Pellegrini e Veretout salteranno il match contro l'Udinese

Lorenzo Pellegrini e Jordan Veretout sono stati ammoniti durante il match odierno contro il Milan. Entrambi sotto diffida salteranno per squalifica il prossimo match di campionato contro l'Udinese.


Fonseca: "Abbiamo regalato la partita. Nella ripresa il Milan è stato migliore di noi"

Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato ai media dopo il match perso contro il Milan:

FONSECA A DAZN

Perché la Roma è calata nella ripresa?
Penso che nel primo tempo sia stata una partita equilibrata, abbiamo controllato. Nella ripresa, invece, dopo 10’ il Milan ha pressato più alto ma senza creare occasioni. Dopo abbiamo regalato la partita con un nostro errore, come fatto contro la Sampdoria. Le cose si sono complicate, il Milan era più fresco. Nella ripresa il Milan è stato migliore di noi”.

Credete ancora nella Champions?
Dobbiamo pensare a vincere la prossima partita che diventa la più importante”.

Difficoltà tra primo e secondo tempo?
La verità è che anche nella ripresa il Milan non ha creato molto, abbiamo controllato bene. La squadra era più bassa, aveva difficoltà contro la pressione del Milan e qui ha influenzato sicuramente la condizione fisica. Non è una scusa, ma il Milan ha avuto due giorni in più per preparare la partita, poi avevano già giocato una partita più di noi. Abbiamo perso 2-3 volte il pallone all’inizio dell’azione ma penso che anche in questa situazione non possiamo regalare un primo gol come abbiamo fatto con la Sampdoria. Ho visto quasi tutte le partite, in questo inizio di ritorno in campo le squadre non creano molte occasioni da gol, noi purtroppo regaliamo le occasioni e diventa tutto più difficile”.

Cosa può preoccuparti da qui alla fine?
Soprattutto la questione fisica, non abbiamo molto tempo per recuperare. Non sarà facile mantenere la regolarità quando si cambiano tanti giocatori, però siamo pronti e preparati per lottare sino alla fine”.

Quanto ha inciso la situazione di Smalling e Mkhitaryan?
Non sono preoccupato e nemmeno i calciatori, loro giocheranno questi mesi in campionato e non abbiamo dubbi a riguardo”.

FONSECA A ROMA TV

 

Cosa è successo nel secondo tempo?
Abbiamo fatto un buon primo tempo controllando, non abbiamo concesso occasioni al Milan. Abbiamo avuto un’occasione con Dzeko e altre palle che potevamo giocare meglio all’ultimo, nella ripresa però loro hanno iniziato una pressione maggiore e ha giocato meglio di noi, senza però creare occasioni. Alla fine abbiamo regalato dei gol, come successo contro la Sampdoria. In questo momento in cui si crea poco, sbagliare così è difficile recuperare. Siamo stati poco reattivi, e dopo il primo gol è diventato tutto più difficile”.

 

Come mai c’è poca attenzione nei retropassaggio?
Non è facile capire, in questi due gol che abbiamo preso non abbiamo fatto pressione sul portatore di palla”.

 

Il Milan ha giocato con gli stessi della scorsa partita e ha fatto solo 3 cambi, come lo spiega?
Il Milan è alla terza partita e ha avuto due giorni in più di noi per prepararla, questo fa la differenza. La gara con la Samp ha avuto un impatto fisico forte su tutti, era impossibile non cambiare i giocatori, come li cambieremo alla prossima. Ora è difficile gestire, le squadre che hanno più giocatori hanno un vantaggio. Questo per noi ora non è un vantaggio, perché chi ha giocato contro la Samp era molto stanco”.

 

Come mai la squadra manca sempre il salto di qualità?
Non è stata una questione di atteggiamento, ma penso che possiamo fare di più, possiamo correre di più in alcuni momenti, ma penso che la squadra con fiducia e serenità ha giocato bene, poi quando prendiamo un gol come quello di oggi è difficile riprenderla”.

 


Spinazzola: "Nella ripresa abbiamo faticato. Hanno avuto un pressing diverso"

Leonardo Spinazzola, terzino della Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro il Milan:

SPINAZZOLA A ROMA TV

Cosa è mancato alla Roma?
Penso che nel primo tempo abbiamo gestito bene, in fase difensiva eravamo corti, abbiamo avuto qualche occasione in contropiede. Nella ripresa abbiamo sbagliato ad abbassarci, loro hanno pressato più alto, poi abbiamo sbagliato due palle che con la loro qualità ci hanno fatto male”.

Si tratta di un problema fisico?
Fisico non penso, noi abbiamo cambiato tanto e loro erano gil stessi di mercoledì. Penso solo che loro hanno trovato più spazi e dopo è più facile segnare”.

Perché giocate sempre la palla in avanti?
Nel primo tempo abbiamo giocato molto in avanti, potevamo tenerla di più, nel secondo tempo non abbiamo trovato gli stessi spazi, loro hanno giocato meglio e sulle seconde palle arrivavano prima loro. Poi in campo vediamo cose e in tv col mister altre, la riguarderemo”.

Dopo un buon primo tempo cosa è successo?
Volevamo giocare come nel primo tempo, prenderci gli spazi e andare sulle fasce, ma nella ripresa abbiamo faticato. Il mister non ci ha detto di cambiare, loro hanno avuto un pressing diverso e noi non siamo riusciti a fare il nostro fraseggio. Secondo me ci siamo allungati troppo, dopo era più difficile tornare indietro e raggrupparci. Gli spazi erano lunghi e loro davanti hanno ottime qualità in fase di fraseggio, facevano degli 1-2 molto buoni. Se pressano alti devi buttare palla e diventa una rincorsa. Nel primo tempo avevamo più spesso la palla ed eravamo più corti”.


Pioli: "Siamo stati squadra ed abbiamo vinto con merito"

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato ai media dopo il match vinto contro la Roma:

PIOLI A DAZN

Decisivi i cambi?
I cambi da qui alla fine saranno importantissimi, è impensabile giocare a ritmi sostenuti in questo momento. L’orario della gara ci ha messo a dura prova. I ragazzi hanno atteggiamenti disponibili, si son fatti trovare pronti. Siamo stati squadra anche nelle difficoltà, c’è stata generosità e compattezza. Era tanto tempo che volevamo vincere contro una squadra forte, ora dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali”.

Il Milan sta crescendo…
Sì, noi abbiamo sempre giocato bene a parte la partita di Bergamo. In alcune occasioni c’è mancata qualità, adesso pensiamo alla SPAL che sarà un’altra partita difficile”.

Il cambio di Rebic era calcolato?
Avrei aspettato un paio di minuti ma era stanco e voleva uscire. Per noi oggi è stato un punto di riferimento. Io preferisco vedere calciatori che non ce la fanno più perché vuol dire che hanno dato tutto. Se non avesse fatto gol, non so se sarebbe uscito, meglio non chiederglielo (ride, ndr)”.

Rebic può fare il centravanti?
Può migliorare nel lavoro di sponda, ma lui è molto forte. Da prima punta ci sta giocando da poco tempo, io penso sia un attaccante e non una seconda punta, anche se in passato lo ha fatto. Per me è un attaccante, se mantiene questo atteggiamento farà molto bene. Se uno ha voglia di soffrire, le qualità escono fuori”.

Quanto è stato importante l’innesto di Kjaer?
In un’altra situazione non avrebbe giocato, aveva un risentimento al ginocchio, ha giocato quasi zoppo. Lui e Romagnoli sanno stare bene in campo, ci ha dato un contributo in più. Solamente con i giovani diventa difficile, ma con giocatori esperti che ti aiutano a gestire certi momenti è importanti, ci è stato d’aiuto”.

Le indicazioni in campo?
I giocatori sono abituati ai miei incitamenti e ai miei rimproveri. Io li voglio partecipi, Paquetà è entrato bene, si è fatto trovar pronto e ha fatto un buon lavoro. Abbiamo bisogno di tutti, è un calendario difficile, le partite saranno combattute e dobbiamo stringere i denti”.

PIOLI A MILAN TV

Un bel Milan oggi.
Vuol dire che stiamo bene sia mentalmente che fisicamente e dobbiamo sfruttare questo momento. Era una partita difficile contro un avversario con tanta qualità ma siamo stati squadra. Siamo partiti lenti ma poi ci siamo sciolti e abbiamo vinto con merito”.

La voglia dei giocatori.
Alleno con orgoglio un gruppo di giocatori che hanno un obiettivo, quello di dare il massimo fino a fine stagione. Abbiamo la possibilità di finire il campionato mostrando in campo le nostre qualità e potercela giocare anche contro squadre più forti. Abbiamo 40 giorni, voleranno via, dobbiamo stare dentro il nostro obiettivo. Ci sarà da soffrire e da sudare con questo caldo e con tante panchine in pochi giorni. Stiamo giocando da squadra seria, e se giochiamo così con le qualità che abbiamo possiamo centrare i nostri obiettivi anche se davanti a noi abbiamo squadre forti”.

Tante palle lunghe nel secondo tempo.
Io credo che le squadre che hanno idee devono saper utlizzare tutto quello che ha disposizione. L’importante è che la squadra sappia riconoscere gli spazi che gli avversari ti lasciano e colpire al momento giusto”.

Avete giocato per vincere.
Abbiamo dei numeri di prestazioni di gioco, di occasioni create e tante altro alla pari con la Roma che purtroppo aveva 9 punti in più di noi. Questo in settimana ci ha fatto capire che l’avversario era forte ma anche noi abbiamo dimostrato di esserlo”.


Calhanoglu: "Abbiamo fatto tutto bene nel secondo tempo"

Hakan Calhanoglu, centrocampista del Milan, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro la Roma:

Che messaggio lanciate?
Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo replicato il successo di Lecce. Abbiamo messo il cuore, il nostro obiettivo è continuare a vincere”.

Nella ripresa siete usciti fuori…
Oggi faceva molto caldo, però poi è andata bene. Abbiamo creato tante occasioni, abbiamo segnato e fatto tutto bene nel secondo tempo”.

Che vi siete detti con Kessié sul calcio di rigore?
Gli ho chiesto se potevo tirarlo, lui li calcia molto bene ma lo ringrazio per avermelo lasciato”.

L’esultanza con Leao?
Sono contento, lui è entrato molto bene in partita. Ha un gran talento e deve fare meglio, gli manca un po’ di mentalità ma noi dobbiamo aiutarlo. Ho fatto quel balletto con lui per gioco”.


Romagnoli: "Siamo stati bravi a concedere quasi nulla alla Roma"

Alessio Romagnoli, difensore e capitano del Milan ed ex Roma, ha parlato ai microfoni di Milan TV dopo il successo contro i giallorossi:

Ti aspettavi di vincere con una prova di carattere?
Nulla è semplice in Serie A, siamo stati bravi ad affrontare una Roma molto forte. Siamo stati bravi a gestire i ritmi e concedere quasi nulla a loro”.

Siete sul pezzo?
L’importante è lavorare insieme, ora è importante non mollare e fare un ultimo sforzo”.

Coppia con Kjaer?
È un grande giocatore, ma al Milan siamo tutti forti e mi trovo bene con tutti. L’importante è giocare sempre concentrati”.

Atmosfera a Milanello?
Dobbiamo preparare bene la partita con la SPAL, dobbiamo resettare tutto e pensare partita per partita”.


Conferenza Stampa Fonseca: "Il gol lo abbiamo regalato, loro non hanno creato molto nemmeno nel secondo tempo"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Milan:

La sostituzione di Dzeko?
Dzeko era stanco, faceva caldo, lui aveva giocato con la Samp. Anche Mkhitaryan era stanco e quindi li ho cambiati”.

Il crollo fisico?
Il Milan era più fresco, nella partita con la Samp abbiamo faticato molto e per quello ho cambiato molti giocatori. Però non abbiamo preso gol per un problema fisico, lo abbiamo regalato, loro non hanno creato molto nemmeno nel secondo tempo".


Conferenza Stampa Pioli: "Dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo lavorato bene"

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro la Roma:

Il Milan sta trovando equilibri offensivi. Può essere rischioso reinserire Ibrahimovic?
"No, perché i numeri con lui in campo sono sempre stati positivi. Fino alla sospensione del campionato nel 2020 avevamo perso solo due partite, una giocando un buon calcio nel primo tempo del derby e l'altra perché credo che abbiamo pagato una settimana strana, dove si gioca e non si gioca. Il fatto che la squadra stia facendo bene senza di lui però è un segnale di crescita, il rientro di Ibra ci darà altre soluzioni".

È stata più una questione di gambe o di testa?
"Io ho sempre creduto che vadano di pari passo, anzi che sia più importante la testa delle gambe. Poi un premio ai miei ragazzi va dato, visto il lavoro che hanno fatto a casa durante il lockdown e al lavoro che abbiamo fatto sul campo dal 7 maggio, abbiamo lavorato bene. Il gruppo sta dando il massimo e sa che dovrà farlo fino al 2 agosto per cercare di centrare l'obiettivo, quindi credo che fino a questo momento la testa sia positiva e si vede da come stiamo in campo, da come ci aiutiamo, da come entriamo dalla panchina e sono situazione che ci stanno dando vantaggi e dobbiamo continuare su questa strada".

Cambio di marcia dato da Paquetà. Può fare la differenza da trequartista puro?
"Paquetà ha fatto bene sicuramente. Credo che sia una mezz'ala, trequarti, non credo nella specificità. Ci sono giocatori che devono lavorare in certe zone di campo. Lui è bravo a leggere gli spazi e muoversi in profondità. Mi piacerebbe che diventasse ancora più determinante come ha fatto oggi, nel non sbagliare le cose semplici e fare le cose che possono far fare il salto di qualità".

Il Milan ha mostrato una buona tenuta difensiva, può essere il punto di forza delle prossime sfide?
"Deve esserlo. Noi puntiamo sugli equilibri, puntiamo a essere una squadra completa. Quando abbiamo la palla dobbiamo avere tatne soluzioni offensive, quando non l'abbiamo dobbiamo essere organizzati".

Simon Kjær merita il riscatto?
"Di lui sono contento. A gennaio abbiamo inserito dei professionisti incredibili che hanno alzato il livello del nostro lavoro, che hanno alzato il livello in allenamento e in campo durante la partita. Sicuramente il mercato di gennaio ci ha aiutato".


Milan-Roma - precedenti, statistiche e curiosità

Dopo la vittoria di mercoledì contro la Sampdoria, la Roma è pronta a tornare in campo domani alle 17:15 per affrontare il Milan a San Siro.
In conferenza stampa mister Fonseca  si è detto ottimista per il finale di stagione della sua Roma, sottolineando come i giallorossi dovranno pensare solo a loro stessi e non alle avversarie. Infatti per Fonseca la sua squadra dovrà pensare a vincere le proprie partite indipendentemente dai risultati degli altri campi, e tutti i giocatori sono importanti per raggiungere l’obiettivo finale.  Domani, contro il Milan che Fonseca vede rinato e più forte rispetto l’andata, non ci sarà nuovamente Pau Lopez.
Anche Pioli, tecnico del Milan, riconosce la pericolosità degli avversari e la pericolosità della partita; ammettendo come il match sia un vero e proprio scontro diretto nonostante le diverse posizioni in classifica. Una partita delicata e difficile, ma che i rossoneri onoreranno al meglio per dimostrare come siano migliorati rispetto al girone d’andata. Per domani ci sarà l’ex Kjaer, mentre Ibrahimovic non ha recuperato e salterà il match.

I PRECEDENTI – A San Siro sono 86 i match disputati tra il Milan e la Roma, con ben 47 successi a favore dei padroni di casa. L’ultimo successo rossonero risale alla scorsa stagione, con il 2-1 firmato da Kessiè e Cutrone al 95’ dopo il pareggio di Fazio al 59’. Ma prima di questa vittoria furono tre le sconfitte consecutive dei rossoneri tra le mura amiche. La prima nel 2015/16 con l’1-3 firmato da Salah, El Shaarawy e Palmieri (Bacca per i rossoneri); la seconda nel 2016/17 con l’1-4 ad opera di Dzeko (doppietta), El Shaarawy e De Rossi (Pasalic per il Milan) e la terza nel 2017/18 con il 2-0 giallorosso siglato da Dzeko e Florenzi. Con questi tre successi consecutivi le vittorie della Roma a San Siro sono salite a 20. Fermo a 19 il totale dei pareggi, che non si verificano a San Siro dal 2-2 di stagione 2013/14. In quell’occasione segnarono Zapata e Muntari per il Milan mentre per la Roma le reti furono di Destro e Strootman.
Fonseca in carriera ha affrontato solo una volta il Milan, nel match d’andata di questa stagione e strappando un successo per 2-1.
Ben 20 i precedenti tra Pioli e la Roma, con solo tre vittorie in favore del tecnico di Parma; l’ultima delle quali il 7-1 in Coppa Italia quando allenava la Fiorentina. Nei restanti incontri contro la Roma sono state 10 le sconfitte e sette i pareggi.
L’arbitro del match sarà Giacomelli di Trieste, che ha diretto la Roma in tredici occasioni e con cui i giallorossi non hanno mai perso raccogliendo nove vittorie e quattro pareggi. L’ultima volta con Giacomelli direttore di gara è stata lo scorso febbraio, quando la Roma si impose per 4-0 contro il Lecce. Quindici, invece, i precedenti con il Milan che con il fischietto triestino ha raccolto nove vittore, tre pareggi e tre sconfitte.

LE STATISTICHE – Quinto posto in campionato con 48 punti per la Roma, a più nove dal Milan ottavo. Le due squadre hanno pareggiato lo stesso numero di partite finora (sei), ma i giallorossi hanno tre vittorie in più e tre sconfitte in meno rispetto ai rivali rossoneri. Anche in fase offensiva la Roma è più avanti rispetto al Milan, con 53 reti segnate contro le 32 del diavolo; mentre in difesa i rossoneri hanno subito una rete in meno rispetto ai capitolini (35 contro le 36 giallorosse).

Domani sarà un match delicato e difficile, in cui le due squadre dovranno vedersela anche con il caldo ed il dispendio di fatiche. Una partita in cui entrambe le formazioni daranno il massimo per ottenere il punteggio pieno e raggiungere i loro obiettivi di classifica. Milan-Roma sarà carica di storia, blasone e battaglie di tecnica e tattica in mezzo al campo. Un match che rievoca campioni e successi del passato, in cui ci si augura di vedere uno spettacolo degno della Scala del Calcio.


Diawara, un totale flop

ROMA - I cinque mesi senza giocare si stanno facendo sentire, Amadou Diawara ha ripreso la stagione come peggio non poteva. Titolare contro la Sampdoria, dopo dieci minuti di errori si è lasciato andare in un retropassagio suicida che ha regalato a Gabbiadini il gol del momentaneo vantaggio blucerchiato. Lasciato in panchina ieri nella gara contro il Milan, quando è entrato ha toccato pochi palloni e uno di questi ha propiziato il rigore del 2 a 0 rossonero. Insomma, un avvio da dimenticare per il centrocampista guineano, soprannominato dai tifosi "professore" per le sue buone prestazioni fino a gennaio, ma che adesso invece ricorda più uno studente inadempiente.

Diawara contro la Sampdoria aveva il fiatone al ventesimo minuto del primo tempo, contro il Milan invece è sembrato spaesato e mai sul pezzo. La lunga inattività si sta facendo sentire, complice il ko al menisco che lo ha fermato due mesi prima di tutti gli altri. La Roma aveva optato per il recupero tramite la terapia conservativa proprio per metterlo a disposizione di Fonseca per le ultime gare della stagione, ma per il momento Diawara è tutt'altro che un valore aggiunto.

Il centrocampista difficilmente farà parte dei titolari della gara contro l'Udinese. Con la squalifica di Veretout il posto accanto a Cristante potrebbe essere assegnato a Gonzalo Villar, pronto a scendere in campo per seconda volta da titolare dopo la gara contro il Cagliari. Dieci gare da giocare alla fine del campionato, Diawara dovrà cercare di ritrovare il prima possibile la forma per dimostrare di essere utile a Fonseca e non deludere le aspettative. Perché con i problemi economici della Roma, nessun giocatore è al sicuro nella prossima finestra di calciomercato. Il giocatore non rientra tra gli incedibili della rosa giallorossa e Baldini da Londra sta raccogliendo alcuni interessamenti per il centrocampista dai club della Premier League. Tutto è ovviamente legato al prezzo: Diawara è stato acquistato la scorsa stagione per 21 milioni, con un'offerta di circa 30 milioni il guineano sarà destinato a lasciare la capitale.


Conferenza Stampa Fonseca: "Sono ottimista per la parte finale della stagione. Dobbiamo pensare a noi stessi"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha tenuto la consueta conferenza stampa della vigilia in vista di Milan-Roma parlando ai microfoni di Roma TV:

Giocherà Kluivert?
"Vediamo domani, l'ultima non l'ha giocata ha avuto un piccolo affaticamento in settimana, comunque è pronto per giocare"

Quanto ha perso e quanto ha ritrovato questa Roma dopo lo stop?
"Non è tempo per questo tipo di valutazione. Prima del lockdown avevamo fatto alcune cose buone, ora siamo tornati bene nella prima partita, la squadra ha risposto bene, sono ottimista per la parte finale della stagione".

Cosa ha ammirato di più del Milan storico di Berlusconi?
"Rijkard, Gullit, Baresi, Maldini, sono tutti giocatori che ho ammirato da giovane. Così come Sacchi e Capello, hanno fatto cose fantastiche"

Roma Dzeko dipendente? Cosa pensa dell'Atalanta?
"Tutti sono importanti, la squadra non dipende da un singolo giocatore ma da tutti. L'Atalanta è forte e sta bene, ma noi prima dobbiamo vincere le nostre partite"

I calciatori sono preoccupati per il caldo? Può influire sulla formazione?
"Io preferisco giocare più tardi, penso farà troppo caldo per entrambe le squadre. Non ci sono scuse. Per il calcio è sempre meglio giocare senza il clima caldo. Vale per entrambe le squadre. Non ho mai sentito i calciatori preoccupati, siamo ottimisti e tranquilli. Dobbiamo fare una buona partita e dobbiamo pensare solamente a questo. Onestamente non ho pensato a staffette. Le mie decisioni sono prese sulla base di strategie o condizione fisica"

Cosa è andato storto nel recupero di Pau Lopez?
"Nulla, ha fatto un percorso normale. Non è pronto per il Milan, ci sarà dalla prossima"

Mkhitaryan può fare due partite di fila? Come sta Zappacosta?
"Miky aveva un piccolo affaticamento, è pronto per giocare domani. Anche Zappacosta è pronto"

Come spiega la difficoltà nel fare gol contro la Samp nonostante le tante occasioni create?
"Posso essere preoccupato se la squadra non crea, invece noi creiamo tanto ed è un fatto positivo. Credo che se continuiamo a giocare così, la possibilità di fare gol è alta. Mi preoccuperei se non costruissimo occasioni da gol. Contro la Samp abbiamo segnato due reti e abbiamo vinto che è la cosa più importante. Col Milan sarà diversa, ci concederanno di meno"

Che gara si aspetta? Rebic pericolo numero uno?
"Il Milan sta bene, l'ho visto nell'ultima partita, è una squadra più forte rispetto all'andata. Dobbiamo pensare a noi stessi e a quello che possiamo fare. Il Milan ha tanti giocatori di qualità, non solo Rebic"

La rosa lunga è un elemento determinante?
"E’ molto positivo avere i calciatori pronti, mi da la possibilità di cambiare ogni partita. Io devo pensare a tutte le gare, alla prossima, ma anche a quelle due successive. La squadra è tutta pronta per giocare e per me è più facile scegliere in questo momento"


Conferenza Stampa Pioli: "Domani sarà uno scontro diretto. E' importante essere lucidi"

Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro la Roma:

Sul ritorno a San Siro...
"Fa piacere tornare a giocare in casa nostra, è un ritorno parziale alla normalità. Speriamo di giocare davanti ai tifosi".

Domani è uno scontro diretto? 
"Credo che noi e la Roma siamo simili nei numeri, la classifica ci vede lontano ma è uno scontro diretto. Conosciamo le loro qualità e le difficoltà della partita, ma abbiamo un'occasione per vincere e mettere in campo le nostre qualità, è un'occasione da sfruttare".

Sulla tattica da attuare.
"Sarà una partita diversa da Lecce. E' importante leggere i momenti della partita ed essere lucidi, soprattutto quando ci sarà il grande caldo. Dobbiamo valutare le varie fasi. A Lecce abbiamo palleggiato e poi accelerato. La Roma in possesso palla ha grande qualità ma che potrà concedere qualcosa".

Sull'attacco mobile.
"Il movimento c'è sempre stato. Quando gioca Ibra ci sono altre caratteristiche, ma anche lui si muove molto. Mi piacciono questo tipo di giocatori, dobbiamo insistere su questo tipo di formazione".

Come sta Ibrahimovic?
"Ha lavorato tanto e bene, ieri ha fatto il primo allenamento con i compagni. Non è pronto per giocare, non sarà della partita domani, forse per la prossima. Zlatan ha bisogno di lavorare, quindi domani non sarà in panchina con noi. Rebic ha dimostrato di poter fare bene anche da seconda punta, posso utilizzarlo in tutte le posizioni. Ha giocate di grandi qualità nell'intensità".

Milan-Roma, un girone dopo.
"C'è più presa di posizione. Sono sicuro che la squadra darà tutto in queste partite, sono tutti professionisti e uomini veri che mi stanno sorprendendo per attenzione e volontà. Abbiamo fatto tanti passi in avanti da allora, abbiamo occasioni per dimostrare di essere migliorati. Sarà una partita delicata e difficile".

Sull'importanza di Castillejo.
"Abbina qualità e quantità, sa attaccare la profondità e a Lecce è stato molto bravo. Sia lui che Theo Hernandez potranno crescere ancora".

Sul 7-1 in Coppa Italia contro i giallorossi quando allenava la Fiorentina...
"Non sono così attento a questi numeri. Sicuramente quel 7-1 è stata la cosa più vicina alla partita perfetta. Noi però domani affrontiamo una grande squadra, che ci sta davanti e al momento non abbiamo ancora vinto con chi ci precede in classifica. Solo l'Atalanta ci ha messo davvero sotto, le altre le abbiamo giocate ma non le abbiamo vinte. Dobbiamo migliorare".

Come sta Kjaer?
"Simon farà oggi l'allenamento e sarà da valutare. Credo che ci abbia dato un grande contributo da quando è arrivato. Se oggi si allenerà, Simon domani giocherà".

Sul futuro di Donnarumma.
"Gigio è molto sereno e determinato ed è molto attaccato al Milan, penso che prenderà la decisione migliore per se stesso, io non lo vedo lontano dal Milan. Non ho parlato con lui di futuro, al momento siamo concentrati sul campionato".