Possibile scambio Perin-El Shaarawy

La Roma cerca un portiere. Non è più un segreto la necessità del club a trovare un sostituto a Olsen: secondo La Gazzetta dello Sport nel mirino ci sarebbero Alessio Cragno ma ha una valutazione elevata; Salvatore Sirigu che ha fatto faville con il Torino e difficilmente Petrachi lo lascerà andare. Torna il nome di Perin ma con una notizia in più: si parla di un possibile scambio con la Juve tra il portiere ed El Shaarawy.


Contatti con Gattuso per la panchina, ma il tecnico avrebbe rifiutato per la troppa pressione della piazza

Dopo l'addio al Milan, Gattuso è finito nel mirino della Roma che sta ancora cercando il prossimo allenatore. L'ex rossonero sarebbe stato scelto e proprosto da Totti, che lo stima e con cui ha condiviso lo spogliatoio nel Mondiale del 2006. L'ex capitano della Roma, come riferisce Il Corriere dello Sport, avrebbe già contattato Gattuso per sondare il terreno. Ma da parte del tecnico calabrese sarebbe arrivata una risposta negativa, perchè dopo il Milan non si sentirebbe pronto per un'altra piazza colma di pressione.


La Roma si unisce al cordoglio per la scomparsa di Reyes

Nella giornata di oggi il mondo del calcio è stato colpito da un grave lutto. Si è spento, in seguito ad un'incidente automobilistico, lo spagnolo Josè Antonio Reyes. Cresciuto nel Siviglia, si è distinto anche con le maglie delle due squadre di Madrid e con l'Arsenal. Detiene il record di vittorie in Europa League, avendone vinte quattro con Atletico Madrid (una) e Siviglia (tre). Attualmente giocava in Segunda Division (seconda serie spagnola) con l'Extremadura.
Anche la Roma, tramite il proprio profilo Twitter, si è unita al cordoglio per la scomparsa di Reyes: "La Roma è scioccata e rattristata nell'apprendere della scomparsa dell'ex nazionale spagnolo Josè Antonio Reyes. I nostri pensieri sono con la sua famiglia e gli amici in questo tragico momento".

 


Mancini: "In questo ultimo anno sono cresciuti tanti giovani per la Nazionale"

Roberto Mancini, CT della nazionale, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com:

"Momento migliore per i nostri giovani? Non so se sia il migliore, ma è difficile che in Italia non vengano fuori giovani per la Nazionale. In questo ultimo anno ne sono cresciuti diversi, come Barella, Zaniolo e Kean, bravi ad arrivare a giocare ai livelli attuali. Credo sia un buon momento per i nostri giovani, come sempre ce ne sono in Italia. Le prossime due saranno probabilmente le due gare un po' più difficoltose, la Grecia è una squadra ottima composta da giocatori tecnici. Non sono preoccupato, ma dobbiamo avere rispetto perché stanno producendo un buon calcio. Nella Bosnia ci sono un paio di calciatori che conosciamo come Pjanic e Dzeko e credo siano anche i più pericolosi".


Prosinecki, CT Bosnia: "Spero si realizzi il passaggio di Dzeko all'Inter"

Robert Prosinecki, CT della Bosnia, è tornato a parlare di Edin Dzeko e del suo futuro. Queste le sue parole riportate dal calciomercato.it:

"Spero che il passaggio di Dzeko all’Inter si realizzi, che lui sia felice, perché saremo felici anche noi".


Kluivert: "Complessivamente sono felice e so cosa migliorare per la prossima stagione"

Justin Kluivert, esterno offensivo della Roma, ha parlato ai microfoni di Voetbal International per tirare le somme sulla su stagione:

"Alla mia stagione do un 6, forse anche un po’ di più. Ci sono ampi margini di miglioramento, io guardo sempre alle cose in maniera positiva. Non vedo l’ora di giocare la prossima stagione per migliorare. Ho un sogno e voglio realizzarlo, non sono soddisfatto. È importante ottenere sempre il meglio da se stessi per raggiungere il massimo. Quest'anno ci sono stati bei momenti e anche meno belli, ma penso sia normale per una prima stagione fuori: tutto è diverso, per la prima volta si provano cose nuove. Complessivamente sono felice e so cosa migliorare per la prossima stagione. Ha ragione chi dice che l’Ajax abbia disputato un’ottima stagione, ma le persone si faranno sempre un’opinione sulle scelte che uno fa, nel calcio ma non solo. Quello che faccio è seguire sempre il cuore e andare al cento per cento per fare tutte le cose che penso vadano bene, l’ho fatto e lo farò sempre".


Roma, casting per la porta: Cragno, Sirigu e Perin nel mirino

GAZZETTA.IT - CECCHINI - Mani sicure a cui aggrapparsi. E' quello che la Roma sta cercando per mettere le basi della nuova stagione che, a detta anche del presidente James Pallotta, dovrebbe essere quella del riscatto. Partiamo da ciò che il nuovo allenatore troverà in casa: un titolare dismesso (Olsen) da collocare al più presto (probabilmente in Premier), un ex secondo portiere confermatissimo (Mirante), un talentuoso giovane che si vorrebbe mandare a giocare in prestito in una squadra di Serie A (Fuzato).

I PROFILI SEGUITI - Insomma, al netto del numero tre, ciò che serve è un nuovo leader che dia sicurezza alla difesa partendo dai pali. Nelle scorse settimane la dirigenza ha fatto un tentativo per Cragno ma al momento il costo (oltre 25 milioni) è parecchio alto. Piace parecchio anche l'esperienza di Sirigu, che il futuro d.s. Petrachi conosce assai bene ma che il Torino buon vuole lasciare andare. Da giorni, poi, si vocifera di un possibile scambio con la Juve che veda protagonisti Perin ed El Shaarawy. Come si vede, i tre profili che interessano sono tutti legati alla Nazionale. Ma non basta. Viene seguito anche Dragowski, in questa stagione all'Empoli ma di proprietà della Fiorentina, e il greco Vlachodimos, portiere del Benfica. A proposito, quest'ultimo si chiama Odysseas. Più o meno quello che la Roma ha vissuto con i portieri in questa stagione.


Il Milan negozia l'uscita dall'Europa League, la Roma eviterebbe i preliminari

Il Milan potrebbe essere escluso dalla prossima Europa League. Secondo quanto si legge su footballitalia.net, i rossoneri potrebbero accettare l'esclusione dalle coppe europee per la stagione 2019/2020. Il club, con Gazidis in prima linea, starebbe negoziando l'uscita dalle competizioni continentali relativamente al contenzioso sul Fair Play Finanziario con l'Uefa. La decisione è attesa per lunedì, potrebbero beneficiarne la Roma, che raggiungerebbe così direttamente la fase a gironi dell'Europa League, e il Torino, che accederebbe ai preliminari di fine luglio al posto dei giallorossi.


Se il Liverpool vincesse la finale di Champions la Roma incasserebbe 4,5 milioni

La Roma tiferà Liverpool nella finale di Champions League di stasera. Secondo quanto riferito da Sky Sport, alcuni bonus delle cessioni di Salah e Alisson al Liverpool sono ancora da sbloccare. In caso in cui la squadra di Klopp vincesse questa sera la finale, la Roma incasserebbe 4,5 milioni di euro.


La Stampa, De Santis: "Escluso Mihajlovic per la panchina giallorossa" (foto)

La corsa alla panchina giallorossa perde un altro nome. Secondo quanto riferito su Twitter da Matteo De Santis, giornalista de La Stampa, Sinisa Mihajlovic non sarà il prossimo allenatore della Roma. 


Pallotta, la smentita è d’obbligo: “Qualcuno vuole danneggiarci”

IL MESSAGGERO - «A volte l'unica cosa di cui hai bisogno è capire che meriti di meglio». Il messaggio criptico arriva da Tokyo ed è firmato da Sarah Felberbaum, moglie di Daniele De Rossi. La coppia, in vacanza in Giappone, pur lontana dalle polemiche che in queste ore stanno inondando la Capitale, è stata colpita dallo tsunami scatenato dall'articolo di Repubblica, in cui il centrocampista sarebbe stato tra i promotori di una fronda contro l'ex tecnico Di Francesco, l'ex ds Monchi e Totti. Un'ipotesi che ha scatenato sia la collera di De Rossi pronto a sporgere querela contro gli estensori, che l'indignazione dei tifosi che hanno inondato radio e social di commenti sulla vicenda. Hanno tentato di chiarire il caso anche i protagonisti, il primo è stato il presidente Pallotta al sito web ilmessaggero.it: «Sono tutte cazzate, qualcuno sta provando a distruggere la Roma con continue bugie». Alla dichiarazione è seguita la nota della società con cui sono state prese le distanze dalla ricostruzione, senza però smentire i fatti: «Contrariamente all'abitudine del club, che non è solito commentare le indiscrezioni di stampa, a tutela delle persone menzionate nel servizio, l'As Roma ritiene che non sia attendibile trasformare in fatti eventuali opinioni espresse da terzi, e riportate a terzi, delineando in questo modo un quadro distorto e totalmente distante dalla realtà».

MEDICI IN PRIMA LINEA - Tra i protagonisti citati, anche l'ex medico sociale Riccardo De Vescovo accusato, con l'ex capo dei fisioterapisti Damiano Stefanini, di aver riportato al preparatore atletico Ed Lippie dinamiche e pensieri dello spogliatoio: «Non voglio fare commenti, e non ho mai parlato in vita mia con i giornalisti. Mantengo una linea legata alla mia professione e professionalità. Io sono sempre a favore della società e delle sue direttive. Sono molto rispettoso di tutto ciò che gira intorno alla società Roma», le sue parole all'Ansa. Stefanini è chiaro: «Non è stato Totti a decidere». Si smarca anche l'ex ds Monchi, accusato, nella ricostruzione, di capacità manipolatorie e di aver fallito nel mercato: «Non voglio guardare indietro, adesso lavoro a Siviglia e anche qui ho tante cose da fare. Ma voglio che una cosa sia chiara: io non conosco i giornalisti che hanno scritto quell'articolo. Non so chi sono e non ho mai parlato con loro», le sue parole a Centrosuonosport. Giovanni Cervone a Rete Sport ha avuto una reazione di rabbia contro Ed Lippie giudicato dall'ex portiere giallorosso gola profonda di Pallotta: «Chi fa la spia è un uomo di m Non credo neanche se lo vedessi con i miei occhi a un De Rossi traditore. Persone così andrebbero prese per le orecchie e buttate per strada. Se io giocatore avessi saputo una cosa del genere a Ed Lippie gli avrei dato due cazzotti in testa».

 

 


Trigoriagate. Le mail segrete su De Rossi che voleva mandare via Totti

LEGGO - BALZANI - La bufera dopo la tempesta. Come se non bastassero la grana allenatore, gli addii dei big e un campionato disastroso, ieri a Roma è esplosa un'altra bomba atomica a seguito della pubblicazione dell'inchiesta de La Repubblica. Dietro al divorzio con De Rossi - secondo il quotidiano romano - ci sarebbe un carteggio interno che il preparatore Ed Lippie, uomo di fiducia di Pallotta, nel dicembre scorso avrebbe scritto al presidente, sottolineando come i senatori della squadra (De Rossi, Dzeko, Manolas e Kolarov, guarda caso tutti con la valigia) non avrebbero avuto fiducia in Di Francesco e Monchi, mentre Totti sarebbe stato mal supportato nel suo ruolo dirigenziale. Quel ruolo che proprio lo stesso De Rossi ha dipinto recentemente come privo di potere.

LE FONTI - Come fonti di Lippie si citano il medico Del Vescovo e il preparatore Stefanini, entrambi cacciati da Pallotta a gennaio. A De Rossi - al quale però è stato offerto un ruolo da dirigente meno di 20 giorni fa - viene pure attribuita una dichiarazione che avrebbe fatto al momento dell'acquisto di Nzonzi: «Se non risolviamo la cosa, vi faccio arrivare decimi», mandando il suo procuratore a trattare la rescissione del contratto (mai avvenuta). Va ricordato che De Rossi è stato tra i migliori nella stagione appena passata. Indiscrezioni che hanno scatenato un putiferio fuori e dentro Trigoria.

QUERELA PRONTA - De Rossi, già in vacanza in Giappone, ha deciso di querelare il quotidiano romano. Totti per ora non ha parlato, ma dovrebbe farlo presto. L'ex ds Monchi è rimasto sorpreso: «Non conosco questi giornalisti, mi è nuova la faccenda». Ma il tentativo di spaccare una piazza che gronda rabbia e tristezza è fallito.

TIFOSI - La maggior parte dei tifosi ha trovato strana la tempistica con cui è uscita l'inchiesta e hanno rilevato parecchie incongruenze, accusando il solito Baldini di aver pilotato le voci per screditare De Rossi. In tanti chiedono chiarezza alla società e allo stesso Totti.

LA SOCIETÀ - E il club? «Sono tutte cazzate, qualcuno sta provando a danneggiare la Roma con continue bugie», le parole di Pallotta al Messaggero. Poi è arrivato una nota ufficiale controversa: «L'AS Roma desidera prendere le distanze dalla ricostruzione apparsa sulle pagine sportive della Repubblica. E ritiene che non sia attendibile trasformare in fatti eventuali opinioni espresse da terzi, e riportate a terzi, delineando un quadro distorto e totalmente distante dalla realtà».

SARAH ACCUSA - «A volte l'unica cosa di cui hai bisogno è capire che meriti di meglio», è invece il criptico post di Sarah Felberbaum, moglie di Daniele De Rossi.