Cassetti: "De Rossi avrebbe voluto finire la carriera con la maglia che ama"

Marco Cassetti commenta la vicenda De Rossi. Molte sono le voci sull’addio del capitano, ma tutte con un comun denominatore: lui non avrebbe mai voluto. L'ex giallorosso dichiara a Sky Sport:
"Mi dispiace per quello che si è venuto a creare attorno a De Rossi. Conosco la persona e il giocatore, avrebbe fatto di tutto per finire la carriera con la maglia che ama. Questo non succederà e mi dispiace, i tifosi hanno già dimostrato e hanno detto la loro a riguardo".


De Laurentiis: "De Rossi lo prenderei subito, è un uomo di sport ed è giusto che il calcio non lo abbandoni" (Video)

Il presidente Aurelio De Laurentiis commenta la vicenda De Rossi. Ai microfoni de La Presse esterna le sue perplessità a riguardo ma crede nel futuro del romanista, che prenderebbe subito al Napoli:

“De Rossi lo prenderei subito non è questo il problema, secondo me anche con i problemi fisici e anagrafici che potrebbe avere, è un uomo di sport. Ha manifestato il suo grande desiderio di fare l’allenatore e ho avuto rapporti con il padre che è stato un vincente, è una famiglia di vincenti e secondo me troverà anche lui la sua strada per esserlo. La sua vita è il calcio ed è giusto che il calcio non lo abbandoni.

[…] Mi sono detto: ma non è che abbiano già venduto la Roma? Altrimenti lo trovo uno sbaglio di tempi pazzesco. Se fosse così nella realtà e la proprietà dovesse rimanere la stessa, secondo me bisognava aspettare la fine del campionato e trovare una soluzione in maniera riservata".


Lungo confronto tra De Rossi e Baldissoni al termine del partita col Sassuolo

Ieri sera Daniele De Rossi ha vissuto da spettatore l'ultima trasferta con la maglia della Roma, restando in panchina nel corso della sfida pareggiata col Sassuolo. Tanti cori di sostegno dei tifosi giallorossi presenti a Reggio Emilia e che hanno contestato ferocemente la società. Come riferisce Sky Sport, al termine della gara, il capitano giallorosso ha avuto un lungo colloquio con il vice presidente Mauro Baldissoni, con la squadra che era già sul pullman.


Boca Juniors, Gribaudo: "Burdisso sta lavorando per portarci De Rossi". La moglie del capitano giallorosso preferirebbe altre destinazioni

Christian Gribaudo, segretario generale del Boca Juniors, ha parlato ai microfoni di Mundo Boca Radio in merito al capitano della Roma Daniele De Rossi, accostato al club argentino: 

"Sono discorsi che stanno iniziando. De Rossi è amico di Burdisso (attuale ds della squadra, ndr) e questo può aiutare per un suo possibile arrivo. Nicolas sta lavorando su questo e sicuramente a fine campionato cominceremo a parlare". 

Sul profilo Twitter dell'emittente radiofonica si legge che l'ostacolo per il passaggio di De Rossi al Boca sarebbe la moglie del calciatore, Sarah Felberbaum, che preferirebbe una destinazione americana, come Los Angeles o New York.


INSIDE BUNDESLIGA - Il Dortmund vince ma il Bayern ne fa cinque, è festa bavarese! Leverkusen in Champions

INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI - La festa del Bayern Monaco si apre con il commosso omaggio dell’Allianz Arena a Frank Ribery e Arien Robben, entrambi alla loro ultima partita con i bavaresi. Sfida che si mette subito sui binari giusti per i ragazzi di Kovač, che passano in vantaggio dopo neanche 4 minuti grazie al preciso destro di Coman, che si infila all’angolino della porta difesa da Trapp. Primo tempo a senso unico, con l’Eintracht in totale balìa della squadra di Kovač, che si rende più volte pericolosa con Lewandowski e Müller. Il secondo tempo si apre con il pareggio di Haller sugli sviluppi di un calcio d’angolo che fa tremare i bavaresi, ma dopo tre minuti Alaba riporta subito i suoi in vantaggio con un facile tap-in sulla respinta non perfetta di Trapp. Al 57’ Renato Sanchez segna il 3-1. Ribery e Robben salutano come meglio non avrebbero potuto i propri tifosi, siglando il quarto e il quinto gol al 72’ e 78’, dando inizio ai festeggiamenti. L’Eintracht disputerà i preliminari di Europa League. 

Mönchengladbach in completo controllo del match nei primi minuti, con il Dortmund che sembra risentire psicologicamente dell’immediato vantaggio del Bayern Monaco. All’11’ padroni di casa vicini al vantaggio con Traore ma il suo sinistro dal limite si stampa sulla traversa. Dortmund pericoloso per la prima volta al 23’ quando sul colpo di testa di Piszczek da calcio d’angolo Witsel non riesce a spingere la palla in rete. La squadra di Favre cresce sul finale della prima frazione di gioco e trova il vantaggio al 45’: Reus mette in mezzo dalla sinistra, il portiere smanaccia ma la sfera arriva sui piedi di Sancho, che sigla l’1-0. Nella ripresa, il Dortmund raddoppia al 54’ con Reus, che conclude al meglio una bella azione corale dei gialloneri. La partita si avvia verso il 90esimo con il Dortmund in completo controllo del match e solo il palo al 58’ nega ai ragazzi di Favre il 3-0. Il Mönchengladbach prenderà parte alla prossima Europa League. 

Negli altri incontri, il Lipsia, già sicuro del terzo posto, perde 2-1 contro il Werder Brema. Il Bayer Leverkusen approfitta della sconfitta del Mönchengladbach e agguanta il quarto posto che significa Champion League, vincendo 5-1 in casa dell’Hertha Berlino. Protagonista assoluto Alario, autore di una tripletta. Il Wolfsburg conquista il sesto posto travolgendo 8-1 l’Augsburg. L’Hoffenheim perde 4-2 contro il Magonza nonostante il doppio vantaggio con cui ha chiuso il primo tempo, restando così fuori da ogni competizione europea. Lo Stoccarda non va oltre lo 0-0 contro lo Schalke 04 e si prepara ad affrontare gli spareggi per mantenere la categoria. Dusseldorf e Friburgo vincono rispettivamente 2-1 e 5-1 contro le già retrocesse Hannover e Norimberga.


Suggestioni Allegri e Bielsa per la panchina giallorossa

James Pallotta, presidente della Roma, avrebbe incaricato i suoi dirigenti di contattare Max Allegri, che a fine stagione lascerà la panchina della Juventus. I sondaggi ci sono stati, ma la trattativa non è affatto semplice: su Allegri ci sono infatti diversi top club europei (PSG e Bayern Monaco ci stanno facendo un pensierino) e la Roma, al momento, non sembra avere la forza economica per prenderlo. 

Oltre al tecnico toscano, c'è una nuova suggestione per la panchina della Roma del prossimo anno: si tratta di Marcelo Bielsa, attualmente al Leeds United. Lo riferisce Gianluca di Marzio di Sky Sport


Serie A, Chievo-Sampdoria 0-0

Si è chiusa la carriera casalinga da calciatore al Bentegodi per Sergio Pellissier con la partita contro la Sampdoria terminata per 0-0. Un punto che non serve a nessuno coi veronesi già retrocessi e i doriani che non hanno più nulla da chiedere alla classifica. Da segnalare un cartellino rosso per Barba a fine primo tempo.


Toni: "Vedere De Rossi con un'altra maglia farà effetto a tutti"

Luca Toni, ex attaccante della Roma, con cui ha sfiorato lo scudetto nel 2010, ha rilasciato un'intervista a soccermagazine.it. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni: 

Hai segnato tantissimi gol. Ce n’è uno a cui sei più legato?
"Ho avuto la fortuna di vincere tanto e fare gol molto pesanti. Ogni gol magari ha il suo significato, quindi diventa complicato scegliere. Però forse ti direi quelli al Mondiale perché sono quelli più importanti anche perché poi quel Mondiale l’abbiamo vinto".

In quell’occasione tra i tuoi compagni di squadra c’era anche Daniele De Rossi, di cui in questi giorni si parla inevitabilmente molto. Qual è il tuo pensiero riguardo a quanto accaduto?
"È chiaro che si va sempre verso società gestite in maniera aziendale e nelle aziende i nomi importanti sono quelli che possono risultare spesso più scomodi. Daniele è una bandiera e se non rientrasse nei titolari per il nuovo allenatore sarebbe un peccato. Poi magari a lui poteva andar bene anche rimanere lì e non giocare. Non conosco bene la situazione, ma vederlo con un’altra maglia farà sicuramente effetto a tutti".

C’è un rimpianto legato alla tua carriera?
"Sicuramente lo scudetto che non abbiamo vinto alla Roma. Sono stati sei mesi bellissimi, abbiamo fatto una grande cavalcata che ci aveva fatto puntare allo scudetto, ma purtroppo abbiamo sbagliato la partita con la Sampdoria che ci costò il campionato".


INSIDE LIGUE 1 - Monaco ok con l'Amiens e salvo. Poker Psg e cinquina Marsiglia. Lione in Champions

INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI - L'affascinante derby del Rodano giocato a distanza tra St. Etienne e Lione per il terzo posto ha decretato ufficialmente un vincitore. Perché nonostante la clamorosa sconfitta dei Verts contro il Montpellier settimana scorsa, tutto era ancora in bilico, con il Lione a +4 a due giornate dalla fine e quindi ancora idealmente raggiungibile. Ma le speranze dei "Verts" si sono infrante subito dopo il crudele uno-due con cui Depay e Cornet hanno affossato un Caen alla disperata ricerca di punti per evitare gli spareggi salvezza. Alla festa si è aggiunto anche Dembelé, il cui gol ha certificato definitivamente l'accesso ai preliminari dell'OL. Inutile per la Champions - alla luce proprio del risultato del Lione - il 3-0 con cui il St. Etienne ha battuto il Nizza è stato comunque fondamentale per assicurarsi l'ultimo pass rimasto per la qualificazione in Europa League.

Alla finestra rimaneva proprio il Montpellier, che dopo aver portato a casa i tre punti al Geoffroy-Guichard di Saint-Etienne, doveva vincere contro il Nantes e sperare in qualche buona notizia da Nizza. Ma come nelle peggiori delle ipotesi, nulla di tutto ciò è avvenuto, infrangendo definitivamente i suoi sogni europei. Costretto ad arrivare quarto - dal momento che gli altri due pass sono già stati assegnati ai vincitori di Coppa di Francia (Rennes) e Coppa di Lega (Strasburgo) - ha dovuto piegarsi al Nantes (1-1), osservando da lontano la vittoria del Saint-Etienne sul Nizza.

A una giornata dal termine il Monaco tira un enorme sospiro di sollievo vincendo 2-0 sull'Amiens e guadagnandosi contestualmente la permanenza in Ligue 1. Il Dijon perde 4-0 contro il Psg, rendendo ormai praticamente ufficiale la retrocessione in Ligue 2.


Serie A, vittorie per Empoli e Parma. Altra sconfitta per la Fiorentina

Sono due le gare di Serie A disputate questo pomeriggio, Empoli-Torino e Parma-Fiorentina.
Al Castellani i padroni di casa dell'Empoli si sono imposti con il risultato di 4-1. Ad aprire le marcature Acquah al 27'. In avvio di secondo tempo, al 56', il Torino trova il pari con Iago Falque, ma è tutto vano. Infatti i toscani rispondono con tre reti firmate da Brighi, Di Lorenzo e Caputo.
Al Tardini si è registrato l'ennesimo scivolone consecutivo della Fiorentina, battuta dal Parma per 1-0 a dieci minuti dal termine a causa dell'autorete di Gerson.


Giampaolo: "Incontrerò la società ma non darò ultimatum. Delle altre mi interessa poco"

Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria e nel mirino della Roma per la panchina, ha parlato del suo futuro ai microfoni di Dazn al termine del match contro il Chievo:

"È previsto un incontro con la proprietà, ma a me delle altre società interessa poco: ho 52 anni, so come funzionano queste dinamiche, quello che tocco con mano per me diventa motivo di ragionamento. Non darò nessun tipo di ultimatum al club: si ragionerà su chi siamo, cosa abbiamo fatto e cosa possiamo fare, l’abbiamo fatto tutti gli anni e lo faremo anche stavolta a brevissimo, con grande serenità. Un po’ come è successo tra Allegri e la Juventus. Se guardiamo a quello che siamo riusciti a fare negli ultimi tre anni non ci sono dubbi, abbiamo fatto cose straordinarie. Dal punto di vista tecnico abbiamo fatto la media di 50 punti a stagione, il club dal punto di vista finanziario economico è migliorato, ha costruito centri sportivi e alloggi per giovani calciatori. Abbiamo fatto cose importanti, ci dobbiamo guardare dentro con la prospettiva di un immediato futuro: rischiamo di cadere nell'ordinario, l’ambizione fa parte di tutti i mestieri".


La Roma segue Di Lorenzo dell'Empoli. Piace anche al Napoli (foto)

Gol, prestazione di altissimo livello e lo zampino in tutte le reti dell'Empoli. E' questa la sintesi della partita odierna di Giovanni Di Lorenzo, terzino ed esterno destro dell'Empoli. Il classe '93, come riferisce su Twitter il giornalista Schira della Gazzetta dello Sport, è nel mirino sia di Mancini in chiave nazionale che di vari club. I più decisi a potersi avvelere delle prestazioni di Di Lorenzo sono la Roma ed il Napoli.