AIC: "I campionati vanno fermati fino a quando non ci saranno le condizioni per giocare"
L'AIC (Associazione Italiana Calciatori), ha rilasciato una nota pre precisare la propria idea sulla sospensione dei campionati in questo momento critico per tutto il paese:
"I campionati vanno fermati. Il segnale che le istituzioni sportive danno è pessimo. È pericoloso viaggiare da e per le zone rosse, è pericoloso giocare a calcio, è pericoloso salutarsi. Le squadre oggi stanno purtroppo scendendo in campo per dovere nei confronti di chi non ha il coraggio di decidere che il calcio non può avere deroghe contro il Coronavirus. Martedì ci sarà il consiglio federale, ci aspettiamo una cosa sola, la sospensione dei campionati fino a quando non ci saranno le condizioni per giocare".
Diawara, un test per la Coppa. Pellegrini, recupero in frenata
IL MESSAGGERO - CARINA - A Trigoria le buone notizie non viaggiano mai in coppia. E così, per un Diawara che oggi giocherà con la Primavera (ore 13 contro l’Inter), per testare il menisco, c’è un Pellegrini che frena. Giovedì il centrocampista si è sottoposto ad una risonanza magnetica per verificare la cicatrizzazione della lesione al flessore sinistro e il semaforo verde è arrivato. Il problema è che non coincide con le sensazioni di Lorenzo, che ancora non riesce ad aggregarsi al gruppo e dunque Fonseca gli ha lasciato carta bianca per fargli decidere quando forzare i carichi. A Siviglia dunque salgono le quotazioni di Villar, complice anche la squalifica di Veretout.
Siviglia protesta: non graditi i tifosi giallorossi
IL MESSAGGERO - LENGUA - Polemiche in casa Siviglia per il match di Europa League con la Roma che si giocherà in Spagna il 12 marzo. Mentre in Italia il campionato rimane blindato per le misure di contenimento del Coronavirus, il paradosso è che circa duemila tifosi giallorossi potranno andare in trasferta e assistere alla partita direttamente dallo stadio. L’attacco all’Uefa si basa sul fatto che Valencia-Atalanta del 10 marzo si giocherà a porte chiuse, stessa soluzione richiesta anche per il match che si disputerà in Andalusia.
Friedkin-Pallotta in stand-by
IL MESSAGGERO - DIMITO - Il coronavirus che sta stravolgendo la vita degli italiani, paralizzando il lavoro, la scuola, i trasporti, l’economia, condizionando i costumi, le abitudini e chiudendo le porte degli stadi ai tifosi, non poteva non interferire nelle trattative fra James Pallotta e Dan Friedkin. Nel contratto di esclusiva firmato tra le parti a fine dicembre, ci sarebbe una clausola speciale, contenuta in tutte le operazioni di compravendita internazionale: il nome tecnico è “Mac” (material adverse change), una sorta di paracadute contro gli effetti sfavorevoli che potrebbero intervenire prima della firma dell’accordo. Quasi sempre si tratta di sopravvenute onerosità che, al momento del preaccordo, non sono prevedibili. L’impatto negativo del Covid-19 sul valore del club potrebbe dunque rientrare in questa clausola. Il re della Toyota avrebbe dunque chiesto uno sconto e comunque le parti, per evitare un tira e molla, sono pronte a congelare l’operazione.
Duello Kolarov-Spinazzola, Fonseca in cerca di certezze
LA GAZZETTA DELLO SPORT - ZUCCHELLI - La Roma si allena a Trigoria ed è tempo di prove tattiche per Fonseca. Dubbio sulla fascia sinistra per il mister giallorosso, dove si giocano un posto da titolare uno tra Spinazzola e Kolarov. Entrambi però nel corso della stagione sono apparsi discontinui, non riuscendo a convincere a pieno il tecnico portoghese. L’ex Juventus, protagonista del mancato scambio con Politano, era apparso bene nella trasferta di Genova contro i rossoblù, ma oltre a quel moto d’orgoglio, Spinazzola è apparso in difficoltà nelle ultime uscite. Da lui a Trigoria si aspettano un cambio di passo. Il serbo invece, dopo aver passato un periodo di calo fisico, è tornato ai suoi livelli, al giocatore che per Fonseca ad inizio stagione era insostituibile.
Smalling d’oro, il Manchester United vuole 29 milioni
LA GAZZETTA DELLO SPORT - PUGLIESE - Si parla ormai da mesi della trattativa tra Roma e Manchester United per Chris Smalling. Il club inglese, proprietario del cartellino del difensore, continua ad alzare il prezzo viste le buoni prestazioni stagionali del numero 6 e il grande interesse per lui di diversi club di Premier League. Gli ultimi rumors di mercato parlano di una richiesta da 29 milioni di euro, cifra ritenuta alta dalla Roma. In patria lo vogliono in parecchi si diceva, su tutti: Arsenal, Tottenham ed Everton. A incidere sulla trattativa sarà anche la sua volontà. Smalling si trova bene a Trigoria, ma una condizione appare necessariaper la sua permanenza: giocare la Champions League nella prossima stagione.
Allenamento personalizzato per Dzeko e Veretout
LA GAZZETTA DELLO SPORT - ZUCCHELLI - Prosegue il lavoro a Trigoria per gli uomini di Fonseca, con il tecnico portoghese che, complice lo slittamento del calendario di Serie A, può recuperare la forma fisica di alcuni singoli. In virtù del fine settimana di riposo, lo staff ha programmato alcuni allenamenti individuali. Dopo Smalling, ieri è toccato a Jordan Veretout ed Edin Dzeko. Oggi la squadra si ritroverà al Fulvio Bernardini per l’ultima seduta di settimana, mentre per domani è previsto un giorno di riposo. Da lunedì invece la Roma inizierà a preparare la trasferta di Siviglia, dove Fonseca potrebbe avere a disposizione anche Amadou Diawara, impegnato oggi con la Primavera di Alberto De Rossi.
Coronavirus, la Roma regala mascherine e gel
LA GAZZETTA DELLO SPORT - PUGLIESE - Nella giornata di ieri la Roma si è resa protagonista di una bella iniziativa, voluta direttamente da James Pallotta. La società romanista ha comunicato che donerà migliaia di mascherine protettive all’Ospedale Spallanzani. Oltre a questo, la Roma metterà a disposizione dei tifosi, dal 10 marzo, duemila flaconi di gel igienizzante, distribuiti al Roma Store di piazza Colonna.
E Friedkin adesso corre verso la firma
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Non è ancora possibile stabilire con precisione quando, ma il giorno della firma sui contratti preliminari per la cessione della Roma a Friedkin è vicina. Negli Stati Uniti le due parti continuano a lavorare, discutendo e revisionando ogni piccolo dettaglio. Loscenario economico mondiale fa la sua parte, incidendo sui discorsi e sulle clausole da aggiungere, senza però mettere in pericolo la trattativa. Impossibile aspettarsi un annuncio nel weekend, ma ogni giorno della prossima settimana potrebbe essere quello giusto. Intanto il titolo azionario della Roma vola: ieri ha chiuso a +12,62.
Per Diawara oggi test in Primavera
IL TEMPO - BIAFORA - Un test di 45 minuti per verificare i progressi a 45 giorni esatti dall’infortunio al ginocchio sinistro. Oggi alle 13 Diawara scenderà in campo per metà partita con la Primavera di De Rossi, impegnata nella sfida con l’Inter al Tre Fontane. Negli ultimi giorni il centrocampista della Roma ha avuto le risposte sperate dal ginocchio aumentando ancora di più i carichi di lavoro - la lesione al menisco esterno è stata trattata con una terapia conservativa e quest’estate è possibile che si sottoponga ad un intervento per sistemare del tutto il problema - e quello con la formazione giovanile sarà l’ultimo step da superare prima del ritorno nella lista dei convocati. Diawara, che si sottoporrà comunque ad un controllo la prossima settimana, è fiducioso di poter essere a disposizione di Fonseca per la sfida con il Siviglia, dove è molto difficile che possa essere schierato titolare per sostituire lo squalificato Veretout. Contro gli andalusi si va invece verso il forfait di Pellegrini: la lesione al bicipite femorale lo sta costringendo ad allenamenti individuali ed è più che probabile che il recupero slitti fino alla partita con la Sampdoria. Un leggero ritardo rispetto all’iniziale tabella di marcia stilata dopo l’ecografia della passata settimana. I giocatori della Roma svolgeranno una seduta di lavoro anche questa mattina e invece domani potranno godere di un giorno di riposo concesso da Fonseca. La partenza per Siviglia - il club ha stabilito il rimborso di tutti i biglietti già acquistato per il ritorno all’Olimpico - è in programma dopo la rifinitura che andrà in scena a Trigoria mercoledì mattina.
L'agenda di Friedkin
IL TEMPO - BIAFORA - Ogni ora che passa è sempre più vicina l'ufficialità della firma dell'accordo preliminare tra Pallotta (ora alle Bahamas) e Friedkin, che sta studiando tutte le mosse da adottare una volta che sarà salito al timone della Roma. Gli avvocati delle due parti - il texano oltre che da uno stuolo di legali interni al gruppo è assistito anche dall’O’Malley Law Firm - sono riuniti dallo scorso lunedì a New York per proseguire le procedure del «signing» iniziate a Houston: dopo aver firmato la mole più ampia dei documenti dell’affare, restano soltanto da sottoscrivere alcuni allegati, che fanno parte del set documentale accessorio. Nella notte italiana tra giovedì e venerdì i legali nella Grande Mela erano convinti di poter concludere del tutto il processo che riguarda la firma preliminare, ma c’è stato un leggero slittamento tecnico: il passaggio di proprietà non è assolutamente in dubbio, tanto che persone molto vicine a Pallotta non fanno che ripetere che «il deal si fa» e che non hanno mai visto saltare negoziati arrivati a tal punto. Secondo le disposizioni dell'articolo 114 del TUF il comunicato ufficiale sarà rilasciato subito dopo che le ultime formalità verranno espletate. Il testo dell'annuncio è già stato preparato da giovedì e la bozza è presente sul tavolo delle trattative: in una conference call è stato stabilito che il pacchetto di documenti sarà interamente firmato entro il pomeriggio/sera di domani (orario di New York). La nota per i mercati sarà quindi pubblicata con ogni probabilitàlunedì mattina prima dell'inizio delle contrattazioni a Piazza Affari, con tale indicazione confermata anche da fonti interne alla Consob, pre-allertata ieri mattina sullo stato d’avanzamento dei lavori: l'ente che ha funzioni di vigilanza sul mercato è costantemente in contatto con i dirigenti della Roma, che ieri in Borsa ha chiuso la giornata con un +12,62% sul valore d'apertura. Superati gli ultimi step tecnico-giuridiche Friedkin inizierà poi l’«atterraggio» sul mondo del calcio, un investimento fortemente voluto nell'ultimo anno. L'imprenditore nato a San Diego ha intenzione di mantenere un profilo basso dal punto di vista mediatico fino al closing definitivo - seguito a stretto giro di posta dal lancio dell’Opa obbligatoria sulle azioni in mano ai piccoli investitori - ma sta già lavorando con i suoi manager più fidati per cercare un uomo forte che possa essere inserito all’interno del management di Trigoria. In particolare poi Friedkin ha deciso di dare al figlio Ryanun ruolo di primissimo piano: il trentenne si trasferirà a Roma e nel primo anno di gestione cercherà di apprendere i segreti del mestiere. E' ancora presto per fare previsioni relative al calciomercato, di certo la volontà è quella di tenere i migliori calciatori della rosa, vedi Zaniolo, e di trovare una soluzione per tutti quei calciatori che rappresentano una zavorra a bilancio. Un altro tavolo aperto è quello con la Uefa: i contatti con l'organo calcistico europeo sono già stati avviati dagli attuali dirigenti e si sta studiando il piano da presentare per arrivare ad un Voluntary Agreement.
Pallone senza strette di mano
IL TEMPO - PIERETTI - Il calcio ai tempi del Coronavirus. Stadi chiusi e nuove disposizioni sanitarie da rispettare rigorosamente. Ma anche partite in chiaro: la richiesta arriva direttamente dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che ieri ha inviato una lettera ai Presidenti di Federcalcio e Lega. «Ritengo opportuno sottolineare la vocazione più autentica dello sport, e quindi del calcio, e cioè quella di unire e consentire a tutti di godere uno spettacolo emozionante, senza ansie, né paure. E' con questo spirito che Le chiedo - scrive il Ministro Spadafora - in questa delicata contingenza, di verificare se favorevoli condizioni, rispettose della normativa vigente e degli accordi in essere, possano eventualmente consentire la libera fruizione televisiva di imminenti competizioni calcistiche di cui si prevede la disputa a porte chiuse. Ciò costituirebbe un bellissimo segnale verso tutti gli italiani». Ma il segnale resterà criptato. In serata è arrivata la risposta della Lega Calcio. «Pur comprendendo e condividendole finalità alla base della richiesta del Ministro Spadafora, volta, in un momento di massima emergenza per il Paese, a valutare la possibilità di consentire la libera fruizione televisiva del campionato di Serie A TIM, la Lega Serie A rileva che il quadro normativo vigente, e gli obblighi contrattuali già assunti, non consentono di potervi aderire». Ieri la Lega ha inoltre reso note le nuove regole da seguire per le partite di campionato a porte chiuse. I club dovranno ottemperare a una serie di disposizioni per garantire la salute di tutti i partecipanti agli eventi sportivi: in primis, dovranno mettere a disposizione un servizio medico sanitario dotato di scanner per la rilevazione delle temperature agli ingressi dello stadio di tutti i soggetti autorizzati.
Le società dovranno presentare una modulistica (autodichiarazione) atta a certificare che i soggetti ammessi all’interno dell'impianto abbiano attivato tutte le misure di controllo e prevenzione necessarie a ridurre il rischio di contagio. All’interno dell'impianto, il personale tecnico (raccattapalle, manutentori del campo, operatori di pulizia) non potrà superare il numero complessivo di 100 unità. Avranno accesso all'impianto gli incaricati della Procura Federale, i Delegati Lega, i Medici Anti-Doping, gli addetti della Sicurezza Pubblica, gli steward previsti nelle aree interessate, i Vigili del Fuoco e gli operatori di Pronto Soccorso, gli operatori televisivi e i giornalisti delle sole emittenti titolari dei diritti di trasmissione dell'evento live e i cronisti nel numero massimo di 50. Non verranno effettuate interviste ai tesserati all’arrivo pullman e non si terranno la conferenza stampa post partita degli allenatori e le interviste ai calciatori nella mixed zone. Non ci saranno i bambini ad accompagnare le squadre in campo, abolita la cerimonia di saluto tra le due squadre dopo l'inno della Lega. Oggi anche la Serie B si adeguerà alle disposizioni del Decreto legge, giocando le partite del campionato a porte chiuse: si inizia con Cittadella-Pordenone alle 14.30.
Gli arbitri italiani - per la situazione di emergenza nazionale - non sono stati designati dall’Uefa per gli ottavi di Champions League ed Europa League: decisione inspiegabile, considerando i club italiani impegnati in tali competizioni.