Dybala ha dolore ma stringer i denti
Dybala ha dolore alla caviglia ma Mourinho punta comunque a recuperare il suo fuoriclasse. L'argentino ha dovuto interrompere la seduta di lunedì, sta facendo lunghe sedute di fisioterapia per esserci. Ieri provata in allenamento la coppia Abraham-Belotti. Wijnaldum partirà dalla panchina. Kumbulla intanto è stato operato.
Corriere dello Sport
Voeller alla GdS: "La Roma compatta, ma Xabi Alonso sa anche difendere"
Rudi Voeller cuore da doppio ex ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Questo un piccolo stralcio: "I tecnici delle due squadre si somigliano, Mourinho porta euforia: il tifo all'Olimpico si sentirà. Non voglio passare per ipocrita, sarò dalla parte del Leverkusen, ma tiferò Roma se andrà in finale. I giallorossi hanno tanti infortunati ma a noi mancherà Schick che ha segnato più di Haaland. Sarà una semifinale equilibrata, in 180 minuti pure i piccoli dettagli potranno decidere. Cinque italiane in semifinale, per la serie A è un gran momento. E non c'è il Napoli, il più forte."
Gazzetta dello Sport
Conferenza Stampa Mourinho e Paredes: "Ci saranno cambi ma non turnover, vogliamo vincere. Il primo obiettivo è qualificarsi come primi nel girone"
Josè Mourinho e Leandro Paredes, rispettivamente allenatore e centrocampista della Roma, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Servette:
PAROLE MOURINHO
Sette partite ogni tre giorni. Questo è l'elemento da gestire?
"È una situazione che non possiamo nascondere, di cui si parla molto anche da altre parti del mondo valutando la qualità del gioco e l'intensità. Qualche cambio si farà ma non sarà turnover totale perché vogliamo vincere la partita"
Frosinone e gli allenamenti le hanno fatto vedere i passi in avanti che si aspettava? Le pesa ancora di più non essere in panchina domani?
"Ho fiducia nei miei giocatori, nello staff, non essere in panchina può avere un piccolo impatto che dipende anche da come va la partita. Dopo la partita col Frosinone ho detto che non eravamo bravissimi come quando abbiamo perso non siamo tutti scarsi. Il giorno dopo la partita abbiamo lavorato su tutto quello che abbiamo fatto bene e su tutto quello che dobbiamo fare meglio. Oggi, quando voi siete usciti dal campo, abbiamo fatto il nostro lavoro sul Servette, non molto perché non c'è tanto tempo ma abbiamo visto fase offensiva e difensiva seppur non con grande intensità com'è normale"
L'obiettivo è arrivare in fondo a questa coppa e provare a vincerla?
"È prematuro, il primo obiettivo è qualificarsi, il secondo è finire primi nel girone per evitare gli squali della Champions. Dobbiamo andare passo dopo passo, intanto qualificarsi per febbraio e poi vedere cosa succederà"
Bove può giocare domani? Quanto fa comodo vista l'assenza anche di Sanches?
"Lasciami fare un po' lo scemo che ho anche il diritto di farlo. Quando parlate di Bove dobbiamo ricordare sempre com'era la situazione quando sono arrivato qua, dammi un po' di credito per questo. Bove giocherà anche domani, lavora sempre in modo incredibile anche quando non gioca e questa è una qualità incredibile nel calcio di oggi perché non è facile per i ragazzi oggi avere questa forza mentale di essere sempre uguali. Giocherà domani, è sempre positivo verso la squadra e sì, nella ripresa contro il Frosinone ha fatto meglio. L'orribile allenatore è molto orgoglioso di aver dato la possibilità a Bove, in due anni, di passare da un possibile prestito in Serie C a giocare in Europa"
Paredes quanto dà in più alla Roma e quanto c'è da lavorare per migliore in fase di non possesso?
"Paredes è un prodotto finito come giocatore, non è un ragazzino in evoluzione. In fase offensiva mi è sempre piaciuto, adesso che lavoro con lui dico di più, lo amo con la palla e la squadra con lui è diventata una squadra che ha sempre o quasi sempre più possesso palla dell'avversario. Ha una grande tranquillità col pallone, senza è un pochino quello che siamo noi, non solo Leo. Non siamo una squadra molto veloce, non siamo una squadra con una transizione molto forte, non siamo questo. Cerchiamo di essere equilibrati come squadra, nell'ultima partita mi è piaciuto molto l'equilibrio che la squadra ha avuto. La vera opportunità che loro hanno avuto è quella del primo tempo, che è una palla in profondità diretta, in cui i difensori non sono stati bravi ad anticipare e leggere la profondità. Mi è sempre piaciuto tanto Nemanja, per questo ha giocato con me in tre club diversi, ma mi piace molto anche Paredes"
Come ci si prepara a una partita con una squadra meno forte ma che darà tutto in campo come il Servette?
"È importante per voi ma forse più per noi perché la responsabilità è dalla nostra parte. Dobbiamo rispettare il Servette, ha un buon allenatore contro cui ho giocato ai tempi del Manchester United. Auguro ai tifosi una bellissima serata in questa splendida città e splendido stadio ma che tornino a casa con zero punti"
PAROLE PAREDES
Mourinho ha detto che ti ama con la palla tra i piedi. Cosa sta cambiando dopo la partita col Genoa?
"Prima di tutto ringrazio il mister per le parole. Lavoriamo per migliorare, abbiamo una squadra forte che può fare molto, molto meglio"
Che ambiente hai trovato rispetto alla tua prima esperienza?
"Ho trovato una Roma molto cambiata, mi sento pronto per questa sfida, amo Roma e farò di tutto per dare il mio massimo e cercare di vincere qualcosa con questa maglia"
Ci sono giocatori che non hanno molto sentimenti che ovunque vanno hanno il loro rendimento. Poi ci sono quelli un po' più sentimentali e pensavo a te. Per te questo ti dà una spinta in più o non contano?
"Sì, contano e tantissimo. Quando sono stato qui sono stato veramente bene, i primi tre anni al PSG sono stato bene, alla Juventus è stato un anno difficile. Appena arrivato qui il mister mi ha dato tanta fiducia e questo mi farà dare il massimo per me e per la squadra"
A che percentuale di condizione ti senti?
"Non lo so, mi sento molto meglio però, ho parlato col mister di questa cosa qua, non vuole che domani giochi molti minuti ma io volevo continuare a giocare perché per me è importante per arrivare al 100%"
Che te stai a perde Zani!
MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA
Canticchiavo ieri sera vedendolo lo stadio in festa per l'ennesima grande notte europea che la Roma di Mourinho ci aveva fatto vivere.
Canticchiavo quel motivetto nuovo che sta spopolando, sta diventando una hit da stadio... com'è che fa? Tu lo sai la domenica, ovunque giocherai ti seguirò oh oh... giallorossa è unica, questa maglia è magica per me eh eh!
Canticchiavo e pensavo: chissà dove ci porterà questo nuovo tormentone, l'anno scorso "I brividi mi vengono, non mi stanco mai di te, forza grande Roma alè.." ci portò ad alzare la Conference League in un crescendo di prestazioni ed euforia, questo farà lo stesso effetto? Non possiamo saperlo adesso, non lo sappiamo per certo ma stiamo sognando anche ora però un epilogo felice. Perchè precludercelo?
La squadra in casa è imperforabile, gioca compatta, stretta, con voglia, forza, tanta tecnica e sa fare male all'avversario quando serve, quando egli stesso offre il lato debole. E' spietata. E' la Roma di Mourinho, a sua immagine e somiglianza. Il timoniere portoghese si è cresciuto un figlio in questi mesi uguale o quasi uguale a se stesso.
In tutti questi sogni contorti che mi ronzavano per la testa mentre si alzava quella hit da stadio impressionante ho pensato anche ad un giocatore che ci ha lasciato a inizio febbraio facendo il diavolo a quattro per andarsene via: tal Nicolò Zaniolo. Le starà vedendo le partite della Roma in questo ultimo mese? La sta vedendo questa empatia che si è creata tra la squadra e i tifosi? Tutti stiamo remando dalla stessa parte per l'obiettivo comune. Proprio tutto il contrario di quello che faceva lui e allora mi è venuta in mente una esclamazione potente: che te stai a perde Zaniò!
InsideRoma
Davide Frattesi: "Questa estate potevo venire alla Roma ma non stato possibile"
Davide Frattesi ha parlato a la Gazzetta dello Sport del suo futuro e in un passaggio dell’intervista sottolinea la delusione per il mancato approdo in giallorosso, aprendo ad altre ipotesi per l’estate: “Difficile rispondere.
Gazzetta dello Sport
Sfatato il tab spagnolo dopo cinque anni
La Roma è tornata a battere una squadra spagnola dopo 5 anni.
L'ultimo succeso era stato Roma-Barcellona 3-0 del 2018 quarti di finale di Champions League. Da lì erano arrivati soltanto 4 k.o e un pareggio.
Gazzetta dello Sport
El Shharawy: "Vittoria pesante. Questi gol cos li ho sempre fatti"
ElShaarawy commenta a caldo il 2-0 alla #RealSociedad su #SkySport: "La vittoria della forza del gruppo. Abbiamo grande forza mentale, siamo un gruppo che si aiuta. Questa è una vittoria che ha un peso maggiore perchè arriva dopo la grande partita fatta con la Juventus. Il gol? Questi così li ho sempre fatti".
Sky Sport
Mourinho a Sky Sport: "Il 2-0 pu essere importante"
Parla #Mourinho dopo la vittoria: "Tutti gli altri sanno i nostri limiti, ma noi li trasformiamo nelle nostre forze. El Shaarawy ha una grande mentalità. È una grande vittoria questa. Abbiamo controllato la partita anche non avendo la palla. Il secondo gol può essere importante. Andiamo a San Sebastian per fare una grande partita e dopo due giorni c'è la Lazio."
Sky Sport
Conferenza Stampa Mourinho: "Oggi dovevamo vincere, se non fosse successo sarebbe esploso il Colosseo"
José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo il successo per 2-0 contro il Frosinone:
Ha parlato di “multifattorialità”. Cosa è mancato del fattore Mourinho per ora?
“La mia risposta è stata probabilmente dare ai giocatori uno stato dell’anima perfetto. Perché dopo la frustrazione, dopo la pressione, dopo le critiche, non puoi entrare in una partita come questa solo col cuore, perché se ci entri solo con il cuore non vinci. Per vincere questa partita devi alzare il livello di intensità, devi equilibrare dal punto di vista emozionale. Non devi entrare in campo e prendere un rosso, non devi perdere la testa sullo 0-0. Col punteggio 1-0 per tanto tempo non puoi perdere la testa pensando al cronometro, bisognava cercare di avere quell’equilibrio. Sono riuscito a trasmettere ai ragazzi questo stato dell’anima, poi automaticamente si vince e si fa bene e si perde e si fa male. Penso che l’esperienza del mio modo di sentire questo momento difficile mi abbia fatto entrare bene nella testa dei giocatori. Hanno dimostrato questo, cercare il primo gol, quando loro hanno creato due opportunità non siamo andati nel panico. Abbiamo cercato il raddoppio, sul 2-0 partita finita. Non era il giorno per fare una partita meravigliosa, era impossibile, non c’era freschezza né fisica, né mentale. L’avversario era molto molto bravo, l’ho analizzato prima della partita e mi è piaciuto tanto. Durante la partita si vedeva la qualità, complimenti a loro e ai tifosi del Frosinone”.
Che cos'ha Ndkca?
"Evan viene dalla Bundesliga, un calcio completamente diverso. Giocava a tre, ma un tre con principi di gioco diversi rispetto a noi. Continuo a dire, magari qualcuno non è d'accordo, ma il calcio più tattico è quello italiano. Per me questo è il paese con gli allenatori più forti. E' più un terzo che ha fiducia quando gli altri vanno bene. Non è quello visto oggi dove era nervoso. E' veloce, ma non fortissimo nei duelli individuali. Dal punto di vista individuale non è responsabilità dei ragazzi arrivati, ma di chi sta qui fargli capire come giocare. Anche Aouar ha bisogno di tempo, perché con la palla è bravo, ma senza è tutto diverso. Lukaku è diverso perché un giocatore di livello altissimo che sa tutto. Renato uguale quando ha giocato, gli altri hanno bisogno di tempo e di risultati positivi".
Su Dybala.
"Non giocherà giovedì, con oggi è arrivato al limite. Oggi dovevamo vincere, se non avessimo vinto oggi sarebbe esploso il Colosseo. Se lui mi avesse detto che non ce la faceva non lo avrei schierato, ma mi ha detto esattamente il contrario. Però giovedì in Europa decido io e non giocherà".
Smalling e Renato Sanches?
"Dopo la sosta spero di sì, per Renato è un no definitivo. Per Smalling arrivare a Cagliari sarebbe un miracolo. Magari una panchina che può aiutare".
Gonzalo Villar lascia la Sampdoria: la Roma lo girer al Getafe
Di Marzio di Sky Sport fa il punto sul mercato della Roma: Villar pronto a lasciare la Sampdoria: il centrocampista spagnolo verso il Getafe, si trasferirà in prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligo a determinate condizioni.
Matic c': in Coppa Italia probabile titolare con merito
Il serbo Nemanja Matic torna in mediana nel match di Coppa Italia contro il Genoa dove non ci sarà un turnover massiccio.
La Roma sulla competizione nazionale ci punterà molto forte per poter alzare al cielo un nuovo trofeo a fine stagione.
Corriere dello Sport
Ottavo di finale di Coppa Italia con pi spettatori di sempre
Per la partita di Coppa Italia di giovedì sera contro il Genoa sono attesi all'Olimpico oltre 60.000 tifosi. Il dato è il più alto della nostra storia per un ottavo di finale della competizione nazionale.