Primavera: la Roma prova a "ribaltare" il Verona

IL TEMPO - ZOTTI - Dimenticare la pesante sconfitta di sabato scorso a Bologna e ribaltare il risultato del match d'andata. E' questo l'obiettivo della Roma Primavera che oggi alle 14 affronta l'Hellas Verona nella semifinale di ritorno di Coppa Italia (diretta Roma Tv e Sportitalia). Per i giallorossi la strada è in salita dopo il 2-0 subito a Verona, in più il morale non è dei migliori considerato il momento che sta attraversando la squadra. La stagione romanista è stata caratterizzata da continui alti e bassi, che non hanno consentito ai ragazzi di De Rossi di attaccare le posizioni di vertice senza comunque mai uscire dalla zona play off. Oltre allo squalificato Trasciani e a Cardinali - impegnato con la prima squadra a causa dell'infortunio di Mirante - non ci saranno neanche gli infortunati Tall e Santese. Dopo l'infortunio al legamento esterno della caviglia che lo terrà fuori per circa tre mesi, il terzino ha subito mostrato tutta la sua voglia di tornare in campo tramite un post pubblicato su Instagram: "Purtroppo il calcio è anche questo ma si supera tutto da uomini e si va avanti. Sono molto dispiaciuto per non poter dare una mano ai miei e compagni per la semifinale di Coppa Italia ma spero ce la mettano tutta lo stesso".
De Rossi, che ha sempre considerato la coppa un obiettivo stagionale, ha chiamato a raccolta il pubblico per sostenere la squadra: "Non sarebbe male se ci fosse male qualcuno sugli spalti a spingere questi ragazzi - le parole del tecnico a Roma Tv - perché noi stiamo sempre un po' da soli. Il clima è quello giusto, da settore giovanile, anche se la Primavera un po' si distacca da questo. Teniamo moltissimo a questa partita, soprattutto a non fare la figura che abbiamo fatto all'andata. Ci vorrà molta più attenzione, anche sull'aspetto tattico. Anche qualche calcio da fermo potrà garantirci i gol necessari per passare il turno."


Solo 20mila tifosi per la sfida al Gent. Diawara in ripresa

LA REPUBBLICA - La notizia più bella per la Roma arriva da Diawara, che ieri è tornato a svolgere una parte di allenamento in gruppo, a  un mese dall'infortunio al ginocchio. Il giocatore aveva deciso di non operarsi in seguito e ha preferito affrontare un terapia conservativa.  Il centrocampista proseguirà su questa strada e dovrebbe rientrare a disposizione di Fonseca i primi di marzo, anche se è impossibile conoscere i tempi precisi.
Intanto per la gara di domani contro il Gent, in un Olimpico mezzo vuoto (venduti solamente poco più di ventimila biglietti) Fonseca cambierà ancorà il centrocampo, affidandosi di nuovo a Veretout e Cristante.


Parere su Tor di Valle. Adesso i grillini tifano per il rinvio

LA REPUBBLICA - Molti dei grillini presenti in Campidoglio, stufi delle infinite tensioni sullo Stadio della Roma che dovrebbe sorgere a Tor di Valle,  vorrebbero rinviare il  via libera al nuovo impianto oltre le elezioni. Un po’ come accadrà perla discarica di Monte Carnevale: se ne occupi il prossimo sindaco. Commentando il parere dell'avvocatura che apriva a un possibile dietrofront sulla delibera Marino e quindi a un «no» allo stadio senza il rischio di incappare in penali, a palazzo Senatorio ieri i 5S si scambiavano sguardi interrogativi.
Ieri anche la pentastellata Eleonora Guadagno commentava: «Sarebbe meglio rinviare tutto, mandare il voto più in là possibile. Magari al prossimo mandato, perché no? Anche perché bisognerà vedere chi tra noi si sentirà di votare il progetto». Un sentimento diffuso.
Anche Andrea De Priamo, capogruppo di Fdi, ne fa una questione di trasparenza: «Dopo diversi accessi agli atti, dissero che avrei potuto solo leggerlo. Una presa in giro, non l'ho fatto».


Allenamento Roma, rifinitura in vista del Gent. Diawara in gruppo, assente Cetin

La Roma è scesa in campo a Trigoria per la rifinitura in vista del match di Europa League contro il Gent, in programma domani sera allo Stadio Olimpico. La squadra ha iniziato con un lungo riscaldamento in campo per poi dedicarsi ad esercizi atletici, con scatti e cambi di direzione. Poi si è divisa in due gruppi per il torello, mentre i portieri cominciano il loro allenamento personalizzato. Da segnalare un lungo colloquio tra Fonseca e Pau Lopez. In gruppo Diawara, assente Cetin. 


Conferenza Stampa Fonseca e Smalling: "Dobbiamo essere equilibrati e tornare gli stessi di prima. Solo così possiamo vincere"

Paulo Fonseca e Chris Smalling, rispettivamente allenatore e difensore della Roma, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Gent; valido per i sedicesimi di Europa League:

PAROLE FONSECA

La preoccupa di più il Gent o il momento della Roma?
"Sono preoccupato per quello che dobbiamo fare per vincere la partita. Abbiamo avuto una buona settimana di lavoro. Abbiamo una partita contro una squadra molto forte, ma la squadra è pronta per giocare contro di loro".

Oggi si parla di confronti tra lei e la squadra. Come descriverebbe il suo rapporto con i giocatori?
"Una buona relazione come sempre. Adesso è più facile inventare cose di spogliatoio, di problemi di giocatori, squadra e società. Non è giusto. Siamo qui a lavorare in maniera onesta, senza alcuna intenzione di nascondere qualcosa. Siamo qui a lavorare in maniera aperta e parlando di ogni problema. Non è giusto quando si inventano cose, è troppo facile dire queste cose della Roma in questo momento".

Qual è il momento di Lorenzo Pellegrini? Ha qualche residuo dell’infortunio al piede?
"Non abbiamo bisogno di scuse. E’ vero che avuto quell’infortunio e delle volte sente fastidio, ma ne ho parlato con lui e non gli dà problemi. Il problema è il momento della squadra e Lorenzo ha accusato la responsabilità di questo momento. Deve cercare di essere equilibrato e giocare senza precipitazione e la voglia di dimostrare il cambiamento velocemente. Dobbiamo essere equilibrati, anche Lorenzo, che è un grandissimo giocatore ed un grande uomo. Trovando questo equilibrio tornerà ad essere lo stesso giocatore".

Come sta Diawara? E’ d’accordo nel farlo rientrare nonostante una forma non perfetta?
"Noi siamo molto ottimisti con Diawara. Ha iniziato due giorni fa ad allenarsi con noi ed i segnali sono molto positivi. Speriamo che continuerà a migliorare giorno per giorno. Ho parlato con lui dopo l’allenamento: mi ha detto che stava bene, molto meglio e senza dolore. E’ importante in questo momento. Vediamo nei prossimi giorni, ma siamo molto ottimisti visti i due giorni di lavoro con la squadra".

L’Europa League potrebbe essere un’ancora di salvataggio per la Champions League. Ne ha parlato con la squadra?
"Abbiamo due possibilità: campionato ed Europa League. In questo momento è importante recuperare la squadra per quello che ha fatto nel passato, senza creare pressioni. Non possiamo pensare di vincere qualcosa se non torniamo gli stessi di prima. Noi dobbiamo tornare ad essere una squadra fiduciosa, come prima, e che crede di poter vincere partite. Per me è importante vincere la partita difficile di domani con questa fiducia".

Lei ha fatto un percorso da vincente. Come gestisce la pressione che si avverte a Roma quando le cose non vanno bene? In passato allenatori non hanno gestito il momento…
"Io ne ho parlato con il mio assistente di questo. E’ una domanda per cui potrei parlare molto tempo. Si crea qui a Roma una negatività che non capisco. La prima cosa che ho sentito appena arrivato qui a Roma mi hanno detto che è difficile e c’è una grande pressione, tutto difficile. Se un allenatore non vuole avere pressioni non può allenare squadre grandi come la Roma. Esiste in tutte le squadre, non è un problema. In Ucraina non c’è pressione allo Shakhtar perché non è a Donetsk. Provate a Kiev, lì se perdi una partita ti aspettano i tifosi a fine gara. E’ una situazione semplice per me: se non voglio pressione non devo essere qui. Se non voglio pressione non posso allenare squadre che vogliono vincere. Io sono qui e sono pronto per questo tipo di pressione. Io non sono diverso degli altri: quando vinco c’è meno critica, quando perdo è più forte. E’ così ovunque, io voglio accettare la pressione. Qui è una scusa però. “A Roma c’è tanta pressione e così via”, non è una scusa. E’ esattamente come le altre squadre quando non vinci".

E’ arrivato il momento per far esordire Carles Perez? Giocherà Santon a destra?
"Bruno Peres non potrà giocare domani, vediamo se giocherà Santon o un altro. Carles Perez domani giocherà".

La difesa a tre è un buon modo per ritrovare equilibrio?
"Io penso che possiamo giocare con tre difensori, ma dipende dalla partita. Non è un problema: a volte è meglio giocare con tre difensori. Non voglio dire se lo farò domani, ma non è un problema giocare con i tre difensori. Se penso sia più sicuro lo faccio. E’ più importante in questo momento la forma di difendere, non il sistema di gioco. Questo dobbiamo migliorare".

La Roma è meno efficace quando c’è da difendere e quando c’è da attaccare da palla inattiva. Va trovato un nuovo sistema o i giocatori non hanno capito?
"Non è normale. E’ un problema di concentrazione, la squadra è meno fiduciosa, è meno tranquilla. Sentono che qualsiasi dettaglio sbagliato può farti prendere gol. Non è normale per la nostra squadra prendere gol da palla inattiva. Oggi ci abbiamo lavorato, così come per ogni partita".

Dal 2021 ci sarà l’Europa Conference League. E’ spaventato dalla novità visto il calendario?
"Non posso dire molto perché non conosco profondamente la situazione. In questo momento per me l’Europa League è quasi una Champions League. E’ una competizione molto forte, se l’Uefa vuole cambiarlo vedremo quando lo farà".

Tatticamente ci ha sempre raccontato l’idea di una squadra coraggiosa. Le ultime prestazioni della squadra sono in linea col suo credo tattico?
"Non è facile giocare contro l’Atalanta. Tatticamente la squadra non ha sbagliato, lo abbiamo fatto nelle palle ferme, in dettagli. La strategia tattica della partita l’abbiamo fatta bene. Non mi ricordo di nessuna squadra che ha giocato contro l’Atalanta e gli ha permesso poco. Abbiamo fatto una buona partita difensivamente, offensivamente è diversa dalle altre. Un allenatore che pensa di poter fare un tipo di calcio contro l’Atalanta sbaglia. Contro il Bologna, ne abbiamo già parlato, non era un momento di tranquillità della squadra. Non tattico".

PAROLE SMALLING

E’ la partita perfetta per ripartire dopo i risultati negativi?
"Sì penso che la prossima gara è sempre la partita migliore per riprenderci e mettere alle spalle un risultato negativo. Siamo concentrati sulle prossime due partite casalinghe per avere più successi rispetto a quelli avuti fino ad ora".

Perché la Roma ha ottenuto così poco in questa stagione?
"E’ difficile spiegarlo anche per noi, fino a Natale bene poi la forma ed i risultati sono scesi. Abbiamo analizzato il nostro gioco per poter tornare ai livelli precedenti. Ora dobbiamo lavorare per far sì che questo sia stato solamente un passaggio a vuoto".

Sei meno pericoloso in zona gol. Da che cosa dipende secondo te?
"E’ vero, le palle ferme ed i calci piazzati possono decidere molte partite e sono occasioni per metterci in evidenza anche nelle aree avversarie, non solamente nella nostra. Ci stiamo lavorando".

Siete condizionati durante la partita? Perché la Roma prende così tanti gol?
"Da difensore fa sempre male prendere molti gol. Fino alle ultime partite eravamo solidi e concedevamo poche occasioni e pochi gol. E’ un periodo difficile, sappiamo che dobbiamo tirarci fuori da soli da questo momento. Stiamo analizzando con lo staff le immagini ed è importante per noi. Fa male, ma continueremo a lavorare per prenderne meno e per essere più efficaci in attacco".

Hai già deciso cosa fare nel tuo futuro o aspetti i risultati a fine stagione?
"Sono onesto, in questo momento sono concentrato solamente sui risultati e sulle prossime partite. A Roma sto benissimo, a mio agio in una bellissima città e con una tifoseria eccezionale. Non parliamo di altro perché non voglio distogliere l’attenzione dalla gara di domani e di domenica".

La trattativa tra Pallotta e Friedkin ha influito su voi giocatori?
"Ne sapevo molto poco e nello spogliatoio non se ne parla molto. Sono discorsi fuori dal campo, l’attenzione di noi calciatori è rivolta solamente al campo".

E’ uno dei giocatori più esperto in squadra. Che cosa sta dicendo ai più giovani in questo momento? Li vede impauriti?
"La nostra rosa è composta da molti giocatori esperti e giovani, alcuni giocano già qui da anni. Quando un calciatore vuole giocare in uno dei migliori club del mondo deve fare i conti con la pressione. La nostra sfida è quella di migliorarci molto: la prova è quanto lavoriamo duro in campo, in palestra e nell’analisi con lo staff tecnico. Domani vogliano giocare tutti e 20 i calciatori, è una sana competizione".

Petrachi ci ha detto che vi siete sentiti appagati dalla partita contro la Lazio. E’ così?
"Sinceramente non credo. E’ stata un’ottima prestazione, ma un pareggio ed abbiamo perso due punti nonostante fossimo la miglior squadra in campo. Dobbiamo migliorare e portare una mentalità vincente, non si vince un trofeo da molto tempo. Tutti sappiamo cosa significherebbe portare un trofeo in una piazza come questa".


Louwagie, DG Gent: "Contro la Roma in un periodo di scarsa forma abbiamo possibilità"

Michel Louwagie, direttore generale del Gent, ha parlato ai microfoni di voetbalkrant.com in vista del match di Europa League tra la sua squadra e la Roma:

"Siamo ai sedicesimi di finale di Europa League. Stiamo andando molto bene nella competizione. Qualificazione? Penso che dobbiamo crederci. Se giochi i sedicesimi di finale, allora hai fatto bene e hai qualità. La Roma è in un periodo di scarsa forma. Penso che si debbano concentrare anche sul campionato. Sono quinti e le inseguitrici si stanno avvicinando, sarà un obiettivo per loro mantenere quella posizione. Quindi abbiamo sicuramente una possibilità".


Allenamento Lecce; personalizzato per Babacar, Farias, Falco, Rispoli e Saponara

Il Lecce, prossimo avversario della Roma in campionato, si è allenato in vista del match contro i giallorossi. Questo il resoconto della seduta pubblicato sul sito uslecce.it:

"Giallorossi impegnati in una seduta d’allenamento mattutina sul campo dell’Acaya Golf Resort & SPA per continuare a preparare la gara di domenica in casa della Roma. Assente Farias. Babacar, Falco, Rispoli e Saponara hanno seguito un programma di lavoro personalizzato, mentre Meccariello ha ripreso ad allenarsi regolarmente con il gruppo. Domani pomeriggio allenamento, a porte chiuse, all’Acaya Golf Resort & SPA".


I 20 convocati di Fonseca per il Gent (foto)

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha scelto i 20 giocatori che domani sera affronteranno il Gent nei sedicesimi di finale di Europa League:

Portieri: Pau Lopez, Fuzato, Cardinali.

Difensori: Smalling, Kolarov, Santon, Fazio, Mancini, Spinazzola.

Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, Villar, Veretout.

Attaccanti: Perotti, Mkhitaryan, Dzeko, Ünder, Kalinic, Perez, Kluivert.

 


De Witte, pres. Gent: "Non partiamo sconfitti. Spero in un risultato che lasci aperte le possibilità di qualificazione"

Ivan De Witte, presidente del Gent, ha parlato ai microfoni dell'emittente belga Sporza del match di domani sera tra i suoi ragazzi e la Roma:

"Si può immaginare che è il momento giusto per colpire la Roma, sebbene un match europeo è sempre diverso da uno di campionato. Comunque non partiamo certamente sconfitti, spero di poter ottenere un risultato che lasci aperte le possibilità di qualificazione al ritorno".


Conferenza stampa, Thorup: "Abbiamo una mentalità offensiva, è il nostro punto di forza". Odjidja-Ofoe: "Domani cercheremo di sfruttare le occasioni in ripartenza"

Jess Thorup, allenatore del Gent, ha parlato in conferenza stampa dall'Olimpico prima dell'allenamento di rifinitura della squadra. Al suo fianco il capitano Vadis Odjidja-Ofoe. Queste le loro parole:

L'INTERVENTO DI THORUP

"Giocare l'Europa League è speciale per tutti, è una partita importante per tutti. Affrontiamo una delle squadre più forti d'Europa. Se guardiamo indietro nei mesi c'era sconforto, invece abbiamo lottato insieme, ci siamo ricompattati. A volte dalle sconfitte si impara. Adesso è un piacere vedere il gruppo unito e compatto, con questo spirito di squadra che si è creato e che ci ha permesso di superare il girone. La Roma è una delle migliori squadre d'Europa nonostante non stia attraversando un buon momento. Domani è importante fare un gol. Se guardiamo il potenziale offensivo della Roma ci rendiamo conto del calibro degli avversari, quindi non sarà facile non incassare gol, ma faremo ciò che ci riesce meglio, cioè giocare all'attacco e cercare di segnare un gol".

Non cambierà la sua filosofia di gioco domani? 
"Abbiamo una mentalità offensiva, è il nostro punto di forza, non vogliamo snaturarci. Ma sappiamo di giocare fuori casa e molto probabilmente non avremo la palla per più della metà della partita. Dovremo pensare a difenderci, non intendo solo la difesa. Quanto più saremo compatti, tanto più saremo pericolosi in ripartenza".

Depoitre sarà a disposizione?
"Ha viaggiato con noi. Non sono in grado di dirlo ora, si allenerà questa sera. Non gioca una partita completa da oltre tre settimane, un discorso è essere pronti sul piano fisico, un altro sul piano mentale. Vedremo la rifinitura, decideremo domani se giocherà, andrà in panchina o in tribuna".

Cosa pensa del momento della Roma?
"Ho visto diverse partite della Roma, compresa l'ultima a Bergamo dove ero presente sugli spalti. I giocatori sono tra i migliori d'Europa, la sensazione è quella di una squadra che quando non vince, perde fiducia. Forse le manca questo in questo momento, ma io sono concentrato sulla mia squadra".

Le ha parlato di Gent come 'squadra rivelazione', ma molti pensano sia possibile superare il turno. Che ne pensa?
"Mi fa piacere che molti intorno al club abbiano fiducia, noi crediamo che tutto sia possibile altrimenti saremmo rimasti a casa. Guardando la classifica delle squadre con bilancio europeo più alto, la Roma è intorno al 13-14esimo posto, di solito i soldi che si investono incidono all'80%. Sulla carta non ci dovrebbe essere partita, ma nel calcio tutto è possibile e il fattore fiducia conta molto".

L'INTERVENTO DI ODJIDJA-OFOE

Niangbo ha affrontato la Roma con la maglia del Wolfsberger, vi ha detto come affrontare i giallorossi?
"E' una partita che abbiamo seguito, ma nessuna informazione dettagliata".

Con quale stato d'animo la squadra si appresta ad affrontare la partita?
"Le competizioni europee sono sempre speciali, diverse dal campionato. Ci teniamo molto, vogliamo continuare sulla nostra strada e vivere una bella serata, siamo consapevoli che possiamo tornare a casa con un buon risultato".

Lei ha già affrontato la Juventus quanto è difficile giocare contro le squadre italiane?
"Le squadre italiane, in particolare la Juventus è fortissima, bisogna adattarsi all'avversario. Domani dovremo fare il nostro gioco e partita, essere concentrati per 90 minuti e dovremo cercare di sfruttare le occasioni in ripartenza".

 

 


Gent, rifinitura all'Olimpico (Video)

Il Gent è sceso sul prato dell'Olimpico per l'allenamento di rifinitura in vista della gara di domani contro la Roma, primo round dei sedicesimi di finale di Europa League. Dopo un discorso del tecnico alla squadra, i giocatori hanno iniziato la seduta con una fase di riscaldamento.


Smalling: "Stiamo lavorando sull’equilibrio difensivo"

Chris Smalling, difensore giallorosso, ha parlato ai microfoni di Roma Tv. Queste le sue parole:

"La partita di domani e a quella di domenica sono due grandi occasioni per tornare in carreggiata".

Sui problemi difensivi...
"Stiamo lavorando sull’equilibrio difensivo per tornare a concedere poco".

Che partita si aspetta domani?
"Loro sono una squadra molto offensiva, abituata a dominare i match, per cui cercheremo di fargli male".