La Roma donne ricomincia da 3

IL TEMPO - ZOTTI - L'As Roma femminile vola e vince 3-0 sul campo della Pink Bari. La squadra giallorossa apre il 2020 col botto con il quarto successo consecutivo in campionato, arrivato grazie ad un prova praticamente impeccabile per tutta la durata dell'incontro. La gara infatti si mette subito in discesa, con Bonfantini che trova il gol del vantaggio dopo cinque minuti. Passano altri cinque minuti e Giugliano raddoppia con un gran tiro da fuori area che non lascia scampo al portiere avversario. Per la numero 10 si tratta di una gioia che vale doppio: la centrocampista è rientrata ieri in una gara ufficiale dopo un infortunio al ginocchio che la teneva ferma da fine novembre, prendendo subito in mano le redini del centrocampo insieme ad Andressa. La squadra di Bavagnoli gestisce senza problemi il ritmo della partita, grazie all'uno-due micidiale rifilato alle pugliesi all'inizio del match.

Nella ripresa, dopo diverse occasioni non sfruttate, è Thomas a mettere a segno il gol del definitivo 3-0 realizzando la quinta rete stagionale grazie ad un assist al bacio di Thestrup. Ottima prova anche da parte del portiere Ceasar - che mantiene inviolata la porta romanista - brava a dimostrare reattività nei pochi interventi in cui viene chiamata in causa. Si tratta del secondo "cleen sheet" consecutivo per le giallorosse dopo la vittoria sull'Orobica del 14 dicembre scorso: in quell'occasione però tra i pali c'era Pipitone, tornata in campo dopo un lungo infortunio.

Sorride Bonfantini a fine gara: "Anche quest’anno ho iniziato con un gol - le parole dell'attaccante a Roma Tv - ma spero di fare meglio dell’anno scorso. Non era una partita facile ma con la nostra determinazione siamo riuscite a sbloccarla".
Soddisfatta anche Bavagnoli, che alla vigilia aveva chiesto una prova di spessore: "Sono contenta per i tre punti e per aver iniziato l’anno con una vittoria. La partita non era facile, la Pink Bari è sempre molto determinata ma avevamo lavorato bene in settimana e volevamo assolutamente vincere. In alcuni momenti potevamo tenere ritmi ancora più alti anche in previsione dei prossimi impegni. Abbiamo creato tanto però spesso ci troviamo davanti alla porta e non finalizziamo. Dobbiamo migliorare e fare maggiore movimento, dobbiamo essere più convinte e ciniche".
Tre punti fondamentali in vista dei prossimi due scontri diretti contro Milan e Fiorentina, cruciali per stabilire le gerarchie dell'alta classifica. La As Roma infatti è attualmente terza a +4 sulle rossonere (che deve giocare oggi ed hanno un'altra gara da recuperare) e a -1 dalla Viola. La gara contro il Milan - inizialmente in programma il 18 - si giocherà il 20 gennaio alle 12.30 al Vismara mentre sei giorni dopo le giallorosse ospiteranno la Fiorentina al Tre Fontane. La posta in palio è alta e Bavagnoli non vuole lasciarsi sfuggire un'occasione del genere: "Ci aspettano due gare importanti - ha dichiarato la coach romanista a fine partita - dal punto di vista mentale sappiamo di poterci giocare tanto, siamo anche consapevoli di affrontare due grandi squadre come Milan e Fiorentina. Non sarà facile ma possiamo mettere in difficoltà anche le prime della classe".
L'allenatrice ha concesso due giorni di riposo alla squadra. La ripresa degli allenamenti sul campo del Giulio Onesti è fissata per martedì pomeriggio.


Sarri non si fida: “Bravo Fonseca”

IL TEMPO - BIAFORA - Niente tridente pesante per la Juventus di Sarri. I bianconeri, che stanno battagliando punto a punto con l’Inter nella lotta per lo scudetto, si presentano questa sera all’Olimpico con il 4-3-1-2, con Ramsey schierato sulla trequarti alle spalle della coppia formata da Ronaldo e Dybala. Il tecnico toscano, che ha inserito Higuain nella lista dei convocati dopo il leggero affaticamento alla coscia degli scorsi giorni, ha intenzione di confermare in toto la stessa formazione che ha battuto sonoramente il Cagliari. Gli unici dubbi riguardano il centro della difesa (Cuadrado è intoccabile sulla fascia), ma Demiral è nettamente favorito su De Ligt, e la mezzala di destra. Rabiot è in vantaggio su Emre Can per completare il reparto - orfano dello squalificato Bentancur - che vede anche la presenza dell’ex giallorosso Pjanic e di Matuidi.

La Juventus non ha alcuna voglia di prendere sottogamba l’impegno con la Roma e il turnover è rinviato al match di Coppa Italia: “È una partita difficile - l’analisi di Sarri in conferenza - in cui dobbiamo andare a ricercare continuità in un periodo. Spesso abbiamo fatto partite con spezzoni diversi di interpretazione, ora dobbiamo proseguire in quanto fatto di buono con il Cagliari. Il livello dell'avversario è elevatissimo e quindi sarà una partita diversa”. Di certo l’allenatore passato per Chelsea e Napoli smania di sovvertire il trend personale che lo ha visto vincere soltanto per due volte contro la Roma, pareggiando in altre due occasioni e perdendo in ben cinque sfide. Sarri alla vigilia è stato prodigo di complimenti per Fonseca: “La Roma è una squadra con giocatori tecnici e rapidi, di grandi accelerazioni e strappi. Si può anche allungare ma può fa venir fuori una partita con continui capovolgimenti di fronte in cui diventa pericolosissima. Bisogna essere bravi a non farsi spaccare in due tronconi da loro perché in questo tipo di partita diventano fortissimi. A inizio campionato avevo messo Fonseca tra le novità della stagione, perché in Ucraina aveva una squadra propositiva e di livello europeo. Mi sembra stia facendo un buon calcio e che stia dando una bella impronta alla sua squadra. E’ un allenatore di grande livello”.


Pallotta alle Bahamas aspettando Friedkin

IL TEMPO - BIAFORA - La sfida tra Roma e Juventus se la godrà dal caldo delle Bahamas. Il presidente giallorosso Pallotta, in attesa del closing con Friedkin, si è spostato nelle isole dell’Atlantico, una destinazione che dista appena una mezz’ora di volo da Miami. Aspettando novità dal Texas i giallorossi si muovono sul mercato e attendono che Ibanez prenda una decisione sul futuro. Sabatini è convinto di averlo in pugno, ma Petrachi ha chiesto ai procuratori un incontro per provare il sorpasso grazie ad uno stipendio più alto (quasi un milione annuo). Il ds lo vuole come sostituto di Jesus e ha un accordo con l’Atalanta sulla base di un prestito di 18 mesi con obbligo di riscatto per una decina di milioni.


Attacco ai campioni. Fonseca: “Roma non sbagliare”

IL TEMPO - AUSTINI - Il primo Roma-Juventus non lo scorderà mai. Fonseca lo approccia con fiducia, massimo rispetto dell'avversario e l'intelligenza che non gli manca mai quando si presenta davanti alle telecamere. Dribbla le trappole, lascia divertito dei dubbi sul modulo e riesce a riassumere il perché la Roma non riesca a vincere nulla da oltredieci anni: «Questa squadra - analizza il tecnico - ha giocato sempre bene contro le migliori del campionato. Sono più preoccupato quando affrontiamo il Genoa, il Sassuolo o il Torino, rispetto a quando abbiamo di fronte Juventus, Inter o Napoli. È una questione di ambizione e di mentalità, stiamo lavorando per cambiarla. Ne ho parlato coi calciatori: se puntiamo a stare vicino alla Juventus o alle altre grandi, non possiamo sbagliare quel tipo di gare». Un problema a quanto pare tramandato da allenatore ad allenatore, da dirigente a dirigente, da spogliatoio a spogliatoio. Ma, come detto da Fonseca, non è un tema valido per stasera. «I calciatori si sono allenati molto bene ma era successo anche la settimana scorsa e abbiamo perso. Contro i bianconeri è una sfida speciale. Non possiamo sbagliare nulla, serve concentrazione totale e tutti i calciatori sono molto motivati».

Non dice come affronterà i campioni d'Italia. Perso Spinazzola, convocato ma solo per la panchina, ha pensato per tutta la settimana a come rafforzare la difesa: l'opzione di mettersi a tre dietro con l'aggiunta di Cetin sembra accantonata almeno in partenza, si riparte dal 4-2-3-1 e molto probabilmente con gli stessi undici uomini capaci di dominare a Firenze e farsi battere in casa dal Torino. L'unico possibile cambio potrebbe essere l'impiego del giovane turco da terzino destro, con Florenzi, che giocherà certamente, a quel punto spostato da esterno alto di sinistra. Si rivede tra i convocati Cristante, rimane fuori Fazio insieme a Kluivert, Pastore, Mkhitaryan, Santon e Zappacosta. «Non ho detto che giocheremo con la difesa a tre - prosegue il tecnico sorridendo - e non ne parlo perché non posso dire se è vero o no». Sul mercato spiega che «non mi piace molto quello di gennaio. Non è facile trovare giocatori pronti e può essere utile per prendere qualcuno pensando al futuro. Parlo di continuo con Petrachi con l'unico intento di migliorare la squadra, non vogliamo comprare qualcuno solo per fare numero. Under? Non stiamo pensando di cederlo».

Uno dei problemi principali è la mancanza di cinismo. «Serve più aggressività sotto porta, però continuiamo a creare occasioni». Poi i complimenti a Sarri: «È un grandissimo allenatore, uno dei migliori d'Europa. Ha un'idea molto positiva di calcio che mi piace molto. Ha iniziato quest'anno a costruire qualcosa di diverso alla Juve. Loro e l'Inter sono due squadre con il marchio forte dei loro allenatori, ma penso non sia un caso che quelle che hanno un'identità di gioco più forte siano Lazio e Atalanta perché hanno lo stesso tecnico da anni». Chiusura col dribbling alla domanda che tocca a tutti gli allenatori romanisti. «Se andrei mai alla Juventus? Penso solo al presente, questo è l'anno zero della Roma e stiamo lavorando per farla tornare a lottare con le più forti. Penso che succederà in poco tempo». Stasera si possono accorciare le tappe.


Stadio, vertice Vitek-Comune: «Ma i tempi sono un'incognita»

IL MESSAGGERO - Nei giorni scorsi, durante le vacanze natalizie, in gran segreto, gli emissari di Radovan Vitek si sono presentati al Comune di Roma, per la precisione presso la sede del dipartimento Urbanistica all'Eur per avere informazioni sulla complessa operazione del nuovo stadio della Roma. I dirigenti del Campidoglio hanno spiegato informalmente che la convenzione urbanistica è in fase molto avanzata: Lo schema di accordo di fatto rimanda il problema principale del progetto stadio alla prossima consiliatura. Insomma, al prossimo sindaco. La bozza è già sul tavolo della sindaca Virginia Raggi ed è in attesa di essere calendarizzata in Assemblea capitolina. Ma qui  sorge il problema perché il gruppo del M5S è più spaccato che mai e non solo per la questione legata allo stadio di Tor di Valle. È per questo che risulta difficile pronosticare i tempi per arrivare al voto.

Gli altri ostacoli riguardano il nodo sulla viabilità che potrebbe andare in tilt nel quadrante Sud di Roma, la contestualità tra opere private e pubbliche oltre al fatto che alcuni terreni da espropriare, se il progetto stadio venisse realizzato, vedrebbero crescere il loro valore. Una differenza da mettere in conto ai privati, quasi 20 milioni di euro in più rispetto alla stima iniziale che la nuova proprietà di Tor di Valle sarebbe disposta a sostenere.


Tramonta l'idea di una difesa a tre. Fonseca resta fedele al 4-2-3-1 (foto)

Paulo Fonseca, per la sfida di questa sera contro la Juventus, avbrebbe pensato di schierare una difesa a tre composta da Smalling, Mancini e Cetin. Un'idea, però, messa da parte in favore del 4-2-3-1; modulo usato fin qui dal tecnico dall'inizio della stagione. A riferirlo è il giornalista de Il Tempo, Alessandro Austini, sul proprio profilo Twitter. Dunque solita difesa a quattro, con Florenzi che agirà da terzino destro nonostante in settimana sia stato provato Cetin in quella posizione.

 


La Roma ad un passo da Ibanez. L'agente: "Mercoledì un giorno importante" (foto)

La Roma, come emerso nei giorni scorsi, ha messo nel mirino il difensore brasiliano Roger Ibanez da Silva. Il 21enne è sotto contratto con l'Atalanta ma ha raccolto solo una presenza in stagione (Champions League) e non sembra rientrare nei piani di Gasperini. Su di lui c'è anche il Bologna, ma la Roma sembra aver raggiunto un accordo di massima con la Dea per l'acquisto di Ibanez. Il giorno decisivo per capirne di più sul futuro del giocatore è mercoledì, come ammesso dall'agente Federico Moraes a AS Roma Press e riferito su Twitter dal giornalista John Solano.

 


Serie A, vincono Sampdoria, Fiorentina e Torino

Si sono conclusi i match delle ore 15 della diciannovesima giornata di Serie A. La Fiorentina ha battuto 1-0 la SPAL grazie alla rete di Pezzella. Una travolgente Sampdoria rimonta il gol di svantaggio sul Brescia e fa 5-1: gol di Linetty, Jankto, Quagliarella (2) e Caprari. Cade il Bologna in casa del Torino che prevale grazie alla rete di Berenguer.


Stasera all’Olimpico osservatori di Chelsea e Tottenham per Diawara

Amadou Diawara è ormai una certezza del centrocampo giallorosso. Secondo quanto riporta Tuttomercatoweb.com, su di lui sono finiti gli occhi di Chelsea e Tottenham che hanno mandato degli osservatori per visionarlo durante il match contro la Juventus.


Veretout: "Vogliamo reagire alla sconfitta della settimana scorsa"

Jordan Veretout, centrocampista della Roma, ha parlato prima del match contro la Juventus. Queste le sue parole:

VERETOUT A RAI SPORT

Juventus?
"Contro la Juventus è una gara molto difficile, ma dobbiamo reagire dopo la sconfitta della settimana scorsa. In questi giorni abbiamo lavorato molto bene e vogliamo disputare una grande partita conquistando bottino pieno".

Atalanta avversaria nella lotta alla Champions? 
"I nerazzurri sono una grande squadra, lo sappiamo, ma pensiamo a noi stessi. Oggi vogliamo vincere anche per i tifosi".

VERETOUT A ROMA TV

 

Oggi può essere la partita giusta per fare un salto di qualità?
“Possiamo fare molto bene stasera contro una grande squadra. Dobbiamo dimostrare a tutti che siamo qui. Dobbiamo reagire alla sconfitta della scorsa settimana. Abbiamo lavorato molto in questi giorni per affrontare bene la Juventus: oggi dobbiamo fare bene e avere un buon atteggiamento. Tutti insieme possiamo fare una bella partita”.

 

Cosa dovete fare per fare punti oggi?
“Dobbiamo fare di più: la settimana scorsa abbiamo perso, se vogliamo vincere dobbiamo fare per forza di più. Abbiamo lavorato bene, sappiamo che sarà difficile, contro una grande squadra, ma possiamo vincere ogni partita e stasera possiamo dimostrarlo”.

 

Cosa temi della Juventus?
“La Juventus è una grande squadra, sappiamo che siamo molto forti e se facciamo tutte le cose giuste possiamo fare male a loro stasera”.

 


Alex Sandro: "Siamo qui per vincere e siamo preparati"

Alex Sandro, terzino della Juventus, è intervenuto nel pre partita del match contro la Roma. Queste le sue parole:

ALEX SANDRO A RAI SPORT

Campioni d'inverno?
"A noi interessa, ovviamente, essere Campioni d'inverno ma di più esserlo d'Italia a fine stagione".

Roma?
"Questa partita è importantissima perché possiamo prendere il primo posto della classifica e siamo qui per vincere. Siamo preparati, faremo una gran partita".


Petrachi: "Stiamo provando a prendere un centrocampista, lo seguiamo da diverso tempo"

Gianluca Petrachi, ds della Roma, è intervenuto nel prepartita della sfida contro la Juventus:

PETRACHI A SKY SPORT

La mentalità?
“Deve entrare nel subconscio di qualsiasi giocatore, certamente il lavoro dell’allenatore deve essere quello di far capire ai giocatori quanto sia importante mentalizzarsi, perdere punti con squadre sotto la Roma sono cose che si pagano, quello che è successo la settimana scorsa è evidente che abbia penalizzato la squadra, i giocatori se ne rendono conto dopo. Non è semplice, si parla sempre di ragazzi di 24-25 anni, per un tecnico come Fonseca che sta imparando a conoscere il calcio italiano, sta capendo quanto sia difficile affrontare queste squadre e sotto questo profilo bisogna migliorare”.

Deluso da Kalinic?
“Qua a Roma si tende subito a bruciare tutti, lui avrà fatto 100’ e non è perché abbia fatto schifo, gli hanno rotto il perone, noi lo vediamo tutti i giorni e sta recuperando la condizione, è arrivato in una condizione non ottimale. Se magari dovesse fare un gol, vedremo un Kalinic diverso”.

Partitella nel riscaldamento?
“Diciamo che nel riscaldamento si provano le situazioni che ti aspettano in campo, quindi si cerca di velocizzare la manovra”.

Peculiarità di Fonseca?
“Sicuramente nel calcio di Fonseca c’è tanto lavoro con la palla”.

Mercato?
“Qualcosa faremo, è evidente che abbiamo un centrocampista in meno, nella nostra rosa iniziale Pellegrini faceva il centrocampista, ora fa il trequartista quindi in realtà hanno giocato sempre Diawara e Veretout, potrebbe entrare un giovane in mediana ma deve essere qualcosa per il futuro, valuteremo bene il da farsi. Sta giocando nella sua squadra e non sarà facile prenderlo, ma potrebbe servire per il futuro, qua lavorerebbe bene. Lo seguiamo da diverso tempo, le società mi fanno le pulci e non faccio il nome”.