Goldaniga: "Partita difficile, ma faremo il nostro meglio"

Edoardo Goldaniga, difensore del Genoa, ha parlato ai media prima del match contro la Roma:

GOLDANIGA A ROMA TV

Esordio dal primo minito a Marassi…
"Sarà una partita difficile, conosciamo il valore della Roma ma abbiamo cercato di prepararla tutta la settimana. Faremo il nostro meglio".

Che cosa temete della Roma?
"La Roma ha dei valori, cercheremo di ripartire e fargli male".

La classifica?
"La situazione in classifica non ci aiuta, ma non dobbiamo cercare alibi e andare oltre alla classifica che non ci aiuta".


Petrachi: "Spinazzola sta benissimo. Mi dispiace per Politano, ma hanno voluto cambiare delle condizioni"

Gianluca Petrachi, DS della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Genoa:

PETRACHI A SKY SPORT

Spinazzola gioca titolare. Voleva rispondere a Marotta? Come sta il giocatore?
"Partiamo da Spinazzola che sta benissimo ed è felicissimo di essere alla Roma. Rimarrà alla Roma. Conosco Marotta e lo stimo e c’è amicizia tra di noi. In questa vicenda c’è stato un cortocircuito tra il direttore sportivo e lui stesso, evidentemente non si sono parlati. La Roma aveva chiuso un’operazione con tanto di email e risposte. Marotta conosce bene Spinazzola, non è che quando è venuto a Roma gli è successo qualcosa. Hanno voluto cambiare delle condizioni che per noi non erano accettabili e siamo tornati indietro. Mi dispiace per Politano che avrebbe voluto indossare la maglia della Roma".


Genoa vs Roma 1-3 | Primo successo in Serie A per la Roma nel 2020

Dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Parma, la Roma cerca il successo anche in campionato nella sfida in trasferta contro il Genoa. Un successo, quello in Serie A, che nel 2020 non è ancora arrivato, con due sconfitte in due partite.
Fonseca oggi vuole che la sua squadra abbia l'atteggiamento giusto per portare a casa i tre punti, nonostante le assenze. Infatti mancheranno gli squalificati Kolarov e Florenzi, che verranno sostituiti da Spinazzola e Santon. Out Perotti, c'è Kluivert davanti insieme a Pellegrini ed Under.

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Romero, Biraschi; Ghiglione, Sturaro, Schone, Cassata, Barreca; Pandev, Sanabria.
A disposizione: Marchetti, Radu, El Yamiq, Jagiello, Radovanovic, Destro, Agudelo, Favilli, Ankersen, Pajac, Behrami, Pinamonti..
Allenatore: Nicola.
Indisponibili: Zapata, Lerager, Kouame.
Squalificati: Criscito.
Diffidati: Ghiglione, Cassata, Pandev.

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Santon, Mancini, Smalling, Spinazzola; Diawara, Veretout; Under, Pellegrini, Kluivert; Dzeko.
A disposizione: Cardinali, Fuzato, Juan Jesus, Bruno Peres, Kalinic, Cetin, Cristante.
Allenatore: Fonseca.
Indisponibili: Antonucci, Fazio, Pastore, Mkhitaryan, Zappacosta, Zaniolo, Perotti, Mirante.
Squalificati: Florenzi, Kolarov.
Diffidati: Pellegrini.

Arbitro: Maresca.
Assistenti: Longo e Valeriani.
IV uomo: Piccinini.
VAR: Rocchi e Cecconi.


Spinazzola: "C'è grande spirito di squadra. Abbiamo portato a casa i tre punti"

Leonardo Spinazzola, terzino della Roma, ha parlato ai media dopo il successo contro il Genoa:

SPINAZZOLA A ROMA TV

Importante la vittoria della Roma, non era facile…
"Abbiamo fatto un primo tempo quasi perfetto, peccato per il gol del Genoa. Abbiamo fatto veramente una bella partita, nel secondo tempo hanno pressato tanto, era molto difficile. Abbiamo portato a casa i tre punti".

Una settimana particolare, quali sono le tue sensazioni?
"Ho passato la settimana della moda a Milano (ride, ndr). Sono stati giorni molto intensi ma quando sono tornato a Roma mi sono detto che non sono questi i problemi. Anzi ho avuto un’ulteriore carica. Ringrazio i tifosi".

Questa squadra si esalta nell’emergenza?
"Sì, oggi eravamo con gli uomini contati. È difficile quando è così ma lo abbiamo già dimostrato a novembre. Sappiamo quello che dobbiamo fare, anche chi gioca meno. C’`e grande spirito di squadra, ci divertiamo e ci viene tutto. Così è tutto più facile".

Si vede che ti piace molto di più giocare a sinistra. Mi aspetto da adesso uno Spinazzola come quello di questa sera…
"Sono tornato venerdì con una carica di rabbia perché mi hanno detto che sono rotto, che sono difettoso… Ho giocato nella Juventus, nell’Atalanta e nella Roma e non sono tutti incompetenti che mi hanno detto che sto bene. Ma sono sereno anche di testa, mi ha dato una grossa carica".

Che cosa ti hanno detto i compagni?
"Ho scherzato con i compagni e con lo staff quando sono tornato, gli ho detto piacere e mi hanno dato il benvenuto come nuovo giocatore, sono così. Tutti ci tengono e mi faccio voler bene da tutti perché sono sempre allegro ed educato. Tutti ci tengono a me e ci tenevano che oggi facessi una grande partita".

SPINAZZOLA A SKY SPORT

Settimana piena di emozioni…
"Si bella intensa. Volevo giocare una grande partita e vincere. Ho fatto tutti e due. Ora pensiamo alla Juventus e poi c’è il derby".

Hai dimostrato che alla Roma ci stai bene…
"Ogni giocatore vuole il meglio per sé. Quando dai il meglio per te stesso lo dai anche per la squadra. Oggi sono soddisfatto".

Cosa hai pensato dopo quello che è successo? Hai perso sicurezza?
"Io sto bene. Un giocatore della Nazionale che ha girato per le squadre, adesso sto alla Roma, mi sembra una follia che io sia rotto. Ho corso tanto, mi sono allenato da solo a Milano in palestra e l’ho fatto anche quando sono tornato a Roma".

Spinazzola ci sarà contro la Juventus e la Lazio?
"Si sto alla Roma e penso alla Roma. Dobbiamo stare molto attenti e da domani prepareremo le prossime partite".

Sei rimasto deluso da qualcuno per quello che è successo?
"Penso che il direttore abbia già parlato, non voglio aggiungere altro. Penso alla Roma, non sono questi i grossi problemi. Abbiamo tutto nella vita e dobbiamo ringraziare".


Fonseca: "Nel primo tempo partita quasi perfetta. Vogliamo vincere il derby"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato ai media dopo il successo contro il Genoa:

FONSECA A SKY SPORT

Il destino di Spinazzola che doveva esser ceduto e invece è stato protagonista…
"Spinazzola ha fatto una bellissima partita. Tutti i ragazzi hanno fatto una buona prestazione, specialmente nel primo tempo quando abbiamo fatto una partita quasi perfetta. Non dobbiamo permettere il gol all’ultimo secondo del primo tempo ma penso che tutti i ragazzi abbiano fatto una buona partita".

Come avete trasformato le due sconfitte ad inizio anno con queste due vittorie? Cosa è accaduto?
"Noi sappiamo cosa abbiamo fatto con Torino e Juventus. Abbiamo perso ma abbiamo creato e non c’era nessuna ragione per non avere fiducia. La squadra sta bene. Penso che abbiamo meritato questi due risultati in trasferta".

Cosa le hanno raccontato del derby?
"Io so che è una partita speciale per tutti. Per me è molto facile adesso. Non posso scegliere molto. Abbiamo questi giocatori e con questi dobbiamo giocare. Vogliamo vincere il derby ma prima abbiamo la partita con la Juventus per la coppa".

Sembra che a volte Pellegrini smetta di essere determinante…
"Pellegrini è un giocatore che ha qualità in questo momento. E’ quello con più assist nella nostra squadra. Quando creiamo opportunità è più facile. La squadra sta creando, ha ambizione. Non dobbiamo sbagliare così tanto nell’ultimo passaggio ma la squadra sta creando".

FONSECA A ROMA TV

Vittoria importante…
"Sì molto molto importante. Giocare qui non è facile, i ragazzi hanno fatto una buona partita. Il primo tempo è stato quasi perfetto, solo il gol preso non mi è piaciuto, ma ci sono stati momenti offensivi di grande qualità. Abbiamo sofferto un po’a inizio secondo tempo ma siamo stati sempre insieme e abbiamo meritato i tre punti".

In emergenza trova sempre soluzioni vincenti…
"Stiamo lavorando molto sull’attacco, anche quando abbiamo perso con il Torino dovevamo creare di più. La squadra deve migliorare ma sono felice, abbiamo giocato con ambizione e coraggio".

La difficoltà del secondo tempo da cosa è dovuta? Avversario o calo fisico?
"È stato merito del Genoa, che ha giocato sempre con un gioco molto lungo e abbiamo avuto difficoltà sulle seconde palle. Devo dire che i ragazzi hanno fatto sempre tutto con grande sicurezza".

È meglio giocare con emergenza a questo punto?
"Se vinciamo così è meglio. È vero che nei momenti di difficoltà la squadra ha giocato sempre bene e con un buon atteggiamento, ma è più facile con tutti i giocatori".

Ho visto spesso Dzeko da solo, ma nelle ultime partite i giocatori si inseriscono di più. È un lavoro tattico o i giocatori stanno meglio?
"È una questione sulla quale abbiamo lavorato molto nell’ultimo periodo. La squadra è stata sempre ambiziosa, creando molte situazioni, ma devo dire che abbiamo lavorato molto su questo".


Nicola: "Sono soddisfatto, nel secondo tempo ho visto grinta di non voler mollare mai"

Nicola, allenatore del Genoa, ha parlato al termine della partita fra Genoa e Roma ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:

Pur nella sconfitta il pubblico si è schierato con la squadra...
"Sì, anche stasera ha dato prova di quanto sia fondamentale per noi. Penso abbiamo apprezzato la prestazione. Nel primo tempo non siamo stati così coraggiosi come nel secondo tempo. Nella ripresa abbiamo fatto 4 tiri noi, come loro. Sono soddisfatto del secondo tempo e dopo una settimana di lavoro riesco già ad intravedere delle cose, sono soddisfatto di questo. Nel secondo tempo ho visto grinta di non voler mollare mai".

Ci sono margini di miglioramenti soprattutto in alcune incertezze difensive...
"Sì, ma non ci interessa degli errori individuali dei singoli. Ragioniamo come squadra. Ciò che conta è reagire e sopperire come squadra. Sicuramente ci siamo messi in difficoltà in un paio di occasioni, ma se giochiamo così con voglia di aggredire potremo essere più pericolosi".

A che punto è la condizione di Destro?
"E' arrivato che era a corto di lavoro, lo aspettiamo. Quando starà bene avrà la possibilità di dimostrare. Non abbiamo alcuni giocatori. Quindi per me la capacità di questo gruppo è sentirsi importanti".


Dzeko: " Abbiamo fatto una grande partita. Era importante vincere per avere più fiducia"

Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha parlato ai media dopo il successo contro il Genoa:

DZEKO A SKY SPORT

Bel gol ma anche bel pressing…
"Il mister ci chiede di pressare sempre alti. Il gol è arrivato da un loro errore ma se non facciamo pressing non segnamo".

La Roma è calata prima del tuo gol…
"Il terzo gol l’ha chiusa ma penso che in generale abbiamo fatto una grande partita. Nel primo tempo abbiamo sbagliato sulla palla lunga dove abbiamo preso gol. Abbiamo anche sofferto un po’ ma penso che ci stia".

Quanto è importante questa vittoria?
"Sicuramente sarebbe meglio avere tutti a disposizione però tutti oggi, quelli che magari non hanno giocato di più, hanno fatto una partita importante. Abbiamo bisogno di tutti. Io non ci sono mercoledì ma c’è Kalinic che ha fatto una buona partita a Parma. Speriamo di andare in semifinale".

Voi giocatori vi aspettate qualche rinforzo sul mercato?
"Se arrivano giocatori forti fanno bene alla squadra e noi siamo contenti. Noi dobbiamo giocare. Se non c’è uno, un altro deve essere pronto".

Cosa vuoi dire a Immobile?
"Tra noi due non sarà derby. Tanti complimenti a lui che ha fatto tanti gol. Speriamo che non lo faccia domenica, poi può ricominciare non c’è problema. Oggi era importante per arrivare alla Juventus e al derby con un po’ più di fiducia".

DZEKO A ROMA TV

Quando non ci sei si sente. Senti questa responsabilità?
"La sento sempre, da un attaccante ci si aspettano i gol. Ho avuto tante critiche in carriera, non ci penso. Penso a dare tutto per la squadra, poi se segno di più sono contento".

Vittoria fondamentale…
"Sicuramente, anche perché le ultime due in campionato le abbiamo regalate noi. Oggi ci siamo trovati pronti tutti, come Spinazzola che ha fatto una grande partita dopo una settimana così, è importante perché è un giocatore importantissimo per noi. Questa vittoria ci dà tanta fiducia. Mercoledì non ci sono io ma ci sono tanti ragazzi che spero ci porteranno in finale".

Andrai con la squadra a Torino?
"Ne devo parlare con il mister, vediamo".

Mercoledì riposati, pronto per domenica che ti porto la corona…
"Oggi ho fatto un bel passo, speriamo di prendere presto questa corona insieme".

L’esultanza di rabbia o di gioia?
"Molto contento, anche perché si è visto che abbiamo sofferto di più nel secondo tempo dove Pau Lopez è stato bravissimo e sapevo che il terzo gol avrebbe chiuso la partita, come è successo".

Un recupero nel primo tempo e anche il pressing, un attaccante che fa questo è un bel vantaggio…
"Menomale che c’è qualcuno che vede anche queste cose. Dobbiamo difendere tutti, solo così possiamo fare grandi cose".


Conferenza Stampa Fonseca: "Tutti hanno fatti una buona partita, ma non possiamo prendere un gol così"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo il successo contro il Genoa:

Pau Lopez e Spinazzola decisivi?
"Io penso che tutti i ragazzi abbiano fatto una buona partita. Pau è stato decisivo e Spinazzola ha fatto una bellissima partita".

Il gol subito?
"L’allineamento della difesa non è stato buono. Non abbiamo controllato bene una situazione facile. Non possiamo prendere un gol all’ultimo momento del primo tempo, frazione quasi perfetta. Abbiamo avuto un momento di qualità offensiva e sicurezza difensiva ma non possiamo prendere un gol così. Devo rivederlo meglio ma mi sembra che sia stata una questione di allineamento".

Peres alto a destra può essere un’idea?
"Onestamente non lo so (ride ndr). Ho solo pensato che Under era stanco, potevamo difendere meglio con Bruno Peres in quel momento ma non è un’alternativa per il futuro. Per il momento, ma può succedere come oggi".

Per Juve e Lazio può recuperare qualcuno?
"Vediamo se Perotti può recuperare ma gli altri no".

Questo Spinazzola può insidiare Kolarov?
"Non ho pensato alla prossima partita. Ci penserò dopo questa conferenza stampa. Vediamo. Devo dire che non è facile fare due partite di fila per chi gioca poco. Vediamo domani".

Bravo a rimettere in piedi la squadra nonostante gli infortuni…
"Non è facile ma devo dire che non devo pensare molto".

Questo Genoa può salvarsi?
"Penso che può salvarsi. Mi piace molto il Genoa, è una buona squadra, con una bella atmosfera allo stadio. Credo che il Genoa può rimanere in A".


Conferenza stampa, Nicola: "Dalle prossime partite mi aspetto un miglioramento di ciò che stiamo facendo"

Nicola, ha parlato ai cronisti in conferenza stampa al termine della partita contro la Roma, finita 3-1 grazie alle reti di Under, Dzeko e all'autogol di Biraschi e all'unica rete dei liguri firmata Pandev. Queste le sue parole:

NICOLA IN CONFERENZA STAMPA

Errori dei singoli?
“A me dei singoli non interessa nulla. E’ facile arrivare a commentare la partita di questa sera concentrandosi sugli errori dei singoli. Gli errori singoli ci si può lavorare però bisogna lavorare di squadra come abbiamo fatto il secondo tempo. Volevamo fare il primo tempo come la ripresa ma si sente il disagio di togliersi velocemente da questa situazione. Ci vuole tempo e bisogna fare prestazioni del secondo tempo. Stasera ho visto una squadra che inizia ad accettare l’uno contro uno e sul 2-1 ero convinto di pareggiare, come lo erano i ragazzi. Pau Lopez ha fatto due parate decisive e, vedendo tutte le partite della Roma, non ho visto una squadra che li ha messi sotto come la nostra. Giocando con questa mentalità e con questo ardore agonistico sono convinto che questa squadra può migliorare. Aspetto di recuperare alcuni giocatori come Lerager e Zapata, però vedo che, come Barreca e Goldaniga, tutti a sentirsi importanti in questo gruppo”.

Cosa è successo nel primo tempo?
“Siamo partiti contratti. Il pubblico ha dimostrato che se c’è un certo ardore e una certa voglia di rischiare e far gioco, l’ambiente diventa magnifico. Il primo tempo non volevamo responsabilità nelle uscite col pallone. Nel secondo tempo è stato un calcio più di transizione mentre nel primo tempo non siamo stati efficaci nelle uscite”.

Errori questioni di testa?
“Gli errori sono figli di molte situazioni, come la lettura del gioco o la condizione mentale in quel momento. C’è anche sicuramente anche un errore tecnico. Questo non preoccupa perché gli errori tecnici li puoi migliorare attraverso l’allenamento. Un errore non è mai l’ultima parte dell’azione ma è iniziato molto prima”.

Il ruolo di Pellegrini dietro la punta.
“In realtà era già una difesa a tre, poi a cinque, che doveva diventare a quattro. Abbiamo fatto però, se ci pensate, più fatica nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo aggiunto un trequartista e i miei centrocampisti iniziavano ad uscire come volevamo. Dietro i giocatori si responsabilizzano a uscire e coprire il buco del centrocampista e tu inizi a controllare gli appoggi. Secondo me questa è la strada per sentirci sempre più capaci e proporre molto di più”.

Dalle prossime due trasferte cosa ti aspetti?
“Dalle prossime partite mi aspetto un miglioramento di ciò che stiamo facendo. Poi giocare in casa è diverso, perchè io quando entro qua so già che ci sarà qualcuno in più che ti darà una mano. Fuori casa dobbiamo migliorare la prestazione. A Verona non mi è piaciuto il fatto che fossimo stati contratti. Con la società c’è un confronto continuo, loro sanno benissimo la mia disamina ma il mercato è una cosa che compete alla società. Io posso dire dove migliorare e questo è stato fatto. Loro si mettono a disposizione e hanno la voglia, insieme a me, di completare un certo tipo di discorso. Del mercato ti rispondo adesso e ti ho detto la mia idea, ma a me piace concentrarmi su chi ho a disposizione”.

Preoccupato se Perin o Romero non trovano le giocate giuste?
“No. Ho risposto prima. Non è che siamo contenti di sbagliare, ci mancherebbe altro. Bisogna vedere l’errore e ci sono degli errori che vengono fatti con coraggio prendendosi delle responsabilità. L’alternativa era di fare più densità, venendo in tanti uomini incontro al pallone venendo meno nella ricerca della profondità. Ci sono state quattro, cinque azioni partendo da dietro in cui siamo stati bravi a uscire velocemente. Chiedo di difendere in dieci e ad attaccare in dieci ma questa abitudine deve essere presa da tutti, dagli attaccanti ai difensori. Gli errori li facciamo e ne faremo ancora. Quello che mi interessa è la consapevolezza di quello che facciamo”.

Il secondo tempo di Genoa-Roma può invogliare il presidente?
“Per come ho conosciuto il presidente, è il primo a volere capire cosa fare per migliorare. Da questo punto di vista, il miglioramento deriverà da alcune analisi serene e un miglioramento verrà dal nostro miglioramento. A me interessa parlare della partita perché se ci fate caso, contro il Sassuolo, alzandoci abbiamo creato alcune situazioni interessanti. Oggi è il quarto gol fatto con gli attaccanti. Sono convinto e, ripeto, questa partita ti deve dare che questa ripresa e quattro-cinque azioni del primo tempo siano la strada giusta per arrivare dove vogliamo. C’è da lottare, pedalare e allenarsi. Io controllo quello, che è la cosa più importante”.

Il gol realizzato nel finale di primo tempo ha inciso?
“Le condizioni di convinzione sono completamente diverse fra noi e la Roma. Noi siamo in una situazione di classifica in cui dobbiamo iniziare quasi a fregarcene di certi risultati di classifica. La Roma è una squadra tecnica allenata molto bene, ha sempre messo sotto tutti. La mia idea di gioco è aggressiva, è chiaro che dobbiamo trovare le soluzioni in base all'avversario e alla nostra situazione”.


Genoa-Roma, arbitra Maresca. L'ultima volta proprio a Marassi, finì 0-0 con la Samp

INSIDEROMA.COM - ILARIA PROIETTI - Sarà Fabio Maresca della sezione di Napoli a dirigere il match tra Genoa e Roma, in programma oggi alle 18:00 al Marassi di Genova. Il fischietto campano sarà affiancato dagli assistenti Longo e Valeriani, IV Uomo Piccinini. Al Var c'è Rocchi, Avar Cecconi.

I PRECEDENTI - Maresca ha arbitrato i giallorossi sei volte in Serie A. Nei pochissimi precedenti la Roma risulta imbattuta: 2 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta. Nel corso della precedente stagione, il fischietto partenopeo ha diretto il pareggio 1-1 con il Milan (gol di Piatek e Zaniolo) e il successo per 2-1 (autogol di Jesus, poi le reti di El Shaarawy e Schick), sempre allo Stadio Olimpico, contro l'Empoli, prima partita dei giallorossi con Ranieri alla guida dopo l'esonero di Di Francesco. L'altro pareggio risale alla trasferta a Reggio Emilia contro il Sassuolo dello scorso 18 maggio, finita 0-0, che condannò i giallorossi alla matematica esclusione dalla Champions League. L'ultimo incrocio, proprio a Marassi, contro la Sampdoria di Ranieri: altro pareggio, ancora 0-0, lo scorso 20 ottobre.

Equilibrato anche lo score del Grifone con Maresca, che ha diretto il Genoa 7 volte in Serie A, con un bilancio di 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.


La Juve in soccorso della Roma, proposto Bernardeschi se dovesse saltare l'operazione il Barça per Rakitic

La Juventus è pronta a correre in soccorso della Roma, dopo quanto successo nell’affare che ha visto protagoniste Inter e Roma con il cambio di giocatori, Leonardo Spinazzola e Matteo Politano, saltato definitivamente solo ieri.

Torna alla luce un clamoroso prestito di Bernardeschi ai giallorossi in questa sessione di mercato, almeno fino alla fine della stagione in corso. Fabio Paratici, DS bianconero, attualmente è impegnato in un dialogo costante con il Barcellona che ha proposto uno scambio tra lo stesso Bernardeschi con Ivan Rakitic, ipotesi molto calda ma smentita ufficialmente dal trainer juventino Maurizio Sarri, pochi minuti fa in conferenza stampa: «A me nessuno ha detto nulla, per me è una cosa che non esiste».

I rapporti tra bianconeri e giallorossi sono ottimi ed è la stessa dirigenza Juventina ad essersi fatta viva con quella romanista per proporre il prestito dell’ex viola. Ricordiamo che il periodo di forma di Paulo Dybala e il recupero di Aaron Ramsey stanno togliendo sempre più spazio a Federico Bernardeschi, giocatore pagato oltre 40 milioni di euro solo due anni fa. Le parti stanno dialogando, in attesa di news da Barcellona, quella di Bernardeschi alla Roma in prestito sarebbe un assist degno del miglior Totti ed un segnale all’Inter dopo lo sgarbo di questi giorni. La Roma non è un avversaria diretta per lo scudetto dei bianconeri, mentre l'Inter si, oltre ai rapporti non ottimali tra la dirigenza juventina con Marotta, AD dell'Inter. Mercoledi sera, a margine del match di Tim Cup, tra la stessa Roma e la Juve, i manager delle due società tenteranno di chiudere l'operazione. 


Roma e Inter ai ferri corti

IL TEMPO - BIAFORA - Si è conclusa nel peggiore dei modi - e non è detto che sia finita qui - la telenovela di mercato che ha riguardato Roma e Inter per lo scambio tra Spinazzola e Politano. Le avvisaglie di un affare in procinto di sfumare si erano già avvertite durante la sfida con il Parma, una gara preceduta dalle parole di Petrachi che aveva parlato di affare non concluso. Ieri mattina le parti coinvolte hanno fatto l’ultimo tentativo per trovare un punto d'incontro sulle esigenze delle società, ma ogni tentativo è stato vano ed è saltato del tutto il trasferimento. Nel pomeriggio di giovedì i club avevano compiuto un importante passo in avanti rispetto alle tensioni delle ore precedenti ed era stato raggiunto una bozza di accordo sulla base di un doppio trasferimento in prestito con diritto di riscatto, che si sarebbe trasformato in obbligo al raggiungimento delle 15 presenze entro il termine della stagione. Il nodo del contendere è stata proprio questa clausola: la Roma - che comunque reputava quasi inaccettabili anche questi termini dell'accordo,  ha comunque provato ad andare avanti voleva considerare anche 1 minuto in campo come presenza da conteggiare, mentre i nerazzurri chiedevano di prendere in considerazione soltanto le partite con almeno 45 minuti disputati sul campo. Il nervosismo era già alto dal giorno prima, in cuil’Inter aveva cambiato le  carte in tavola trasformando la formula dello scambio a titolo definitivo in un doppio prestito con diritto di riscatto. Tale scenario è sorto soltanto dopo che Politano e Spinazzola avevano già svolto le visite mediche: il terzino gialilorosso ha regolarmente ottenuto  l’idoneità sportiva del Coni e, nonostante questo, i nerazzurri hanno chiesto un supplemento di visite. La richiesta di Marotta è stata giudicata pretestuosa da Petrachi e Fienga, che hanno giudicato che l'unico scopo di questa mossa fosse quello di cambiare i termini dell'operazione con cordata in ogni dettaglio con Ausilio, direttore sportivo del club di Suning. Le società si sono ovviamente lasciate malissimo e i giocatori sono tornati nelle rispettive città. Spinazzola, atterrato alle 17.10 a Fiumicino, è apparso sorridente: «Ora mi vado ad allenare. Mi sento bene, penso solo alla partita col Genoa. Deluso? Penso solo a domenica e basta». Intanto la Roma, che punta Shaqiri come esterno offensivo, ha definito tutti i dettagli della trattativa Ibanez che arriverà ad inizio settimana. Il difensore si trasferisce dall Atalanta in prestito per 18 mesi (2 milioni), con obbligo di riscatto fissato a 8 milioni e firmerà un contratto di 4 anni e mezzo a 700mila euro annui più bonus, sfiorando il milione complessivo.