I 20 convocati di Fonseca per il Gent (foto)

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha scelto i 20 giocatori che domani sera affronteranno il Gent nei sedicesimi di finale di Europa League:

Portieri: Pau Lopez, Fuzato, Cardinali.

Difensori: Smalling, Kolarov, Santon, Fazio, Mancini, Spinazzola.

Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, Villar, Veretout.

Attaccanti: Perotti, Mkhitaryan, Dzeko, Ünder, Kalinic, Perez, Kluivert.

 


De Witte, pres. Gent: "Non partiamo sconfitti. Spero in un risultato che lasci aperte le possibilità di qualificazione"

Ivan De Witte, presidente del Gent, ha parlato ai microfoni dell'emittente belga Sporza del match di domani sera tra i suoi ragazzi e la Roma:

"Si può immaginare che è il momento giusto per colpire la Roma, sebbene un match europeo è sempre diverso da uno di campionato. Comunque non partiamo certamente sconfitti, spero di poter ottenere un risultato che lasci aperte le possibilità di qualificazione al ritorno".


Conferenza stampa, Thorup: "Abbiamo una mentalità offensiva, è il nostro punto di forza". Odjidja-Ofoe: "Domani cercheremo di sfruttare le occasioni in ripartenza"

Jess Thorup, allenatore del Gent, ha parlato in conferenza stampa dall'Olimpico prima dell'allenamento di rifinitura della squadra. Al suo fianco il capitano Vadis Odjidja-Ofoe. Queste le loro parole:

L'INTERVENTO DI THORUP

"Giocare l'Europa League è speciale per tutti, è una partita importante per tutti. Affrontiamo una delle squadre più forti d'Europa. Se guardiamo indietro nei mesi c'era sconforto, invece abbiamo lottato insieme, ci siamo ricompattati. A volte dalle sconfitte si impara. Adesso è un piacere vedere il gruppo unito e compatto, con questo spirito di squadra che si è creato e che ci ha permesso di superare il girone. La Roma è una delle migliori squadre d'Europa nonostante non stia attraversando un buon momento. Domani è importante fare un gol. Se guardiamo il potenziale offensivo della Roma ci rendiamo conto del calibro degli avversari, quindi non sarà facile non incassare gol, ma faremo ciò che ci riesce meglio, cioè giocare all'attacco e cercare di segnare un gol".

Non cambierà la sua filosofia di gioco domani? 
"Abbiamo una mentalità offensiva, è il nostro punto di forza, non vogliamo snaturarci. Ma sappiamo di giocare fuori casa e molto probabilmente non avremo la palla per più della metà della partita. Dovremo pensare a difenderci, non intendo solo la difesa. Quanto più saremo compatti, tanto più saremo pericolosi in ripartenza".

Depoitre sarà a disposizione?
"Ha viaggiato con noi. Non sono in grado di dirlo ora, si allenerà questa sera. Non gioca una partita completa da oltre tre settimane, un discorso è essere pronti sul piano fisico, un altro sul piano mentale. Vedremo la rifinitura, decideremo domani se giocherà, andrà in panchina o in tribuna".

Cosa pensa del momento della Roma?
"Ho visto diverse partite della Roma, compresa l'ultima a Bergamo dove ero presente sugli spalti. I giocatori sono tra i migliori d'Europa, la sensazione è quella di una squadra che quando non vince, perde fiducia. Forse le manca questo in questo momento, ma io sono concentrato sulla mia squadra".

Le ha parlato di Gent come 'squadra rivelazione', ma molti pensano sia possibile superare il turno. Che ne pensa?
"Mi fa piacere che molti intorno al club abbiano fiducia, noi crediamo che tutto sia possibile altrimenti saremmo rimasti a casa. Guardando la classifica delle squadre con bilancio europeo più alto, la Roma è intorno al 13-14esimo posto, di solito i soldi che si investono incidono all'80%. Sulla carta non ci dovrebbe essere partita, ma nel calcio tutto è possibile e il fattore fiducia conta molto".

L'INTERVENTO DI ODJIDJA-OFOE

Niangbo ha affrontato la Roma con la maglia del Wolfsberger, vi ha detto come affrontare i giallorossi?
"E' una partita che abbiamo seguito, ma nessuna informazione dettagliata".

Con quale stato d'animo la squadra si appresta ad affrontare la partita?
"Le competizioni europee sono sempre speciali, diverse dal campionato. Ci teniamo molto, vogliamo continuare sulla nostra strada e vivere una bella serata, siamo consapevoli che possiamo tornare a casa con un buon risultato".

Lei ha già affrontato la Juventus quanto è difficile giocare contro le squadre italiane?
"Le squadre italiane, in particolare la Juventus è fortissima, bisogna adattarsi all'avversario. Domani dovremo fare il nostro gioco e partita, essere concentrati per 90 minuti e dovremo cercare di sfruttare le occasioni in ripartenza".

 

 


Gent, rifinitura all'Olimpico (Video)

Il Gent è sceso sul prato dell'Olimpico per l'allenamento di rifinitura in vista della gara di domani contro la Roma, primo round dei sedicesimi di finale di Europa League. Dopo un discorso del tecnico alla squadra, i giocatori hanno iniziato la seduta con una fase di riscaldamento.


Smalling: "Stiamo lavorando sull’equilibrio difensivo"

Chris Smalling, difensore giallorosso, ha parlato ai microfoni di Roma Tv. Queste le sue parole:

"La partita di domani e a quella di domenica sono due grandi occasioni per tornare in carreggiata".

Sui problemi difensivi...
"Stiamo lavorando sull’equilibrio difensivo per tornare a concedere poco".

Che partita si aspetta domani?
"Loro sono una squadra molto offensiva, abituata a dominare i match, per cui cercheremo di fargli male".


Roma-Gent, i convocati di Thorup

Dopo la conferenza stampa e la rifinitura sul prato dell'Olimpico, il tecnico del Gent, Jess Thorup, ha diramato la lista dei convocati in vista della gara di domani contro la Roma, valida per l'andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Tra i 21 chiamati c'è anche anche l'attaccante Depoitre, in dubbio per problemi fisici.

Di seguito l'elenco completo:

Kaminski
Coosemans
Martin
Lustig
Castro-Montes
Ngadeu
Plastun
Godeau
Asare
Mohammadi
Owusu
Odjidja
Kums
Bezus
Dejaegere
Chkvetadze
Marreh
David
Depoitre
Kvilitaia
Niangbo


Lega calcio, la Roma tra i maggiori contestatori di De Siervo

In Lega calcio continuano a montare i malumori nei confronti di Luigi De Siervo, nuovo amministratore delegato della Lega. A venir contestati sarebbero lo stipendio considerato troppo elevato, 800 mila euro l'anno più bonus, e soprattutto la gestione dei diritti televisivi internazionali, che avrebbero fatto perdere a molte società parecchi milioni di euro. Come riportato da Dagospia la Roma, attraverso il proprio Ceo Guido Fienga, guiderebbe le società che stanno contestando l'operato dell'amministratore delegato.


Atalanta-Valencia, finisce 4-1 per i bergamaschi. Il Lipsia di Schick batte il Tottenham per 1-0

Terminano le due sfide valevoli per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. A scendere in campo questa sera sono state l'Atalanta contro il Valencia e il Lipsia in casa del Tottenham. Gli uomini di Gasperini travolgono con un netto 4-1 la squadra spagnola, grazie alla doppietta di Hateboer e alle reti di Ilicic e Freuler; per il Valencia in gol va Cheryshev.

Il Lipsia invece riesce a espugnare per 1-0 il New White Hart Lane, grazie a una rete di Timo Werner su calcio di rigore. La squadra di Mourinho dopo la rete dei tedeschi non riesce a trovare la rete del pari e dovrà giocarsi tutte le proprie possibilità in trasferta alla Red Bull Arena. Entrambe le partite di ritorno sono in programma il 10 marzo.


Altro giro, altra coppia di terzini

IL MESSAGGERO - Nuova coppia di terzini all’orizzonte. Giovedì con il Gent sarà out Bruno Peres, fuori dalla lista Uefa: spazio a Santon, con Kolarov sulla corsia opposta.

L’ennesima fotografia, però, di come la Roma del futuro (di ieri la notizia dell’interesse per Klostermann del Lipsia) dovrà ripartire proprio dalle fasce. Ad inizio anno i titolari erano Florenzi e Kolarov. Poi avanti con Spinazzola a destra e il serbo a sinistra, per poi veder risalire a dicembre le quotazioni di Florenzi con Santon pronto ad alternarsi. A gennaio Spinazzola è messo sul mercato e ceduto all’Inter, prima del clamoroso dietrofront del club nerazzurro.


Nuova proprietà, sempre anno zero

IL MESSAGGERO - Discontinuità e continuità nello stesso club. La Roma, in piena crisi di risultati in questo 2020, accoglierà presto il nuovo proprietario Dan Friedkin e preparerà l'ennesima rifondazione.Cambieranno insomma l'organigramma societario e l'area tecnica. Tutti in bilico, a cominciare dall'allenatore e da gran parte dei giocatori.

Il passaggio di proprietà deve vivere le ultime quattro fasi: la due diligence, però virtualmente conclusa; entro fine febbraio si riunirà a Houston il cda del Friedkin Group per deliberare l'offerta vincolante. A meta aprile, se i tempi per le varie procedure saranno rispettati, è attesa la fumata bianca, anche se è probabile che Pallotta proceda in queste settimane a versare la seconda tranche dell'aumento di capitale approvato dall'assemblea dei soci a fine ottobre (altri 40 milioni, dopo i 50 già versati a inizio gennaio).

Lo staff di Friedkin sta già valutando alcuni profili per rimpiazzare alcune figure all'interno dell'azienda. Tra i profili valutati anche l'ex ad Umberto Gandini. Il destino di Petrachi sembra segnato, a prescindere dal contratto pluriennale che lo lega alla Roma. Tra i sostituti il sogno è Berta dell'Atletico che però non intende lasciare Madrid, l'outsider Faggiano del Parma. Fonseca, invece, conoscerà il suo futuro a maggio: decisivi saranno i risultati.


Tor di Valle: il passaggio a Vitek slitta a marzo

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Servirà ancora tempo per l'ingresso nell'operazione stadio di Radovan Vitek. Eurnova, la società di Luca Parnasi che detiene i diritti dell’area di Tor di Valle, sarà l’ultima a passare di mano. Al momento, infatti, si attende che UniCredit firmi l’acquisizione da parte di Vitek della Capital Dev per poi passare a soddisfare i creditori di Parsitalia. Soltanto a quel punto si passerà ad Eurnova, che rappresenta circa il venti per cento dell’investimento totale.

In ogni caso, fanno sapere esponenti del gruppo di Parnasi , il vero business non sarà legato allo stadio, ma ai beni immobili (centri commerciali su tutti) contenuti negli altri asset.


Roma, rivoluzione Friedkin: patto con l'Uefa per investire

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Una nuova rivoluzione. Il passaggio della Roma da Pallotta a Friedkin si carica di aspettative e di tanti possibili cambiamenti graduali. Virtualmente terminata la «due diligence» sulle 12 società che compongono la galassia As Roma, presto sarà convocato il board del GruppoFriedkin per l’assenso all’acquisto, con relativo placet all’offerta vincolante. A quel punto, se Pallotta accetterà, si apporranno le firme sui contratti preliminari - previste tra fine febbraio e primi di marzo – e partirà l’Opa in Borsa. Se tutto andrà per il verso giusto, il passaggio di proprietà avverrà a fine stagione.

Fonti legali assicurano come la famiglia Friedkin studierà le possibilità Uefa. La Roma, infatti, potrebbe essere il primo club italiano ad accedere al «voluntary agreement» concesso ai nuovi proprietari per investire più del lecito. Ovvero, invece di poter sforare di soli 30 milioni in un triennio (fatte salve le spese su infrastrutture e vivaio), si potrà andare oltre

Uno sviluppo così porterà a una ristrutturazione e, tra i nomi, si fa anche quello di Umberto Gandini, ex a.d. Se il destino di Fonseca è legato ai risultati, quello in bilico è Petrachi, di cui si parla di rescissione anche se a Trigoria smentiscono.