Sognando il Flamengo
INSIDEROMA.COM - ELISA GIOCONDI - Gerson insegue il Flamengo. Dopo aver voltato le spalle alla Dinamo Mosca e ai 10 milioni offerti alla Roma, torna a sognare il Brasile come quando era alla Fiorentina.
Facendo un passo indietro, a gennaio Monchi rifiutò 8 milioni per l'80% del cartellino con la consapevolezza delle potenzialità del giocatore e la speranza che venissero riconfermate nella seconda parte della stagione. Ora la Roma chiede 15 milioni di euro, ma la dirigenza sportiva brasiliana vuole agire con cautela e vuole il 70% del cartellino per 8 milioni: Petrachi rifiuta e va avanti, sperando in un rilancio.
La negoziazione è un'operazione delicata e, come spiega il padre di Gerson nonchè suo agente, non bisogna fare passi falsi e rischiare di mandare tutto all'aria:
“Stiamo provando a chiudere la trattativa, siamo in contatto ma dobbiamo avere cautela. Martedì ci rivedremo con i giallorossi per capire cosa vogliono fare con Gerson. Lui ha un contratto fino al 2021 e per questo bisogna avere rispetto, non vogliamo forzare la mano. Se mio figlio andrà via lo farà dalla porta principale”.
Intanto il classe '97 ci spera e affida le sue parole a FlaPresse, che le riporta sul profilo Twitter:
"Abbiamo avuto un buon incontro con la dirigenza. Venire al Flamengo mi farebbe piacere, tutti vorrebbero indossare questa maglia. Mi presenterò a Roma perché è il club con cui ho il contratto, ma ci saranno notizie".
Gerson sembra scalpitare e la trattativa può considerarsi in corso: i prossimi giorni saranno decisivi.
Antes de embarcar para a Itália, o meia Gerson falou pela primeira vez sobre o interesse do Flamengo em contratá-lo: "É um sonho de todos os jogadores". #FlaPress
: @venecasagrande pic.twitter.com/OwQeagPLqt
— FlaPress (@FlaPress) 8 luglio 2019
Il Faraone in Cina, avanza Veretout
IL MESSAGGERO - CARINA - «Buffone, che sei venuto a fare?» È il benvenuto ricevuto ieri da Veretout nel ritiro di Moena da parte dei tifosi della Fiorentina. Al primo allenamento, appena entrato in campo per il riscaldamento, il calciatore è stato subito bersagliato dalle prime urla di contestazione. Aspettando che venga definita la cessione, il francese ha provato a far finta di nulla ma è chiaro che vive questi giorni da separato in casa. Roma e Fiorentina continuano a trattare sulla valutazione da conferire a Defrel, pedina di scambio che i viola accettano come parziale contropartita. È questo il nodo della vicenda che una volta sciolto regalerà il centrocampista a Fonseca. Il tecnico si augura - dopo Pau Lopez (da definire gli ultimi dettagli) - di avere anche l'ex Saint-Etienne nei primi giorni di ritiro. A Trigoria lavorano per accontentare il portoghese anche perché c'è la consapevolezza della volontà del calciatore di lasciare Firenze. Proprio per questo motivo, Petrachi oltre a Defrel vuole aggiungere il minor cash possibile (5-7 milioni). Il club viola, invece, valuta l'attaccante 15 milioni e volendone 25 per Veretout chiede almeno 10 milioni come conguaglio economico. Il Milan è fermo a Biglia più 13 milioni. Al momento trapela ottimismo sul versante giallorosso, considerando anche che l'offerta al calciatore è più alta rispetto a quella rossonera. Sia come base fissa (2,7 a 2,5) sia come bonus (al raggiungimento della Champions, Veretout riceverebbe con la Roma un altro milione). Senza considerare che per il club viola sarebbe più facile accontentare sull'ingaggio Defrel (che guadagna 2,1 milioni) piuttosto che Biglia (3,5 milioni).
SUBITO IN VOLO - Il ds salentino non lavora però soltanto sulle entrate. In uscita c'è El Shaarawy che dice sì allo Shanghai. Dopo aver provato il colpo grosso, chiedendo 26 milioni, la Roma ha abbassato le pretese. Il Faraone (tornato sui suoi passi essendo stato accontentato anche sui bonus per i gol e gli assist, più la richiesta di un fisioterapista personale che pagherà lo Shanghai e lo svincolo automatico in caso di retrocessione del club cinese in seconda serie) partirà per una somma che si aggira sui 20 milioni (18 più bonus). Oggi l'attaccante volerà in Cina per le visite mediche e la firma. Per il club giallorosso si tratterà della prima cessione da iscrivere nel nuovo bilancio che chiuderà il 30 giugno del 2020 con conseguente plusvalenza (attualmente il valore residuo del nazionale azzurro è di 3,2 milioni). Adesso Petrachi ha il compito di rimpiazzarlo nella rosa e valuta Brahimi del Porto: operazione a costo zero, essendo svincolato, ma pesante per l'ingaggio da riconoscere al giocatore. L'alternativa è Taison. Si muove qualcosa anche per Gerson. Il brasiliano domani torna in Italia con in tasca la nuova offerta del Flamengo. Dopo essersi visto respinto il prestito, il club carioca ha ripresentato bene o male la proposta rifiutata da Monchi a gennaio: 8 milioni non più per l'80% ma per il 70% del cartellino. Parola alla Roma.
DDR RIFLETTE - Che assiste, stavolta da spettatrice, alla decisione di De Rossi sul proprio futuro. Daniele continua ad allenarsi quotidianamente, riflettendo sul da farsi. La volontà di giocare, di dimostrare che chi non ha creduto in lui ha sbagliato, lo motiva. Ha diverse richieste tra cui l'offerta della Fiorentina. È quella che lo tenta più di ogni altra proposta. Il motivo è principalmente uno: rimarrebbe in Italia e rimarrebbe ad un'ora e mezza di automobile da Roma, il che non comporterebbe scelte drastiche per la famiglia (come ad esempio potrebbe accadere in caso di trasferimento al Boca Juniors o in Mls). Quello che lo frena è come verrebbe presa questa decisione dai tifosi della Roma. Un aspetto non secondario per Daniele che ha sempre avuto con i gruppi della Curva Sud un legame speciale. Soleri, intanto, va al Padova.
In maschera non c'è più Zorro ma la rosa precaria della Roma
IL MESSAGGERO - TRANI - Paulo Fonseca oggi atterra finalmente sul pianeta giallorosso. Non da marziano e nemmeno travestito. L'immagine del portoghese, piombato in sala stampa con il costume di Zorro dopo aver conquistato la promozione con lo Shakhtar agli ottavi di Champions(dicembre 2017), è ormai nel suo album dei ricordi. Piacevolissimi anche adesso che in Italia: in quell'edizione eliminò il Napoli, allenato da Sarri che la Juve campione ha chiamato per sostituire Allegri. Ma qui il quarantaseienne di Maputo (Mozambico) si presenta a volto scoperto. Vuole farsi riconoscere subito. Dalla società, dalla squadra e dalla tifoseria per il suo metodo di lavoro e soprattutto per lo stile di gioco. «La Roma sarà coraggiosa e renderà orgogliosa la gente» la promessa del tecnico che ha salutato Donetsk, dove ha vinto 7 titoli in 3 stagioni, per lasciare il segno anche nella Capitale.
GRUPPO PROVVISORIO- Domani le visite mediche, martedì i primi 2 allenamenti a Trigoria: Fonseca è pronto per la nuova esperienza. In maschera, nella circostanza, non c'è lui, ma proprio la rosa della Roma. Che, almeno in partenza, non sarà quella che accompagnerà il portoghese nella sua avventura in Italia. Il club giallorosso ha convocato anche chi è nella lista dei partenti. Da Olsen a Mirante, da Karsdorp a Bianda, da Coric e Pastore che ancora non hanno capito dove andranno a giocare. E con loro vedremo, a meno di qualche ribaltone nelle prossime ore, anche chi la nuova squadra già ce l'ha: Dzeko, il titolare più ingombarte tra quelli che prima o poi saluteranno, si è promesso all'Inter ormai da qualche mese; Marcano invece tratta, anche personalmente, con il Porto per tornare nella società che, solo un anno fa, lo lasciò libero e Gersoncerca, dopo che il papà ha fatto saltare la cessione alla Dinamo Mosca, l'accordo con il Flamengo.Conto in sospeso con Nzonzi: da verificare se, al secondo tentativo, si farà vivo, avendo saltato l'appuntamento di fine giugno senza avvertire Fienga, Petrachi e De Sanctis. chissà se il centrocampista insisterà nel braccio di ferro con il management di Pallotta. Anche altri sono in bilico: Florenzi, Kolarov e Perotti. Sono a disposizione dell'allenatore, ma non è sicuro che cominceranno la stagione in maglia giallorossa.
NUOVO CORSO - Esentati gli Under 21 che sono andati in vacanza, per l'impegno nell'Europeo vinto dalla Spagna, solo nell'ultima settimana di giugno: Pellegrini e soprattutto Zaniolo,abbastanza risentito per la ramanzina che in pubblico gli ha dedicato il nuovo ds. L'unica new entry è al momento Spinazzola, l'investimento finora più oneroso della Roma. In teoria ci sarebbe anche Diawara che, però, raggiungerà Fonseca solo dopo la Coppa d'Africa (stasera in campo con la Guinea negli ottavi contro l'Algeria). In più è possibile che spunti, e non a sorpresa, Pau Lopez, il portiere scelto dal portoghese. Che, eletto allenatore dell'anno in Ucraina, domani a Trigoria parlerà ai media per alzare il sipario sulla stagione che verrà.
Zaniolo rientra, gelo con Petrachi. ElSha va in Cina
LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Una foto all'aeroporto di Mykonos, postata in una storia di Instagram, racconta il rientro dalle vacanze con la faccia un po' triste: quella di Nicolò Zaniolo. Destinazione Roma dove domani il 20enne effettuerà le visite mediche, prima del raduno di martedì, a Trigoria. Riparte la stagione e il talento giallorosso deve ancora capire quale sarà il suo futuro. E le parole di Petrachi non sembrano aiutarlo. «Ha fatto un finale di campionato non all'altezza delle sue possibilità —ha spiegato il ds romanista durante la sua prima conferenza stampa — vogliamo adeguargli il contratto, ma qui si tende a far diventare un mito chi ha solo 15 presenze in serie A. Serve umiltà e lavoro per diventare un top, dobbiamo farlo restare con i piedi per terra e alla prima chiacchierata gli fare capire che non ha fatto ancora nulla».
Chiacchierata che ci sarà nelle prossime ore, con il rinnovo del contratto che resta lontano, sullo sfondo della trattativa con la Juventus per Higuain. I bianconeri corteggiano da tempo la famiglia del ragazzo che potrebbe essere girato a Torino proprio nell'ambito dell'operazione per il trasferimento dell'argentino. La Roma valuta Zaniolo — che non ha preso troppo bene le parole di Petrachi, più che altro perché dette pubblicamente — una sessantina di milioni, cifra dalla quale non ci si vuole discostare. Sono ripresi, intanto, i contatti tra El Shaarawy e lo Shanghai: 20 milioni totali andrebbero alla Roma. A ore la firma. Mentre ci si e aggiornati alla prossima settimana per la questione Veretout, con la Fiorentina, e per Mancini, con l'Atalanta. Sul fronte amichevoli, la Roma potrebbe giocare un test a fine luglio contro il Perugia, in Umbria.
Trigoria style. Centro sportivo rinnovato, i giallorossi restano a casa
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Archiviata la falsa partenza di fine giugno, parte ufficialmente domani la stagione della Roma.[...] Domani sarà la giornata della presentazione di Paulo Fonseca - la conferenza è alle 15 - e delle visite mediche per tutti i calciatori che non le hanno sostenute dieci giorni fa. Tra di loro, a meno di assenze che in questo momento non sono previste e sarebbero sanzionate con delle multe se non autorizzate, tutti i nazionali, compresi Dzeko e Nzonzi. Domani prenderanno il via anche i primi colloqui individuali con alcuni componenti della rosa [...].
Saltato il ritiro a Pinzolo, la maggior parte del lavoro, salvo sorprese, si svolgerà interamente in una Trigoria che si è rifatta il look: gli ultimi ritocchi, in ordine di tempo, hanno riguardato le cucine [...]. Rinnovata la palestra, con nuovi macchinari per la forza funzionale e isotonica, le piscine sono diventate tre: una per i post infortuni, un’altra usata nella seconda fase per i recuperi e nei post partita, una terza, con acqua calda a 32 gradi e fredda a 6, utilizzata dopo allenamenti faticosi. Ci sono anche la criosauna con l’azoto liquido, la sauna e il bagno turco e i campi sono stati rimessi a nuovo.
Tra oggi e domani Fonseca diramerà l’elenco dei convocati, poi ufficializzerà la scelta di dormire aTrigoria, almeno i primi giorni, per fare gruppo. Dopo la prima fase, il tecnico dovrebbe mandare i giocatori a dormire a casa. [...] Non ci sono certezze sulle amichevoli che la Roma sosterrà fino all’inizio del campionato.
Pau Lopez si allena ancora con il Betis
IL MESSAGGERO - La fumata bianca ancora non c’è, ma la nuove stagione sta per partire e non è il caso di perdere tempo. Così Pau Lopez, in attesa della chiamata definitiva da Trigoria, si è già infilato i guanti. E ha chiesto proprio a quella che, nelle prossime ore, sarà la sua ex squadra di iniziare gli allenamenti. Il portiere, insomma, è rimasto in ritiro con il Betis Siviglia, a Montecastillo, per proseguire la preparazione precampionato. Ovviamente ha la valigia pronta e si augura di partire già in giornata per la Capitale.
Un Faraone in Cina: ElSha dice sì. Tra Roma e Shanghai è fatta
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Il trasferimento di Stephan El Shaarawy allo Shanghai Shenua è fatto. L’attaccante, infatti, ha dato il suo assenso a un trasferimento che gli porterà in dote un triennale da circa 40 milioni netti in tre stagioni. E le due società ieri hanno formalizzato l’accordo, pur sapendo che il Faraone ha il contratto in scadenza fra un anno: la Roma aveva chiesto 20 milioni al club di Shanghai, con la formula di 15 più 5 di bonus. Troppo persino per i munifici cinesi e così le parti si sono praticamente accordate per una somma intorno ai 18 milioni, compresi i bonus. [...]
La partenza del Faraone pone il problema della sostituzione, così da qualche giorno sta prendendo quota l’ipotesi di puntare su Yacine Brahimi, 29 anni, esterno sinistro d’attacco del Porto, che ha il pregio non indifferente di essere svincolato.
Corte a Higuain: Zaniolo potrebbe essere la chiave. Piace Saliba
LA GAZZETTA DELLO SPORT - L’ossessione è la difesa. [...] Per questo si stanno ancora completando i dettagli per il trasferimento di Pau Lopez dal Betis Siviglia, con cui ieri si è allenato. Sul fronte dei difensori centrali, invece, sembra esserci un rallentamento nelle piste che portano a Mancini dell’Atalanta e Bartra dello stesso Betis [...]. Dalla Francia, infatti, arriva la notizia di un interessamento del club giallorosso per William Saliba, 18 anni, centrale franco-camerunense del Saint-Etienne. [...]
Continuano le grandi manovre per cercare di piazzare nel modo migliore Nzonzi, Gerson e Olsen, però il nodo più grande riguarda Zaniolo. Le virtuali tirate d’orecchie di Petrachi al ragazzo hanno fatto capire che, davanti ad una offerta di 50-60 milioni, la Roma potrebbe anche cederlo. Al momento nessuno arriva ad una cifra del genere, ma se Higuain aprisse la porta ad un trasferimento in giallorosso – magari sulla base di un prestito da 9 milioni ed un riscatto da 27 – si potrebbe aprire lo scenario di uno scambio con Zaniolo.
Fiducia a De Sanctis. La ricostruzione parte anche con lui
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Il diploma, con lode, è arrivato a dicembre, dopo aver frequentato il corso di direttore sportivo. [...] Nel momento in cui riparte la stagione della Roma con l’anno zero citato da Petrachi, Morgan De Sanctis ha, e avrà, un ruolo delicatissimo: essere il vice del d.s. ma, soprattutto, essere ancora di più collante tra squadra e società. Sarà un po’ meno vicino ai calciatori e un po’ più ai piani alti, ma il suo apporto, nelle intenzioni del club, sarà fondamentale per la ricostruzione. [...]
Come team manager ha fatto da chioccia a Gombar, che ora può camminare con le sue gambe, mentre adesso avrà un ruolo diverso: sarà tutti i giorni a Trigoria, collaborerà con Petrachi nella scelta dei nuovi calciatori e si occuperà di far conciliare le esigenze dell’allenatore con quelle del direttore sportivo. Pallotta di lui si fida, per i dirigenti è un punto di riferimento.
Real Madrid su Kluivert. ElSha e Cina più vicini
CORRIERE DELLA SERA - Dopo Manolas e Luca Pellegrini, potrebbe lasciare Trigoria anche un altro assistito di Mino Raiola, cioè Justin Kluivert. Secondo la stampa spagnola, infatti, l’olandese sarebbe finito nel mirino del Real Madrid, che per averlo potrebbe sborsare 35 milioni [...]. Ancora un po’ di distanza con lo Shanghai Shenua per El Shaarawy [...].
Giovanili: vince la continuità. Le Under non cambiano mano
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Non finirà l’avventura in giallorosso dei tre tecnici alla guida delle Under giallorosse, merito dell’ottimo lavoro svolto durante la stagione appena conclusa, visto che tutte hanno centrato le fasi finali dei propri campionati. Sulle panchine dell’Under 15, 16 e 17 resteranno rispettivamenteTanrivermis (il turco fresco di rinnovo contrattuale è Campione d’Italia coi 2004 e prenderà i 2005), Parisi che allenerà gli scudettati 2004 e Piccareta coi 2003. Non ci sarà nessuna rivoluzione ma qualche novità importante. La prima su tutte una nuova squadra, l’Under 18 che verrà affidata a Mauro Fattori [...].
Sarà probabilmente questa l’ultima stagione da allenatore della Roma Primavera quella che vivrà Alberto De Rossi. Il tecnico, alla guida dei ragazzi più maturi di Trigoria da ben 17 anni, ha il contratto in scadenza nel 2020.
Inter: 10 giorni per arrivare al 'sì' di Barella e Lukaku. Per Dzeko trattativa rallentata
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Prima di partire per il tour in Asia, l'Inter vuole regalare a Conte i tre obiettivi Lukaku, Barella e Dzeko. Con l’inizio del ritiro ci sarà l’affondo per i primi due, mentre la strada per il bosniaco della Roma è più in salita. [...]
La prossima settimana sarà importante anche per il futuro di Nicolò Barella, altro promesso sposo di Conte. Marotta si incontrerà domani con Tommaso Giulini in Lega per ricucire i rapporti [...]. Barella vuole soltanto l’Inter e le chiacchierate al telefono con Conte hanno rafforzato la sua idea; l’Inter ha offerto ai rossoblù 36 milioni più 4 di bonus a inizio giugno, proposta che non è servita a chiudere velocemente l’affare; il Cagliari ha comunque sul tavolo i 35 milioni più Defrel (quindi 50 milioni) messi dalla Roma e accettati dal club sardo, anche se il d.s. giallorosso Gianluca Petrachi almeno a parole si è sfilato dalla corsa al sardo. [...]
Tra Dzeko e l'Inter l’intesa [...]. I rapporti tra Inter e Roma sono glaciali [...]. La Roma vuole 20 milioni, cifra considerata troppo alta dall’Inter per un giocatore di 33 anni che l’anno prossimo va in scadenza: ecco perché Marotta e Ausilio offrono 10 milioni. La distanza è ancora enorme, l’affare rimarrà di lato sino a quando i nerazzurri non avranno capito che fine farà Lukaku.