Ventura, la benedizione a Petrachi: «Bravo, ma viene in un momentaccio...»

IL MESSAGGERO - Giampiero Ventura, ex ct della Nazionale italiana, è intervenuto ieri ai microfoni di Radio Sportiva per parlare della situazione di Gianluca Petrachi, diventato martedì ufficialmente il nuovo direttore sportivo della Roma dopo un paio di mesi di battaglie verbali e non solo con il suo, ormai ex, presidente Urbano Cairo.

I due, Gianpiero e Gianluca, hanno lavorato insieme ai tempi del Torino, rapporto interrotto il giorno della chiamata della Federazione per allenare la nazionale italiana. Una chiamata che ancora oggi l’ex ct azzurro maledice. Sarebbe stato meglio, forse, restare in quel Torino, visto poi come sono andate le cose e la mancata qualificazione al Mondiale in Russia. Ventura e Petrachi hanno lavorato bene insieme, nel tempo poi i rapporti si sono allenatati. Di giocatori bravi, in granata, ne hanno portati, da Immobile a Belotti, fino a Zappacosta, tutta gente finita poi in Nazionale. A Roma il compito sarà diverso, di sicuro più arduo. Queste le parole di Ventura sulla nuova chance di lavoro per il ex direttore sportivo: «Petrachi? A Pisa ha iniziato come ds, mentre a Torino si è affermato. Ha intrapreso una grande sfida a Roma, ci arriva forse nel momento peggiore ma avrà anche la possibilità di costruire qualcosa di importante».


Stadio, richiesta-bis della Procura: «Esposto contro Raggi da archiviare»

IL MESSAGGERO - La procura ha firmato una nuova richiesta di archiviazione per la sindaca Virginia Raggi, indagata per abuso d’ufficio in uno dei filoni della maxi inchiesta sullo stadio della Roma. Il gip Costantino De Robbio, nel respingere la prima richiesta di archiviazione, aveva sollecitato il pm Elena Neri, titolare dell’indagine, a proseguire per altri tre mesi l’attività istruttoria disponendo una serie di audizioni di persone informate sui fatti tra cui anche i due consiglieri del IX municipio, Paolo Barros e Paolo Mancuso (ex presidente della Commissione urbanistica), entrambi ex M5S. L’attività svolta non ha mutato il quadro e il pm ha ribadito la richiesta di archiviare la posizione della sindaca.

La Raggi era finita nel registro degli indagati dopo un esposto presentato dall’architetto, Francesco Sanvitto, per conto dell’associazione “Tavolo della libera urbanistica”. L’esposto era relativo alle procedure con le quali il Comune ha scelto di pubblicare il progetto per il nuovo stadio della Roma, approvato dalla Regione Lazio nella Conferenza dei Servizi, prima di farlo approvare dal Consiglio Comunale. «La procura ha richiesto l’archivia- zione dell’ennesima accusa infamante nei miei confronti. Solita gogna mediatica nei confronti miei». Hai scritto ieri su Twitter la prima cittadina.


Stadio Roma, il pm chiede l'archiviazione per la Raggi

LEGGO -  La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione per la sindaca di Roma, indagata per abuso d'ufficio in uno dei filoni di indagine sul nuovo stadio della Roma. Al centro della vicenda, la procedura con cui il Campidoglio aveva scelto di pubblicare il progetto per il nuovo stadio, approvato dalla Regione Lazio prima che il verbale conclusivo incassasse il via libera del Consiglio comunale. A far scattare l'iscrizione nel registro degli indagati ad aprile scorso era stato un esposto dell'architetto Francesco Sanvitto, per conto dell'associazione Tavolo della libera urbanistica. «Il lavoro dei giudici è nato per una fantasiosa denuncia presentata da un architetto», ha scritto la sindaca Virginia Raggi su Facebook puntando il dito contro «la solita gogna mediatica» nei suoi confronti.


De Rossi cerca maglia: Bologna e Fiorentina non mollano

GAZZETTA DELLO SPORT - Daniele De Rossi conclude le sue vacanze familiari alle Maldive e in agenda c’è il futuro. Con ancora un grande punto interrogativo al fianco. La prima intenzione di non giocare mai in Serie A,appunto, sembra scolorita dall’attualità, visto che le diverse proposte ricevute dall’estero finora non hanno i crismi della perfezione. Il Boca Juniors dell’amico Burdisso (direttore sportivo) lo attende ancora, così come restano gli abboccamenti con il Los Angeles Fc [...]. Per questo le sirene Fiorentina, Milan, Parma, Samp e Bologna raccontano storie affascinanti, anche se l’impressione in questo momento è che siano le ultime due – forse meno «rivali» rispetto alla Roma – ad avere più «appeal» (ma occhio ai viola). Occhio anche all'opzione federale [...]

Francesco Totti, pur in vacanza a Ibiza, riceve frequenti sollecitazioni per accettare le proposte che gli sono arrivate, diverse neppure ostative l’una all’altra. Ad esempio, quella di essere testimonial del Qatar per il Mondiale 2022. [...]


Napoli, Manolas: è fatta. Adesso Veretout

GAZZETTA DELLO SPORT - Manolas è il difensore che il Napoli ha praticamente preso (con ingaggio a partire da 3,5 milioni e probabile quadriennale) per sostituire Albiol, destinato al Villarreal. [...] Per portarlo in azzurro il Napoli ha scelto di soddisfare per intero la richiesta della Roma di 36 milioni di euro (il valore della clausola rescissoria, più i 2,7 milioni da destinare al giocatore) inserendo nella trattativa Diawara - ma tenendo separate le operazioni dal punto di vista contabile -, pare con uno sconto per chiudere in fretta. Con la Roma è tutto praticamente definito [...].

Ora servirebbe un mediano di complemento che nei piani societari sarebbe Veretout, seguito anche dalla Roma, visto che tra l’altro il Napoli ha da tempo l’accordo con l’agente del ragazzo, Mario Giuffredi. [...]


"Salta" il ritiro a Pinzolo, il sindaco protesta

GAZZETTA DELLO SPORT - Quando ormai sembrava tutto pronto per la partenza, la Roma ha scelto di annullare il ritiro di Pinzolo. Una decisione presa, a sorpresa, martedì sera, senza aspettare la sentenza della Uefa sul Milan. Decisivo il parere di Fonseca [...]. La società, dal canto suo, sta studiando delle formule per risarcire chi aveva prenotato (è stata creata una e-mail, informazioni sul sito del club) e cerca di non arrivare allo scontro con l’Ente del Turismo del Trentino, rimasto molto deluso, come ha scritto in un comunicato. Il sindaco di Pinzolo, a ReteSport, annuncia che l’Ente stesso studierà la possibilità «di azioni nei contro la società» [...].


Rebus Uefa-Milan. La Roma cancella il ritiro in Trentino

CORRIERE DELLA SERA - La prima decisione di Paulo Fonseca da allenatore della Roma è stata far saltare il ritiro pre campionato di Pinzolo. Una scelta condivisa con la direzione sportiva [...]. In attesa della sentenza della Uefa riguardo alla partecipazione alle coppe europee del Milan, a Trigoria hanno deciso di rinunciare al ritiro in montagna in programma dal 29 giugno al 7 luglio. [...]

Se in questo tempo la Uefa non avrà dato il suo verdetto, la Roma si radunerà di nuovo intorno al 5 luglio, venti giorni prima rispetto al preliminare di Europa League (andata 25 luglio, ritorno 1° agosto) [...]. Se, invece, dovesse arrivare una squalifica per i rossoneri, la Roma andrebbe direttamente ai gironi e il raduno potrebbe slittare ancora di qualche giorno, anche per dare la possibilità a Fonseca di lavorare con una rosa più completa, che comprenda anche i nazionali.


Kluivert al lavoro, Nzonzi in fuga. Le due facce della nuova Roma

GAZZETTA DELLO SPORT - Uno sarebbe potuto arrivare direttamente a Pinzolo, eppure ha scelto di rinunciare a qualche giorno di vacanza per mettersi subito a disposizione del nuovo allenatore. L’altro, invece, ha scelto di non presentarsi, non dare risposte per ventiquattro ore e poi ricomparire sui social in direzione Ginevra. Storie parallele e agli antipodi, quelle di Justin Kluivert e Steven Nzonzi [...].

La società e Fonseca hanno apprezzato la decisione dell'olandese di presentarsi a Roma il primo giorno di visite [...]. Il centrocampista francese, invece, ha rappresentato la prima criticità della nuova stagione: atteso per le visite mediche martedì, non si è presentato, senza avvertire nessuno. La società lo multerà, lui è sparito per 24 ore, salvo poi ricomparire su . [...] Facile pensare a Lione, che dalla città svizzera dista appena un centinaio di chilometri, ma Nzonzi piace anche al Marsiglia e avrebbe un paio di offerte dalla Premier. Per la Roma è tutto tranne che incedibile, ma il club non può e non vuole permettersi di fare minusvalenza. Nzonzi potrebbe andare in prestito con obbligo di riscatto (è a bilancio per 29,6 milioni), ma l’atteggiamento è quello di chi sembra voler andar via ad ogni costo. [...]


Buffon-De Rossi, la staffetta degli ultimi campioni

CORRIERE DELLA SERA - L’unico Porto giusto è quello di casa. Gianluigi Buffon torna alla Juventus. [...] L’anno scorso il divorzio era maturato proprio perché Gigi voleva sentirsi ancora protagonista e aveva scelto il Psg. Stavolta accetta il ruolo di riserva del polacco Szczesny. [...] L’affare non è fatto, ma si farà. [...]

Buffon non sarà l’unico campione del mondo a giocare il prossimo campionato di serie A. Con lui (non alla Juve), Daniele De Rossi. L’ex romanista tra un mese arriverà a 36. Ma nel momento in cui ha deciso di continuare a giocare e rimanere in Italia, ha ricevuto parecchie telefonate: Bologna e Sampdoria sono le favorite, anche il Parma si è fatto vivo. Non è decollato il discorso con laFiorentina e anche il Milan per adesso è rimasto piuttosto freddo. Tutto però è aperto. DDR rientra dalle Maldive stasera e all’inizio della prossima settimana deciderà.

 


Nuovo stadio della Roma la procura. Nessun abuso archiviazione per Raggi

IL CORRIERE DELLA SERA - Le nuove indagini hanno dato esito negativo. Secondo i magistrati Elena Neri e Paolo Ielo la sindaca Virginia Raggi non avrebbe commesso alcun abuso d’ufficio circa la mancata approvazione in Consiglio comunale del verbale conclusivo della Conferenza dei servizi in merito al progetto stadio. La denuncia era stata presentata dall’architetto Francesco Sanvitto del «Tavolo della libera urbanistica». [...]


Testaccio, l'ex stadio è di nuovo una giungla

LEGGO - LOIACONO - È tornata la giungla su Campo Testaccio, lo storico campo della As Roma sembra avere il destino segnato: l'erba sta ricrescendo sempre più rigogliosa e torna l'incubo di topi e serpenti, sporcizia e abusivi che per anni hanno fatto precipitare l'area nel totale abbandono.
Sotto gli occhi sconcertati dei testaccini che tra proteste e manifestazioni hanno fatto di tutto per vedere rinascere quel campo storico. Oggi ridotto ad una buca. Nel mese di ottobre scorso, dopo 12 anni di incuria, il Campidoglio ha provveduto a ripulire l'area con un'operazione di bonifica. A distanza di 8 mesi, non essendo stato fatto nulla, si torna al punto di partenza. Lo scorso 7 maggio l'Assemblea capitolina ha deciso di classificare Campo Testaccio come impianto sportivo di rilevanza municipale. Vale a dire che il Comune lo ha consegnato nelle mani del Municipio 1, che di certo non dispone delle stesse risorse del Campidoglio. Una consegna che, peraltro, non è mai avvenuta.

«Sì, l'erba sta ricrescendo - spiega Emiliano Monteverde, assessore allo sport del I Municipio - ma secondo quanto detto dall'assessore Frongia entreremo davvero in possesso del campo non prima di novembre. Il Campidoglio inoltre, prima di consegnarci Campo Testaccio, dovrà provvedere a sistemare il fognolio, una fogna di acque nere da sempre presente nel campo, e di alzare il livello della buca». I tempi quindi potrebbero essere anche più lunghi.
«Bisognava predisporre un bando pubblico - sostiene il delegato romano allo sport di FdI Alessandro Cochi - con assegnazione del campo tenuto conto dell'investimento privato del possibile concessionario e di quello pubblico. Questi 250 mila euro, stanziati secondo l' amministrazione pentastellata, sono solo per la messa in sicurezza nei prossimi mesi e, di fatto, spostano il problema allungandone l'agonia. Così come avviene con il declassamento dal dipartimento comunale al municipio 1. Campo Testaccio è a rischio estinzione a vita: meritava ben altre attenzioni». Ma allora, una volta consegnato al municipio, cosa ne sarà di Campo Testaccio? «In attesa del ritorno dell'impianto sportivo, con un intervento importante tra gli 1,5 e i 2 milioni di euro condiviso con le associazioni - spiega Monteverde- penseremo a restituire l'area come spazio verde per il territorio».

 


La Roma riparte dal centro

IL TEMPO - AUSTINI - La rivoluzione della Roma parte da Napoli: Manolas va a giocare da Ancelotti, Diawara sbarca in giallorosso. Accordo totale raggiunto fra le parti, al club di Pallottavanno 16 milioni cash più il cartellino del centrocampista classe 1997 impegnato con la Guinea in Coppa d'Africa, che diventa così il capitolo iniziale del mercato in entrata targato Gianluca Petrachianche se ora avrà un supplemento di vacanze. Un prospetto da rilanciare e con caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti in rosa, gradite a Fonseca. L'affare è stato chiuso dando le seguenti valutazioni: Manolas 34 milioni, gli altri 2 previsti dalla clausola rescissoria da 36 totali vanno come da accordi al difensore greco, che avrà anche un contratto da 4 milioni netti per altrettante stagioni. "Può formare una coppia super con Koulibay", gongola De Laurentiis che a sua volta ottiene 18 milioni più 2 di bonus per Diawara.

La Roma è stata costretta al sacrificio di Kostas per esigenze di bilancio (plusvalenza da 29 milioni) e le delusioni per i tifosi non finiranno qui. Perché non basta la cessione di Manolas a far quadrare i conti entro il 30 giugno e ci sono tre tavoli aperti che porteranno ad altri saluti di giocatori eccellenti: Dzeko, El Shaarawy e, forse, uno tra Luca Pellegrini e Zaniolo. L'Inter ha aggiunto il cartellino dell'attaccante 2001 Vergani (non convintissimo) ai 10 milioni offerti alla Roma per il centravanti bosniaco. Ma non basta e si continua a trattare notte e giorno con buone chance di chiudere a breve. II fratello di El Shaarawy sta invece approfondendo i dettagli dell'offerta dello Shanghai Shenhua: 16 milioni netti all'anno per tre stagioni al giocatore, 15 più tre di bonus alla Roma. Il Faraone vuole garanzie sulla tracciabilità dei soldi e su questioni fiscali, trasferirsi in Cina è un passo decisivo della sua vita e vuole essere sicuro di tutte le condizioni. La Roma lascia a lui la scelta e poi eventualmente inizierà a trattare direttamente con l'entourage di El Shaarawy, portavoce dell'offerta anche per il cartellino.

Con la Juve invece si sta ragionando su più scenari, nel senso che il mega-scambio con cinque giocatori è saltato sul nascere: Higuain ha rifiutato la prospettiva di trasferirsi alla Roma in prestito, mentre Spinazzola e soprattutto Perin sono disposti a parlare con i giallorossi.Idem Luca Pellegrini e Zaniolo con la Juventus. Le plusvalenze servono a entrambi i club, la sensazione è che da qui al 30 almeno un paio di pedine possano spostarsi sull'asse Trigoria-Vinovo. Quanto agli acquisti, la Roma vuole un altro centrocampista oltre Diawara e aspetta ancora la risposta all'offerta da 2.5 milioni netti fatta a Veretout, ma il francese sembra preferire Napoli e Milan. Stessa situazione per Barella: Petrachi ha offerto 30 milioni più 5 di bonus al Cagliari e una contropartita a scelta tra Defrel (lo vuole pure il Bologna) e Gerson (c'e il Genoa)ma il centrocampista cagliaritano ha scelto l'Inter e aspetta l'intesa fra Marotta e Giulini. Per la porta, oltre a Perin, piace Lopez del Betis, mentre il sostituto di Manolas potrebbe essere il vecchio pallino Mancini: in cantiere un'operazione a più step con l'Atalanta in stile Cristante. Intanto Marcano potrebbe tornare al Porto o andare a Valencia, mentre il giovane portiere Romagnoli ha firmato con lo Spartak Mosca che ha versato altri 2 milioni ai giallorossi dopo i 3 più 3 di bonus pagati per Ponce.