Gasperini gioca fuori area

Tre gol da tre punti, tutti decisivi.

Gasperini, l'eroe del derby, ha conquistato i romanisti col pragmatismo dei vincenti. Non ha i numeri di Bergamo? Adatta le sue idee ai giocatori a disposizione.  Il profeta del calcio d'attacco e delle marcature a uomo sceglie il compromesso. Meno pressing e occasioni ma più equilibrio: "Sto uscendo dalla zona di comfort".

Le reti di Ferguson e il pieno rilancio di Dovbyk le prossime mosse.

Fonte - corsport


Comincia in Costa Azzurra il viaggio verso Istanbul

Stasera in Francia inizia la nostra Europa League. Dopo la felicità del derby è subito il tempo di pensare a quello che per i romanisti è un grande traguardo stagionale. Il sogno di una coppa che Gasp ha vinto e noi sfiorato: «Il passato è uno stimolo». Oggi è solo il primo passo. Avanti ragazzi.

Fonte - ilromanista


Nizza-Roma, i convocati di mister Gasperini. Ci sono Hermoso e Wesley

  • I convocati per Nizza di mister Gian Piero Gasperini  
  • Portieri: De Marzi, Gollini, Svilar.
  • Difensori: Rensch, Angelino, Ndicka, Tsimikas, Celik, Hermoso, Mancini, Wesley, Ghilardi.
  • Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, El Aynaoui, Kone, Pisilli.
  • Attaccanti: Dovbyk, Ferguson, Soulé, El Shaarawy.

Fiducia e leggerezza, così Lorenzo è tornato

Gasperini può cominciare a contare anche su Pellegrini.

La prestazione nel derby è frutto di tanto lavoro fisico e mentale. Il tecnico gli ha tolto di dosso le pressioni.

Fonte - corsport


Roma regina, la difesa è già da Champions

Pochi gol subiti e tanti clean sheet. Nessuno club nei top-5 europei ha numeri migliori dei giallorossi nel 2025.

Nell'anno solare ha incassato solo 12 reti, mentre sono 14 le gare di Svilar con la porta inviolata. Bene tutti gli interpreti. Ranieri e Gasperini hanno blindato la difesa.

Fonte - corsport


A Nizza col turnover, Tsimikas scalpita

Gasperini studia dei cambi rispetto alla formazione del derby.

Il terzino greco sostituirà Angelino, Wesley invece è pronto a tornare a destra. I dubbi sono sulla trequarti.

Fonte - corsport


Gazzetta dello Sport: il gol nel derby non cambierà il futuro di Pellegrini

Come scrive La Gazzetta dello Sport, il gol di domenica non dovrebbe cambiare il futuro di Pellegrini. Il contratto in scadenza a giugno non verrà rinnovato: oggi Lorenzo pesa a bilancio per 5 milioni di euro più uno di bonus e a gennaio lascerà i giallorossi. Lo status però sarà quello di un big.

Fonte - gazzettadellosport


Pellegrini ripete, viva la tradizione

Dopo quattro mesi di stop, Pellegrini torna e segna il suo quarto gol alla Lazio, tutti sotto la Nord e in derby vinti. Gasperini lo vuole recuperare e ha chiesto l’aiuto di ambiente e club. Dall’addio sfiorato in estate a quello probabile a fine stagione: in mezzo un anno da vivere insieme, da romanisti. A centrocampo solo Pasalic e Calhanoglu hanno segnato di più di lui in A. Le reti di Lorenzo ora sono a quota 66 con la Roma in tutte le competizioni. Rimane nella top-scores.

Colloqui individuali e risposte a Trigoria: così Gasp ha deciso di mandarlo in campo domenica. Il suo contratto scade a giugno e il futuro lo deciderà il campo come ha detto Ranieri.

Fonte - ilromanista 


Il signor derby

La sorprendente parabola di Pellegrini.

Marginale con Ranieri, ma comunque decisivo nella stracittadina. Una lunga estate da "peso", poi un altro miracolo.

L'addio alla fascia. La permanenza forzata. Le prime tre partite senza un minuto in campo. Per Lazio-Roma Gasperini ha deciso di dargli nuovamente una possibilità. E lui ha risposto presente.

Fonte - corsport 


Lore de Roma

Pellegrini stende la Lazio (1-0): da peso a leader.

Pasticcio di Tavares e gol del centrocampista, subito decisivo dopo tre giornate senza un minuto. "Fino a quando sarà qui, darò sempre il massimo". Espulsi Belahyane e Guendouzi. Palo di Cataldi. Sarri: "Così è difficile". Gasperini: "Gioia contagiosa".

Fonte - corsport


Pelle nostra

Come nelle favole. La Roma vince il derby con un gol di Lorenzo Pellegrini: il suo quarto alla Lazio, tutti sotto la Nord, tutti finiti con una vittoria. La tradizione siamo noi. Che godiamo alla fine per il palo di Cataldi e per una squadra che finisce sventolando le bandiere sotto la Sud. È stato bello. Bellissimo. Testa al Nizza.

Fonte - ilromanista


Gianluca Mancini: "Ogni derby è un magone nello stomaco. Importante avere tanti leader"

MANCINI A DAZN
Si può essere capitani anche senza fascia?
“Sì, è sempre stato così nello spogliatoio. Ci sentiamo importanti, avere tanti leader è una grande cosa e cerchiamo di dare una mano a chi arriva. Ogni derby è sempre un magone nello stomaco, per Roma è una partita importante e cerchiamo di farlo capire anche ai nuovi. Dal riscaldamento i tifosi ti fanno capire cosa è il derby. Siamo contenti per questa vittoria”.