Fonseca: "Florenzi ha scelto di andare via"
IL TEMPO - ZOTTI - Una soluzione che accontenta tutte le parti in causa. Ieri Fonseca durante la conferenza stampa alla vigilia del match del Mapei Stadium contro il Sassuolo, ha parlato dell'addio di Florenzi e del faccia a faccia avuto con l'ex capitano dopo il derby: "Abbiamo avuto una conversazione serena, diretta. Devo dire che è un grandissimo professionista - ha spiegato l'allenatore della Roma - è stato sempre qui con grande atteggiamento da capitano, sempre. Lui vuole giocare di più, ma non posso prometterlo a nessun giocatore. Ha avuto questa possibilità ed è andato per volontà propria”. Dopo l'incontro con Fonseca, è stato lo stesso Florenzi a chiedere al club di essere ceduto visto che il tecnico non ha fornito al giocatore le garanzie tecniche che cercava. Il calciatore infatti dopo essere tornato titolare a causa degli infortuni degli altri terzini in rosa, nelle ultime settimane era scalato nuovamente dietro Santon e Spinazzola nelle gerarchie dell'allenatore: "Voleva giocare di più perché ci sarà l’Europeo - prosegue Fonseca - il giocatore ha parlato con me e con la società. E’ stata una buona soluzione". Il portoghese non si è sbilanciato invece su quello che sarà il destino di Florenzi tra cinque mesi, quando scadrà il prestito: "Non abbiamo pensato ad altro. Ora c’è il prestito, dopo vedremo. In questo momento non pensiamo molto alla prossima stagione". Il malcontento che la cessione del terzino di Vitinia ha lasciato in alcuni tifosi non preoccupa Fonseca, che - pur comprendendo gli umori della piazza - mette il bene e l'equilibrio della sua squadra prima di ogni altra cosa: "Ai tifosi piacciono i giocatori nati e cresciuti a Roma, questo lo capisco. Se i tifosi sono tristi per la partenza di Florenzi lo capisco e per me non è un problema, è una cosa positiva. Ho parlato con lui, ho sempre avuto con lui una relazione capitano-allenatore, lo ammiro per il suo atteggiamento. Desidero il meglio per lui. Con lui non ho avuto nessun problema, voglio di cuore che sia felice". Dalla Spagna intano arrivano le prime parole ufficiali di Florenzi - già convocato per la gara con il Celta Vigo - da giocatore del Valencia: "Spero di vincere un trofeo, ci proveremo, ho tanta voglia di fare bene, sono pronto a dare il cento per cento. Vengo a sudare questa maglia come ho sempre fatto in carriera".
Bivio Champions. Roma non fermarti
IL TEMPO - BIAFORA - Blindare il quarto posto dall’assalto dell’Atalanta e andare il più avanti possibile in Europa League. Con la chiusura del calciomercato di gennaio la Roma può immergersi completamente nelle vicende di campo, lasciando momentaneamente da parte ogni tipo di distrazione legata alla trattativa tra Friedkin e Pallotta per l’ormai imminente cambio di proprietà. Fonseca e i suoi saranno impegnati in casa del Sassuolo di De Zerbi - un allenatore molto apprezzato per la sua idea di calcio dal portoghese - e cercheranno di mantenere l’imbattibilità esterna al Mapei Stadium (2500 i romanisti presenti sugli spalti), un impianto in cui non hanno mai perso a partire dal marzo del 2014. Il club di Trigoria nella prima metà di stagione ha dimostrato che fuori casa, con gli avversari che probabilmente tra le mura amiche tendono meno a chiudersi a riccio, il rendimento è più alto rispetto a quello avuto all’Olimpico: lontano dalla Capitale sono 2,10 i punti in media conquistati a partita e sono appena sette le reti subite, per quella che è la miglior difesa esterna dell’intera Serie A. Il tecnico romanista per la trasferta in Emilia ha convocato tutti e tre i nuovi acquisti, Ibanez, Villar e Perez, che però non saranno schierati nella formazione titolare e potranno dare una mano, soprattutto il catalano, soltanto a gara in corso. Nel 4-2-3-1 che verrà utilizzato per la caccia ai tre punti Fonseca potrebbe confermare in toto lo schieramento visto domenica scorsa contro la Lazio, con Dzeko che indosserà per la prima volta la fascia da capitano designato. Il nodo - out Zaniolo, Zappacosta, Diawara e Mkhitaryan, oltre a Juan Jesus non convocato per scelta tecnica - riguarda unicamente la fascia sinistra difensiva dove Spinazzola è in vantaggio rispetto a Kolarov. Il laterale di Foligno ha dimostrato un’ottima condizione fisica nelle ultime due apparizioni nel ruolo in cui si è esprime al meglio e nel derby ha pressoché annullato Lazzari, che poi ha causato l’ammonizione del serbo non appena quest’ultimo è entrato in campo nel finale di gara. Sulla destra del pacchetto Mancini-Smalling toccherà a Santon, che almeno fino al ritorno di Zappacosta dopo il grave infortunio al crociato sarà il titolare, con Peres elogiato pubblicamente da Fonseca - “Bruno sta migliorando tutti i giorni ed è un giocatore molto forte offensivamente” - alle sue spalle. Davanti, dietro al bomber bosniaco, agiranno Kluivert (Perotti spera, ma è in svantaggio rispetto all’olandese), Pellegrini e Under, con Cristante e Veretout coppia obbligata in mediana. Il Sassuolo, che utilizzerà lo stesso modulo della Roma, recupera invece Ferrari e Defrel per la panchina e dovrà fare a meno dello squalificato Peluso e dell’infortunato Chiriches. Il reparto offensivo vedrà il supporto di Berardi, Djuricic (Traorè è acciaccato) e Boga alla prima punta Caputo.
Dzeko attacca quota 100. Con un gol entra nel club dei 'magnifici 7'
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Se oggi Edin Dzeko dovesse segnare almeno un gol arriverebbe a 100 gol con la maglia della Roma. Un solo passo e l’attaccante entrerà in quel ristretto club a sette, appunto, che comprende il cuore della storia romanista sul fronte attacco con giocatori del calibro di Francesco Totti, Roberto Pruzzo, Amedeo Amadei, Rodolfo Volk, Pedro Manfredini e Vincenzo Montella. Attualmente il bosniaco è stato il calciatore con più presenze degli ultimi dieci anni nella Roma, dopo De Rossi, Florenzi, Totti e Pjanic (che aggancia oggi).
Roma, sguardo al futuro. Jesus rifiuta pure il Lecce
IL MESSAGGERO - Si chiude senza acquisti l'ultimo giorno di mercato per la Roma. I giallorossi non si sono privati neanche di Kalinic considerando che non è saltata fuori un'alternativa valida con cui sostituire il croato. Petrachi ha tentato sino all'ultimo di cedere Juan Jesus per alleggerire il monte ingaggi. Il brasiliano però ha declinato le proposte di Lecce e Cagliari mentre la Fiorentina (che lo stuzzicava maggiormente) non è riuscito a trovare un'intesa sull'ingaggio.
Fonseca cavalca l'onda del derby
IL MESSAGGERO - La Roma sfida il Sassuolo in trasferta per confermare i segnali positivi lanciati durante il derby dove, nonostante un'esemplare interpretazione del 4-2-3-1, è mancata comunque precisione in fase realizzativa. Fonseca così è pronto a confermare la Roma vista contro la Lazio: resterebbe ancora fuori Kolarov, sul quale il portoghese non ha fatto in tempo a pronunciarsi in conferenza stampa. Scuotendo la testa e agitando l'indice della mano, ha però fatto capire che il mancino dovrebbe essere escluso per il 2° match di fila. Avanti dunque con Spinazzola.
Primavera, Roma-Torino 1-2. Giallorossi sconfitti in rimonta
Arriva un altro risultato negativo per la Roma Primavera, questa volta contro il Torino. I giallorossi escono sconfitti 1-2 dal Tre Fontane. Dopo un primo tempo bloccato, ci pensa Sdaigui, appena entrato, a sbloccare la gara e portare i ragazzi di De Rossi in vantaggio. Prima il pareggio fortunoso di Celesia, poi il calcio di rigore realizzato sullo scadere di Ibrahimi, calano la sentenza sui giallorossi, che non riescono a recuperare lo svantaggio.
Primavera, De Rossi: "Oggi sconfitta inaspettata e immeritata. Dobbiamo rispondere meglio alle problematiche"
Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, ha parlato ai microfoni di Roma TV al termine del match contro il Torino. Queste le sue parole:
Cosa è mancato oggi?
"Poco, la squadra ha fatto bene, non possiamo rimproverarci nulla. Dopo il pareggio abbiamo subito queste linee di passaggio che ci chiudevano, loro facevano una fase difensiva molto bassa e ci siamo innervositi. Ci sono pochi spazi e invece di produrre abbiamo subito contropiedi, perdendo fiducia. Le squadre chiuse le subiamo troppo a livello psicologico, bisogna avere pazienza contro le squadre che si difendono.
Subite le squadre molto fisiche?
"Si, non riusciamo a stare tranquilli con le squadre che si difendono molto. Ci vuole calma, se chiudono le linee di passaggio cerchiamone altre, invece noi ci innervosiamo".
Due gare importanti in vista con Verona e Fiorentina. È un momento cruciale della stagione?
"Io sono concentrato sulla sconfitta di oggi, inaspettata e immeritata. Abbiamo tenuto il campo e trovato il vantaggio, ma dobbiamo trovare tranquillità, non può sempre andare come vogliamo. Dobbiamo rispondere meglio alle problematiche".
Bologna, Poli salterà la Roma. Da valutare Sansone
Nel corso del match contro il Brescia, il capitano del Bologna Andrea Poli è stato ammonito. Era diffidato per cui salterà il match di venerdì prossimo contro la Roma. In dubbio invece Nicola Sansone, costretto ad uscire al 12’ per un problema muscolare
Serie A, Bologna-Brescia 2-1. Orsolini e Bani rispondono a Torregrossa
La 22esima giornata di Serie A si è aperta con Bologna-Brescia. I padroni di casa vincono 2-1 in rimonta grazie ai gol di Orsolini (43') e Bani (89') dopo l'iniziale rigore per il Brescia trasformato da Torregrossa (36').
Palacio: "Nella prossima partita affronteremo la Roma. Non è mai facile, ma scendiamo sempre in campo per vincere"
Rodrigo Palacio, attaccante del Bologna, ha parlato ai microfoni di Sky del prossimo match contro la Roma e delle ambizioni della sua squadra:
Il Bologna è da Europa League?
"È difficile, davanti a noi ci sono molte squadre forti. Noi pensiamo a fare ciò che sappiamo, provando a vincere più gare possibili. Nella prossima partita affronteremo la Roma e non è mai facile, ma noi scendiamo sempre in campo per vincere".
Serie A, Cagliari-Parma 2-2. Gli ospiti trovano il pari al 94'
Il secondo anticipo di giornata, quello tra Cagliari e Parma, è terminato con il risultato di 2-2.
Una partita che il Cagliari comincia forte, trovando la rete del vantaggio al 20' con Joao Pedro su ottimo assist di Simeone. Al 32' il Parma va vicino al vantaggio, ma la conclusione di Kucka termina sul palo. Due legni consecutivi anche per il Cagliari con Simeone e Faragò, sfortunato a subire il gol del pareggio al 42' ad opera di Kucka.
Nella ripresa, al 52', Joao Pedro sbaglia un calcio di rigore; ma un minuto più tardi Simeone rimedia all'errore mandando sotto la traversa l'ottimo passaggio di Pellegrini. Anche il Parma avrebbe potuto sfruttare un calcio di rigore, ma l'arbitro dopo averlo rivisto al VAR ha deciso di negarlo. Un'occasione mancata che però carica i gialloblu, che trovano il pareggio definitivo al 94' con Cornelius.
Spinazzola: "Vorremmo giocare sempre come al derby. Dobbiamo stare attenti al Sassuolo"
Leonardo Spinazzola, terzino della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Sassuolo:
SPINAZZOLA A ROMA TV
La Roma riparte dalla prestazione nel derby…
"Tutte le partite vorremmo giocarle in quel modo, cercheremo di continuare così. Il Sassuolo gioca un grande calcio e ha grandi individualità, dobbiamo stare attenti".
Sono una squadra sempre all’attacco…
"Cercano il fraseggio e se non pressi bene rischi di correre a vuoto, dobbiamo stare attenti".
Non manca atteggiamento ma continuità…
"L’atteggiamento lo avremo sbagliato una o due volte, siamo sereni, sappiamo cosa fare in partita, dobbiamo cercare il gol e la vittoria".
SPINAZZOLA A DAZN
“Non è un caso. Ho sentito la fiducia appena sono tornato. Il mister mi ha rimesso a sinistra dove mi trovo meglio. Da quando sono tornato ho una carica in più, già l’ho detto dopo Genova. Mi ha mosso dentro qualcosa ma voglio continuare così“.