Crepe nella maggioranza M5S paralisi sullo stadio

IL MESSAGGERO - Momento non semplice per Virginia Raggi. Da alcune settimane la  la giunta può contare soltanto su 24 voti dei 28 in Aula Giulio Cesare. Per questo motivo attualmente le scelte più divise, come lo stadio della Roma, le mense o l'allungamento della Ztl sono congelate. Anche perché rumors dei Cinquestelle dicono che sarebbero almeno sette gli eletti in dissenso con la linea ufficiale.
Tra i provvedimenti più a rischio c'è la delibera di variante urbanistica al piano regolatore per lo stadio di Tor di Valle. La convenzione sarebbe già quasi pronta, ma c'è da fare i conti anche con il cambio di proprietà dell'As Roma che sta passando da James Pallotta (che vuole continuare a occuparsi dello stadio) al gruppo Friedkin Group.


È la prima sfida orfana di Totti. Che fa arrabbiare i romanisti

IL MESSAGGERO - Domani andrà in scena il primo Roma-Juve senza Totti nel ruolo di calciatore o dirigente.  Sarà anche la prima sfida con i bianconeri in cui qualche tifoso si dice molto arrabbiato nei confronti dell'ex capitano a causa di alcune dichiarazioni provocatorie e qualche like scappato sui social.
Le parole incriminate sono quelle rilasciate a Dazn «Un Totti di 25 anni non giocherebbe alla Roma, lo avrebbero già venduto» mentre hanno fatto discutere i like messo, tolto e poi smentito al commento «vendete Florenzi» postato da un tifoso su Instagram.


Il bambino e il campione

IL MESSAGGERO - Per Dzeko è arrivato il momento di reagire. La Roma ha bisogno di lui,  perchè senza Edin la squadra di Fonseca fatica a segnare. Contro la Juventus il bosniaco cercherà di tornare al gol contro la sua prima vittima in Serie A:  era il 30 agosto 2015, quando il bosniaco con un grande colpo di testa regalò la vittoria alla Roma. Dzeko è pronto a mettere a tacere le critiche in un match che forse lo metterà contro Higuain, proprio il giocatore che l'estate scorsa sembrava il candidato principale a sostituirlo.
Oltre al campione Dzeko, sarà la gara anche del 'bambino' Zaniolo. Nicolò si troverà di fronte la squadra che ha provato in tutti i modi a portarlo a Torino. Lui ci ci tiene a fare bella figura. Battere la Juve, segnare un gol, dà lustro e lui ne ha bisogno, perché è l'anno dell'Europeo.


Recupero lampo: Higuain ci sarà

IL TEMPO - CICCIARELLI - Il regalo di compleanno per i 61 anni di Maurizio Sarri arriva dall’infermeria: ieri Higuain è tornato a correre con il resto del gruppo dopo essersi fermato giovedì per un affaticamento alla coscia sinistra. Il recupero lampo del Pipita non dovrebbe però cambiare le scelte del tecnico toscano in attacco, con Ramsey sempre favorito per l’ultima maglia del tridente completato da Cristiano Ronaldo e Dybala. In rampa di lancio anche De Ligt, visto in campo per l'ultima volta nei minuti finali di Juventus-Udinese del 15 dicembre e assente dall’undici titolare dalla sconfitta contro la Lazio di una settimana prima. Il difensore olandese sembra aver superato i problemi fisici che lo hanno colpito nell'ultimo mese, prima la lussazione alla spalla destra rimediata contro l’Atalanta e poi un affaticamento muscolare alla coscia sinistra, è pronto a riprendersi il posto al fianco di Bonucci ma dovrà superare ancora una volta la concorrenza di Demiral. La Juventus partirà alla volta di Roma subito dopo l’ultimo allenamento alla Continassa, preceduto alle ore 13 dalla conferenza stampa di Sarri.


Roma-Juve nel futuro tra talento e... tatuaggi

GAZZETTA DELLO SPORT - Roma-Juve di domani è anche la sfida tra Zaniolo e Dybala, duello di piedi mancini raffinati e braccia tatuate. Tatuaggi identici tra l'altro. Entrambi hanno infatti due cerchi neri, : i “bracciali”dello juventino sul braccio sinistro, quelli del giallorosso sull’altro.
Zaniolo, se Fonseca decidesse di giocare con la difesa a tre, potrebbe giocare più avanzato e a poca distanza da Dzeko, cercando così di offrire maggiori soluzioni al centravanti. Proprio come Dybala, quindi, può essere che anche a Nicolò sia chiesto di fare un passo avanti, in nome di quella duttilità che lo sa far essere devastante da mezzala, da trequartista e da esterno.
L'Olimpico è d'ispirazione per anche Dybala: la prima rete in campionato da juventino la segnò proprio ai giallorossi nell'agosto 2015.


Fonseca studia una mossa anti Ronaldo: provata la difesa a tre

IL MESSAGGERO - Fonseca pensa alla difesa a tre per fermare la Juventus. Il tecnico sta prendendo in considerazione l'ipotesi di inserire un centrale in più, escludendo Perotti, e ha provato questa soluzione in un'esercitazione, a riprova di quanto Cristiano Ronaldo rappresenti il pericolo numero uno.
Tutto in stand by sul fronte mercato: se dovesse partire Jesus, Petrachi attende una risposta da Ibanez, difensore dell’Atalanta. Stoppato sul nascere invece lo scambio Suso-Under proposto dal Milan. I giallorossi hanno chiesto come conguaglio 20 milioni e eventualmente, più di Suso, a Trigoria piace Calhanoglu.


Conferenza stampa, Fonseca: "Conosco la Juve con Sarri, non possiamo sbagliare. La squadra è molto motivata, non mi preoccupa l'atteggiamento" (Video)

Paulo Fonseca ha rilasciato alzune dichiarazioni durante la conferenza stampa di rito tenutasi nella sala Champions del Fulvio Bernardini di Trigoria. Queste le parole:

Cosa pensa del cambiamento di mentalità della Juve?
"Conosco la Juve solo con Sarri, è un grandissimo allenatore, uno dei migliori d'Europa, ha un'idea positiva di calcio che mi piace molto. Ha iniziato quest'anno alla Juve ma sta costruendo una squadra molto forte"

E' tornato in gruppo Cristante, come sta? Spinazzola?
"Spinazzola non si è allenato con noi in settimana, ha avuto un virus, solo oggi si allenerà con noi, non è al meglio per giocare dall'inizio. Cristante è pronto, si è allenato in questi giorni, sta bene, non è al meglio ma è pronto per essere convocato"

Può giocare con la difesa a tre?
"C'è una possibilità, vediamo domani"

Può essere un rischio non fare mercato a gennaio? Si aspetta qualche colpo in attacco?
"Ho detto che non mi piace molto questo mercato di gennaio, non è facile trovare giocatori pronti. Ci serve un giocatore su cui non abbiamo dubbi e non è facile trovarlo, il mercato può essere un'opportunità per prendere giocatori per il futuro ma comunque non è facile trovare un giocatore pronto per entrare subito in squadra. Se avremo possibilità di trovare un giocatore così staremo attenti, parlo costantemente con Petrachi di questo tipo di situazione, vediamo. L'intenzione è quella di migliorare la squadra, non vogliamo giocatori tanto per fare numero"

Kalinic non segna da un anno, Dzeko è il bomber delle big che ha segnato meno. Come mai?
"Dobbiamo fare più gol, è vero ma non sono preoccupato dal numero di gol di Dzeko o di altri. Magari Zaniolo ne ha fatti di più degli altri esterni... Quando analizzo la squadra per me l'importante è che la squadra crei situazioni pericolose, è vero che stiamo segnando meno di quanto possiamo ma stiamo creando molte occasioni e per me questa è la cosa più importante"

Non avete mai battuto una delle prime 7 in classifica, cosa manca per il salto di qualità?
Con la difesa a 3 è favorito Cetin o Fazio?
"Non parlo del modulo, non so quale adotteremo. Questa squadra ha giocato sempre bene contro le migliori del campionato, abbiamo perso con Atalanta e Parma, ma abbiamo giocato sempre bene e con coraggio contro le big. Il problema non sono le big, sono più preoccupato quando giochiamo contro squadre come Genoa o Torino. Il problema è una questione di mentalità e ambizione. Ho detto ai giocatori che in gare come quella col Torino il problema non è stato l'atteggiamento in campo ma dovevamo voleredi più. Se vogliamo avvicinare la Juve non possiamo sbagliare contro questo tipo di squadra. E' un discoro di mentalità ma stiamo lavorando per cambiare"

Nel prossimo mese giocherete sempre in notturna, cosa ne pensa? Kluivert come sta?
"Kluivert inizierà ad allenarsi con noi dalla prossima settimana. Sul calendario non sono preoccupato, la squadra ha risposto sempre bene anche quando abbiamo avuto molte gare. Gennaio è importante per noi ma non ci sono problemi"

Cosa pensa di Inter e Juve?
"Sono due squadre diverse tra loro, non ne preferisco nessuna. Mi piacciono entrambe, sono due squadre con idee molto forti dei propri allenatori. L'idea di Conte e Sarri è molto marcata nelle loro squadre, mi piacciono"

La poca cattiveria sotto porta dipende dalla mentalità?
"Anche, manca un po' di aggressività. Il problema non è creare occasioni, il problema è l'aggressività, stiamo lavorando per migliorare da questo punti di vista"

Ha visto l'atteggiamento giusto negli occhi dei giocatori?
"Si sono allenati molto bene in questa settimana, lo avevamo fatto anche nella precedente però e abbiamo perso. Giocare contro la Juve è una partita speciale, dobbiamo capire che non possiamo sbagliare, serve concentrazione totali. Dall'altra parte dico che la squadra è molto motivata, quando ci sono questo tipo di squadre non mi preoccupa l'atteggiamento perchè la concentrazione è sempre totale, così come le motivazioni"

Punta ancora su Under? 
"Non pensiamo alla cessione per Under, sta meglio fisicamente e tatticamente. Non gioca perchè Zaniolo sta giocando bene ma non stiamo pensando di venderlo"

Che atteggiamento difensivo servirà domani?
"Serve grande rigore difensivo, non possiamo sbagliare difensivamente contro la Juve. Vogliamo difendere come sempre, alti, lontani dalla porta. Dobbiamo stare corti, senza spazio tra le linee. La Juve è molto fortee quando cerca gli spazi tra le linee, dobbiamo essere molto concentrati e stare corti"

Preferisce giocare contro squadre concrete come la Juve di Sarri o che sviluppano l'azione in maniera totale come era il Napoli con il tecnico toscano?
"Sarri è arrivato quest'anno, sta cambiando il modo di giocare della Juve. Le squadre per me più forti sono quelle che hanno mantenuto il loro allenatore. La Lazio ha l'allenatore da 4 ani, l'Atalanta da 3. Cambiare non è mai facile e penso che il lavoro di Sarri sia all'inizio, ha cambiato molto il modo di giocare della Juve. E' un allenatore a cui piace giocare bene"

Riuscirà ad arrivare a lottare per il vertice con il gioco o servono anche altri elementi come ad esempio lo stadio? In futuro andrebbe mai ad allenare la Juve?
"Non parlo del futuro. Noi stiamo lavorando per tornare ad essere la Roma più forte, stiamo creando le condizioni per poter lottare in futuro contro Juve ed Inter e credo che questo succuderà in poco tempo"

 


Pau Lopez pronto a esorcizzare l'incubo Ronaldo: per sé e per la Roma

GAZZETTA DELLO SPORT - La Roma domani sera scenderà in campo alle 20:45 allo stadio Olimpico contro la Juventus di Cristiano Ronaldo. I giallorossi dovranno arginare il portoghese, che in fase offensiva è senza dubbio il calciatore più pericoloso della squadra di Maurizio Sarri. Toccherà a Pau Lopez provare a mantenere la rete della propria porta inviolata. Lo spagnolo ha già incontrato il portoghese nella sua prima stagione in Spagna, era il 2015/2016, e contro il Real Madrid subì cinque reti. Adesso però Pau Lopez si trova nella Capitale e il suo gioco è salito di livello, guadagnandosi la fiducia del mister e dei compagni. Lui ne è consapevole e come ha dichiarato qualche giorno fa "qui ho fatto il salto di qualità".


Olimpico, tutta la zona blindata. Due gare in 24 ore, 3.000 agenti

CORRIERE DELLA SERA - Due gare a distanza di 24 ore ed entrambe disputate all'Olimpico. Questo è il programma che aspetta le due società romane, Lazio e Roma, che scenderanno in campo rispettivamente oggi alle 18 contro il Napoli e  domani sera alle 20:45 contro la Juventus. Avranno così un grande da fare le forze dell'ordine che dovranno gestire due big match ravvicinati e dove sono attesi molti tifosi, sia da una parte che dall'altra. L'imperativo è quello di evitare possibili contatti tra le tifoserie, per questo motivo la Questura ha deciso di predisporre l'apertura dei cancelli per i tifosi giallorossi alle ore 17, in modo da fa defluire all'interno della stadio i tifosi con largo anticipo.


Testaccio, risorge il borgo tra sport e studi d'arte

CORRIERE DELLA SERA - Il cuore del quartiere Testaccio, di cui fa parte il primo  impianto che ha ospitato la Roma, prova a risorgere con un concorso pubblico di progettazione. Il Municipio, attraverso l'iniziativa di Sabrina Alfonsi e l'assessorato all'urbanistica Luca Montuori, ha lanciato un bando per la riqualificazione del quartiere che vuole rivalutare tutte le zone verdi e non solo. "Era una ferita nel cuore di Roma" dice Alfonsi "A marzo avremo i cinque progetti selezionati e a maggio inizierà la ricostruzione".


Conferenza stampa Sarri: "Contro la Roma il pericolo è farsi spezzare in due e mettersi in difficoltà. Ecco perché dobbiamo fare molta attenzione"

Maurizio Sarri, tecnico della Juve, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma. Queste le sue parole:

Dopo il Cagliari aveva detto che era stata la partita migliore sul piano della continuità. Che partita si deve fare con la Roma? Farà meno rotazioni?
"Sarà una partita difficile, si deve trovare continuità in un periodo. Abbiamo fatto non bene in alcuni spezzoni di gara, adesso dobbiamo proseguire su quanto di buono fatto col Cagliari. Il valore della squadra avversaria è molto alto. Rotazioni? Vedremo".

Che idea si è fatto dio Fonseca e della sua Roma?
"L'avevo indicato come possibile sorpresa, mi aspettavo che desse una bella impronta alla sua squadra. Malgrado i tanti infortuni è riuscito a dare una bella impronta alla sua squadra".

Cosa cambierebbe contro una difesa a tre?
"Non sarebbe una novità, ci sono dei movimenti diversi ma li abbiamo già fatti in altre partite".

Quanto pesa l'assenza di Higuain?
"Dipende dalle caratteristiche dei giocatori. Dybala parte un po' più dietro e Ronaldo più decentrato. Higuain ci risolve un problema nell'area, abbiamo sicuramente un valore alto tra i nostri giocatori".

Ha chiesto un regalo alla squadra?
"La squadra deve fare sempre bene. Ormai ho un'età che non mi fa vedere più di buon occhio il compleanno, non ho chiesto regali".

Che caratteristiche ha la Roma?
"Ha dei continui strappi che la rendono pericolosissima. Il pericolo è farsi spezzare in due e mettersi in difficoltà. Ecco perché dobbiamo fare molta attenzione".

Come sta de Ligt?
"Sta meglio. La sensazione è che il problema al pube lo stia smaltendo, e anche alla spalla".

Mercato: la continuità di cui parlava conta anche sulle rose che vanno cambiare meno?
"Chiaro che quando un organico lavora in più stagioni, con la stessa guida tecnica, la continuità premia. In Italia è sempre difficile pensare a progetto a lungo termini, all'estero è più facile. E' una questione di mentalità".

Come si è abituato a cambiare spesso la formazione?
"Non ho fatto alcuno sforzo. A Napoli avevo valutato giusto puntare sullo stesso gruppo, qua ci sono le condizioni per cambiare. Cambiare due-tre giocatori non cambia molto la filosofia di gioco, se ne cambi 6-7 certamente si può snaturare il tipo di partita che vuoi fare".

Ramsey in passato riusciva spesso a buttarsi in area di rigore?
"Può farlo bene. Quando davanti ci sono Dybala e Ronaldo si possono trovare spazi con facilità. Poi ci sono giocatori che trovano spazi più o meno facilmente. Chiaro che Khedira per sue caratteristiche ha questa predisposizione ad attaccare l'area. Anche Rabiot potrebbe farlo bene".


Roma-Juventus, i convocati di Fonseca. C'è Bruno Peres, out Fazio

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha reso nota la lista dei convocati per il match di domani sera contro la Juve. Di seguito l'elenco completo:

Portieri: Pau Lopez, Fuzato, Mirante.

Difensori: Juan Jesus, Smalling, Kolarov, Çetin, Mancini, Florenzi, Peres, Spinazzola.

Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, Perotti, Veretout, Zaniolo, Diawara.

Attaccanti: Dzeko, Ünder, Kalinic.