Serie A, date ed orari dei recuperi. Juventus-Inter si giocherà a porte chiuse

La Lega Serie A tramite il proprio sito ufficiale (legaseriea.it) ha reso note le partite che nella prossima giornata si giocheranno a porte chiuse:

UDINESE – FIORENTINA
MILAN – GENOA
PARMA – SPAL
SASSUOLO – BRESCIA
JUVENTUS – INTER

Inoltre ha reso nte le date dei recuperi e le variazioni di date ed oratri delle prossime giornate:

RECUPERI 6a GIORNATA RITORNO(*)
Mercoledì 11 marzo 2020 ore 15.00 HELLAS VERONA – CAGLIARI (DAZN)
Mercoledì 11 marzo 2020 ore 18.30 TORINO – PARMA (SKY)

VARIAZIONI 8a GIORNATA RITORNO
Sabato 7 marzo 2020 ore 15.00 TORINO – UDINESE (SKY)
(anziché lunedì 9 marzo 2020 ore 18.45)
Lunedì 9 marzo 2020 ore 20.45 LECCE – MILAN (SKY)
(anziché ore 21.00)

VARIAZIONI 9a GIORNATA RITORNO
Sabato 14 marzo 2020 ore 15.00 BRESCIA – GENOA (SKY)
(anziché domenica 15 marzo 2020 ore 15.00)
Domenica 15 marzo 2020 ore 15.00 SASSUOLO – HELLAS VERONA (DAZN)
(anziché sabato 14 marzo 2020 ore 15.00)

(*) la programmazione dei recuperi delle gare ATALANTA – SASSUOLO e INTER – SAMPDORIA sarà resa nota successivamente.


Conferenza Stampa Fonseca: "Dobbiamo migliorare sempre, ma non è facile avere stabilità quando ci sono sempre infortunati"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato il conferenza stampa dopo il pareggio contro il Gent che però ha permesso alla squadra giallorossa di qualificarsi agli ottavi di finale di Europa League:

Perché tanta sofferenza?
"Non è facile giocare questo tipo di partite, il Gent ha giocato bene ma noi abbiamo dimostrato qualità in questi momenti. Abbiamo perso il primo passaggio quando volevamo impostare l’azione, però devo dire che i giocatori hanno dimostrato un buon atteggiamento difensivo, nel primo tempo non abbiamo fatto bene e abbiamo lasciato spazi, ma nella ripresa è andata meglio. Non è facile lasciare una squadra che arriva così dentro l’area di rigore, il campo era molto pesante e per noi era difficile cercare di prenderli in velocità".

Veretout spostato sulla destra come terzino? Diawara recupererà per l’andata degli ottavi?
"Diawara spero sia pronto la prossima settimana. Quando affrontiamo una squadra con due attaccanti, è importante costruire con tre giocatori come fatto con il Lecce, abbiamo fatto lo stesso oggi con questo posizionamento e abbiamo lasciato libero il terzino di andare. Per noi è importante utilizzare questo posizionamento, Veretout era pronto per la marcatura preventiva".

A causa dei tanti infortuni in stagione, pensa di avere i giocatori adatti alla sua idea di gioco? La Roma deve migliorare in vista degli ottavi di finale di Europa League?
"In Europa League ci sono squadre impegnative come il Gent, ricordiamo che il Gent non ha mai perso in casa in questa stagione, non è una squadra facile per il loro modo di giocare, è una squadra molto fisica che ha un gioco diretto, noi dobbiamo sempre fare bene. Io penso che sia possibile migliorare la squadra, ma non è facile avere stabilità quando ci sono sempre infortuni, negli ultimi tempi Diawara era tra i migliori in campo e si è infortunato, tutto ciò cambia molto. Si è infortunato Zaniolo, ma dall’inizio della stagione ne abbiamo avuti tanti, così è difficile avere stabilità quando bisogna sempre cambiare giocatori importanti. Penso che la squadra poteva andare meglio con questa stabilità".

Quanto è importante Mkhitaryan?
"Giocatori con questa esperienza sono importanti, io penso che nessuno di noi ritenga Pastore un giocatore non importante, Pastore è importante per qualsiasi squadra e se lo avessimo sempre avuto, saremmo stati più forti. Perotti anche è rientrato da diversi guai fisici e può essere importante per questa squadra, così come Mkhitaryan può essere importante in questo momento, adesso abbiamo bisogno di esperienza".

Dove rende meglio Mkhitaryan?
"Io penso che il suo ruolo sia il trequartista, giocando con gli esterni quella è la sua posizione ideale".

Perché la Roma non ha mai giocato di lunedì pur facendo l’Europa League il giovedì?
"Non lo so, io so che ora è difficile per me, secondo me è tutta roba di questioni televisive. È estremamente difficile recuperare i giocatori in poco tempo soprattutto dopo una partita su un campo così pesante, ora scenderemo in campo tra meno di 72 ore e non capisco perché non giochiamo il lunedì. È assurdo, i giocatori ne risentono".


Roma, il bivio è doppio

IL MESSAGGERO - I prossimi giorni saranno decisivi per comprendere i risvolti della stagione della Roma, su un doppio binario: da una parte il campo, con due partite che tra Europa League e campionato forniranno ulteriori risposte sulle possibilità di riuscita della squadra in questa stagione. Dall'altra la questione societaria, con il passaggio di proprietà atteso da una svolta: tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima sono attese le firme sui contratti preliminari di cessione, firme che arriveranno con ogni probabilità a mercato azionario chiuso e direttamente negli States. Per limare gli ultimi dettagli il signing potrebbe slittare alla prima settimana di marzo, ma poco cambia. Più tempo servirà, invece, per il closing.

Per quanto riguarda il calcio giocato, Fonseca e i suoi saranno chiamati a passare il turno domani sera contro il Gent: la Roma occupa la stessa posizione in campionato che occupava un anno fa, quando al timone c'era Di Francesco, ma ha racimolato due punti in meno. Ci si gioca molto contro i belgi, poi contro il Cagliari nella gara di domenica.

Fonseca ci ha tenuto a precisare che la mancata qualificazione in Champions League in questa stagione non sarebbe una tragedia: mossa strategica ed apprezzabile, ma se il tanto agognato quarto posto non dovesse essere centrato sarebbe un fallimento sia tecnico che economico. In tal caso aumenterebbe il rischio di cessioni importanti in estate, e Friedkin comincerebbe la sua avventura alla guida del club con un peso non da poco, inimmaginabile solo un paio di mesi fa. A quel punto servirebbe una nuova rivoluzione.


In Belgio il rebus è a trequarti: più Micki di Perez

IL MESSAGGERO - Confermate le sensazioni poco positive su Lorenzo Pellegrini, che nella giornata di ieri si è sottoposto ad alcuni esami strumentali dopo il problema accusato in occasione della gara contro il Lecce: lieve lesione al flessore sinistro e assenze certe contro Gent e Cagliari. La palla passa ora a Fonseca, che si trova a dover fronteggiare l'infortunio numero 39 in stagione - 23 quelli di natura muscolare - dovendo nuovamente mischiare le carte.

Se per il centrocampo potrebbe rivedersi il nome di Diawara nella lista dei convocati, il principale indiziato a ricoprire il ruolo di supporto centrale a Dzeko è Mkhitaryan, chiamato agli straordinari. L'alternativa a gara in corso potrebbe essere Perez, provato in allenamento in quel ruolo proprio alla vigilia della gara contro il Gent della scorsa settimana. Almeno per la sfida europea di domani, però, il ballottaggio si riduce solo al ruolo di esterno offensivo di sinistra, con Perotti e Kluivert a contendersi un posto. Sulla destra, invece, Under lascerà spazio proprio a Perez.


Friedkin pronto al decollo. Roma, in arrivo il brindisi

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Alla fine di questa settimana, o al massimo all'inizio della prossima, Friedkin potrebbe definitivamente mettere le mani sulla Roma dopo circa quattro mesi di trattative. Al massimo entro sabato si concluderà infatti la due diligence sulle 12 società che gravitano nell'orbita dell'As Roma, poi ci sarà la pronuncia del board del Friedkin Group, passaggio più formale che sostanziale, quindi la presentazione dell'offerta vincolante a James Pallotta.

In caso di particolare celerità del processo, l'offerta potrebbe addirittura arrivare entro questo venerdì, con il signing che avverrebbe tra Boston e Houston, lontano da occhi indiscreti. Tra la firma dei contratti preliminari ed il closing effettivo passerà, ad ogni modo, altro tempo: la speranza è che tutto possa chiudersi entro un paio di mesi abbondanti, poi ci sarà da aspettare solo i tempi tecnici relativi all'ok dell'Antitrust e al lancio dell'Opa sul flottante.


Pellegrini si ferma: salterà il Gent e anche Cagliari

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Dopo un periodo di scarso rendimento ci si è messo anche l'infortunio a certificare un momento che per Lorenzo Pellegrini non è certo dei migliori. Nel corso della gara contro il Lecce aveva accusato un problema alla coscia sinistra, e ieri gli accertamenti di rito hanno evidenziato un edema muscolare al bicipite femorale: riposo forzato almeno fino al prossimo martedì, quando il giocatore si sottoporrà ad una risonanza di controllo per verificare se il problema sarà stato risolto.

Salterà Gent e Cagliari, in una fase in cui alcuni tifosi avevano cominciato a storcere la bocca sulle sue prestazioni. Fonseca, però, non lo ha mai messo in dubbio. Ed anzi lo ha pubblicamente difeso ricordando all'ambiente quanto il numero 7 abbia dato alla Roma e come sia difficile sentire il peso di vestire i colori per cui si fa il tifo in una piazza come quella della Capitale.


Ecco le tre anime di Mkhitaryan: ora trequartista

LA GAZZETTA DELLO SPORT - La versatilità di Henrikh Mkhitaryan non è certo un segreto per Paulo Fonseca, che sa bene di poterlo impiegare su tutto il fronte della trequarti giallorossa, e non solo. Contro l'Atalantal'armeno è stato schierato sulla mediana, per dare qualità alla cerniera di centrocampo. Soluzione abbandonata in occasione della gara contro il Lecce, in cui l'ex Borussia Dortmund è stato impiegato a sinistra sulla trequarti. Domani si cambierà ancora: Mkhitaryan giocherà infatti alle spalle di Edin Dzeko.

L'idea di Fonseca è quella di schierare il maggior numero di trequartisti possibile, soprattutto se hanno confidenza con il gol. E da questo punto di vista il classe '89 non ha certo lasciato a desiderare, con un gol segnato ogni 190 minuti giocati. E c'è di più: tra reti ed assist, Mkhitaryanè stato decisivo una volta ogni 136 minuti. Anche per questo Fonseca vorrebbe averlo a disposizione anche per la prossima stagione. Con l'Arsenal se ne riparlerà a fine campionato, tra aprile e maggio, quando l'armeno avrà avuto la possibilità di dare qualche garanzia in più anche sulla sua affidabilità dal punto di vista fisico.


Fonseca, dubbio a sinistra: Kolarov favorito su Spinazzola

LA GAZZETTA DELLO SPORT - La rifinitura che la squadra svolgerà oggi a Trigoria prima di partire per Gent sarà decisiva per sciogliere gli ultimi indugi sulla formazione di Paulo Fonseca. I dubbi maggiori del tecnico portoghese riguardano la fascia sinistra, con Kolarov in vantaggio su Spinazzola. Gli altri nomi per la difesa saranno quelli di Santon, Smalling e Mancini. Cristante-Veretout in mediana con Perez, Mkhitaryan e Kluivert - che affiancherà l'allenatore nella conferenza stampa delle 18.45 - a sostegno di Dzeko.

Saranno circa 1300 i tifosi a seguire la squadra, che non si sono lasciati fermare dall'emergenza coronavirus. Del resto, anche da parte delle autorità belghe non traspare alcun timore dal punto di vista sanitario.


Tanti tifosi rinunciano alla trasferta

IL TEMPO - BIAFORA - L'emergenza dovuta al coronavirus al momento non impedirà di giocare a porte aperte la sfida tra Cagliari e Roma in programma domenica, ma sta causando alcune problematiche ai tifosi giallorossi pronti a volare in Belgio. Il settore ospiti per la gara di domani con il Gent è andato esaurito in pochi minuti dopo l'apertura della seconda fase di prelazione (27 gennaio) e in teoria sono poco più di 1000 le persone di fede romanista attese alla Ghelamco Arena. Per colpa della diffusione del virus sono stati però cancellati molti treni sulla tratta che unisce Roma e Milano e diversi tifosi giallorossi che dovevano spostarsi verso il capoluogo lombardo e imbarcarsi poi dall'aeroporto di Bergamo - i tagliandi aerei da Orio al Serio a Bruxelles erano venduti a prezzi stracciati - rinunceranno alla trasferta per motivi logistici. Inoltre altri supporter, nonostante le rassicurazioni giunte dal Belgio, eviteranno di partire per paura dei contagi e del rischio di eventuali blocchi aerei al momento di tornare in Italia. Intanto il Cagliari ha pubblicato un comunicato in cui ha confermato l'inizio della vendita online dei biglietti per il settore ospiti riservato ai tifosi della Roma e ha annunciato che sarà possibile chiedere il rimborso del prezzo di acquisto del titolo di accesso se la gara dovesse poi essere disputata a porte chiuse.


Venerdì l'ultimo cda con Pallotta

IL TEMPO - BIAFORA - Venerdì andrà in scena quello che con ogni probabilità sarà l’ultimo consiglio di amministrazione della Roma dell’era Pallotta. I consiglieri giallorossi si riuniranno per deliberare l'approvazione della relazione semestrale al 31 dicembre 2019, relativa ai primi sei mesi dell'esercizio 2019/20, che pagherà inevitabilmente l'assenza dei ricavi della Champions e la mancanza di grosse plusvalenze effettuate. Nel comunicato della società non si fa riferimento alla trattativa con Friedkin, che nei prossimi giorni firmerà i contratti preliminari che lo porteranno ad essere il nuovo proprietario della Roma una volta chiuse le procedure propedeutiche al closing: solo dopo la chiusura definitiva è previsto lo sbarco a Trigoria di Dan e Ryan Friedkin. Anche ieri i legali delle parti al lavoro.


Si ferma Pellegrini. Fonseca cambia

IL TEMPO - AUSTINI - No, non è decisamente il momento migliore della carriera di Lorenzo Pellegrini. Dopo i fischi dei suoi tifosi, ecco la conferma dell'infortunio: sulla coscia sinistra, che ha sentito indolenzirsi alla fine del primo tempo con il Lecce e lo ha costretto a restare fuori all'intervallo, è comparso un edema, segno di una piccola lesione muscolare sul bicipite femorale.  Nulla di grave da quanto è emerso durante gli esami effettuati ieri, ma quanto basta per saltare la trasferta di domani in casa del Gent per il ritorno dei sedicesimi di Europa League (arbitra lo spagnolo Josè Maria Sanchez) e, con ogni probabilità, anche quella successiva in campionato a Cagliari.

Per il centrocampista romano è il secondo infortunio stagionale dopo la fattura del quinto metatarso del piede destro rimediata proprio contro il Lecce nella gara di andata a settembre scorso, risolta con un intervento chirurgico e uno stop di quasi due mesi. Stavolta dovrà stare fermo molto meno, l’obiettivo è rientrare l'’8 marzo in casa contro la Sampdoria, ma Pellegrini immaginava ben altro percorso per tirarsi fuori dal periodo di brutte prestazioni, che per la prima volta gli sono costate critiche severe da parte dei romanisti.

In generale l’infortunio conferma una tendenza a quanto pare irreversibile a Trigoria: è il 23° problema muscolare - non causato da un trauma diretto - accusato da un calciatore giallorosso in questa stagione. Altrettanti sono gli infortuni di natura traumatica compresi i legamenti crociati rotti di Zappacosta e Zaniolo, ben sette le operazioni a cui si sono sottoposti i giocatori di Fonseca. Numeri surreali che formano una media spaventosa: la Roma ha sommato finora 192 assenze in 34 partite, pari a 5.64 giocatori indisponibili ogni match, come se la rosa fosse costantemente ridotta.

Qualche spunto per consolarsi c'è. Ad esempio Diawara, che anche ieri si è allenato in gruppo, avverte ottime sensazioni al ginocchio infortunato per la se- conda volta in stagione (sta- volta menisco esterno do- po essersi operato per suturare quello interno), non dovrebbe volare oggi con la squadra in Belgio ma da Cagliari in poi va considerato disponibile. La scelta della terapia conservativa per scongiurare il nuovo intervento chirurgico ha quindi dato i frutti sperati.  Ne avrà invece per un altro mesetto Zappacosta, con Pastore sì naviga a vista, Mirante è sulla via del ritorno in una decina di giorni, mentre la stagione di Zaniolo è già finita.

Per domani Fonseca sarà costretto a cambiare ancora formazione. Sulla trequarti si sposta al centro Mkhitaryan, come accaduto nella ripresa della gara col Lecce, e a sinistra c'è posto per uno tra Perotti (favorito) e Kluivert. Sull'altra fascia tocca di nuovo a Carles Perez, mattatore della sfida d'andata, a centrocampo Veretout e Cristante non hanno alternative (Villar è ancora acer- bo), in difesa Spinazzola o Santon a destra (Bruno Peres non è in lista Uefa), Kolarov confermato sulla corsia mancina così come la coppia centrale Mancini-Smalling. L'ex atalantino è squalificato in campionato e domenica a Cagliari farà spazio a Fazio.


Calcio Femminile: l'As Roma in Coppa Italia con S. Marino

IL TEMPO - ZOTTI - Dopo il risultato tennistico dell'andata, adesso l'As Roma Femminile deve soltanto archiviare la pratica. Alle 14.30 le giallorosse scendono in campo al Tre Fontane nel quarto di finale di ritorno di Coppa Italia contro la San Marino Academy (diretta Roma Tv), per staccare ufficialmente il pass per il turno successivo. Bavagnoli - alla luce del 6-1 rifilato alle sammarinesi a inizio febbraio - farà ampio ricorso al turnover, concedendo una maglia da titolare a chi ha giocato meno fino ad ora.

Davanti a Pipitone sono pronte Ekroth e Cunsolo. In mediana spazio a Greggi, Ciccotti e Bernauer mentre in attacco torna Serturini. Possibile chance anche per Corrado che, dopo aver giocato il torneo di Viareggio, è pronta a ritagliarsi il suo spazio in prima squadra.
In semifinale la Roma affronterà una tra Milan e Fiorentina, ma per conoscere il nome dell'avversario bisognerà aspettare: tutti gli altri quarti di finale in programma sono stati rinviati a data da destinarsi per l'emergenza Coronavirus.

Dopo il match di oggi le giallorosse torneranno in campo nel weekend del 21-22 marzo a causa della sosta per l’Algarve Cup, prestigioso torneo internazionale in programma dal 4 all’11 marzo in Portogallo in cui la Nazionale italiana farà la sua prima apparizione.