De Rossi tra viola, Milan e Bologna

IL TEMPO - BIAFORA - De Rossi è pronto prendere una delle decisioni più difficili della sua vita. Il centrocampista di Ostia sbarcherà in giornata in Italia dopo aver vissuto un'altra fetta di vacanze alla Maldive insieme alla famiglia ed a breve si vedrà con l'agente Berti e comunicherà il proprio futuro. L'ex capitano della Roma ha ricevuto la proposta di Fienga di smettere con il calcio giocato e diventare il suo vice, ma DDR ha rifiutato l'offerta, sentendosi ancora calciatore nell'animo, e si è messo sul mercato.

Le squadre interessate sono in particolare la Fiorentina, a caccia di un rinforzo di spessore a metà campo, e il Bologna, dove De Rossi ritroverebbe Sabatini, al quale è molto legato. Sullo sfondo anche il Milan. Il mediano non si è ancora impegnato con alcun club e il Boca Juniors dell'amico Burdisso spera fino all'ultimo di convincerlo. Tutto fermo sul fronte Totti, corteggiato dal Qatar per diventare ambasciatore dei mondiali del 2022: i dirigenti qatarioti sono stati impegnati in Brasile per la Copa America, i contatti riprenderanno a breve.


Ritiro annullato, il club risarcisce i tifosi

IL TEMPO - BIAFORA - Per il secondo anno consecutivo la Roma svolgerà il ritiro estivo a Trigoria. La decisione di non andare a Pinzolo è stata ufficializzata ieri mattina, dopo che già martedì in tarda serata era stata bloccata la macchina organizzativa, pronta a partire per il Trentino. La scelta, presa congiuntamente da Petrachi e Fonseca anche per motivi tecnici legati ai giocatori con cui si sarebbe dovuto lavorare, è arrivata prima di qualsiasi sanzione ai danni del Milan, che dovrebbe essere escluso dall'Europa League: non c'è però alcuna certezza sulla sentenza. La Roma, che già aveva dovuto dare forfait per la tournée negli Usa perdendo un cachet da 2 milioni, sarà quindi costretta a farsi carico dei 400mila euro di costi sostenuti dagli organizzatori di Pinzolo, più che amareggiati per la situazione: «La delusione c'è, c'eravamo preparati in tempi record. Per noi - ha detto il presidente dell'Apt Serafini a Il Tempo - è un danno, ma c'e un contralto e ci incontreremo a breve con i dirigenti della Roma, siamo sereni e tutelati, l'accordo è fatto bene. Non ci sarà alcun tipo di azione legale, ovviamente l'amarezza c'è». Più duro Rossini di Trentino Marketing: «Decisione grave e non rispettosa».

Ora il club giallorosso, che ha aspettato vanamente una mossa formale della Uefa, cercherà di alleviare il danno subito dai tifosi che avevano già prenotato il viaggio in Val Rendena: è stata aperta una casella di posta per segnalare eventuali perdite di denaro e una volta raccolte tutte le rimostranze si farà una valutazione su come procedere. In questo nuovo scenario il raduno (sono attesi anche i nazionali) è stato fissato per il 6 luglio a Trigoria, dove saranno presentati prima Petrachi poi Fonseca, che intanto torna in Ucraina. I calciatori che avranno a disposizione ulteriori vacanze. Qualche giorno di relax supplementare anche per Nzonzi, che non ha ancora svolto le visite mediche ed è volato a Ginevra. L'inizio del divorzio?


Inter, meeting in sede con Conte: per Dzeko rinvio tecnico, stand-by Barella

GAZZETTA DELLO SPORT -  Tra i nomi trattati dalla nuova Inter di Antonio Conte figurano Edin Dzeko della Roma e Nicolò Barella, seguito anche dai giallorossi. Sul fronte Cagliari c’è un’aria strana per Barella. Mentre il club sardo tuba con la Roma che porterebbe in dote Defrel e Luca Pellegrini (molto graditi a Maran), il giocatore è della Roma e partito per le vacanze con la ferma convinzione di proseguire la sua carriera in nerazzurro.In ogni caso anche questa spesa slitta al nuovo mese, quindi nel prossimo esercizio. Insomma, il surplace fa comodo al club di Suning che fa leva sul confermato feeling con Barella e il suo entourage.

In questo canovaccio c’è anche la maratona per Dzeko. E il summit con Pastorello è partito proprio per sciogliere il nodo-Vergani, in un primo momento coinvolto nello scambio con il centravanti bosniaco. Ma la società giallorossa (che avrebbe preferito Esposito) ha svicolato su questa soluzione e ha rilanciato sul rodato D’Ambrosio. Nuovo veto interista e tutto finisce nel nulla. Con inevitabile rinvio per il promesso sposo Dzeko. Conclusioni? I due club hanno sistemato i loro conti al 30 giugno con altre plusvalenze e ora non hanno più urgenza di finalizzare subito. Quindi il rinvio tecnico non allarma. [...]


Inter c’è Lazaro, poi Dzeko. Napoli, gran colpo Manolas

ORRIERE DELLA SERA - L’Inter mette il turbo e a dieci giorni dal raduno chiude l’operazione Lazaro e tratta a oltranza Edin Dzeko. [...] Il lungo vertice di ieri mattina con Antonio Conte è servito anche per provare a trovare un’intesa definitiva con la Roma per l’attaccante bosniaco Edin Dzeko. Se nella notte di martedì una soluzione pareva essere stata individuata nella proposta di 12 milioni e del baby Vergani come contropartita nelle ultime ore con l’attaccante dubbioso se trasferirsi nella Capitale la trattativa ha subito un rallentamento. [...] In uscita restano Icardi e Nainggolan. [...]

La Roma oltre a Dzeko e probabilmente El Shaarawy, lusingato più che mai dalla pioggia di quattrini in arrivo dalla Cina (triennale da 16 milioni dallo Shanghai Shenhua, ma manca per ora l’accordo fra i club) perderà anche Manolas. Il difensore vestirà la maglia del Napoli dopo che i partenopei hanno acconsentito a versare i 36 milioni della clausola (due finiranno nelle tasche del giocatore). [...] In compenso i giallorossi prelevano Diawara valutato 18 più 2 di bonus. Il difensore greco firmerà un quinquennale da 4 milioni a stagione. Il Napoli inoltre non ha perso le speranze di arrivare anche a Veretout a cui ha chiesto però di pazientare ancora una settimana. I partenopei sono la prima scelta per il francese su cui insistono Roma e Milan. [...]


Abuso d'ufficio, i pm chiedono: "Prosciogliete la Raggi"

GAZZETTA DELLO SPORT - «Accusa infamante» e «gogna mediatica» nei miei confronti. Così Virginia Raggi, ricordando ciò che era stato detto in merito, ha commentato la richiesta di proscioglimento dall'accusa di abuso d'ufficio da parte della procura di Roma [...] La sindaca era stata indagata in uno dei filoni di un'inchiesta che coinvolgeva il nuovo stadio della Roma dopo un esposto.


Nuovo stadio, il pm: "Archiviate la sindaca Raggi"

LA REPUBBLICA - Tutto come prima. Dopo l'ulteriore supplemento di indagine importo dal gip, la procura ha chiesto l'archiviazione per la sindaca Virginia Raggi indagata per abuso d'ufficio. La vicenda è sempre quella dello stadio della Roma, per la quale ad aprile scorso, il giudice Costantino De Robbio aveva sollecitato nuovi accertamenti: nel mirino l'iter che aveva portato all'approvazione in Conferenza dei Servizi del progetto dell'impianto di Tor Di Valle. Una procedura che, secondo l'architetto Francesco Sanvitto (autore di un esposto) ma anche per il giudice, mostrava delle irregolarità: per questo gli atti erano stati rinviati al pubblico ministero Elena Neri.

Erano state ravvisate alcune anomalie sulla pubblicazione del progetto avvenuta prima che ve-nisse approvato in Consiglio comunale. II magistrato in queste settimane ha risentito i protagonisti, a partire dai due i due consiglieri del IX municipio, Paolo Barros e Paolo Mancuso (quest'ultimo ex presidente della Commissione urbanistica del municipio), entrambi ex del M5S, ma la linea dell'accusa non cambia. Per i pm, la sindaca non ha commesso alcun abuso d'ufficio e per questo va archiviata. Ora toccherà al giudice valutare la situazione.

Intanto, Raggi gia esulta via Facebook«La procura ha richiesto nuovamente l'archiviazione dell'ennesima accusa inf-mante nei miei confronti. Secondo i magistrati che portano avanti le indagini, infatti, l'esposto che mi chiama in causa non ha alcun fondamento. Il lavoro dei giudici è nato per una fantasiosa denuncia presentata da un architetto. Nessuna cena carbonara', nessun complotto ordito in segrete stanze, nessun reato».


Ritiro annullato, la società rimborserà i tifosi

CORRIERE DELLA SERA - La Roma ha inviato a tutti i tifosi che hanno scritto alla casella di posta pinzolo@asroma.it, una email in cui chiede i dati anagrafici e l'importo della cifra persa per l'annullamento della prenotazione (di viaggio e alloggio) nelle date del ritiro. La società, infatti, sta studiando una forma di rimborso per i tifosi per aver annullato con così poco preavviso il ritiro precampionato [...].


Dzeko e Manolas, ci siamo. La Roma passa all’incasso

CORRIERE DELLA SERA - Dzeko, Manolas, El Shaarawy e Nzonzi. [...]. La Roma continua a vendere i suoi pezzi grossi, con il triplo obiettivo di abbassare il monte ingaggi, ringiovanire la rosa e incassare un tesoretto per sistemare il bilancio e per poter comprare. [...] Il francese due giorni fa non si è presentato alle visite mediche senza avvisare la società, che lo aspetta nei prossimi giorni per un chiarimento (sarà multato), mettendosi, di fatto, sul mercato. [...] Nzonzi piace al Lione (che lo vorrebbe in prestito con diritto di riscatto) e al Psg: la Roma aspetta solo un’offerta. [...]

In dirittura d’arrivo la cessione di Manolas al Napoli: oggi potrebbe essere il giorno dell’ufficialità [...]. Come contropartita tecnica dovrebbe essere inserito Diawara, valutato 16-18 milioni, anche se per motivazioni contabili le due operazioni saranno separate.

In attesa di una risposta da parte di Veretout, che oggi dovrebbe sciogliere le sue riserve, la Roma resta forte su Barella: offerti al Cagliari 35 milioni più uno a scelta tra Gerson e Defrel e un giovane. Il Cagliari ha accettato, ma il centrocampista azzurro preferisce l’Inter. Il possibile ritorno di Buffon alla Juventus spinge sempre di più Perin lontano da Torino: la Roma è interessata per sostituire Olsen (piace al Watford), ma non come contropartita per Zaniolo o Luca Pellegrini.


Pinzolo addio: salta il ritiro. Zaniolo in crisi

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Tutti al lavoro. Anzi no. La Roma annulla il ritiro di Pinzolo a tre giorni dalla partenza. "E' stata presa la decisione di posticipare l'inizio della preparazione a causa dell'incertezza sulla data del primo impegno ufficiale della nuova stagione", un passaggio del comunicato diffuso dal club ieri, attraverso il quale si chiede scusa al Comune della Val Rendena e ai tifosi giallorossi. "Non è stato semplice prendere questa decisione — ammette il ceo, Fienga — ma, a seguito di un confronto con l'allenatore, abbiamo posticipato l'inizio della preparazione per assicurarci che la squadra sia nel miglior stato di forma possibile". I tifosi che avessero già versato un anticipo per bloccare gli alloggi, possono mandare una mail per essere contattati direttamente dalla società in relazione al rimborso. Amareggiato il sindaco di Pinzolo, Michele Cereghini. "La rinuncia della Roma ci addolora — le sue parole a Retesport — abbiamo lavorato tantissimo per avere i giallorossi qui. Sarà l'ente turistico a valutare eventuali azioni nei confronti del club". La Roma ha anche annullato l'allenamento di ieri, regalando altri giorni di ferie ai giocatori. Il raduno dovrebbe essere fissato per il 5 luglio, in attesa di capire se sarà confermata la partecipazione dei giallorossi ai preliminari d'Europa League del 25.

I tifosi sono preoccupati per il mercato. Con El Shaarawy proiettato verso un trasferimento in Cina (15 milioni a stagione al giocatore, circa 15 ai giallorossi), Dzeko indirizzato verso l'Inter (10 milioni più l'inserimento del Primavera Edoardo Vergani, classe 2001) e Manolas atteso a Napoli(36 milioni di clausola rescissoria, più l'inserimento di Diawara), le forze del club di Trigoria sono tutte concentrate su Zaniolo. Il talento arrivato la scorsa estate dall'Inter, vive un periodo molto delicato. Dopo esser stato messo fuori rosa dal ct dell'Under 21 Di Biagio, per essere arrivato tardi a un allenamento, deve ritrovare entusiasmo ed energie. Petrachi dovrà incontrare l'entourage del ragazzo per un rinnovo contrattuale che dovrebbe portare il giocatore a guadagnare circa due milioni a stagione, ipotesi che non esclude un suo trasferimento alla Juve, così come nel caso del coetaneo Luca Pellegrini. La Roma, pur non intenzionata — al momento — a cedere Zaniolo, sta vagliando l'ipotesi del loro inserimento in uno scambio con i bianconeri, con Higuain e Perin come contropartite. Intanto non si è ancora presentato alle visite mediche Nzonzi, che ha chiesto la cessione al Lione.


Roma, al centro c'è Diawara. Mancini e Verissimo in difesa

GAZZETTA DELLO SPORT - Anche se la trattativa per Manolas (che si libera con una clausola di rescissione) è chiaramente separata da quella per il 22enne Diawara (il 17 luglio prossimo) centrocampista della Nuova Guinea, è facile immaginare che i due club si siano parlati per fare una sorta di operazione quadro, nonostante gli affari possano essere contabilizzati in due esercizi di bilancio diversi. Insomma, per l’ufficialità ci sarà ancora da attendere, ma Diawara sembra proprio avere scavalcatoVeretout nel gradimento dei giallorossi, anche se tutti i colpi di scena possono essere ammessi. [...] La valutazione che il Napoli fa del suo centrocampista è di circa 16 milioni (a cui aggiungere eventuali bonus), ma tutto deve essere definito nel dettaglio. La stima di Fonseca per il giocatore c’è tutta [...]. Con l’arrivo di Diawara appare sempre più chiuso Nzonzi, che sarà multato per la mancata presenza di due giorni fa alle visite. Il Lione lo corteggia.

[...] Detto che occorrerà cedere Olsen, è vero che stato offerto Perin, ma per ora non c’è il gradimento. Piace assai più Pau Lopez del Betis Siviglia, su cui però occorrerebbe fare un investimento di circa 20 milioni. Interessa anche Antony Lopes, del Lione, che per adesso ha rifiutato il rinnovo. [...]

In difesa nel mirino sia Verissimo del Santos che Mancini dell’Atalanta. [...] Se Florenzi dovesse partite, il primo obiettivo è Hysaj del Napoli; qualora invece fosse Kolarov a cambiare aria (ancora più complicato rispetto al nuovo capitano), Fonseca avrebbe buon gioco a chiedere Ismaily, terzino sinistro del «suo» Shakhtar. [...]


Da De Rossi a Buffon, bandiere al contrario

IL MESSAGGERO - ANGELONI - E' curioso pensare che una società come la  ti mandi via perché non ti considera più un giocatore e poi - appena un anno dopo - ti richiami per fare il giocatore. Curioso, ma alla fine è così. Il cinismo, poi la tenerezza. E' come se lo avesse fatto conDel Piero; è come se la Roma l'anno prossimo si riprendesse  per farlo andare in panchina per fagli finire la carriera dove lui l'avrebbe voluta terminare, per poi proporgli una continuazione nello staff tecnico-dirigenziale, come sta succedendo al suo amico . Sarebbe strano, per certi versi incoerente. Ma di sicuro molto romantico.

La bandiera Buffon torna a casa, l'anno in cui la Roma ne lascia partire due, oltre a , anche . Bandiere al contrario. Due casi diversi, motivazioni simili. Daniele vuole giocare e, come Gigi, ha bisogno di non allontanarsi troppo da casa: bella l'esperienza a Buenos Aires, affascinante l'ipotesi Los Angeles, tutto bene ma poi ti accorgi che spostare i bambini, gestire una famiglia da così lontano - quando la famiglia stessa non può seguirti fino in fondo - diventa complicato ed ecco le ipotesi concrete di  (da ), di Firenze (da Pradé) o del Milan (dallo stimato Giampaolo). Stesso vale per , che lavorerà in ciò che lo farà stare bene: dalla Figc al Qatar,fino alla televisione e al cinema. Difficile vederlo nei panni del dirigente nella Sampdoria o nella , due club che gli stanno facendo la corte. Vedremo.

Intanto Buffon torna a Torino, farà il vice , sarà il titolare in Coppa Italia e poi Sarri valuterà se farlo giocare anche qualche partita di  o campionato. Buffon è una presenza pesante nello spogliatoio, è leader e consigliere. E' juventino. In futuro farà il dirigente nella , con il suo amico Agnelli. Fa strano vedere che un club cinico come la  (oltre ai precedenti addii di Buffon, anche Del Piero e Marchisio mandati via per sopraggiunti problemi di età e fisici), torni indietro sui propri passi e riaccolga in casa il figliol prodigo. Qualcuno spera che anche la Roma lo faccia. Sì, e magari un giorno rivedremo in campo la vena di  o un tocco magico di . Troppo, forse.


El Shaarawy, non c'è ancora l'intesa con la Cina

GAZZETTA DELLO SPORT - Ieri c’è stato un incontro tra i rappresentanti di Stephan El Shaarawy e quelli della società cinese, la Shanghai Shenhua, ma l’esito è stato ancora interlocutorio. Certo, l’offerta è di quelle che è davvero difficile da rifiutare – circa 15 milioni netti per tre stagioni – ma ci sono diversi particolari dal punto di vista fiscale da mettere a punto, senza contare che lo stesso attaccante deve ancora sciogliere tutte le riserve dal punto di vista psicologico [...].

Comunque, se tutto andasse a posto, lo Shanghai deve trovare un accordo con la Roma, che per il cartellino del Faraone non si accontenta di meno di 20 milioni, mentre i cinesi non vorrebbero spenderne più di 14. L’impressione è che al club dispiaccia cedere un attaccante «strategico» [...].