Allenamento Roma, lavoro atletico e tattico. Individuale per Dzeko
La Roma ha sostenuto la rifinitura prima del match di domani contro l'Inter.
Come ieri i giallorossi hanno effettuato lavoro atletico e tattico.
Presente Dzeko che ha svolto lavoro individuale, così come Kluivert e Pastore.
Continuano il percorso di recupero Cristante e Zappacosta.
Conferenza stampa, Conte: "La Roma è in un ottimo momento di forma. Affrontiamo una squadra che sta bene"
Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma in programma domani sera a San Siro. Queste le sue parole:
Ritieni quella con la Roma la partita più difficile?
"Sicuramente è una partita di altissimo livello di difficoltà per via dell’avversario che andiamo a affrontare. La Roma è in un ottimo momento di forma. Affrontiamo una squadra che sta bene. Dobbiamo cercare di pensare a noi. La stiamo preparando nella giusta maniera. Dobbiamo essere pronti nei momenti di sofferenza a reggere botta."
Ti aspettavi che Lautaro potesse esplodere così?
"Quando si parla troppo di un singolo giocatore non mi fa mai piacere perché deve essere sempre considerata la squadra. Lautaro è un ragazzo giovane che sta lavorando tanto e sta crescendo."
Intravedi altri margini di crescita nell’Inter?
"Noi dobbiamo cercare di continuare a lavorare e di migliorare nelle nostre conoscenze. Ci sono dei margini di miglioramento. Penso che da quando abbiamo iniziato ci sono state una serie di situazioni che ci hanno portato a spingere forte la macchina e lo dobbiamo fare sempre."
LIVE! Dal Centro Sportivo Suning la conferenza di Antonio Conte alla vigilia di Inter-Roma https://t.co/MtRYWgxuek
— Inter (@Inter) 5 dicembre 2019
Inter-Roma, lista dei convocati giallorossi. Fazio assente causa fastidio all'adduttore destro
Domani la Roma di Fonseca si scontrerà contro l'Inter di Conte a San Siro. Dopo la conferenza stampa di rito, il tecnico giallorosso Paulo Fonseca ha diramato la lista dei convocati per il match di domani sera. Tra gli indisponibili troviamo Fazio che ancora non si è ripreso dall'infortunio all'adduttore destro. Questa la lista completa:
Ecco i nostri convocati per #InterRoma #ASRoma pic.twitter.com/jtPLhHJRrk
— AS Roma (@OfficialASRoma) 5 dicembre 2019
La squadra è in partenza per Milano (video)
La Roma è pronta a partire per Milano. I giallorossi, impegnati domani sera a San Siro contro l'Inter, sono in partenza dalla stazione Termini di Roma, come riportato dal profilo Twitter ufficiale del club.
Pronti a partire verso Milano con @LeFrecce! #InterRoma #ASRoma pic.twitter.com/9c7BG6PYnx
— AS Roma (@OfficialASRoma) 5 dicembre 2019
Femminile, Bavagnoli: "La partita di Coppa Italia è un impegno importante e delicato, vogliamo onorare la competizione"
Betty Bavagnoli, coach della Roma Femminile, ha commentato il sorteggio di coppa Italia che ha indicato il Pink Bari come avversario delle giallorosse negli ottavi di finale. Queste le sue parole riportate da Roma Tv:
"La partita di Coppa Italia è un impegno importante e delicato, vogliamo onorare la competizione. Il Bari è una signora squadra e dovremo essere concentrate. Ci ritroviamo a giocare tre partite in una settimana e questo, anche se fino ad ora non è mai accaduto, può aiutare la squadra visto che potremo fare un po’ di turnover. Ci prepareremo al meglio per affrontare questa gara".
Roma e Milan negheranno l'accesso ai rispettivi centri di allenamento al Corriere dello Sport per il resto della stagione
La Roma, attraverso un comunicato ufficiale apparso sul sito asroma.com, ha reso nota la risposta al quotidiano Il Corriere dello Sport in merito al titolo odierno Black Friday che tanto ha fatto discutere. Di seguito la nota del club:
"Crediamo che tutti i giocatori, i club, i tifosi e i media debbano essere uniti nella lotta contro il razzismo nel mondo del calcio ed è responsabilità di tutti noi essere estremamente precisi nella scelta delle parole e dei messaggi che trasmettiamo. In risposta al titolo "Black Friday" pubblicato oggi dal giornale, la Roma e il Milan hanno deciso di negare al Corriere dello Sport l’accesso ai centri di allenamento per il resto dell'anno e hanno stabilito che i rispettivi giocatori non svolgeranno alcuna attività mediatica con il giornale durante questo periodo. Entrambi i club sono consapevoli che comunque l’articolo di giornale associato al titolo "Black Friday" contenga un messaggio antirazzista ed è questa la ragione per la quale sarà vietato l’accesso al Corriere dello Sport solo fino a gennaio. Restiamo totalmente impegnati nella lotta contro il razzismo.
AS Roma e AC Milan"
Inter-Roma, arbitra Calvarese. Torna il fischietto di Teramo dopo il pareggio 3-3 col Genoa
INSIDEROMA.COM - ILARIA PROIETTI - Sarà Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo ad arbitrare il match di San Siro tra Inter e Roma, in programma domani sera alle 20:30. Ad assistere il direttore di gara ci saranno Alassio e Ranghetti, Maresca nel ruolo di IV uomo. In sala VAR si accomoderanno Mazzoleni e Paganessi. Sogni di gloria per la Roma che, dopo una striscia postitiva di tre vittorie consecutive, cerca il colpaccio a San Siro contro l'Inter capolista.
I PRECEDENTI – Positivo il bilancio della Roma con l’arbitro abruzzese, che ha diretto i giallorossi sedici volte con un totale di nove vittorie, cinque sconfitte e due pareggi. L'unico precedente stagionale con la Roma è l'esordio allo Stadio Olimpico contro il Genoa, match terminato 3-3. Nonostante il bilancio positivo, con Calvarese la Roma non vince dalla partita contro il Chievo-Verona della stagione 2017/18, quando i giallorossi si imposero per 4-1 grazie alle reti di Schick, El Shaarawy e la doppietta di Dzeko. L'ultima sconfitta, invece, risale al 31 marzo scorso, il 4-1 subìto allo Stadio Olimpico contro il Napoli.
I precedenti con fischietto di Teramo sorridono anche ai nerazzurri. Sono 13 gli incroci passati con l’Inter: in totale, sotto la sua direzione, i nerazzurri hanno vinto nove gare, con tre sconfitte ed un solo pareggio.
Tra Pallotta e Friedkin trattativa negli States
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Dieci giorni al massimo e la Roma conta di ufficializzare la chiusura con il gruppo Friedkin per l’ingresso in società, a meno che il banco non salti. In attesa di trovare il definitivo accordo economico e di capire quanto sarà effettivamente l’impegno dei texani, si continua a trattare negli States. Entro metà mese le parti vorrebbero raggiungere l’accordo su cui preparare i passi futuri. Sarà certamente l’attuale management a gestire il futuro, ma intanto gli avvocati di Friedkin stanno per completare la due diligence, per poi passare agli atti formali, considerando che l’aumento di capitale al quale parteciperà andrà eseguito entro il 31 dicembre 2020.
Mkhitaryan: l’armeno è pronto a conquistarsi il futuro alla Roma
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Ad aprile gli nascerà un figlio e succederà proprio a Roma e magari vuole stabilirsi per un po’. Mkhitaryan ha davvero voglia di inserirsi, godersi Roma e la Roma e lo dimostra anche parlando italiano nel post partita a Verona. L’armeno adesso punta ad un posto da titolare per la sfida contro l’Inter, con la presenza di Kluivert a forte rischio la soluzione potrebbe essere lui o Diego Perotti. Sulla possibilità di poter giocare a Milano c’è anche un’altra variabile: l’influenza di Dzeko, che ieri non si è allenato. Se non ci fosse venerdì, Fonseca potrebbe spostare Zaniolo centravanti o mettere Mkhitaryan a fare il falso nueve.
Nel derby Capitale è Pellegrini il vero re degli assist
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Lazio e Roma sono vicine, insieme a Cagliari e Atalanta, e si stanno giocando i due posti in Champions League. Da una parte Luis Alberto, dall’altra Lorenzo Pellegrini, i due re degli assist di questo campionato. Sono 9 finora in Serie A per il biancoceleste e 6 per Pellegrini, con una differenza però: il romanista ha giocato metà delle partite dello spagnolo a causa dell’infortunio ed ecco che diventa lui il vero re, con una media più alta. “Mi piace molto fornire assist ai miei compagni, ho sempre detto che per me è come fare un gol. Certo, mi piacerebbe anche segnarne qualcuno, perché l’emozione di segnare è unica” ha detto lui in conferenza.
Smalling-Lukaku: nemici per caso
IL MESSAGGERO - ANGELONI - Chris e Romelu hanno scelto di lasciare Manchester, come fu qualche anno fa per Dzeko, che poi a Roma ha cominciato una, e pure brillante, seconda vita. La Premier era diventata troppo grande per loro, l'aria che si cominciava a respirare stava diventando un po' pericolosa, c'era aria di esclusioni, di un ciclo che si stava esaurendo: Smalling e Lukaku non rientravano nei piani dello United, quindi meglio cercar fortuna altrove: il difensore giallorosso lì era praticamente cresciuto (dieci anni di fila, con la maglia rossa dello United), il belga doveva cominciare il terzo anno.
SVOLTA - Ecco che il ds della Roma, Gianluca Petrachi, dopo aver corteggiato Lovren ha colto l'occasione Smalling, e dall'altra parte, Piero Ausilio, ha accontentato Conte, pagando Lukaku al Manchester fior di milioni, 65 più bonus. La Roma non ha speso, l'Inter sì, alla fine sono entrambe più che soddisfatte, e alla fine lo è stato anche il Manchester. Chris e Smalling sono amici, sono stati avversari, compagni di squadra, oggi ancora amici e di nuovo avversari venerdì a Milano. Le strade si sono separate in estate, dopo aver vissuto una tournée con il broncio, dopo aver capito che per loro, allo United, c'era davvero poco spazio in futuro. Venerdì toccherà a Chris tenere d'occhio il suo amico gigante Lukaku, come ai tempi in cui il belga vestiva la maglia dell'Everton. Sfide accese, fisiche. Si era pure più giovani. Per la Roma a San Siro sarà l'esame di maturità per la difesa, Smalling è suo il docente e il migliore studente: da quando è titolare, la Roma ha incassato solo sei reti su azione. Chris è quello che ha cambiato l'assetto difensivo (con l'ottimo supporto di Mancini, ormai sono una coppia di fatto: Lecce, Cagliari, Sampdoria, Brescia, Basaksehir e Verona sono le sei partite in cui sono stati schierati entrambi al centro della difesa, incassati due gol, con una media di 0,33 a partita, quando non sono insieme, è tutto diverso, gli expected goal - calcolati con un algoritmo - passano da 1,3 a 0,67). Non a caso la squadra di Fonseca, da che imbarcava gol, dal mese di ottobre viaggia come migliore difesa del campionato. Nelle ultime nove partite, sei reti incassate, l'Inter ne ha presi il doppio.
L'ESORDIO - Chris ha esordito in A nella sfida contro l'Atalanta e da quel momento ha giocato dieci partite in A e tre in Europa League, tutte da novanta minuti. Fonseca lo considera imprescindibile, Dzeko gli ha addirittura donato per qualche minuto la fascia da capitano, a lui che non è nemmeno definitivo nella Roma. Come noto, il Manchester lo ha solo prestato ai giallorossi: servono quindici-diciotto milioni di euro, più un solido - scontato - contratto a lui che, a quanto pare, ha voglia di restare qui e a trent'anni ha pure la necessità di ottimizzare. La prova della difesa a San Siro contro l'attacco dell'Inter, che è niente male, e non prevede solo il suo amico Lukaku, che fino a oggi conta dieci gol in campionato (e uno in Champions). Lautaro è il compare del belga, otto reti in A e cinque in Champions: l'Inter ne ha segnati 31, quindi c'è lavoro per tutti, non solo per Smalling, insomma.
VOCI CONTRO IL RAZZISMO - Con Lukaku c'è unione forte pure nella lotta contro il razzismo. Sono due attivisti. Pronti a uscire dal campo in caso di insulti. «So che sarebbe una decisione difficile, perché deluderemmo i tifosi che non c'entrano nulla, ma penso che prima o poi sarà necessario fare qualcosa. Forse così si può spingere le autorità ad agire più velocemente. Purtroppo prima di poter vedere un vero cambiamento deve succedere sempre qualcosa di grave, questo è vero in tutti gli ambiti, ma io credo che finché non ci sono sanzioni davvero severe, ci avvicineremo sempre di più allo scenario in cui i giocatori abbandonano il campo. Se un giocatore viene preso di mira, allora la squadra deve unirsi intorno a lui, e così sarà», il pensiero dell'inglese. Lukaku condivide.
Dubbio Kluivert, febbre per Dzeko. Florenzi cerca spazio sulla fascia
IL MESSAGGERO - CARINA - Dzeko ha la febbre, Kluivert invece un edema al flessore sinistro. Di colpo Fonseca, si ritrova con l’attacco dimezzato. Se Kalinic ha nell'Inter una delle sue vittime preferite (4 gol in 5 gare, tracui una clamorosa tripletta a San Siro), il tecnico portoghese conta comunque di recuperare almeno il bosniaco per venerdì. Rimane in dubbio l’ex Ajax: non essendoci lesione si spera nel recupero ma nessuno a Trigoria vuole rischiare. L’ultima parola spetterà al calciatore.
Qualora dovesse dare forfait, ballottaggio a tre tra Perotti (favorito), Mkhitaryan e Florenzi. Chissà che per il capitano quella con l’Inter non sia una sorta di sliding-door. A fronte di quella porta che in giallorosso rimane sempre più chiusa (appena una gara da titolare negli ultimi 40 giorni) potrebbe aprirsene un’altra a tinte nerazzurre. Alessandro, per ora, non ci pensa. E punta ad una maglia da titolare. Ma è chiaro che se entro Natale non dovesse trovare spazio, a gennaio potrebbe partire. Buone notizie sul versante Cristante: dopo un consulto medico con il professor Orava, ha avuto l’ok per aumentare i carichi di lavoro. Mirante nuovamente in gruppo, Pastore è invece ancora alle prese con la contusione tra anca e bacino.
TRATTATIVA FRIEDKIN L’attesa per la gara con l’Inter, non deve far perdere di vista la partita che si gioca su altri tavoli. Sono giorni febbrili, di trattative che ormai si stanno svolgendo per lo più negli Usa per l’entrata del magnate Friedkin all'interno della Roma.A seconda degli sviluppi dei negoziati, il tycoon texano (e/o il figlio) dovrebbe tornare in Italia la prossima settimana o quanto meno prima di Natale. Benché l’intenzione di Friedkin sia quella di diventare l’azionista di maggioranza del club, lo schema del suo ingresso è già tracciato.
Il primo step riguarderà la partecipazione al prossimo aumento di capitale. Con Pallotta disposto a coprirne una parte (40 milioni), toccherà a Friedkin garantire gli altri 90 milioni (considerando la quota spettante a Pallotta: 130 su 150). Sullo sfondo rimane la questione-stadio. Intanto la compagnia che raggruppa le aziende attive in Africa della Friedkin Group ha definito «falsi e ingannevoli» gli articoli apparsi sul settimanale keniano Jamhuri riguardo alcune operazioni poco lecite in Tanzania, volte a eludere il fisco.