Pallotta adesso conosce i suoi nemici

INSIDEROMA.COM – GABRIELE NOBILE - Le sue battaglie, giuste o sbagliate che siano, il presidente della Roma James Pallotta l’ha sempre combattute (con il fioretto) per tentare di vincere la sua personalissima guerra contro tutto e tutti, senza mai rendersi conto che poi, alla fine, l’unico sconfitto risultava essere lui. Il suo cinismo e la sua spregiudicatezza, classica di finanzieri del suo livello si è scontrata con il mondo del calcio, dove tali caratteristiche cozzano con l’unico sentimento vero, quello della passione dei tifosi, che poi risultano essere gli unici destinatari di gesti più o meno sinceri. Dopo De Rossi e Totti, se ne avesse il potere, James Pallotta sarebbe capace di allontanare anche Papa Francesco, simbolo di quella Roma papalina, che probabilmente l’uomo di Boston non ama particolarmente chissà poi per quale motivo; sicuramente perché non conosce a fondo Roma e forse perché qualcuno ha avuto modo di raccontargliela nel modo sbagliato.

In attesa che qualcuno possa erudire il presidente Pallotta sulla storia millenaria di Roma (di sicuro non Franco Baldini!) ci chiediamo altresì se le maldestre azioni dello stesso presidente, nel medio-corto periodo, possano aver dei risvolti positivi sul futuro del club giallorosso. Quanto accaduto nell’ultimo mese, dal saluto a Daniele De Rossi fino alla conferenza stampa di Francesco Totti, che secondo molti illustri commentatori ha volutamente messo a nudo il RE, potrebbe essere lo spunto per ripartire facendo tabula rasa, una sorta di “reset” in salsa giallorossa.

Tutto il caos generato nelle ultime settimane ha evidenziato chiaramente chi e dove sono localizzati i non simpatizzanti di questa proprietà e quindi della Roma. Un gruppo di potere ben delineato che vorrebbe disarcionare Pallotta e prendersi la Roma. Questo dovrebbe far capire allo stesso Presidente che andrebbero cambiate le regole d’ingaggio. Basta con le parole smielate postate sui social di AS Roma e le interviste preconfezionate sui canali di casa. Scenda in campo, Presidente, si metta l’elmetto ed inizi a fronteggiare chi, dalla mattina alla sera, passa il suo tempo ad insultarla per un secondo fine, usando però la sciabola.

Prima cosa serve un grande investimento tecnico sulla squadra, la Roma ha bisogno di risorse finanziarie fresche, che possano definitivamente stroncare questo meccanismo del “Player trading” che non è servito mai a migliorare il club e portarlo alla vittoria. Il FFP si è dimostrato una buffonata, colui che ha avuto la geniale idea di inventarlo, parliamo di Platini, in questo momento ha altri pensieri. Non si nasconda dietro a questo tipo di parafulmine che è il fair play finanziario e dimostri ai tanti tifosi della Roma che si può ancora sognare senza stare a parlare di bilanci, di Stadio, di plusvalenze. Essendo un uomo estremamente ricco lei avrà modo di trovare i tempi ed i modi corretti per fare dei finanziamenti che portino al club questo tipo di risorse. Lasci perdere il discorso relativo al “Progetto” ma si metta nella situazione di parlar chiaro ai tifosi. Serviranno 3 anni per tornare ai (pochi) fasti del passato? La gente di Roma saprà aspettare.

La seconda cosa? Ci metta un briciolo di follia…

 


Individuato Hysaj come eventuale sostituto di Florenzi

Elseid Hysaj nome nuovo per la fascia destra difensiva della Roma. Secondo quanto riportato dal sito calciomercato.com, i giallorossi sarebbero interessati all'albanese in forza al Napoli come possibile sostituto di Alessandro Florenzi in caso di una sua partenza direzione Inter. Va ricordato che comunque è forte la concorrenza dell'Atletico Madrid.


Commisso: "Veretout alla Roma o al Milan? No, non so niente"

Rocco Commisso, nuovo proprietario della Fiorentina, ha risporto brevemente ai microfoni del portale tuttomercatoweb.com in merito a Jordan Veretout, centrocampista belga conteso tra giallorossi e rossoneri:

Veretout alla Roma o al Milan?

"No, non so niente".


Non solo Freddi Greco come indennizzo per Petrachi. Al Torino andrà anche Bucri (foto)

Flavio Bucri passerà al Torino insieme a Jean Freddi Greco come indennizzo al Torino per avere Gianluca Petrachi in giallorosso. L'attaccante della Primavera romanista vestirà la maglia granata dal prossimo campionato. Ad affermarlo è la giornalista de La Repubblica Francesca Ferrazza tramite il suo account Twitter. Questo il suo post:

 


Ismaily mette un cuore al post della Roma su Marcano, Manolas non fa lo stesso con quello di un tifoso del Napoli

Le trattative ai tempi dei social si fanno anche con i like. Ne sanno qualcosa Ismaily e Manolas, oggi protagonisti di 2 casi simili, solo che uno è di account reale e l'altro di un profilo falso. Il difensore dello Shakhtar Donetsk ha veramente messo un cuore al post della Roma per gli auguri che la società giallorossa ha fatto ad Ivan Marcano che oggi ha compiuto 32 anni, mentre il difensore greco non ha messo nessun like ad un tifoso del Napoli ma lo ha fatto un utente con un accunt fake del centrale difensivo giallorosso. 


De Rossi continuerà a giocare a calcio e lo farà in Italia

Daniele De Rossi non lascia il calcio e nemmeno la serie A. Secondo quanto riferito dal portale  gianlucadimarzio.com, il centrocampista di Ostia avrebbe deciso di continuare a giocare e di rimanere in Italia. Niente Boca Juniors o MLS, quindi, come si era paventato in questi giorni. Giovedì tornerà dalle vacanze ed a quel punto l'ex capitano della Roma sceglierà il progetto che più lo convincerà non mettendo in primo piano la parte economica ma quella tecnica.


L'Italia Under 21 è ancora in corsa per le semifinali. Decisiva Francia-Romania di domani

C'è ancora speranza per l'Italia Under 21 di Luigi Di Biagio di accedere alle semifinali. Questa sera sono andate in scene le ultime due gare del gruppo B. Austria e Germania hanno pareggiato 1-1, mentre la Danimarca ha sconfitto per 2-0 la Serbia. La vittoria dei danesi non è stata larga quanto speravano e così sono stati eliminati in quanto hanno conquistato 6 punti ma la differenza reti di +2 inferiore a quella di +3 dell'Italia, che resta provvisoriamente la migliore seconda. Domani sera, i ragazzi di di Di Biagio osserveranno con particolare attenzione la sfida tra Francia e Romania sperando che non facciano "il biscotto" come capitò agli Azzurri di Trapattoni nel 2004 quando furono eliminati per il pareggio per 2-2 tra Svezia e Danimarca. In caso di successo dei rumeni, i francesi a 6 ma con una differenza reti peggiore (da 1 in giù) e questo risultato permetterebbe all'Italia di passare il turno, mentre la vittoria dei francesi dovrebbe verificarsi con almeno tre gol di scarto, che peggiorerebbe a sufficienza la differenza reti dei rumeni (ora a +6). 


E' la Roma del grande via vai

INSIDEROMA.COM - SARA BENEDETTI - «Tutti conosciamo i problemi della società, soprattutto per il Fair play finanziario: bisogna vendere calciatori entro il 30 giugno». La stella polare da seguire in questo primo scorcio di mercato sono le parole di Totti. Non che rappresentino una novità. Il modus operandi giallorosso ormai è noto: sistemare i conti e poi, dal 1 luglio, iniziare a investire. Con l'incognita dei preliminari di Europa League a incombere sul piano organizzativo dei giallorossi (la decisione sul Milan dovrebbe slittare alla prossima settimana e mercoledì, a Trigoria, è previsto il raduno: se i rossoneri vengono squalificati, salta il ritiro di Pinzolo), entro fine mese la Roma deve rientrare di 40-45 milioni di plusvalenze. Indiziati alla partenza sono Dzeko (Inter), Manolas (Napoli) e Luca Pellegrini (Juventus). Rispettivamente i tre sono a bilancio a 4,6 milioni, 4,5 e 0. Sul greco a Trigoria sono pronti al braccio di ferro con De Laurentiis: chiesto il pagamento della clausola rescissoria. Poi, dal primo luglio, si affronterà il tema Diawara.

UN VIA VAI SENZA FINE - La rosa sarà dunque rivoluzionata. A partire da Olsen. La Roma sta lavorando in Francia e Germania per piazzare lo svedese. Al momento nei suoi riguardi c'è da registrare l'interesse del Werder Brema e di un club in Ligue 1. A meno che il trasferimento del portiere del Copenaghen, Joronen, al Brescia non possa aprire un canale per rispedire Robin al mittente. In difesa si attende ancora di capire cosa vuole fare l'Inter con Florenzi. Al primo approccio (Dalbert più conguaglio, rifiutato da Petrachi) non è seguito un rilancio. L'attuale capitano non è considerato un incedibile. Ponce è da ieri a tutti gli effetti un nuovo giocatore dello Spartak Mosca, nel frattempo qualcosa si muove anche per Pastore. Un intermediario è alla ricerca di un'offerta in Qatar per l'argentino. Bisognerà capire se poi Javier l'accetterà. Anche per Nzonzi qualcosa si muove. Il francese, pagato 29,431milioni, ha diverse richieste. A Trigoria si fanno due conti: a bilancio, nella semestrale, sono stati scalati 2,783 milioni di ammortamento. Raddoppiandoli (5,566) a fine stagione, il valore contabile scende a 23,8. Il Lione è tra le società che ha chiesto informazioni. Il Bologna, invece, è in pressing su Defrel. Capitolo a parte merita Schick. L'approdo di Giampaolo al Milan ha fatto sì che il ceco sia stato accostato al tecnico che lo ha lanciato alla Sampdoria. Patrik, però, al 31 dicembre del 2018 figurava a bilancio ancora a 33,919 milioni. Ora è sceso a 29,043 milioni. Improbabile che il club rossonero, alle prese con il Fair Play Finanziario e pronto a rinunciare all'Europa League, possa sborsare una somma del genere. Non va quindi scartata l'ipotesi del prestito, al netto della destinazione futura. Passerella finale per Kolarov. Ieri alcuni media turchi lo hanno avvistato ad Instabul per parlare di persona con il Fenerbahçe. L'interesse del club esiste ma chi cura gli interessi del serbo, smentisce il viaggio in Turchia, inoltre per Fonseca il classe '85 è una pedina indispensabile nel roster giallorosso, molto difficile quindi un suo addio.


Ciak, ecco il regista. Fonseca ha fretta: Roma e Veretout sempre più vicini

GAZZETTA DELLO SPORT - Con una spina dorsale praticamente da ricostruire per intero – dal portiere fino al centravanti, passando ovviamente per il difensore centrale e il regista – la Roma potrebbe iniziare a mettere il primo tassello proprio in mezzo al campo. Lì, infatti, Paulo Fonseca ha bisogno di un palleggiatore, di un uomo capace di creare e gestire il gioco (…). E lì la Roma – dopo aver accarezzato idee differenti – adesso pensa sempre più intensamente a Jordan Veretout, il francese della Fiorentina. C’è da battere la concorrenza del Milan e anche del Napoli (…), ma la Roma in questo momento sembra essere avanti. E lunedì prossimo lo potrebbe essere ancora un po’ di più, dopo l’incontro che è in programma tra l’agente del giocatore (Mario Giuffredi) e la dirigenza giallorossa. Fonseca ha chiesto di chiudere il prima possibile per il regista francese e la Roma vuole provare ad accontentarlo, in attesa di capire quando inizierà davvero la sua stagione (a Trigoria la situazione di stallo dell’Uefa sul caso Milan inizia a creare più di un malumore). Lo scoglio è ovviamente la valutazione, con la Fiorentina che vuole circa 25 milioni di euro per cedere il giocatore (…).

Del resto Veretout è sul taccuino giallorosso oramai da oltre due anni. A mettercelo per primo fu Ricky Massara, proprio quando il francese era ancora di casa al Nantes. Poi di lui si è invaghito strada facendo anche Monchi, prima che si dimettesse da d.s. della Roma nella scorsa primavera. Adesso piace e molto a Gianluca Petrachi, che dovrebbe essere a breve il nuovo d.s. della Roma. Che poi la Roma riesca davvero a chiudere la trattativa o meno, è un altro discorso. Soprattutto se poi la valutazione della Fiorentina resterà quella. A meno che ai viola non interessi qualche giocatore in «esubero» tra quelli della Roma, fattispecie che permetterebbe di abbassare il costo tramite una contropartita tecnica (…).


Partita doppia per Manolas e Pellegrini: Raiola regista

GAZZETTA DELLO SPORT - Partita doppia e di scacchi fra Napoli e Roma. Arbitro interessato Mino Raiola. I giocatori in ballo sono Kostas Manolas e Luca Pellegrini, entrambi nella scuderia dell’agente internazionale originario di Nocera Inferiore. Sul centrale greco c’è una clausola da 36 milioni sulla quale la Roma non intende trattare, anche se ha esigenze di bilancio, che obbligano a plusvalenze da realizzare entro il 30 giugno (…). Al tempo stesso, vendendo Mario Rui, il Napoli è molto interessato al profilo di Luca Pellegrini, prospetto di grande interesse. Qui, al contrario, De Laurentiis potrebbe fare un’offerta al ribasso, intorno ai 10 milioni, entro il 30 giugno, cifra sulla quale la Roma dovrebbe riflettere (…).


Gonalons, c’è il West Ham nel futuro. Ponce allo Spartak, occhi su Mancini

GAZZETTA DELLO SPORT - Per un regista che può arrivare, ce n’è un altro che se ne sta per andare via, stavolta forse per sempre. È Maxime Gonalos, di rientro dal prestito al Siviglia. Su di lui sono piombate forte Everton e West Ham e soprattutto questi ultimi sembrano disposti a versare nelle casse giallorosse quei 4-5 milioni di euro che la Roma si aspetta di ricavare dalla sua cessione (…). Ezequiel Ponce, il centravanti argentino tornato dal prestito all’Aek Atene, è stato ceduto ufficialmente allo Spartak Mosca. Ponce va in Russia per 3 milioni di euro più altrettanti di bonus e il 20% su un’eventuale rivendita futura.  Considerando, però, che la Roma deve versare il 40% al Newell’s Old Boys e che a bilancio attualmente è a 1,44 milioni di euro, la plusvalenza realizzata è di 360mila euro. Nel frattempo la Roma continua a monitorare la situazione di Gianluca Mancini, il difensore dell’Atalanta e dell’Italia Under 21 che tanto piaceva a Monchi. Il costo però è alto e si aggira intorno ai 25 milioni di euro (…).


La Roma chiama Hamsik

REPUBBLICA - PINCI, SCACCHI - Non è (solo) un mercato per giovani. L’Atalanta tenta Buffon sfidando il Porto e sta provando seriamente a convincerlo. La Roma chiama Marek Hamsik. Giallorossi e Dalian Yifang ne parlano, partendo da un fatto: lo slovacco è già stanco dell’esperienza nella Super League cinese e spinge per il ritorno in Italia. L’idea ha stuzzicato la fantasia di Trigoria, dove devono trovare un club disposto a prendere Pastore. Lo scambio risolverebbe due problemi e la Roma beneficerebbe anche di un conguaglio a proprio favore, col Dalian che coprirebbe parte dello stipendio di Hamsik da 9 milioni all’anno. A proposito di Cina: lo Shanghai ci prova per El Shaarawy e per Perisic. La Roma ha anche altri programmi per il ruolo: il ds in pectore Petrachi sogna la coppia Veretout-Barella a centrocampo. Per l’azzurro, offerti al Cagliari 20 milioni, 5 di bonus, più Defrel, pallino dei sardi, e uno tra Gerson e Luca Pellegrini. L’operazione piace al Cagliari, ma Barella non ci pensa neanche: ha dato la propria parola all’Interdi Conte, ieri in sede insieme a Oriali. Ai nerazzurri manca il “” del club sardo, non hanno fretta ma non asseconderanno a lungo giochi al rialzo (…).