Roma-Verona sarà diretta dall'arbitro Maresca

Domani sera la Roma sarà impegnata all'Olimpico contro il Verona.
Il match sarà diretto dall'arbitro Maresca della sezione di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Schenone e Villa. Quarto ufficiale Dionisi; mentre al VAR ed all'AVAR vi saranno rispettivamente Di Bello e Fiorito.


Ag. Pau Lopez: "Ha offerte da Spagna e Premier, ma nessuna trattativa. Vuole restare alla Roma"

Albert Botines, agente di Pau Lopez, ha parlato del futuro del suo assistito ai microfoni di laroma24.it:

"Per Pau ci sono offerte dalla Spagna e dalla Premier ma lui ha 4 anni di contratto e vuole restare alla Roma. Non c'è nessuna trattativa in corso".


Zubiria: "Un grande dispiacere la sospensione del Campionato Primavera e Femminile"

Manolo ZubiriaChief Global Sporting Officer della Roma, ha parlato in un'intervsta per il sito ufficiale del club giallorosso:

Sono passati nove mesi dal tuo ritorno alla Roma: che bilancio ti senti di poter fare?
C’è ancora tanto da lavorare e il tempo passato è poco, considerando anche il Covid che ha rallentato diversi processi messi in piedi. Vogliamo proseguire il nostro percorso, per essere sempre più efficienti in tutto quello che ruota attorno a prima squadra, calcio femminile, giovanili e scuola calcio. Siamo a buon punto, ma c’è ancora tanto da fare per chiudere questa stagione e per prepararci a quella che a breve ricomincerà”.

La decisone della sospensione del Campionato Primavera a causa dell’emergenza Covid-19 vi ha sorpreso?
Un grande dispiacere. Abbiamo lavorato tanto in questi mesi, pensando alla ripresa, ci speravamo. A quell’età i ragazzi sono nel pieno di un processo di crescita e uno stop potrebbe influire sul loro percorso”.

Che messaggio avete dato ai ragazzi della Primavera?
Erano delusi, ma hanno capito che allenarsi è l’unica cosa che si può fare in questo momento. Sono stati di aiuto anche nella preparazione della Prima Squadra, contro la quale hanno fatto un’amichevole in casa prima della ripresa della Serie A: hanno avuto la possibilità di mettersi in gioco in un contesto atletico e tecnico di alto livello, dopo lo stop di diversi mesi”.

Come hanno vissuto il lockdown?
Siamo sempre stati in contatto con loro, in videochiamata, cercando di spronarli ad allenarsi e a rispettare i protocolli in un momento così particolare. Questo è il metodo che abbiamo utilizzato con tutti i nostri atleti delle giovanili. Hanno sempre lavorato, li abbiamo tenuti attivi fino al 18 giugno, nonostante i campionati fossero sospesi”.

Come siete riusciti a responsabilizzarli e a seguirli durante questo periodo?
La maggior parte di loro sono rimasti in Italia e hanno compreso l’importanza del lavoro da casa. Questo è stato un motivo di orgoglio per noi, perché sono rimasti tutti a disposizione, sempre in contatto con lo staff. Vivere un periodo così è stato anche formativo per loro. Hanno lavorato tutti bene, nella partitella contro i più grandi erano tutti in forma: vuol dire che si sono allenati nel modo giusto durante il lockdown”.

Quanto conta l’esperienza di Alberto De Rossi nella formazione dei ragazzi in una fase così delicata?
Conta davvero tanto. Durante il lockdown ha guidato il lavoro assieme al suo staff, a distanza, ogni giorno. Alberto fa parte della nostra famiglia, è molto legato a noi e la sua esperienza nella formazione dei ragazzi è fondamentale, non solo per la Primavera: con lui ci confrontiamo anche sugli altri aspetti tecnici del settore giovanile in generale, chiedendogli consigli preziosi anche per le altre categorie”.

Da chi saranno guidate le squadre del settore giovanile giallorosso?
Alberto De Rossi resta alla guida della Primavera e l’Under 18 sarà allenata da Aniello Parisi. Fabrizio Piccareta resterà all’Under 17, mentre all’Under 16 salirà Tugberk Tanrivermis. Alessandro Rubinacci allenerà l’Under 15 e Antonio Rizzo l’Under 14. Dalla nostra Academy arriverà Andrea Conti, che guiderà l’Under 13. All’Under 12 ci sarà Valerio D'Andrea, all’Under 11 Luca Santucci e all’Under 10 Antonello Mattei. Abbiamo scelto di dare fiducia a tutti, non abbiamo mandato via un solo allenatore, resteranno tutti impegnati nei nostri progetti tra giovanili, Academy e Scuola Calcio: abbiamo voluto dare un segnale importante ai professionisti che, in un periodo come questo, hanno lavorato duramente a distanza con i ragazzi”.

A livello dirigenziale come è strutturato il settore giovanile?
Morgan De Sanctis coordina dall’Under 17 alla Primavera, mentre Bruno Conti è il coordinatore delle categorie che vanno dall’Under 10 all’Under 16 e delle Academies e lavorano entrambi sotto la mia supervisione. La Scuola Calcio è un altro pezzo fondamentale della nostra struttura, la stiamo seguendo attentamente anche con i nostri scout. Crescere i bambini dai cinque anni in su nel sistema Roma, con allenatori preparati e coordinati da Mirko Manfrè, è importante: nella prossima stagione abbiamo previsto di chiamarne undici a giocare nelle nostre under a Trigoria e nel corso degli anni questo percorso lo hanno fatto già in 70 ragazzi, che sono arrivati da noi tutti formati con i nostri metodi”.

Anche il calcio femminile si è dovuto fermare: speravate di concludere la stagione?
Sì, anche in quel caso lo sforzo per cercare di riprendere è stato grande, ma non ci siamo riusciti perché è mancata l’unione di intenti tra le varie società. Le ragazze si sono allenate tanto in questo periodo di lockdown e avrebbero meritato di ricominciare la stagione, anche perché erano in una buona posizione in classifica e dovevano ancora giocarsi la semifinale di Coppa Italia. Bisogna guardare avanti, però: sono già tornate ad allenarsi in vista della prossima stagione, che inizierà il 22 agosto. Non vediamo l’ora di ripartire anche con loro: crediamo molto nel lavoro di Betty Bavagnoli, alla quale abbiamo rinnovato il contratto”.


Lo Sporting Lisbona cambia idea e fa un passo indietro su Olsen

Dopo aver deciso di non continuare il suo percorso al Cagliari, Robin Olsen ha interrotto il prestito con i sardi ed è rientrato a Roma. Non potendo essere schierato lo svedese si limita al solo allenamento, ben sapendo che il suo futuro sarà lontano dalla Capitale.
Nei giorni scorsi era stato accostato allo Sporting Lisbona ma, come riferisce Record, il club portoghese avrebbe deciso di rinunciare ad Olsen e puntare tutto sul giovane Luis Maximiano a cui verrà affiancato il veterano Antonio Adan dell'Atletico Madrid.


La Roma punta Milik, ma il giocatore vuole la Juventus (foto)

In ottica mercato si parla molto di un possibile scambio tra la Roma ed il Napoli che porterebbe Under in azzurro e Milik in giallorosso. Uno scambio che potrebbe saltare a causa della Juventus e della volontà del giocatore polacco.
Infatti, come riferisce Matteo De Santis de La Stampa su Twitter, il giocatore è la prima scelta dei bianconeri qualora partisse Higuain ed ha già un accordo economico con i piemontesi, che preferisce ai giallorossi.

 


Fonseca: "E' difficile vedersela contro il Verona. Dovremo essere concreti e concentrati"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato sul sito ufficiale della società giallorossa in vista del match di domani contro il Verona:

Arriva il Verona allo Stadio Olimpico: cosa teme di più della squadra allenata da Jurić?
"Sarà una partita differente dalle altre, affronteremo una squadra con un sistema di gioco diverso. Loro sono molto forti sulla pressione, non lasciano giocare e ti mettono in difficoltà in fase di costruzione. Dovremo essere concreti e concentrati, perché è molto difficile vedersela contro il Verona".

Come stanno i ragazzi dopo due vittorie consecutive?
"Stanno bene. È più facile lavorare dopo le vittorie, ma a maggior ragione dobbiamo dimostrare che c’è la voglia di continuare su questa strada, specialmente in una partita così complicata. Dico sempre che quando si perde il passato non conta, ora sono arrivate due vittorie ma vale lo stesso principio: appartengono al passato".

La difesa a tre sembra aver dato più equilibrio ai suoi, proseguirete così anche domani?
"Sì, mi sono piaciute le ultime due partite e dobbiamo continuare a giocare così".

Conferma la volontà di voler cambiare poco i suoi uomini, nonostante domenica ci sia un’altra sfida impegnativa contro l’Inter?
"Sì, penso che non cambierò molto".

Zaniolo è tornato al gol contro il Brescia, come sta e quanti minuti ha sulle gambe?
"Zaniolo ha giocato bene e sta bene, ma come dico sempre è la squadra la cosa più importante. I ragazzi hanno vinto e lo hanno fatto bene. Nicolò tornerà gradualmente a essere un calciatore sempre più importante per noi, ma in questo momento conta di più il gruppo".

Nel post partita di Brescia ci ha spiegato che le buone prestazioni di Mirante le hanno consentito di far respirare Pau López, domani chi giocherà in porta?
"Domani tornerà a giocare Pau".


Roma al crocevia europeo

IL TEMPO - BIAFORA - Le vittorie con Parma e Brescia hanno riportato il sorriso e il sereno a Trigoria, con la Roma che ora è attesa dai test con Verona e Inter. Le partite di mercoledì e domenica sera daranno probabilmente una risposta definitiva su quello che è il vero valore post-lockdown della squadra allenata da Fonseca, che è riuscito a dare una sterzata ai risultati dando continuità alle nuove scelte di formazione. Il portoghese ha accantonato il 4-2-3-1 e ha puntato sul 3-4-2-1, modulo che dà maggiore sicurezza in fase difensiva: l’intenzione dello staff tecnico è di arrivare al match di Europa League con i nuovi movimenti e i nuovi meccanismi tattici ben rodati, riuscendo entro i prossimi 20 giorni ad inserire Zaniolo in pianta stabile nell’undici titolare. Il talento di Massa non è ancora pronto per partire dal primo minuto, ma visto il turno di squalifica che dovrà scontare Veretout contro il Siviglia si prospetterà uno spostamento di Pellegrini in mediana e la coppia formata dal classe 1999 e da Mkhitaryan alle spalle di Dzeko. La coppa è però ancora lontana e ci sono sei partite da giocare prima dell’impegno contro l’ex Monchi e per Fonseca è arrivato il momento della verità: il turnover sarà limitato per compiere lo scatto decisivo nel duello a distanza con il Milan per evitare i preliminari europei. Arrivano intanto novità dal fronte Smalling, alle prese con il recupero dopo l’affaticamento muscolare patito nella sfida contro il Napoli. In settimana sono andati in scena un paio di incontri tra il Ceo Fienga - il numero 2 del club sarà oggi impegnato nell’assemblea di Lega, con la società che continua con parole dure a chiedere chiarimenti sul compenso dell’ad De Siervo - e Jozo Palac, intermediario incaricato dai giallorossi di portare a termine le contrattazioni con il Manchester United. Nel faccia a faccia tra i due all’agente è arrivato l’input di cambiare le carte in tavola per cercare di chiudere una trattativa che va avanti da tempo, essendo iniziata già lo scorso ottobre dopo le prime buone prestazione dell’inglese. A Trigoria si è deciso di fare un tentativo per un acquisto immediato a titolo definitivo, abbandonando momentaneamente la strada del prestito con obbligo di riscatto. L’obiettivo è ammorbidire le pretese dei Red Devils e portare a casa il difensore con meno della cifra di 20 milioni di euro (il pagamento sarà comunque triennale) circolata negli ultimi giorni. Intanto per la prossima settimana è atteso il rientro a Trigoria dei vari esuberi che a fine giugno sono tornati dai rispettivi prestiti e ora si stanno godendo le consuete tre settimane di ferie. De Sanctis di recente ha incontrato diversi agenti dando mandati per il mercato in uscita: il direttore tecnico pro tempore è al lavoro per cercare una soluzione per giocatori come Olsen e Karsdorp. Non sarà facile.


Imperativo Roma: salvare il gioiello Zaniolo dall'assalto di Juve, Real e Tottenham

LEGGO - BALZANI - Rinunciare al solito pugno di dollari e farlo diventare uno dei rari (forse unico) Untouchables della gestione Usa. Rievochiamo la leggenda Morricone per ribadire un concetto che a Roma si respira pure nei vicoli bollenti di Trastevere: Nicolò Zaniolo non va venduto. Per nessuna cifra, e (ovviamente) per nessun bilancio.
Lo chiedono i tifosi, lo consigliano ex giocatori, lo sussurra lo stesso ragazzo che ai suoi amici la scorsa notte ha ammesso: «Io da qui non voglio andare via».
Duecentoquattro giorni dopo il numero 22 è tornato a ruggire sulla Rupe dei Re proprio nello stadio in cui Totti fece il suo esordio in serie A. Un gol che significa tanto visto che a gennaio Zaniolo aveva rimediato la rottura del crociato e sembrava ormai aver salutato la stagione. Il lockdown ha permesso a Nicolò di recuperare con calma e dopo nemmeno 50' di rodaggio è arrivato pure il gol al Brescia.
Una notizia splendida per il club che deve mantenere il 5° posto e provare a vincere l'Europa League. Ma la paura di perdere l'ex interista resta alta. La conferma della forza fisica e mentale di Nicolò, capace di mettersi subito alle spalle un infortunio così duro, ha attirato di nuovo le attenzioni di mezza Europa. In primis della Juventus che ha provato a inserire Bernardeschi e che a breve potrebbe presentare un'offerta cash da 55 milioni. Ma sul ragazzo ci sono anche il Tottenham di Mourinho e quel Real Madrid che per anni provò a prendere invano proprio Totti. La Roma, con l'acqua alla gola per i conti in rosso, non ha incedibili in rosa ma per Zaniolo proverà a fare un'eccezione anche perché rappresenta l'unico magnete da sponsor (vedi Disney).
A meno di offerte definite indecenti (70-80 milioni). Il piano strategico è quello di resistere almeno per un'altra stagione facendo cassa con giocatori meno illustri come Under, Kluivert, Pau Lopez o Schick. Il ragazzo è d'accordo perché a Roma si trova splendidamente: qui vive la mamma Francesca, qui ha trovato l'amore di Sara, qui è protagonista assoluto proprio nell'anno che precede l'Europeo. L'agente Vigorelli qualche giorno fa ha incontrato Zaniolo a casa sua. Il piano è restare quest'anno e poi vedere cosa succede tra il possibile cambio proprietà e il rinnovo.
Più nell'immediato l'obiettivo è tornare titolare proprio contro l'Inter domenica e arrivare al 100% per la sfida col Siviglia del 6 agosto.


Under e Kluivert: due gioiellini in vendita che non trovano posto

IL MESSAGGERO - A Trigoria non passano inosservati i musi lunghi di Under e Kluivert, esclusi da Fonseca da due partite consecutive. Nelle 6 gare dopo lo stop, sono appena 64 i minuti giocati dal turco e mentre sono 122 quelli dell'olandese. Un calo che corrisponde anche con lo scarso rendimento dei due, probabilmente dalle voci di mercato. Non farli giocare però diventa un boomerang per il club. Perché se bisogna cedere qualcuno che non gioca, inevitabilmente il prezzo si abbassa. E dovendo già fare i conti con le valutazioni post-pandemia in calo, questo non depone certo a favore di chi ha bisogno di vendere. Sulle tracce di Under oltre al Napoli - con cui però è scoppiato il gelo dopo lo stop alla trattativa imposto da Baldini - c'è l'Everton, club di Premier League. Stesso campionato dove potrebbe finire anche Kluivert, che oltre manica vanta diversi estimatori.


Lega: si discute della rata Sky non saldata. Oscuramento?

GAZZETTA DELLO SPORT - La Serie A si riunirà questa mattina per discutere come affrontare la questione Sky. Due gli schieramenti che si confronteranno: quello dei presidenti più pacati e intenzionati a riprendere un dialogo oggi interrotto e quelli più intransigenti (De Laurentiis guida il partito) che minacciano di oscurare il segnale. L’assemblea, come da ordine del giorno, si confronterà anche sulla «valutazione giuridica» oltre che «di opportunità» sulla sospensione dell’esecuzione del contratto di licenza dei diritti televisivi.
Sky non ha saldato i 130 milioni di euro dell’ultima rata della stagione in corso e il Tribunale Civile di Milano ha già accolto il ricorso della Lega ed emesso un decreto ingiuntivo (non subito esecutivo) nei confronti della tv.


Ag. Fuzato: "Il rinnovo è un segnale di estrema fiducia. Il progetto è andare a fare esperienza"

Diego Tavano, agente del portiere giallorosso Daniel Fuzato, ha parlato del suo assistito e del rinnovo fino al 2023 ai microfoni di tuttomercatoweb.com:

"È un segnale di estrema fiducia dovuto a ciò che dimostra durante gli allenamenti e anche al fatto che sia riuscito a raggiungere la Nazionale. La Roma ha in casa un talento”.

Sul suo futuro
"Le richieste sono molteplici, lo hanno seguito in tanti. Il progetto è quello di andare a giocare e fare esperienza. È pronto per campionati impegnativi".

Un altro talento in casa Roma è Bouah
"Ha già un contratto importante fino al 2024 siglato l’anno scorso. Si è ripreso dall’infortunio recuperando alla grande. E con la Roma studieremo la soluzione migliore per proseguire il percorso di crescita".

E Bove?
"Piace a tantissimi club sia in Italia che all’estero. Ma mi piace poco parlare dei club che vogliono i miei calciatori. Edoardo deve continuare il percorso di crescita, stiamo parlando con la Roma del rinnovo. E siamo fiduciosi che ciò possa avvenire. Roma è il posto migliore per crescere".


Il PSG non molla Pellegrini, ma il giocatore vuole la Roma

Lorenzo Pellegrini continua a fare gola a molti club, in particolare al Paris Saint Germain.
I francesci, come riferito da le10sports.com, vogliono il centrocampista che è in cima alla lista del DS Leonardo. Una soluzione "veloce" per portare Pellegini a Parigi sarebbe quella di pagare la clausola rescissoria di 30 milioni di euro che scadrà il 31 luglio. Ma il numero 7 della Roma al momento non ha alcuna intenzione di lasciare la Capitale ed i giallorossi.