Roma-Parma: cancelli aperti dalle 16:30
La Roma torna all'Olimpico dopo i 3 punti di Reggio Emilia, dove ha battuto il Sassuolo assieme alla sua gente.
Oggi alle 18:30 arriva il Parma. E ancora una volta i nostri tifosi possono fare la differenza!
Allo Stadio sono attesi circa 60mila romanisti, per aiutare la nostra squadra a proseguire la propria marcia in campionato.
I cancelli dell'Olimpico apriranno alle 16:30. Come sempre, il consiglio è quello di arrivare almeno 90 minuti prima del fischio di inizio, per godersi ogni momento di questa partita.
Ritorno al futuro per Soulè
Al Tardini, a febbraio, Soulè decise la partita con una punizione magnifica. Da lì in poi, Matias è diventato protagonista. Domenica col Sassuolo la 50esima presenza con la Roma.
Dopo la perla in Emilia, 20 gare da titolare di fila in serie A per l'argentino che un mese fa ha segnato nell'ultimo successo in casa.
Fonte - ilromanista
Gasp diem
Per riprenderci l’Olimpico, per i 60.000 di mercoledì pomeriggio, per continuare a crescere, per la classifica. E perché sì. È il momento di vincere. A 5 mesi dall'arrivo di Gasperini la sua impronta è evidente. Fra chiarezza espositiva, valore del lavoro e uomini recuperati. Il tecnico non fa sconti a nessuno: da Pellegrini ai due nove fino a Dybala. Da pungolo a stimolo. Regole dure e semplici: ci si allena forte, gioca chi sta meglio, ma tutti possono rientrare. Forza ragazzi!
Fonte - ilromanista
Certezza Wesley
Il ventiduenne Wesley sta brillando sia a destra che a sinistra. Gasperini lo sta plasmando. I tifosi sognano un nuovo Cafù.
La Roma ha finalmente un terzino destro di livello 10 anni dopo Maicon. Dalla Capitale al Brasile: tanti elogi per l'esterno.
Fonte - corsport
Una Roma condottiera. Il primato costruito fuori
Il rendimento esterno prima era un problema.
Gasperini ha sempre vinto in trasferta. 12 punti in A e il blitz a Nizza. Nessuno ha fatto meglio in Europa. Una dimostrazione di personalità. In casa la Roma soffre le squadre chiuse: sono 4 i ko subiti.
Evan Ndicka: "Amo Roma e la passione che c'è in questa città"
Evan Ndicka ha parlato a Idealista.it della sua esperienza alla Roma.
Sei alla tua terza stagione in giallorosso. Hai imparato a conoscere bene la città? Qual è la tua zona di Roma preferita?
Devo dire che tra i diversi impegni sportivi, partite con il Club e nazionale, è difficile ritagliarmi del tempo per visitare la città, ma naturalmente da quando sono qui alcune passeggiate per le vie di Roma me le sono concesse. E il centro è davvero meraviglioso.
Qual è la cosa che ti ha stupito di più di questa città?
Senza dubbio la passione della gente per la squadra e il grandissimo trasporto che i tifosi hanno per la Roma. Lo percepisci in ogni momento della giornata, andando anche al supermercato a fare la spesa. Un amore autentico, travolgente, che ti coinvolge in ogni momento, non soltanto durante le partite nel nostro stadio o in trasferta.
Quali sono i compagni di squadra con cui passi più tempo? E se dovessi scegliere un coinquilino, chi sarebbe?
Mi sento a mio agio con tutti, perché siamo davvero uno spogliatoio molto unito. Se devo citarne due, dico Manu Kone e Neil El Aynaoui, con i quali parlo in francese. Sarebbero ottimi coinquilini, anche se Manu ospita troppa gente in casa sua… (ride, ndr).
Qual è il momento a cui sei più legato da quando giochi nella Roma?
Non c’è un momento particolare, ma devo dire che amo vivermi la passione della piazza, della città, in ogni partita allo stadio con la nostra gente a riempire l’Olimpico ogni volta.
Totti a Sky Sport: "Chi prende Spalletti prende uno forte. Roma? L'obiettivo è la Champions"
Francesco Totti ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport, a margine di un evento di Amaro Montenegro.
Strano vederti insieme a Spalletti: si tratta di un’amicizia?
“C’è stata una grande amicizia ed è un piacere essersi ritrovati. Amaro Montenegro ci ha dato questa possibilità di rivederci e confrontarci, siamo stati molto contenti di ciò che abbiamo fatto”.
Vi siete mai chiariti veramente?
“Ancora no, ma avremo modo per farlo. Questa è una cosa secondaria, sono passati tantissimi anni e tante cose vanno messe da parte”.
Spalletti può essere l’uomo giusto per risollevare la Juventus?
“Da quello che si vocifera è uno dei candidati. Sarebbe un grande acquisto per la Juventus, è un allenatore forte e presente”.
Dybala falso nove?
“Paulo è uno dei giocatori più forti in circolazione, è il calciatore che deve fare la differenza. La novità è dare continuità a ciò che ha fatto domenica, speriamo possa farlo”.
La Roma può restare in vetta alla classifica?
“Dipende da loro ma non è semplice, perché ci sono due/tre squadre più attrezzate della Roma. L’obiettivo è la Champions League, ma se sarà ancora lì a 8/10 partite dalla fine del campionato l’obiettivo diventa diverso. Quando abbiamo vinto lo scudetto facevamo 3/4 gol a partita, eravamo un rullo compressore”.
Non c’era i problemi che ci sono adesso in attacco…
“Ci sono tipologie di giocatori diversi. Noi eravamo 3/4 giocatori di grande spessore, ma anche loro sono grandi giocatori che devono ancora carburare. Spero possano fare grande la Roma”.
Bianco Cristante
Cristante contro il Sassuolo ha giocato trequartista, una posizione che già ricopriva nell'Atalanta di Gasp.
Elegante e versatile sta bene in ogni ruolo in cui viene utilizzato.
Fonte - corsport
Gasperini pensa ancora all'attacco fantasia
Gasperini pensa di confermare lo stesso reparto offensivo visto col Sassuolo.
Dybala ancora falso nove. Alle sue spalle torna Soulè. E Bailey spera nel bis. Tsimikas non convince, Wesley può tornare a sinistra.
Fonte - corsport
Gasperini alla prova del nove
In vetta dopo otto giornate e non accadeva da 10 anni, Gasperini prepara la gara di domani. Ritrovare la vittoria all’Olimpico (con oltre 58.000 romanisti) una «priorità assoluta». Aspettando l’altra prova del nove, quella della punta che ancora manca alla Roma. I risultati ci sono ma il tecnico vuole recuperare le punte. Dovbyk favorito per domani.
Fonte - ilromanista
Difesa di ferro
Gasperini si gode la solidità del suo reparto arretrato.
Solo 3 gol subiti in serie A. Nessuno ha fatto meglio in tutta Europa. In Italia è la anche la squadra che ha più clean sheet, già cinque, di cui tre in trasferta. Mancini e Ndicka i pilastri. Wesley cresce sempre di più.
Fonte - corsport
La Roma mette la quinta e allunga
Contro Matic e i suoi compagni, davanti a 10mila romanisti, arriva la quinta vittoria consecutiva in trasferta, che vale anche il ritorno in testa alla classifica. La firma è di un grande Dybala, ma è tutta la squadra a convincere. Avanti così.
Fonte - ilromanista