Boga: "Cerco di ottenere di più, obiettivo almeno 10 reti"

Jeremie Boga, ha parlato in zona mista ai cronisti presenti. Ecco le sue parole:

Primo tempo da grande
"Sì, era successo anche contro il Napoli ma non avevamo segnato. Oggi sì e sono contento per la vittoria"

La sofferenza del secondo tempo rende ancora più bella la vittoria?
"Sì, sappiamo che a volte dobbiamo soffrire e difendere tutti insieme."

Il tuo gol un riscatto dopo il rigore causato?
"Sì, mi sono preso le colpe e dentro di me ho pensato di dover fare qualcosa per la squadra."

Tutti i gol sembrano simili e semplici
"Vero, è un po'il mio gioco. Cerco di dribblare sul mio piede migliore."

Gran momento per il Sassuolo...
"Sì è la strada giusta, dobbiamo dare continuità nella prossima partita, cercare di vincere ancora e arrivare più in alto possibile."

E Boga dove può arrivare?
"Cerco di ottenere di più, obiettivo almeno 10 reti."

 


Conferenza Stampa Fonseca: "Inspiegabile difendere così, complimenti al Sassuolo"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Sassuolo:

3 gol in 26 minuti: come spiegare black out simili?
"Difficile da spiegare, loro hanno fatto il primo attacco e hanno segnato, al secondo hanno fatto il secondo gol. Inspiegabile difendere così contro una squadra che ha qualità come il Sassuolo, complimenti a loro".

C'è anche un problema fisico nella squadra?
"Cristante, ad esempio, è un caso diverso. È stato infortunato e adesso abbiamo bisogno di lui perché non abbiamo Diawara, non abbiamo altre soluzioni ma non penso sia una questione fisica. Se è una questione fisica come si spiega che la squadra giochi così nel primo tempo e nel secondo tempo, quando dovrebbe essere più stanca, ha giocato, creando diversi pericoli. Non è un problema fisico".

Era inevitabile la rinuncia a Florenzi?
"Ho già parlato di Florenzi".

Ci sono solo Cristante e Veretout ma c'era un mese di mercato per rimediare. È stato fatto poco?
"È arrivato Villar ma con 2-3 giorni di allenamento non è pronto per giocare".


Edin e Paulo d'accordo: gruppo con poca qualità

IL MESSAGGERO - Fonseca non se lo spiega, Dzeko parla di mancanza di qualità: Edin e Paulo convergono su un punto: la Roma è debole mentalmente. Il tecnico portoghese ha la faccia scura: "E' impossibile vincere se difendiamo così. E' difficile spiegare una differenza del genere tra questa partita e quella contro la Lazio. Il nostro è un problema mentale, non fisico, altrimenti non avremmo finito in crescendo". Serata amara anche per Dzeko, che festeggia i 100 gol con una sconfitta: "Senza tutta la squadra è difficile vincere. Bisogna che tutti diano di più". Parola da capitano. Centenario.


Inizio 2020 orribile: quarto ko in 7 partite e la difesa incassa gol da sette gare di fila

IL MESSAGGERO - Peggio della sfida di Coppa Italia alla Juventus, quando la Roma arrivò all'intervallo sotto di tre gol. Passo indietro, dunque, in 10 giorni. E di quasi 8 anni: dal settembre 2012 mai sotto di 3 gol in meno di mezz’ora. E pensare che contro il Sassuolo i giallorossi si presentavano con la miglior difesa in trasferta, con 4 reti subite. La squadra di Fonseca incassa gol da 7 gare di fila e in 7 dei 22 match del torneo ne ha presi almeno 2 (31,8%). La frenata della Roma nel 2020, 4 punti in 5 partite, è evidente.


Fonseca disarmato e paralizzato davanti allo scempio del Mapei

IL MESSAGGERO - La prima partita di febbraio, la prima senza Florenzi, si chiude con una sconfitta storica per la Roma contro il Sassuolo. Il botto è enorme e pesantissimo ai fini della classifica. Primo tempo in cui i giallorossi stanno a guardare, imbarazzante la prestazione di alcuni singoli. Sotto di tre reti dopo meno di 30 minuti di gioco ci si aspettava che la Roma avrebbe cambiato da un momento all'altro, anzi prima possibile il proprio assetto, invece nulla fino alla ripresa. Ci si aspettava, ad esempio, che venisse potenziato l'attacco, invece l'attesa è stata vana. Va bene che Kalinic è stato offerto (invano) a mezzo mondo fino all'ultimo secondo di mercato per prendere un altro attaccante centrale, ma se il croato non può essere d'aiuto neppure quando la squadra è sotto di tre reti perché viene convocato?  Carles Perez è entrato in gioco solo dopo la rete numero 100 di Dzeko e poco prima del rosso a Pellegrini per doppia ammonizione.


Caputo, che show. Il Sassuolo incanta, la Roma crolla

GAZZETTA DELLO SPORT - Il Sassuolo non aveva mai battuto la Roma, otto sconfitte e cinque pareggi fino a ieri. La rinnovata affidabilità dei giallorossi è durata soltanto un paio di partite, i complimenti del derby sono svaniti: la squadra non trova continuità e l’Atalanta oggi potrebbe sfilarle il quarto posto. Tre reti nei primi 26 minuti non succedeva dal 2012, ma l’avversario era la Juventus. Nonostante un tentativo di rimonta nella ripresa, il risultato finale rispecchia quello d’andata all’Olimpico, però al contrario. Dzeko diventa centenario per i gol con la Roma, ma è un festeggiamento amaro. Poco dopo il rosso a Pellegrini ricambia le carte in tavola, debuttano Carles Perez e Villar ma non lasciano tracce.


Disastro Roma. Quaterna choc

IL MESSAGGERO - Crollo inaspettato quello dei giallorossi a Reggio Emilia, alla prima sconfitta contro il Sassuolo. Gli emiliani passano 4-2, davanti ad una Roma al quinto ko stagionale e con l'Atalanta che potrebbe sorpassarla al quarto posto. Prestazione orribile per la squadra di Fonseca, zavorrata anche dalle assenze di Zaniolo e Diawara e dalla partenza di Florenzi. E dopo la splendida prestazione nel derby, i giallorossi non scendo in campo contro il Sassuolo. La resa è immediata, e alla fine dei primi 45 minuti la squadra di De Zerbi è avanti di 3 con la doppietta di Caputo e il gol di Djuricic. Fonseca scuote la testa: Spinazzola e  Santon sventolano bandiera bianca , Cristante e Veretout entrano al Mapei Stadium e hanno già la lingua di fuori. Nemmeno Pellegrini è in serata e rischia anche di farsi male per l'entrata di Obiang. Nella ripresa entra Bruno Peres per Santon,  la Roma si scuote, Dzeko accorcia di testa. C'è tempo anche per gli esordi di Carles Perez e Villar e il calcio di rigore realizzato da Veretout per fallo di mano di Boga, che subito dopo trova il 4-2.


De Zerbi sorride: “Grandi”. Fonseca duro: “Inammissibile”

GAZZETTA DELLO SPORT - Al quattordicesimo tentativo, il Sassuolo ieri ha trovato la sua prima vittoria contro la Roma, al quattordicesimo tentativo. Per De Zerbi è una serata di gloria, per Fonseca un buio intenso, con la quarta sconfitta in 7 gare nel 2020. Il tecnico neroverde è felice, ma ammette: “Abbiamo fatto una grande partita, ma qualcosa potevamo farla meglio. Come nei due gol subiti, nel secondo tempo dovevamo essere più pericolosi”. Fonseca, invece, è una maschera di rabbia e delusione: “E’ difficile spiegare un primo tempo così dopo una partita come quella giocata con la Lazio. I giocatori hanno perso equilibrio, non abbiamo praticamente giocato. Non è stata né una questione tattica né tecnica, ma solo di testa. Io conosco la mia squadra, ero un po’ preoccupato per questo, avevo parlato con i miei giocatori. Un primo tempo così è inammissibile”


Dzeko record amaro: "Nel primo tempo non siamo stati da Serie A"

GAZZETTA DELLO SPORT - Contro il Sassuolo ha raggiunto un traguardo importante, che desiderava da tempo, ma che avrebbe posticipato volentieri: i cento gol di Edin Dzeko in giallorosso ieri sono andati di traverso, così come la prima partita da capitano ufficiale della Roma. “E’ davvero difficile da spiegare. Qui si parla sempre di mentalità, ma la verità è che bisogna fare di più in campo“. I cento gol non lo hanno messo di buonumore: “Dopo la partita con la Lazio, questa volta non siamo stati allo stesso livello. Ma la mentalità nasce dalle vittorie. Onestamente dobbiamo fare i complimenti al Sassuolo, ma noi non eravamo presenti in campo nel primo tempo. Di certo abbiamo perso tre punti importanti, ora dovremo riprenderceli da qualche altra parte perché sconfitte come questa possono pesare. Speriamo solo che questa partita non lasci strascichi"


Nella crisi finiscono pure Carles Perez e Villar. E Florenzi al Valencia…

GAZZETTA DELLO SPORT - Una prima non felice quella di Villar e Carles Perez con la maglia della Roma., che cade a Reggio Emilia. L’ingresso di due ragazzi appena arrivati è parso come un messaggio di Fonseca alla dirigenza. Come a dire, questi mi avete comprato e questi devo utilizzare. La Roma, che nelle ultime due settimane ha preso Zaniolo e Diawara, si presenta alla corsa Champions più debole di prima, visto che non sono arrivati calciatori al loro livello. E contro il Bologna non ci sarà neppure Pellegrini squalificato. Questo potrebbe dare ua nuova chance a Villar, magari in corsa. Diverso il cado di Perez: se Under non ritrova la giusta ispirazione, ci sarà spazio per l'ex Barcellona. Non era quindi Florenzi, che intanto ha esordito a Valencia, l'origine di tutti i mali.


Nuovo stadio: per il via libera servono cinque votazioni

GAZZETTA DELLO SPORT - Dopo l’archiviazione delle accuse a carico di Virginia Raggi per presunte agevolazioni illecite nell’iter per il via libera al nuovo Stadio della Roma, la maggioranza vorrebbe riprendere il disbrigo delle pratiche. Pochi giorni fa i pm della Corte dei Conti del Lazio hanno cominciato ad indagare sugli atti amministrativi che ruotano attorno al progetto del nuovo impianto. La Guardia di Finanza ha avuto la delega di acquisire dal Campidoglio i documenti della Conferenza dei Servizi, il progetto con le planimetrie e tutti i calcoli sulle cubature, ma soprattutto i finanzieri andranno a cercare il parere chiesto nel gennaio 2017 all’Avvocatura capitolina dalla Raggi, poi decretato dalla sindaca. Quell’atto dimostrerebbe la exit strategy pensata dai legali del Comune per svincolarsi dal progetto di Tor di Valle senza rimanere imbrogliati in un contenzioso giudiziario milionario. Prima di Pasqua, la Raggi vorrebbe portare in votazione gli atti che daranno il placet al nuovo impianto, le votazioni saranno cinque. La prima per la Variante Urbanistica, che porterà con sé altre tre votazioni per convenzioni minori, infine per la Convenzione Urbanistica


La Roma viene demolita, Sassuolo travolgente

CORRIERE DELLA SERA - Un 2020 iniziato malissimo per la Roma. Quattro punti nelle ultime cinque giornate, una media da retrocessione, altro che Champions League. La squadra di Fonseca affonda conto il Sassuolo, replicando il disastro contro la Juventus: approcciano così le partite solo le squadre che sono già in vacanza con la testa, ma mancano quattro mesi alla fine del campionato. Non deve ingannare il tentativo di rimonta nella ripresa, più frutto del timore del Sassuolo che della Roma. La squadra si è sciolta davanti agli schemi offensivi di De Zerbi e ad ogni partita la Roma perde valore, oltre al crollo in campionato, anche l’eliminazione dalla Coppa Italia. Contro la Lazio, pur dominando, i giallorossi non sono riusciti a vincere, mentre quando a dominare è l’avversario, la Roma imbarca gol. Ad andare in tilt prima di tutti è stato Mancini, ma anche Smalling non ha saputo fermare gli avversari. Bruno Peres incredibilmente il migliore tra i romanisti.