La Roma non subisce gol contro la Samp dopo 8 gare

Dopo ben 8 partite in cui prendeva regolarmente gol dalla Sampdoria, la Roma torna ad avere la porta inviolata. Questo è quanto fa sapere Opta, proprio in uno degli anni in cui la formazione giallorossa ha realizzato meno clean sheet.


Ranieri: "Ottima prestazione dei ragazzi, eravamo determinati a vincere. De Rossi? E' l'anima della squadra"

Claudio Ranieri, allenatore della Roma, al termine della gara contro la Sampdoria ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

RANIERI A DAZN

La Roma migliore da quando è tornato… 
“Questa mentalità deve averla ogni squadra, aiutarsi l’un l’altro. La Sampdoria gioca a due tocchi, è difficilissimo pressarla. I ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione”.

La prestazione di Kluivert e Schick? 
“Pellegrini aveva fatto un’ottima partita aiutando il centrocampo. All’ultimo volevamo vincere, come la Sampdoria. Un punto non andava bene a nessuno. Vedendo Schick in quella posizione mi è sembrato normale lasciare lui. Con Dzeko hanno fatto una buona coppia. Kluivert è ancora un ragazzo ma fa sempre buone cose”.

Era importante vincere o non perdere? 
“La determinazione era per venire a vincere. Ma conoscendo lo storico della Roma, che prende gol impossibili, stavamo prendendo gol al 95esimo, avevo chiesto di restare compatti e andare in verticale quando avevamo palla, perché salendo con gli esterni potevamo avere spazi che potevano essere sfruttati”.

Con quali parole ci descrive Daniele De Rossi? 

“E’ l’anima di questa squadra, il capitano, l’uomo che si gasa e gasa i compagni. E’ un condottiero, io ho bisogno di leader, tutti lo seguono. E’ importante per Roma e per la squadra”.

Ha stretto sia Kluivert sia Zaniolo… 

“Mettendo Pellegrini a schermare il primo centrocampista basso eravamo con uno in meno, mi piacciono gli esterni che quando abbiamo palla si allargano e quando non ce l’abbiamo vengono a chiudere. La Samp era bravissima a mettere palla centrale tra le linee, un elogio a esterni e centrocampisti centrali, hanno corso a tamponare, ma anche ai quattro difensori”.

Zaniolo impressiona… 

“E’ bravo e sono tranquillo quando ha palla. Deve migliorare ma a 19 anni ha ancora cammino da fare e imparare. Il ragazzo però è volenteroso e questo è importante”.

RANIERI A SKY SPORT

Si è rivista la Roma come squadra in senso collettivo

“Il calcio è uno sport di squadra ed è importante che tutti si aiutino nei momenti di difficoltà. La Samp è una squadra tosta che è difficile da pressare, ho chiesto agli esterni di stare stretti e hanno lavorato bene, sono stati compatti e hanno giocato con grinta e determinazione. Al di la del risultato sono contento”.

De Rossi oggi è stato un totem

“Daniele è un condottiero, si fa seguire e questo mi rende felice. Alla squadra chiedo spirito di sacrificio perché se non hai questo non arrivi da nessuna parte. Gli ho chiesto di aiutarsi l’uno con l’altro perché poi con la qualità arriva il resto”.

Gli uomini prima dei calciatori oggi...

“L’importante è continuare sotto questa falsa riga. Da soli non vincono, con il Napoli avevano corso di più di loro ma non l’hanno mai presa perché non giocavamo da squadra. Contro la Fiorentina siamo ora meglio, oggi ancora meglio, Ora lavoriamo per capirci sempre di più, sperando che arrivino i risultati”.

Anche Schick si è messo a disposizione oggi

“Dopo Pellegrini, magari ho pensato di mettere Zaniolo in mezzo ma quando ho visto la prestazione di Schick così volitivo che aiutava e ripartiva, saltava di testa e allora mi sono detto 'lo metto li'. Lui è una seconda punta, ha fatto bene sia da prima punta senza Dzeko che da seconda punta”.

Non abbiamo nessun dubbio sulle qualità di Kluivert ma qui ancora non le abbiamo viste

“È un ragazzo di 18 anni ed è normale che uscendo per la prima volta di casa e venire in una città come Roma non è facile. Ha bisogno di capire tatticamente come si gioca, io gli dico sempre fammi vedere come giocavi nell’Ajax...è un ragazzo molto disponibile e spero possa continuare con queste prestazioni”

Obiettivo Champions alla portata ora

“Non dobbiamo pensare alla Champions, anche se i ragazzi ci pensano. Facciamo un passo alla volta, ora arriva l’Udinese, che è un’altra squadra che lotta, poi tireremo le somme alla fine.

RANIERI A ROMA TV

Aveva chiesto una Roma compatta, testaccina.

“Sono contento perché la prestazione è stata notevole contro una grande squadra come la Sampdoria. Avevo chiesto alle due ali di giocare stretti perché gli avversari giocando a rombo avverrebbero avuto una superiorità numerica devastante. Hanno giocato da squadra, sono stati bravi tatticamente, menomale che abbiamo fatto gol”.

Dobbiamo fare più punti possibili

“La partita dura più di 90 minuti, se vogliamo giocarci tutte le cartucce. E abbiamo visto che gli avversari giocano verticali e ci trovano scoperti. Oggi abbiamo rischiato i primi minuti con quella palla filtrante a sinistra di Quagliarella e un cross di Gabbiadini che di testa l’ha manda fuori, però contro una squadra come la Samp che fa girare la palla velocemente abbiamo fatto una grande partita. Sono soddisfatto”.

Sembra di vedere un’altra squadra

“Quando le cose vanno male, sembra che si facci più fatica. Con il Napoli abbiamo corso di più, male ma abbiamo corso di più. Lo stesso con la Fiorentina, ora sono curioso di vedere i dati di questa sera, ma importante è correre da squadra. Tatticamente hanno fatto una partita meravigliosa”.


Sabatini: "Meritavamo un altro risultato. Escludo un ritorno alla Roma"

Walter Sabatini, responsabile dell’area tecnica della Sampdoria, al termine della partita contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

Potevano vincerla entrambi… 
"Stranamente l’ha vinta la Roma, non siamo tanto contenti del contesto degli episodi contro la Roma. Ho avuto qualche piccolo sospetto che non tutto sia andato come sarebbe dovuto. C’è stato qualcosina nelle aree di rigore che a rivederlo avremmo potuto evitare la sconfitta. Va avanti la Roma come è giusto che sia e come merita, non stasera, ma in generale la Roma deve andare avanti, non esiste calcio italiano senza la Roma protagonista".

Sa chi sarà il prossimo ds della Roma? 
"Potrei anche saperlo ma non te lo dirò mai".

Cosa c’era nell’abbraccio con De Rossi? 
"Affetto, un affetto grande, antico, che ho per lui e per il padre e tutta la famiglia. Gli voglio tanto bene e credo di essere ricambiato".

A fine partita lo ha riabbracciato? 
"Sì, con un po’ più di fastidio (ride, ndr). Anche con Kolarov, che non vedevo da tantissimi anni, lo avevo visto alla Lazio tantissimi anni fa".

Che effetto le fa Totti dirigente? 
"Gli auguro una grande carriera, non credo potrà ripetere da dirigente quello che ha fatto in campo ma ha il piglio, la forza e la voglia di farlo. E’ capitato in un brutto momento, avrebbe potuto iniziare in un momento meno delicato. E’ un momento di decisioni immediate".

L’obiettivo è l’Europa.. 
"Non è un sogno ma una possibilità che non dobbiamo toglierci e deve essere nella testa dei calciatori. Sono forti e meritano di pensare a un obiettivo serio. La differenza nel calcio la fa l’idea che abbiamo di noi stessi di volta in volta. Il nostro valore lo attribuiscono gli opinionisti e i tifosi. Ti dicono che sei da decimo posto e i tifosi magari ci credono. La Sampdoria è per i posti privilegiati del calcio italiano".

Escluderebbe un ritorno alla Roma? 
"Sì, lo escludo".

Ha ancora tanto da fare alla Samp? 
"Solo cose belle, ma solo se resta questa proprietà. Se cambia di mano non sarò io a fare le cose, chi compra la società è giusto porti uomini di sua fiducia, non deve trovare intralci e io lo sarei. Anche perché sono prepotente e non vivo le cose passivamente. Chi arriverà troverà terreno fertile".

Ferreo vende? 
"Il giorno in cui Ferrero mi dirà che ha venduto, mi farò da parte senza discussioni".

Il rimpianto per stasera è grande… 
"Meritavamo un altro risultato, non meritavamo di perderla ma non ho nulla da dire alla squadra se non bravi".


Sala: "Stasera è mancato solo il gol. La Roma ha fatto una grande partita"

Jacopo Sala, terzino della Sampdoria, ha parlato in zona mista al termine del match perso 1-0 con la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

"Stasera è mancato solo il gol. La Roma ha fatto una grande partita ma c’è grande rammarico per la prestazione e le occasioni avute. Abbiamo fatto una grande gara sia dietro che in attacco. È strano non portare a casa dei punti dopo stasera. Ora dobbiamo voltare pagina e pensare al derby. I tifosi sono sempre carichi ma domenica lo saranno ancora di più e siamo convinti che ci trasmetteranno la giusta carica per preparare al meglio questa gara così importante".


Sampdoria-Roma, emissari del Lipsia presenti per visionare Schick (Foto)

Patrik Schick, attaccante della Roma, ha giocato stasera 90 minuti nella partita contro la Samp. Secondo quanto riferisce il giornalista de La Gazzetta dello Sport Nicolò Schira attraverso il proprio profilo Twitter, alcuni emissari del Lipsia erano questa sera al Ferraris ad assistere alla partita per visionare il numero 14 giallorosso.

 


Il redivivo Schick prova a rinascere contro la sua Samp

Questa sera alle 20:30 allo stadio Marassi di Genova, la Roma è chiamata ad invertire una rotta decisamente negativa. Dall'arrivo di mister Ranieri, i giallorossi hanno portato a casa 4 punti in 4 gare e ben 3 giocate in casa.

Le avversarie, Napoli a parte, non erano di quelle da far tremare i polsi e se pensiamo che l'unica trasferta di questo ciclo si è giocata (e persa) a Ferrara contro la SPAL, il quadro si fa ancora più desolante. La vittoria è arrivata in maniera fortunosa all'esordio dell'ex tecnico del Leicester sulla panchina romanista quando i suoi si sono imposti per 2-1 contro l'Empoli. Poi, un solo punto tra SPAL, Napoli e Fiorentina.

Un bottino molto magro e se pensiamo che con la sola conquista dei 3 punti contro gli uomini di Semplici la Roma poteva esser a -1  dal quarto posto e col Milan che oggi affronta la Juventus all'Allianz Stadium, il morale del tifoso della Roma non può esser dei migliori.

A peggiorare la situazione, ci sono stati i tanti infortuni che non smettono mai di verificarsi ad ogni partita ma anche tra un match e l'altro. Stavolta, a restar fuori saranno Santon e Perotti, col primo che ne avrà per almeno un mese a cui si aggiungono Florenzi, Pastore e Coric. Torna El Shaarawy e si spera finalmente di vedere Under e Lorenzo Pellegrini dall'inizio o con un minutaggio superiore a quello dell'ultima sfida contro i Viola. 

Vincere a Genova in queste condizioni, sia fisiche che mentali, sarà un'impresa ma se la Roma dovesse riuscirci, al termine di questa giornata i risvolti di classifica potrebbero esser inaspettati. Claudio Ranieri si affiderà a Patrik Schick come punta centrale al posto di Edin Dzeko, visto che il bosniaco ha dimostrato tanta, troppa indolenza nelle ultime gare disputate non rendendosi utile alla causa ma risultando a tratti un peso. Il ceco, dal canto suo, spera di ritrovarsi proprio nella città che lo ha fatto conoscere e contro la squadra che sinora gli ha dato di più. Se così sarà, una speranza per questo finale di stagione di non fallire anche l'ultimo obiettivo, potrebbe verificarsi, altrimenti sarà un'agonia che durerà altre 7 giornate. 


Le pagelle di Sampdoria-Roma

La Roma di Ranieri torna a casa con i 3 punti in tasca e lo fa in una delle trasferte più insidiose della stagione. I giallorossi, infatti, passano a Genova contro la Sampdortia grazie alla rete siglata al 76' dal suo capitano: Daniele De Rossi. Bene anche Kluivert, Schick e Manolas. 

Mirante 6.5 - Dà sicurezza al reparto, cosa che mancava da un pò di tempo ed in più compie una bella parata nel primo sul tiro di Defrel. Poi è ordinaria amministrazione che gestisce con intelligenza, merita la conferma tra i pali concessagli dal mister. 

Karsdorp 6.5 - Finalmente una buona gara in entrambe le fasi di gioco ma la sua giornata non poteva esser perfetta e così al minuto 51 è costretto a dare forfait.  (51' Juan Jesus 6 - Fa il compitino sino all'ultima azione, quando di mestiere e senza far fallo impedisce a Quagliarella di trovare la rete del pari. Non era facile entrare a freddo e giocare da terzino destro, per lui mancino puro). 

Manolas 7 - Un vero guerriero della difesa. Dalle sue parti non si passa ed infatti impedisce ogni giocata al capocannoniere della serie A. Quagliarella ha pochi spunti per mettersi in mostra ed il merito è tutto suo. Se la Roma raggiunge finalmente il sesto clean sheet stagionale, lo si deve in gran parte a lui. Da blindare ad ogni costo.

Fazio 6.5 - Un'ottima partita la sua dall'inizio alla fine. Per un giorno, sembra esser tornato il comandante della scorsa stagione. Sicuro, mai in difficoltà ed interventi puliti ed eleganti. Se svolta anche lui, si comincia ad incassare qualche rete in meno.

Kolarov 6 - Inizia contratto e molto sulle sue al punto che i giallorossi giocano più sull'altro lato del campo. Cresce nella ripresa e sforna diversi cross interessanti ma non sfruttati dagli attaccanti centrali. 

Cristante 5.5 - Ci mette tutto l'impegno del mondo ma fa una grande fatica ad impostare ed in fase di copertura è spesso in ritardo. E' una mezzala o un trequartista, il regista è l'anello mancante di questa squadra costruita male.

De Rossi 7 - E' suo il gol della vittoria. Questi 3 punti portano un pò di serenità e di speranza ad un gruppo apparso in crisi e senza di lui spaesato. Dentro il numero 16 fuori Nzonzi, è un'altra Roma.

Zaniolo 6 - Inizia mostrando sprazzi da grande giocatore ma dà tutto troppo presto e va in calando. Forse, sarebbe potuto uscire al posto di Pellegrini ed infatti l'ultimo quarto d'ora lo fa boccheggiando ma la sua presenza costringe sempre i blucerchiati al radoppio lasciando liberi i compagni.

Pellegrini 6 - Tornava dopo tanto tempo a giocare da titolare e non aveva i 90 minuti nelle gambe ma fa il suo e dà maggior dinamismo al centrocampo e fa da raccordo con l'attacco andando anche a pressare i portatori di palla della Sampdoria. (66' Dzeko 6 - Entra in campo che sembra stia facendo un favore a qualcuno ma piano piano carbura e distribuisce palloni sulle fasce, difende la sfera e fa ripartire la squadra e si rende utile in copertura). 

Kluivert 6.5 - Dopo la gara con la Fiorentina in cui ha sfornato 2 assist e prodotto qualche bella giocata, si ripete anche a Genova. In più, si rende anche utile alla causa con alcuni recuperi, raddoppi e ripiegamenti difensivi che permettono a Kolarov di non difendere in inferiorità numerica. (72' El Shaarawy 6 - Non ha grandi occasioni per farsi vedere davanti ma si fa tutta la fascia per tutto il tempo che gli viene concesso ed è bravo a chiudere in scivolata difensiva impedendo una conclusione a botta sicura. Difensore aggiunto fondamentale).

Schick 6.5 - Va vicino al gol, lotta, si impegna e quando entra in campo Dzeko, si traveste da Pellegrini e fa anche il centrocampista. Peccato per un colpo di testa termina a lato di pochissimo. Sarà lo stadio, l'atmosfera ma anche lo scorso anno contro la Samp gioca sempre belle gare.

Ranieri 6.5 - Una vittoria testaccina in tutto e per tutto. Cuore, grinta, determinazione, il mix perfetto in una squadra con tanti problemi ma che ce l'ha messa tutta per regalare questa soddisfazione ai 1000 tifosi arrivati a Marassi per l'incontro ed a tutti i romanisti. Serviva per il morale e per la classifica, che potrebbe ancora riservare qualche bella sorpresa e tornare a sognare il quarto posto.


Roma-Zaniolo prove d’intesa

IL MESSAGGERO - CARINA - La Roma e Zaniolo rompono gli indugi e (anche) a livello mediatico danno il via ad una serie d'incontri che porteranno al prolungamento dell'accordo di Nicolò sino al 2024, con sostanzioso adeguamento contrattuale. Come in ogni trattativa, il primo appuntamento di ieri (dopo quello intercorso a gennaio) è servito per ufficializzare la proposta del club giallorosso. Zaniolo attualmente guadagna 270 mila euro annuali ai quali aggiungere i bonus: 70mila ogni 5 presenze (ora sono 30, quindi 420 mila in più) più quelli legati ai gol (con quello alla Fiorentina sono diventati 6, 2 in Champions e 4 in campionato). In un colloquio andato in scena nel tardo pomeriggio tra il ds Massara e l'agente Vigorelli, la Roma ha offerto un contratto di 1,6milioni, senza clausola rescissoria, più benefit. Il punto d'incontro sarà trovato a 2 milioni ma la proposta del club è stata recepita con soddisfazione dall'entourage del ragazzo. Le parti si sono date appuntamento fra un paio di settimane.

LE TRE TENTAZIONI - Quello di ieri è stato dunque il primo di una serie di colloqui che porterà inevitabilmente all'intesa. L'utilizzo dell'avverbio non è casuale. Perché la volontà di Zaniolo e di chi lo segue è rimanere (per ora) a Roma. E in quest'ottica, le parole del ct Mancini sono un assist: «Il futuro di Nicolò? L'importante è che adesso giochi con continuità». Con gli Europei nel 2020, nessun club viene ritenuto migliore di quello giallorosso, capace di garantirgli una vetrina importante e una possibilità d'impiego superiore alle tre società che lo seguono concretamente: Juventus, Real Madrid e Manchester City. Guardiola ad esempio vorrebbe farlo crescere dietro De Bruyne, falcidiato dagli infortuni. È proprio il club inglese, attraverso Beguiristain e suoi emissari, ad averlo fatto visionare più volte. Ma la sirena bianconera rimane la più pericolosa. La valutazione del ragazzo è di 50 milioni. Nel tour mediatico tra radio e siti effettuato ieri dal papà Igor, non è passata inosservata una frase ripetuta in ogni intervento: «Nicolò resterebbe in giallorosso a vita. Poi se i programmi della società sono altri non dipende da lui». Un modo elegante per salvaguardare il figlio (che è stato costretto a rettificare sui social il «vedremo» sibillino e temporeggiatore sul rinnovo, pronunciato nel post-gara con la Fiorentina) rimettendo così la palla al club. Che inutile girarci intorno: senza la qualificazione alla Champions, dovrà coprire entro il 30 giugno 50-60 milioni di plusvalenze. L'intenzione è quella di sacrificare Manolas e Under. Nel caso non si riuscisse con i due (i due mesi e mezzo di stop, rischiano di pesare sulla valutazione del turco), i calciatori che hanno più mercato sono Pellegrini e El Shaarawy. Lorenzo è padrone del suo destino e ha in Pallotta il suo più accanito fan; il Faraone ha diversi estimatori. Soltanto in extrema ratio, si ricorrerebbe a Zaniolo. Due scenari che la Roma però non vuole prendere in considerazione. Nelle idee della società, il prossimo anno si ripartirà da Pellegrini e Nicolò, ai quali aggiungere giovani di valore: in primis Mancini. Nel mirino anche Tonali. In avanti, con la partenza di Dzeko, si punterà a Belotti. In panchina salgono le quotazioni di Gattuso. La prima scelta rimane però Sarri.


El Shaarawy in gruppo. Riccardi firma per 4 anni

IL MESSAGGERO - Mercoledì sera lo stadio Olimpico lo ha applaudito per il suo 18esimo compleanno e ieri Alessio Riccardi ha firmato il rinnovo contrattuale con la Roma con scadenza 2023 (primo anno 500 mila euro, poi a salire). «Felice e onorato di proseguire il mio cammino in giallorosso», le sue parole affidate a un post su Instagram. Il centrocampista, che ha esordito in prima squadra nella partita contro l’Entella dello scorso 14 gennaio, percepirà 400 milaeuro più bonus a stagione e ha già un pre accordo per il prolungamento fino al 2024.

Buone notizie per Claudio Ranieri che in vista della partita contro la Sampdoria (stadio Ferraris, domani ore 20.30) convocherà El Shaarawy rientrato in gruppo dopo il risentimento al polpaccio rimediato in Nazionale. Resta in infermeria Florenzi a cui si aggiungono Santon e Perottientrambi per un problema al bicipite femorale. Oggi saranno sottoposti a controlli strumentali per verificare l’entità dell’infortunio muscolare. Coric non si è allenato causa febbre, mentre ZaccariaSdaigui, centrocampista della Primavera, si è operato con successo a Villa Stuart in seguito alla frattura scomposta di tibia e perone riportata durante la partita contro il Genoa dello scorso 30 marzo.


Pellegrini dall’inizio, El Shaarawy recupera

LEGGO - Dall'Olimpico a Marassi. La Roma domani sera contro la Samp cambia aria per provare a ritrovare i tre punti che mancano dall'undici marzo e che porterebbe un minimo di speranza in una difficile corsa Champions. La notizia più bella arriva da Lorenzo Pellegrini che, dopo la buona mezz'ora con la Fiorentina, è pronto a riprendere il posto da titolare al fianco di DeRossi. Turno di riposo quindi per Nzonzi e Cristante.

Ranieri può tornare a contare pure su El Shaarawy che ieri si è allenato in gruppo, anche se partirà dalla panchina. Sembra finalmente pronto dal primo minuto Under, mentre Perotti è uscito con forti crampi dopo la partita con la Fiorentina e ieri ha svolto solo terapie. Così come Santon che invece starà fuori almeno 10 giorni a causa del problema muscolare al flessore rimediato mercoledì. Al suo posto Karsdorp, visto che Florenzi tornerà a disposizione la prossima settimana.


Tra Roma e Zaniolo c’è un milione di troppo

LEGGO - «Diciotto anni sono pochi per promettersi il futuro», canta Venditti in Sotto il segno dei pesci. Nicolò Zaniolo è nato il 2 luglio (Cancro) e di anni ne ha 19, comunque pochi per giurare amore eterno alla Roma. Per ora, però, basterebbe trovare un compromesso per allungare una storia d'amore nata a metà di una stagione drammatica per il club giallorosso. Zaniolo lo ha fatto capire a chiare lettere dopo il gol alla Fiorentina: «Il rinnovo? Vedremo, devo parlarne con la società». Poche parole che hanno scatenato dubbi e paure tra i tifosi. Ieri mattina Zaniolo ha effettuato una retromarcia su Instagram: «Mi sono espresso in una maniera che è stata male interpretata. Ho sempre pensato a giocare impegnandomi al massimo. Poi ci sono il mio agente e la dirigenza che si occupano dei contratti e che sapranno gestire al meglio la situazione». Qualche ora dopo papà Igor ha ribadito: «Merita un contratto migliore di quello che ha. Le sirene sono tante, ma lui vuole restare alla Roma. Poi se per questione di bilancio il club decidesse di venderlo non sarebbe più colpa sua». Insomma la situazione è chiara: la Roma per tenere il suo gioiello deve farlo sorridere. Almeno da un punto di vista economico visto che la Champions è lontana.

L'offerta è da 2 milioni più bonus a stagione. Come Cristante e Pellegrini. Poco, considerato il valore di mercato. La Juve, infatti, è disposta ad arrivare a più di 3 milioni (offrendone 50 alla Roma) ed è sulle sue orme da mesi. L'amico Kean lo accoglierebbe a braccia aperte e fuori dall'Allianz già vendono le maglie col suo nome. Poi c'è il Real Madrid alla finestra. Ombre pesanti, ma la Roma non vuole perdere (almeno per la prossima stagione) Zaniolo, che nell'immaginario collettivo è pronto a raccogliere l'eredità di Totti. Ieri c'è stato un altro incontro tra l'entourage e il ds Massara. Un piccolo passo per la sospirata firma che potrebbe arrivare entro fine mese. Andrà trovato un accordo anche per i diritti d'immagine, viste le tante richieste di marketing per il giovane volto azzurro. Anche il ct Mancini ha commentato: «Non so se sia consigliabile per lui rimanere a Roma anche senza Champions, quello che so è che l'importante è che continui a giocare sempre». Intanto è stato ufficializzato ieri il contratto del 18enne Riccardi fino al 2023 a 400 mila euro.


Ranieri chiama e i tifosi ci sono: in 1000 a Marassi

GAZZETTA - ZUCCHELLI - Claudio Ranieri ha chiesto ai tifosi di essere vicini alla squadra e i romanisti rispondono presente. Saranno circa un migliaio, infatti, a riempire domani il settore ospiti contro la Sampdoria: una trasferta lunga, ma che i tifosi della Roma fanno sempre volentieri. In questo caso, con la partita di sabato sera, ancora di più. Molti andranno in treno, e in alcuni casi si fermeranno a dormire per poi rientrare a Roma domenica, la maggior parte invece partirà in macchina verso la Liguria e rientrerà a casa subito dopo il fischio d’inizio.