Conferenza Stampa Mourinho: "Andiamo li a cercare di vincere, ma non sarà facile"
Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Juventus:
Un parere sul sorteggio di Europa League?
"La squadra che gioca domani è la stessa che ha affrontato la Cremonese con Matic al posto di Zaniolo. Arriviamo con 6 punti in due partite, che è positivo e importante, ma anche con gli infortuni di Zaniolo e Wijnaldum, che cambiano la prospettiva durante la gara. È una partita in più di campionato, la prima domanda è la Juve. È una grande partita contro una grande squadra che vuole vincere lo scudetto, ma è una delle 38 gare. Per me giocare domani a Torino e giocare la 37a giornata è lo stesso. Giocare contro una grande squadra è sempre una difficoltà e una motivazione: se la prendi sul lato motivazionale è top, se la prendi sul piano della difficoltà dici 'wow'. Cerchiamo di considerarla in modo equilibrata, è bella da giocare e vogliamo giocarla. L'Europa League è una competizione difficile, dove ci sono squadre che devono vincerla e se non lo fanno è un disastro per alcune squadre con potenziale economico e sportivo incredibile. Noi andiamo passo dopo passo, parliamo di un gruppo non facile: il Betis ha vinto la coppa, ha un allenatore top e la squadra gioca benissimo, è di alto livello; ho giocato col Ludogorets due anni fa, non è una squadra facile, vince praticamente sempre il campionato; non conosco l'HJK ma l'evoluzione delle squadre del Nord Europa è visibile. È incredibile perché è la prima volta che giocherò in Finlandia con piacere, rispetto ma purtroppo su un altro campo di plastica...Vediamo se avremo fortuna di giocare presto e non a novembre, sarebbe doppiamente duro".
Per lei sarà una gara diversa?
"No, è lo sport. Per me per ogni partita è la stessa vigilia, con la stessa routine, non cambia niente. C'è una motivazione top contro una squadra top. Ho giocato tante volte con la Juve, ma non c'è connessione con il passato o il futuro. È una gara isolata".
Per Dybala sarà particolare: che consiglio le si sente di dare?
"Nessuno. Dipende dalla personalità dell'individuo. Per qualche giocatore tornare a casa non è niente, per altri è difficile, non so come sarà per Paulo. Ha la faccia di un bambino, ma non lo è: ha tanta esperienza, parliamo di come vogliamo giocare, di cosa ci aspettiamo da lui, ma il controllo delle sue emozioni dipende da lui. Dall'esterno, osservando i suoi comportamenti e il suo lavoro, non ho visto nulla di diverso, quindi mi aspetto che faccia una partita normale, magari con un po' di emozione prima e dopo".
A che livello di forma è arrivato Dybala? La Roma ha una pessima tradizione nel nuovo stadio della Juve, c'è un aspetto psicologico che prima di certe partite va curato oppure è sempre e solo calcio?
"Pensare che ogni partita sia una partita isolata: questo Juve-Roma non ha nessuna connessione con l'ultima e la prossima, è un evento isolato che inizia alle 18.30, non vedo connessioni con il passato e il futuro. Dal punto di vista psicologico possiamo preparare la squadra nel miglior modo possibile, ma lo facciamo sempre: bisogna cercare di fare una partita normale. Se contro la Cremonese vado al letto alle 4 del mattino e contro la Juve alle 21, perché è la normalità. Andiamo lì a giocare contro una squadra di qualità con la nostra tranquillità e fiducia. Siamo cresciuti da quando siamo insieme, non abbiamo lavorato molto bene perché ci sono stati pochi giorni dopo la Cremonese, ma abbiamo lavorato bene. I giocatori sanno da due giorni chi gioca, anche voi. Non c'è grande storia, andiamo lì a cercare di vincere. Dybala per me sta molto bene, non mi aspettavo di più in questo momento: un giocatore che ha avuto infortuni in questi ultimi due anni, che ha lavorato da solo ed è arrivato tardi, sta benissimo. Non ha 90', giocare all'Olimpico su quella superficie è veramente duro: è come correre su una spiaggia portoghese con tanta sabbia. Lo vedo bene, con buona disposizione, lavora con la squadra e mette le sue qualità al servizio della squadra. Non potevo essere più contento di Paulo e non potevo aspettarmi di più".
Domani sarà una partita di grandi difese o grandi attacchi?
"Di grandi squadre".
Juve e Roma sono grandi...
"Il mondo continua a sbagliare: con le squadre che soffrono pochi gol dicono che è un bel gioco difensivo, invece di dire che è un bel gioco di squadra. Chi subisce pochi gol è una squadra forte. Non rendiamola una cosa grande, sono solo due partite. Di solito le squadre stabili che prendono pochi gol sono le squadre di qualità che lo fanno".
Percepisce il percorso della Roma che sta intraprendendo?
"L'anno scorso volevo dire che la mia squadra è andata lì e ha giocato per vincere, poi ha perso. La squadra ha giocato bene, non ero soddisfatto del risultato ma dell'atteggiamento. Un anno dopo mi aspetto un atteggiamento uguale o migliore: mi aspetto una squadra fiduciosa che cerca di vincere, ma magari perde. Se mi chiedete di prendere un punto, non viaggiare e preparare la gara col Monza, non voglio. Vogliamo cercare di vincere".
L'anno scorso la Roma ha avuto un rigore e anche al ritorno, entrambi sbagliati. Chi lo tirerebbe? È stato deciso un rigorista? Felix sarà convocato?
"Non abbiamo deciso per tutta la stagione, ma per domani abbiamo deciso. Per la stagione dipende dalla settimana, dal lavoro e dalla nostra analisi. Per domani e per tutte le partite decidiamo prima della partita".
Chi è il rigorista di domani?
"Non ti dico, altrimenti i portieri della Juve avranno 20 ore per guardare come tirerà il giocatore. Così avranno da studiare 4-5 giocatori da analizzare".
Quindi non sarà Dybala perché lo conosco...
"Perché? Magari tira in modo diverso".
Felix sarà convocato?
"Non è convocato, esiste una possibilità altissima che possa essere trasferito. Non vogliamo rischiarlo e lui non sarebbe mentalmente disponibile per prendere qualche rischio, per questo domani non è convocato".
Arbitri?
"Dopo ogni partita sento la liberà di commentare, ma prima della partita non mi piace farlo perché il mio principio è che tutti gli arbitri sono bravi e vogliono far bene. Quindi non mi sembra giusto dire prima 'questo arbitro mi piace, questo non è andato bene'. Prima della partita tutti sono top e sono contento di averli, ma dopo la partita posso commentare".
Conferenza Stampa Allegri: "Sarà una partita equilibrata. Bonucci e Di Maria non saranno convocati"
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma:
Che gara dovrà fare la Juve domani?
“Domani è il primo scontro diretto contro una Roma che sta facendo bene. Incontrare Mourinho è sempre un piacere, sta facendo un ottimo lavoro e plasmando la Roma a modo suo. Sarà una partita molto equilibrata”.
I palloni toccati da Vlahovic, cosa deve cambiare?
“Se toccasse un pallone e facesse un gol sarei contento. Con la Sampdoria abbiamo fatto un brutto primo tempo. Le partite durano 95 minuti, mi sono arrabbiato perché nel secondo tempo la partita andava azzannata. Normale che la prestazione del primo tempo vada migliorata”.
Milik e Paredes?
"Paredes non è ancora arrivato e non so se arriverà. Bisogna concentrarsi sulla partita di domani. Molto contento di Milik, ha numeri impressionanti. Come caratteristiche può giocare anche con Vlahovic. Aspettiamo il nullaosta a livello burocratico che spero arrivi nel pomeriggio così domani sarà a disposizione".
Come sta Bonucci?
"Bonucci non sarà convocato perché non sta ancora bene, ieri ha lavorato con la squadra ma questa mattina non stava bene con la gamba. Le cose mezze e mezze non vanno bene. Di Maria ha lavorato parzialmente con la squadra, l'obiettivo è Firenze".
Che effetto le fa ritrovare Dybala da avversario?
"Abbiamo passato degli anni straordinari, con le sue giocate ha fatto divertire tutti. Domani lo ritroviamo da avversario, è un piacere rivederlo".
Szczesny può giocare domani? Gli altri infortunati come stanno?
“Szczesny domani è a disposizione, può rientrare. Kaio credo abbia un problema serio al tendine rotuleo. Chiesa sta recuperando, ma momentaneamente non sappiamo quando sarà a disposizione. Pogba lo stesso. Aké ha la frattura del malleolo, credo, non sarà a disposizione. I due che verranno recuperati, Di Maria e Bonucci, spero che per Firenze siano a disposizione”.
Soddisfatto di Locatelli? Qual è il ruolo in cui rende meglio?
"Manuel sta facendo bene, poi quando non gli vengono le cose si innervosisce. Può solamente che crescere a livello di condizione".
Un commento ai gironi di Champions League?
"In Champions son tutte gare difficili, sulla carta normale che il PSG sia più forte. Sulla carta il passaggio del turno ce lo giochiamo col Benfica. Difficile che in Europa ci siano partite facili".
Rovella e Miretti possono giocare?
"Domani devo decidere il centrocampo, ho dei dubbi anche in difesa valutando i cambi. Soprattutto se arriverà l'ok per Milik".
Si sta anche divertendo in questa sfida?
"L'anno scorso abbiamo buttato le basi per tornare a vincere. Cercheremo di farlo, vedremo anche il mercato come finirà. Il divertimento per me è vincere e per farlo bisogna passare anche dai momenti di difficoltà. Ci vuole un po' di pazienza. Ecco perché l'altro giorno dopo il primo tempo bisognava rimanere tranquilli perché si poteva solo migliorare. Anche vero che in quei momenti non si dovevano fare danni".
Quanto c'è di suo in questa Juve?
"Finiamo il mercato e vediamo chi abbiamo a disposizione. C'è un buono spirito e voglia di lavorare. Durante la stagione di partite sporche ce ne saranno, noi dobbiamo rimanere sereni e non andare in frustrazione".
Cosa cambia se avrà a disposizione Milik domani?
"Visto che non ho ancora deciso la formazione magari lo faccio giocare dall'inizio. però fino a domani non lo so, mi è balenata questa idea. Quindi vediamo, undici li facciamo giocare se no ci squalificano".
Soddisfatto di Rugani a Genova?
"Daniele ha fatto una buona partita, normale che le sue caratteristiche migliori siano quella difensive. Lui è affidabile, so il valore che ha e quando fa quelle prestazioni sono contento".
Europa League, Roma nel Girone C con Ludogorets, Betis Siviglia ed Helsinki
Sono in corso i sorteggi di Europa League, che vedono la Roma partire in prima fascia grazie al successo in Conference League della scorsa stagione:
GIRONE A: Arsenal, PSV, Bodo/Glimt, Zurigo.
GIRONE B: Dinamo Kiev, Rennes, Fenerbhace, Larnaca.
GIRONE C: Roma, Ludogorets, Betis Siviglia, Helsinki.
GIRONE D: Braga, Malmo, Union Berlino, St. Gilloise.
GIRONE E: Manchester United, Real Sociedad, Sheriff, Omonoia.
GIRONE F: Lazio, Feyenoord, Midtjylland, Sturm Graz.
GIRONE G: Olympiacos, Qarabag, Friburgo, Nantes.
GIRONE H: Stella Rossa, Monaco, Ferencvaros, Trabzonspor.
Juventus, recupera anche Bonucci per il match di sabato contro la Roma
Buone notizie per Massimiliano Allegri, che ha recuperato Wojciech Szczesny, con il portiere che riprenderà il suo posto da titolare in porta.
Per quel che riguarda la difesa buone chance anche per rivedere Leonardo Bonucci dal primo minuto.
Colloquio a Trigoria tra i giallorossi e l'agente di Belotti
La cessione, quasi definita, di Afena-Gyan alla Cremonese libererebbe l'approdo in giallorosso di Belotti.
Il "gallo" non ha mai nascosto le sue intenzioni, rifiutando offerte anche maggiori da Nizza e Galatasaray per trasferirsi solamente alla Roma. Un desiderio, o una voglia come detto da Mourinho in conferenza stampa post Cremonese, che presto potrebbe divenire realtà.
Infatti questo pomeriggio l'agente di Belotti è stato accolto a Trigoria dai dirigenti della Roma, come riferito da Sky Sport, per definire gli ultimi dettagli della trattativa e sancire il tutto. Dunque, se tutto va come deve andare, presto Belotti potrebbe diventare un nuovo giocatore della Roma.
Roma-Cremonese, c'è l'amore del tifo
INSIDEROMA.COM - ALESSANDRO CAPONE - C’è l’uscire di casa e sentire la tensione salire. C’è la strada, sempre la stessa. Ci sono le risate e le strade che che si colorano dei colori della tua città man mano che ti avvicini. C’è la camminata fra i sorrisi di tutti quei cuori che vanno nella stessa direzione. C’è il ponte da attraversare, come sempre, con sotto il fiume che scorre lento sotto qualche goccia di pioggia e che non puoi fermare come la passione che per centinaia di volte ti ha fatto e ti farà ripetere sempre questi stessi passi. Ci sono i brindisi dall’altra parte del ponte. Quelli fra gli sguardi di chi la vittoria, a modo suo, non l’ha mai mancata. Quelli di chi fra quei sorsi trova sempre la convinzione che tutto è possibile. C’è l'obelisco dall’altra parte, lo fissi ogni volta prima di attraversare. Ci sono i mosaici a terra, chissà quante volte li ha calpestati, forse qualcuno negli anni lo consumerai. C’è la “palla” davanti, chissà quanti pensieri, gioie e dolori. avrà mai ascoltato. Ci sono quegli scalini, sempre loro. Ogni volta che li sali e ti sembra sempre come la prima. C’è il prato verde davanti, c’è l’odore dell’erba. C’è il tuo posto. Adesso si... oggi si ricomincia sul serio. Ci sono le bandiere al vento e c’è l’inno che va rispettato. Ci sono gli avversari dall’altra parte. C’è la partita che inizia e i cori che partono. Ci sono le braccia tese e il tempo che scorre. Ci sono le imprecazioni e la voglia di prendersi questi tre punti non puoi farti portare via dalla Cremonese. C’è il tempo che passa e ne rimane sempre meno. C’è l’esultanza poi, quanto ti mancava. Ci sono gli abbracci. C’è qualche brivido e allora ci si stringe un po’. C’è lo slancio per arrivare al fischio finale e c’è gioia per aver ripreso in casa da dove ti eri fermato. C’è la strada del ritorno. C’è Roma intorno a te. C’è la Roma insieme a te e tu insieme a lei ancora, ancora e ancora...
In vendita i biglietti per Roma-Atalanta
Si avvicina il primo grande test all'Olimpico! Nel weekend del 17/18 settembre la Roma ospiterà l'Atalanta. In attesa di conoscere data e orario dalla Lega di A, alle 15 del 23 agosto scatta la vendita dei biglietti.
Ogni tifoso potrà comprare fino a un massimo di 4 biglietti per singola transazione.
Zaniolo, trauma diretto alla spalla sinistra e lussazione
Nicolò Zaniolo, uscito dal campo per infortunio, si è sottoposto a risonanza magnetica che ha evidenziato un trauma diretto alla spalla sinistra con lussazione. Ancora non si conoscono i tempi di recupero precisi.
Roma-Cremonese: le parole del migliore in campo, Chris Smalling
All’AS Roma basta un colpo di testa di Christopher Lloyd Smalling per regolare la neo promossa Cremonese. I giallorossi ottengono, così, la seconda vittoria su 2 gare di campionato grazie all’1 a 0 sui biancolilla.
Queste le parole a fine incontro del miglior giocatore della partita, secondo DAZN, Chris Smalling:
‘’Sono soddisfatto di questa vittoria, potevamo giocare meglio e chiuderla prima ma l’importante sono i 3 punti e quello che conta è averne 6 dopo 2 giornate. ‘’
Il difensore giallorosso ha poi perseguito rispondendo nel seguente modo ad una domanda sulla sua crescita anno dopo anno:
‘’Questa è la seconda stagione con lo stesso allenatore, ho giocato un buon pre campionato e fisicamente sto bene questo mi sta permettendo di migliorare a livello individuale ma tutta la squadra sta crescendo e migliorando. Non potevamo iniziare meglio con 2 vittorie su 2 partite.’’
Il giornalista ha poi chiesto al centrale inglese un paragone tra questa Roma e quella del 2021:
‘’ Sicuramente siamo una squadra più completa ma servirà ancora del tempo per migliorare. Stiamo lavorando per questo giorno dopo giorno. Abbiamo vinto 2 partite per 1 a 0 ma avremmo potuto segnare molto di più. A differenza dell’anno scorso questa squadra ha imparato a portare a casa il risultato anche quando è di misura.’’
Come ultima domanda gli è stato chiesto di Wijnaldum al quale ha dedicato il gol:
‘’Siamo molto tristi per quel che gli è successo. Abbiamo parlato prima della partita con la Salernitana e si sentiva bene e già parte del gruppo. Speriamo tutti che possa rientrare il prima possibile perché abbiamo bisogno di lui.’’
Di Mirco Monda (insideroma.com)
Conferenza Stampa Alvini: "Rammarico per il risultato, ma siamo stati all'altezza"
Massimiliano Alvini, allenatore della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Roma:
Anche oggi zero punti, ma può essere soddisfatto della prova dei suoi ragazzi.
"Sì, ma quello che conta è sempre il risultato. Dopo due partite abbiamo zero punti e questo sicuramente non va bene, perché abbiamo giocato, abbiamo avuto la nostra identità, abbiamo voluto essere aggressivi. Ma non abbiamo riportato niente. Basta applausi, ci vogliono i punti. Da questo punto di vista c'è rammarico. Dal punto di vista della prestazione non posso che essere contento".
Lochoshvili?
"Giocatore importante, l'abbiamo cercato e voluto, oggi all'Olimpico contro Dybala ha fatto una prestazione significativa. Il suo percorso è di miglioramento ogni giorno. Siamo molto contenti di lui come di ogni calciatore che in questo momento gioca per la Cremonese".
Si sente in credito con la fortuna?
"Non voglio parlarne. Secondo me in questo gioco la fortuna è un incontro tra la preparazione e l'attitudine. Non mi appartiene. Mi appartiene un'idea, uno stile. È logico che poteva succedere qualcosa di diverso, ma non parlo di fortuna, non esiste".
Cosa ha detto alla squadra alla fine del primo tempo?
"A parte i primi minuti del primo tempo non abbiamo fatto fatica. Abbiamo sprecato il primo passaggio in uscita in transizione, perché ci sono delle conoscenze da fare. Abbiamo cercato un'idea precisa e per larghi tratti ci siamo riusciti, contro una Roma sospinta da 60.000 persone. Una prestazione come questa dà fiducia a noi e ai calciatori".
Cosa le dà l'esperienza di Ariedo Braida?
"Lavoro per la Cremonese, la Cremonese è una grande società e lo dimostra il tweet per Wijnaldum. Sabato giocheremo in uno stadio costruito in tre mesi, ho la fortuna di avere Braida e Giacchetta come direttori e mi ritengo fortunato da questo punto di vista. Accetto con loro il percorso. Per quanto riguarda le emozioni di tutta Cremona, sicuramente giocare oggi quia davanti a tutta questa gente è bellissimo, straordinario. A volte vale la pena vivere certe giornate. Resta il rammarico per il risultato, ma resta una giornata bella. Siamo stati all'altezza, giocando una partita con coraggio".
Potevate fare un punto?
"La Roma ha creato più occasioni, ma se la Cremonese avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla. Nel computo della partita, la Cremonese ha fatto una sua partita. Dobbiamo e possiamo migliorare per raggiungere un risultato positivo".
Conferenza Stampa Mourinho: "Tre punti importanti. Complimenti alla Cremonese"
Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine del match vinto contro la Cremonese:
Cosa ha detto alla squadra nell'intervallo? Ci sono novità su Zaniolo? Lo schema su angolo è preparato?
"Abbiamo diversi movimenti sulle palle inattive, abbiamo diversi giocatori, abbiamo tante possibilità e i movimenti non si ripetono durante la partita. È molto importante per noi. Nell'intervallo abbiamo cambiato la dinamica della pressione, abbiamo cercato di avere più pressione sull'avversario, dando meno tempo per gestire il pallone. Gini in pochissimo tempo è stato capace di creare grande empatia, sorride da quando arriva a quando va via, abbiamo sentito profondamente questo infortunio. Nico stava creando tante difficoltà. Andiamo avanti, cerchiamo di essere positivi. Complimenti all'arbitro, partita intensa, ritmo alto, tanti duelli. Complimenti anche ai ragazzi, sono tre punti importanti".
Sono cambiate le priorità sul mercato?
"Mi servono sia il centrocampista che l'attaccante. Siamo tutti insieme nel club, non abbiamo opinioni diverse, siamo insieme, sappiamo quello che è necessario e loro cercheranno di fare quello che sarà possibile fare. Ho un sentimento positivo perché so che esiste questo tipo di empatia. Prima di dire alla proprietà e al direttore di stare attenti che avevamo bisogno, sono stati loro a dirmelo e questo mi dà un senso di empatia che mi piace e che mi fa sentire bene qui".
La solidità difensiva è un punto di forza in vista del campionato?
"Vedi 1-0 e hai la percezione sbagliata di quello che siamo noi. Siamo una squadra veramente offensiva, che difende con 3+1, che va in zona offensiva con 6 giocatori e in questo momento la creazione di opportunità è lì. Arriverà il momento in cui faremo più gol. Stiamo difendendo bene, nelle due partite direi che nella prima Matic e Wijnaldum hanno finito la partita e oggi dico che Matic ha finito la partita. Ha un'esperienza nel gestire la palla e il gioco molto molto buona".
La Cremonese è sul filone dei duelli individuali. Come ha studiato la costruzione dal basso? Ha puntato sui duelli individuali 3 contro 3?
"All'inizio della partita, con la freschezza dei nostri attaccanti, mi sarebbe molto difficile sostenere i nostri giocatori negli uno contro uno. Poi, con la stanchezza, un campo che all'inizio è molto molto bello e dopo 15' diventa orribile come l'anno scorso, diventa più difficile. La costruzione dal basso è per fare attrazione. Massimiliano è stato intelligente, quando il suo terzo di destra era ammonito lo ha cambiato, aveva due centrali in panchina pronti per entrare, è una situazione che può succedere. Ha fatto una gestione molto buona, era vivo, negli ultimi 15 minuti se l'è giocata nel tutto per tutto, quando Mancini, Smalling e Ibanez si sentono come pesci in acqua. Di solito in quella situazione dominiamo. Complimenti a loro, un inizio di campionato molto strano, hanno giocato due volte fuori casa, menomale che non è successo a me, ne parlerei tanto. Mi è successo che giocheremo a Torino sabato e poi martedì contro il Monza. Posso parlarne, ma poco"
Roma vs Cremonese 1-0 | La Roma non delude i propri tifosi. Decisivo Smalling
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Zaniolo; Abraham.
A disposizione: Svilar, Kumbulla, Tripi, Zalewski, Vina, Celik, Matic, Bove, El Shaarawy, Shomurodov, Felix.
Allenatore: Mourinho.
Indisponibili: Darboe, Wijnaldum.
Squalificati: -.
Diffidati: -.
CREMONESE (3-4-1-2): Radu; Lochoshvili, Chiriches, Aiwu; Ghiglione, Pickel, Ascacibar, Valeri; Zanimacchia; Okereke, Dessers.
A disposizione: Saro, Sarr, Vasquez, Baez, Ciofani, Buonaiuto, Di Carmine, Bianchetti, Sernicola, Acella, Quagliata, Ndiaye, Milanese, Tsadjout.
Allenatore: Alvini.
Indisponibili: Castagnetti.
Squalificati: Escalante.
Diffidati: -.
Arbitro: Massimi.
Assistenti: Meli e Peretti.
Quarto Ufficiale: Ayroldi.
Var: Fabbri.
Avar: Muto.
