Conferenza stampa, Mancini: "Florenzi è importante, Zaniolo si deve conquistare ancora tutto"

La Nazionale di Mancini ha iniziato il ritiro a Coverciano. La preparazione per la qualificazione al girone Euro 2020 contro Bosnia ed Armenia è iniziata: l'allenamento comincerà alle ore 16 mentre intorno alle 14 il ct azzurro terrà la conferenza stampa.

L'allenatore dà un parere anche sui giallorossi disponibili nella rosa azzurra: "Florenzi per noi è un giocatore importante, si è riposato, starà meglio. Giocare a centrocampo sicuramente aiuterà Mancini nel palleggio. Zaniolo si deve conquistare ancora tutto, è all'inizio della carriera".


Istanbul Basaksehir-Roma, informazioni acquisto biglietti

Istanbul Basaksehir-Roma si giocherà al Fatih Terim di Istanbul. La partita si terrà giovedì 28 novembre alle 18:55: sul sito ufficiale dell'As Roma sono pubbliche le modalità di acquisto. Il voucher emesso avrà diritto al ritiro del biglietto presso lo store di Piazza Colonna dalle 10:00 di giovedì alle 18:00 di domenica 24 novembre.
In fase di acquisto dovranno essere indicati i nominativi effettivi delle persone che si recheranno in trasferta. Per il ritiro di ogni biglietto dovrà essere esibito il voucher ricevuto via mail e un documento d’identità.

Potranno essere acquistati massimo 2 biglietti a persona per ogni transazione.

Nelle fasi di prelazione dovrà essere inserito un PNR/n° abbonamento valido per ogni biglietto acquistato.

Ogni ulteriore informazione è disponibile sul sito Asroma.com.


Allenamento Roma, domani i giallorossi tornano a Trigoria

La Roma tornerà a Trigoria domani. Assenti i 10 giocatori impegnati con le Nazionali, la rosa disponibile lavorerà al Fulvio Bernardini fino a venerdì con due giorni liberi. Lunedì 18 riprenderanno nuovamente gli allenamenti in vista della partita con il Brescia programmata per domenica 24 all'Olimpico.


Falcao: "La mia idea calcistica è sempre stata quella di vincere. E' presto per far emozionare i tifosi"

Paulo Roberto Falcao, ex giocatore della Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport durante il Golden Foot per parlare della squadra giallorossa:

Secondo lei la Roma di Fonseca potrà far emozionare i propri tifosi?
"È ancora presto, la mia idea calcistica è sempre stata quella di vincere. La sfida di un allenatore è costruire una squadra che riesca a vincere, rimanendo nella teoria del buon gioco. Senza la prestazione non sai dove arrivi, mentre con la performance giusta sai che la vittoria arriva sicuramente". 

Lei ha ribadito più volte il concetto di bellezza...
"Non bisogna confondere l'allegria di giocare con il non fare le cose serie. Mi piace vedere squadre che vincono, giocano bene e che hanno un'idea di calcio come il Liverpool, il City di Guardiola, il Bayern o la Juventus che vincono sempre. Ci sono squadre che possono piacere, convincenti e che vincono".

Prima si parlava di pragmatismo. Cosa ne pensa dell'episodio dell'uscita dal campo di Cristiano Ronaldo?
"Quando un giocatore prende la sua posizione ed esce così dal campo c'è qualcosa che non va. Io penso che quando l'atleta esce in modo diverso del solito manca di rispetto verso i suoi compagni e le gerarchie del proprio allenatore. Mi colpisce perché è la prima volta che Cristiano Ronaldo fa questo. Noi abbiamo tre giocatori sopra la media ed è un piacere vedere questi calciatori giocare". 


Pellegrini nel mirino del Tottenham per sostituire Eriksen

Nonostante attualmente non stia giocando causa infortunio, Lorenzo Pellegrini rimane oggetto del desiderio di molti club europei. Uno tra questi è il Tottenham che, come riferisce il The Sun, vorrebbe il numero sette giallorosso come protagonista sulla propria trequarti. Infatti Eriksen, che è in scadenza contrattuale, potrebbe lasciare il club londinese per una nuova avventura; liberando così spazio a Pellegrini. Ma il giallorosso, visto il suo attaccamento alla maglia, potrebbe rifiutare le avance del Tottenham.


Kolarov: "La cosa più importante è il riposo. La Serbia viene prima di ogni cosa"

Aleksandar Kolarov, terzino della Roma e della nazionale serba, ha parlato del suo rapporto con la nazionale ai microfoni di republika.rs:

"Per me è meglio giocare che allenarmi, la cosa più importante è il recupero. Il ritmo del nostro campionato è basso, mentre all’estero è più alto. “La Serbia viene prima di ogni cosa. Ogni tanto gli obiettivi personali vanno messi da parte".


Fonseca: "Sono contento di essere a Roma. Soddisfatto di quanto stiamo facendo"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha partecipato all'Elite Club Coaches Forum; riunione che si tiene annualmente a Nyon per ascoltare il punto di vista dei colleghi migliori e mettere a confronto il proprio pensiero. A margine dell'evento, Fonseca, ha anche parlato del suo avvio di stagione alla Roma ai microfoni di sportmediaset.it:

Problema VAR?
Abbiamo parlato molto ma è una situazione difficile. Non è un problema secondo me, dobbiamo trovare un modo per utilizzarla al meglio

Sosta per riprendere le energie?
Vorrei parlare solo dell’evento di oggi. Sono contento di essere a Roma”.

Bilancio di questo inizio?
Sono molto soddisfatto, stiamo iniziando un nuovo progetto ma sono molto soddisfatto”.

Caso Florenzi?
No, è tutto normale”.

Le parole di Mancini su Florenzi?
La sua è un opinione, per me Florenzi è molto importante, è un’opzione in questo momento”.

Rammarico per i tanti infortuni?
La verità è questa”.


Roma, resistenza per la Champions

IL MESSAGGERO - ANGELONI - Ci siamo, ecco la sosta. Stavolta arriva nel momento migliore e non conta l'amara sconfitta in Europa League. Quello è uno strascico che la squadra di Fonseca non vuole portarsi addosso in questa trasferta di Parma. Perché in Germania contro il Moenchengladbach la Roma ha dimostrato di essere in salute: non arrivano a caso tre vittorie consecutive in campionato con Milan, Udinese e Napoli. Tre e una più convincente dell'altra. C'è un problema, però.

FATICA - La Roma, questi successi e il terzo posto in classifica, li ha guadagnati andando oltre le proprie possibilità fisiche. Troppi infortuni e in campo quasi sempre gli stessi, tanto per citare un'espressione molto cara ad Antonio Conte. Fonseca non è il tipo che si lamenta, ma sa benissimo che qualche suo calciatore oggi ha il fiato corto e sa pure che altri stanno per tornare. Ecco perché a Parma, c'è bisogno dell'ultimo sforzo prima della sosta, che si porterà via qualche giocatore ma altri invece resteranno a Trigoria a lavorare, pronti all'uso il 24 contro il Brescia all'Olimpico. E parliamo di gente importante, vedi Mkhitaryan e Pellegrini su tutti: uno, alternativo agli esterni, l'altro proprietario del ruolo di trequartista, ben interpretato in questo periodo da un ottimo Pastore. Quindi ci sarà da benedire l'abbondanza, ma aspettiamo a dirlo.

Abbondanza non oggi, perché la squadra è ancora in semi emergenza e qualcuno dovrà andare incontro allo sforzo supplementare, visto che Fonseca non ha grosse intenzioni di stravolgere ciò che va. «Non penso di cambiare molto», dice infatti il portoghese, direttamente dall'Emilia, dove la Roma è in ritiro da venerdì. Forse c'è solo l'innesto di Spinazzola (al posto di Santon), che ha saltato la trasferta di coppa, ma che secondo il tecnico «è pronto». E qui di nuovo torna in ballo il caso Florenzi, che rischia - e non è detto - la sua sesta consecutiva in panchina. «Si allena bene, è disponibile, è un'opzione». Un opzione, non un titolare, a quanto sembra. Mancini giocherà in mezzo, «Diawara - amemtte Paulo - non ha i novanta minuti nelle gambe». Veretout, Smalling, Dzeko, sono quelli a cui chiedere il supplemento fiato. Sforzo supplementare specie per Kolarov, che non esce mai e non ha tempo di far rifiatare i suoi 34 anni, che proprio oggi compirà. «Molti giocatori hanno giocato tante partite di fila ma possono farlo ancora. La difesa? Non abbiamo molto tempo per lavorare, ma penso che la squadra stia bene in tutte le situazioni difensive. Poi è chiaro che possiamo imparare tanto dagli errori ma direi che ci difendiamo bene». Ed è vero. La Roma nell'ultimo periodo prende pochi gol e fino a ora ha perso solo due volte, con l'Atalanta e con il Moenchengladbach per questioni arbitrali anche «ma non cerchiamo scuse, la squadra è in fiducia», sostiene Fonseca. E' vero che l'attacco, con Dzeko sempre meno bomber e sempre più uomo squadra e rifinitore, dovrebbe fare di più, specie negli esterni, vedi Kluivert. La Roma segna molto su palla inattiva, 8 gol su 20 fino a questo momento. Ai tiratori scelti, Veretout e Kolarov su tutti, Fonseca non rinuncia. E non solo a loro.


Fonseca non cambia: "Quando stiamo bene non ce n'è bisogno"

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Dimenticare l’Europa, dimenticare la sconfitta contro il Borussia Moenchengladbach, rituffarsi in campionato e spingere forte sull’acceleratore. Questo chiede Paulo Fonseca alla sua Roma: «Abbiamo giocato tante partite in questi giorni, ma non cambierò molto per la partita con il Parma. Dobbiamo capire che quando la squadra sta bene non abbiamo bisogno di cambiare tante cose». Ecco perché Mancini verrà schierato ancora a centrocampo, in coppia con Veretout.

E fuori, per la sesta partita consecutiva, rimarrà pure Florenzi. «Spinazzola è a posto. Florenzi? Lui ha sempre possibilità di giocare. Per me è importante, sta lavorando bene ed è sempre un’opzione»


Fonseca non cambia: "Siamo in fiducia. Non ci sono alibi"

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Cambierà poco. Perché si fida di quelli che hanno giocato fino a questo momento. E perché non ha troppe alternative. Paulo Fonseca archivia la sconfitta contro il Borussia chiedendo alla sua Roma un ultimo sforzo prima della sosta. Oggi, contro il Parma (ore 18, diretta Sky), il tecnico confermerà Mancini a centrocampo, accanto a Veretout, nonostante in Germania sia tornato a disposizione Diawara. "Amadou non ha i 90 minuti - conferma Fonseca - Abbiamo giocato tante partite negli ultimi giorni, ma non cambierò molto. La squadra sa che deve lottare di più dopo una sconfitta. E' vero che abbiamo perso, ma abbiamo fatto una buona partita e siamo in fiducia". Il portoghese evita gli alibi, non interessato a nascondersi dietro gli errori arbitrali subiti. "Per me non ci sono scuse, dobbiamo sapere che possiamo controllare quello che facciamo noi e non quello che fanno gli altri. I ragazzi devono capire che dobbiamo giocare sempre con ambizione. Dobbiamo lottare di più per fare meglio, ma siamo in fiducia".

Spinazzola ha raggiunto i compagni a Parma e dovrebbe giocare terzino destro, con Florenzi ancora una volta in panchina. Il capitano è stato convocato in nazionale da Roberto Mancini nonostante abbia perso il posto da titolare. "Alessandro ha sempre la possibilità di giocare - schiva l'argomento Fonseca - E' sempre pronto ad aiutarci, ed è sempre a disposizione per la squadra. Per me è importante, sta lavorando bene. E non ho parlato con lui della convocazione in azzurro". E' piuttosto stanco anche Kolarov - convocato dalla Serbia per le sfide con Lussemburgo e Ucraina - ma l'allenatore dovrebbe chiedergli uno sforzo ulteriore. Quella contro il Parma sarà l'ultima fatica di un ciclo asfissiante di partite, con la Roma impegnata ogni tre giorni, tra campionato e coppa. "Affrontiamo una squadra molto forte in contropiede, molto pericolosa nell'azione individuale di Gervinho. Noi abbiamo una grande unità d'intenti come collettivo e questo è l'importante".

Sono 3.800 i tifosi che riempiranno oggi il settore ospiti del Tardini, un vero e proprio esodo che comincerà questa mattina. Dopo la sosta del campionato, tornerà a disposizione Mkhitaryan. L'armeno ha già ripreso a lavorare in gruppo, ma Fonseca gli ha evitato la doppia trasferta tra Germania e Parma.


Parma terra di conquista per la squadra giallorossa

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Terra di conquista. Almeno per le statistiche e gli annali di storia. Negli ultimi dieci confronti in Emilia, infatti, la Roma ha vinto ben 8 volte, pareggiando una (lo 0-0 del 2010-11) e perdendo un’altra (il 3-2 subito nel 2012-13 con Zdenek Zeman in panchina). Per il resto solo successi, con ben 22 gol fatti e solo sei subiti. Ecco, Fonseca si augura che tutto questo possa essere di buon auspicio oggi per riuscire a portare a casa una vittoria che sarebbe di fondamentale importanza. [...]

 


Spinazzola per Santon. Mancini a centrocampo

IL TEMPO - BIAFORA - La Roma di Fonseca vuole immediatamente riscattare il ko con il Borussia Moenchengladba e prolungare fino a quattro la striscia di vittorie consecutive in casa del Parma. Per farlo il tecnico portoghese si affiderà alla squadra che tanto bene ha fatto nell'ultimo ciclo di partite, lasciando Florenzi in panchina per la sesta volta consecutiva.

L'unico cambio rispetto all'undici visto in Germania sarà il ritorno di Spinazzola dal primo minuto, con Santon che andrà a sedersi in panchina. Ancora niente maglia da titolare per Diawara, appena rientrato dopo l'operazione al menisco: Fonseca in mediana confermerà Mancini e Veretout, con Fazio accanto a Smalling in difesa. Il Parma di D'Aversa punterà su Gervinho e Kulusevski a supporto della punta centrale Cornelius. Recuperato Bruno Alves, che partirà dalla panchina.