Roma vs Lazio 3-0 | La Roma vince il Derby della Capitale

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Cristante, Oliveira, Zalewski; Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Maitland-Niles, Viña, Kumbulla, Veretout, Zaniolo, Bove, El Shaarawy, Carles Perez, Shomurodov, Felix.
Allenatore: Mourinho.
Indisponibili: Spinazzola.
Squalificati: -.

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
A disposizione: Reina, Adamonis, Patric, Lazzari, Kamenovic, Akpa Akpro, André Anderson, Basic, Romero, Raul Moro, Cabral.
Allenatore: Sarri.
Indisponibili: Radu.
Squalificati: Zaccagni.

Arbitro: Irrati.
Assistenti: Imperiale e Berti.
Quarto Ufficiale: Pezzuto.
Var: Di Paolo.
Avar: Ranghetti.


Conferenza Stampa Mourinho: "Domani voglio vincere, per i tifosi. Pellegrini gioca"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Derby contro la Lazio:

Partirei dalle emozioni: perché rimane una partita unica, lei di derby ne ha giocati tanti. Di campo: ha recuperato tutti, compreso Pellegrini?
"Tutti recuperati. Solo Spinazzola no. Tutti gli altri ci sono. Emozioni? E' un derby. Sempre qualcosa in più delle altre partite. Il primo è stato il derby di Lisbona, domani quello di Roma, ma tanti, alle emozioni sono abituato"

Questo derby può avere qualcosa in più? Dopo due anni di pandemia stadio pieno
Sarà un ambiente più bello. Qualcuno è stato giocato a porte chiuse e sicuramente non è stato il derby dei tifosi, che erano a casa, mentre ora tornano quasi alla normalità, dove si confonde che c’è una squadra che gioca in casa e una fuori, perché lo stadio è di entrambe. È più bello, il calcio senza tifosi non è calcio e il derby senza tifosi non è derby

Zeman ha detto che la Lazio per lui è favorita e che la Roma di Mourinho ha deluso sul piano del gioco.
"Non ti aspetti che un allenatore con 25 titoli risponda a uno con due serie B. Se tu mi fai una domanda in relazione ai signori Trapattoni, Capello, però Zeman per favore non posso rispondere. Mancano 5 domande"

Dopo Vitesse ha parlato di una squadra che ora sa resistere. Quanto sarà importante domani questo e l’approccio?
Lo è in tutte le partite, non solo nel derby. Quando dico saper resistere dico che nelle ultime 5, 6, 7 partite è stato tutto lì: con l’Atalanta 1-0 per noi, con Udinese e Vitesse 1-0 per loro, con il Sassuolo 2-1, sono state tutte partite con questi risultati in cui se vinci devi avere la forza di reggere il risultato, se stai perdendo devi fare di tutto per avere un risultato positivo. Contro la Lazio all’andata era 3-2 per loro e noi fino all’ultimo secondo abbiamo lottato per un risultato migliore. La nostra squadra, con le sue caratteristiche e i suoi limiti, neanche contro la Juventus che è la partita più iconica di questo potevamo pareggiare anche quella. Se questa squadra ha una caratteristica che mi fa pensare che un risultato migliore è possibile è che c’è sempre, fino alla fine

Lei ha giocato 98 derby: qual è quello più passionale che ha vissuto?
"Tutti, perché quando gioco un derby non lo faccio pensando a me stesso, ma a quelli che storicamente danno sangue, da quando sono nati, che lo vivono come tifosi. Ho giocato Benfica-Sporting come allenatore del Benfica e poi contro il Benfica da allenatore del Porto, il derby è il derby e tu ti devi mettere nella posizione non da allenatore, ma nella prospettiva degli altri e gli altri sono le persone più importanti di una squadra di calcio: i tifosi. Non posso scegliere il derby più importante per me, ora è questo. Gioco per i tifosi della Roma. Ne mancano 3"

Pedro ha segnato 9 gol in stagione: se tornasse indietro se lo terrebbe alla Roma? Può raccontarci la sua versione del suo addio alla Roma?
Non racconto la storia perché se qualcuno deve farlo è Tiago Pinto, il direttore. Se ha fatto 9 gol benissimo per lui e per la Lazio”.

A Roma la parola ambiente ha avuto significati controversi. C'è qualcosa di Roma che l'ha colpita e che non si aspettava?
"L'affetto, anche prima di arrivare. Di solito quando uno arriva in un club l'affetto è qualcosa che si guadagna con tanto lavoro, dando tutto te stesso per meritarlo, con la Roma invece l'affetto è stato anche prima di arrivare, di sudare per la prima volta a Trigoria, anche prima dell'allenamento l'affetto già c'era. È gente con un cuore speciale per dare affetto senza ricevere niente in cambio"

Le piace una Roma che controlla di più la gara o quella che riparte?
"La Roma che mi piace di più è quella che vince e domani voglio una Roma che vince".

Le condizioni di Pellegrini?
"Perfette. Quando uno va a casa dopo una partita con la febbre non posso dirti che è al 100%, ma oggi si è allenato senza problemi, nella sua testa è disponibile per giocare, nessun bluff: gioca".


Roma vs Vitesse 1-1 | La Roma vince il doppio confronto e si qualifica ai quarti di finale

Ritorno degli ottavi di finale di Conference League per la Roma di Mourinho, che è forte dello 0-1 conquistato in Olanda.
Per questa partita lo Special One opta per una linea a tre davanti a Rui Patricio con Smalling, Kumbulla ed Ibanez. Maitland-Niles e Vina esterni di centrocampo con Veretout e Mkhitaryan in mediana. Pellegrini trequartista a sostegno di Zaniolo ed Abraham.

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Kumbulla; Maitland-Niles, Veretout, Mkhitaryan, Vina; Pellegrini; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Karsdorp, Cristante, Zalewski, Diawara, Darboe, El Shaarawy, Perez, Shomurodov, Afena-Gyan.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Spinazzola.
Diffidati: Kumbulla.
Squalificati: Mancini, Oliveira.

VITESSE (4-4-2): Houwen; Dasa, Doekhi, Rasmussen, Wittek; Tronstad, Bazoer, Domgjoni; Huisman; Grbic, Openda.
A disposizione: Schubert, Rieziger, Frederiksen, Cornelisse, Hajek, Yapi, Vroegh, Gboho, Manhoef, de Regt, Buitink.
Allenatore: Thomas Letsch.

Indisponibili: Bero, Hajek.
Diffidati: Bazoer, Buitink, Doekh, Tronstad, Wittek.
Squalificati: Oroz.

Arbitro: Petrescu.
Assistenti: Ghinguleac e Marica.
Quarto Ufficiale: Birsan.


Mourinho: "Partita difficile, ma punto importante. Sono otto senza sconfitta"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai media al termine del match contro l'Udinese:

MOURINHO A DAZN

Come ha pensato di ribaltarla?
"Ho pensato che sarebbe cambiata se avessimo giocato altri 3 minuti. Sapevo che era questo lo stile dell’Udinese. Non avevo sbagliato l’analisi. Siamo entrati nel gioco solo coi cambi, con energia. Ho visto da parte di qualche giocatore di entrare nel ritmo della partita. Anche parlando con mio assistente, mi diceva che non è facile per chi non ha mai fatto competizioni europee. Partita difficile, rimango con la sensazione che se facciamo un gol prima la partita cambia. Però sono 8 partite file in Serie A, 4 vittorie e 4 pareggi. 1 punto a Udine, 1 a Sassuolo alla fine non è sconfitta".

Il pressing alto Udinese?
"Nella mia squadra c’erano 2-3 giocatori avevano un linguaggio del corpo sbagliato. Non avevano forza mentale. Poi Udinese lo fa in un modo fisico, si gioca pochissimo. 30 minuti di gioco reale, se fossimo arrivati fino a mezzanotte eravamo ancora qui. Sono forti nella gestione dei tempi di gioco".

Udinese arrivava sempre prima nelle seconde palle, anche il ritmo
"La palla era lenta, dava il tempo alla squadra di organizzarsi. Possesso palla senza aggressione, senza intensità. Squadra al massimo delle sue potenzialità contro la nostra che era un po’ in difficoltà. Non possiamo dire questa è importante o questa no, dobbiamo pensare alla prossima. Non è facile giovedì-domenica, con domenica fuori casa. Dobbiamo fare meglio, dobbiamo avere uno spirito diverso. Anche io sono stanco. Qualche giocatore era stanco già da prima".

Zaniolo?
"L’ho visto molto bene. Avevo detto ai giocatori che questa squadra fa prendere gialli. Devono essere molto controllari per resistere. Destabilizzano. Emozionalmente è stata bene. Dopo l’Inter avevo paura, quindi penso che Nico non credo abbia giocato libero. Ha fatto bene per questo, non sono dispiaciuto".

Quando è passato 3-4-3 Pellegrini era centrale lo ha convinto?
"Mi ha convinto, ma avevo bisogno di creazione bassa. Avevo bisogno di un terzo attaccante, sentivo la mancanza lì davanti. Poi quando ho inserito Veretout e Carles ho rischiato tutto. Pareggiare 1-1 ci dà un punto e da 8 partite di fila senza sconfitta. Sono 4 e 4, non è male".


Udinese vs Roma 1-1 | La Roma strappa un pareggio in extremis, ma poco gioco

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Pablo Marí, Perez; Molina, Pereyra, Jajalo, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu.
A disposizione: Padelli, Gasparini, Nuytinck, Zeegelaar, Benkovic, Arslan, Soppy, Samardzic, Pussetto, Nestorovski.
Allenatore: Cioffi.
Indisponibili: Success.
Squalificati: Walace.
Diffidati: Molina, Pereyra, Perez, Soppy.

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Oliveira, Cristante, Zalewski; Pellegrini; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Maitland-Niles, Vina, Veretout, Bove, Darboe, El Shaarawy, Perez, Shomurodov.
Allenatore: Mourinho.
Indisponibili: Spinazzola.
Squalificati: Kumbulla, Mkhitaryan.
Diffidati: Pellegrini, Zaniolo.

Arbitro: Di Bello.
Assistenti: Meli e Peretti.
Quarto Ufficiale: Ayroldi.
Var: Mazzoleni.
Avar: Rocca.


Vitesse vs Roma 0-1 | La Roma si aggiudica l'andata. Appuntamento all'Olimpico tra una settimana

VITESSE (4-3-3): Houwen; Oroz, Doekhi, Rasmussen, Wittek; Dasa, Tronstad, Domgjoni; Grbic, Openda, Bero.
A disposizione: Schubert, Reiziger, Bazoer, Baden Frederiksen, Hajek, Gboho, Yapi, Buitink, Huisman, Manhoef, Hernandez, De Regt.
Allenatore: Thomas Letsch.

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Ibañez, Kumbulla; Maitland-Niles, Sergio Oliveira, Veretout, Viña; Mkhitaryan; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Karsdorp, Cristante, Smalling, Pellegrini, Carles Perez, Shomurodov, Bove, Darboe, Zalewski, Felix, El Shaarawy.
Allenatore: José Mourinho.

Arbitro: Raczkowski.
Assistenti: Siejka e Kupsik.
Quarto Ufficiale: Musiał.


Conferenza Stampa Mourinho e Karsdorp: "Domani niente turnover. Il Vitesse ha dimostrato il proprio valore"

Josè Mourinho e Rick Karsdorp, rispettivamente allenatore e giocatore della Roma, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Conference League contro il Vitesse:

LE PAROLE DI MOURINHO

"Ogni dettaglio è importante. Il gruppo è al completo e manca soltanto Spinazzola. Il campo non è da calcio. Vengo qui da più da 20 anni e i campi sono sempre stati bellissimi. Non capisco come si possa giocare“.

I campi del Vitesse? 
"Ogni dettaglio è importante. Il gruppo è al completo e manca soltanto Spinazzola. Il campo non è da calcio. Vengo qui da più da 20 anni e i campi sono sempre stati bellissimi. Non capisco come si possa giocare".

Domani trunover?
"Io punto su quelli che lavorano bene, e adesso tutti sono in buona forma. Contro l'Atalanta è stata una delle poche partite in cui abbiamo fatto 5 cambi. Adesso abbiamo una rosa unita e una panchina adatta. Abbiamo due obiettivi e ogni partita è decisiva per noi. Sono con i miei giocatori, ma non sarà turnover. Giocheremo con una squadra e una panchina forte".

Il calcio olandese?
"Sarò breve, Ho inziato con Van Gaal, devo solo esprimere la mia gratitudine. Il calcio offensivo olandese, magari sta cambiando dato i campi pessimi che ci sono".

LE PAROLE DI KARSDORP

Segui il calcio olandese? Il Vitesse come ti sembra?
"Difficile seguirlo, lo tengo d'occhio. Il Vitesse che ha dimostrato il proprio valore contro Tottenham e Rennais".

Com'è lavorare com Mourinho? La vita a Roma come va?
"Bello, sto giocando tantissimo. Ci chiede il massimo sempre a Trigoria. Ti da tanta carica il mister, le ultime partite sono un esempio La vita a Roma procede bene, sono appena diventato di nuovo padre".

La Conference League?
"Dobbiamo provare a vincere, data l'eliminizione in Coppa Italia. Lavoriamo per raggiungere il quarto posto e andare più lontano possibile in questo torneo".

Le condizioni del campo?
"Ho dato un'occhiata rapida, ma anche grazie a un video che ho visto non mi sembrano ottime".

Sarai titolare domani? La Roma soffre di cali di concentrazione?
"Non so se gioco titolare. Secondo me è umano avere alti e bassi, anche a me è capitato: non siamo abituati a giocare con questa continuità. Dobbiamo ancora lavorare per raggiungere i nostri obiettivi".

Perché Mourinho è lo Special One?
"Per ciò che fa dentro e fuori al campo. Il mister è esigente".


Conferenza Stampa Mancini: "Vittoria importante per rimanere aggrappati all'Europa"

Gianluca Mancini, che sostituisce lo squalifcato Mourinho, ha parlato in conferenza stampa dopo il match vinto contro l'Atalanta:

Nei 90 minuti abbiamo visto grande capacità di difesa, impostazione e gioco. Che giudizio da?
"Vittoria completa e grande prestazione. Nel secondo tempo siamo stati compatti ma abbiamo sofferto. Vittoria importantissima per restare attaccati al treno per l'Europa"

Oggi si è vista una solidità difensiva che non si vedeva da tempo. Cosa avete sistemato o cosa è cambiato?
"Oggi tutta la squadra ha lottato e si è sacrificata; ed anche noi difensori ne beneficiamo. Se facciamo tutte le domeniche così saremo primi in classifica. Molte volte però abbiamo sofferto gli errori individuali, anche miei".

Come si vive la partita senza Mourinho in panchina? Il piano tattico era quello di chiudere gli spazi?
"Senza il mister mancano alcuni accorgimenti tattici e le motivazioni che ti da a gara in corso. Non era un piano tattico, ci siamo abbassati dopo il carico di punte dell'Atalanta. Il mister ci ha ricordato che era fondamentale chiudere gli spazi e compattarsi ed abbiamo  fatto così, cercando la rapidità di Zaniolo e Abraham"

Hai rinnovato il contratto fino al 2027? Lo confermi? Ti senti legato alla Roma?
"Ne parleremo più avanti del contratto. Sono contento di giocare per la Roma e lottare per questa squadra"

Che tipo di lavoro hanno fatto Karsdorp e Kumbulla per giocare una grande partita oggi?
"Non devo spiegarvi niente. Conosciamo tutti l'importanza di Karsdorp e Kumbulla. Siamo un gruppo di giocatori forti, ci alleniamo intensamente e puntiamo a migliorare. Poi ti sfido a trovare un giocare che gioca 40 partite tutte da 8 in pagella. Sbagliamo tutti a volte, anche io"


Roma vs Atalanta 1-0 | Vittoria preziosa per la Roma

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Pellegrini, Cristante, Mkhitaryan, Zalewski; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Ibanez, Maitland-Niles, Vina, Veretout, Sergio Oliveira, Bove, El Shaarawy, Carles Perez, Shomurodov, Felix.
Allenatore: Mourinho (in panchina Foti).


ATALANTA (4-2-3-1):
Musso; Hateboer, Demiral, Palomino, Zappacosta; De Roon, Freuler; Miranchuk, Koopmeiners, Pessina; Pasalic

A disposizione: Sportiello, Rossi, Djimsiti, Pezzella, Zappacosta, Scalvini, Malinovskyi, Muriel, Boga, Mihaila.
Allenatore: Gasperini.

Arbitro: Massa di Imperia.
Assistenti: Tegoni e Lo Cicero.
Quarto Ufficiale: Sozza.
Var: Di Bello.
Avar: Ranghetti.


Roma-Verona sarà diretta da Pairetto

Sabato prossimo la Roma sarà impegnata all'Olimpico contro il Verona.
Il match sarà diretto da Luca Pairetto della sezione di Nichelino.
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Paganessi e Rossi. Volpi il Quarto Ufficiale. Al VAR ed all'AVAR vi saranno rispettivamente Manganiello e Zufferli.


Sassuolo vs Roma 2-2 | La Roma strappa un punto in pieno recupero

La Roma si appresta a scendere sul campo del Mapei Stadium per affrontare i padroni di casa del Sassuolo.
Mourinho ripropone la difesa a tre con i soliti Mancini e Smalling più Kumbulla. Si rivede Pellegrini a centrocampo con Oliveira e Mkhitaryan più avanzato. Larghi Karsdorp e Vina. In avanti Afena-Gyan prende il posto dello squalificato Zaniolo al fianco di Abraham.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Müldür, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Maxime Lopez, Henrique; Berardi, Defrel, Traorè.
A disposizione: Pegolo, Satalino, Ayhan, Tressoldi, Peluso, Kyriakopoulos, Magnanelli, Harroui, Ciervo, Samele, Oddei, Ceide.
Allenatore: Dionisi.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Mkhitaryan, Oliveira, Pellegrini, Vina; Felix, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Maitland-Niles, Veretout, Cristante, Diawara, Darboe, Bove, Zalewski, Carles Perez, Shomurodov.
Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Guida.
Assistenti: Lo Cicero e Prenna.
Quarto Ufficiale: Santoro.
VAR: Mazzoleni.
AVAR: Tegoni.


Conferenza Stampa Mourinho: "Nessuno si è offeso per lo sfogo. Mi aspetto di più dalla squadra"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Sassuolo:

Che risposta si aspetta domani e quanto è stata forte la delusione nel modo in cui siete usciti in Coppa Italia?
"Il modo è che per 12 minuti abbiamo fatto una partita orribile e che dopo meritavamo molto di più, abbiamo giocato molto bene. La frustrazione viene dal fatto che possiamo giocare contro la squadra più forte d'Italia faccia a faccia. Lo abbiamo fatto e meritavamo di più rispetto a quanto ottenuto. La frustrazione più grande è che per 12 minuti abbiamo fatto veramente male. Abbiamo preso un gol, ma ne potevamo prendere 2/3. Quando giochi contro una super squadra come l'Inter se tu hai la sensazione che per 90 minuti non puoi giocare contro di loro tu esci dicendo 'ok sono fortissimi e non avevamo nessuna possibilità'. Dopo il minuto 12 fino al 2-0 siamo stati noi la squadra che poteva fare gol e ne potevamo fare 3 e quindi è veramente difficile giocare come abbiamo fatto noi. Il sentimento negativo è che abbiamo fatto male nei primi 12 minuti, però ho anche fiducia perché abbiamo fatto una buona partita. Domani sarà un'altra storia, non c'è più la Coppa ma il campionato e domani è una partita di campionato".

Lo sfogo nello spogliatoio ha sollevato rumore anche in Serie C. Nel precedente caso lo aveva fatto a Bodo e c'erano stato 4 esclusi, ci sarà questo tipo di provvedimento anche domani?
"Lo sfogo è un mio principio, da sempre. Quello che si dice nello spogliatoio rimane nello spogliatoio e per questo non ti vado a dire se abbiamo parlato o no o quello che ho detto o non ho detto. Non parlo. Non sono però neanche capace di dire che non è vero che non ho parlato nello spogliatoio però non dico cosa è successo".

Qualcuno si è offeso.
"Ciò che è uscito sui giornali è una grande bugia perché nessuno si è offeso".

Un club di Serie C si è offeso.
"Hanno fatto bene ad offendersi chi gioca in Serie C. Di Perticone mi hanno detto che è scarsissimo (ride, ndr), ci vuole personalità per giocare in Serie C. Se si è offeso mi scuso perché ha ragione. Pensavo ti riferissi che arrivassi qui con un occhio nero perché abbiamo fatto a pugni nello spogliatoio, ma questa è la grande bugia. I giocatori mi hanno detto che gli piace come lavoro con loro. Mi hanno detto che non hanno mai avuto allenatori così. Con me non ci sono segreti, dico tutto in faccia, do la possibilità di avere un dialogo, non voglio un monologo. Loro non vogliono che io cambi. Tu parli di sfogo, ma per me si lavora così. Tu pensi che io non debba rimproverare Ibanez, Karsdorp, Mancini o Smalling? Io li devo allenare e loro sono contenti. La storia che è uscita di una rottura tra me e i giocatori è una bugia totale. Abbiamo perso una partita e ci abbiamo lavorato. Ho parlato nel post partita 'sì', abbiamo analizzato 'sì' e abbiamo lavorato. Per me è lavorare. Non ci saranno esclusi, saranno tutti convocati". 

Ci saranno esclusi dopo lo sfogo di martedì?
"No, tutti convocati. Solo Zaniolo out, ma escluso non da me, dall'arbitro".

Come stanno Abraham e Pellegrini?
"Abraham sta bene. Pellegrini ha bisogno di ritmo, ma sta bene".

Ha letto le parole di Dzeko?
"Non voglio sapere. Dzeko è un giocatore dell'Inter, non mi interessano le sue parole". 

Lei è ancora in cerca della Roma migliore. Vedremo un modulo fisso fino a fine anno?
"No, cercheremo sempre di vincere la prossima partita. Se domani useremo un modulo completamente diverso perché per noi è il miglior modo per vincerla non importa, ma se lo pensiamo non c'è problema". 

Lei è davvero contento del gioco della Roma? Non ci possiamo aspettare di più quest'anno? Mourinho è davvero contento della Roma?
"Mi sarebbe piaciuto vincere nel primo tempo contro l'Inter, mi sarebbe piaciuto che Zaniolo buttasse dentro quel tiro. Mi sarebbe piaciuto l'1-2 per noi contro l'Inter. Ovviamente non sono contento". 

Come vuole aggiustare i blackout della squadra?
"Lavorando, analizzando, dormendo qui. Cosa devo fare di diverso. Sei giornalista, non scrivere mai bugie e sempre la verità". 

Mourinho interrompe la conferenza per dire la sua: "Se non mi fate domande sulla partita contro il Sassuolo me ne vado. Mi avete fatto 10 domande e non ce n'è una sul Sassuolo".

Sulla differenza tecnica tra Roma e Sassuolo.
"Non sono d'accordo, ho un'opinione diversa rispetto a Dionisi. Non posso costruire il gioco come fa lui con Maxime Lopez e Ferrari, hanno una qualità tecnica superiore, sono bravissimi".

Come si arriva alle gare di marzo mantenendo un certo livello in campionato?
"Per me finire nono o decimo è diverso, quinto o sesto è diverso, un punto in più o uno in meno è diverso e per questo ogni partita è importante, ogni partita ti può spingere in una posizione inferiore o superiore. Sulla Conference League ne abbiamo parlato: quando arrivi alle gare da dentro o fuori, con questi blackout ovunque vai a giocare magari sei fuori se giochi male 10 minuti. Si deve migliorare, anche ciò che è successo a Sofia, se fosse stata una gara ad eliminazione diretta, il risultato avrebbe pesato. Come squadra dobbiamo fare meglio. Non sono contento, mi aspetto di più e in Conference League, una competizione che al contrario di ciò che pensa la gente è difficile, ci sono squadre di grande qualità. Non stiamo parlando di Champions League, ma ci sono squadre buone, la differenza tra Europa League e Conference è minima. Se sbagliamo come fatto finora potremmo uscire". 

Soddisfatto degli allenamenti? Domani chi ci sarà in attacco?
"Non ti dico chi gioca. Non ti vado a dire il modulo. Questa è una domanda di calcio, ma non ti voglio rispondere. Ovvio che Zaniolo non giochi e qualcuno prenda il suo posto. Giocheremo a tre attaccanti, Tammy è la punta e gli altri giocheranno sulla fascia. Abbiamo studiato bene il Sassuolo, ma sarà difficile giocare contro di loro: sono buoni giocatori, hanno un gioco fantastico e Dionisi è un grande allenatore. Sarà una gara molto difficile. Ci siamo allenati tutti insieme solo oggi: abbiamo lavorato didatticamente su quello che dobbiamo fare".