La Roma monitora anche la situazione di Giacomo Raspadori
Natale in Champions
Con una gara sontuosa per corsa, forza e tenuta atletica schiantiamo la rivelazione del campionato ben oltre il punteggio. La decide Wesley nella ripresa, ma è tutta la squadra a girare. E la classifica torna a fare gola. Avanti così.
Fonte - ilromanista
Roma-Como: cancelli aperti dalle 18:45
La Roma torna all'Olimpico dopo la trasferta di Glasgow, dove ha battuto il Celtic 3-0 grazie all'autogol di Scales e alla prima doppietta giallorossa di Ferguson.
Oggi alle 20:45 arriva il Como. I cancelli dell'Olimpico apriranno alle 18:45. Come sempre, il consiglio è quello di arrivare almeno 90 minuti prima del fischio di inizio, per godersi ogni momento di questa partita.
Fino al fischio di inizio sarà possibile rivolgersi al Call Center AS Roma chiamando lo 0689386000 o compilando il form.
A partire dalle ore 17:45 e fino al fischio d’inizio della partita, presso la lounge adiacente allo Store di Viale delle Olimpiadi, gli abbonati Serie A dei settori standard potranno ritirare il Welcome Pack giallorosso.
Per il ritiro dell’omaggio sarà necessario presentare l’abbonamento Serie A valido per la stagione 2025/26. Non sarà possibile effettuare il ritiro del Pack al termine della gara.
Roma-Como: i convocati
Ecco i calciatori a disposizione del tecnico.
Portieri: Svilar, Gollini, Vasquez
Difensori: Rensch, Angelino, Ndicka, Tsimikas, Hermoso, Mancini, Ziolkowski, Wesley, Ghilardi
Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, Kone, Baldanzi, Pisilli
Attaccanti: Ferguson, Soulé, Dybala, Bailey, El Shaarawy
Salto Roma: la grande occasione
Alle 20:45 il Como.
Gasperini può rientrare in zona scudetto: "Chiuderò qui la mia carriera, serve ambizione per migliorarsi". Gioca Ndicka e poi parte per la Coppa d'Africa. Torna Wesley. Cristante e Konè in mezzo. Rensch in vantaggio dopo la buona prova in Scozia. Pellegrini trequartista nel 3412 con Ferguson confermato davanti.
L'occasione per volare nell'altro campionato
All’Olimpico abbiamo ancora la possibilità di sognare: coi 3 punti andiamo più sù e ci lasciamo dietro i due ko in campionato. Gasperini: “C’è tutto per fare bene. Non dobbiamo essere presuntuosi, ma ambiziosi sì. Forza Roma.
Fonte - ilromanista
Quei tre si giocano il futuro
Dovbyk, Ferguson, Bailey. Nessuno è sicuro di restare.
Le prossime partite saranno decisive. L'irlandese e il giamaicano verso lo stop dei prestiti.
Fonte - corsport
Tutti Mati per la Joyita
E' il miglior marcatore della squadra giallorossa. Oggi la grande sfida contro Nico Paz.
Gol, assist e qualità: Soulè è diventato la perla della Roma. Gasperini lo ha valorizzato avvicinandolo alla porta. La famiglia e la fidanzata nella Capitale lo hanno aiutato ad inserirsi.
Fonte - corsport
Rensch non vuole più uscire
Il terzino olandese è tornato titolare dopo una lunga esclusione.
Rensch cerca spazio anche contro il Como, dovrà battere la concorrenza di Tsimikas.
Fonte - corsport
Gasperini: "Como realtà importante. Ndicka ci sarà, per El Aynaoui aspettiamo la Fifa"
Gian Piero Gasperini, alla vigilia di Roma-Como, ha parlato in conferenza stampa.
Aspettative per Roma Como e un giudizio su Fabregas.
”Partita attesa perché il Como rappresenta una realtà non una sorpresa non solo per investimenti fatti ma anche per qualità dei calciatori e di gioco. Anche come si misura contro altre squadre. Si tratta di una delle realtà migliori, veder giocare il Como è sempre molto piacevole. Domani le due squadre cercheranno di ottenere il massimo senza troppi sotterfugi. Partita non determinante ma importante, determina i valori della classifica. Ora la classifica è molto corta. Fabregas? Ha dato un’impronta importante. Il Como ha giovani interessanti e gioca un bel calcio, è una squadra con diversi giocatori offensivi in campo. Giocano molto sulla tecnica e sulla capacità di palleggio”
Novità su El Ayanoui Ndicka? ”Ndicka rimane, domani sarà a disposizione: il resto si vedrà nelle prossime partite. Il Marocco si è appellato alla FIFA stiamo aspettando. Il Marocco si è appellato alla FIFA, aspettiamo la sentenza. Chi ha giocato di sabato e domenica ha potuto utilizzare i giocatori che partiranno in Coppa d’Africa, mentre a noi chiedono di non usarli. La giornata è la stessa…”.
Un bilancio di questi 5 mesi? Le piacerebbe chiudere la carriera qui?
“Sì, ma non subito (ride ndr). Impatto molto positivo, anche oltre le migliori previsioni. Sono venuto con la speranza di fare un bel lavoro e con la convinzione che questo fosse l’ambiente ideale. Si diceva che Roma fosse molto difficile e che il mio arrivo non fosse condiviso da tutti, ma attraverso il lavoro e le prestazioni abbiamo fatto grandi passi avanti. Noi dobbiamo essere ambiziosi e mai presuntuosi. Dobbiamo migliorare, tutti vogliono lottare per le posizioni più alti soprattutto per motivi economici. Sono tutti avvelenati per poter stare nelle prime posizioni, io non voglio che siamo avvelenati ma coesi e compatti. Dobbiamo essere ambiziosi e per farlo dobbiamo lavorare molto”.
Cosa manca alla Roma per essere in alto?
“Ci sono tutti gli ingredienti, dobbiamo impastarli bene per farli uscire. C’è il pubblico, una società facoltosa, la possibilità di fare lo stadio e di far crescere la squadra… Se ultimamente ci sono stati dei probabili per raggiungere determinati obiettivi vuol dire che bisogna fare di più, non è sfortuna. E’ fondamentale fare delle valutazioni giuste. Le condizioni e gli ingredienti ci sono tutti”.
A che punto è la gerarchia del nucleo importante?
“Contro il Celtic non c’è stato tutto questo turnover. Sono molto contento per Pisilli e Ferguson, Rensch aveva dato buoni segnali ed El Shaarawy è qui da una vita. Come squadra abbiamo bisogno di giocare ad alti livelli, poi dobbiamo alzare il tiro in partite più competitive. Abbiamo dei giovani che stanno crescendo, globalmente tutti si sono allenati sempre molto bene. Tutti hanno avuto le occasioni per poter giocare, ma le gerarchie ci saranno sempre”
Dybala ha la condizione giusta per partire dal primo minuto?
Vediamo, c’è ancora l’allenamento di oggi. Ha avuto un momento molto positivo ma il calcio di oggi non ti permette una condizione fisica, mentale precaria. Nessun dubbio quando sta molto bene.
Dybala alla Muriel? Mi auguro anche di più dipende da lui. Parla sempre il campo, quello che conta. Quando è stato bene ha sempre giocato partite intere per più gare, il tema è sempre lo stesso inutile andare a cercare altre cose.
Ferguson? Non deve essere un giocatore per me, deve essere utile alla Roma. È utile alla Roma? L’altra sera sì, questo vale anche per gli altri. Non è per l’allenatore o per il modo di giocare, la Roma è sopra tutto e tutti. Quando i giocatori fanno prestazioni utili per la Roma devono giocare”.
Una sola rimonta: è un problema mentale o di gioco?
“Non dobbiamo più andare sotto (ride, ndr). Se la cosa si è ripetuta vuol dire che qualche problema c’è. Il calcio per fortuna è dinamico, ma non può accadere che tutte le volte che prendiamo gol poi perdiamo la partita”.
Roma-Como uno scontro Champions o è una definizione esagerata? Ha avuto un confronto con la società per i rinnovi di Dybala e Pellegrini?
È una questione solo economica non è un qualcosa su cui posso entrare. Scontro Champions? Sicuramente lo è per l’Europa. Bisogna pensare passo dopo passo, prima conquistiamo l’Europa e poi eventualmente la Champions. In Europa League abbiamo fatto 12 punti e quindi siamo sicuramente tra le prime 24, poi se riusciremo a saltare lo spareggio meglio ancora. Domani non è una partita decisiva, ma è un mattoncino importante per la lotta per l’Europa”
Comoterapia
Il 15 dicembre 2024 il ko coi lombardi ci portava a 2 punti dal terzultimo posto. Esattamente un anno più tardi, viviamo uno scenario opposto, con ambizione e fiducia a guidarci verso il nostro futuro. Da Sir Claudio a Gasp, il 2025 è stato ottimo, ma va concluso al meglio.
Fonte - ilromanista
Roma, blitz per Zirkzee
Massara a Londra per incontrare gli agenti dell'attaccante olandese Zirkzee.
Il club dei Friedkin lavora al prestito oneroso con obbligo di riscatto a giugno. Domani il Como all'Olimpico: Soulè. 5 gol e 3 assist, è diventato l'artista del Gasp.
Fonte - corsport