Mancini e la difesa in crisi: 13 gol subiti nelle ultime 6 gare

CORRIERE DELLA SERA - 30 gol subiti in 23 gare sono troppi per una formazione che aveva fatto della solidità difensiva uno dei suoi punti di forza. Prendendo in esame solo il 2020, i numeri della Roma sono da zona retrocessione: 13 in 6 partite di campionato, se aggiungiamo anche la Coppa Italia diventano 16 in 8, con la porta rimasta inviolata solo a Parma. Non c’è bisogno di interpretazioni: la difesa è crollata.

Il giocatore più in difficoltà di tutti è Gianluca Mancini. L’ex atalantino, dopo una prima parte di stagione in crescendo, sta attraversando il periodo peggiore della sua carriera romanista. Ha fatto meglio quando il tecnico portoghese, per necessità, lo ha spostato davanti alla difesa, soluzione che potrebbe rivedersi sabato sera a Bergamo.


Roma, ora cambia il modulo. A giugno può cambiare tutto

CORRIERE DELLA SERA - Parola d’ordine: cambiare. L’atteggiamento, il modulo e la classifica. La Roma si è allenata ieri mattina dopo un colloquio con dirigenza e allenatore, in cui il Ceo, Guido Fienga, ha fatto la parte del leone. Via tutti gli alibi: le ultime partite non sono state perse per sfortuna, arbitraggi o infortuni. Tutti devono assumersi le proprie responsabilità. La situazione è grave, ma una vittoria a Bergamo può ribaltare il momentaccio. La fiducia a Fonseca è stata ribadita, ma i risultati alla fine parleranno per tutti, anche per lui. Anche il futuro di Petrachi è, naturalmente, subordinato ai risultati.

In vista dell’Atalanta ci potrebbe essere un cambio di modulo: 4-1-4-1 con Mancini riportato a centrocampo davanti alla difesa e uno tra Mert Cetin e Fazio vicino a Smalling. Previsto il ritorno di Spinazzola al posto di Kolarov. Da qui a maggio sono tutti in discussione: alla fine qualcuno dovrà prendersi le responsabilità per scelte tanto sbagliate


Roma impaurita, dirigenti scontenti. La tenaglia su Fonseca

LA REPUBBLICA - “La squadra ha paura”. Così Paulo Fonseca pubblicamente ha spiegato la ‘malattia’ della Roma. Poi, nel chiuso di una stanzetta all’uscita dagli spogliatoi dell’Olimpico venerdì dopo la sconfitta con il Bologna, ha approfondito con Guido Fienga il dettaglio del crollo. Il Ceo, insieme a Petrachi, era presente anche ieri mattina a Trigoria. La diagnosi di Fonseca è stata questa: i giocatori hanno perso fiducia in se stessi dopo le sconfitte precedenti e, terrorizzati dall’errore, si allungano, retrocedono, aprono spazi. Soluzioni immediate non ne ha nessuno. A questo punto Fonseca è a un bivio: ha capito che o riuscirà a riportare la squadra ad applicare le sue idee, oppure dovrà cambiare la struttura tattica.

Le certezze al momento sono due: l’allenatore non rischia il posto e misure punitive come il ritiro non convincono né il tecnico né i dirigenti. Ieri a Trigoria Fonseca ha voluto parlare subito ai suoi calciatori. Parole ferme, l’espressione della propria feroce delusione, ma niente urla: non le ama e ha anche battibeccato con il ds Petrachi quando a questi è sfuggita la calma. Alla squadra è stato bandito anche qualunque riferimento alle scelte arbitrali. A nessuno sono concessi alibi.


Carles Perez sarà titolare. C’è Pellegrini

IL TEMPO - BIAFORA - Scocca l'ora di Carles Perez. L'esterno arrivato in Italia negli ultimi giorno di mercato, ha avuto un buon impatto sul secondo tempo con il Bologna e si candida in maniera prepotente per una maglia da titolare nel match di sabato sera con l'Atalanta. La carta Perez è una di quelle che Fonseca può giocarsi per cercare di dare una svolta alla squadra e al reparto offensivo che ha grandi problemi in fase di finalizzazione. Il tecnico portoghese ha avvertito tutti sulle difficoltà che il classe 1998 potrà avere contro la difesa a uomo - Gasperini è un maestro nel giocare con le marcature a uomo a tutto campo - ma l'Under degli ultimi mesi, escluso quello visto contro la Lazio, è un giocatore che può far poco per impensierire gli avversari. «È il momento di restare tutti uniti e per lottare più che mai per capovolgere questa situazione. Mi fido ciecamente della mia squadra» il post su Instagram di Perez. Uno dei grandi rebus da risolvere è poi quello che riguarda chi sostituirà Cristante a centrocampo, con Pellegrini candidato dopo il ritorno dalla squalifica.


Fonseca processa la Roma

IL TEMPO - BIAFORA - Niente ritiro e Fonseca non è in discussione. Sin dal triplice fischio della partita con il Bologna è iniziata una lunga notte di riflessione all'interno della Roma, che si è poi prolungata ieri mattina a Trigoria alla ripresa degli allenamenti in vista dell'Atalanta. A caldo dopo la seconda sconfitta consecutiva è stato Fienga a parlare con il tecnico, confermandogli la piena fiducia della società. Il mister, da parte sua, ha evidenziato che è difficile trovare un filo logico comune tra tutti gli ultimi risultati negativi, puntando il dito sulla spaccatura tra i reparti come principale problema. La linea difensiva non si alza come dovuto e perciò la Roma lascia troppo spazio agli avversari per trovare l'imbucata alle spalle dei due centrocampisti: la mancanza di compattezza vanifica la pressione offensiva e lascia praterie agli esterni offensivi delle altre squadre. Il Ceo romanista ha quindi invitato Fonseca a cercare qualche accorgimento visto che in questo momento i calciatori non riescono ad applicare al meglio i dettami tattici dello staff.

Dopo il vis-à-vis nella pancia dell'limpico ieri mattina è andato in scena un confronto a tre a Trigoria, dove era presente anche Petrachi, assente sugli spalti a causa della febbre. L'ad, il ds e l'allenatore hanno cercato di analizzare con più lucidità il momento critico, spazzando via dal tavolo del confronto qualsiasi alibi come possono essere i tanti infortuni e i troppi cartellini ricevuti. Da parte della dirigenza e di Fonseca c'è la volontà di capire cosa possa essere cambiato in cosi poco tempo e perché prima tutto sembrava funzionare per il meglio: la Roma non riesce ad essere concreta in fase offensiva e sembra un colabrodo in quella difensiva. L'ipotesi del ritiro punitivo è stata esclusa e i giocatori oggi osserveranno un giorno di riposo. A Trigoria non si reputa il ritiro come la panacea per tutti i mali, anche perché all'interno il gruppo è unito e non c'è scollamento tra il tecnico e la rosa. Alla squadra è stato chiesto di non avere paura e di non sottrarsi alle proprie responsabilità: se la Roma dovesse bucare per il secondo anno consecutivo la Champions sarebbe necessaria una drastica e dolorosa riduzione dei costi.

Intanto mentre Zaniolo ha dato segnali incoraggianti verso il recupero allenandosi sulla cyclette, prosegue la trattativa tra Pallotta e Friedkin per il passaggio di proprietà. Dopo la missione romana dei dirigenti del texano (Watts è ripartito ieri), si sta lavorando sulle clausole dei contratti che regoleranno il rapporto tra acquirente e venditore.


Serie A, il Sassuolo in trasferta batte la Spal 2-1

Il lungh match di giornata, giocatosi a Ferrara tra Spal e Sassuolo, è terminato con il risultato di 1-2 in favore dei neroverdi.
Apre le marcature al 23' Bonifazi per la Spal, con un colpo di testa dall'interno dell'area piccola.
Nella ripresa però il Sassuolo sale in cattedra e ribalta tutto con un rigore di Caputo al 65' e con un colpo di testa di Boga al 90'.


Roma e United discutono sul riscatto di Smalling. Ballano 6 milioni

Continua il botta e risposta tra Roma e Manchester United circa il riscatto di Chris Smalling. I giallorossi offrono 14 milioni mentre, come riferisce express.co.uk, lo United ne vuole 20 milioni. Il giocatore ha espresso più volte la sua volontà di restare alla Roma, ma molto dipenderà anche dalla prossima qualificazione dei capitolini in Champions League.


Serie A, colpo del Lecce contro il Napoli. Vince anche il Genoa. Pari tra Brescia ed Udinese

Sono terminate le gare del pomeriggio, con il Napoli che ha perso in casa contro il Lecce. Salentini in vantaggio con Lapadula al 29'. Ad inizio ripresa il Napoli pareggia con Milik, ma di nuovo Lapadula (61') e Mancosu (82') chiudono il match rendendo vana la rete di Callejon del 2-3 finale.
Vince anche il Genoa che batte 1-0 il Cagliari grazie alla rete di Pandev.
Pareggio per 1-1 tra Brescia ed Udinese dove succede tutto nei minuti finali. All'81' passano in vantaggio i lombardi con Bisoli, ma De Paul al 93' regala un punto ad i suoi.


Nzonzi al Rennes, è subito polemica nel club Francese

Nzonzi è approdato nel Rennes di Pinault. Secondo quanto riportato dal quotidiano francese le parisien, l'arrivo dell'ex romanista avrebbe portato all'addio del presidente Olivier Lètang, contrario all'ingaggio del centrocampista, fuori dai parametri salariali del club. Lo ha annunciato proprio il patron del club, Francois Pinault. Queste le sue prole:

 "I rapporti tra Létang e il tecnico Stéphan non sono mai stati idilliaci, ma l’arrivo di Nzonzi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso“


A. De Rossi: "Sono soddisfatto, ho visto grinta e sacrificio"

Dopo la vittoria contro la Fiorentina per 2-1, ha parlato il tecnico della Roma Primavera Alberto De Rossi. Queste le sue parole:

Un successo importante.
"Sono veramente contento, venivamo da un brutto momento, con prestazioni incostanti. Un'altalenanza di risultati che sta determinando la nostra classifica che non è delle migliori e con questa vittoria rimaniamo nelle prime sei posizioni".

La Roma ha giocato da gruppo e ha saputo soffrire?
"Sì, dopo le ultime gare ci siamo confrontati e abbiamo chiesto ai ragazzi di reagire e loro oggi hanno tirato fuori qualità come la grinta, la determinazione, il sudore, il sacrificio e combattere l'uno per l'altro. Mi è piaciuto molto".

Servono tutti a disposizione ora.
"Gennaio è un po' difficile per tutti, forse l'anno scorso faremo un percorso diverso. In queste pause natalizie ci siamo allenati fino al 31 dicembre, probabilmente è un po' troppo, oggi ho visto i ragazzi stanchi".

Sul rendimento in trasferta e sul prossimo impegno contro il Bologna.
"Sarà una gara delicata che determinerà il nostro campionato. Con una vittoria potremmo lanciarci verso le prime posizioni, sta a noi cambiare questo percorso ed indirizzarlo. Devo dire che in alcuni campi è complesso giocare come noi sappiamo fare, anche per le dimensioni del campo. A Verona la squadra di casa era a proprio agio su un terreno di gioco piccolo. Qui alla Roma siamo abituati ad allenarci con campi larghi, per creare gioco. In un percorso di crescita dobbiamo anche migliorare nel saper soffrire, la squadra sta migliorando in questo. Il salvataggio di Parodi non è stato casuale, probabilmente in un'altra gara si sarebbe fermato".


Allenamento Roma, colloquio con dirigenza e sessione di defaticamento

La Roma, dopo la sconfitta contro il Bologna di ieri sera è tornata ad allenarsi a Trigoria già questa mattina. I giallorossi sono scesi in campo dopo un colloquio con dirigenza e allenatore. Sessione di defaticamento per chi ha giocato ieri sera, per gli altri lavoro tecnico tattico in campo. Nessun aggiornamento medico da evidenziare. Ripresa lunedì alle 11:00. Per il momento è scongiurata l'ipotesi ritiro.

 


Getafe-Valencia, Florenzi titolare stupisce i tifosi

Alessandro Florenzi è sceso in campo con il Valencia per la seconda volta come titolare. I cui tifosi sono rimasti molto colpiti dalla prestazione del terzino nella prima gara.