Roma ed Inter vicine a chiudere lo scambio Spinazzola-Politano. C'è l'ok dei giocatori (foto)

Roma ed Inter sono molto vicine allo scambio di giocatori che porterebbere Politano in giallorosso e Spinazzola in nerazzurro. Come riferito da Nicolò Schira della Gazzetta dello Sport sul proprio profilo Twitter, entrambi giocatori hanno dato il loro benestare ai rispettivi trasferimenti. Inoltre Politano non è stato convocato per il match di Coppa Italia di questa sera contro il Cagliari.

 


Giudice Sportivo, Kolarov e Florenzi salteranno il Genoa per squalifica

Il Giudice Sportivo, come comunicato sul sito legaseriea.it, ha reso note le proprie decisioni dopo l'ultima giornata di campionato. Nella Roma sono stati squalificati, poichè ammoniti e diffidati, Kolarov e Florenzi. Settima sanzione per Mancini, seconda per Cristante e prima per Kalinic.
Nel Genoa squalificato Criscito.


Roma: in dirittura d'arrivo lo scambio Politano-Spinazzola con l'Inter. Si complica Villar

IL TEMPO - BIAFORA - Salgono le quotazioni di Politano, scendono quelle di Villar e Barisic. Sono ore calde e intese per il mercato della Roma, entrato nel vivo dopo l’infortunio di Zaniolo. I giallorossi hanno una base di accordo con l’Inter per uno scambio tra Politano, che tornerebbe nella squadra dove è cresciuto e di cui è tifoso, e Spinazzola, che direbbe addio alla Capitale dopo appena metà stagione da romanista.

Il terzino sinistro, arrivato alla Roma nello scambio con la Juventus che ha coinvolto Luca Pellegrini, è stato pagato 29,5 milioni di euro e per motivi di bilancio le due società stanno ragionando su una doppia cessione in prestito con obbligo di riscatto. Da persone vicine a Politano - non convocato da Conte per la gara di stasera in Coppa Italia con il Cagliari - filtra la possibilità che già entro stasera vada in porto l’operazione (facilitata dal fatto che Davide Lippi è anche il procuratore di Spinazzola), di cui vanno ancora sistemati i dettagli sugli ingaggi dei calciatori: il terzino giallorosso guadagna infatti quasi 3 milioni di euro compresi bonus, mentre l’esterno offensivo interista si aggira sui 2 milioni di euro di stipendio annuo.

Una volta sistemato il reparto offensivo, Petrachi si focalizzerà sul possibile acquisto di un terzino, con Barisic che è in cima alla lista delle preferenze. Nelle ultime settimane i contatti con l’agente del classe 1992 sono stati continui e positivi, ma lo scoglio che si è presentato davanti alla Roma è la cifra richiesta dai Rangers per cederlo: il club di Glasgow non ha alcuna intenzione di privarsi del laterale difensivo a meno di un’offerta importante e negli scorsi giorni Gerrard ha fatto capire al procuratore di Barisic di voler avviare le trattative per il rinnovo di contratto.

Sul fronte Villar c’è invece da registrare la conferma pubblica dell’Elche sull’offerta da 3 milioni di euro presentata dai giallorossi per il giovane mediano. Il club spagnolo ha però specificato di partire da una richiesta base di 7-8 milioni, avendo in mano soltanto il 20% del cartellino. Il restante 80% è nelle mani del Valencia, che vanta inoltre un diritto di prelazione sul giovane centrocampista spagnolo. La società del magnate di Singapore Lim questa mattina ha comunicato all’Elche di voler acquistare l’intero cartellino di Villar, lasciandolo fino all’estate in prestito nella squadra attuale. Si fa quindi sempre più difficile - sia per le richieste, che per la particolare situazione contrattuale - la trattativa per un giovane talento che piace molto dalle parti di Trigoria.


Politano torna alla Roma. Domani visite mediche e firma

E' fatta per il ritorno a Roma di Matteo Politano, cresciuto nel settore giovanile giallorosso. Roma ed Inter hanno trovato un'intesa per uno scambio alla pari con Leonardo Spinazzola. I due giocatori sono stati valutati sui 30 milioni di euro e lo scambio sarà a titolo definitivo, invece che la formula basata su uno scambio di prestiti.
Politano è atteso a Roma domani intorno alle 9, orario di arrivo a Fiumicino. Poi visite mediche a Villa Stuart e firma sul contratto, che sarà un quadriennale da 2 milioni a stagione.


Una maledizione che ha frenato la crescita della squadra

IL MESSAGGERO - La costante della stagione della Roma sono gli infortuni. Basti pensare a Zappacosta che, preso dal Chelsea per fare il titolare sulla corsia di destra, nel girone d'andata ha giocato soltanto 12 minuti. Vanno aggiunti poi Cristante e i guai da trauma a lungo termine di Pellegrini, Diawara, Dzeko e Kalinic, prima dell'infortunio di Zaniolo.
La squadra fatica a segnare ed è troppo dipendete dal suo bomber Edin Dzeko. Fonseca fino ad ora ha dato molto al gruppo, ma in questo momento anche lui deve dare qualcosa in più. Perché la Roma in campionato non può permettersi di non arrivare tra le prime quattro e tutti sono chiamati a dare un maggiore contributo.


Dramma Zaniolo: rotto il crociato

IL MESSAGGERO - Notte da incubo per Nicolò Zaniolo, che nel corso di Roma-Juvenus ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio. L'infortunio spezza così le speranze del giocatore di giocare un Europeo, magari da protagonista. Zaniolo ha pianto quando ha realizzato che l'infortunio appena subito era grave, lo ha capito, mettendosi le mani nei capelli e urlando.
Duro colpo anche per Fonseca e la Roma, che perdono  l'unico calciatore in grado di regalare alla squadra energia e strappi, oltre che gol. Adesso i giallorossi con Under in condizioni non eccezionali, Kluivert ancora fuori e un Mkhitaryan inaffidabile fisicamente hanno bisogno di un nuovo esterno in grado di fare gol per sopperire alla mancanza di Zaniolo.


Petrachi: «Ora qualcosa faremo». L'obiettivo è Vital del Corinthians

IL MESSAGGERO - L'infortunio di Zaniolo costringe la Roma a tornare sul mercato. Ad ammetterlo è lo stesso Petrachi nel post partita di Roma-Juve: «Qualcosa faremo, è evidente che ora noi abbiamo un centrocampista in meno perché inizialmente l'idea era quella di far giocare Pellegrini più arretrato. E' possibile che entri un prospetto giovane in mediana. Stiamo provando a prendere un ragazzo che gioca titolare nella sua squadra, anche se non posso fare il nome. Deve essere già pronto».
Il giocatore giusto potrebbe essere  Mateus Vital del Corinthians. Il brasiliano, classe '98 ha il possesso del passaporto portoghese. E'i una mezzala offensiva, la sua valutazione è di 10 milioni per l'85% del cartellino in possesso del club mentre il restante 15% è diviso tra il calciatore e il Vasco da Gama (sua ex squadra).


Nicolò: "Torno più forte di prima"

IL TEMPO - SCHITO - Domenica drammatica per la Roma che perde Nicolò Zaniolo. Il talento giallorosso, al termine del primo tempo, è uscito in lacrime dal terreno di gioco. Una cavalcata di oltre cinquanta metri ad attraversare tutto il campo, cambi di direzione, avversari lasciati alle spalle poi il crollo dopo un contrasto contro De Ligt. Il numero 22 ha percepito immediatamente la gravità del problema tanto che appena caduto a terra ha segnalato la necessità del cambio per poi scoppiare in un pianto a dirotto. Il ventenne di Massa, dopo aver ricevuto manifestazioni di affetto e vicinanza da compagni di squadra e avversari, è stato trasportato a Villa Stuart per gli esami del caso. L'esito per il ragazzo arrivato ancora in lacrime è stato una batosta: «In seguito al trauma distorsivo - si legge in una nota diffusa dal club - subito durante la partita, Nicolò Zaniolo ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con associata lesione meniscale». Si tratta del 19esimo infortunio al crociato in casa giallorossa dal 2014. Dopo un rapido consulto con il professor Pier Paolo Mariani, che lo opererà nella giornata di oggi, il ragazzo ha lasciato Villa Stuart uscendo sulle sue gambe e senza tutore per salire sulla macchina guidata dalla madre. Per lui stagione finita, sia con la Roma, sia con la Nazionale: Roberto Mancini, presente all'Olimpico, non potrà contare su di lui all'Europeo che prenderà il via il prossimo giugno proprio all'Olimpico. L'impatto emotivo è stato devastante: oltre al silenzio spettrale calato all'interno dello stadio nei minuti successivi all'infortunio, le facce dei compagni di squadra hanno manifestato la preoccupazione per le condizioni di uno dei talenti più luminosi della Roma. Poche parole accompagnate dalla sua foto in barella consolato da Cristiano Ronaldo per il centrocampista su Instagram: «Vi giuro, tornerò più forte di prima». L'abbraccio virtuale non è mancato, in risposta al messaggio di Zaniolo, sono arrivati i commenti di compagni e avversari. Da Zappacosta - che sta passando la stessa disavventura - a Veretout, passando Nainggolan, Marchisio, Kluivert, Riccardi, Lorenzo Pellegrini, Santon il messaggio è comunque: «Forza, ti riprenderai». Dispiaciuto, come è ovvio, anche Paulo Fonseca che perde uno dei migliori dei suoi: «E' un grande problema. Siamo tristi, adesso deve pensare di recuperare velocemente».


Fonseca: "Due gol regalati ma bella reazione"

IL TEMPO - BIAFORA - «Sono orgoglioso della mia squadra». Fonseca non fa drammi per la seconda sconfitta consecutiva in questo avvio di 2020 e fa i complimenti alla sua Roma, bacchettandola soltanto per il blackout avuto ad inizio gara: «Contro il Torino e con la Juventus abbiamo dominato. Abbiamo attaccato tutto il secondo tempo con i bianconeri, giocando con coraggio dopo il 2-0. Il problema è che in otto minuti abbiamo preso due gol, che sono stati due regali. Però la squadra ha reagito bene». Il tecnico portoghese non è preoccupato per un possibile calo psicofisico accusato dopo la sosta natalizia e per l'errore che ha portato al fallo da rigore commesso da Veretout: «Ho visto una squadra che fino alla fine ha attaccato, questa è una dimostrazione che i ragazzi stanno bene. Io sono il principale responsabile quando ci sono situazioni come quella della palla persa. Non credo in un calcio in cui non si costruisce da dietro, il calcio è coraggio».

Intanto sul fronte mercato Petrachi si è sbilanciato nel pre-gara: «E' possibile che entri un prospetto giovane in mediana. Chi è? Lui adesso gioca titolare e portarlo via a gennaio è difficilissimo, ma ci stiamo provando perché credo che lavorando con noi in questi 5-6 mesi potrà diventare il nostro centrocampista del futuro». Da capire se cambieranno le strategie visto l’infortunio di Zaniolo.


Stadio e cambio proprietà: al via la settimana decisiva

IL TEMPO - BIAFORA - Settimana decisiva per il futuro della Roma. A Trigoria tutti aspettano i risultati di una doppia partita che si giocherà fuori dal campo per provare a guardare con maggiore ottimismo ai prossimi mesi. Domani è infatti in programma il cda di Unicredit che dovrà ratificare l'accordo tra Parnasi e Vitek, immobiliarista ceco che rileverà i terreni di Tor di Valle e il progetto Stadio. Prima del weekend invece è attesa la fumata bianca degli advisor di Friedkin, pronti a completare la due diligence su tutte le società del mondo Roma. Si passerà poi allo step finale del closing definitivo.


Errori e crac Zaniolo. Maledizione Roma

IL TEMPO - CARMELLINI - Difficile trovare qual cosa di positivo da estrapolare dopo questo Roma-Juve concluso dopo nove minuti grazie a due regali clamorosi dei padroni di casa: come se i campioni d’Italia in carica ne avessero bisogni e con un infortunio pesantissimo per il futuro. La Roma esce sconfitta dall’Olimpico, resta quarta in classifica ma raggiunta dall'ottima Atalanta di Gasperini (che per la Champions conta eccome), ma perde uno dei suoi uomini migliori: si rompe Zaniolo. Crac al ginocchio destro (crociato anteriore) operato già oggi dallo staff del professor Mariani. La sua avventura in giallorosso contro la Juventus era iniziata sul pizzino svelato a inizio stagione da Il Tempo, ma è finita su un lettino di Villa Stuart: un disastro. Per lui stagione finita e addio europei: il crociato vuol dire sei mesi di stop. Purtroppo. Restano l’Olimpico tornato sessantamila dei tempi migliori e una partita giocata comunque dall'inizio alla fine. Certo, quando giochi contro la Juventus ogni distrazione può essere fatale e due omaggi di quella portata possono diventare deleteri. E così è stato nonostante la Roma sia rimasta in partita e ci abbia provato più volte, giocando una ottima partita fino ai tre fischi di un Guida nel complesso positivo (sbaglia forse solo sull’episodio della punizione concessa all’inizio per un fallo leggero di Mancini su Ronaldo dal quale però arriva il primo gol juventino).

Comunque, tre minuti e Kolarov non copre su Demiral (forse complice anche la battuta a vuoto di Smalling) che comodo comodo di stinco la spinge dentro: 1-0. Sei minuti e la retroguardia giallorossa ne combina una ancora più grossa: stavolta il regalo è
confezionato dalla coppia Pau Lopez-Veretout col francese che sdraia Dybala in area e manda CR7 sul dischetto per l'inevitabile 2-0. Sono trascorsi nove minuti e difficilmente si poteva immaginare di peggio. Ma della serie al peggio non c'è mai fine poco dopo la mezz'ora si consuma la tragedia di Zaniolo. Il giallorosso fa una cosa delle sue, prende palla davanti alla difesa romanista, dribbla, spinge e punta dritto la coppia di centrali bianconeri che gli sbarrano la strada: fatale il contatto con De Ligt. Si capisce subito che la cosa è grave perché il giocatore si rantola in terra piangendo e chiedendo immediatamente il cambio. Il referto medico sarà l'ennesima sentenza di una stagione maledetta. La Roma perde uno dei suoi uomini migliori che sarà assenza pesantissima in vista del proseguo del campionato. Il gol di Perotti su rigore (mani di Alex Sandro) cambio solo di poco il bilancio finale che non può che essere disastroso per i colori giallorossi. Si chiude con due sconfitte contro Torino il girone di andata dei giallorossi e con tanta amarezza per il futuro. Da salvare il gioco e la voglia di un gruppo che continua a crederci nonostante gli vada davvero tutto storto. E meno male che la Roma era una squadra fortunata...


De Rossi rientrato in Italia. Su Zaniolo: "Andrò a trovarlo"

Daniele De Rossi, terminata la sua esperienza al Boca Juniors dopo l'annuncio del suo ritiro dal calcio giocato, è rientrato questa mattina in Italia. Ad attenderlo all'aeroporto di Fiumicino, i cronisti presenti hanno strappato all'ex capitano della Roma una parola su Zaniolo, reduce dalla rottura del crociato: 

"Ho appena letto la notizia, avremo tanto tempo per andarlo a trovare e per scrivergli messaggi in privato”.