Dzeko no stop, domani festa per le 200
IL MESSAGGERO - Traguardo importante per Edin Dzeko, che domani contro la Spal toccherà quota 200 gettoni in giallorosso. È il secondo per presenze nella rosa, dopo Florenzi. Per quanto riguarda i gol è a quota 96. Sarà difficile abbinare due traguardi prestigiosi: i cento gol e le duecento presenze. Servirebbero 4 gol domani, e nella storia giallorossa solo Montella e Pruzzo ci sono riusciti. In giallorosso il bosniaco si è fermato a "tre", e sempre nelle competizioni europee.
Ha fatto decisamente peggio in giallorosso, invece, Nzonzi, che nel frattempo è stato messo fuori rosa dal Galatasaray per motivi disciplinari.
Fonseca, la Roma è a metà
IL MESSAGGERO - A Paulo Fonseca non è andato giù il pareggio di giovedì contro il Wolfsberger, costato alla Roma il primo posto nel girone di Europa League. Il tecnico è furioso, per lo scarso atteggiamento delle seconde linee, demotivate e sottotono, e per l'aver considerato, da parte della squadra, la gara contro gli austriaci una passeggiata di salute. Sul banco degli imputati tre giocatori: Florenzi, Fazio e Under. Forse il portoghese ce l'aveva con loro nel post partita: "Alcuni calciatori non meritavano di scendere in campo".
Nel mirino dunque le seconde linee, che già contro la Spal dovrebbero tornare in panchina, quasi sicuramente Under e Florenzi. Più difficile che Fonseca si privi anche di Fazio, visto l'infortunio di Smalling e la squalifica di Mancini. L'alternativa sarebbe la coppia Cetin-Jesus. Davanti da valutare Kluivert, in alternativa uno tra Perotti e Mkhitaryan. Tornano invece Zaniolo e Pellegrini.
Numeri da Dzeko: l'indispensabile fa 200 in giallorosso. Obiettivo 100 gol
GAZZETTA DELLO SPORT - Una sfida che può dire tanto, quella di domani contro la Spal, per Edin Dzeko. Infatti raggiungerà quota 200 presenze in giallorosso. Un altro traguardo è poi molto vicino: contro il Wolfsberger il bosniaco ha segnato il suo 96′ goal con la Roma ed è molto vicino ai 100. Si fanno sempre più vicini i vari Montella (102), Manfredini (104), Volk (106) e Amadei (111). Gli uomini di Fonseca sono completamente Dzekodipendenti, motivo per il quale difficilmente viene lasciato a riposo.
Un giocatore a cui Fonseca non rinuncia mai, nonostante il tecnico abbia sorvolato sul suo essere fondamentale: "Non siamo dipendenti da Edin. Lui per noi è un giocatore molto importante, ma la squadra non dipende da nessuno". Una piccola bugia bianca, in questo contesto doverosa, anche da parte di un uomo onesto come Fonseca.
Fonseca e la squadra in giro per Roma regalando sorrisi a chi è meno felice
GAZZETTA DELLO SPORT - La Roma quest’anno ha scelto di dedicare il suo Natale a tante realtà meno fortunate. Al netto di qualche solito odiatore social, i tifosi hanno capito e approvato totalmente l’iniziativa, che riporta il club nei quartieri e tra le persone. E poco importa se nei corridoi di una casa famiglia c’è qualche laziale o juventino, in fondo a Natale si è tutti più buoni. Da novembre Fonseca e il CEO Fienga sono andati in Vaticano per la giornata mondiale dei poveri, Diawara e Veretout al San Camillo, Florenzi a Vitinia, Dzeko e Spinazzola nella sede di Palidoro del Bambino Gesù.
Roma, Fonseca inquieto: senza Smalling la difesa è un colabrodo
CORRIERE DELLA SERA - Impatto quello di Chris Smalling sulla Roma. L’inglese è arrivato in prestito oneroso dal Manchester United e dal match d’esordio contro l’Atalanta datato 25 settembre è diventato un punto fisso della squadra, dando solidità a tutto il reparto difensivo. Nessuno adesso può dire se Smalling resterà in giallorosso anche la prossima stagione, visto che su di lui ci sono diverse squadre, anche italiane come Inter e Juventus. Il problema di Fonseca però non è il futuro ma il presente. La prestazione di giovedì in Europa League ha scatenato le critiche di Fonseca, mai così duro contro la squadra. Ecco perché il portoghese ha già suonato l’allarme per il match di domenica contro la Spal. Mancini sarà squalificato, Smalling è ancora infortunato: quindi in difesa spazio all’insolita coppia Fazio-Cetin, con quest’ultimo favorito su Juan Jesus. Per Fiorentina-Roma del 20 dicembre Fonseca spera di recuperare il centrale britannico, ma non sarà semplice. Giovedì hanno deluso anche i terzini Florenzi e Spinazzola: il prima può partire in prestito a gennaio, mentre il secondo rimane una delle delusioni dell’ultimo calciomercato.
Zaniolo all'Eur con i tifosi: domani torna. In Turchia c'è un caso Nzonzi
GAZZETTA DELLO SPORT - Dopo la panchina contro il Wolfsberg, Nicolò Zaniolo è pronto a riprendersi il suo posto nella Roma. E intanto ieri il classe '99 ha incontrato i tifosi all'Eur, presentissimi nonostante la serata di pioggia. È successo insieme a Diletta Leotta, con cui Zaniolo è stato testimonial dei nuovi smartphone della Xiaomi.
Contro la Spal intanto, Fonseca punterà forte su di lui, come su Justin Kluivert. Sono loro la coppia di esterni titolari secondo il tecnico. Nel frattempo dalla Turchia arrivano notizie inquietanti su Steven Nzonzi, messo fuori rosa a tempo indeterminato per comportamento indisciplinato al termine dell’allenamento di ieri. Nzonzi è in prestito fino a giugno prossimo, ma a questo punto è da capire cosa succederà davvero.
L'ira di Fonseca: "Spal ultima? Non va snobbata"
LA REPUBBLICA - Senza ogni ombra di dubbio, Paulo Fonseca è rimasto molto scottato dall'ultimo pareggio europeo Ieri è arrivata la conferma. Il tecnico porotghese proprio non ha digerito l’atteggiamento poco convincente tenuto dalla sua Roma contro il Wolfsberger e ha puntato anche pubblicamente il dito verso alcuni giocatori: “Non sono soddisfatto, non mi è piaciuto il modo di stare in campo della squadra, abbiamo pensato fosse una gara semplice e qualcuno non ha meritato di giocare“.
In particolar modo al portoghese non sono piaciuti quelli che di solito giocano di meno, come ad esempio Under, Mkhitaryan, Fazio e in parte anche Florenzi. Ieri è stato molto duro con la squadra, anche il ds Petrachi è molto arrabbiato. Intanto domani arriva la Spal ultima in classifica, ma la Roma non si può permettere distrazioni, l’attenzione dovrà essere massima. Justin Kluivert recuperato, in difesa con le assenze di Mancini e Smalling Fazio farà reparto con uno tra Cetin e Jesus.
Dall'Europa solo 18 milioni. Ne mancano 48
IL TEMPO - BIAFORA - La Roma si è qualificata per i sedicesimi di Europa League, una competizione che fino ad ora ha portato almeno 17,672 milioni di euro nelle casse di Trigoria. La differenza con i ricavi derivanti dalla sorella maggiore è netta: lo scorso anno, avendo conquistato gli ottavi di Champions, i giallorossi avevano totalizzato 66,571 mln. Per l’accesso ai gironi ognuno dei 48 club ha ricevuto 2,92 mln, gli uomini di Fonseca grazie ai loro risultati hanno poi fatto portare a casa 1,71 mln (570mila a vittoria e 190mila a pareggio), ai quali vanno aggiunti 0,141 mln, una quota redistribuita dalla Uefa a tutte le squadre in base al numero totale di pareggi. Si aggiungono poi circa 3 mln per il ranking - la Roma era la 72 ad inizio competizione, degli ultimi dieci anni, 500mila per il secondo posto e 500mila per il passaggio ai sedicesimi. Ci sono poi 2,673 mln di botteghino e infine le due quote di market pool (totale 6,227 mln): alla Lazio, in quanto vincitrice della Coppa Italia, è andato il 60% della cifra, mentre la Roma ora si dividerà perfettamente a metà quello dei sedicesimi con l'Inter. Ovviamente i ricavi possono aumentare al passare di ogni turno e in base al percorso di entrambe le italiane. La rosa di Fonseca è attesa dal sorteggio di lunedì a Nyon e dall’urna potrebbero uscire squadre di alto livello. Oltre alle tre scese dalla Champions (Ajax, Salisburgo, Benfica), Dzeko e compagni dovranno sperare di evitare i pericoli inglesi (United e Arsenal) e il Siviglia dell'ex Monchi. Ci sono poi il Celtic, il Porto e il Basilea, avversari ostici. Farebbero meno timore Malmoe, LASK, Espanyol, Gent e Braga.
Fonseca striglia la Roma
IL TEMPO - BIAFORA - Il pareggio contro il Wolfsberger ha lasciato l'amaro in bocca a Fonseca. Il tecnico portoghese già al termine della partita non aveva nascosto l'insoddisfazione per la prestazione della squadra, apparsa troppo sicura di sé e una lontana parente di quella ammirata nei primi sei mesi di gestione. Fonseca a caldo ha usato parole ferme e dure nei confronti di una parte dei calciatori e ha ribadito il concetto anche alla ripresa degli allenamenti. Il 46enne ha manifestato il proprio disappunto per l'atteggiamento messo in campo in un match la vittoria avrebbe portato 880mila euro in più nelle casse del club) che poteva trasformarsi anche nel dramma di un'eliminazione. Quello che è chiaro agli occhi dello staff tecnico è che la Roma ha costruito una rosa lunga, ma in questo momento le alternative sono ad un livello decisamente inferiore di rendimento rispetto ai titolari. I giocatori che più hanno deluso Fonseca rispetto alle
aspettative dei primi giorni del ritiro estivo sono Under e Florenzi, che difficilmente troveranno spazio dal primo minuto negli impegni con Spal e Fiorentina. Il turco e il capitano giallorosso erano stati tolti dal mercato per precisa volontà del nuovo allenatore,
che li aveva scelti come due dei pilastri su cui costruire le fondamenta della squadra che stava nascendo, mentre ora sono stati nettamente scavalcati nelle gerarchie. Sulla fascia destra di difesa al numero 24 - se dovesse continuare a fare panchina l'agente è intenzionato a trovargli una nuova squadra sono stati ultimamente preferiti Santon (out per infortunio) e Spinazzola, pronto a cambiare fascia con il ritorno di Kolarov (Pau Lopez si riprenderà il
posto tra i pali) sulla sinistra. In attacco invece il titolare inamovibile di quella zona del campo è Zaniolo, autore di 5 reti da inizio stagione. Impietosi poi i numeri di Fazio: con lui la Roma subisce 1,33 reti a partita, senza sono 0,56. I giallorossi hanno trovato la quadra con la coppia Mancini-Smalling, ma con la Spal dovranno fare a meno di entrambi e Fonseca
dovrà scegliere due tra Cetin, Jesus e lo stesso Fazio. Anche Mancini senza il compagno di
reparto sembra calare di rendimento e infatti la Roma quando gioca l’inglese prende un gol ogni 115 minuti, senza di lui un gol subito ogni 63 minuti. Davanti, dove Fonseca spera di poter abbracciare Petagna e liberare Kalinic, si attende ancora un miglioramento da parte di Mkhitaryan e Perotti. Kluivert è tornato in gruppo e si candida prepotentemente per una maglia da titolare. Domani servirà certamente un altro atteggiamento: una vittoria sarebbe fondamentale in virtù dello scontro diretto tra Lazio e Cagliari.
La Roma su Petagna, si lavora ad un prestito oneroso di 18 mesi
Sarebbe previsto a breve un incontro tra la Roma e la SPAL per parlare di Andrea Petagna. I giallorossi lo hanno individuato come vice-Dzeko e lavorano a un prestito oneroso di 18 mesi con riscatto fissato a giugno 2021. Da battere, comunque, c'è la concorrenza dell'Inter che ha chiesto informazioni al club estense. A riferirlo è Tele Radio Stereo.
Nandez e Amrabat i nomi per il centrocampo
La Roma a gennaio potrebbe decidere di fare dei nuovi innesti a centrocampo. Stando a quanto riportato da Radio Radio, i giallorossi avrebbero messo nel mirino due centrocampisti che si stanno mettendo in mostra nel nostro campionato: Nandez, del Cagliari, ed Amrabat dell'Hellas Verona.
Allenamento Roma, rifinitura in vista della SPAL. Kluivert in gruppo
La Roma ha effettuato l'allenamento di rifinitura in vista del match contro la SPAL di domani alle ore 18:00. Zappacosta, Cristante, Smalling, Pastore, Santon proseguono il loro percorso di recupero, mentre si attendono ancora valutazioni riguardanti la situazione di Antonio Mirante, infortunatosi contro il Wolfsberg. Ancora in gruppo Justin Kluivert.