Mezza Roma a Marassi: Fonseca lancia l'allarme

IL TEMPO - AUSTINI - Due squalificati, otto infortunati, solo sette giocatori in panchina (no, non si gioca in Europa...) di cui due sono il terzo e il quarto portiere. Come già successo nella gara di settembre con la Samp, la Roma torna a Marassi in emergenza totale per sfidare il Genoa, appena 66 ore dopo la gara vinta a Parma in coppa. Alle defezioni di Kolarov e Florenzi, e a quelle automatica di Zaniolo e Zappacosta e ai convalescenti Fazio (adduttore con ricaduta), Mkhitaryan (retto femorale), Pastore (edema osseo) e Antonucci (caviglia), si sono aggiunti Perotti, che al Tardini ha chiesto il cambio per un problema al polpaccio, più Mirante fermato dal riacutizzarsi del fastidio alla spalla. Così, Santon e Kluivert appena recuperati dovranno andare in campo, Spinazzola idem. Gli infortuni da inizio stagione sono già 35, di cui 22 di natura muscolare e tredici traumatici compresi ì cro-
ciati rotti di Zaniolo e Zappacosta. Sei giallorossi da settembre in poi sono entrati in una sala operatoria e in quattro si sono fermati per l'influenza. Un’ecatombe vera e propria in mezzo a partite cruciali perla stagione: mercoledì c’è la Juventus all’Allianz per i quarti di coppa, domenica il derby contro l’'imbattibile Lazio di Inzaghi. Fonseca, stavolta, non nasconde i problemi e illustra la situazione nuda e cruda com'è. «Sono preoccupato - dice il tecnico - in questa settimana importante, in attacco sulle fasce abbiamo solamente Kluivert a sinistra e Under sulla destra, Perotti ha avuto un trauma a Parma e difficilmente ci sarà con la Juventus, Mkhitaryan forse può essere una soluzione per il derby. Pastore sta migliorando ma come trequartista adesso abbiamo solo Pellegrini». E il romano è anche diffidato. Inevitabile, quindi, intervenire sul mercato. «Con Petrachi e Fienga stiamo cercando un giocatore per la posizione lasciata scoperta da Zaniolo, ne abbiamo bisogno. Volevo avere qui Politano, è la verità. Ma ho piena fiducia nei dirigenti e se loro hanno deciso così significa che c'era un buon motivo. Cetin? Abbiamo pensato se darlo in prestito ma rimane con no)». Dopo il cambio di modulo a Parma, si tornerà all’antico, anche perché Cristante, schierato da difensore centrale, «non giocherà». Il calendario non dà tregua e Fonseca continua a sottolineare la follia degli impegni ravvicinati che incidono inevitabilmente sugli infortuni. «Non mi piace quando non abbiamo 72 ore di riposo. Per me non è un problema se giochiamo la sera, ma non si dà più tempo per recuperare». Vallo a spiegare ai cervelloni del calcio. «Dopo aver allenato in Italia sono pronto per tutto» dice Fonseca scherzando. Fino a un certo punto.


Spinazzola da ceduto a titolare

IL TEMPO - AUSTINI - Strana la vita. Ha passato tre giorni in un hotel a Milano aspettando di potersi allenare con l'Inter di Conte, oggi torna in campo da titolare nella Roma di Fonseca. Per Leonardo Spinazzola si chiude una porta e se ne riapre un'altra, le sliding doors del calcio stavolta cambiano il destino dell'esterno, riaccolto tra sorrisi, qualche sfottò dei compagni a Trigoria e la foto allegra con Mancini prima di partire in aereo. «Si è allenato bene, è pronto e contento. Giocheranno lui e Santon terzini» annuncia l'allenatore alla vigilia della sfida col Genoa, spazzando via in partenza il dubbio di un impiego di Bruno Peres. Un papocchio vero quello orchestrato negli ultimi giorni da Marotta & Co., ma a Genova può iniziare una nuova pagina di carriera per il laterale di Foligno, arrivato con grande fiducia a Roma e poi, via via, finito nelle retrovie. Il resto della formazione è obbligata, con Kalinic unico attaccante di scorta. Ma per inserirlo in corsa, forse, bisognerà cambiare di nuovo modulo.


"Salta con noi". E Zaniolo sbotta

IL TEMPO - BIAFORA - «Ohi ohi ohi o Zaniolo salta con noi». Ad una settimana dal derby tra Roma e Lazio - circa 30mila i biglietti venduti con l’Olimpico che complessivamente per ora supera i 52mila presenti - è già ai massimi livelli la tensione a causa del vergognoso coro intonato dai tifosi biancocelesti nel corso della prima gara della 20? giornata di Serie A. Durante il primo tempo della sfida tra la squadra di Inzaghi e la Sampdoria, alcuni presenti nella Curva Nord hanno alzato il becero canto indirizzato a Zaniolo, che lunedì mattina è stato operato a Villa Stuart dal professor Mariani dopo aver subito la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro con associata lesione meniscale nel corso del match contro la Juventus. Il rapporto a distanza tra Zaniolo, la famiglia e i tifosi della Lazio è ai minimi termini già da mesi con la madre del classe 1999, Francesca Costa, presa di mira dai biancocelesti in numerose occasioni, tra cui la gara di pochi giorni fa disputata dalla società di Lotito contro la Cremonese. Un turno di Coppa Italia andato in scena a neanche 24 ore di distanza dall'intervento al ginocchio del giocatore della Roma. Zaniolo, che già in passato aveva avuto qualche screzio sui social con i laziali dopo i cori contro la madre, ieri ha nuovamente reagito su Instagram, sbottando per gli insulti post-infortunio. «Fate pena...tutti» la prima storia del numero 22 giallorosso, seguita a qualche minuto di distanza da un semplice «Inferiori» accompagnato dall’hashtag “Sempre forza Roma». Il talento di Massa ha poi cancellato entrambe le reazioni, in particolare la prima con cui aveva ricondiviso il video di insulti. Oltre allo stesso Zaniolo sono intervenute con un paio di storie su Instagram anche la madre Francesca e la sorella più piccola Benedetta. «Il karma restituisce tutto a tutti» e «Cari baci a tutti» le scritte dei due post della madre, in particolare la seconda è stata accompagnata dalla foto dello striscione «Ciao... ‘ndvidiosi» mostrato dalla Curva Sud - ispiratasi alla frase sarcastica usata da Gigi Proietti - nel derby del 26 febbraio 1984. La piccola della famiglia Zaniolo si è invece limitata a scrivere «Sei la mia vita fratellone, il karma gira». Mancano ancora sette giorni, ma il derby è già infuocato.


Si tratta Shaqiri, spunta Bernardeschi

IL TEMPO - BIAFORA, ZOTTI - Una girandola di nomi nelle mani di Petrachi, con gli agenti di mezza Europa scatenati nel proporre al ds della Roma esterni d’attacco di piede mancino. Dopo che è sfumata lo scambio con l'Inter per Politano - Fonseca ha escluso qualsiasi tipo di riavvicinamento “Non faremo un altro tentativo, stiamo cercando altro” - il cellulare del salentino è in fibrillazione per le chiamate e i messaggi di procuratori che stan-
no cercando di soddisfare la richiesta dei giallorossi, orfani di Zaniolo. A Trigoria devono formalizzare l'affare Ibanez (mancano ancora i contratti firmati) e sono state messe in stand-by le trattative che riguardavano il giovane centrocampista e il terzino sinistro, una casella occupata da Kolarov e Spinazzola. Come ala destra che possa giocarsi il posto con Under è stato fatto un sondaggio con la Juventus per Bernardeschi: il classe 1994 gradirebbe la destinazione (non impazzisce per la soluzione estera), ma l'operazione viene definita complessa. Altri giocatori offerti sono Shaqiri, Suso, Januzaj e Iago Falque, anche se il sogno, sebbene sia destro, resta Dani Olmo, che costa 25 milioni. Quello dello svizzero è probabilmente il profilo che tra questi ultimi è maggiormente gradito a Petrachi, che ha fatto un tentativo in prestito con diritto di riscatto, una formula su cui il Liverpool è freddo e che il Milan non accetta per privarsi di Suso. Stesse basi per l'operazione Januzaj, che si può prendere dalla Real Sociedad in prestito oneroso con diritto di riscatto a 14-15 milioni. Nulla da fare invece per Marcos Paulo, attaccante centrale del Fluminense accostato alla Roma.I giallorossi avevano fatto una proposta ufficiale due estati fa - 5 milioni e 5 di bonus - ma adesso il prezzo del cartellino del classe 2001 è schizzato fino a 15-20 milioni e c’è il forte interesse del Lipsia, arrivato ad offrire a 13 milioni. Impossibile non dedicare qualche riga di mercato ad Haaland, neo-giocatore del Borussia Dortmund che ha siglato una tripletta all'esordio partendo dalla panchina. La punta (49 gol in carriera) nel gennaio del 2018 era stato offerto anche alla Roma per una cifra trai 3 e i 4 milioni, ma il capo degli osservatori giallorossi ha reputato la richiesta troppo alta per un giocatore nato nel luglio 2000. Di certo è un gran rimpianto.


Kluivert: "Sto bene e sono pronto ad aiutare la squadra"

Justin Kluivert, giocatore della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Genoa:

KLUIVERT A ROMA TV

Torni in campo dopo un mese e mezzo…
"Sono felice se posso giocare, sono pronto ad aiutare la squadra".

Come stai?
"Bene, dopo Parma bene, sono pronto".

Il Genoa lo avete studiato bene?
"Non dobbiamo guardare gli altri ma solo noi stessi, dobbiamo avere fiducia. Siamo pronti".


Goldaniga: "Partita difficile, ma faremo il nostro meglio"

Edoardo Goldaniga, difensore del Genoa, ha parlato ai media prima del match contro la Roma:

GOLDANIGA A ROMA TV

Esordio dal primo minito a Marassi…
"Sarà una partita difficile, conosciamo il valore della Roma ma abbiamo cercato di prepararla tutta la settimana. Faremo il nostro meglio".

Che cosa temete della Roma?
"La Roma ha dei valori, cercheremo di ripartire e fargli male".

La classifica?
"La situazione in classifica non ci aiuta, ma non dobbiamo cercare alibi e andare oltre alla classifica che non ci aiuta".


Petrachi: "Spinazzola sta benissimo. Mi dispiace per Politano, ma hanno voluto cambiare delle condizioni"

Gianluca Petrachi, DS della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Genoa:

PETRACHI A SKY SPORT

Spinazzola gioca titolare. Voleva rispondere a Marotta? Come sta il giocatore?
"Partiamo da Spinazzola che sta benissimo ed è felicissimo di essere alla Roma. Rimarrà alla Roma. Conosco Marotta e lo stimo e c’è amicizia tra di noi. In questa vicenda c’è stato un cortocircuito tra il direttore sportivo e lui stesso, evidentemente non si sono parlati. La Roma aveva chiuso un’operazione con tanto di email e risposte. Marotta conosce bene Spinazzola, non è che quando è venuto a Roma gli è successo qualcosa. Hanno voluto cambiare delle condizioni che per noi non erano accettabili e siamo tornati indietro. Mi dispiace per Politano che avrebbe voluto indossare la maglia della Roma".


Genoa vs Roma 1-3 | Primo successo in Serie A per la Roma nel 2020

Dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Parma, la Roma cerca il successo anche in campionato nella sfida in trasferta contro il Genoa. Un successo, quello in Serie A, che nel 2020 non è ancora arrivato, con due sconfitte in due partite.
Fonseca oggi vuole che la sua squadra abbia l'atteggiamento giusto per portare a casa i tre punti, nonostante le assenze. Infatti mancheranno gli squalificati Kolarov e Florenzi, che verranno sostituiti da Spinazzola e Santon. Out Perotti, c'è Kluivert davanti insieme a Pellegrini ed Under.

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Romero, Biraschi; Ghiglione, Sturaro, Schone, Cassata, Barreca; Pandev, Sanabria.
A disposizione: Marchetti, Radu, El Yamiq, Jagiello, Radovanovic, Destro, Agudelo, Favilli, Ankersen, Pajac, Behrami, Pinamonti..
Allenatore: Nicola.
Indisponibili: Zapata, Lerager, Kouame.
Squalificati: Criscito.
Diffidati: Ghiglione, Cassata, Pandev.

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Santon, Mancini, Smalling, Spinazzola; Diawara, Veretout; Under, Pellegrini, Kluivert; Dzeko.
A disposizione: Cardinali, Fuzato, Juan Jesus, Bruno Peres, Kalinic, Cetin, Cristante.
Allenatore: Fonseca.
Indisponibili: Antonucci, Fazio, Pastore, Mkhitaryan, Zappacosta, Zaniolo, Perotti, Mirante.
Squalificati: Florenzi, Kolarov.
Diffidati: Pellegrini.

Arbitro: Maresca.
Assistenti: Longo e Valeriani.
IV uomo: Piccinini.
VAR: Rocchi e Cecconi.


Spinazzola: "C'è grande spirito di squadra. Abbiamo portato a casa i tre punti"

Leonardo Spinazzola, terzino della Roma, ha parlato ai media dopo il successo contro il Genoa:

SPINAZZOLA A ROMA TV

Importante la vittoria della Roma, non era facile…
"Abbiamo fatto un primo tempo quasi perfetto, peccato per il gol del Genoa. Abbiamo fatto veramente una bella partita, nel secondo tempo hanno pressato tanto, era molto difficile. Abbiamo portato a casa i tre punti".

Una settimana particolare, quali sono le tue sensazioni?
"Ho passato la settimana della moda a Milano (ride, ndr). Sono stati giorni molto intensi ma quando sono tornato a Roma mi sono detto che non sono questi i problemi. Anzi ho avuto un’ulteriore carica. Ringrazio i tifosi".

Questa squadra si esalta nell’emergenza?
"Sì, oggi eravamo con gli uomini contati. È difficile quando è così ma lo abbiamo già dimostrato a novembre. Sappiamo quello che dobbiamo fare, anche chi gioca meno. C’`e grande spirito di squadra, ci divertiamo e ci viene tutto. Così è tutto più facile".

Si vede che ti piace molto di più giocare a sinistra. Mi aspetto da adesso uno Spinazzola come quello di questa sera…
"Sono tornato venerdì con una carica di rabbia perché mi hanno detto che sono rotto, che sono difettoso… Ho giocato nella Juventus, nell’Atalanta e nella Roma e non sono tutti incompetenti che mi hanno detto che sto bene. Ma sono sereno anche di testa, mi ha dato una grossa carica".

Che cosa ti hanno detto i compagni?
"Ho scherzato con i compagni e con lo staff quando sono tornato, gli ho detto piacere e mi hanno dato il benvenuto come nuovo giocatore, sono così. Tutti ci tengono e mi faccio voler bene da tutti perché sono sempre allegro ed educato. Tutti ci tengono a me e ci tenevano che oggi facessi una grande partita".

SPINAZZOLA A SKY SPORT

Settimana piena di emozioni…
"Si bella intensa. Volevo giocare una grande partita e vincere. Ho fatto tutti e due. Ora pensiamo alla Juventus e poi c’è il derby".

Hai dimostrato che alla Roma ci stai bene…
"Ogni giocatore vuole il meglio per sé. Quando dai il meglio per te stesso lo dai anche per la squadra. Oggi sono soddisfatto".

Cosa hai pensato dopo quello che è successo? Hai perso sicurezza?
"Io sto bene. Un giocatore della Nazionale che ha girato per le squadre, adesso sto alla Roma, mi sembra una follia che io sia rotto. Ho corso tanto, mi sono allenato da solo a Milano in palestra e l’ho fatto anche quando sono tornato a Roma".

Spinazzola ci sarà contro la Juventus e la Lazio?
"Si sto alla Roma e penso alla Roma. Dobbiamo stare molto attenti e da domani prepareremo le prossime partite".

Sei rimasto deluso da qualcuno per quello che è successo?
"Penso che il direttore abbia già parlato, non voglio aggiungere altro. Penso alla Roma, non sono questi i grossi problemi. Abbiamo tutto nella vita e dobbiamo ringraziare".


Fonseca: "Nel primo tempo partita quasi perfetta. Vogliamo vincere il derby"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato ai media dopo il successo contro il Genoa:

FONSECA A SKY SPORT

Il destino di Spinazzola che doveva esser ceduto e invece è stato protagonista…
"Spinazzola ha fatto una bellissima partita. Tutti i ragazzi hanno fatto una buona prestazione, specialmente nel primo tempo quando abbiamo fatto una partita quasi perfetta. Non dobbiamo permettere il gol all’ultimo secondo del primo tempo ma penso che tutti i ragazzi abbiano fatto una buona partita".

Come avete trasformato le due sconfitte ad inizio anno con queste due vittorie? Cosa è accaduto?
"Noi sappiamo cosa abbiamo fatto con Torino e Juventus. Abbiamo perso ma abbiamo creato e non c’era nessuna ragione per non avere fiducia. La squadra sta bene. Penso che abbiamo meritato questi due risultati in trasferta".

Cosa le hanno raccontato del derby?
"Io so che è una partita speciale per tutti. Per me è molto facile adesso. Non posso scegliere molto. Abbiamo questi giocatori e con questi dobbiamo giocare. Vogliamo vincere il derby ma prima abbiamo la partita con la Juventus per la coppa".

Sembra che a volte Pellegrini smetta di essere determinante…
"Pellegrini è un giocatore che ha qualità in questo momento. E’ quello con più assist nella nostra squadra. Quando creiamo opportunità è più facile. La squadra sta creando, ha ambizione. Non dobbiamo sbagliare così tanto nell’ultimo passaggio ma la squadra sta creando".

FONSECA A ROMA TV

Vittoria importante…
"Sì molto molto importante. Giocare qui non è facile, i ragazzi hanno fatto una buona partita. Il primo tempo è stato quasi perfetto, solo il gol preso non mi è piaciuto, ma ci sono stati momenti offensivi di grande qualità. Abbiamo sofferto un po’a inizio secondo tempo ma siamo stati sempre insieme e abbiamo meritato i tre punti".

In emergenza trova sempre soluzioni vincenti…
"Stiamo lavorando molto sull’attacco, anche quando abbiamo perso con il Torino dovevamo creare di più. La squadra deve migliorare ma sono felice, abbiamo giocato con ambizione e coraggio".

La difficoltà del secondo tempo da cosa è dovuta? Avversario o calo fisico?
"È stato merito del Genoa, che ha giocato sempre con un gioco molto lungo e abbiamo avuto difficoltà sulle seconde palle. Devo dire che i ragazzi hanno fatto sempre tutto con grande sicurezza".

È meglio giocare con emergenza a questo punto?
"Se vinciamo così è meglio. È vero che nei momenti di difficoltà la squadra ha giocato sempre bene e con un buon atteggiamento, ma è più facile con tutti i giocatori".

Ho visto spesso Dzeko da solo, ma nelle ultime partite i giocatori si inseriscono di più. È un lavoro tattico o i giocatori stanno meglio?
"È una questione sulla quale abbiamo lavorato molto nell’ultimo periodo. La squadra è stata sempre ambiziosa, creando molte situazioni, ma devo dire che abbiamo lavorato molto su questo".


Nicola: "Sono soddisfatto, nel secondo tempo ho visto grinta di non voler mollare mai"

Nicola, allenatore del Genoa, ha parlato al termine della partita fra Genoa e Roma ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:

Pur nella sconfitta il pubblico si è schierato con la squadra...
"Sì, anche stasera ha dato prova di quanto sia fondamentale per noi. Penso abbiamo apprezzato la prestazione. Nel primo tempo non siamo stati così coraggiosi come nel secondo tempo. Nella ripresa abbiamo fatto 4 tiri noi, come loro. Sono soddisfatto del secondo tempo e dopo una settimana di lavoro riesco già ad intravedere delle cose, sono soddisfatto di questo. Nel secondo tempo ho visto grinta di non voler mollare mai".

Ci sono margini di miglioramenti soprattutto in alcune incertezze difensive...
"Sì, ma non ci interessa degli errori individuali dei singoli. Ragioniamo come squadra. Ciò che conta è reagire e sopperire come squadra. Sicuramente ci siamo messi in difficoltà in un paio di occasioni, ma se giochiamo così con voglia di aggredire potremo essere più pericolosi".

A che punto è la condizione di Destro?
"E' arrivato che era a corto di lavoro, lo aspettiamo. Quando starà bene avrà la possibilità di dimostrare. Non abbiamo alcuni giocatori. Quindi per me la capacità di questo gruppo è sentirsi importanti".


Dzeko: " Abbiamo fatto una grande partita. Era importante vincere per avere più fiducia"

Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha parlato ai media dopo il successo contro il Genoa:

DZEKO A SKY SPORT

Bel gol ma anche bel pressing…
"Il mister ci chiede di pressare sempre alti. Il gol è arrivato da un loro errore ma se non facciamo pressing non segnamo".

La Roma è calata prima del tuo gol…
"Il terzo gol l’ha chiusa ma penso che in generale abbiamo fatto una grande partita. Nel primo tempo abbiamo sbagliato sulla palla lunga dove abbiamo preso gol. Abbiamo anche sofferto un po’ ma penso che ci stia".

Quanto è importante questa vittoria?
"Sicuramente sarebbe meglio avere tutti a disposizione però tutti oggi, quelli che magari non hanno giocato di più, hanno fatto una partita importante. Abbiamo bisogno di tutti. Io non ci sono mercoledì ma c’è Kalinic che ha fatto una buona partita a Parma. Speriamo di andare in semifinale".

Voi giocatori vi aspettate qualche rinforzo sul mercato?
"Se arrivano giocatori forti fanno bene alla squadra e noi siamo contenti. Noi dobbiamo giocare. Se non c’è uno, un altro deve essere pronto".

Cosa vuoi dire a Immobile?
"Tra noi due non sarà derby. Tanti complimenti a lui che ha fatto tanti gol. Speriamo che non lo faccia domenica, poi può ricominciare non c’è problema. Oggi era importante per arrivare alla Juventus e al derby con un po’ più di fiducia".

DZEKO A ROMA TV

Quando non ci sei si sente. Senti questa responsabilità?
"La sento sempre, da un attaccante ci si aspettano i gol. Ho avuto tante critiche in carriera, non ci penso. Penso a dare tutto per la squadra, poi se segno di più sono contento".

Vittoria fondamentale…
"Sicuramente, anche perché le ultime due in campionato le abbiamo regalate noi. Oggi ci siamo trovati pronti tutti, come Spinazzola che ha fatto una grande partita dopo una settimana così, è importante perché è un giocatore importantissimo per noi. Questa vittoria ci dà tanta fiducia. Mercoledì non ci sono io ma ci sono tanti ragazzi che spero ci porteranno in finale".

Andrai con la squadra a Torino?
"Ne devo parlare con il mister, vediamo".

Mercoledì riposati, pronto per domenica che ti porto la corona…
"Oggi ho fatto un bel passo, speriamo di prendere presto questa corona insieme".

L’esultanza di rabbia o di gioia?
"Molto contento, anche perché si è visto che abbiamo sofferto di più nel secondo tempo dove Pau Lopez è stato bravissimo e sapevo che il terzo gol avrebbe chiuso la partita, come è successo".

Un recupero nel primo tempo e anche il pressing, un attaccante che fa questo è un bel vantaggio…
"Menomale che c’è qualcuno che vede anche queste cose. Dobbiamo difendere tutti, solo così possiamo fare grandi cose".