Gasperini: "Abbiamo fatto errori tecnici, molti per merito della Roma"
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro la Roma:
GASPERINI A DAZN
Oggi abbiamo visto qualche errore di troppo tecnico e di scelte. Come si legge questa gara?
"Non era facile, la Roma chiudeva bene tutto. Abbiamo fatto errori e altre cose bene. L'ennesimo gol preso a freddo, gol così ti mettono in difficoltà contro squadre di valore. Ma nell'arco della partita la squadra ha ripreso, nel secondo stava giocando ad una porta. Ma quell'episodio lì cambia tutto, prima del 3-1. Se Palomino tocca il pallone cambia tutto, fateci vedere che l'ha buttata dentro e allora va bene. Questa è autorete di Cristante (vede le immagini, ndr). Palomino dice di non averla toccata. Come si fa al video ad interpretare questa roba diversamente? L'arbitro ha detto che Palomino l'ha deviata. Poi magari la Roma vince lo stesso ma è un'altra partita con l'Atalanta in grande condizioni in quel momento. L'arbitro ha dato gol, state attenti. E' stato segnalato il gol di Palomino in fuorigioco, è una cosa diversa. Se Palomino ha toccato la palla è fuorigioco, altrimenti per l'ennesima volta ricambiano regolamento. Abbiamo fatto errori tecnici, abbiamo sbagliato qualche appoggio e tiro e qualche situazioni, anche molto per merito della Roma per come si è difesa. Ma per 20 minuti del secondo tempo c'era una squadra che spingeva e una che faticava ad uscire. Senza togliere meriti alla Roma, questa roba qui va spiegata. E' difficile con le immagini televisive a dare una spiegazione che non esiste. Questa roba qui toglie credibilità. Le immagini determinano, dove la prende Palomino? Ma che roba è? Non lo tocca neanche Cristante, è dietro, ma non parliamo. Mettano la faccia gli arbitri, vengano qui a parlare come faccio io dopo il 4-1. Qui ne vale la credibilità del calcio. Ragazzi non vi arrampicate sugli specchi, non voglio giudici di parte. Voglio giudici ufficiali. Se è così deve essere così sempre. Ma questa qui è una cosa che non sta in piedi. Altrimenti stiamo sempre lì al giochino se disturbava, ma di che parliamo. Se è fuorigioco questo, dopo lo sarà sempre".
CONFERENZA STAMPA GASPERINI
"L'arbitro ha dato il gol, poi gli hanno detto che era fuorigioco. Poi rivedendo le immagini abbiamo visto che la palla l'ha presa Cristante. Se poi cercano sempre di girarla, Palomino è alle spalle e nemmeno lo tocca. Che venga gente qualificata a spiegare l'episodio, magari mi convincono. Non devono dare spiegazioni a me, ma a tutti. Le telecamere sono implacabili, non c'è possibilità di sbaglio. Se hanno una telecamera che dice che l'ha toccata Palomino, ma il giocatore l'ha detto subito".
Quanto ha pesato?
"Abbiamo preso due brutti gol, il terzo ha chiuso. Noi ci abbiamo messo degli errori, ma a un certo punto giocavamo a una porta. Avevamo raggiunto il pareggio, poi magari vince la Roma, ma questa cosa è inspiegabile. Con più persone che vedono questo episodio e mi levano il gol, devono venirmelo a spiegare. Poi se è fuorigioco lo diventa sempre, poi fa giurisprudenza".
Le polemiche della maglia di Natale?
"Non so di cosa stai parlando. Pensavo fosse una cosa a fondo benefico, come tutti gli anni. Sicuramente ci sono stati degli errori, ma non è la Mole. L'unica cosa che dispiace è che in una partita importante si fa attenzione ad altre cose qui a Bergamo. Noi non ci siamo sentiti coinvolti".
Quanto dà fastidio perdere col 70% di possesso palla?
"Dà fastidio in questo modo, è inspiegabile, sono episodi troppo eclatanti, vanno spiegati, non è la prima volta in campionato. Ormai è andato, io non riesco a capire. Non capisco il gol annullato a Djimsiti con la Fiorentina, sono punti e cambiano le cose. Questo episodio qua è incomprensibile. Domani vedremo tutto quello che abbiamo sbagliato, ma tutto ciò non toglie alla prestazione della Roma. Quando perdi un po' pesantemente come oggi forse per certi aspetti è meglio, questo episodio è pesantissimo, toglie credibilità".
Secondo lei è possibile fare un incontro con gli arbitri per chiarire ciò?
"Non si capisce il regolamento. Questo è un episodio a sé, ci sono 3-4 persone, danno un'interpretazione tutti insieme. Deve fare giurisprudenza, altrimenti non è possibile. Non devono dare spiegazioni a me, chi è lì il regolamento lo conosce, me lo auguro. Poi se mi dicono così è sempre fuorigioco, va bene, avranno cambiato il regolamento. Lo sapremo per il futuro".
Gasperini: "Abbiamo fatto errori tecnici, molti per merito della Roma"
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro la Roma:
GASPERINI A DAZN
Oggi abbiamo visto qualche errore di troppo tecnico e di scelte. Come si legge questa gara?
"Non era facile, la Roma chiudeva bene tutto. Abbiamo fatto errori e altre cose bene. L'ennesimo gol preso a freddo, gol così ti mettono in difficoltà contro squadre di valore. Ma nell'arco della partita la squadra ha ripreso, nel secondo stava giocando ad una porta. Ma quell'episodio lì cambia tutto, prima del 3-1. Se Palomino tocca il pallone cambia tutto, fateci vedere che l'ha buttata dentro e allora va bene. Questa è autorete di Cristante (vede le immagini, ndr). Palomino dice di non averla toccata. Come si fa al video ad interpretare questa roba diversamente? L'arbitro ha detto che Palomino l'ha deviata. Poi magari la Roma vince lo stesso ma è un'altra partita con l'Atalanta in grande condizioni in quel momento. L'arbitro ha dato gol, state attenti. E' stato segnalato il gol di Palomino in fuorigioco, è una cosa diversa. Se Palomino ha toccato la palla è fuorigioco, altrimenti per l'ennesima volta ricambiano regolamento. Abbiamo fatto errori tecnici, abbiamo sbagliato qualche appoggio e tiro e qualche situazioni, anche molto per merito della Roma per come si è difesa. Ma per 20 minuti del secondo tempo c'era una squadra che spingeva e una che faticava ad uscire. Senza togliere meriti alla Roma, questa roba qui va spiegata. E' difficile con le immagini televisive a dare una spiegazione che non esiste. Questa roba qui toglie credibilità. Le immagini determinano, dove la prende Palomino? Ma che roba è? Non lo tocca neanche Cristante, è dietro, ma non parliamo. Mettano la faccia gli arbitri, vengano qui a parlare come faccio io dopo il 4-1. Qui ne vale la credibilità del calcio. Ragazzi non vi arrampicate sugli specchi, non voglio giudici di parte. Voglio giudici ufficiali. Se è così deve essere così sempre. Ma questa qui è una cosa che non sta in piedi. Altrimenti stiamo sempre lì al giochino se disturbava, ma di che parliamo. Se è fuorigioco questo, dopo lo sarà sempre".
CONFERENZA STAMPA GASPERINI
"L'arbitro ha dato il gol, poi gli hanno detto che era fuorigioco. Poi rivedendo le immagini abbiamo visto che la palla l'ha presa Cristante. Se poi cercano sempre di girarla, Palomino è alle spalle e nemmeno lo tocca. Che venga gente qualificata a spiegare l'episodio, magari mi convincono. Non devono dare spiegazioni a me, ma a tutti. Le telecamere sono implacabili, non c'è possibilità di sbaglio. Se hanno una telecamera che dice che l'ha toccata Palomino, ma il giocatore l'ha detto subito".
Quanto ha pesato?
"Abbiamo preso due brutti gol, il terzo ha chiuso. Noi ci abbiamo messo degli errori, ma a un certo punto giocavamo a una porta. Avevamo raggiunto il pareggio, poi magari vince la Roma, ma questa cosa è inspiegabile. Con più persone che vedono questo episodio e mi levano il gol, devono venirmelo a spiegare. Poi se è fuorigioco lo diventa sempre, poi fa giurisprudenza".
Le polemiche della maglia di Natale?
"Non so di cosa stai parlando. Pensavo fosse una cosa a fondo benefico, come tutti gli anni. Sicuramente ci sono stati degli errori, ma non è la Mole. L'unica cosa che dispiace è che in una partita importante si fa attenzione ad altre cose qui a Bergamo. Noi non ci siamo sentiti coinvolti".
Quanto dà fastidio perdere col 70% di possesso palla?
"Dà fastidio in questo modo, è inspiegabile, sono episodi troppo eclatanti, vanno spiegati, non è la prima volta in campionato. Ormai è andato, io non riesco a capire. Non capisco il gol annullato a Djimsiti con la Fiorentina, sono punti e cambiano le cose. Questo episodio qua è incomprensibile. Domani vedremo tutto quello che abbiamo sbagliato, ma tutto ciò non toglie alla prestazione della Roma. Quando perdi un po' pesantemente come oggi forse per certi aspetti è meglio, questo episodio è pesantissimo, toglie credibilità".
Secondo lei è possibile fare un incontro con gli arbitri per chiarire ciò?
"Non si capisce il regolamento. Questo è un episodio a sé, ci sono 3-4 persone, danno un'interpretazione tutti insieme. Deve fare giurisprudenza, altrimenti non è possibile. Non devono dare spiegazioni a me, chi è lì il regolamento lo conosce, me lo auguro. Poi se mi dicono così è sempre fuorigioco, va bene, avranno cambiato il regolamento. Lo sapremo per il futuro".
Abraham: "Non so cosa dire, che vittoria"
Tammy Abraham, attaccante della Roma, ha parlato ai media dopo la vittoria contro la l'Atalanta:
ABRAHAM A DAZN
Due gol, una grande prestazione e una vittoria contro una grande. Giornata perfetta.
"Che vittoria, non so cos'altro dire. In tanti avevano dubitato di noi e avevamo parlato di una missione impossibile per noi. Basta, si può vedere la reazione di tutti alla fine".
L'abbraccio con Mourinho?
"Erano emozioni a fior di pelle. Era una vittoria imporante per noi come squadra, non ci siamo parlati, parlava l'abbraccio".
Quanto sei felice per Zaniolo?
"E' bastato vedere come abbiamo festeggiato il suo gol. Ha passato un momento non facile, mi trovo bene a giocare con lui".
Mourinho: "Complimenti ai ragazzi, spirito fantastico"
Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai media al termine del match vinto contro l'Atalanta:
MOURINHO A DAZN
Oggi forse la più bella Roma della stagione, d'accordo?
"Sì, spirito fantastico. I giocatori sapevano che con l'Atalanta non puoi essere mai in controllo per 90' e ci sono periodi in cui soffrire. La squadra è stata forte su tutti i punti di vista, l'arbitro è stato bravissimo per il modo in cui gioca l'Atalanta, per il pubblico con tanta pressione, serviva un arbitro così d'esperienza. Noi bravissimi, con tanta consapevolezza dei pericoli in area. Abbiamo interpretato bene il modo di uscire e creare loro danni. Complimenti ai ragazzi. Uno come Karsdorp ha i parastinchi distrutti, era in difficoltà ma sapeva che in panchina non c'era nessuno per il suo ruolo, si è sacrificato. Poi dopo 19 mesi che la Roma non vinceva contro una big, ora sono 20 minuti che non si vince contro una squadra da top 5".
Ora si può guardare a quelli davanti?
"Possiamo guardare, ma possiamo guardare anche la panchina con giocatori giovani inesperti. Una cosa è fare cambi e migliorare la squadra e un'altra fare cambi di emergenza. Dobbiamo anche recuperare i giocatori che sono infortunati, però questa mentalità di oggi deve essere importante per i giocatori. Quando affronti una squadra di questo livello, Atalanta e non voglio neanche parlare dell'Inter che è ad un livello che non si può paragonare, per fare punti contro di loro non basta l'organizzazione tattica e il lavoro tattico, ma serve anche un carattere che oggi i giocatori hanno avuto. Oggi scherzano con i giocatori prima della partita sul terremoto, che non ho sentito: dovevamo essere noi a sorprendere tutti, soprattutto quelli che tutti i giorni ci ricordavano che da mesi, anni e giorni che non vincevamo contro una grande. Ora (guardando l'orologio, ndr) non vinciamo da 22 minuti e mezzo".
L'unico difetto che la Roma ha avuto in questo periodo è stata la rosa corta e manca un giocatore che segni tanto. Ma lo avete ed è Abraham, può fare 20 gol all'anno?
"Certo, perché lo faceva in Inghilterra. Non mi sono mai preoccupato per i gol, ma la mia preoccupazione era che lui dovesse interpretare lo spirito di una squadra che non domina il campionato. Lui viene da una cultura in cui la sua squadra ha sempre la palla ed è sempre superiore, lui gioca bene e fa gol. Da noi un attaccante che gioca bene non deve solo far gol ma tante altre cose. Quando oggi eravamo in blocco difensivo basso e non si poteva rischiare nella prima fase, era importante avere un uomo che vince duelli con gente come Palomino e Toloi, è cresciuto tanto in questa dimensione di gioco. Non mi preoccupa, farà più gol sicuramente".
Ha attirato la mia attenzione il movimento di Veretout che si sganciava.
"Fantastico. Mkhitaryan aveva una missione difensiva più difficile di Jordan. Per pressare i loro tre difensori nel primo tempo Mkhitaryan doveva saltare Toloi e continuare sul terzo a destro. Dall'altra parte Zaniolo faceva pressione al terzo di sinistra, Jordan era più posizionale e la freschezza di uno era diversa dall'altro. Jordan ha sfruttato bene il movimento. Mi è piaciuta davvero la squadra, che non si sentiva molto ad agio nei movimenti di difficoltà e sofferenza nel gioco. In difficoltà non eravamo bravi, c'è stata un po' di crescita ed oggi è stato fantastico vedere questa evoluzione, il modo in cui abbiamo sofferto e siamo entrati nella ripresa bene dopo il gol al 46' del primo tempo. La squadra è rientrata forte, abbiamo giocato veramente bene. Questa vittoria significa un passo in avanti a livello di mentalità".
Zaniolo?
"Penso che il gol per lui sia importante, ma guardo le cose che sembrano piccoli. Ha avuto un giallo presto e un Nico senza testa e troppo emotivo sarebbe finito fuori e lo avrei dovuto cambiare. Lui ha saputo stabilizzarsi, ha interpretato molto bene il gioco. Mi è piaciuto la sua stabilità emotiva e interpretato il gioco".
CONFERENZA STAMPA MOURINHO
Partita che rappresenta la svolta della stagione considerato l'avversario che avevate di fronte? C'era Dzeko in tribuna
"Non sto pensando alla classifica e all'importanza dei 3 punti, ma più alla trasformazione nella mentalità di una squadra a cui la stampa romana non ha mai fatto dimenticare da quanti mesi, ore, minuti e secondi non vinceva una partita contro una big. Questo per me è la cosa più importante, è un cambio di mentalità. Saper giocare contro una squadra di alto livello significa saper soffrire, saper essere umili, saper affrontare le difficoltà. In partite simili non sei mai in controllo del match: abbiamo saputo soffrire, in modo organizzato. Per me siamo stati fantastici, anche il fatto di andare nello spogliatoio sul 2-1. La squadra è entrata in campo nel secondo con maggiore consapevolezza e stabilità, è la cosa che mi è piaciuta di più. Questa deve essere la svolta: al di là dei punti e della classifica serve questa mentalità. Karsdorp ha avuto una gran difficoltà, sapevo che in panchina non avevo un giocatore di ruolo con cui sostituirlo ma è rimasto lì per 95', anche Smalling non era al 100%, Ibañez lo stesso. A centrocampo hanno pedalato tutti senza fermarsi, i ragazzi in attacco hanno fatto un grande lavoro. Hanno parlato di gol importanti per Abraham e Zaniolo ma non voglio sapere di gol e assist, voglio sapere della mentalità. Ora ci sarà una sfida importante con la Sampdoria".
Ieri ha parlato della programmazione dell'Atalanta, lei si vedrebbe su una stessa panchina per 6 anni?
"Nella Roma sì. Sono venuto qui e ho fermato per 3 anni, non bastavano un anno e mezzo o due. E' un tipo di progetto che mi piace, ma serve qualcosa di più. Ora siamo limitati, se questo poco di più arriva in ogni finestra di mercato, unito al lavoro quotidiano e alla crescita dei nostri giovani, fra 2-3 anni possiamo far bene. Guardate l'Atalanta, hanno Piccoli che è un giovane forte, ma alla fine è entrato Muriel, Miranchuk, Malinovskyi. I nostri ragazzi sono scelti quando qualcuno è indisponibile per infortunio. Con qualcosa di più possiamo arrivare dove è l'Atalanta, una squadra da zona Champions".
È un assist all'Inter?
"Secondo voi hanno bisogno di assist? L'Inter non ne ha bisogno, ha già una gran rosa".
L'ha preparata così?
"Abbiamo preparato la partita per vincerla. Ho rischiato tanto, oggi potevamo essere qui a ridere di me. L'Atalanta sarà sempre l'Atalanta, per tutto il loro modo di essere, sarà una squadra sempre così, che dominerà sempre".
Atalanta vs Roma 1-4 | Detto, fatto. La Roma è andata a Bergamo per vincere
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Pezzella; Ilicic, Pasalic; Zapata.
A disposizione: Sportiello, Rossi, Demiral, Maehle, Koopmeiners, Pessina, Zappacosta, Lovato, Miranchuk, Malinovskyi, Piccoli, Muriel.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
AS ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Cristante, Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Ibanez, Calafiori, Villar, Diawara, Bove, Darboe, Perez, Zalewski, Shomurodov, Mayoral.
Allenatore: José Mourinho.
Arbitro: Irrati.
Assistenti: Alassio e Zingarelli.
Quarto Ufficiale: Colombo.
Var: Nasca.
Avar: Tolfo.
Allenamento Roma, ancora a parte gli infortunati
La Roma è tornata a lavoro in vista del difficile match di sabato prossimo contro l'Atalanta.
La squadra ha svolto la seduta suddividendosi in due gruppi.
Ancora lavoro a parte per gli infortunati Pellegrini, Spinazzola, El Shaarawy e Carles Perez.
Atalanta-Roma sarà diretta da Irrati. Nasca al VAR
Sono state rese note le designazioni arbitrali per il prossimo turno di campionato.
La partita della Roma, impegnata a Bergamo contro l'Atalanta, sarà diretta da Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia.
L'avvocato toscano sarà coadiuvato dagli assistenti Alassio e Zingarelli; Quarto Ufficiale Colombo.
Al VAR ed all'AVAR vi saranno rispettivamente Nasca e Tolfo.
Atalanta-Roma sarà diretta da Irrati. Nasca al VAR
Sono state rese note le designazioni arbitrali per il prossimo turno di campionato.
La partita della Roma, impegnata a Bergamo contro l'Atalanta, sarà diretta da Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia.
L'avvocato toscano sarà coadiuvato dagli assistenti Alassio e Zingarelli; Quarto Ufficiale Colombo.
Al VAR ed all'AVAR vi saranno rispettivamente Nasca e Tolfo.
Allenamento Roma, ancora a parte gli infortunati
La Roma è tornata a lavoro in vista del difficile match di sabato prossimo contro l'Atalanta.
La squadra ha svolto la seduta suddividendosi in due gruppi.
Ancora lavoro a parte per gli infortunati Pellegrini, Spinazzola, El Shaarawy e Carles Perez.
Roma vs Spezia 2-0 | La Roma torna al successo in campionato
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Veretout, Mkhitaryan, Vina; Mayoral, Abraham.
A disp.: Fuzato, Boer, Calafiori, Reynolds, Ndiaye, Darboe, Bove, Zalewski, Diawara, Villar, Volpato, Shomurodov, Afena-Gyan.
All. José Mourinho.
SPEZIA (3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Maggiore, Sala, Kovalenko, Reca; Strelec, Manaj
A disp.: Zoet, Zovko, Bertola, Sher, Ferrer, Hristov, Bastoni, Kiwior, Agudelo, Verde, Podgoreanu, Nguiamba, Colley.
All. Thiago Motta.
Arbitro: Prontera.
Assistenti: Passeri e Costanzo.
Quarto Ufficiale: Miele.
VAR: Mazzoleni.
AVAR: Rossi.
Conferenza Stampa Mourinho: "Smalling? Non so come sta, ma non sono ottimista"
Josè Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro lo Spezia:
Sembra ci sia una Roma con Smalling ed una senza. Lui come sta?
"E' un giocatore di classe ed esperienza, veloce e brave nelle palle inattive sia offensivamente che difensivamente. Non so come sta ma non sono molto ottimista".
Il motivo della prima ammonizione per Felix?
"Non lo so, non ho visto bene perchè era lontano. Non era fallo perchè poi ha dato rimessa per noi. Magari sarà successo qualcosa che non ho visto ma non mi è sembrato un motivo per dare il giallo".
Oggi pochi falli ma tanti gialli ed un rosso. Come si spiega questi arbitraggi ? Cosa ha detto a Felix?
"A Felix ho solo detto di andare tranquillo, perchè in quel momento non c'era niente da fare. Non ho visto bene i gialli a Vina e Kumbulla, magari c'erano o magari no. Ma non ho dubbi che per noi è sempre giallo, per gli altri no. E non dico solo oggi, in generale. Oggi l'arbitro mi è piaciuto come ha diretto la gara. Ma a Cristante ho detto che anche se capitano doveva parlare piano con l'arbitro perchè era diffidato".
Conferenza Stampa Mourinho: "Smalling? Non so come sta, ma non sono ottimista"
Josè Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro lo Spezia:
Sembra ci sia una Roma con Smalling ed una senza. Lui come sta?
"E' un giocatore di classe ed esperienza, veloce e brave nelle palle inattive sia offensivamente che difensivamente. Non so come sta ma non sono molto ottimista".
Il motivo della prima ammonizione per Felix?
"Non lo so, non ho visto bene perchè era lontano. Non era fallo perchè poi ha dato rimessa per noi. Magari sarà successo qualcosa che non ho visto ma non mi è sembrato un motivo per dare il giallo".
Oggi pochi falli ma tanti gialli ed un rosso. Come si spiega questi arbitraggi ? Cosa ha detto a Felix?
"A Felix ho solo detto di andare tranquillo, perchè in quel momento non c'era niente da fare. Non ho visto bene i gialli a Vina e Kumbulla, magari c'erano o magari no. Ma non ho dubbi che per noi è sempre giallo, per gli altri no. E non dico solo oggi, in generale. Oggi l'arbitro mi è piaciuto come ha diretto la gara. Ma a Cristante ho detto che anche se capitano doveva parlare piano con l'arbitro perchè era diffidato".