L'Inter anche su Florenzi ma difficilmente il neo capitano lascerà la Roma

Nonostante le voci insistenti che lo vorrebbero all'Inter da Antonio Conte, Alessandro Florenzi difficilmente lascerà la Roma. Secondo quanto si legge su tmw.com, infatti, la società giallorossa chiede per il terzino almeno 35 milioni, cifra che Marotta giudicherebbe troppo alta, soprattutto visto il prezzo di Lazaro (25 mln), alternativa al numero 24 della Roma. 


12 daspo emessi ai tifosi romanisti per i tafferugli del derby di marzo

La Questura di Roma ha emesso 12 Daspo a tifosi romanisti per eventi verificatisi nel giorno del derby di ritorno contro la Lazio, svoltosi il 2 marzo 2019. Ecco quanto si legge in un post su Facebook della questura:

Con comunicazione di reato del 2 maggio 2019 la locale Digos ha denunciato 12 tifosi ultras della Roma appartenente ai gruppi ultras dei "FEDAYN" e "MAGLIANA", notoriamente le componenti più oltranziste e violente della tifoseria giallorossa, in quanto nel contesto del derby capitolino LAZIO/ROMA, valevole per il campionato di serie A Tim, della stagione calcistica 2018/2019, disputatosi presso lo Stadio Olimpico di Roma in data 02.03.2019 i predetti si sono resi responsabili dei reati di cui agli art. 610 e 339 c.p..
Nello specifico, nell'ambito della gara connotata da particolari criticità sia per la atavica contrapposizione tra le opposte tifoserie, che per la forte tensione emersa all'interno dei gruppi che compongono la curva giallorossa, nella quale è stata registrata una forte frattura, già palesata in maniera evidente in occasione di una precedente partita casalinga, intorno alle ore 20.10, mentre era ancora in corso l'afflusso allo stadio, gli ultras romanisti denominati gruppo "ROMA", che abitualmente sono situati nella parte bassa della Curva Sud, erano intenti ad organizzare la coreografia allestita per l'occasione. Contestualmente nell'area del ballatoio nr. 20, che dà accesso al settore Curva Sud, un gruppo di circa 30 tifosi romanisti appartenenti ai gruppi ultras dei "FEDAYN" e "MAGLIANA", notoriamente le componenti più oltranziste e violente della tifoseria giallorossa, ha dapprima aggredito un giovane tifoso, verosimilmente del gruppo ultras "ROMA", e poi, dopo che alcuni si sono travisati il volto, si è diretto in modo compatto all'interno della curva sud dove è sceso nella parte bassa, verso i tifosi ultras "ROMA", giungendo a contatto con questi e aggredendoli con calci, spinte e pugni, armati di cinte ed aste. I momenti di tensione sono durati circa 20 minuti, durante i quali gli appartenenti ai gruppi "FEDAYN" e "MAGLIANA", ripetutamente, a più riprese, hanno aggredito gli appartenenti al gruppo "ROMA". Successivamente, le tensioni si sono spostate anche fuori gli spalti, e precisamente nei corridoi interni alla curva (cd. corselli), dove alcuni componenti del gruppo "MAGLIANA" hanno aggredito con uno schiaffo al volto un tifoso del gruppo "ROMA" che in quei frangenti transitava accanto a loro. Tale deliberata e proditoria azione è scaturita, sia per le forti tensioni generate dall'interesse alla conquista di una posizione di egemonia tra i vari gruppi della tifoseria giallorossa, ma anche per l'intenzione dei gruppi "FEDAYN" e "MAGLIANA" di impedire a tutti costi l'esposizione della coreografia allestita, senza il loro coinvolgimento, dai "ROMA".
Al termine dell'attività di indagine e di identificazione degli autori delle condotte violente questa Divisione Anticrimine ha emesso 12 provvedimenti Daspo. 
In particolare sono sati adottati:
n. 4 provvedimenti Daspo per la durata di 5 anni con obblighi di firma in quanto recidivi;
n. 6 provvedimenti Daspo per la durata di 4 anni ;
n. 2 provvedimenti Daspo per la durata di 5 anni.
Tutti i provvedimenti sono stati notificati e gli obblighi di firma convalidati dall'Autorità giudiziaria.


Si va verso la fumata bianca per Dzeko all'Inter. Alla Roma 12-13 milioni cash

Edin Dzeko si avvicina all'Inter. Secondo quanto riportato dal sito calciomercato.com, i nerazzurri ed i giallorossi sarebbero ora vicini ad un accordo con l’attaccante bosniaco voglioso di cominciare la sua nuova avventura ed il ds milanese Piero Ausilio in costante contatto con i dirigenti giallorossi, per arrivare alla tanto attesa fumata bianca. Conte, infatti, si augura di avere il centravanti bosniaco già per il ritiro di Lugano e con la disponibilità di entrambe le parti ad arrivare all'accordo, come dimostrato dalla società giallorossa che ha abbassato le pretese iniziali.

La trattativa dovrebbe concludersi con un esborso da parte dell'Inter di circa 12-13 milioni di euro e sembra che non ci saranno contropartite da parte dei lombardi intenzionati a non cedere un giovane interessante come fu con Zaniolo che ancora viene rimpianto dal club meneghino. La speranza dalle due parti è quella di concludere la trattativa entro il 30 giugno, quando i due club chiuderanno anche i rispettivi bilanci. 


Ufficiale. Massara nuovo ds del Milan dall'1 luglio

Il Milan ha ufficializzato il nome del nuovo direttore sportivo che sarà Frederic Massara, ex ds ad interim della Roma dopo le dimissioni di Monchi. Questo il comunicato del club rossonero, acmilan.com:

"AC Milan comunica che affiderà, a partire dal 1° luglio p.v., il ruolo di Direttore Sportivo della Prima Squadra a Frederic Massara, il quale riporterà direttamente al Direttore Sviluppo Strategico Area Tecnica del Club, Paolo Maldini.

Massara, nato a Torino l'11 novembre 1968, da calciatore ha collezionato 221 presenze tra Serie A e B con all'attivo 25 gol. Terminata la carriera agonistica, ha iniziato quella di vice-allenatore per poi collaborare, da dirigente, con Palermo e Roma, prima di conseguire il patentino da Direttore Sportivo nel maggio 2011 con la brillante valutazione di 110/110. Ha ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo della Roma nel 2016 prima di iniziare una nuova avventura, dall'agosto 2017 al marzo 2018, nell'Area Tecnica del Jiangsu Suning. Nel giugno 2018 è tornato alla Roma nella veste di Coordinatore dell'Area Tecnica, per poi ricoprire nuovamente il ruolo di Direttore Sportivo della Società. Massara entrerà a far parte del mondo rossonero per tutte le operatività tecnico-sportive.

"Siamo molto felici di accogliere Frederic nel nostro team di lavoro - ha dichiarato il Direttore Sviluppo Strategico Area Tecnica Paolo Maldini - Grazie alla sua preparazione, serietà e professionalità sarà un valore aggiunto per il Milan e sarà funzionale alle strategie da intraprendere nel nostro percorso di crescita".


Giaretta, ds CSKA Sofia: "Tanto curioso di vedere Fonseca. Mi aspetto un mercato della Roma all'altezza"

Cristiano Giaretta, direttore sportivo del CSKA Sofia, è stato intervistato dal portale tuttomercatoweb.com e ha parlato anche del neotecnico della Roma, Paulo Fonseca. Queste le sue dichiarazioni:

Cska Sofia?

"Un’esperienza positiva, dal punto professionale l’estero completa la carriera di un direttore sportivo. Ci sono momenti in cui ti sentì pronto per un’esperienza fuori dall’Italia. Ora costruiamo la squadra per tornare a vincere...”.

Guarderà al mercato italiano?
Sempre. Ovvio. Ci sono occasioni importanti e l’Italia non l’ho dimenticata perché se tornerò vorrò essere preparato”.

Avete preso Fabbrini.
È un ragazzo del '90, ha giocato ad alti livelli. Credo che ci darà una grande mano, ha tecnica e talento. Il nostro obiettivo era alzare la qualità della squadra e con lui ci siamo riusciti”.

E in Italia che mercato si aspetta?
Si sono mossi allenatori importanti. Conte e Sarri su tutti. Mi aspetto un mercato importante dall’Inter e una squadra all’altezza dalla Roma. L’Italia sta tornando ad essere un campionato importante”.

Curioso di vedere Fonseca?
Tanto, davvero. Ha idee di calcio sudamericane ma ha lavoranti nei paesi dell’Est. È una persona colta, lo si vede da come parla. Ha conoscenze sul campo, penso che la Roma debba allestirgli una squadra importante. Fonseca è la persona giusta, conosce poco i problemi di Roma e arriva con la testa giusta”.

L’Udinese che verrà: come la vede?
Il calcio è imprevedibile per svariate ragioni. L’Udinese costruirà una squadra per un campionato senza assilli. Ne sono certo. Sono convinto che l’Udinese tornerà protagonista a livelli importanti”.

Dove vede De Paul?
In tutte le big. Ha talento. E il suo talento può far comodo a tutti i top club. Ha potenza, tiro, tecnica. Tutto per fare bene. Arriverà qualche offerta importante”.

Potrebbe esserci il Napoli...
Napoli-Udine è stato un segmento importante negli anni. Il Napoli da Udine pesca sempre bene...”.


Napoli-Roma: partita doppia tra Manolas, Diawara e Luca Pellegrini

GAZZETTA.IT - NICITA - [...] De Laurentiis ha detto che punta al greco Manolas della Romama non intende pagare l’intera clausola dei 36 milioni. Dalla Capitale dicono di non transigere, però intanto discutono l’opzione di prendere Diawara, ancora non c’è accordo sulla valutazione del centrocampista della Guinea, e poi le operazioni per la Roma devono essere differite. Nel senso che le entrate (Manolas) devono essere registrate entro giugno, e le uscite (Diawara) sulla prossima gestione.

Il Napoli però non ha questa fretta e intanto ha preso informazioni più precise su Luca Pellegrini, prospetto che piace molto come terzino sinistro. Under 20, ultima stagione positiva al Cagliari, il romano è della scuderia Raiola, in migliori rapporti col Napoli ultimamente grazie ad Ancelotti. Dunque il tavolo con la Roma diventa doppio. Ma anche in questo caso il Napoli non ha fretta, perché prima deve vendere Mario Rui, che piace al Milan e in Portogallo, e anche Hysaj col quale c’è una trattativa già impostata con l’Atletico Madrid.


Ufficiale, Ponce allo Spartak Mosca (Foto)

Ezequiel Ponce è ufficialmente un nuovo giocatore dello Spartak Mosca, come riportato dal sito ufficiale del club russo spartak.com. Il classe '97 argentino ha trascorso la passata stagione in prestito all'AEK Atene, che ha deciso poi di non riscattarlo.

 

 


Veretout obiettivo concreto, lunedì l'incontro con l'agente. Napoli sempre vigile (Foto)

La Roma si avvicina a Jordan Veretout. Secondo quanto riporta gianlucadimarzio.com, le voci sul centrocampista della Fiorentina sono confermate: lunedì è previsto un incontro per trovare un accordo con Giuffredi, l'agente del giocatore. 

 


Di Biagio: "Pellegrini trequartista? Lorenzo è molto duttile, è possibile"

Gigi Di Biagio, CT dell'Italia Under 21, era presente quest'oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Belgio. Queste le sue dichiarazioni riportate dal sito tuttomercatoweb.com:

Dal punto di vista del morale che umore c'è nel gruppo?
"È obbligatorio crederci. Abbiamo tutte le possibilità per potercela fare. Il morale è oggi buono, domani sarà al massimo, siamo già ripartiti".

Il palo di Pellegrini le ha ricordato la traversa colpita a Francia '98? E il suo futuro dipende da come andrà con il Belgio?
"Non vedo affinità, neanche una tra i due legni. Il mio futuro non dipenderà dal risultato di questo Europeo".

Come si può mettere in difficoltà il Belgio? Magari togliendo un attaccante e mettendo un centrocampista in più?
"Non possiamo svelare tutto (ride, ndr). È una grandissima squadra che stranamente è a 0 punti, non sarà una partita semplice. Abbiamo tante soluzioni, oggi valuterò le situazioni di un paio di giocatori per capire se possono esserci o meno. Io ci metterei la firma per giocare come contro la Polonia, migliorando ovviamente la precisione. Non dipenderà però dal numero di attaccanti in campo", riporta

Ha dovuto lavorare sul morale o i ragazzi hanno fatto da soli?
"A me ci vuole poco per risollevarmi. Devo trasmettere ai ragazzi ma dagli sguardi vedo che loro vorrebbero giocare oggi. Sappiamo bene che dobbiamo vincere e aspettare quello che succede in Spagna-Polonia".

C'è il pericolo di distrarsi pensando all'altra partita in contemporanea?
"Ci siamo passati due anni fa. Al momento dei calcoli ho fermato tutti dicendo che dobbiamo vincere, punto. Poi vediamo che succede. Non possiamo fare due cose insieme. Certo, noi li informeremo".

Pensa di cambiare tanto nell'11 titolare?
"Considerati gli infortuni di Bonifazi e Orsolini e la squalifica di Zaniolo, non penso di cambiare tanto. Aspetto comunque questo allenamento e la nottata".

Walem, CT del Belgio, ha detto che per l'Italia centrare la semifinale sarebbe normale e non vincere sarebbe un fallimento: è d'accordo?
"Da quando è iniziato l'Europeo in tanti hanno detto che avremmo vinto in scioltezza, poi abbiamo scoperto quanto sono forti le altre. Certo, se non dovessimo arrivare alle semifinali non avremmo fatto un buon lavoro. Io conoscevo già il valore delle altre: qualcuno inizia a scoprirlo solo oggi".

È possibile cambiare modulo piuttosto che giocatori?
"Abbiamo dimostrato che possiamo adottare situazioni diverse. Dipende da che partita vogliamo fare, io ai giocatori l'ho spiegato e domani la vedrete".

C'è la possibilità di vedere Pellegrini trequartista dietro due punte?
"Lorenzo è molto duttile, se vorrò giocare in quel modo è una soluzione possibile".

Domani ci sarà il terzo sold out. Quanto vi può caricare?
"La risposta è scontata: ci dà emozioni uniche. L'obiettivo è quello di divertire i nostri tifosi vincendo".


Roma al gioco delle coppie. Entra Mertens nell'affare Manolas e Perin-Luca Pellegrini con la Juve

LEGGO - BALZANI - Sanare il bilancio, rimotivare la piazza e regalare a Fonseca un vero colpo. Non sarà facile il lavoro del nuovo ds Petrachi che sta studiando una complessa strategia di mercato per centrare i tre obiettivi. I nomi del piano romanista sono quelli di Manolas, Mertens e Luca Pellegrini. Come noto la Roma deve recuperare 45 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno. La cessione di Manolas al Napoli abbinata a quella di Dzeko all'Inter colmerebbero quasi interamente il gap. Ma i due club - che ben conoscono la fretta della Roma - stanno tirando la corda, come dimostrano le parole di De Laurentiis: «Per Manolas ci sono due scogli da superare: capire l'aspetto caratteriale che mi pare riscontri qualche problema. E quello legato alla Roma, che non ha ancora un direttore sportivo. Dobbiamo capire a che prezzo acquisirlo. Ci sto ad investire del denaro, ma la clausola deve essere abbassata perché se si abbina allo stipendio altissimo del calciatore è chiaro che siamo troppo alti».

La Roma, però, non farà sconti e per questo proporrà al Napoli un piano alternativo: incassare i 36 milioni del greco entro il 30 giugno e poi riversarli al Napoli per Mertens a luglio. Il belga ora non è più intoccabile visto l'arrivo di James Rodriguez, ha 32 anni e il contratto in scadenza nel 2020. Pure lo stipendio è alla portata: 4 milioni, forse qualcosa in meno. Tutte ragioni che spingono il Napoli a rifletterci. Nell'affare potrebbe rientrare, sempre a luglio, pure Diawara. Via Dzeko, Mertens diventerebbe il nuovo leader offensivo. Con Fonseca potrebbe giocare da esterno o falso nove. Il giocatore ha già chiesto informazioni a Nainggolan sulla capitale. Detto questo, alla Roma mancherebbero ancora una ventina di milioni di plusvalenza. Visto che l'Inter non vuole pagare i 23 richiesti dai giallorossi per Dzeko ecco l'idea alternativa che riguarda Luca Pellegrini. Il terzino, di ritorno dal prestito al Cagliari, piace alla Juventus. La Roma fa il prezzo: 20 milioni, tutti di plusvalenza visto che il ragazzo è cresciuto nelle giovanili. In alternativa, piace Perin e qui potrebbe essere riproposta la formula presentata al Napoli. In difesa, intanto, il sostituto di Manolas dovrebbe essere Bonifazi mentre è sfumato Veretout a un passo dal Milan. Capitolo Barella: la Roma farà un tentativo inserendo Defrel e Pezzella, ma le chance sono poche.

LUIS ENRIQUE - Intanto Luis Enrique si è dimesso da ct della Spagna per gravi motivi familiari dopo appena 11 mesi. «Gli trasmettiamo enorme affetto e sappia che le porte per lui qui sono sempre aperte», le parole del presidente della Federcalcio spagnola.


Ultima chiamata per Pastore, bocciato da Totti

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Non è un momento semplice, per Javier Pastore, reduce da una stagione complicata, fatta di tanti problemi muscolari e incomprensioni tattiche con Di Francesco. Ad aggiungersi a un malessere figlio di mesi difficili, il retroscena di mercato rivelato da Totti riguardo proprio all'arrivo dell'ex Psg. "Mi avevano chiesto il mio parere su un giocatore e io avevo detto che non sarebbe stato un bene portarlo alla Roma perché non era adatto al 4-3-3 di Eusebio e veniva da tremila infortuni. Io avrei preso un giocatore dell'Ajax...". Una bocciatura ufficializzata da Totti, che avrebbe preferito Ziyech, a un passo dal diventare giallorosso la scorsa estate. Le parole dell'ex numero 10 sono un macigno sulle spalle di Pastore, costato 25 milioni e blindato da un contratto fino al 2023 a 4 milioni a stagione (più bonus). Fonseca ha fatto sapere di voler rilanciare il ragazzo, puntando su di lui e sulle sue quanta, convinto possa essere ancora un valore aggiunto.

Intanto, in attesa di sapere se oggi la Uefa squalificherà il Milan dalle coppe, consentendo alla Roma di approdare direttamente ai gironi di Europa League, c'è stato il sorteggio dei preliminari: i giallorossi affronteranno la vincente tra Debreceni (Ungheria) e Kukesi (Albania), l'andata all'Olimpico il 25 luglio, il ritorno, in trasferta, il primo agosto. Sul fronte mercato, interviene il presidente del Napoli De Laurentiis sulla trattativa per il trasferimento di Manolas. "Ci sono due scogli da superare: l'aspetto caratteriale, visto che ogni tanto fa le bizze e il fatto che la Roma non ha ancora un ds. E poi il prezzo: la clausola rescissoria (36 milioni ndr) è troppo alta, rispetto all'ingaggio percepito dal ragazzo".


Euroleague: Milan in bilico. Debreceni o Kukesi per Fonseca

IL MESSAGGERO - RIGGIO - Sono giorni importanti per il Milan, che attende con ansia la sentenza Uefa. Prima di Nyon sarà il Tas di Losanna a pronunciarsi e dovrebbe farlo entro oggi. Sarà uno degli ultimi capitoli di questa intricata vicenda ricca di sentenze e ricorsi. A conti fatti, non si sta parlando di una pronuncia della Camera Giudicante con retromarcia rispetto alla non decisione del 5 giugno e nemmeno di una sorta di settlement agreement irrituale. Bensì di un consent award davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport basato sull'appello presentato dal Milan contro la decisione della Giudicante Uefa di venerdì 14 dicembre. Uefa e Milan stanno lavorando su questo. È da settimane che sono operativi i funzionari di Nyon e i legali del Fondo Elliott, proprietario del club di via Aldo Rossi. Una sorta di intesa davanti al Tas, relativa alla sanzione che obbliga il Milan a raggiungere il pareggio di bilancio entro il 30 giugno 2021 (pena l'esclusione dalle coppe europee se non rispettata), che sarebbe ratificata dagli arbitri di Losanna con una comunicazione ufficiale. Come già detto, in via Aldo Rossi si aspettano di avere più tempo per il break even. Così soltanto dopo la comunicazione del Tas, potrà pronunciarsi la Camera Giudicante dell'Uefa che due settimane fa aveva congelato appunto la sua sentenza in attesa di un verdetto del Tribunale Arbitrale dello Sport. E a questo punto quale sarà la sanzione? L'esclusione dall'Europa League (molto probabilmente anche con una multa). Pena che, non è mai stato un segreto, sarà accettata del Milan senza alcun ricorso. Nel frattempo, ieri il club di via Aldo Rossi ha ufficializzato Marco Giampaolo come nuovo allenatore (biennale con opzione per il terzo anno; raduno il 9 luglio). Si attendono le ufficialità di Frederic Massara come direttore sportivo e di Krunic, in arrivo dall'Empoli. Senza dimenticare Maurizio Ganz come nuovo tecnico della squadra femminile.

IL SORTEGGIO - In attesa del pronunciamento del Tas e poi della Camera Giudicante dell'Uefa, si è svolto a Nyon il sorteggio (provvisorio) dei preliminari. Sarà la vincente di Debrecen-Kukesil'avversaria della Roma (andata all'Olimpico il 25 luglio; ritorno in trasferta l'1 agosto). Il Torino è alla finestra.