Capello: “Ripartire sarebbe molto bello. De Rossi tecnico? E’ un ragazzo estremamente intelligente”

L’ex allenatore della Roma Fabio Capello ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole:

Si discute sulla ripresa delle attività

Ripartire sarebbe molto bello. Qualche settimana fa non riuscivo a parlare di calcio: di fronte alle immagini dei camion che trasportavano bare a Bergamo sarebbe stato offensivo. Ora mi sento di affermare che lo sport manca a tutti e ripartire darebbe anche un segnale al paese. Credo che concerti, cinema e teatro saranno vietati a lungo. Le partite, ovviamente a porte chiuse, saranno grande fonte di svago. Poi c’è il discorso economico: il calcio è un’industria importante. Nella sua filiera non ci sono solo allenatori e giocatori ma anche migliaia di lavoratori del cosiddetto indotto. Queste persone, con l’attività sospesa, sono in difficoltà economica.

De Rossi ha citato Capello come modello di gestione. Anche lui vuole allenare.

De Rossi è un ragazzo estremamente intelligente e ha giocato a centrocampo, il reparto che ha fornito i migliori tecnici. Ricordo quando lo feci esordire nel 2002 contro la Triestina insieme ad Aquilani. Aquilani sembrava pronto e giocò dall’inizio. Poi entrò De Rossi che, oltre ad entrare in campo con grandissima personalità, segnò su rigore nella lotteria finale. Dopo la partita dissi ai dirigenti: “questo ragazzo resta con noi, non va da nessuna parte”.


Osvaldo: “In un bar stavano per uccidermi”

CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI -  “Una volta, a Roma, ero in un bar e mi stavano quasi uccidendo“. Il “solito” Daniel Osvaldo, che non perde occasione per far parlare di sé. Stavolta ha raccontato alla televisione argentina TNT Sports alcuni dettagli della sua vita romana, compreso l’episodio del bar. Alla fine ha spiegato come è riuscito a salvarsi: “Chiesi a De Rossi e Totti di accompagnarmi per sistemare le cose, non sono stupido“.

 


Derby “virtuale”, raccolti 21mila euro

CORRIERE DELLA SERA -  Alla fine ha vinto la Roma (3-1), ma ha vinto soprattutto il Policlinico di Tor Vergata. Tutti contro Covid, il derby delle donazioni che nella giornata di ieri ha coinvolto giocatori e tifosi giallorossi e biancocelesti, che sono riusciti a raccogliere 21.052 euro, arrivati da 413 donatori diversi. Per segnare un gol servivano tremila euro, con la quota che si alzava di 500 a ogni rete. Alla cifra raggiunta si aggiungono i 25mila euro donati dalla Centrale del Latte.


Tovalieri: “Ricominciare è da pazzi. La Roma riparta da Zaniolo e punti su Mertens”

CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI - Se esistesse un partito dei contrari alla ripresa del campionato, uno dei maggiori esponenti sarebbe Sandro Tovalieri: ex centravanti, scudetto buttato via nell’85-86 con la Roma, prima Coppa Italia conquistata anche grazie ad un suo gol nella doppia finale contro la Sampdoria. Il “cobra” ce l’ha con chi, nel mondo del calcio, sta facendo di tutto per ricominciare a giocare. Queste le sue parole:

Perché non è d’accordo con la ripresa?

Ci sono molti interessi economici, ma la vita viene prima di tutto. Dispiace per le squadre che stanno lottando per traguardi importanti.

Che cosa non le va giù?

Fare migliaia di tamponi ai calciatori per far riprendere il calcio sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti della gente che è morta senza nemmeno poterlo fare, il tampone. Se poi si potesse ricominciare a rischio zero sarei felice, anche se sarebbe un campionato finto.

La Roma da dove dovrà ripartire?

Da Zaniolo. La sua assenza si è fatta sentire tanto, crescerà ancora di più nei prossimi anni e sarà un patrimonio del calcio italiano. Speriamo che la società abbia la forza di tenerlo senza ripetere gli errori del passato. È una squadra che ogni anno ha un progetto nuovo, non si riesce a ragionare a lungo termine.

Chi consiglierebbe al d.s. Petrachi?

Mertens, lo vedo benissimo al fianco di Dzeko. Bisogna aumentare il tasso tecnico per colmare il gap con le squadre che in questo momento stanno avanti, perché vanno bene i giovani ma servono i grandi calciatori per vincere.


Mancini: “L’obiettivo è la Champions”

IL TEMPO - BIAFORA - Va alla Roma il derby della solidarietà con la Lazio, ma a vincere in realtà sono tutti i tifosi che hanno effettuato le donazioni in favore del Covid Hospital di Tor Vergata. “In questo momento di difficoltà ci siamo uniti tutti, facciamo una cosa utilissima, molte persone ne hanno bisogno, i dottori e gli infermieri combattono da mesi. Chi è fortunato e sta a casa deve fare qualcosa“, l’intervento di Gianluca Mancini durante la partita virtuale. Il difensore ha poi parlato anche di campo e del futuro: “Non vediamo l’ora di tornare in campo, il calcio è il nostro tutto, viviamo per questo e per far gioire i tifosi, ma la cosa fondamentale è ripartire in sicurezza. La Lazio? Abbiamo seguito il loro percorso ma siamo proiettati ai nostri obiettivi. Vogliamo arrivare in Champions. Pensiamo a noi, la Roma è la squadra di Roma“.


Gli studenti in quarantena girano film. E in videochiamata arriva Pellegrini

IL TEMPO - CONTI - La creatività in soccorso della scuola in emergenza Covid. È così che la quarantena si è trasformata in una sfida. Il lockdown non li ha fermati. Dieci ragazzi dell’istituto Bramante di Roma seguitano a lavorare al loro lungometraggio frutto di un progetto finanziato dal Ministero dell’Istruzione e dal Mibact. In questo momento le riunioni per lo sviluppo del film avvengono in videochiamata, come del resto tutte le lezioni. Proprio durante una di queste è arrivata la sorpresa: il giocatore della Roma Lorenzo Pellegrini ha fatto rimanere a bocca aperta gli allievi dell’Istituto Comprensivo Via Boccea 590 intervenendo in videochiamata in una lezione a distanza nell’ambito dell’iniziativa Roma Cares “A scuola di tifo”. “Il rispetto, l’onestà sono alla base della vita, non solo dello sport“, le sue parole. Annunciando poi la decisione dell’As Roma “di donare dei tablet per proseguire le lezioni online a chi non ha la possibilità di averne uno. Un gesto – ha tenuto a dire Pellegrini – che ci rende tutti orgogliosi della società“.


Derby solidale. Ventimila euro contro il Covid

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - E’ stata la Roma a vincere il particolare derby della solidarietà contro la Lazio per 3-1. Una gara virtuale al quale ogni gol corrispondeva una determinata somma raccolta a favore del Policlinico di Tor Vergata. La prima rete valeva 3000, la seconda 3500 e cosi via. Sono stati raggiunti poco più di ventimila euro. Hanno partecipato alla gara anche personaggi dello spettacolo come Carlo Verdone ed Enrico Montesano. Sempre in tema derby Gianluca Mancini ha rilasciato delle dichiarazioni a margine sulla possibilità che la Lazio vinca lo scudetto: “Pensiamo a noi. La Roma è la squadra di questa città e i tifosi sono fantastici”.


Schick: "Sarei felice di restare, ma i club devono decidere”. L'agente: "Finora sono soddisfatti di lui"

Il Lipsia è impegnato per il riscatto di Patrik Schick. Come riporta il portale ceco Sport, il club tedesco vuole abbassare il prezzo del 50%. L’agente del giocatore, Pavel Paska, che la prossima settimana si recherà in Germania per portare avanti la trattativa ha dichiarato:

"Finora sono molto soddisfatti di lui, le cose sono chiare". 

Patrik Schick ha parlato del suo futuro al portale Kicker:

 

“Lipsia? Posso assolutamente immaginare di restare. Il club deve trovare una soluzione adesso e sarò felice se saranno in grado di farlo”.

 


Mertens nel mirino del Chelsea

Dries Mertens, accostato anche alla Roma, con contratto in scadenza al Napoli, è finito nel mirino del Chelsea. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, ci sarebbero stati contatti diretti tra il tecnico dei Blues, Frank Lampard, e il belga classe 1987 per convincerlo a trasferirsi a Londra.

 


Kluivert: "Il mio sogno? Finire dove ho cominciato"

Justin Kluivertracconta l'esterno giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni alla rivista olandese Helden Magazine. Queste alcune sue parole:

"Questo è il mio sogno: finire dove ho cominciato"

Preferisci vivere a Roma o ad Amsterdam?
"Sicuramente preferisco vivere in Olanda, senza dubbio".

Preferisci le ragazze olandesi o italiane?
"E’ una bella domanda, però scelgo le ragazze olandesi".

Chi dribbleresti più facilmente: De Ligt o De Vrij?
"De Ligt lo conosco da molto tempo. Però penso che anche lui mi conosca bene, quindi dico De Vrij"

Cosa preferiresti vincere: la Champions con la Roma oppure l’Europeo con l’Olanda?
"Certamente l’Europeo con l’Olanda".

Se fossi rimasto all’Ajax saresti andato comunque in Nazionale?
"Questo non lo so. Non so come sarebbe andata. Se fossi rimasto all’Ajax forse non avrei giocato in Nazionale. O magari sarei andato in un altro club".

Sei andato via prima dell’ottima stagione dell’Ajax in Champions. Ti sarebbe piaciuto stare ancora lì?
"Mi sarebbe piaciuto continuare, ma non mi pento delle mie scelte. Non rimpiango di aver lasciato l’Ajax, ma certamente mi sarebbe piaciuto essere lì. Penso che a tanti calciatori avrebbe fatto piacere".

Prima della fine della carriera, ti piacerebbe tornare all’Ajax?
"E’ il mio sogno, senza dubbio. Per finire la carriera dove l’ho iniziata".


Fonseca: "Vedremo cosa succederà, non abbiamo bisogno di un gran numero di giocatori"

Paulo Fonseca, allenatore della Roma, è intervenuto nel corso della trasmissione televisiva GREAT FOOTBALL, parlando della sua esperienza in giallorosso e di questo periodo di stop. Queste le sue parole:

Qual è il momento più bello della sua avventura in Ucraina?
"Ho trascorso tre anni fantastici qui. Il club è tornato vincere in campionato, il primo che abbiamo vinto è stato il più bello. Ho tanti ricordi dello Shakhtar. Ho provato tante emozioni e non solo quando ho vinto i trofei. Però devo ammettere che i primi titoli sono stati più belli degli altri."

Le piacerebbe incontrare lo Shakhtar in Europa?
"No, non vorrei. Solo in finale (ride, ndr). Mi piacerebbe incontrare i miei ex giocatori, i dirigenti e i dipendenti del club. Se fosse in finale, sarei felice. Sarebbe fantastico."

Quale è la situazione di Mkhitaryan?
"L’ho già detto in passato e lo confermo: voglio che Mkhitaryan rimanga. Anche lui vuole restare. Tuttavia, dovrebbe essere chiaro che ora tutto è in pausa e dovremo parlare con l’Arsenal. Voglio continuare a lavorare con lui. È un grande giocatore e un grande uomo."

Siete interessati a qualche calciatore dello Shakhtar?
"Vedremo cosa succederà. In realtà non abbiamo bisogno di un gran numero di giocatori, anche perché possiamo fare affidamento su quelli che attualmente abbiamo in rosa. Potremmo essere interessati a qualche calciatore dello Shakhtar, ma trattare con loro è sempre estremamente difficile. I club vorranno pagare meno per i nuovi acquisti. Posso dire che sceglierei due calciatori per la Roma."

Sul taglio degli stipendi.
"Bisogna capire che ora tutti stanno vivendo un momento molto difficile. Lo staff tecnico e io abbiamo deciso di aiutare il club in questo modo, tagliando i nostri stipendi. Questo è il modo perfetto per aiutare. È importante."

La ripresa del campionato?
"Forse torneremo ad allenarci in maniera individuale dal 4 maggio. Speriamo invece che dal 18 maggio potremo cominciare ad allenarci collettivamente. Per ora nessuno è certo della ripresa del campionato."


Kalinic piace al Fenerbache, la Roma non punta al riscatto

Come riportato dal giornale turco fanatik.com, dopo una stagione difficile, la Roma non riscatterà Nikola Kalinic dall'Atletico Madrid, valutato 9 milioni. L'ex centravanti di Fiorentina e Milan sarebbe finito nel mirino del Fenerbache. Per Kalinic, insomma, è pronta a delinearsi una nuova avventura, visto che neanche i colchoneros potranno ritagliargli un posto nella propria rosa.