Nazionale azzurra, favorevole il bilancio delle sfide con gli inglesi
La Nazionale ceca sara' avversaria dell'Italia nell'ultimo collaudo prima dell'inizio del Campionato, l'amichevole e' in programma il 4 giugno (ore 20.45) in Italia, la sede e' pero' ancora da definire. Contro l'Inghilterra si giochera' a Wembley, lo stadio che il prossimo luglio ospitera' semifinali e finali di Euro 2020 e che e' stato teatro il 27 marzo 2018 dell'ultimo confronto con gli inglesi, terminato 1-1 in virtu' delle reti realizzate da Jamie Vardy e Lorenzo Insigne. Favorevole agli Azzurri il bilancio delle sfide con gli inglesi: nei 27 precedenti l'Italia ha collezionato 10 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte. Sono sei invece i precedenti con la Repubblica Ceca: due vittorie per parte e due pareggi. L'ultimo incontro risale al 10 settembre 2013 in una gara di qualificazione al Campionato del mondo 2014, giocata allo Juventus Stadium e terminata 2-1 per l'Italia.
Ripresa allenamenti: Pau Lopez e Fazio tornano in gruppo, per Santon lesione al bicipite femorale alla coscia sinistra
In vista del match di Europa League contro il Wolfsberg in programma giovedì prossimo (ore 21, Stadio Olimpico di Roma), i giallorossi iniziano la settimana di allenamenti, guidati da mister Fonseca. A Tigoria i giocatori hanno svolto prima delle esercitazioni atletiche, per poi dedicarsi ad una lunga fase tattica. Fazio e Pau Lopez sono tornati ad allenarsi in gruppo, mentre hanno svolto individuale Smalling, Kluivert, Kolarov e Pastore. Cristante e Zappacosta continuano il loro programma di recupero. Riguardo a Santon, il giocatore ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra e ha iniziato le terapie di recupero.
Ranieri: “Non perdemmo lo scudetto contro la Sampdoria, ma contro il Livorno, facendo un punto su sei"
Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria ex giallorosso, è stato intervistato da DAZN. Tra gli argomenti trattati anche lo scudetto sfiorato con i giallorossi nel 2010. Ecco le sue parole: “Non è stata la Sampdoria. Tutti giustamente parlano di quella partita perché eravamo in vantaggio e sbagliammo diverse occasioni, ma io ricordo due partite con il Livorno, con loro facemmo un solo punto su sei”.
Serie A, rese note le date degli anticipi e posticipi fino alla 3a giornata di ritorno
La Lega Serie A ha reso noti gli anticipi e posticipi dalla 18esima fino alla 3a giornata del girone di ritorno di campionato, gare che vedranno la Roma affrontare Torino, Juventus, Genoa, il derby con la Lazio e il Sassuolo. Di seguito il programma con la Roma che aprirà il 2020 con il match contro il Torino in casa:
18a GIORNATA ANDATA
Domenica 5 gennaio 2020 ore 12.30 BRESCIA – LAZIO
Domenica 5 gennaio 2020 ore 15.00 SPAL – VERONA
Domenica 5 gennaio 2020 ore 18.00 GENOA – SASSUOLO
Domenica 5 gennaio 2020 ore 20.45 ROMA – TORINO
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 12.30 BOLOGNA – FIORENTINA
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 15.00 ATALANTA – PARMA
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 15.00 MILAN – SAMPDORIA
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 15.00 JUVENTUS – CAGLIARI
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 18.00 LECCE – UDINESE
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 20.45 NAPOLI – INTER
19a GIORNATA ANDATA
Sabato 11 gennaio 2020 ore 15.00 CAGLIARI – MILAN
Sabato 11 gennaio 2020 ore 18.00 LAZIO – NAPOLI
Sabato 11 gennaio 2020 ore 20.45 INTER – ATALANTA
Domenica 12 gennaio 2020 ore 12.30 UDINESE – SASSUOLO
Domenica 12 gennaio 2020 ore 15.00 SAMPDORIA – BRESCIA
Domenica 12 gennaio 2020 ore 15.00 FIORENTINA-SPAL
Domenica 12 gennaio 2020 ore 15.00 TORINO-BOLOGNA
Domenica 12 gennaio 2020 ore 18.00 VERONA-GENOA
Domenica 12 gennaio 2020 ore 20.45 ROMA-JUVENTUS
Lunedì 13 gennaio 2020 ore 20.45 PARMA-LECCE
1a GIORNATA RITORNO
Sabato 18 gennaio 2020 ore 15.00 LAZIO-SAMPDORIA
Sabato 18 gennaio 2020 ore 18.00 SASSUOLO-TORINO
Sabato 18 gennaio 2020 ore 20.45 NAPOLI-FIORENTINA
Domenica 19 gennaio 2020 ore 12.30 MILAN-UDINESE
Domenica 19 gennaio 2020 ore 15.00 BOLOGNA-VERONA
Domenica 19 gennaio 2020 ore 15.00 BRESCIA-CAGLIARI
Domenica 19 gennaio 2020 ore 15.00 LECCE-INTER
Domenica 19 gennaio 2020 ore 18.00 GENOA-ROMA
Domenica 19 gennaio 2020 ore 20.45 JUVENTUS-PARMA
Lunedì 20 gennaio 2020 ore 20.45 ATALANTA-SPAL
2a GIORNATA RITORNO
Venerdì 24 gennaio 2020 ore 20.45 BRESCIA-MILAN
Sabato 25 gennaio 2020 ore 15.00 SPAL-BOLOGNA
Sabato 25 gennaio 2020 ore 18.00 FIORENTINA-GENOA
Sabato 25 gennaio 2020 ore 20.45 TORINO-ATALANTA
Domenica 26 gennaio 2020 ore 12.30 INTER-CAGLIARI
Domenica 26 gennaio 2020 ore 15.00 VERONA-LECCE
Domenica 26 gennaio 2020 ore 15.00 PARMA-UDINESE
Domenica 26 gennaio 2020 ore 15.00 SAMPDORIA-SASSUOLO
Domenica 26 gennaio 2020 ore 18.00 ROMA-LAZIO
Domenica 26 gennaio 2020 ore 20.45 NAPOLI-JUVENTUS
3a GIORNATA RITORNO
Sabato 1 febbraio 2020 ore 15.00 BOLOGNA-BRESCIA
Sabato 1 febbraio 2020 ore 18.00 CAGLIARI-PARMA
Sabato 1 febbraio 2020 ore 20.45 SASSUOLO-ROMA
Domenica 2 febbraio 2020 ore 12.30 JUVENTUS-FIORENTINA
Domenica 2 febbraio 2020 ore 15.00 ATALANTA-GENOA
Domenica 2 febbraio 2020 ore 15.00 LAZIO-SPAL
Domenica 2 febbraio 2020 ore 15.00 MILAN-VERONA
Domenica 2 febbraio 2020 ore 18.00 LECCE-TORINO
Domenica 2 febbraio 2020 ore 20.45 UDINESE-INTER
Lunedì 3 febbraio 2020 ore 20.45 SAMPDORIA-NAPOLI
SOS: emergenza infortuni
SARA BENEDETTI - INSIDEROMA.COM - Con una media di 5 infortunati a gara è emergenza senza pari in Serie A. E’ come se una macchina da corsa potesse contare solamente sull’80% della potenza del proprio motore. Allo stesso modo Paulo Fonseca in questa stagione ha dovuto rinunciare in ogni partita disputata dalla squadra ad almeno 5 elementi, a causa di un infortunio. La media esatta è di 5,2 che su una rosa di 25 elementi corrisponde circa al 20% del totale. Nessun altro allenatore della Serie A si è trovato finora a fronteggiare un’emergenza così grave e continuata.
Mirante, l’eroe (non) per caso cerca conferme
IL MESSAGGERO - Doveva essere la notte di Dzeko e Zaniolo da un lato e di Lukaku e Martinez dall’altro. Venerdì la vetrina l’ha rubata invece Mirante, 36 anni, reduce da una flebite al ginocchio. Recuperato in extremis, il portiere ha interrotto la serie di 19 gare consecutive nelle quali l’Inter era andata sempre a segno. Due le parate decisive: la prima in avvio su Lukaku, l’altra nella ripresa a mano aperta su Vecino. L’uomo giusto al posto giusto che la scorsa estate poteva salutare Trigoria. La Roma, infatti, aveva deciso di promuovere Fuzato come secondo dietro Pau Lopez (che ieri s’è complimentato sui social con l’ex Bologna, scrivendo ‘Top’ sotto una foto del portiere), a tal punto che Petrachi aveva fatto cadere l’offerta del Gil Vicente per il brasiliano. Poi qualcosa è cambiato dopo il rinnovo di Dzeko – sia nelle dinamiche di mercato che di spogliatoio – ed eccolo lì nuovamente a difendere i pali giallorossi. «Affidabilità» è la parola d’ordine per Mirante. Anche nella passata stagione, s’era adeguato a fare il secondo a Olsen.
Roma, la legittima difesa
IL MESSAGGERO - La solidità, caratteriale e tattica, è il segreto del nuovo corso. Fonseca ne ha preso atto a San Siro, senza rinnegare il suo calcio propositivo sui cui ha puntato fin dal giorno del suo insediamento a Trigoria nell’estate scorsa. La Roma, e lo ripete spesso, deve avere «coraggio». Lo ricorda anche a Petrachi, quando c’è da individuare i rinforzi per la sua rosa. In campo, cioè nel lavoro quotidiano e in ogni partita, cerca di utilizzare sempre e comunque almeno 4 giocatori con caratteristiche offensive. Ma, dopo 15 partite di campionato e 5 di Europa League, la risposta migliore l’ha avuta dalla difesa, cancellando qualche perplessità venuta a galla, all’inizio del percorso, per l’eccessiva spavalderia. Adesso, e da più di 2 mesi, il reparto arretrato è il meno battuto della serie A. Il migliore da ottobre, con 6 reti incassate nelle ultime 10 partite di campionato (striscia cominciata il 29 settembre a Lecce). La svolta, quindi, c’è stata, guardando soprattutto alle 9 reti prese nelle prime 5 giornate. La Roma, venerdì sera, ha fermato l’attacco dell’Inter, capace di far sempre centro nelle altre 19 gare dell’éra Conte: 40 gol tra serie A e Champions e media di 2 a partita. E 24 realizzati in coppia da Lukaku e Lautaro che non sono riusciti a superare il muro giallorosso formato da Mancini e Smalling. Test, dunque, più che attendibile. Il tandem giusto è stato quello di Fonseca. Con loro in mezzo alla difesa, il 4° dei 5 clean sheet del torneo (totale di 7, con i 2 in Europa League, in 20 gare) e solo 2 reti incassate nelle 6 giocate uno vicino all’altro. I numeri danno ragione al portoghese: l’azzurro (squalificato, salterà domenica la Spal) con l’inglese, ecco la soluzione ideale. Fazio, attualmente infortunato, è uscito dal campo senza prendere gol solo alla Dacia Arena, insieme con Smalling.
Ma quali riserve? Con Mirante e Diawara ora Fonseca è più ricco
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Se per la prima volta in stagione l’Inter di Conte è rimasta a secco gran parte del merito è di Antonio Mirante. E se, per la prima volta dopo settimane, il centrocampo della Roma è sembrato quasi perfetto non è solo grazie a Veretout: il merito è anche della crescita di Amadou Diawara. Sono stati loro i protagonisti della sfida di San Siro: il portiere a sorpresa, visti i problemi fisici di Pau Lopez, il centrocampista meno, visto che ormai sta diventando una certezza della Roma.
Il sogno realizzato di capitan Pellegrini, titolare con fascia davanti a… Totti
LA GAZZETTA DELLO SPORT - E’ sembrato quasi un segno del destino. Il luogo era nobile (San Siro), l’avversario di prestigio (la capolista Inter), il pubblico sontuoso (67.000 persone) il (primo) tifoso in tribuna eccellente (Francesco Totti). In questa cornice, due giorni fa, Lorenzo Pellegrini ha celebrato un giorno in qualche modo indimenticabile: la prima volta da capitano dall’inizio. Il predestinato, quindi brucia le tappe, quasi a voler dar ragione proprio a Totti che da tempo lo ha indicato come erede nella Roma dal punti di vista della leadership in campo e fuori.
Caccia al gol. Tanto equilibrio ma pochi tiri: “Roma, devi osare di più”
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Se la storia e la geografia strettamente private delle nostre vite raccontano il nostro modo di essere, mettetevi nei panni di Paulo Fonseca. È nato a Maputo, in Mozambico, città che il calcio ha imparato a conoscere perché lì aveva emesso i primi vagiti Eusebio Da Silva Ferreira. Ecco, se diventi grande e ti appassioni al calcio in un luogo dedicato al culto di uno degli attaccanti più forti di tutti i tempi come fai a esaltarti per una squadra che conquista un ottimo 0-0 in trasferta, sia pure in casa della capolista Inter? Infatti, al di là dei sinceri complimenti di rito alla Roma, l’allenatore ha fatto intendere che vorrebbe di più dall’attacco: “Dobbiamo lavorare di più per crescere in fase offensiva. Abbiamo fatto circolare bene la palla, ma sbagliamo troppo nelle decisioni degli ultimi metri”.
Santon stirato: torna nel 2020. Lopez e Fazio ok con la Spal
LA GAZZETTA DELLO SPORT - In casa Roma, ormai, gli infortuni non fanno più notizia. Con quello rimediato a San Siro da Santon al flessore della gamba sinistra, gli stop sono 24, di cui 16 muscolari. Il terzino pare abbia rimediato una lesione e quindi si rivedrà solo nel 2020. Le buone notizie vengono da Lopez e Fazio che saranno in campo domenica con la Spal.
Mirante, la Roma resta in buone mani
CORRIERE DELLA SERA - Il complimento più bello, anche se con i modi spicci che gli sono cari, glielo ha fatto Antonio Conte alla fine di Inter-Roma: “Per la prima volta in stagione non siamo riusciti a fare gol per merito di Mirante, che è stato il migliore in campo”. Una soddisfazione non da poco per il portiere di Castellammare di Stabia che, a 36 anni, dopo aver giocato in stagione una sola volta (a Graz, in Europa League) ha fermato la coppia Lukaku-Martinez.