Senza Smalling, Cristante farà il centrale
IL TEMPO - BIAFORA - Pochi cambi mirati e la conferma del modulo visto contro il Napoli. Con un solo giorno di allenamento con l’intero gruppo, Fonseca è pronto a riproporre lo stesso schieramento tattico proposto nel match del San Paolo, con al difesa a tre che per il momento sembra dare qualche certezza in più alla squadra rispetto al solito 4-2-3-1. Il pacchetto arretrato sarà però orfano di Smalling, out 7-10 giorni. Stasera dunque al suo posto ci sarà Cristante, che proprio contro il Parma in Coppa Italia aveva già agito da difensore centrale.
Fonseca: “Roma, su la testa”
IL TEMPO - BIAFORA - Da “Dobbiamo riscoprire il dolore della sconfitta“, passando per “Qui si perde e si vince nella stessa maniera, questa è la nostra vera debolezza” per finire a “Le sconfitte qui sono molto pesanti e la squadra fatica a recuperare dopo una sconfitta“. Negli ultimi anni il tema della sconfitta e di come viene vissuta a Trigoria è stato analizzato in maniera approfondita prima da Andreazzoli, poi da Sabatini e ora è toccato a Paulo Fonseca. Il tecnico portoghese negli ultimi giorni ha rispedito al mittente qualsiasi accusa su possibili problemi di condizione della squadra, battendo il ferro sull’elemento della mentalità: “Penso ci sia un problema nella squadra e stiamo lavorando per migliorare in questo, le sconfitte qui sono molto pesanti e la squadra fatica a recuperare dopo una sconfitta. Abbiamo perso contro il Napoli, ma la squadra ha dato segnali che sta recuperando e credo che farà meglio. È importantissimo far capire alla squadra che una sconfitta è soltanto una sconfitta. Dobbiamo analizzarla, non possiamo essere contenti, ma non può essere così pesante e influenzare il futuro. Stiamo lavorando per cambiare questa mentalità“.
Femminile, la Roma riparte con nuova linfa
IL TEMPO - ZOTTI - Carica e determinazione. Le ragazze della Roma Femminile ripartono con lo stesso spirito con cui stavano affrontando la lotta per un posto in Champions League prima dello stop causa Covid-19. Il primo allenamento è fissato per domani, ma ieri durante la prima parte di visite mediche a Villa Stuart non percepire l’entusiasmo del gruppo giallorosso era quasi impossibile. Le prime ad arrivare sono state Serturini, Pettenuzzo e Soffia insieme al nuovo rinforzo Ohale: centrale della nazionale nigeriana, è dotata di ottimi piedi e ha vinto quattro Coppe d’Africa. Altro volto nuovo è quello di Paloma Lazaro, arrivata per prendere il posto di Thestrup nel reparto offensivo. “Ho scelto questo club – ha detto a Roma Tv – perché ha una grande storia dietro e penso che quest’anno potremo fare una buona stagione. Il gioco di Bavagnoli mi piace, c’è tanto possesso palla e a me che arrivo dalla Spagna questa cosa piace molto“.
Stadio della Roma, nuova nota del Campidoglio
ADNKRONOS - «La due diligence sul progetto dello stadio di Tor di Valle non è un atto secretato ma è consultabile da tutti i consiglieri di Roma Capitale, sia di maggioranza che di opposizione». Così in una nota il Campidoglio. "Sarà possibile la sola 'ostensionè della stessa due diligence esclusivamente ai consiglieri che faranno richiesta di accesso agli atti »in relazione al loro mandato. Come previsto dalla normativa vigente l'accesso all'atto, inteso come estrazione copia, è invece differito al completamento del procedimento amministrativo in corso. A tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, che faranno richiesta sarà data la possibilità di visionare liberamente il documento".
Serie A, cinque sostituzioni anche nella prossima stagione
L'IFAB (International Football Association Board), organo che può modificare le regole del calcio, avrebbe deciso di estendere la regola delle 5 sostituzioni anche nella prossima stagione. Tra le federazioni, la Serie A sarebbe quella più entusiasta e pronta a continuarne l'utilizzo.
Veretout: "Dobbiamo dimostrare di essere una squadra solida"
Jordan Veretout, centrocampista della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Parma:
VERETOUT A ROMA TV
C'è bisogno di ritrovare vittoria e spirito di squadra.
"Sì, veniamo da un periodo difficile ma siamo una squadra solida e dobbiamo dimostrarlo".
Cosa vi ha detto Fonseca dopo il match col Napoli?
"Abbiamo fatto una buona partita ma insufficiente per vincere. Oggi dobbiamo fare di più per vincere e ritrovare la vittoria".
Servirà mantenere equilibrio. Il Parma gioca in contropiede.
"Tutte le partite in Serie A sono difficili, oggi dobbiamo fare ancora meglio per vincere. Abbiamo qualità e dobbiamo dimostrarlo sul campo per vincere stasera".
Cristante ammonito sotto diffida, salterà il Brescia
Bryan Cristante, ammonito in occasione del fallo da rigore per il Parma e sotto diffiida, salterà per squalifica la prossima sfida di campionato contro il Brescia.
Ricordiamo che il match si giocherà sabato alle 19:30 al Rigamonti.
Roma vs Parma 2-1 | La Roma torna al successo dopo tre turni di stop
DALL'OLIMPICO - FEDERICO FALVO - In un Olimpico deserto la Roma ospita il Parma per provare a invertire la rotta e riconquistare il successo dopo tre sconfitte consecutive. Fonseca per stasera decide di schierare la difesa a tre con Ibanez, Mancini e Cristante. Quattro a centrocampo con Diawara e Veretout centrali mentre sulle fasce agiranno Spinazzola e Bruno Peres. Dzeko punta, alle cui spalle agiranno Pellegrini e Mkhitaryan.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Bruno Peres, Diawara, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
A disposizione: Mirante, Fuzato, Zappacosta, Fazio, Kolarov, Villar, Zaniolo, Pastore, Perez, Under, Perotti, Kalinic, Cetin.
Squalificati: -.
Diffidati: Cristante, Dzeko, Kluivert, Mkhitaryan, Santon.
Indisponibili: Jesus, Santon, Smalling.
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Kucka, Barillà, Hernani; Kulusevski, Cornelius, Gervinho.
A disposizione: Colombi, Radu, Regini, Laurini, Dermaku, Gagliolo, Grassi, Brugman, Scozzarella, Kurtic, Karamoh, Sprocati, Caprari, Siligardi.
Squalificati: -.
Diffidati: Brugman, Darmian, Grassi, Kucka, Laurini.
Indisponibili: -.
Arbitro: Fabbri.
Assistenti: Liberti-Gori.
IV: Pezzuto.
VAR: Mazzoleni.
AVAR: Del Giovane.
Smalling ko. La difesa a 3 così è a rischo
IL TEMPO - BIAFORA - Smalling tiene in ansia Fonseca. Il difensore inglese ha dovuto lasciare il campo nel corso del primo tempo della sfida contro il Napoli a causa di un risentimento muscolare all’adduttore della gamba destra e saranno necessari degli esami strumentali per verificare l’entità del danno alla coscia. Il centrale della Roma - unico a partire titolare in tutte e quattro le gare disputate dopo il lockdown - nell’allenamento di ieri si è limitato a svolgere alcune terapie insieme ai fisioterapisti in attesa di capire meglio per quanti giorni dovrà stare lontano dal campo. L’assenza con il Parma è scontata, ma l’auspicio dello staff di Trigoria è che la risonanza magnetica che verrà svolta a Villa Stuart non evidenzi una lesione muscolare, uno stop che rischierebbe di compromettere il resto della stagione di Smalling. Senza il giocatore di proprietà dello United è da verificare se Fonseca deciderà di confermare la difesa a tre (Cetin sarebbe l’unica alternativa) o meno. Il resto del gruppo è stato diviso come sempre tra chi è rimasto in panchina e chi ha giocato, che ha svolto un lavoro di scarico.
Veni Vidi Vendi!
LEGGO - BALZANI - E' venuto, ha visto (poco), non ha vinto nulla e ora deve vendere. L'esonero più atteso è quello di James Pallotta. Non dai media cattivi, ma dalla gente di Roma che riempie bacheche, striscioni, radio con la preghiera di un'unica cessione: quella del club. Il 3° ko di fila a Napoli ha risposto il mirino su Fonseca che potrebbe saltare prima della fine di luglio, ma i veri problemi sono sopra la testa del portoghese. Perché Paulo - che di colpe ne ha - paga pure quelle non sue. Come accaduto prima a Garcia o Di Francesco. Perché la crocifissione dell'allenatore scelto e idolatrato qualche mese prima è un esercizio troppo facile soprattutto quando si ritrova solo e confuso. Senza un ds (sospeso), senza un presidente sul campo, senza quei leader romani tanto demonizzati e con una squadra con la testa altrove. La costante di questi 9 anni di mancati trofei e addii dolorosi è legato alla coppia Pallotta-Baldini. Il presidente era arrivato a Roma con la retorica del sogno americano e dell'illusione di far diventare il club giallorosso uno dei più importanti d'Europa. Il consulente, che nella capitale non compare dal 2017, ha scelto Fonseca ma ora vorrebbe cambiarlo continuando a essere il deus ex machina di progetti mutevoli come il tempo di Londra a maggio. Oggi è tempo di tirare un bilancio. La Roma ha perso soldi, tifosi, partite, bandiere e prestigio se si esclude la semifinale col Liverpool. Il rischio, se non si dovesse cedere il club, è quello del ridimensionamento drastico. Pallotta è stanco, ma ha chiuso la porta in faccia a Friedkin che avrebbe coperto i debiti e regalato una nuova alba alla città. Oggi su spinta dei soci è alla ricerca di nuovi investitori da trovare entro fine agosto. Ma, per ora, con poca fortuna. Serve ripianare il debito, ma serve anche la voglia di rimetterci qualche soldo e l'utopia stadio per salvare la Roma. Ai tifosi più che la sconfitta col Napoli hanno dato fastidio le parole di Fienga: "Il progetto resta ambizioso". Salvo poi non escludere le partenze di Zaniolo o Dzeko. In quel resta c'è tutto lo scoramento della piazza. Perché come scriveva Tolstoj l'ambizione s'accorda con l'orgoglio e l'astuzia. E non sembra astuto cedere sempre i pezzi migliori. Ora l'unica ambizione è sperare in una presidenza migliore. Al più presto.
Attico sequestrato a Bruno Peres: è nel tesoro della banda del Mise
LEGGO - ORLANDO - Quando, all'alba di ieri, i detective nucleo investigativo e della compagnia di Subiaco hanno bussato alla porta del lussuoso attico dove vive il giocatore della A.S. Roma Bruno Peres, il centrocampista giallorosso non ha creduto che fossero carabinieri.
Quel bussare fragoroso e quella citofonata, tipici di un'irruzione, lo avevano insospettito tanto da spingerlo a chiamare il 112. L'operatore della centrale operativa che ha risposto ha poi inviato in via Copenaghen altre gazzelle con i colori dell'Arma per convincere Bruno Peres ad aprire la porta.
Motivo, il sequestro penale dell'abitazione dove il brasiliano abita dopo averla avuta in comodato d'uso dal faccendiere Fabio Pignatelli, arrestato nell'inchiesta Miserere insieme ad altre 28 persone per i reati di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio ed al trasferimento fraudolento di valori, di traffico d'influenze in concorso con l'aggravante della qualifica di pubblico ufficiale, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in concorso, emissione di fatture per operazioni inesistenti, malversazione a danno dello Stato in concorso, truffa aggravata, millantato credito aggravato in concorso.
Il giocatore della Roma, ovviamente è estraneo a tutta la vicenda giudiziaria ed è parte lesa, essendosi fidato di chi gli aveva affittato la casa. Le ordinanze di custodia cautelare, in carcere ed ai domiciliari, firmate dal giudice per le indagini preliminari Valerio Savio, hanno coinvolto anche Alessandro Caroselli, dirigente del Ministero per lo sviluppo economico (Mise), Carmelo Bianco ed il commercialista Antonio Valente. Grazie all'opera di alcuni degli indagati, venivano individuate società operanti in svariati settori come quello delle attività di logistica e di facchinaggio fino alla trasmissione e diffusione di programmi radio-televisivi. I finanziamenti ricevuti però si volatilizzavano. Le indagini sono partite dopo che nei confronti di un pregiudicato di Subiaco che, da nullatenente, ostentava benessere e ricchezza. Nella rete della procura sono finiti anche Mummolo Fabio Massimo, Andrea Melis e Massimo Sforza, quest'ultimo indagato negli anni'90 per banda armata.
Torna l’ipotesi Spalletti: sarebbe la terza volta
LEGGO - Un vertice nella notte per ribadire la fiducia…a tempo. A Fonseca è stato ribadito che la rosa merita una classifica migliore. Decisive saranno le sfide con Parma e Brescia. In caso di (difficile) esonero resta l’ipotesi di uno Spalletti terzo, ma prima si tenterEbbe con uno tra Pochettino ed Emery. Paura Smalling: oggi esami, rischio stop di 15 giorni.