Nicolò, gol, baci e abbracci. Fonseca: “Deve restare qui”

IL MESSAGGERO - TRANI -  “Non vogliamo vendere né Zaniolo né Pellegrini. Sono giocatori importanti per il futuro della Roma“. Fonseca tira in ballo anche Lorenzo, capitano contro la Spal, solo per non spostare l’attenzione esclusivamente su Nicolò, al secondo gol consecutivo in trasferta. In mezzo la lite con Mancini nel finale della partita con il Verona e la ramanzina dell’allenatore in pubblico, prendendo le parti dei compagni. “È tutto chiaro tra me e lui“. Paulo non vuole che si speculi sulla questione interna. Zaniolo ieri è parso in forma e anche il tecnico ha apprezzato: “È stato importante, è un talento che va fatto crescere con equilibrio, come gli altri che sono entrati: Villar, Cetin e Kluivert hanno fatto molto bene e lavorato per la squadra“.


Smalling vuole restare e ora spinge sullo United

IL MESSAGGERO - CARINA -  Il countdown è cominciato. Tra dieci giorni termina il prestito di Smalling alla Roma. Che ultimato il campionato, vuole trattenere l’inglese anche per il futuro. Non solo quindi per l’Europa League. La partita è doppia da tempo: riscattare Chris e garantirsi sia il presente che il domani con un triennale che aspetta soltanto di essere firmato. Nonostante le accelerazioni mediatiche di un paio di settimane fa, non è stato facile riallacciare i rapporti con lo United, soprattutto perché la Roma si è resa conto in ritardo di non aver avuto nell’agente del ragazzo un alleato. Un po’ per carattere, un po’ perché con il Manchester United è sempre meglio non puntare i piedi. Fatto sta che la Roma ha capito che l’agente non aveva mai fatto le pressioni che servivano sui Red Devils, seppur non avesse mai remato contro. Quando a Trigoria hanno preso atto della vicenda, hanno chiesto a Smalling di farsi sentire in prima persona. Così da qualche giorno è iniziato il pressing del ragazzo sulla dirigenza del club inglese. L’offerta della Roma è ferma a 14 milioni, lo United ne chiede 20.


Roma, primo set verso l’Europa

IL MESSAGGERO - TRANI -  La classifica è subito aggiornata e quindi sistemata: la Roma in 24 ore torna sopra al Milan. Sono sempre 2 i punti di vantaggio a tre giornate dalla fine. Pioli continua a inseguire Fonseca che in Emilia allunga la sua striscia positiva con una raffica di reti (1-6) contro la Spal già retrocessa per il più largo successo stagionale e 13 punti nelle ultime 5 partite. Il turnover è ampio ma la Roma non delude le aspettative e c’è spazio anche per i giovani Cetin e Villar dalla panchina. Entra anche Zaniolo, che segna e abbraccia Mancini, particolare che non è sfuggito a nessuno dopo la discussione che avevano avuto contro il Verona.


La nuova maglia è in stile anni ’80. Da Dzeko a Zaniolo: “Come una pelle”

IL MESSAGGERO - L’ultima col baffo in un giorno speciale e con due testimonial che i tifosi sperano di rivedere ancora per tanti anni con quella maglia. Ieri, tramite i social e il sito del club, è stata presentata la divisa della Roma della prossima stagione. Quella targata 2020-21, che inizierà tra meno di due mesi. L’ultima targata Nike, vista la risoluzione del contratto con il brand americano. Modelli d’eccezione per la nuova maglia sono stati Zaniolo e Pellegrini. “È come quando ti innamori, ci stai bene insieme, tira fuori il meglio di te, ti piace farti vedere in giro con lei. È la stessa cosa. Davvero, la amo questa maglia“, le parole del numero 22 che hanno generato entusiasmo. Come del resto quelle di Dzeko, che ha parlato di “maglia più di una pelle“. La maglia ha un richiamo storico vintage molto gradito ai tifosi. Quest’anno infatti ricorre il quarantesimo anniversario del successo della Roma in Coppa Italia del 1979-80, che giunse al termine di un biennio che vide il club scendere in campo con delle divise soprannominate affettuosamente ‘ghiacciolo‘, per via delle tonalità utilizzate. Richiamandosi a quel periodo, sul petto dei giocatori saranno presenti delle fasce orizzontali che rievocheranno proprio quell’accostamento cromatico.


Roma, tutto facile. Sei gol a Ferrara. Zaniolo, che magia

LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Per quanto tormentata dalle voci di un imminente cambio di proprietà e su Zaniolo, la Roma decide di vivere una serata senza troppe complicazioni. Finisce 6-1 per i giallorossi a Ferrara, che non segnavano tanti gol in trasferta in campionato dal 1935. Decisive le marcature di Perez, Kalinic, Kolarov, la doppietta di Bruno Peres e il gioiello finale di Zaniolo, che esulta e viene festeggiato al minimo sindacale. Ma è normale, visto che si tratta di un gol che non cambia le dinamiche della partita già chiusa da tempo. Le tensioni però, non finiscono qui, anche se Fonseca può di certo sorridere.


Spal-Roma, la moviola: Var salvagol

LA GAZZETTA DELLO SPORT - LUSENA - Per il gol firmato da Kalinic, Manganiello resta in attesa del Var per convalidarlo insieme al primo assistente Tegoni. Eppure Pellegrini non era sul filo del fuorigioco ma ben posizionato dietro l’ultimo difendente: una situazione ben visibile anche a occhio nudo. Un solo ammonito in tutta la gara: Strefezza. Episodio letto bene in una partita non fallosa.

 


Nicolò, pace con tutti i romanisti: “Io questa maglia la amo”

LA GAZZETTA DELLO SPORT - ZUCCHELLI - Volevano entrambi una serata così Paulo Fonseca e Nicolò Zaniolo. Il primo per ottenere i tre punti e mantenere saldo il quinto posto, il secondo per mettersi alle spalle dei giorni difficili. Entrambi possono dire di aver centrato l’obiettivo. Prima della gara, presentando la nuova maglia, aveva detto: “È come quando ti innamori: ci stai bene insieme, tira fuori il meglio di te, ti piace farti vedere in giro con lei. È la stessa cosa. Davvero, la amo questa maglia“. Era partito tutto con una lite con Mancini, si è chiuso tutto con un abbraccio, come evidenziato dalle foto pubblicate sui social dal 22 giallorosso. 


La Roma si gode Perez e Zaniolo (rientro con gol)

CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI - Obiettivo raggiunto. La Roma supera 6-1 la Spal a Ferrara e si riporta al quinto posto, superando il Milan e ancorandosi in una zona di classifica che le permetterebbe di evitare i preliminari di Europa League accedendo direttamente ai gironi. Tutto facile per Fonseca che si permette di far riposare anche gli indispensabili Dzeko, Mkhitaryan e Veretout. Decisive le marcature di Kalinic, Perez (primo gol in campionato), Kolarov, la doppietta di Peres (non segnava in A da marzo 2017, 3-0 al Palermo) e nel finale una magia di Zaniolo. Caso Zaniolo che sembra quindi definitivamente chiuso. 


Passeggiata Roma col tocco di Zaniolo

IL TEMPO - CARMELLINI - La Roma a Ferrara fa il suo, rispondendo con un risultato tennistico alla doppietta di Ibra al Sassuolo e riprendendosi il quinto posto in campionato, che significherebbe qualificazione diretta ai gironi di Europa League senza passare dai turni preliminari. Una differenza abissale, che Fonseca conosce. Il portoghese cambiando modulo è riuscito a dare una svolta, con i giallorossi che hanno collezionato 13 punti in cinque partite. Decisive ieri le reti di Kalinic, Perez, Kolarov, la doppietta di Peres e nel finale Zaniolo dopo una corsa durata 50 metri.Il problema vero, evidenziato anche contro una squadra modesta, è che i capitolini dietro ballano troppo. Per fortuna non è stato un grande problema visto che il divario tecnico tra le due squadre si è evidenziato facilmente.


Nuova maglia con Nicolò testimonial

IL TEMPO - BIAFORA -  Il lancio della nuova maglia della Roma è coinciso con un giorno di festa per i romanisti, che per la ricorrenza del 22 luglio hanno colorato di giallorosso la Capitale. La divisa casalinga della stagione 2020-2021 è stata svelata ieri ed è manifestamente ispirata a quella “ghiacciolo” della stagione 1979-1980. I testimonial d’eccezione sono Pellegrini e Zaniolo, con quest’ultimo che ha mandato un messaggio d’amore al club e ai tifosi: “È come quando ti innamori: ci stai bene insieme, tira fuori il meglio di te, ti piace farti vedere in giro con lei. È la stessa cosa. Davvero, la amo questa maglia“.


“Speravo de morì prima”, in arrivo la serie che racconterà le ultime due stagioni di Totti

IL TEMPO - BIANCONI - “Speravo de morì prima”, la serie Tv su Francesco Totti con Pietro Castellitto nel ruolo dell’ex capitano e Greta Scarano in quello della consorte Ilary, è una delle principali novità di Sky per la stagione 2020-2021. Saranno sei puntate tratte dalla sua biografia “Un Capitano” incentrate sulle ultime due stagioni dell’ex numero 10 giallorosso. Nel cast anche Gianmarco Tognazzi che interpreterà Luciano Spalletti. Monica Guerritore e Giorgio Colangeli invece saranno invece i genitori del “pupone”.


Serie A, presentato il pallone Nike Flight. Verrà utilizzato nella prossima stagione

La Lega Serie A, tramite il proprio profilo Twitter, ha presentato il pallone che verrà usato durante la prossima stagione.
Il nuovo pallone, Nike Flightpresenta una struttura a quattro pannelli termosaldati, senza cuciture, che oltre ad influenzare il modo in cui il pallone vola, permette prestazioni e tocco migliori. Dotato della nuova tecnologia AerowSculp che grazie ai solchi presenti sulla superficie del pallone, riduce le oscillazioni e garantisce una traiettoria più stabile del 30%.