Lippi: "De Rossi? Qualsiasi cosa farà nella vita la farà bene. Dispiace per come sia finita con la Roma"
Marcello Lippi, ex ct dell'Italia campione del mondo nel 2006, era presente alla cerimonia della Hall of Fame della Figc, svoltasi questo pomeriggio al Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze e ha parlato anche dell'addio alla Roma di De Rossi. Queste le sue parole:
"Daniele è una di quelle persone a cui sono molto legato e che mi porterò nel cuore per tutta la vita. Mi dispiace che non sia finita così bene, come mi è dispiaciuto per Francesco (Totti, ndr), ma queste sono cose personali, non ha niente a che vedere con le gestioni delle società. Qualsiasi cosa farà nella vita la farà sicuramente bene, perché è capace di aggregare e di coinvolgere tutte le persone con cui lavorerà".
Antognoni: "De Rossi? Mi è dispiaciuto molto per lui. Le bandiere non vanno toccate"
Giancarlo Antognoni, ex bandiera della Fiorentina e attuale team manager viola, era presente alla cerimonia per la Hall of Fame a Firenze e ha parlato anche dell'addio di De Rossi alla Roma. Queste le sue dichiarazioni in merito:
De Rossi?
"Mi è dispiaciuto molto per lui, le bandiere non vanno toccate. Posso capire le esigenze della società, che però si è mossa male e tardi".
Bookie, De Rossi al Boca è una possibilità concreta e si gioca a 3
Daniele De Rossi potrebbe continuare la sua carriera al Boca Juniors. Nicolas Burdisso, ora DS degli Xeneizes, sta lavorando concretamente su questa possibilità e secondo quanto riportato dalla Snai, la quota si sarebbe dimezzata rispetto a qualche giorno fa. All’apertura delle scommesse - in concomitanza con l’annuncio del calciatore - il suo passaggio al club argentino era a 7,50, oggi è scesa a 3,00. L'alternativa sarebbe giocare nella MLS, anche per migliorare ulteriormente il suo inglese e come esperienza professionalae. Quest’opzione è bancata a 1,75.
Totti: "Orgoglioso di essere entrato nella Hall of Fame del calcio italiano" (Foto)
Francesco Totti, ex capitano ed ora dirigente della Roma, era presente questo pomeriggio a Firenze per la premiazione della Hall of Fame del calcio italiano, dove è ufficialmente entrato. Questo il suo pensiero apparso sul suo profilo Instagram:
"Orgoglioso di essere entrato nella Hall of Fame del calcio italiano".
Visualizza questo post su InstagramOrgoglioso di essere entrato nella Hall of Fame del calcio italiano!
Un post condiviso da Francesco Totti (@francescototti) in data: 20 Mag 2019 alle ore 8:19 PDT
Szczesny: "Sorpreso che tra De Rossi e la Roma sia finita così. E' un grande uomo ed un grande capitano"
Wojciech Szczesny, ex portiere della Roma ed attualmente alla Juventus, è stato intervistato al termine della partita contro l’Atalanta in zona mista e ha parlato anche di De Rossi. Queste le sue dichiarazioni in proposito:
“Sono sorpreso che tra Daniele De Rossi e la Roma sia finita così. De Rossi è sempre stato un grande giocatore, ho fatto due anni con lui nella Capitale, è un grande uomo e un grande capitano".
Al Khelaifi vuole entrare nel calcio italiano. Ad aprile incontro con la Roma ma spaventa la richiesta di Pallotta
Al Khelaifi è interessato ad investire nel calcio italiano. Secondo adnkronos, alcune fonti qatariote parlano di incontri avvenuti con Milan e Juventus in passato, mentre lo scorso aprile, l'attuale proprietario del PSG avrebbe parlato anche con la Roma. La richiesta di Pallotta per la cessione del club sarebbe molto alta e la cosa avrebbe un pò fermato lo sceicco, che però avrebbe tutt'altro che chiuso la porta a questa possibilità.
Pallotta: "Incontro con Al Khelaifi? Non c'è mai stato"
James Pallotta, presidente della Roma, rispode al sito romapress.com in merito ad un incontro che sarebbe andato in scena ad aprile con lo sceicco proprietario del PSG. Queste le sue dichiarazioni:
Un incontro con Al Khelaifi?
"Non c'è mai stato".
Questa la nuova smentita del numero 1 giallorosso dopo quelle dei giorni scorsi.
Anche la Curva Nord omaggia De Rossi: "Fiero e irriducibile nemico sul campo"
La Lazio, impegnata stasera nel posticipo contro il Bologna, pochi minuti prima dell'inzio della partita, ha esposto uno striscione per salutare Daniele De Rossi, che domenica contro il Parma giocherà la sua ultima partita con la maglia giallorossa: "La Nord saluta De Rossi, fiero e irriducibile nemico sul campo".
Serie A, Lazio-Bologna 3-3
Si conclude il posticipo della 37esima giornata di Serie A con il pareggio 3-3 tra Lazio e Bologna. Biancocelesti inizialmente in vantaggio con Caicedo, rimontati poi dai gol di Poli e Destro. Bastos riporta in pareggio gli uomini di Inzaghi, ma Orsolini allunga di nuovo le distanze. Il definitivo 3-3 porta la firma di Milinkovic-Savic.
Dzeko convocato con la Bosnia
Edin Dzeko, attaccante della Roma, è stato convocoato dal CT Prosinecki per aggregarsi alla nazionale della Bosnia. Dunque il numero 9 giallorosso parteciperà ai match di qualificazione ai prossimi Europei contro Finlandia (8 giugno) e Italia (11 giugno).
InsideRoma Daily News | Roma-Parma domenica alle 20:30. Zaniolo miglior giovane della Serie A. Pallotta: "Mai incontrato Al Khelaifi"
NOTIZIE DEL GIORNO | 20/05/2019
QUI ROMA
Roma-Parma sarà l'ultima partita in giallorosso di De Rossi e l'ultima chance per i giallorossi di conquistare un posto in Champions League. Il match, ora è ufficiale, si giocherà alle 20:30 in concomitanza con i match diAtalanta, Inter e Milan.
Ennesimo riconoscimento per Francesco Totti. Come comunicato dalla Figc l'ex capitano giallorosso e attuale dirigente del club capitolino verrà inserito oggi nella Hall of Fame del calcio italiano. La cerimonia di premiazione è in programma oggi pomeriggio a Firenze. Appuntamento alle 15:00 a Palazzo Vecchio. Tra gli altri premiati anche Javier Zanetti e Massimiliano Allegri.
La Lega Serie A ha eletto Nicolò Zaniolo come Miglior Giovane della Stagione. Il premio sarà consegnato domenica prossima allo stadio Olimpico in occasione di Roma-Parma
La Roma comincia a pensare alla prossima stagione ripartendo dai giovani e due di questi potrebbero essere Antonucci e Frattesi. I due, come riferisce calciomercato.it, potrebbero rientrare nel futuro progetto dellaRoma.
Antonucci è ancora di proprietà della Roma e rientrerà a Trigoria dopo il prestito al Pescara con cui ha collezionato 20 presenze. L'esterno offensivo piace anche a Sassuolo e Brescia.
Ed è proprio dal Sassuolo che potrebbe arrivare, o meglio ritornare, il centrocampista Frattesi. L'ex Roma, venduto ai neroverdi nel 2017, ha giocato l'ultima stagione all'Ascoli dove ha collezionato 32 presenze. Il centrocampista potrebbere tornare a Trigoria grazie al diritto di recompra che i giallorossi potrebbero esercitare per circa 10 milioni di euro.
INTERVISTE
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Conferenza Stampa De Zerbi: "Abbiamo fatto una grande partita"
Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio contro la Roma:
Uno 0-0 combattuto. Come giudica la partita?
"Sono contento, per me abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni o potenziali occasioni, però abbiamo sempre giocato. Penso che i miei giocatori si siano divertiti e la gente anche. Poi è chiaro che la Roma negli ultimi dieci minuti alza la palla e ha tutta gente molto fisica e qualcosina vai a soffrire. Fa parte però anche dei valori, della differenza dei valori delle due squadre. Non ho visto sofferenza da parte nostra se non quella normale quando affronti una squadra così forte".
Il punto la soddisfa o meritavate di più?
"Questo è un campionato che non so se ci soddisfa. Spero che non ci soddisfi, perché si è intravista la possibilità di fare molto di più. Però si sono intravisti, anzi visti più che intravisti, dei limiti nostri, miei magari per primo, perché le responabilità partono dall’allenatore quando qualcosa non viene fatta bene. Sicuro a vedere oggi la classifica con 43 punti qualche rimpianto, qualche rammarico, ce lo abbiamo. È vero che tutte le squadre possono dire questa cosa, ma noi per occasioni create e per occasioni subite potevamo avere qualche punto in più. Sorpassare la Sampdoria, quindi andare oltre il decimo posto, forse no, perché i valori delle squadre che ci precedono sono diversi, l’esperienza dei giocatori è diversa, l’esperienza degli allenatori è diversa sia in generale, sia nel club. Però qualcosina in più potevamo fare. Di buono c’è che non ci possiamo rimproverare niente, perché vi assicuro che questa settimana i giocatori sono stati perfetti. Si sono allenati come se avessimo un obiettivo di vitale importanza. In realtà lo abbiamo, però potevano anche sedersi e invece hanno lavorato continuamente. Questo è il percorso che porterà ad avere la mentalità giusta, quella definitiva. Manca ancora una settimana alla fine del campionato e lavoreremo duro in questi ultimi sette giorni, perché domenica, o sabato, non si sa quando si gioca, avremo una partita dove dovremo far punti, perché se vogliamo chiudere al decimo posto dobbiamo fare punti assolutamente".
Straordinaria dimostrazione di sportività nel non regalare le partite…
"Già il parlare di onorare il campionato, lo sport, nasconde dietro qualcosa di non normale. Invece per chi ci paga, per la gente che paga il biglietto e che ha preso l’acqua, per noi stessi lavoriamo tutta la settimana e lo dobbiamo fare al 100%, sennò stiamo a casa, andiamo in piscina, andiamo al mare, andiamo a fare altro. E siccome cerco di trasmettere il divertimento nel fare questo lavoro, non deve essere neanche un peso".
Se ci ritrovassimo tra 28 anni, la differenza di età tra lei e Ranieri, come si immagina?
"Stia tranquillo che tra 28 anni non ci arrivo a fare questo lavoro. Ranieri lo stimo molto come persona e come allenatore. Ha portato il nome dell’Italia all’estero come allenatore in tanti paesi, non è stato solo in Premier League in Inghilterra. È stato anche in Ligue 1 in Francia, in Spagna. L’ha portato sempre con classe, con eleganza, con dignità. Ha un altro modo di fare rispetto al mio, quindi io alla sua età non arriverò a fare l’allenatore. Non voglio e non penso proprio di riuscire ad arrivare".
Mancano gli strappi che si sono visti in altre partite. È un’evoluzione del tuo pensiero o altro?
"No è vero, potevamo velocizzare un po’ la manovra. Sicuramente il campo così bagnato richiedeva un’attenzione del gesto tecnico maggiore, perché quando tu sei preoccupato di sbagliare, hai delle difficoltà oggettive e rallenti un po’ la naturalezza del gesto tecnico. Sicura è anche un’altra cosa: la pressione della Roma non era altissima, non era a intensità elevata, quindi la manovra diventa più ragionata automaticamente. Se la Roma fosse venuta più veloce, più forte, con più irruenza a pressare, anche la nostra azione offensiva sarebbe stata più veloce. Questo è un aspetto tattico da migliorare, capire quando dobbiamo alzare e abbassare il ritmo e il ritmo lo alzi con la velocità della palla come primo aspetto".
Un voto o una definizione per uno dei 19 giocatori che non ha segnato in questa stagione…
"Non parlo dei giocatori, parlo del pubblico adesso, perché è gisuto ringraziare quelli che ci sono stati sempre, gli abbonati che ci hanno seguito tutto l’anno. Ci piacerebbe riuscire ad essre ancora più bravi per riuscire a portare ancora più gente allo stadio. E mi piacerebbe che capissero che questa è stata una squadra, magari non la più forte del Sassuolo, di gente per bene che ha dato sempre tutto. Poi magari qualche battuta a vuoto la abbiamo avuta, in casa con la Sampdoria, in casa con il Milan e non tutti si sono stretti alla squadra. Mi ricordo anche la lettera di una signora, mi aveva toccato, la avevo fatta leggere alla squadra, che era una cosa sulla quale ripartire con ancora più rabbia, ancora più dignità, ancora più orgoglio. Però questa è una squadra che io per primo faccio fatica a imputargli di non aver dato sempre il massimo. Poi abbiamo dei limiti, tutti, io per primo, perché ho ancora meno esperienza dei giocatori che ho allenato in questa categoria, quindi mi metto davanti a tutti. Però abbiamo chiuso salvi a quattro giornate dalla fine in un campionato dove a 180 minuti dalla fine nove erano ancora implicate nella zona salvezza e davanti a noi abbiamo nove squadre più forti come tutto, come tradizione, come esperienza, come valori probabilmente, come pubblico, come numero di tifosi allo stadio. Quindi penso che il tifoso del Sassuolo debba essere orgoglioso oggi della sua squadra".