Dzeko a caccia del gol smarrito per festeggiare i 150 caps

MESSAGGERO - CARINA - La corsa alla Champions e al superamento del turno in Europa League, passa per i suoi gol. Dzeko deve tornare a segnare: nelle ultime 10 gare (compresa quella in Nazionale contro l’Italia) è riuscito ad andare in rete solo contro il Milan (27 ottobre). Altrimenti, per rivederlo esultare, bisogna tornare indietro addirittura al 29 settembre (trasferta di Lecce). Una miseria per un campione del suo calibro, considerando tra l’altro che era partito con il piede sull’acceleratore: 6 gol nelle prime 7 partite stagionali, 7 nelle prime 9. Chissà che i ritorni
di Pellegrini (giovedì svolto l’ultimo esame radiografico al quinto metatarso del piede: semaforo verde) e Mkhitaryan - entrambi inizialmente in panchina - non lo possano agevolare. Perché l’involuzione riguarda anche i rifornimenti ricevuti se Edin, nelle ultime tre partite, ha faticato addirittura a concludere in porta. Fonseca non può rinunciarci, ma non solo perché Kalinic è ai box. C’è infatti una Roma con Dzeko e un’altra senza. Anche se ultimamente manca nella fase di finalizzatore, in quella da rifinitore resta fondamentale. Se
domani riuscisse a sbloccarsi, il Brescia diventerebbe la sua 18a “vittima” in Serie A. Intanto toccherà quota 150 presenze in campionato. Il traguardo delle 200 con la Roma (comprese le coppe) non è lontano: domani saranno 195. Lieto fine prima di Natale. Magari da festeggiare con la zona Champions ritrovata, il turno di Europa League superato e soprattutto con qualche gol in più alle spalle. Spinazzola è tornato in gruppo e sarà convocato. Pastore, invece, non sta bene. È in dubbbio.


Parnasi: «Volevo fare lo stadio del Milan ma non potevo pagare per Radio Padania»

MESSAGGERO - Dopo avere sostenuto la Lega con 250mila euro, tra il 2016 e il 2017, Parnasi aveva un progetto chiaro: costruire lo stadio a Milano ed era pronto a finanziare il Carroccio anche alle ultime politiche. Lo dice lui stesso ai pm, rivelando che era sua intenzione firmare un contratto a Radio Padania, ma che la carenza di liquidità glielo aveva impedito. A ridosso delle elezioni, invece, il costruttore, con il progetto dello stadio a Roma, che viaggiava velocemente verso il traguardo, riuscì a versare 150mila euro alla Fondazione del Pd, Eyu, simulando una consulenza per uno studio sulla casa. Ma Parnasi, adesso a processo per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, pensava che la Lega avrebbe governato. e si preparava, tanto che, a Natale del 2017, organizza una cena riservata a casa sua con il leader Matteo Salvini, il suo braccio destro, Giancarlo Giorgetti e il tesoriere Giulio Centemero. Lui stesso, intercettato spiega che «temevano di essere beccati».
RADIO PADANIA - Il 28 giugno dell'anno scorso Parnasi spiega ai pm: «Io avevo già deciso da circa due anni di spostare il mio baricentro su Milano. Tanto è vero che avevo preso il mandato per fare lo stadio di calcio del Milan». Per questo, chiarisce il costruttore, decide di versare all'associazione Più Voci, rappresentata da Giulio Centemero, tesoriere della Lega, 250mila euro. Ma spiega che un contributo era in programma anche nel 2018: «Avevamo idea di fare un altro contratto di pubblicità con Radio Padania, che poi non fu perfezionato perché non c'era liquidità da parte delle nostre aziende».
Come sia andata con i dem, Parnasi lo spiega sempre a verbale: «Eyu l'ho conosciuta quando era uno dei soci dell'Unità. Io fui anche chiamato dal tesoriere del partito democratico, Francesco Bonifazi e di fatto per rappresentava Eyu, se ero interessato addirittura a entrare all'interno del capitale sociale del giornale e io declinai. In quest'ultima fase di campagna elettorale, fui chiamato proprio da Francesco Bonifazi a Sant'Andrea delle Fratte, lì dove ha sede il partito democratico. Mi fu offerto questo studio, questo rapporto sulla casa, è un volume piuttosto corposo. Ovviamente per onestà intellettuale io non avrei mai comprato questo volumotto sulla casa se non fosse stato legato al rapporto col partito democratico».


Cellino fa rientrare il caso Balotelli

MESSAGGERO - A Brescia, quella di ieri, è stata la giornata della quiete dopo la tempesta. Mario Balotelli, che giovedì era stato allontanato dall’allenamento dal tecnico, Fabio Grosso che lo accusava di scarso impegno, ieri si è allenato regolarmente. Prima però ha avuto un chiarimento sul campo con il presidente, Massimo Cellino.
I due hanno parlato per una decina di minuti e il colloquio si è concluso con una pacca sulla spalla da parte del presidente al giocatore che poi si è allenato ridendo e scherzando con i compagni. Resta ora da capire se il capitolo sarà chiuso anche con il tecnico o meno.


Marotta possibile testimone sul caso Petrachi

IL TEMPO - AUSTINI - Prove, accuse, memorie difensive e testimoni. Come ogni indagine che si rispetti, il caso di Petrachi all'esame della Procura Figc si arricchisce di giorno in giorno di nuovi elementi. Dopo l’acquisizione da parte degli inquirenti dei contratti di Freddi Greco e Bucri, ceduti gratuitamente dalla Roma al Torino, in cambio del via libera di Cairo per i il direttore sportivo ancora è sotto contratto coni granata, a breve si potrebbe allargare la lista dei testimoni. La Roma vorrebbe infatti che venissero ascoltati, in difesa di Petrachi sentito in audizione lo scorso 21 ottobre, anche l’ad giallorosso Fienga, il segretario generale Longo, l'ad dell’Inter Marotta e il procuratore di Dzeko, Martina. Questi ultimi due potrebbero infatti spiegare alla Procura tempi e modi della trattativa che poteva portare l'attaccante bosniaco al club nerazzurro. Che è poi l'origine dell’indagine, nata da un’incauta dichiarazione di Petrachi che parlò in conferenza stampa di un incontro fatto con l'Inter «a maggio», quando Cairo non lo aveva ancora liberato nonostante le dimissioni presentate: qualora fosse accertata, sarebbe una violazione al regolamento dei direttori sportivi che poterebbe al deferimento dinanzi al Tribunale di giustizia federale con possibile squalifica del dirigente più ammenda alla Roma stessa. La Procura ha già ascoltato i dirigenti del Torino, ha puntato i fari anche sul viaggio del 4 giugno di Petrachi insieme a Fienga a Madrid per incontrare Fonseca - anche quello avvenuto prima del passaggio ufficiale del diesse ai giallorossi - e ora deve decidere se accogliere la richiesta dei legali della Roma. L'avvocato Antonio Conte è in attesa di capire se verrà chiesta, come è ormai assai probabile, una proroga delle indagini visto che i termini scadono martedì prossimo.


Grosso: “Balotelli? Non mi va né di minimizzare, né di gonfiare", a Roma non possiamo pensare solo a difenderci”

Fabio Grosso, allenatore del Brescia, in vista della partita contro la Roma, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole:

Come giudica questo periodo?
È un campionato che ci mette davanti a sfide complicate, noi dobbiamo colmare e proporre qualcosa. Non possiamo fare le partite solo difendendoci.

Cosa è successo con Balotelli?
La risposta è abbastanza semplice. Si vanno a sottolineare cose meno importanti, a me piace parlare di squadra. Stiamo parlando di un gruppo che ha raggiunto un obiettivo grandissimo. È successo quello che mi è capitato in passato, io pretendo grande ritmo e intensità, quando non succede preferisco cambiare. Lui non lo ha fatto ed è stato fatto da parte. Non mi va né di minimizzare, né di gonfiare. Per me sarà determinante utilizzare tutti, poi io posso arrivare ad un certo punto.

Ci saranno dei provvedimenti?
Le scelte le saprete, ma verranno fatte in un’unica direzione, quello della squadra. Non rinnego niente di quello che ho detto di Mario, ho tantissima voglia di voler utilizzare le sue caratteristiche.

La sostituzione con il Torino?
Quello è già passato, Questo campionato sarà difficile, dobbiamo saper soffrire e lottare.

C’è una certa ostilità ambientale nei suoi confronti.
Io ho scelto di fare quello che ho fatto. Insieme vogliamo raggiungere l’obiettivo, tramite il lavoro. Sono convinto che abbiamo le qualità per compiere una grandissima impresa.

Come si affronterà la Roma?
Non possiamo pensare di riuscire a fare punti solo difendendoci. Sarà importante saper soffrire, partita dopo partita dobbiamo costruire per riuscire a raccogliere risultati.

È dura lasciar da parte il risultato?
Stiamo cercando di crescere come squadra.

Come ha trovato Cistana e Tonali?
Sandro è un ragazzo tanto giovane, quando si è sottoposti a questi livelli si sprecano tante energie. Sono stati in un ambiente in cui hanno spadroneggiato, hanno vissuto momenti felici. Siamo felici di averne due in nazionale. Sappiamo che per costruirsi delle carriere bisogna passare in alcuni passaggi a vuoto, come è successo a tutti.

Cosa si aspetta dalla gara di domani contro la Roma?
Affrontiamo una squadra che esprime un ottimo calcio, hanno delle qualità importanti. Sarà una partita difficile, abbiamo l’intenzione di lottare fino alla fine.


Roma-Brescia, i convocati di Grosso. Out Balotelli

Fabio Grosso, tecnico del Brescia, ha reso nota la lista dei convocati per il match di domani contro la Roma. Questo l'elenco completo:

1  Joronen
2  Sabelli
4  Tonali
5  Gastaldello
6  Ndoj
7  Spalek
8  Zmrhal
9  Donnarumma
11  Torregrossa
14  Chancellor
15  Cistana
18  Ayé
19  Mangraviti
20  Magnani
21  Matri
23  Morosini
22  Alfonso
25  Bisoli
26  Martella
28  Romulo C.


Primavera, Lazio-Roma 2-1. Infortunio per Calafiori

Arriva una sconfitta pesante per la Roma Primvara: gli uomini di Alberto De Rossi crollano nel derby contro la Lazio. Al Fersini finisce per 2-1 con le marcature di Shehu e Anderson nel primo tempo. Nel finale autogol di Falbo che non basta ai giallorossi per rimontare. Nel secondo tempo infortunio per Calafiori e rosso diretto per Parodi.


Primavera, De Rossi: "La squadra si è scomposta ed ha perso fiducia. Calafiori? Nulla di grave"

Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, ha parlato al termine della sconfitta subita nel derby. Queste le sue parole a Roma TV:

Tante occasioni per la Roma, ma vince la Lazio.
"Si sbaglia qualche passaggio, facciamo errori di precisione e la squadra si sbilancia, perde fiducia, come accaduto nel secondo tempo. Noi giochiamo, loro segnano, è una cosa che non deve succedere. Il passaggio si può sbagliare, ma dobbiamo migliorare mentalmente, se dobbiamo giocare 100 palloni li dobbiamo giocare bene".

La Lazio aspettava dietro, la Roma è rimasta ordinata, ma cosa è successo nel secondo tempo?
"La squadra si è scomposta, ha perso fiducia. Non era facile perché la Lazio era chiusa, abbiamo provato a cambiare qualcosa ma senza trovare equilibrio. Abbiamo faticato col secondo attaccante, siamo abituati al 4-3-3, ma dobbiamo perdere quest'abitudine, stiamo provando il 4-3-1-2 e vogliamo farlo vedere al più presto".

La Roma resta una squadra forte nonostante la sconfitta.
"Certo, il primo tempo siamo stati molto bravi, ma i ragazzi devono imparare che contano i tre punti e non bisogna prendere gol. Bisogna curare bene la fase di non possesso".

Calafiori come sta?
"Ora ci saranno gli esami, il ragazzo è andato in clinica. L'infortunio non dovrebbe essere gravissimo, qualcosa c'è stato, ma niente di troppo allarmante. Speriamo di rivederlo presto in campo "


Conferenza stampa Fonseca: "Domani non mi aspetto una partita semplice. Pellegrini? Sta bene, è pronto per giocare"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Brescia, in programma domani alle 15 allo Stadio Olimpico. Queste le parole del mister giallorosso: 

Il Brescia viene da quattro sconfitte consecutive. Che partita si aspetta?

"Una partita difficile. Loro hanno cambiato allenatore, hanno fatto solo una partita col nuovo allenatore, ma ho visto molte partite del Brescia, giocano bene, hanno buoni giocatori, quindi domani sarà difficile".

Mancini tornerà in difesa

"Mancini è un difensore centrale, tornerà a giocare lì, è normale"

Dzeko sta vivendo un momento di flessione realizzativa?

"Tornare sicuramente a segnare, non ci sono dubbi".

Fienga ha detto che c'è soddisfazione per la valorizzazione del brand Roma, ma mancano le vittorie. Perché non arrivano le vittorie?"

"Sono arrivato ora a Roma, sto lavorando per rendere vincente la squadra. Non posso parlare del passato"

Dzeko non ha un sostituto naturale. Sta pensando a qualche alternativa?

"Non penso a nessuna alternativa, Dzeko giocherà".

Che ne pensa dell'incontro con gli arbitri?

"Sono stato a due riunioni con gli arbitri, ora ho capito che gli arbitri applicano delle regole, con cui posso non essere d'accordo"

Come sta Under?

"Under sta bene, è pronto per giocare".

Arriverà l'ora di Florenzi?

"Vediamo domani"

Come stanno gli infortunati?

"Spinazzola non è pronto. Mkhitaryan ha lavorato con noi tre giorni, ma non è ancora pronto. Loro saranno pronti per la prossima. Pastore ha avuto una contusione all'anca e non sarà convocato per Brescia. Pellegrini è pronto per giocare"

In cosa deve migliorare la Roma?

"In molte cose, dobbiamo lavorare sempre per migliorare ogni aspetto".

Conte ha parlato di sesso recentemente, lei cosa ne pensa?

"Non commento la vita privata delle altre persone e non voglio saperne"

Vede Zaniolo attaccante centrale? Si aspetta rinforzi davanti in attacco?

"Non ne ho parlato con Petrachi. Su Zaniolo dico che è un giovane con grande talento, deve migliorare ma puà giocare in tutte le posizioni davanti"

Come sta Diawara?

"Sta bene, è pronto per giocare"


Femminile, Bavagnoli: "I nostri tifosi sono incredibili. Contro la Juve servirà giocare una gara perfetta"

Elisabetta Bavagnoli, tecnico della Roma Femminile, ha parlato ai microfoni di Roma TV in vista del match contro la Juventus. Queste le sue parole:

Sulla partita.
"Quella di domenica è una gara contro la prima in classifica, contro un avversario talmente forte che non ha bisogno di motivazioni. Dovremo essere molto brave a capire come entrare in campo, oltre al nostro modo di giocare che dovremo sviluppare rispetto a quello che abbiamo fatto domenica scorsa".

Sulla Juventus.
"È una squadra veramente forte sotto tutti gli aspetti, dal punto di vista delle giocatrici, dal punto di vista organizzativo e ha un’allenatrice bravissima che conosce bene il calcio. Dovremo fare la nostra gara, una gara perfetta".

Sui tifosi.
"Noi abbiamo dei tifosi incredibili che sono certa verranno a sostenerci anche domenica per una partita importante come Roma-Juventus. Immagino che saranno tantissimi e saranno sicuramente la dodicesima donna in campo".


Roma-Brescia, i convocati di Fonseca. Torna Pellegrini, out Mirante per un problema al polpaccio

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha reso nota la lista dei convocati per il match di domani contro il Brescia. Torna Pellegrini, assenti invece Mirante, Pastore e Mkhitaryan. Il secondo portiere giallorosso non è disponibile a causa di un problema al polpaccio sinistro. Di seguito l'elenco completo:

Portieri: Pau Lopez, Cardinali, Fuzato.

Difensori: Jesus, Smalling, Kolarov, Çetin, Santon, Fazio, Florenzi, Mancini.

Centrocampisti: Pellegrini, Veretout, Zaniolo, Diawara.

Attaccanti: Perotti, Dzeko, Antonucci, Ünder, Kluivert.

 


Fienga: "Il progetto Roma diventa sempre più forte"

Guido Fienga, ad della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:

«Il progetto di ristrutturazione ha condotto a un profondo ripensamento di quella che era la struttura interna, di uomini e dei ruoli che ha portato a una richiesta di sostegno della società all’azionista. L’azionista questo l’ha approvato – ed è l’aumento di capitale – e ha avviato tutto ciò che un azionista fa quando gli viene chiesto di partecipare ad un aumento di capitale così cospicuo e quindi anche il coinvolgimento di altri. La cosa importante è che il progetto sia confermato e il sostegno garantito. Ora qualsiasi discorso voi sentiate, che sono un po’ troppo "anticipatari" rispetto a quello che leggo, sta andando in questa direzione. Io di questa società sono estremamente tranquillo, avendo portato un programma e avendo fatto richieste agli azionisti, questi ultimi si sono dati da fare per cercare di garantire questo tipo di sostegno. Il progetto va avanti, si consolida e, diventa più forte e speriamo riesca ad accelerare».