La Roma è in partenza per Arezzo, anche Pastore e Veretout non saranno presenti
La Roma è in partenza per raggiunger Arezzo, dove questa sera alle 19:30 si terrà l’ultima amichevole precampionato. Oltre a Olsen, Coric e Gonalons, sono rimasti a casa anche Pastore e Veretout, ancora alle prese con i recuperi dai problemi fisici che li hanno fermati nei giorni scorsi.
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— AS Roma (@OfficialASRoma) 17 agosto 2019
Amichevole Arezzo-Roma, venduti 600 biglietti per il settore ospiti
La Roma è ad Arezzo per l'amichevole. Alle 19:30 il fischio d'inizio: secondo il sito Arezzonotizie.it, i biglietti acquistati sono circa 3.400 dei quali 600 nel settore ospiti.
La Roma su Rugani, Paratici però vola a Barcellona
Daniele Rugani è monitorato dalla Roma. In uscita dalla Juventus, secondo calciomercato.it, il ds Paratici si è diretto a Barcellona per fare un'offerta al club ma il club giallorosso resta in attesa.
Arezzo-Roma, le formazioni ufficiali. Dzeko dal primo minuto insieme a Under e Perotti. Dietro ancora la coppia Fazio-Jesus
La Roma si prepara a disputare l'ultimo test della preparazione estiva. Ad una settimana dall'inizio del campionato, i giallorossi sono pronti a scendere in campo contro l'Arezzo. Alle 19:30 il calcio d'inizio, questi gli 11 titolari scelti da Fonseca:
ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Diawara; Ünder, Zaniolo, Perotti; Dzeko.
A disposizione: Fuzato, Mirante, Santon, Mancini, Spinazzola, Pellegrini, Schick, Kluivert, Antonucci, Defrel.
Questo, invece, lo schieramento della formazione padrona di casa:
AREZZO (4-4-2): Pissardo; Luciani, Baldan, Borghini, Sereni; Belloni, Volpicelli, Buglio, Rolando; Cheddira, Mesina.
A disposizione: Casini, Mosti, Basit, Foglia, Maestrelli, Fracassini, Sbarzella, Caso, Bruschi, Sussi, Raja, Daga.
Arezzo-Roma 1-3. A segno Perotti, Dzeko e Kluivert
Si conclude l'ultima amichevole estiva pre-campionato per la squadra giallorossa. La Roma batte 3-1 l'Arezzo grazie al rigore di Perotti (49') e alle reti di Dzeko (65') e Kluivert (89'). Per i padroni di casa a segno dal dischetto Belloni al 53'.
Perotti: "Con il gioco di Fonseca abbiamo più chance di fare gol. Siamo tutti in condizione"
Diego Perotti, al termine dell'amichevole vinta contro l'Arezzo, ha parlato ai microfoni di Roma TV:
"Loro sono una buona squadra, giocavano bene, ci hanno messo in difficoltà, è stato un bel test. Nei primi minuti non abbiamo fatto come col Real, poi abbiamo ritrovato il nostro gioco. Cosa manca? Abbiamo giocato contro squadre forti, abbiamo vinto spesso. Manca ancora un po' di fisico, le gambe a volte non vanno come uno vuole, arriviamo al meglio a questo inizio stagione, non sarà facile contro il Genoa. Il gioco di Fonseca? Ti fa stare più vicino alla porta, al nostro attaccante, abbiamo più chance di fare gol. Abbiamo fatto quello che vuole il mister, penso che possiamo cominciare bene la stagione. Quanto hanno fatto bene i rinnovi? Tanto, sono due giovani e un calciatore difficile da sostituire, la Roma ha fatto il meglio che poteva. Ora sono tutti in condizione, anche se il mercato non è chiuso, ma sono soddisfatto".
Cetin, visite mediche di rito alle 8:15
Mert Cetin, arrivato dal Genclerbirligi per 3,5 milioni, intorno alle 8:15 di questa mattina si è presentato a Villa Stuart per le visite di rito, nel pomeriggio raggiungerà la sede del club per la firma sul contratto.
Calciomercato Roma, doccia gelata: salta l’accordo con Lovren
GAZZETTA.IT - PUGLIESE - [...] Dejan Lovren non sarà un giocatore della Roma. A meno di clamorosi colpi di scena e di ripensamenti giallorossi, con Petrachi che - evidentemente - sta monitorando altre piste per portare a casa il centrale dominante per la difesa.
L’accordo con il difensore croato del Liverpool era praticamente fatto ed anche molto conveniente per le casse giallorosse: tre milioni per il prestito e 12 per il riscatto obbligatorio, fissato a 20 presenze stagionali. Insomma, anche i Reds alla fine erano scesi ancora dai 20 milioni chiesti fino a qualche giorno prima, andando incontro alla Roma ed accettando la valutazione di 15 milioni complessivi. Ma alla fine a far saltare il banco è stato un bonus di un milione di euro con il giocatore, che nel frattempo aveva anche accettato di abbassarsi lo stipendio da 4,2 milioni di euro (al Liverpool guadagna 3,8 milioni di sterline più bonus) a 3,2 milioni di euro. Insomma, l’accordo è saltato proprio ad un passo dal traguardo e per la parte variabile e non per quella fissa. [...]
Chiellini: "Icardi non ci interessa, abbiamo grandi attaccanti"
Giorgio Chiellini, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti dopo l'amichevole disputata mercoledì a Villar Perosa. Queste le sue parole:
"Con tutto il rispetto, è fantacalcio. Abbiamo grandi attaccanti, pensiamo al nostro gruppo per restare compatto e aiutarci a vicenda in una stagione lunga. Però meno male che tra poco si inizia".
Lovren gioca per la Roma
IL MESSAGGERO - CARINA - Un altro segnale. Forse più forte dell'esclusione sabato scorso nel debutto in Premier. Nuova tribuna per Lovren. E stavolta la gara non è una partita qualunque: in palio c'è la Supercoppa Europea contro il Chelsea ad Istanbul. Ufficialmente per un'influenza, la realtà dice altro: mercato. Anche se Klopp prova a frenare: «Non so se andrà via». Il club più vicino al croato continua ad essere la Roma. Che lavora per abbassare le richieste dei Reds: 20 milioni la valutazione del difensore, a Trigoria vorrebbero chiudere intorno ai 15, sfruttando la formula del prestito con diritto di riscatto. Al 30enne la proposta è di un triennale con opzione per il quarto anno a 3 milioni più bonus. Non è quello l'ostacolo che non ha permesso per ora l'happy-end quanto convincere il Liverpool ad abbassare le pretese. Nel frattempo il nome di Rugani continua ad essere accostato alla Roma ma non arrivano conferme di un'accelerazione nei suoi confronti da parte di Petrachi. Anzi, c'è di più: lo juventino non viene considerato l'ideale per Fonseca. Troppo simile per caratteristiche a Fazio. In quel ruolo si cerca un calciatore più esperto, capace di comandare il reparto. E Lovren, seppur non veloce, corrisponde al profilo tracciato dal tecnico. Tra l'altro nelle ultime ore per Rugani s'è aperta una nuova pista estera: il Monaco.
ATTESA GRANATA L'empasse per il difensore croato, oltre che nel tentativo di abbassare il costo dell'operazione, si può leggere eventualmente in un altro modo. Al netto delle smentite, a Trigoria guardano con interesse all'ultimo ostacolo (Wolverhampton) che il Torino dovrà superare per approdare in Europa League (domani il ritorno contro il Soligorsk ma Mazzarri parte dal 5-0 casalingo). In caso di eliminazione, i granata si ritroverebbero in rosa con 7 centrali (Nkoulu, Bremer, Izzo, Bonifazi, Lyanco, Djidji più il giovane Singo che ha debuttato nella competizione). Troppi per il solo campionato. Petrachi tornerebbe quindi all'assalto per Nkoulou. Il verdetto, però, arriverà soltanto a fine mese (29), a meno che la gara d'andata (22) non orienti già l'esito della sfida. Da segnalare come ieri sia rimbalzata da Torino l'indiscrezione di un incontro tra il ds salentino e quello bianconero, Paratici, assente alla presentazione di Danilo. In realtà le parti hanno rinviato il rendez-vous ai prossimi giorni. E se Rugani esce dalle discussioni, inevitabile pensare che Roma e Juventus debbano discutere del domino degli attaccanti che le vede protagoniste insieme all'Inter . Buco in agenda che Petrachi ha subito riempito incontrando nuovamente l'agente di Zaniolo. La voglia di trovare un'intesa esiste ma richiesta e offerta per ora non combaciano. La Roma è arrivata ad offrire 1,5 milioni. Chi cura invece gli interessi di Nicolò vorrebbe partire da 2 milioni di base. Come accade in tutte le trattative si sta cercando un punto d'incontro. E l'intesa, potrebbe esser trovata sulle stesse cifre (1,7 più bonus) che propose Monchi, prima di salutare e tornare al Siviglia. Intanto a Trigoria devono resistere all'assalto del Bayern Monaco per Under. Il club bavarese è alla ricerca dei sostituti di Robben e Ribery. Se il francese è stato rimpiazzato con Perisic, per la fascia destra l'idea del tecnico Kovac è quella di prendere Under. A fare la differenza sarà la proposta, in arrivo. Fonseca considera il turco fondamentale nel suo 4-2-3-1 ma questo in passato non ha rappresentato un ostacolo per cedere qualche elemento della rosa. Capitolo terzino: se parte Santon, via libera a Zappacosta (favorito su Hysaj) in prestito.
Veretout, slitta il rientro in gruppo
IL MESSAGGERO - Sabato alle 19,30, presso lo Stadio “Città di Arezzo” la Roma giocherà contro la squadra toscana la sua ultima amichevole prima del debutto in A (Roma-Genoa del 25 agosto). Dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere un test per Jordan Veretout, arrivato a Trigoria venti giorni fa ma ancora non ha mai svolto una giornata di lavoro con il resto del gruppo. Il problema alla caviglia è evidente, non si tratta solo di una questione di riatletizzazione. Raccontano da Trigoria che il francese dovrebbe tornare a lavorare regolarmente solo tra qualche giorno. La squadra oggi riprende gli allenamenti, verranno testate le condizioni di Veretout e di Pastore, pure lui fermo da una decina di giorni. I biglietti per Arezzo potranno essere acquistati in tutti i punti autorizzati TicketOne. Le vendite termineranno sabato alle ore 13, i tagliandi vanno da un minimo di 10 euro (le curve) a un massimo di 35 (tribuna centralissima). Ingresso gratuito per gli under 6.
Icardi-Dzeko, scambio di nome Wanda aspettando Neymar
IL MESSAGGERO - TROTTA - Tutti sintonizzati sulla telenovela Neymar: Icardi, Higuain, Dzeko, Dybala ma anche James Rodriguez e Coutinho seguono con trepidazione le ultime novità riguardanti il campione brasiliano. Perché il futuro di O Ney, in rotta con il Psg e vicino al ritorno in Spagna, indirizzerà quello degli altri attaccanti, ora attenti e semplici spettatori dell'intricato valzer delle punte. Tante le combinazioni possibili e le opzioni valutate. Tra queste un ritorno del Psg su Dybala, ma attenzione anche al ruolo di Coutinho (il suo eventuale arrivo a Parigi nell'ambito dell'affare Neymar ostacolerebbe quello dell'argentino bianconero) e all'eventuale alleanza sull'asse Torino-Milano. I rivali Marotta e Paratici sanno infatti che uno scambio alla pari (sugli 80 milioni) Icardi-Dybala risolverebbe i rispettivi problemi finanziari e tecnici. Sarri avrebbe il bomber a lungo inseguito e corteggiato; Conte invece un talento come la Joya da utilizzare in coppia con Lukaku. Intanto Maurito viene descritto ancora amareggiato e deluso per la scelta dell'Inter di consegnare al belga ex United la sua maglia numero 9. Prima dell'ultimo, eclatante, gesto nerazzurro, Mauro pensava di poter ancora conquistare la fiducia del tecnico Conte e, nel caso, di trasferirsi alla Juve. I contatti con i bianconeri infatti non si sono mai interrotti: Torino è sempre stata l'unica destinazione nei pensieri del giocatore, mentre Wanda Nara continuava (e continua) a trattare con le altre società. La manager vuole infatti esporre a Maurito tutte le opzioni, nel caso in cui la Juve non riuscisse a presentare un'offerta all'altezza all'Inter. Si spiegano così i colloqui avuti con la Roma, il Psg, l'Atletico Madrid e il Napoli che, con la doppietta Lozano-Llorente, si tira fuori dalla corsa.
La Roma resta invece in una posizione di attesa, senza urgenze e date in agenda. Ha dalla sua la carta Dzeko da inserire nell'affare con l'Inter e l'appoggio degli stessi nerazzurri che ovviamente preferirebbero evitare operazioni con la Juve. Confermate nel frattempo le cifre dell'affare intavolato già da diverse settimane da alcuni intermediari: 40 milioni più il cartellino del bosniaco (20 milioni di euro) con un extrabudget considerato per lo stipendio del calciatore. Il ds Petrachi è infatti disposto a mettere sul piatto fino a 8 milioni per convincere Icardi a sposare la causa giallorossa. Non solo Maurito, il direttore sportivo salentino dialoga anche con l'entourage del belga Batshuayi e con la Juve per Higuain. Il nodo non cambia: la buonuscita. Il Pipita valuterà eventuali offerte solo se i bianconeri gli garantiranno un importante contributo economico per lasciare Torino.
LA FRETTA Insomma, solo il Psg ha fretta in questa settimana di ferragosto. Al Khelaifi ha chiesto al ds Leonardo di chiudere velocemente la vicenda Neymar. L'asso brasiliano vuole tornare al Barcellona, ma i francesi partono da una valutazione di 250 milioni. Il Real Madrid osserva: Perez può contare sugli ottimi rapporti con i parigini. La Fifa infine ha multato il Manchester City di 370.000 franchi svizzeri (circa 340.000 euro) per aver aggirato le regole della Federcalcio mondiale in tema contrattualizzazione di calciatori con meno di 18 anni. Il club inglese ha ammesso le proprie colpe e pertanto evitato il blocco del mercato.