Fonseca va a caccia dello sconto

IL TEMPO - BIAFORA - L'appuntamento segnato sull’agenda di mister Fonseca è per oggi alle 13 in via Campania 47, sede della Corte Sportiva d'Appello presieduta da Sandulli. L’allenatore della Roma sarà chiamato in audizione, in compagnia dell'avvocato Conte e del segretario sportivo Longo, per discutere del ricorso presentato dalla società dopo le due giornate di squalifica e l'ammenda da 10mila euro inflitta dal Giudice Sportivo a seguito della sfuriata nei confronti dell'arbitro Massa al triplice fischio della sfida con il Cagliari, terminata in pareggio tra mille polemiche.

Alla luce della sentenza sul Mazzarri («Si dovrà - recita il dispositivo sul tecnico del Torino - squalificare automaticamente per la gara successiva tutti gli allenatori e tutti i tesserati espulsi nel corso della gara») le speranze di veder uno sconto totale sono ridotte al lumicino: considerato il comportamento della Corte Federale d'Appello - il ricorso di Gravina nasce da una sollecitazione dell'ex arbitro Collina alla Fifa, che ha poi mandato una segnalazione alla Figc - appare difficile che si crei un contrasto fra organi giudicanti. L’auspicio della Roma è quindi di veder tolta la seconda giornata di stop, stabilita poiché «Fonseca si è avvicinato all'arbitro con fare minaccioso e aggressive urlando diverse volte una frase irrispettosa».


Ricorso doppio, Fonseca cerca lo sconto. E Nuno Romano non andrà più in panchina

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Obiettivo: tornare in panchina per il Milan. Paulo Fonseca ha avuto due turni di stop dopo l'infuocato post Roma-Cagliari, ma oggi sarà all’appello per ottenere lo sconto. Oltre alle pubbliche scuse, la difesa dell’avvocato Antonio Conte, si appellerà nella forma e nel merito, visto che il tecnico portoghese, per la Roma, non ha avuto espressioni offensive. Intanto il preparatore Nuno Romano, sanzionato anche lui al pari di Fonseca, non andrà più in panchina.


Duracell Cristante: ora per Fonseca è indispensabile

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Insieme a Veretout è l’unico reduce di un centrocampo oggi decimato. Bryan Cristante si scopre indispensabile per la Roma. Fonseca, da quando è arrivato, lo ha sempre fatto giocare. Riservato nello spogliatoio, di personalità in campo, .on sempre il suo lavoro ruba l’occhio, ma la capacità di dare equilibrio, di palleggiare e di saper leggere le situazioni piace tanto al tecnico giallorosso e allo staff.

Non ha mai saltato un allenamento e si è presentato fin dal primo giorno di ritiro in condizioni impeccabili. Non a caso, infatti, è il giocatore della Roma che corre di più, con una media di 11,442 chilometri a partita. E’ il primo a Trigoria ed è l’ottavo in assoluto in Serie A nella classifica dominata da Brozovic, unico a superare quota 12 chilometri. Dietro Cristante, nella Roma, c’è Pellegrini, a quota 10,897, 27° nella classifica assoluta.


La Roma, quattro mosse per beffare l'ex Ranieri

LA GAZZETTA DELLO SPORT - A Marassi non ci sarà spazio per i sentimenti. C'è la sfida con l'ex Ranieri e Paulo Fonseca è chiamato alle contromosse per la sua Roma. Ipotizzando che un pari possa andare bene ai padroni di casa, il baricentro della Sampdoria sarà probabilmente più basso rispetto al passato e il pressing alto si vedrà solo in caso svantaggio. Così c’è il rischio che ci sia un’alta densità in mediana, a cui cercare di fare fronte cercando di allargare il gioco sulle fasce

Poi i calci piazzati da sfruttare: dalle punizioni di Kolarov ai calci d’angolo per eccellenti saltatori come Smalling, Fazio, Mancini o Cristante. Terzo aspetto: la necessità di creare superiorità numerica. In attesa di capire se Mkhitaryan possa essere recuperato, salgono le quotazioni di Pastore. In ultima analisi, davanti a una presumibile difesa arroccata, c'è la soluzione dei tiri dalla distanza. Arte in cui Zaniolo – nonostante l’acciacco alla spalla destra – sembra in grado di eccellere.


Ricorso di Fonseca contro la squalifica, oggi il responso

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - ra l’allerta meteo e l’allerta infortuni, la Roma si avvicina alla trasferta di Genova contro la Sampdoria un po’ preoccupata. Le previsioni di domenica danno pioggia sulla Liguria, e ancora non si può escludere il rischio maltempo, per una gara che potrebbe essere rinviata se le condizioni climatiche dovessero rendere impossibile il regolare svolgimento del gioco.

Un’incertezza che al momento non riguarda Paulo Fonseca, impegnato a lavorare come nulla fosse, all’interno di una Trigoria che si ripopolerà oggi, con il rientro di tutti i nazionali. E dovranno essere valutate le condizioni dei reduci dai vari impegni in giro per l'Europa, in particolare degli azzurri Mancini, Cristante, Zaniolo (avvistato con una fasciatura alla spalla per una botta presa durante la partita dell’Italia) e Spinazzola. Il tecnico discuterà oggi davanti alla Corte federale d’Appello il ricorso contro le due giornate di squalifica che ha rimediato per le proteste post Roma-Cagliari, sperando che gliene venga scontata almeno una. Nel caso la sua pena fosse ridotta, Fonseca andrebbe in panchina contro il Milan.

I giallorossi avranno infatti tre gare in sette giorni — compresa l'Europa League — impegni per i quali il tecnico non dovrà sbagliare le scelte. «Dovremo vincere in campionato subito — è determinato Federico Fazio — a Ranieri vogliamo bene, ma lo saluteremo solo dopo la partita: vogliamo i tre punti». L’argentino si è allenato durante la sosta a Trigoria, insieme a Smalling, giocatore col quale dovrebbe fare coppia a Genova. In attacco non può rischiare di scendere in campo, Dzeko, anche se è lo stesso Fazio a lasciare il dubbio. «Ancora non è deciso che Edin non sia pronto per giocare, ma Kalinic è un ottimo ricambio».


Maresca arbitrerà Sampdoria-Roma

Il sito ufficiale Aia-figc.it ha pubblicato gli arbitri dell'ottava giornata. Per il match che vedrà in campo Sampdoria e Roma fischierà il calzio d'inizio Maresca della sezione AIA di Napoli, il ruolo di guardalinee è stato affidato a Peretti e Cecconi; Giua è il quarto ufficiale mentre il Var è presidiato da Banti e Ranghetti.

BRESCIA – FIORENTINA Lunedì 21/10 h. 20.45
CALVARESE
GALETTO – ROCCA
IV: MAGGIONI
VAR: DI PAOLO
AVAR: MAZZOLENI

CAGLIARI – SPAL
CHIFFI
BINDONI – MASTRODONATO
IV: ROS
VAR: LA PENNA
AVAR: PAGANESSI

JUVENTUS – BOLOGNA Sabato 19/10 h. 20.45
IRRATI
IMPERIALE – BRESMES
IV: FOURNEAU
VAR: FABBRI
AVAR: ALASSIO

LAZIO – ATALANTA Sabato 19/10 h. 15.00
ROCCHI
TEGONI – TOLFO
IV: MANGANIELLO
VAR: GUIDA
AVAR: CARBONE

MILAN – LECCE h. 20.45
PASQUA
SANTORO – COLAROSSI
IV: SERRA
VAR: PAIRETTO
AVAR: VIVENZI

NAPOLI – VERONA Sabato 19/10 h. 18.00
PICCININI
PRETI – VALERIANI
IV: ILLUZZI
VAR: MARIANI
AVAR: SCHENONE

PARMA – GENOA h. 18.00
VALERI
DEL GIOVANE – LO CICERO
IV: PRONTERA
VAR: NASCA
AVAR: MONDIN

SAMPDORIA – ROMA
MARESCA
PERETTI – CECCONI
IV: GIUA
VAR: BANTI
AVAR: RANGHETTI

SASSUOLO – INTER h. 12.30
GIACOMELLI
LONGO – BOTTEGONI
IV: GHERSINI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: FIORITO

UDINESE – TORINO
ABISSO
DE MEO – VILLA
IV: MASSA
VAR: DOVERI
AVAR: DI IORIO


Edouard nelle mire di Roma, Lazio, Lione e Borussia Dortmund

La Roma potrebbe interessarsi a Odsonne Edouard. Secondo il Dailyrecord.co.uk, l'attaccante del Celtic Football Club sarebbe negli interessi del club capitolino ma non solo: desiderato anche da Borussia Dortmund, Lione, Lazio e Napoli. Il club scozzese ha fatto sapere che non lascerà andare il francese prima di fine stagione in assenza di un'offerta appetibile che potrebbe ribaltare il risultato.


Allenamento Roma, Dzeko in gruppo. Riabilitazione per Zappacosta, Diawara e Pellegrini

La Roma si allena a Trigoria. In vista del match con la Sampdoria in programma per domenica alle ore 15:00, la squadra torna in campo concentrandosi su esercizi di rapidità e focus tattico. Dzeko ha lavorato in gruppo ma dotato di maschera protettiva. Sessione di riabilitazione per Zappacosta, Diawara e Pellegrini. Mkhitaryan e Under hanno svolto il lavoro in palestra, come previsto, per il recupero.


Van de Looi: "Kluivert può essere molto importante per noi, ma se ha una giornata no, è diritto dell'allenatore sostituirlo"

Erwin van de Looi ha parlato ai microfoni dell'emittente sportiva Fox Sport per rispondere allo sfogo di Kluivert. L'esterno olandese non ha digerito di esser stato sostituito al 63' contro la Novergia con l'Olanda Under 21. Queste le parole del tecnico degli Orange

"Dovevo provare qualcosa di diverso. Cody è entrato molto bene al suo posto contro il Portogallo, si è proposto come una valida alternativa e si è meritato di giocare alcuni minuti. Justin può essere molto importante per noi, ma se ha una giornata no, è diritto dell'allenatore sostituirlo". 

 


Florenzi: "Dobbiamo cercare di fare una bellissima partita per ottenere i 3 punti"

Alessandro Florenzi, ha parlato hai microfoni di Roma Tv per l'intervisa che andrà in onda alle 19:00. Queste le sue parole:

“Con la Sampdoria sicuramente sarà una partita difficile, hanno avuto un cambio dell’allenatore che porta sempre una reazione nervosa alla squadra. Il mister, Ranieri, è perfetto per questo tipo di cose: con il suo modo di fare ti fa dare tutto in campo e, alla fine, giochi per lui, ogni partita come fosse una finale. Non sarà facile, ma sappiamo che dobbiamo cercare di fare una bellissima partita per ottenere i 3 punti. Alla fine la differenza la fanno i dettagli e l’allenarsi bene ogni giorno, non tralasciare niente e dare il massimo in campo e fuori: quando lo fai alla lunga, vinci”.


Bellucci: "Dzeko? Io lo faccio gicare sempre anche con l'armatura"

Claudio Bellucci, ex giocatore della Sampdoria, è intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica RETESPORT, dove ha parlato del suo passato a Roma, della prossima sfida tra i giallorossi e i blucerchiati e anche di Totti. Queste le sue parole:

“La Roma si avvicina molto di più alle proprietà moderne, il presidente sta vicino a suo modo. Da quello che si dice i tifosi non mi sembrano molto contenti. Poi però c'è da dire che i risultati in Champions League sono stati raggiunti con questa proprietà. Purtroppo mi trovo in difficoltà perché sono tifoso sia della Roma che della Sampdoria. Dzeko? Io lo faccio giocare sempre, anche con l'armatura”

Su Totti:

“Io da allenatore ho iniziato con la Lodigiani, ho rifatto il giro da dove avevo iniziato. Con Totti feci qualche torneo alla Lodigiani, lui più piccolo veniva a dare una mano ai più grandi. Mi fa effetto vederlo fuori dalla società, è stano molto strano. Totti forse si aspettava di essere più partecipe sulle scelte societarie e soprattutto tecniche, non è uno stupido e l'ha spiegato bene nella sua conferenza stampa. I padroni comandano sempre purtroppo".

Su De Rossi:

 "De Rossi aveva voglia di giocare e non voleva incontrare la Roma, è stata una scelta di cuore. Il Boca è una delle squadre più importanti, non è andato in Qatar o in Cina a prendere soldi. Ha fatto bene, sono esperienze che ti cambiano la volta. Quando rientrerà farà tutti i corsi del caso e diventerà un grande allenatore. Si vedeva anche in campo con tutti i consigli che dava, lui a Roma è stato un esempio".

Su Fonseca: 

"Fonseca non è un allenatore che specula, vuole raggiungere il risultato con il suo gioco. Bisogna accettare questo altrimenti non ci evolviamo mai. L'allenatore bravo è quello che si aggiorna e migliora, Conte è un esempio per questo. Fonseca è da seguire".


Juan Jesus: "Dobbiamo ancora lottare tanto per cambiare questo mondo"

Juan Jesus, difensore della Roma, ha parlato di razzismo ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:

Juan cosa ti rimane di questa storia?
"Credo che dobbiamo ancora lottare tanto per cambiare questo mondo, in cui abbiamo figli da crescere e tutti noi vogliamo farlo in un mondo migliore appunto. Bisogna partire da questo, meno persone così in giro e sarà un bene per tutti."

Hai raccontato qualcosa ai tuoi figli riguardo questa storia?
"Per fortuna il più piccolo non capisce molto ancora, però mia figlia grande mi ha detto: ‘Papà sono con te, lascia perdere che la gente non capisce quanto sei una persona perfetta per me. Sei il miglior papà del mondo’. Sono state parole bellissime."

Tutti gli insulti sono da condannare, poi c’è quello razzista e quello definiamolo normale. Quale è la differenza tra razzismo e maleducazione?
"Credo che l’insulto è sempre una maleducazione. La critica ci può stare, sia in campo sia fuori. Ma giudicare per il colore della pelle, per la religione o simili non va bene. Nel 2019 non possono succedere cose del genere. Dobbiamo fare sempre del nostro meglio per migliorare il mondo, i nostri paesi e la nostra società."

All’infuori del campo hai una vita sociale molto avviata: ti sei sempre trovato bene in Italia?
"Sì, sono quasi otto anni ormai che vivo qui, questa è la mia seconda casa. Mio figlio è nato qui a Roma, quindi mi trovo benissimo. Tra due anni inoltre la legge mi permetterà di diventare ufficialmente italiano e quindi mi sento davvero a casa e tranquillo. Ho conosciuto moltissime persone per bene che mi hanno aiutato in questo percorso, però ogni tanto – sia in Italia sia ad esempio in Brasile – episodi come quello che mi è capitato succedono."

A proposito di questo discorso, secondo te è peggio in Italia o all’estero?
"In Brasile, a Bahia, c’è un allenatore che si chiama Roger. Ha dato una specie di lezione sul razzismo: ha fatto notare come ci sono solo due tecnici di colore. C’è anche un video molto bello che si può trovare su internet a riguardo. Ha spiegato che nel mondo c’è la tendenza a etichettare come ‘cattive’ le persone di colore. Quindi dobbiamo lottare sempre per cambiare questa visione, perché l’unica razza che esiste è quella umana."

Ti sembra una situazione stabile o vedi segnali di peggioramento?
"Io credo che è uguale, certo prima di Lincoln e Mandela o quando c’era Martin Luther King era molto peggio ma ancora oggi succedono episodi come è successo qua, in Inghilterra, in Bulgaria. Io in prima persona voglio lottare per combattere tutto questo".

Che tipo di soluzioni possono arrivare dal mondo dello sport e del calcio?
"Il calcio è una vetrina, tutto il mondo si ferma per guardare le partite quindi se noi possiamo fare qualcosa di più dobbiamo farlo. Ci sono persone che non possono difendersi e  noi dobbiamo essere la loro voce".

Anche gesti forti?
"Si, se serve dobbiamo dimostrare con gesti forti perché i cambiamenti nella storia sono avvenuti tutti con gesti forti".

Se ti dovesse accadere qualcosa durante una partita cosa saresti disposto a fare?
"Io quando sono sul campo sono sempre concentrato sul campo ma ho visto che la Federazione ha già preso una posizione forte, anche la Roma che ringrazio, il presidente e Manolo Zubiria che sono stati molto intelligenti a fare il daspo a un ragazzo che ha commesso un errore".

Hai qualcosa da dire a questo ragazzo?
"Io sono una persona molto tranquilla, non perdono, peró lui deve capire cosa fa perché non è un bambino è un adulto, tutti noi sbagliamo ma bisogna prendersi le proprie responsabilità. Io ho fatto il mio, la Roma ha fatto il suo e ora dobbiamo solo aspettare la giurisdizione per finire tutto questo".