Nicolò e Ciro, la coppia Capitale il sogno Nazionale parte da qui

IL MESSAGGERO - TRANI - Il timbro della Capitale sull'Italia di Mancini. Che prepara il suo Europeo, 3 partite su 3 all'Olimpico proprio all'inizio della fase finale, con i giocatori più rappresentativi della Lazio e della Roma. Niente derby allo stadio Barbera. Alto che rivalità, in campo solo sintonia. Ciro Immobile e Nicolò Zaniolo spingono la Nazionale fino al 9 a 1 contro l'Armenia. Lo show de noantri è sintetizzato nei loro 4 gol: una doppietta a testa per far capire al ct che meritano spazio anche in azzurro. Immobile è il capocannoniere della serie A: 14 gol con la Lazio. In questa stagione è già a 19 reti (questa è la quarta doppietta), contando anche le 2 in Europa League e i 3 in Nazionale, dove ha appena superato l'amico Belotti.


Monchi: "Alla Roma ho lavorato duramente ma prendevo peggio le critiche. Oggi sono più maturo"

Ramon Monchi, ex DS della Roma oggi tornato al Siviglia, ha parlato su Estadio Deportivo della sua avventura in giallorosso:

"Sono più maturo, so come vivere meglio le sconfitte e le vittorie. Sono più aperto, meno ossessionato dal successo. A Roma ho lavorato duramente e avrò tempo per ringraziarla per quello che mi ha dato e per l’esperienza che ho vissuto. Sono una persona che vive con molta passione, ma è vero che lì sono stato in grado di trovare un po’ di equilibrio. Prima più viscerale, prendevo peggio le critiche, vivevo sempre con una faccia stravolta. Ora soffro quando perdiamo, mi sento disgustato, ma ho imparato che ogni giorno deve essere lo stesso indipendentemente dal vincere o perdere. Per me e per il club è importante, perché se trasformiamo il risultato in un imbuto, la crescita rallenta".


Cetin, poche parole e tanto lavoro per prendersi la Roma

GAZZETTA DELLO SPORT - in un mese l'esordio da titolare con la Roma e quello con la Turchia. la Roma e quello con la Turchia. Da quando è arrivato a Trigoria Cetin è cresciuto ed è convinto di poter scalare le gerarchie e prendere posto accanto a Smalling, sicuramente prima di Juan Jesus.

Come quando qualcuno parlava dell’ipotesi prestito a gennaio, lui ha rispedito al mittente ogni possibilità: “Voglio solo crescere con la Roma”. Fonseca e il suo staff lavorano ogni giorno per insegnare i movimenti che dovrebbe fare un terzino destro. Cetin è uno studente modello, sicuro di sé ma anche desideroso di imparare. Non può fare esperienza europea, essendo fuori dalla lista Uefa, ma campionato e coppa Italia lo aiuteranno, magari per arrivare al suo obiettivo, che è Euro2020.


Struber lascerà il Wolfsberger. Allenerà in Inghilterra

Cambio in panchina per il Wolfsberger, avversario della Roma in Europa League. Il tecnico Struber, come riportato dal sito sport.orf.at, ha deciso di lasciare il club austriaco per accettare la proposta del Barnsley, club inglese che milita in Football League Championship (seconda divisione). Struber, come confermato anche dal presidente del Wolfsberger, partirà lunedì alla volta dell'Inghilterra.


Via al tour de force, Fonseca studia le mosse

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Alle prese con un indurimento al polpaccio, fastidio avvertito in nazionale, Gianluca Mancini potrebbe restare a riposo contro il Brescia. Dopo la terza sosta del campionato, alla ripresa, Fonseca dovrà gestire con attenzione la rosa a sua disposizione, calcolando che il calendario si infittirà subito, Europa compresa. Domenica prossima ( ore 15 ) , come detto all’Olimpico arriverà il Brescia, poi la Roma volerà a Istanbul, giovedì della prossima settimana, per affrontare il Basaksehir, prima della trasferta di V erona. C’è cinque giorni dopo, venerdì 6 dicembre, seconda trasferta consecutiva, stavolta a Milano, sponda Inter. Un mini tour de force che non consente errori, con Fonseca chiamato a evitare ricadute o sovraccarichi. E, in questo senso, Mancini, che con il rientro di Diaw ara a pieno regime è destinato a tornare in difesa, rischierebbe di giocare nonostante il problema per il quale è rientrato anzitempo dal ritiro con la nazionale, saltando il doppio impegno degli azzurri. Al suo posto, nel caso, sarebbe pronto Fazio, in coppia con Smalling. Con Cetin che, reduce dalla prima presenza con la Turchia, diventa un’alternativa valida nella coppia di centrali, sicuramente più di Juan J esus, finito ai margini delle scelte del tecnico portoghese. Cetin punta ad andare con la sua nazionale all’Europeo e, per riuscirci, dovrà trovare maggior spazio nella Roma.
Intanto Daniele De Rossi allunga di un altro anno il suo contratto col Boca Juniors, utilizzando una clausola inserita la scorsa estate. L’ex capitano giallorosso, sempre più leader dello spogliatoio, resterà in Argentina, insieme alla moglie Sarah e ai figli Olivia e Noah, per un altro anno.


Veretout motore giallorosso a centrocampo

IL TEMPO - BIAFORA - La Roma ha finalmente ritrovato un motorino a centrocampo. Dopo le prime sedici partite della stagione è impossibile non annoverare il nome di Jordan Veretout tra quello dei migliori acquisti dello scorso mercato estivo. Con la cessione di Nainggolan all'Inter e quella di Strootman al Marsiglia uno dei punti carenti della squadra costruita da Monchi e allenata da Di Francesco è stato proprio il reparto di metà campo, in cui mancava un giocatore che sapesse coniugare un ampio dinamismo e una buona qualità nel palleggio. Veretout, lasciato in panchina da Fonseca nelle prime due gare di campionato a causa di alcune noie alla caviglia, è riuscito a sopperire a queste carenze della rosa giallorossa, prendendosi da settembre un posto da titolare, senza più lasciarlo ad altri. Il francese, arrivato dalla Fiorentina in prestito oneroso per 1 milione ed obbligo di riscatto - già scattato al primo punto conquistato - per altri 16 milioni, è una delle certezze della nuova Roma del tecnico portoghese, che ha deciso di dargli in mano le chiavi del centrocampo.

Veretout con strappi offensivi e coperture difensive ha ripagato la fiducia dell'allenatore, uscendo spesso stremato dal campo: corse (è al quindicesimo posto in Serie A per la media nei chilometri percorsi), contrasti, inserimenti e recuperi, a cui aggiungere un 88,2% nella precisione dei passaggi. Veretout, mai sostituito nelle dodici presenze in cui è partito dal primo minuto, è diventato un elemento fondamentale anche sui calci piazzati. In assenza di Pellegrini il mediano ventiseienne si è preso l'incarico di tirare gli angoli (assist per il gol di Zaniolo al Borussia Moenchengladbach) ed ha siglato dal dischetto il secondo gol decisivo nel successo contro il Napoli dopo l'errore di Kolarov. Con il pieno recupero di Diawara e Pellegrini - impiegato perlopiù da trequartista quando disponibile - il francese avrà modo di poter rifiatare un po' di più e a Fonseca toccherà inoltre sciogliere il nodo legato alla posizione di Mancini, che tanto bene ha fatto in coppia con Veretout nell'inedito ruolo di
centrocampista centrale.

Intanto a Trigoria sono ripresi gli allenamenti in vista della partita di domenica pomeriggio contro il Brescia. Fonseca ha ritrovato Under, tornato in anticipo dagli impegni con la Turchia, ma ha dovuto fare a meno di Veretout, Fazio, Pastore, Spinazzola, Mancini e Perotti, tutti alle prese con una seduta personalizzata per recuperare la migliore forma fisica. All'interno del centro sportivo giallorosso è stata poi segnalata la presenza di Adriano Spadoto, ex calciatore brasiliano e procuratore di Pepè, esterno sinistro d'attacco finito nel mirino della Roma da qualche settimana. L'agente dell'esterno del Gremio ha un buon rapporto con Petrachi, con il quale ha concluso l'operazione che ha portato nel luglio 2018 Bremer al Torino: il classe 1997 è però extra-comunitario e, visti gli arrivi di Cetin e Mkhitaryan, non potrà essere eventualmente tesserato fino alla prossima estate. Sono poi attesi sviluppi sul fronte dell'acquisto di Smalling a titolo definitivo dal Manchester United. Ieri l'intermediario è arrivato a Roma per parlare con il giocatore e aggiornarsi con il ds giallorosso su come portare avanti la trattativa.


Allenamento Roma, lavoro atletico e tattica. Scarico per Kolarov

Nella mattina di oggi i giallorossi sono tornati sul campo di Trigoria per allenarsi in vista del match di domenica prossima contro il Brescia. Ranghi ridotti, visti gli impegni dei nazionali, con Kolarov che ha svolto un lavoro di scarico. Lavoro personalizzato per VeretoutFazioPastoreSpinazzolaMancini Perotti. Per il resto del gruppo la seduta si è svolta tra attivazione fisica, lavoro atletico e tattica.


Smalling: "Primo gol con la Roma fantastico. Con Dzeko ci alleniamo e miglioriamo insieme"

Occhi puntati su Smalling. Il prestito dal Manchester United oggi ha risposto alle domande dei tifosi con #AskSmalling:

Com’è stato segnare il tuo primo gol con la Roma?
"Fantastico. Dopo molte partite ho pensato che avrei potuto segnare, ho avuto molte occasioni anche nelle gare precedenti".

Sapevi che sei stato il primo inglese a segnare per la Roma?
"E’ bello scrivere il mio nome nella storia del club e lasciare un segno".

Come va con il tuo italiano?
"Sto imparando (risponde in italiano, ndr). Cercherò di farlo il più in fretta possibile, ci sono giorni in cui va meglio e altri peggio, non è semplice. Devo sforzarmi per imparare il più velocemente possibile".

Le tue sensazioni sulla città.
"Ho visitato il Vaticano con la mia famiglia. Puoi decidere indifferentemente di andare in centro oppure al mare. Ma mi serve tempo per poterla visitare, ora ci sarà il Natale ed avrò più possibilità".

Come va con l'ambientamento?
"E' stato più facile di quanto mi aspettassi. Sono arrivato un grande club e questo ha reso le cose più semplici".

La più grande differenza tra Premier League e Serie A?
"Da difensore, tante squadre giocano con due attaccanti. È una bella sfida per me, qui devo lavorare di più rispetto a quanto facevo in Inghilterra, ho più rincorse da fare ed il mio ruolo è più sollecitato".

Devi studiare di più l'avversario prima del match?
"Decisamente, devo guardare un po'di più all'avversario. Raccolgo un sacco di informazioni e questo è molto positivo".

Differenze nel modo di arbitrare?
"Dipende sempre dall'arbitro, ma credo ci siano molti più falli tattici e gli arbitri fischiano di più".

Cosa dovrebbe fare un giovane per avere le maggiori possibilità di giocare ad alti livelli?
"Probabilmente il mio miglior consiglio è quello di divertirsi, senza mettersi troppa pressione addosso. Quindi lavorare sodo ma anche sapersi rilassare".

A quale calciatore ti ispiravi da giovane?
"Beh da giovane mi piacevano quelli che segnavano... Poi mi appassionai a Rio Ferdinand".

Non hai detto Maldini...
"È una leggenda, in Italia ci sono stati tra i migliori difensori al mondo e lui è uno di quelli".

Chi è il più grande difensore di sempre?
"Una domanda difficile, uno è proprio Maldini. Probabilmente il mio giocatore preferito però è Paul Scholes. Non ho mai avuto l'occasione di giocarci insieme, ma l'ho sempre ammirato".

Piatto italiano preferito?
"Mi è sempre piaciuta la carbonara, poi sono diventato vegano ma anche ora ogni tanto mangio una carbonara vegana. E' importante mangiare carboidrati al momento giusto per noi sportivi, per recupeare".

Come ti ha aiutato il club con la dieta vegana?
"Quando sono arrivato è stata una delle prime conversazioni che ho avuto con i nutrizionisti. Sono stato contento di vedere che erano interessati alla mia alimentazione. I giocatori mi fanno molte domande, quando ci sono i buffet alcuni provano i miei piatti".

Il tuo programma preferito inglese? Peaky Blinders l’hai visto?
"Beh sì, Peaky Blinders. Non ho finito ancora l’ultima stagione, sono vicino. Niente spoiler… Ma anche Billons, Suits, House of Cards".

Come è allenarsi qui con Dzeko?
"Abbiamo giocato contro molte volte, Edin era un giocatore importante per il City. Ci alleniamo contro ogni giorno ed è positivo per entrambi perché miglioriamo allenandoci insieme. Mi ha aiutato poter parlare con lui all'inizio perché parla inglese e mi aiuta con l'italiano perché lo parla un po' più lentamente degli altri, quindi riesco a capire meglio".


CIES, Zaniolo vale 80 milioni di euro (Foto)

Nicolò Zaniolo aumenta di valore. Il suo rendimento ha portato ad un incremento del prezzo del cartellino: secondo l'International Center of Sport Studies, CIES, è cresciuto fino ad arrivare quasi a 80 milioni di euro.


Kluivert: "Ho tempo per mostrare cosa so fare"

Justin Kluivert parla della sua Nazionale e della Roma. Affida le sue parole al portale olandese Vi.nl:

"Mi sento a mio agio e sto andando sempre meglio. Ora gioco più di prima e sono più abituato a stare nella Roma. Ma il mio rendimento deve ancora crescere, bisogna sempre puntare più in alto. Sono un attaccante, da uno come me ci si aspetta sempre tanto. Devi sempre puntare più in alto. (...) Farò di tutto per conquistare il mio posto nella nazionale che prenderà parte al campionato europeo. Questo è il mio obiettivo, ma è ancora lontano. Ho abbastanza tempo per mostrare cosa so fare e mi alleno duramente ogni giorno. Devo tener presente che l'allenatore dell'Olanda mi osserva".


Ranieri: "Zaniolo è una forza della natura, può diventare un campione"

Claudio Ranieri parla di Zaniolo a Sky. Queste le sue dichiarazioni:

"Su Zaniolo c'è da scommettere, è una forza della natura e sta migliorando partita dopo partita".

Quindi è nato un campione?
"Senza di voi (i giornalisti, ndr) sì, bisogna stare calmi perchè deve crescere, meglio che lo faccia in sordina senza troppi riflettori. Non è l'erede di Totti. E' un'ottimo giocatore che può diventare un campione se ascolta i consigli dei suoi allenatori".


Under 19, Slovacchia-Italia 0-3. Doppietta di Riccardi

Terza gara consecutiva a segno per Alessio Riccardi. Dopo i gol contro Malta e Cipro, oggi per il centrocampista della Roma Primavera è arrivata una splendida doppiettanella sfida contro la Slovacchia, valevole per la qualificazione agli Europei Under 19. Il centrocampista è stato poi sostituito al 60′ e il match è terminato 3-0.