La Joya fa 40 gol pesanti come macigni

La Joya a Venezia ha fatto centro per la quarantesima volta con la maglia giallorossa: ha portato finora 27 punti, decisivo anche in Europa, domenica ha giocato l’undicesima gara consecutiva. Non era mai successo a Roma. Ranieri e i romanisti puntano su di lui. Decisive anche le reti realizzate in Europa League contro il Salisburgo e il Feyenoord. 17 centri su 17 rigori calciati, a Venezia anche 3 passaggi chiave e 3 recuperi effettuati.

Fonte - ilromanista 


Ranieri in conferenza stampa: "Dybala ha voluto giocare. Pellegrini fuori? Scelta tecnica"

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
La sua analisi sulla prestazione?
"Ho visto che la squadra ha riproposto la prestazione di San Siro, perché la prestazione c'è stata anche lì, ma abbiamo trovato un avversario più forte di noi. Il Venezia ha sempre vinto o perso con un gol di scarto qui, sapevamo che sarebbe stata difficile. Sapevamo tutto, avevo chiesto di dare una risposta a loro stessi e poi avremmo accettato il verdetto del campo".
I nuovi?
"Sono giocatori che si sono ambientati subito. Gli allenamenti fatti sono quelli che sono per il poco tempo, ma li conoscevamo perché li abbiamo studiati. Gourna-Douath è un buon giocatore, l'ho sostituito per il giallo anche se mi ha detto che era tranquillo, ma così sono stato più tranquillo io".
Ha rischiato Dybala?
"Io non lo volevo proprio far giocare, ma lui mi ha detto: 'Voglio giocare'. Non volevo rischiarlo".
Pellegrini?
"Scelte tecniche, non c'è altro, valuto di partita in partita cosa è meglio".
Anche oggi, come a Udine, la Roma ha vinto di rigore, anche se la squadra sta crescendo. L'umiltà è stato l'elemento migliore?
"Sì, è stata la nostra miglior prestazione dal punto di vista dell'umiltà e dell'applicazione. Non ero preoccupato contro Napoli, Eintracht e Milan perché sapevo che lì la prestazione ci sarebbe stata. Li volevo vedere oggi contro una squadra così coriacea e che non molla niente fino alla fine e sono contento della risposta".
C'è la possibilità di rientrare nei discorsi europei dati i risultati positivi con le piccole?
"È vero, avevo detto di voler arrivare a questo punto per conoscere meglio i miei giocatori. Vediamo quello che succede, se queste prossime partite dovessero andare bene poi entra in campo l'artiglieria perché ci saranno grandi partite da qui alla fine".
Chi gioca con il Porto?
"Arrivederci (ride, ndr).

Esordio positivo per Gourna Douath

Un buon esordio per Gourna Doauth nella trasferta di Venezia.
Ordinato e ben posizionato, si è fatto trovare pronto in fase di interdizione e nel recupero palla, sfruttando la sua fisicità. In campo ci ha fatto vedere anche una buona visione di gioco abbinata a una valida tecnica individuale. L'irruenza che ha portato al cartellino giallo nel primo tempo è probabilmente legata alla giovane età ma anche alla voglia di fare. Ci può stare.
Come tutti i nuovi acquisti andrà valutato nel corso del tempo per avere un quadro definitivo e un giudizio completo, ma nel complesso è sembrato avere la personalità giusta per imporsi e ritagliarsi lo spazio all'interno delle gerarchie della squadra.

Dybala manda messaggi al Porto

La Roma vince 1-0 a Venezia.

Decide Dybala su rigore: "L'Europa League è un nostro obiettivo". Ranieri vola: 18 punti nelle ultime 8 giornate.

Fonte - corrieredellosport


Punti in Porto

Al Penzo seconda vittoria in trasferta consecutiva in campionato e prima in assoluto in maglia bianca, ancora una volta decisa dal dischetto: segna il cecchino Dybala, che ha voluto giocare, su rigore procurato da Angeliño. Qualche occasione mancata, bene in difesa. Ok Gourna-Douath e Nelsson all’esordio in Serie A. Da oggi si pensa al playoff col Porto.

Fonte - ilromanista 


Ghisolfi: "Cerchiamo un allenatore che ritenga la Roma una prima scelta"

Florent #Ghisolfi al Corriere della Sera
Ecco le sue parole in una lunga intervista.

"Ranieri ha voluto essere trasparente perché i tifosi meritano sincerità. La società ha firmato un settlement agreement con la Uefa nel 2022, a fronte di un deficit importante. Dura per quattro stagioni e questa è la terza, quella più restrittiva. Abbiamo lavorato sul monte ingaggi, facendolo calare di oltre il 20%, anche se alcuni stipendi nella rosa sono aumentati come prevedevano i contratti. Dobbiamo usare la logica per mantenere fede a un programma ambizioso che prevede il centenario del 2027 e il nuovo stadio."

Nuovo tecnico: "Cerchiamo soprattutto una cosa: voglia di allenare la Roma, considerarla una prima scelta. Alcuni allenatori sono liberi, altri sotto contratto, alcuni più o meno interessati a venire qui. Per rispetto di Ranieri non mi piace parlare di allenatore futuro. Lui ci ha fatto uscire dalla tempesta. Dopo il Milan gli ho detto che non poteva risolvere tutti i problemi in due mesi e che deve girare a testa alta".

Sul mercato di gennaio:
"Ci siamo mossi dentro un aspetto finanziario obbligato, che ha portato a 5 cessioni e 5 acquisti. Li abbiamo fatti alla fine perché dovevamo aspettare le strategie degli altri club. Bisognava cedere prima di comprare".

I tifosi si chiedono: ma il Fair play finanziario esiste solo per la Roma?
"Parliamo di un settlement agreement, cioè un accordo privato, tra Roma e Uefa. Per capirci: c'è un limite di velocità a 30 km/h ma noi dobbiamo andare a 20 perché in passato si è andati a 50".

"Lucca non è mai stato un'ipotesi, Cercavamo un vice-Dovbyk e non un titolare. Su Frattesi abbiamo lavorato: con lui, con il procuratore e con l'Inter. Ci siamo andati vicino, tra 4 mesi vedremo se il suo arrivo è realizzabile. Il suo o quello di un centrocampista con le sue qualità. L'obiettivo è trovare certezze sostenibili da aggiungere a quelle che abbiamo già: Koné, Dybala, Mancini, Ndicka, Svilar, Paredes che è importante in campo e nello spogliatoio. Con lui stiamo lavorando al rinnovo per un altro anno"


Largo alle nuove leve. La Roma pensa al Porto

Ranieri vara un ampio turnover per la partita di oggi a Venezia.

Dopo Rensch e Nelsson, si scaldano Salah Eddine e Gourna Douath. Si rivedono Pellegrini e Cristante.

Fonte - corrieredellosport


Forte a Venezia

Contro la penultima in classifica e dopo la triste eliminazione col Milan, la Roma gioca una partita che deve solo essere di puro orgoglio puntando esclusivamente ai 3 punti. Per i 300 tifosi che ci saranno, per tutti quelli che non ci sono potuti essere, per la dignità.

Fonte - ilromanista


Occasione Soulè

Matias Soulè sarà probabilmente titolare a Venezia contro il maestro Di Francesco che lo ha cresciuto a Frosinone e che adesso vuole sfidarlo per continuare il momento positivo.

La Roma ha rifiutato tante proposte arrivate a gennaio perchè su di lui ci crede.

Fonte - corrieredellosport 

Foto G.Leanza/scatto.org


Gourna Douath si presenta: "Qui è il top. Sono rimasto sorpreso"

#GournaDouath si è presentato ai microfoni ufficiali del club: "Conosco la grandezza di questo club, quindi non sono sorpreso dei miei compagni, della città e del centro sportivo. Qui è il top, è un ambiente in cui non puoi avere scuse perché c'è davvero tutto: il campo, le strutture, gli spogliatoi, lo staff. Qui c'è tutto quello che ci serve per vincere. Credo che questa società sia la migliore per crescere. Due anni fa giocai contro la Roma e i primi 20 minuti della sfida di ritorno all'Olimpico furono i peggiori della mia vita calcistica a causa dello stadio e dei tifosi, che incitavano e sostenevano la squadra. Sono rimasto veramente sorpreso. Quando il mio agente mi ha chiamato per dirmi che Ranieri voleva parlare con me ho detto subito di sì. Per questo vorrei ringraziare la Roma, i Friedkin e Ghisolfi per questa opportunità. Sono veramente felice di essere qui".


Hummels e Paredes out per Venezia

Ranieri manda in vacanza il centrale difensivo e l'argentino in vista della sfida contro il Porto. Possibile esordio a Venezia per Nelsson e Gourna Douath. Oggi la rifinitura.

Rensch si scalda per la fascia destra, in avanti Soulè può far rifiatare Dybala.

Fonte - ilromanista


La Roma e il gol dell'ex: una legge durissima

E' diventata una sorta di sentenza. Tra rispetto e indifferenza ma anche esultanza sfrenata di chi è stato giallorosso.

Abraham è stato l'ultimo e ha fatto anche doppietta. Prima Bove, poi Lukaku, Zaniolo e Spinazzola: quest'anno sono cinque. Tammy è rimasto dispiaciuto per i fischi, Nicolò ora è alla Fiorentina e cercherà sicuramente il bis.

Fonte - corrieredellosport