Nello staff di Fonseca entra l'educatore alimentare

IL TEMPO - BIAFORA - Nuovo innesto nello staff tecnico della Roma, rivoluzionata con l’arrivo diPetrachi e Fonseca. Tiberio Ancora è stato scelto come «educatore alimentare» della prima squadra ed affiancherà il nutrizionista Guido Rillo. Il personal trainer ha collaborato a lungo con Conte ed ha come obiettivo quello di lavorare in particolare con i più giovani e con Zaniolo, alle prese con i primi giorni di preparazione dopo le vacanze(ieri lui e Mancini si sono allenati in gruppo). In una vecchia intervista Ancora si raccontava così: «Non sono mai stato nutrizionista, però forse per semplicità si può pensare che curo solo l'alimentazione ma è solo una parte del lavoro che faccio. Sono un valore aggiunto per il preparatore e per il mister, faccio un "tagliando generale" al calciatore per consentirgli di essere al 100%». Intanto oggi la Roma (ore 17.30 diretta Roma tv) scenderà sfida Trastevere nella seconda amichevole estiva. Assenti Coric (affaticamento), Kluivert(botta alla caviglia), Gonalons e Riccardi, oltre ai nuovi arrivati Diawara e Veretout che lavoreranno in gruppo da lunedì.


Cantiere Roma: un preparatore solo per Zaniolo

LA REPUBBLICA - PINCI - Tornato dalle vacanze, ad attenderlo ha trovato una sorpresa. Dopo un'estate fatta di qualche delusione - le panchine con Mancini e l'esperienza con l'Under 21 - ma arricchita, dopo la festa del 20 anni a Mykonos con gli amici, dal corteggiamento di Juve e TottenhamNicolò Zaniolo ha ripreso la sua vita romana, con qualche novità. Lui sta cercando una casa per andare a vivere da solo. E, a dispetto delle tante voci che circolano, la Roma a venderlo non pensa minimamente, anzi. La prova è che, ad aspettarlo a Trigoria, ha trovato un preparatore personale. Un uomo che per tutta la stagione lo seguirà in ogni aspetto della vita professionale, dall'allenamento fisico alla nutrizione, dall’educazione sportiva a quella alimentare: un po'ciò che fu Vito Scala per Totti, senza (per ora, almeno) il legame affettivo,

Una figura fortemente voluta dal nuovo direttore sportivo Petrachi e che serve a prendersi cura della crescita anche fisica di Nicolò, che 20 anni e dopo alcuni mesi da protagonista assoluto, dovrà gestire la stagione della conferma, circondato da attese elevatissime. La Roma non vuole mettergli pressione, piuttosto fare in modo che sia seguito da vicino da un professionista. Non uno qualsiasi: il curriculum nel preparatore parla chiarissimo: ha lavorato con Antonio Conte alla Juve, ma pure al Chelsea e in Nazionale. Recentemente aveva lavorato proprio al Torino con l’attuale ds romanista, che l’ha voluto con sé anche a Roma. Integra già dall'inizio del ritiro lo staff di Fonseca, ma a lui da oggi chiederanno di prendersi cura del gioiellino di casa, a Trigoria, con particolare attenzione. all'allenamento della forza funzionale. Lui, Zaniolo, aspetta ancora un contatto per il rinnovo: negli ultimi giorni la dirigenza ha avviato i primi colloqui con l'agente del ragazzo, ma nulla che somigli ancora a una trattativa. Anche perché il contratto che lo lega alla Roma scadrà soltanto tra 4 anni, e se lui ambisce a un aumento — anche solleticato da promesse ricevute da altre società — il club, pur convinto di volerlo concedere, non ha comprensibilmente fretta. Intanto, si lavora per completare l'organico. Ieri sono arrivati in città Diawara e Veretout: nei fatti, il nuovo centrocampo di Fonseca.


Stadio della Roma, 12 a processo e il sovrintendente rischia il posto

LA REPUBBLICA - VINCENZI - Si aprirà il 5 novembre il processo per il sistema corruttivo che si è sviluppato intorno al nuovo stadio della Roma. Il gup di Roma ha rinviato a giudizio i 12 imputati del filone principale dell’indagine che, a giugno dello scorso anno, aveva scoperchiato un sistema di tangenti che ha sconvolto Roma. Le accuse vanno dall’associazione per delinquere al finanziamento illecito passando per la corruzione. Finisce davanti a un tribunale il personaggio chiave dell’indagine dei carabinieri del nucleo investigativo: Luca Parnasi, il costruttore, proprietario dei terreni a Tor Di Valle sui quali dovrebbe sorgere l’impianto giallorosso, ritenuto il capo di un sistema che ha corroso la capitale a suon di mazzette, consulenze inesistenti, assunzioni di amici degli amici e finanziamenti alle campagne elettorali. La sua convinzione era che bisognasse pagare tutti per avere un approccio favorevole allo stadio . A giudizio vanno anche l'ex presidente forzista Adriano Palozzi, l'ex assessore Michele Civita, il Soprintendente Francesco Prosperetti. Tre degli imputati, tutti collaboratori di Parnasi, hanno patteggiato: due anni. In quella stessa aula finirà anche Luca Lanzalone.


Il freno a mano su un progetto ormai scomodo

LA REPUBBLICA - RIZZO - Possiamo immaginare la domanda che più di qualcuno potrebbe porsi dopo il rinvio a giudizio del costruttore Luca Parnasi e di altre undici persone, fra politici e funzionari pubblici che i magistrati inquirenti presumono coinvolti nel pasticciaccio dî Tor dì Valle. “E adesso che fine farà lo stadio della Roma?”. In teoria nessuna fine, sarebbe la risposta giusta. I giudici hanno ribadito più volte che îl progetto dello stadio non è în alcun modo coinvolto, dunque può procedere. Lo stesso, a scanso di equivoci, ha precisato anche il Campidoglio. Il Comune di Roma e la Regione Lazio, per giunta, hanno deciso di costituirsi parte civile nel processo, ritenendosi parti lese. Mentre Parnasi è ormai da tempo del tutto fuori dai giochi. Dunque nessun impedimento, în teoria. Ma soltanto în teoria. Perché sarà semplicemente una coincidenza, o gli effetti delle solite incomprensibili lungaggini burocratiche, ma da quando è scoppiato tl caso (che ha investito, va ricordato, anche il superconsulente della sindaca Virginia Raggi, l’ex presidente dell’Acea Luca Lanzalone) le cose procedono, sì, ma al passo dî lumaca. Al punto, abbiamo ricordato giusto giovedì su questo giornale, da far sorgere il sospetto che sia stato tirato îl freno amano a un'operazione assai discussa ma che nella sua attuale versione ha avuto îl benestare dell’attuale amministrazione. Un sospetto avallato anche dal fatto che nel Movimento 5 stelle non si è affatto placata la fronda interna contraria a Tor di Valle, guidata dalla capogruppo in regione Roberta Lombardi, influentissima nel partito. E anche per questo così consistente da indurre gli investitori americani a individuare un'alternativa eventuale, rivolgendosi al sindaco di Fiumicino Esterino Montino. Contemporaneamente attrezzandosi pure nella prospettiva di una battaglia legale, con un parere che esclude în modo tassativo per il Campidoglio la possibilità di una marcia indietro. Una situazione che fa apparire quasi una beffa îl varo, da parte del governo nel quale il partito che guida la città di Roma è azionista di riferimento, di un decreto per sbloccare i cantieri fermi Mentre un investimento estero privato da 1,2 miliardi (un miliardo e duecento milioni) avviato ben sette anni e tre sindaci (più un commissario) fa, e approvato dalla stessa forza politica, è al palo da oltre un anno. Esattamente da quando la seconda conferenza dei servizi si è chiusa con un giudizio positivo sul progetto. Ma a ben vedere non è poi così strano, considerando il gioco delle contraddizioni in cui questa amministrazione si dibatte fin dalla sua nascita. Tanto che ora assistiamo all’annuncio, da parte della stessa sindaca che aveva detto no alle “Olimpiadi del mattone” di voler organizzare a Roma i prossimi mondiali di nuoto. Con lo scandalo della città dello sport, forse la più sconcertante opera incompiuta nella storia recente della repubblica, che sta lì a ricordarci quale sia stata l’eredità inquietante dell’avventura dei campionati del 2009: e lì ce ne vorranno un bel po’ dì mattoni, per completare quell’opera. Il doppio almeno dei 200 e rotti milioni già inutilmente (finora) spesi. E per una concessione vigente su quell’area, la quale è di proprietà dell’Università di Tor Vergata, il completamento può essere affidato soltanto all’impresa che ha costrutto: îl gruppo Caltagirone. Sempre che arrivino i soldi. In questo caso necessariamente pubblici, ovvio.


La nuova sfida di De Rossi: «Come potevo ritirarmi senza giocare con il Boca?»

TUTTOSPORT - Daniele De Rossi verrà accolto in pompa magna all'aeroporto internazionale di Ezeiza. Ad aspettarlo, il Boca Juniors, la squadra di Buenos Aires che a sempre affascinato l'ormai ex capitano della Roma. Un ruolo importante per portare Daniele alla Bombonera è stato giocato da Nicolas Burdisso, diesse degli Xeinezes e compagno di De Rossi alla Roma dal 2009 al 2014. L'obiettivo del centrocampista è quello di riuscire a debuttare il 28 luglio, nella prima partita di campionato contro l'Huracan, mentre è previsto per il primo settembre il primo degli appuntamenti caldi: il derby contro il River al Monumental. De Rossi percepirà il compenso di 500 mila dollari americani per una stagione, ed avrà la possibilità di anticipare l'addio al Boca qualora volesse cominciare a studiare da allenatore, a Coverciano, per poter poi aggregarsi allo staff di Roberto Mancini in nazionale.


Allenamento Roma, esercizi per rapidità e reattività. Ancora individuale Kluivert, Coric, Gonalons e Riccardi

La Roma è scesa in campo questa mattina alle 9:30 per l'allenamento mattutino. La squadra ha iniziato col solito riscaldamento con corsa ed esercizi per rapidità e reattività, seguito da un torello e infine una parte tattica. Allenamenti individuali per Kluivert, Coric, Gonalons e Riccardi. Nel pomeriggio, alle 17:30, è prevista un'altra amichevole a porte chiuse con il Trastevere. 


Villa Stuart, terminate le visite mediche di Veretout. Ancora in corso quelle di Diawara

INSIDEROMA.COM - Jordan Veretout e Amadou Diawara sono arrivati alla clinica Villa Stuart di Roma per sostenere le visite mediche di rito. Il primo, arrivato dalla Fiorentina, è approdato nella Capitale nella serata di ieri alla stazione Termini. L'ex Napoli, invece, ha rinunciato a parte delle vacanze per essere oggi a Trigoria agli ordini di mister Fonseca. Terminate le visite mediche, entrambi i giocatori si recheranno al Fulvio Bernardini

Intorno alle 12:00 sono terminate le visite di Veretout. All'uscita dalla clinica il giocatore si è intrattenuto con alcuni tifosi per delle foto. 


Roma-Trastevere posticipata di mezz'ora

La Roma avvisa dello spostamento di mezz'ora della partita prevista per oggi pomeriggio contro il Trastevere. Il test, inizialmente previsto per le 17.30, è stato infatti posticipato alle 18.00. Lo comunica la Roma con un tweet sul proprio profilo ufficiale.


Giampaolo su Suso: "E' forte e può fare la differenza"

Marco Giampaolo a Malpensa, prima di partire per gli Stati Uniti dove il Milan parteciperà alla ICC, ha detto la sua a Milannews riguardo il mercato del Milan e Suso, giocatore accostato alla Roma:

"Suso mi ha dato grande disponibilità, sta lavorando molto bene nel ruolo di trequartista, è un giocatore forte nell'uno contro uno, ha letture e visione di gioco, sa guardare avanti: sono soddisfatto del lavoro fatto finora. Suso è forte, può fare la differenza. Poi sugli sviluppi di mercato e le situazioni che sono sopra di me dovete parlare con Maldini, Massara e Boban. Per quanto mi riguarda alleno 22 giocatori, tra i quali i ragazzi della Primavera, e cerco di tirare fuori il massimo".


Veretout è ufficialmente giallorosso

Jordan Veretout è arrivato ieri a Roma e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024. In mattinata, il classe '93, ha sostenuto le visite mediche di rito a Villa Stuart insieme a Diawara, acquisto già ufficiale. I giallorossi, tramite una nota sul sito del club, ha reso noto anche l'ingaggio del centrocampista francese che arriva dalla Fiorentina in prestito per un milione di euro con l'obbligo di riscatto fissato a 16 milioni, con l'aggiunta di bonus.

Di seguito la nota del club romanista e il video dell'annuncio pubblicato anche su Twitter:

"Il Club rende noto di aver acquistato a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2020, i diritti alle prestazioni sportive del giocatore dall’ACF Fiorentina. 

L’accordo prevede un corrispettivo fisso di 1 milione di euro per il prestito, l’obbligo di acquisizione a titolo definitivo per 16 milioni di euro, condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive, nonché il pagamento di un corrispettivo variabile, fino ad un massimo di 2 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento da parte di A.S. Roma e del Calciatore di determinati obiettivi sportivi.

Con il centrocampista classe 1993 è stato sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2024.

“Sono molto felice di giocare in questo grande Club, con grandi giocatori”, ha dichiaratoJordan. "Avrò l’occasione e la fortuna di condividere questa esperienza con grandi compagni di squadra”.

Veretout nelle sue due stagioni a Firenze ha totalizzato 75 presenze segnando 15 reti. Cresciuto nel settore giovanile del Nantes, dove ha esordito nel calcio professionistico e in Ligue 1, dopo una stagione in premier League all’Aston Villa nel 2015-16, la stagione seguente è tornato in patria al Saint Etienne, con cui ha esordito in Europa League.

Jordan ha raccolto 44 presenze con le nazionali giovanili della Francia, vincendo il titolo di Campione del Mondo con l’Under 20 nel 2013 in Turchia.

"Sono davvero contento di poter accogliere Jordan a Trigoria", ha dichiarato il direttore sportivo Gianluca Petrachi. "Sin dalle prime fasi della trattativa ho riscontrato in lui una grande voglia di vestire i colori giallorossi. Sono sicuro che il suo entusiasmo e le sue qualità tecniche saranno fondamentali per la Roma che stiamo costruendo".

 

 


Sarri: "Gonzalo è a disposizione e lo considero al 100% nei programmi"

Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa su Gonzalo Higuain, obiettivo di mercato numero uno per l'attacco della Roma. Queste le sue parole:

“Io lavoro con i giocatori che la società mi mette a disposizione. In questo momento Gonzalo è a disposizione e lo considero al 100% nei programmi. Se poi la società prenderà altre decisioni, mi adeguerò”

 


Leggero allenamento per Veretout e Diawara nel pomeriggio. Domenica libera, si riprende lunedì ore 9.30

Primo giorno di Jordan Veretout e Amadou Diawara. I due novelli giallorossi sono arrivati oggi a Trigoria per i consueti controlli medici sportivi e nel pomeriggio terranno un leggero allenamento sul campo B del centro sportivo Bernardini. Insieme ai nuovi acquisti lavoreranno anche Nicolò Zaniolo e Javier Pastore, che saranno out dall'amichevole Roma-Trastevere.
In conclusione della partita, Fonseca ha annunciato che gli allenamenti riprenderanno lunedì mattina alle 9.30 e lascerà libera la domenica ai suoi giocatori.