Roma-Atalanta, arbitrerà Irrati. Banti al Var

Il match tra Roma ed Atalanta lo arbitrerà Irrati. La FIGC ha pubblicato le varie assegnazioni della quinta giornata: accanto al prescelto per Roma-Atalanta, gli assistenti saranno Passeri e Mondin; Giua avrà il ruolo di quarto uomo. Banti al Var con al fianco Ranghetti.

BRESCIA – JUVENTUS Martedì 24/09 h. 21.00
ASQUA
BINDONI – SANTORO
IV: MARINI
VAR: GIACOMELLI
AVAR: GALETTO

FIORENTINA –SAMPDORIA
DOVERI
FIORITO – DI VUOLO
IV: PICCININI
VAR: PAIRETTO
AVAR: LIBERTI

GENOA – BOLOGNA
MASSA
GIALLATINI – DI GIOIA
IV: FOURNEAU
VAR: MANGANIELLO
AVAR: DI IORIO

H. VERONA – UDINESE Martedì 24/09 h. 19.00
CHIFFI
TEGONI – BRESMES
IV: SACCHI
VAR: ABISSO
AVAR: TOLFO

INTER – LAZIO
MARESCA
ALASSIO – PAGANESSI
IV: FABBRI
VAR: CALVARESE
AVAR: MELI

NAPOLI – CAGLIARI
DI BELLO
SCHENONE – DE MEO
IV: PEZZUTO
VAR: LA PENNA
AVAR: LONGO

PARMA – SASSUOLO
MARINELLI
PRETI – CECCONI
IV: GHERSINI
VAR: NASCA
AVAR: VALERIANI

ROMA – ATALANTA h. 19.00
IRRATI
PASSERI – MONDIN
IV: GIUA
VAR: BANTI
AVAR: RANGHETTI

SPAL – LECCE
ROCCHI
VECCHI – LOMBARDI
IV: RAPUANO
VAR: MAZZOLENI
AVAR: MANGANELLI

TORINO – MILAN Giovedì 26/09 h. 21.00
GUIDA
CARBONE – PERETTI
IV: VALERI
VAR: MARIANI
AVAR: DEL GIOVANE

 


Allenamento Roma, seduta di scarico per chi ha giocato con il Bologna

Gli allenamenti riprendono a Trigoria. Dopo la vittoria con il Bologna, la squadra comincia il lavoro in palestra: dopodichè attivazione muscolare in campo e torello. Esercizi di scarico per chi ha giocato ieri, mentre prosegue la normale seduta il resto del gruppo con una partitella a campo ridotto. Cetin si allena in disparte, ancora in ripresa per l'influenza; migliora Florenzi che ha giocato con qualche linea di febbre.


Veretout: "Il nostro gioco è molto buono, possiamo fare ancora di più. L'Atalanta? Sarà una partita difficile ma siamo pronti"

Jordan Veretout, centrocampista della Roma, è intervenuto ai microfoni di Roma Radio per commentare il match di ieri vinto contro il Bologna. Queste le sue parole:

Prendete sempre più fiducia in quello che fate?
"Vincere all'ultimo secondo è ancora più bello. Dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme. Penso che possiamo fare ancora meglio, ieri abbiamo fatto una buona partita". 

L'azione tua al 93°...
"Mi sento molto bene. Sono contento del campo, all'ultimo momento ho preso la palla e sono andato. Abbiamo fatto un gran gol con una azione di Pellegrini e Dzeko". 

Hai avuto il dubbio di subire fallo e prendere il punto?
"Lo sapevo che sarebbe finita la partita, ma preferisco provare a vincere". 

Possesso palla
"Abbiamo fatto bene con il possesso palla. Dobbiamo ancora migliorare negli ultimi 30 metri. Lavorando così tutti insieme possiamo fare una buona stagione". 

La capriola che hai fatto dopo il gol di Dzeko?
"Non lo so perché, è venuta così. La cosa più importante erano i tre punti". 

La Roma è una squadra divertente da vedere, anche voi vi divertite a giocare? 
"Siamo contenti di rappresentare la Roma. Il nostro gioco è molto buono. Possiamo fare una grande partita tutti insieme". 

Le telefonate di Fonseca, che vi dice?
"La Roma è una grande squadra. Dopo la Fiorentina volevo salire di livello. Sono contento di essere qui e anche la telefonata di Fonseca è stata importante perché l'allenatore di una squadra è importante. Lui mi ha convinto, ma anche senza la telefonata sarei venuto. La Roma mi piace tanto, soprattutto per i tifosi". 

Il tuo ruolo in campo?
"Io cerco di dare il 100% per la squadra". 

Ti piace più palleggiare o inserirti?
"Mi piace di andare avanti palla al piede e far giocare i compagni. Mi piace anche difendere, stoppare un'azione è anche importante". 

Roma-Atalanta?
"Una partita difficile. Sono molto forti, anche ieri dopo il 2-0 hanno pareggiato all'ultimo secondo. Dobbiamo fare una partita forte per vincere mercoledì. Dobbiamo riposare, lavorare, ma sicuramente la squadra sarà pronta". 

Gruppo che accetta il turnover
"Noi siamo tanti calciatori forti. Il mister può fare tutto. Siamo una squadra ed è così che si può andare in alto. Tutti i calciatori sono importanti per la squadra e dobbiamo fare il massimo per vincere una partita. L'importante è che vinca la squadra". 


Lecce-Roma, info biglietti. A 19€ il settore ospiti

Il Lecce, avversario della Roma in campionato di domenica prossima, 29 settembre, ha reso note le modalità di vendita dei biglietti per la sfida contro i giallorossi. Il settore ospiti costa 19 euro.

INFO BIGLIETTI


Roma-Atalanta, domani alle 13:30 la conferenza di Fonseca

Il prossimo impegno della Roma sarà la partita di campionato infrasettimanale con l'Atalanta, in programma allo Stadio Olimpico mercoledì 25 settembre. Il tecnico giallorosso Fonseca terrà la conferenza stampa pre partita domani alle 13:30. 


Allenamento Atalanta, scarico per chi ha giocato ieri. Domani la rifinitura e partenza per Roma

Squadra subito al lavoro questa mattina al Centro Bortolotti di Zingonia. Nessuna sosta dopo la partita con la Fiorentina, essendoci il turno infrasettimanale di campionato. Nerazzurri divisi in due gruppi: defaticante per chi ha giocato ieri, lavoro sul campo per gli altri. Tutti a disposizione di mister Gasperini.

Domani rifinitura a porte chiuse al pomeriggio e poi a seguire la partenza per Roma dove mercoledì alle 21 Gomez e compagni affronteranno la squadra giallorossa per la quinta giornata della Serie A.

Lo riporta atalanta.it. 


Primavera, Torino-Roma 3-2. Giallorossi rimontati nel secondo tempo

Si conclude il match della seconda giornata di campionato Primavera tra Torino e Roma. I giallorossi, avanti al primo tempo grazie alla doppietta di Riccardi, subiscono la rimonta dei granata in seguito ai gol di Rauti (57' e 65') e Michelotti. 


Primavera, De Rossi: "Abbiamo preso dei gol evitabili, dovremo allenarci con attenzione"

Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, ha commentato ai microfoni di Roma Tv la sconfitta con il Torino. Queste le sue parole:

“Si è riproposta una situazione che dobbiamo risolvere, non sappiamo difendere quando il match si alza, perdiamo i contrasti, non recuperiamo i palloni, abbiamo preso in maniera molto semplice per gli avversari e dobbiamo fare delle considerazioni. È vero che ci piace giocare a calcio, ma non è che dobbiamo fare 5-6 gol a partita per vincerne una, su questo dobbiamo migliorare. La partita la stavamo facendo ma, se cambia, i ragazzi devono sapere che ce ne sono tante al suo interno, su alcune cose siamo ancora in ritardo. La trasferta di sabato a Firenze? Forse nel secondo tempo l’abbiamo evidenziata troppo questa cosa, abbiamo sofferto in quella maniera, buttavano la palla dentro e la tiravano in quella maniera, abbiamo preso gol evitabili. È vero che lavoriamo molto sull’estro, sulla fantasia, sulla tecnica ma bisogna allenarci con attenzione”.


Giudice Sportivo, squalificato Mancini che salterà l'Atalanta

Il Giudice Sportivo, così come comunicato sul sito legaseriea.it, ha emesso i propri verdetti dopo la quarta giornata di campionato.
Per la Roma è stato squalificato il difensore Mancini, espulso a Bologna, che salterà mercoledì l'Atalanta in casa. Terza sanzione per Florenzi, seconda per Zaniolo e prima per Dzeko e Veretout.


Giannini: "La Roma non deve esaltarsi e correre a fari spenti. Dzeko è un leader"

Giuseppe Giannini, ex giocatore e capitano della Roma, ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb.com della compagine giallorossa:

"È un momento importante anche perché quando ci sono partite ravvicinate il rischio è di uscirne male. È stato un successo importante anche per consolidare a livello di immagine ciò che la Roma è sempre stata".

Per il campionato che segnala manda la Roma?
"Credo che giallorossi debbano correre a fari spenti, senza esaltarsi o andare a mirare mete di cui ora è prematuro parlare. Credo che per lo scudetto sia molto difficile, l'obiettivo quarto posto invece è un traguardo assolutamente possibile. Gli ultimi arrivati peraltro hanno alzato il livello tecnico e di esperienza anche se uno di questi, Smalling, deve ancora giocare".

Da grande centrocampista che cosa pensa di Veretout e del suo inizio con i giallorossi?
"Mi è sempre piaciuto, anche quando era alla Fiorentina. Qualcuno aveva storto il naso al momento del suo acquisto, invece sta facendo molto bene, ha giocato due buonissime partite e spero possa continuare così. Ha caratteristiche che altri non hanno: abbina qualità e quantità ed è un punto di riferimento e di equilibrio quando la Roma decide di far giocare Pellegrini e Zaniolo".

Si aspettava che Dzeko potesse diventare il leader di questa squadra?
"È un leader simile, come atteggiamento a Totti. Non è cioè un leader che trascina i compagni col carattere o gli atteggiamenti ma lo fa con la sua qualità, le sue giocate, la sua visione di gioco, il calcio che ha in testa".

E poi c'è Pellegrini, sempre più importante...
"È un giocatore che sta compiendo il passo definitivo per la sua crescita. Si è trasformato e sta mostrando le sue qualità sia segnando sia sfornando assist. E sta facendo bene in Nazionale e nella Roma".


Colantuono: "La Roma è da Champions. L'Atalanta è tosta ed organizzata"

Stefano Colantuono, ex allenatore dell'Atalanta e romano di nascita, ha parlato ai microfoni di romanews.eu della prossima sfida di campionato tra giallorossi e bergamaschi:

Mister, questa Roma è da Champions League?
Si assolutamente, con qualche accorgimento, lieve, in fase difensiva può arrivarci. Continuando su questo trend di prestazioni e risultati la Champions League è un obiettivo alla portata”.

Secondo lei qual è il motivo dell’evoluzione positiva del calcio di Fonseca?
Innanzitutto Petrachi e Fonseca hanno lavorato benissimo sul calciomercato, soprattutto negli ultimi giorni disponibili. Già all’inizio mi dava l’impressione di essere una squadra forte in attacco e l’ha confermato in queste prime partite. Qualcosa dietro andava rivisto ma è normale: quando si produce così tanto in zona offensiva, con i terzini che spesso appoggiano la manovra, è naturale soffrire un po’ di più in difesa e subire le ripartenze avversarie”.

Come le è sembrata la Roma formato trasferta?
Direi che è andata bene. Se andiamo ad analizzare la partita contro il Bologna ci accorgiamo che i giallorossi hanno sofferto in alcune circostanze nonostante la vittoria meritata. E’ fisiologico e normale, visto il buon livello dell’avversario. Comunque ho notato diversi miglioramenti dovuti a una serie di circostanze: in primis Dzeko. Il centravanti bosniaco sta ritrovando quel rendimento altissimo che gli era mancato lo scorso anno, è fondamentale il suo apporto per il calcio di Fonseca”.

Mercoledì all’Olimpico arriva l’Atalanta, che lei ha guidato per diversi anni, che partita dobbiamo aspettarci?
Sicuramente una partita divertente. Vedere la Roma diverte tanto quanto vedere l’Atalanta. Per i giallorossi non sarà una partita facile. Penso che il flop in Champions contro la Dinamo Zagabria sia stato solo un episodio negativo. La squadra di Gasperini è tosta ed organizzata, non muore mai. Sarà un match importante per la Roma ma allo stesso tempo lo sarà anche per i bergamaschi, visto che entrambe hanno ambizioni da alta classifica”.

Lei ha allenato Zapata all’Udinese, in cosa è migliorato il colombiano? Che giocatore si troverà di fronte la Roma?
In quel periodo mi impegnai molto per portarlo a Udine. Era già un calciatore forte con grandi potenzialità e avevo caldeggiato molto il suo acquisto insieme alla società. Alla fine arrivò, non senza qualche intoppo economico, ma purtroppo dopo poche giornate di campionato ebbe un grave infortunio muscolare. Per questo motivo non ebbi modo di allenarlo a lungo ma ricordo un inizio sprint da parte sua e la sensazione che fosse un grande attaccante. Ora vedendolo giocare si nota tutta la sua forza fisica, ha acquisito continuità e segna tantissimo: secondo me è uno dei centravanti più forti del campionato, se non il migliore”.

Chiudiamo con il futuro. Vedremo presto Colantuono in panchina?
Come tutti gli allenatori senza squadra sono in attesa di una chiamata stimolante. Ovviamente seguo tantissime partite e spero di tornare ad allenare al più presto”.


Da figlio di Zeman a fratello di Allegri: la trasformazione di Fonseca (e della Roma)

ILMESSAGGERO.IT - FERRETTI - E' bastata una frase («A me piace giocare bene, ma soprattutto mi piace vincere») per trasformare il figlio di Zdenek Zeman (dopo Roma-Genoa) poi nipote di Nereo Rocco (dopo il derby) nel fratello di Max Allegri. In realtà, Paulo Fonseca è semplicemente un allenatore (bravo) che sa alla perfezione che alla base della sua serenità professionale ci sono i risultati. E sa anche che con il bel gioco non abbinato alle vittorie non si va da nessuna parte. A Bologna, secondo molti osservatori, il portoghese da “giochista” si è trasformato in “risultatista” ma basta dare un'occhiata ai numeri della partita del Dall'Ara per dimostrare che si tratta di una tesi falsa. Condizionata, ovviamente, dal risultato maturato in extremis. I numeri, tutti i numeri, dicono che tra Bologna Roma non c'è stata partita a favore della squadra capitolina (7 occasioni da gol per i giallorossi contro le 3 dei padroni di casa, ad esempio). E basta andare sul sito della Lega calcio, non su quello del club di Trigoria, per avene una conferma. I numeri dicono anche che la Roma è passata 5 volte in vantaggio in altrettante partite ufficiali, e questa non può (più) essere una casualità bensì è diventata una tendenza di una squadra che in campionato segna meno soltanto del Napoli. E che, gara dopo gara, sta perfezionando la fase difensiva, tanto è vero che nelle ultime tre uscite ha incassato tre gol, compresi un calcio di rigore (Bologna) e una punizione diretta (Sassuolo). I tempi delle tre reti beccate contro il Genoa nella prima di campionato appaiono lontani in tutti i sensi.