Fonseca: “Vittoria che ci da fiducia, guardiamo solo al futuro”
LA GAZZETTA DELLO SPORT - PUGLIESE - Tre gol senza subirne neanche uno, in questo campionato era successo altre sei volte nelle 31 gare precedenti. “Era importante vincere e non aver preso gol mi ha fatto piacere, ma dobbiamo essere più concreti sotto porta. Tra Parma e Brescia abbiamo creato tante occasioni, dobbiamo sicuramente fare più gol” ha commentato Fonseca. Contava vincere e la Roma lo ha fatto in modo netto, a tratti anche convincente: “Ai ragazzi avevo detto che la vittoria contro il Parma sarebbe stata inutile se non avessimo vinto anche a Brescia. Vincere è importante per la fiducia, non solo per il quinti posto. Abbiamo mostrato ambizione e qualità di gioco, meritando di vincere. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita contro il Verona, un avversario non facile“.
E’ la settimana decisiva dello stadio. Tamponi okay, la difesa va
LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Coriandoli di buone notizie per la Roma, e sotto diversi punti di vista. Sul fronte societario è impossibile non sottolineare come domani potrebbe arrivare il sospirato via libera anche politico alla costruzione del nuovo stadio della Roma. La strada sembra indirizzata perché l’opposizione pare decisa a collaborare per ciò che è nelle sue responsabilità. Il tutto, naturalmente, se Parnasi uscirà di scena, favorendo l’ingresso di Vitek, che entro il mese dovrebbe acquistare i terreni di Tor di Valle. Continuano i contatti con Friedkin, che presto farà una nuova offerta a Pallotta per acquistare il club. La Roma ha dribblato anche un’altra difficoltà: la positività al Covid di uno dei membri dello staff del Parma. I tamponi effettuati giovedì hanno tutti esito negativo e domani torneranno tutti a sottoporsi a nuovi controlli. I titoli di coda sono per argomenti tecnici. Per la prima volta nel 2020 la Roma non subisce gol in trasferta.
Fuori dal tunnel: la Roma ritrova il gol di Zaniolo
LA REPUBBLICA - PINCI - Il 12 gennaio Nicolò Zaniolo lasciava il campo dell’Olimpico in lacrime e con un legamento crociato rotto, mentre la Roma perdeva un quarto posto che non avrebbe poi più ritrovato lungo il suo cammino in campionato. Ieri a Brescia il talento romanista è tornato al gol, mentre la squadra ha collezionato il secondo successo consecutivo, con segnali positivi che fanno sperare bene per il futuro. A fine partita Zaniolo ha detto: “Questo è il punto di partenza, ora voglio l’Europa League“. Per il proprio futuro, il classe ’99 ha scommesso sulla Roma: Mourinho lo vuole al Tottenham, Conte e Sarri stravedono per lui. La Roma ha fissato il prezzo: 70 milioni. Ma ora può dimostrare che non tutto ha un prezzo.
Fonseca: “Giochiamo più sicuri”
IL TEMPO - BIAFORA - Dopo una ripresa di campionato non proprio felice, la Roma di Paulo Fonseca sembra esser riuscita a scrollarsi di dosso le tre sconfitte consecutive e, dopo il successo casalingo contro il Parma, passa a Brescia per 3 reti a 0. Al termine della gara il tecnico portoghese si è mostrato soddisfatto per i progressi mostrati dai suoi, chiedendo però di migliorare alcuni aspetti. Di seguito, alcune delle sue dichiarazioni: “Abbiamo dimostrato ambizione e qualità di gioco, abbiamo meritato di vincere. I successi danno fiducia e il fatto di non cambiare molto è importante in questo momento. La squadra sta meglio sotto tanti aspetti. Siamo più aggressivi e più sicuri in fase difensiva. In queste due partite abbiamo creato tante occasioni, dobbiamo fare più gol, essere più concreti nel finalizzare l’azione. In certe occasioni dobbiamo gestire la partita e possiamo fare meglio”.
Zaniolo: “Un nuovo inizio”
IL TEMPO - BIAFORA - 204 giorni dopo il gol nella trasferta di Firenze, Nicolò Zaniolo nel successo romanista a Brescia torna a scrivere il suo nome sul tabellino e manda un segnale incoraggiante per la Roma, in vista del finale di campionato e dell’Europa League. Il talento classe ’99 è riuscito finalmente a mettere da parte l’incubo dell’infortunio al legamento crociato e avanza a grandi passi verso la forma migliore. Di seguito, alcune delle sue dichiarazioni a fine gara: “Sono molto felice. Dopo sei mesi di duro allenamento e sacrifici questo è stato un coronamento e un nuovo punto di partenza. Sto rispondendo bene. Sono felice anche per la squadra che sta ritrovando la giusta quadra, speriamo di continuare così. Sono due vittorie importanti per la classifica, per il morale, per l’ambiente. Per me non è una questione di moduli, ma di testa ed è anche fisiologico. Stiamo lavorando bene, anche in allenamento, siamo concentrati ed arrabbiati per le sconfitte. Continuiamo così fino alla fine, sperando di vincerle tutte“.
Mangone: "Fonseca ha avuto un'intuizione giusta. E' stato intelligente nel cambiare"
Amedeo Mangone, ex difensore della Roma dal 1999 al 2001, ha parlato della compagine giallorossa ai microfoni di Centro Suono Sport:
Il cambio di modulo di Fonseca?
“È giusto che abbia cambiato, è stato intelligente nel cambiare quello che era il suo pensiero. In Italia è complicato impostare il gioco che si vuole, ha avuto un’intuizione sensata e giusta”.
Il 3-4-2-1 dà più garanzie?
“La sua filosofia di gioco era completamente diversa, in Italia si gioca molto di più sul discorso tattico, si vuole limitare la squadra avversaria. Si è adattato alle situazioni”.
Cosa comporta il passaggio dal 4-2-3-1 al 3-4-2-1?
“Hai un giocatore in più nella fase difensiva, un centrale che dirige tutto. Si difende a 5, hai un centrocampista centrale che ti copre, anche Conte gioca con questo modulo. Giocando a 5 ti dà maggiore convinzione perché non stai mai nell’uno contro uno, la squadra può avere dei vantaggi”.
La Roma di Capello giocava a 3 ma era un modulo più offensivo?
“Capello è stato intelligente nel capire quali erano le caratteristiche dei calciatori. Cafù, per esempio, era un terzino offensivo e giocava meglio più avanti”.
Un giudizio sui centrali della Roma?
“Sono giocatori molto bravi che hanno anche fatto una buona carriera. Smalling sta facendo bene, Mancini può fare diversi ruoli, può giocare davanti alla difesa. Penso che la Roma abbia avuto grande difficoltà dopo questa lunga pausa, se guardate quasi tutte le squadre hanno difficoltà. Solo l’Atalanta è rimasta sugli stessi livelli, anche la Lazio è crollata. In questo momento, Fonseca è stato intelligente perché ha consolidato la difesa dando delle certezze ai calciatori”.
Il finale di campionato?
“Il campionato è finito dopo il pareggio di ieri, poteva essere ancora aperto se l’Atalanta avesse battuto la Juventus. Inter e Lazio stanno arrancando, la Juventus alla fine il risultato lo porta sempre a casa”.
Allenamento Roma, scarico per chi ha giocato ieri. Atletica e possesso palla per gli altri
Dopo il successo di ieri contro il Brescia, la Roma è tornata subito a lavoro per preparare la sfida di mercoledì contro il Verona.
Scarico e defaticante in palestra per chi ha giocato ieri.
Per gli altri lavoro atletico e possesso palla, proseguendo con una partitella a campo ridotto. In chiusira allunghi da un'area di rigore all'altra.
Brescia vs Roma 0-3 | Termina il match. La Roma ottiene il secondo successo consecutivo
VIRGINIA RIFILATO - Dopo il successo casalingo contro il Parma, la Roma vuole bissare il risultato sul campo del Brescia. Una partita che si presenta ostica, con i Lombardi che daranno il massimo per portare a casa punti preziosi per giocarsi la permanenza in Serie A. Ma la Roma, vista l'ultima partita, non vuole rallentare la corsa per tenere a bada il Napoli e provare a sfruttare un eventuale sciviolone di chi sta davanti per agguntuare un pass (quasi impossibile visto il distacco) per la prossima Champions League.
Fonseca conferma la difesa a tre con Fazio al posto dello squalificato Cristante e Mirante tra i pali. A centrocampo c'è Kolarov come esterno al posto di Spinazzola. In attacco spazio a Kalinic per far rifiatare Dzeko con Pellegrini e Perez a sostegno.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Papetti, Mangraviti; Ndoj, Tonali, Bjarnason; Spalek; Torregrossa, Skrabb.
A disposizione: Andrenacci, Gastaldello, Mangraviti, Martella, Papetti Ndoj, Viviani, Zmhral, Donnarumma, Ghezzi, Ayé.
Squalificati: -.
Diffidati: Dessena, Sabelli, Spalek
Indisponibili: Alfonso, Bisoli, Cistana.
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Fazio, Ibanez; Bruno Peres, Diawara, Veretout, Kolarov; Carles Perez, Pellegrini; Kalinic.
A disposizione: Pau Lopez, Zappacosta, Spinazzola, Cetin, Villar, Kluivert, Perotti, Under, Zaniolo, Pastore, Dzeko.
Squalificati: Cristante, Mkhitaryan.
Diffidati: Diawara, Dzeko, Kluivert, Santon.
Indisponibili: Santon, Smalling.
Arbitro: Calvarese.
Assistenti: Di Vuolo, De Meo.
IV: Maggioni.
VAR: Manganiello.
AVAR: Preti.
La Roma su Mudiqi del Fenerbahce
La Roma sarebbe interessata a Vedat Mudiqi, attaccante kosovaro del Fenerbahce che quest'anno si è messo in luce con 17 gol e 7 assist. Tanta la concorrenza sul giocatore, tra cui quella di Lazio e Napoli. Il costo del cartellino è di circa 20 milioni. Lo scrive aspor.com.tr.
Diawara: "In Serie A non ci sono squadre piccole. Bisogna rimanere concentrati"
Amadou Diawara, centrocampista della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Brescia:
DIAWARA A ROMA TV
Ti senti meglio?
"Sì, fisicamente sto meglio. L’infortunio di gennaio non mi ha aiutato a ritornare al meglio dopo lo stop, ma con la continuità farò meglio".
Fonseca sta dando continuità di modulo. Per te cambia qualcosa?
"No, lavoriamo bene. Fonseca ci spiega quello che vuole e in campo diamo il massimo per mettere quello che vuole il mister".
Abbiamo avuto difficoltà anche con avversari meno blasonati.
"Ci vuole grande concentrazione perché in Serie A non ci sono squadre piccole. Bisogna rimanere concentrati su ogni singola partita".
Fonseca: "Abbiamo fatto una buona partita e meritato di vincere"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato ai media dopo il successo contro il Brescia:
FONSECA A ROMA TV
Complimenti, bella vittoria. Non bisogna mai accontentarsi...
"Abbiamo avuto possibilità di segnare più gol, anche nel primo tempo. Abbiamo fatto una buona partita".
Lei ha la dote di non perdere mai la calma, cosa ha detto ai ragazzi?
"Dicendo ai giocatori che non possiamo cambiare il passato, non dobbiamo pensare al passato ma al futuro. Nella prima parte di stagione la squadra ha fatto cose buone, quindi può farle. Ho detto ai ragazzi che era importante vincere qui dopo la gara col Parma. Abbiamo mostrato ambizione e qualità di gioco, abbiamo meritato di vincere".
Sembra che il modulo stia dando più garanzie.
"Sì, stiamo giocando bene in questo modo. Le vittorie aiutano i giocatori ad essere più fiduciosi. Penso sia stata importante l'ultima partita perché abbiamo recuperato fiducia per il resto del campionato. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita, con l'Hellas Verona è difficile".
La scelta di Ibanez centrale?
"Per due motivi, perché è veloce e ha qualità all'inizio della costruzione".
Domani vedrà Napoli-Milan gufando il Milan?
"Non penso molto alle altre squadre. E' importante che vinciamo noi".
Squadra in crescendo, la condizione sta migliorando?
"Sì, come ho detto le vittorie danno fiducia. Non cambiare molto ora è importante, la squadra sta meglio in quasi tutti gli aspetti".
Quanto è importante mettere al sicuro il risultato e gestire la rosa?
"Sì, è molto importante un risultato come questo e cambiare i giocatori. Pellegrini ha giocato le ultime due partite, Veretout sempre. Oggi è stato importante per Dzeko non giocare, Kalinic ha fatto una buona partita. Ho fiducia in tutti i giocatori. Un risultato come questo consente di gestire la rosa".
Come mai Pau Lopez non ha giocato?
"Ho parlato con Marco (Savorani, ndr), non possiamo dimenticare che Pau è stato molto tempo infortunato. Ha fatto due partite e abbiamo scelto Antonio, che ha fatto molto bene come sempre".
Zaniolo: "Serata perfetta. Speriamo di continuare così"
Nicolò Zaniolo, giocatore della Roma, ha parlato ai media dopo il successo contro il Brescia:
ZANIOLO A ROMA TV
204 giorni dopo sei tornato al gol, la tua prima sensazione?
"Sono molto felice perché dopo 6 mesi di sacrifici è stato il coronamento di un nuovo punto di partenza. Ho risposto bene all'infortunio, serata perfetta e speriamo di continuare così".
Che obiettivo ti sei posto? Europa League?
"Come ho detto anche in passato ogni giorno mi pongo degli obiettivi. So di non essere al 100%, vado al campo un'ora prima per tornare al meglio. Se sarò al 100% posso dare una grossa mano anche per l'Europa League".
Ti condiziona il problema al ginocchio ancora?
"Sono due settimane che mi alleno con la squadra, ogni 3 giorni si gioca e posso far poco il lavoro organico, mi fermo per fare un po' di potenziamento. Sono al 60-65% della mia forza, non sono libero nei cambi di direzione ma penso che col tempo si acquisisca tutto".
Tra poco sarai pronto per giocare dall'inizio...
"Mi sto trovando bene, durante la quarantena ho rivisto le azioni e quasi tutte le partite della squadra. Mi piace questo ruolo, mi diverte e quando capita la butto dentro".
Cos'è successo dopo il tuo gol? Si sono offesi per l'esultanza?
"No, loro recriminavano che la palla di Mirante fosse in movimento, noi no. Non ho paura, ma ho un po' di timore in qualsiasi cosa: contrasto, tiro in porta... Ci penso, prima no. Penso che col passare del tempo questo migliorerà".