Piccolo stop per Manolas, leggero fastidio all'adduttore
Kostas Manolas, difensore della Roma, si è fermato all'ultimo momento durante il riscaldamento e non ha preso parte al match contro l'Inter. Per lui si parla di un leggero fastidio all'adduttore che verrà valutato nei prossimi giorni.
Borja Valero: "Abbiamo dimostrato anche oggi di volere la Champions"
Borja Valero, centrocampista dell'Inter, ha parlato ai media dopo il match contro la Roma:
BORJA VALERO A SKY
Classifica invariata, pensate alla Champions in pugno?
"No in pugno no, c’è tanto da lottare. Abbiamo partite importanti da giocare ma meglio essere davanti e gestire il vantaggio. Anche oggi ci abbiamo provato".
L’importanza dello spogliatoio…
"Lo spogliatoio è sempre stato molto unito, abbiamo dimostrato anche oggi di avere la stessa voglia di arrivare in Champions".
Zaniolo e Cristante out con il Cagliari. Erano diffidati e sono stati ammoniti
Nicolò Zaniolo e Bryan Cristante non ci saranno nel prossimo match casalingo contro il Cagliari. I 2 calciatori della Roma erano diffidati e sono stati entrambi ammoniti nella sfida di questa sera contro l'Inter.
Spalletti: "Risultato giusto, va bene. Siamo stati ordinati"
Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, ha parlato ai media dopo il pareggio contro la Roma:
SPALLETTI A SKY:
Risultato giusto?
"Sì, ci sono state occasioni per noi ma abbiamo lasciato spazi e non siamo stati bravi ad attaccare e rimanere in ordine. Non riusciamo a farlo, rimaniamo aperti con i terzini, in fase difensiva c’è sempre un problema. Come risultato va bene, la Roma si è abbassata molto dopo il vantaggio, con i piedi sulla linea difensiva. Erano a 10 metri dall’area, spazi non c’erano. Ci hanno lasciato il giro palla che tende ad allargare i terzini. Dzeko tiene palla e la porta sempre dalla parte opposta da dove la riceve perché trova il vuoto. Nel secondo tempo siamo stati più ordinati, abbiamo avuto più pazienza. Il rischio era che per andare a pareggiare andavamo a fare ancora più confusione. Siamo stati ordinati e siamo andati a scavare quello spazio che ci ha portato al gol".
Il Perisic della ripresa…
"A volte quando riceve sulla trequarti porta dietro la palla, poi ha letture dove mette soggettività. E’ un calciatore che ci fa comodo, rientra e alza il livello di squadra. Contro la Roma ci serviva altezza, vanno trovati in tante cose gli equilibri. La Roma ha fatto una buona partita ma potevamo fare meglio essendo più cinici, abbiamo perso tanti palloni non dal livello dell’Inter".
Cosa vi serve per essere più efficaci?
"Mantenere le due piazzole alte, permettendoci di fare quel giropalla per trovare l’uomo esterno sulla trequarti. Serviva più precisione, qualità e velocità nella trasmissione dei passaggi nel traffico. Loro si abbassavano con due mediani, a volte anche con 3 giocatori. Nel secondo tempo si sono messi 4-3-3. Quando riconquistano palla, se riescono ad aprirsi diventa difficile perché hanno velocità sugli esterni e qualità in attacco".
Potevate facilitare l’1 contro 1…
"D’Ambrosio doveva fare più il guardiano, ha costretto Politano ad andare troppo sotto i difensori. Nella ripresa entrava più nel campo, giocando quasi da mediano destro, e li teneva fuori qualcuno. Nel secondo tempo ho tenuto i terzini più centrali, così la punta esterna ha più possibilità di fare 1 contro 1".
Come sta il nostro calcio?
"Ci vuole una strada, fare un percorso. Essere persuasivi su che calcio si vuol fare con i calciatori. Sento che non va passata palla al portiere, ma se il portiere non ha piedi buoni non giocano in grandi squadre, si cercano portieri con piedi da trequartisti. Il nostro calcio per me sta abbastanza bene, dipende il momento in cui vai ad affrontare le competizioni. Nell’anno si passano più situazioni. Quando abbiamo beccato il PSV potevamo vincerla a dicembre, mentre non potevamo farlo con l’Eintracht. Col PSV eravamo arrivati in condizione, pur avendo solo 18 tesserati. Questo a volte ti incide pure sul campionato. Ma il nostro calcio sta bene, ci sono allenatori giovani che hanno un modo di allenare ben preciso. Poi si vince e si perde in tanti modi, ma serve una strada da seguire dove sei convincente per il modo di lavorare con i calciatori".
Spalletti a Inter TV nel postpartita:
"Stasera, nel secondo tempo, abbiamo giocato un'altra partita di maturità. Abbiamo fatto bene a farla rimanere in equilibrio ed averla fatta girare da una parte all'altra lentamente. Nel primo tempo, invece, qualcosa abbiamo concesso in ripartenza: se hai i due terzini alti e larghi, si crea qualche buco in mezzo. Ed è stato bravo Borja Valero, sia in fase difensiva che offensiva. Quando le squadre vanno a mettere piede con la linea difensiva sull'area di rigore, bisogna giocare con tranquillità. Perché quando loro sono così densi, portandola sia a destra che a sinistra loro poi arrivano in ritardo a coprire e puoi andare centralmente. Non abbiamo fatto una brutta partita stasera. C'era da fare qualcosina in più, poi c'è sempre questo discorso di mantenere lucidità e ordine. La volevo vincere questa partita qui, perché effettivamente c'era la possibilità di allungare. Le intenzioni sono sempre e soltanto quelle di vincere".
Ranieri: "Eravamo venuti a San Siro per vincere, potevano capitalizzare di più"
Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita. Queste le sue dichiarazioni:
Si poteva fare di più?
"Eravamo venuti qua per cercare di vincere, potevamo capitalizzare di più, contrattaccare meglio nella ripresa, siamo stati troppo schiacciati, l’Inter è stata brava a non farci ripartire. Venire comunque qui e prendere un punto ci può stare".
Ripresa in calo?
"Noi sappiamo che l'Inter nei 15' finali va molto forte, ho detto ai miei di giocare senza paura, volevo vedere voglia per dimostrare che ci siamo".
Il gol dell'Inter?
"Vecino doveva seguirlo Zaniolo ma non ha queste caratteristiche, Florenzi tra i due ha preso quello più vicino alla porta lasciando solo quello esterno. Ah no scusate, correggo: Cristante doveva seguirlo. Ne avevamo parlato a fine primo tempo, ma purtroppo è capitato. Quando abbiamo forza, tiriamo fuori le nostre qualità. Dopo 20' ho cambiato modulo e ho messo il 4-3-3, poi Handanovic ha fatto una parata pazzesca nel finale".
Differenze con gli altri campionati?
"All'estero c'è meno tattica, meno allenamento ma si spinge sempre al 100%, chi non riesce ad adattarsi resta fuori e poi c'è poca pressione, in Italia tanta. Quando ero a Leicester, la maggior parte dei miei giocatori veniva da Londra o da Manchester. Ho fatto costruire una sala mensa per non farli tardare, posso dire che c'è meno stress psicologico, ti pesa di meno tutto. Non ho cambiato tanti allenamenti da lì a qui, è una cultura diversa".
Il mister giallorosso ha parlato anche a Roma Tv:
"Volevamo anche qui i 3 punti, ma nel secondo tempo ci siamo fatti schiacciare, non siamo riusciti a ripartire, soprattutto per merito loro. Peccato, dovevamo essere più compatti, ma i ragazzi hanno fatto una grande gara".
Zaniolo fuori?
"Avevo visto bene Under negli ultimi allenamenti, quindi l'ho fatto partire titolare, poi sapevo che non aveva i 90' nelle gambe, avevo già programmato la sostituzione con Zaniolo".
Pellegrini?
"Correva dietro a tutti, è troppo generoso. Essendo troppo generoso non riesce a fermarsi dietro la punta, perché rincorre tutti. Quindi poi l'ho spostato mezzala sinistra in modo che aveva solo una zona da difendere e attaccare".
Secondo tempo?
"Ci siamo abbassati troppo, parlerò con i ragazzi, non so se erano stanchi o è stata brava l'Inter con i raddoppi laterali. Tuttavia quando siamo stati compatti nella nostra metà campo non abbiamo mai sofferto, solo sul gol e su un altro colpo di testa da calcio d'angolo. Poi alla fine peccato per la parata di Handanovic su Kolarov".
I rigori non concessi?
"Non li ho visti. Lasciamo stare questa VAR, non si capisce niente... Sul cross di Florenzi potrebbe sembrare che Borja Valero la prende prima con la testa, oppure prima con la mano, ma quello che non capisco è perché non chiamano l'arbitro se la questione è così controversa, poi decide lui".
La spinta su Kolarov?
"Aleksandar è stato furbo, ha rallentato ed è stato spinto, ma forse la spinta non era fortissima. È stato bravissimo Handanovic, non si capisce come abbia fatto".
El Shaarawy: "Punto pesante perché i risultati sono stati dalla nostra parte. Champions il nostro obiettivo"
Stephan El Shaarawy, attaccante giallorosso, è stato intervistato da Roma Tv al termine del match pareggiato 1-1 con l'Inter. Queste le sue dichiarazioni:
Finalmente la doppia cifra…
"Personalmente è una soddisfazione grande, era un obiettivo che avevo, averlo centrato è motivo di soddisfazione e sono contento. Contento anche in parte della prestazione della squadra dal punto di vista difensivo, subire un gol in tre partite è un passo in avanti. Potevamo fare meglio sul gioco, ma ci portiamo il punto a casa".
E’ un punto pesante o c’è rammarico?
"Rammarico no, è un punto importante, perché i risultati sono stati dalla nostra parte. Siamo entrati con la voglia di portare a casa il risultato, anche le partite precedenti erano state positive. Subire pochi gol è un ottimo segnale".
Devi portarci in Champions…
"E’ il nostro obiettivo e anche il mio, è un traguardo da raggiungere. Dobbiamo lottare fino alla fine come abbiamo fatto in queste partite, ora è ancora tutto aperto. Contro squadre come l’Inter se ti difendi troppo prima o poi il gol lo fanno, quindi dobbiamo avere più capacità di giocare il pallone".
L’atteggiamento del secondo tempo è una scelta?
"Penso sia stato anche merito dell’Inter, mettendoci un po’ sotto. Giocare la palla e far salire la squadra era più difficile, buttavamo queste palle su Edin che fa sempre un gran lavoro ma dovevamo anche aiutarlo di più".
Hai visto gli episodi dubbi da rigore?
"C’è il Var che cerca di aiutare gli arbitri, ha valutato così. Su Kolarov credo ci sia stata una leggera spinta, l’avranno controllata e così hanno deciso. Sono episodi relativi, ci portiamo a casa il punto".
Skriniar: "Avremmo meritato di vincere. Abbiamo giocato molto bene"
Milan Skriniar, difensore dell'Inter, ha parlato ai media al termine del match contro la Roma:
SKRINIAR A INTER TV
"Un buon punto, però secondo me avremmo meritato di vincere. Purtroppo non siamo riusciti a segnare il secondo gol. Adesso arriviamo carichi alla prossima sfida contro la Juventus: vogliamo vincere, dobbiamo prepararci bene. Speriamo di poter giocare tutti: dobbiamo andare lì e vincere questa partita".
Quest'anno avete segnato poche reti.
"Mi manca il gol, la squadra si può aiutare anche così. Forse devo andare con più cattiveria nell'area di rigore. Spero di fare almeno un gol da qui alla fine della stagione".
Errori nel penultimo tocco.
"Siamo entrati bene dentro la loro area, poi non siamo riusciti a trovare il nostro uomo lì. Loro erano chiusi. Abbiamo giocato molto bene, in questo modo si può andare avanti".
SKRINIAR A SKY
Vi avvicinate alla Champions?
"Purtroppo un pareggio, specialmente per quanto fatto nel secondo tempo, abbiamo meritato di vincere ma non abbiamo fatto il secondo gol".
Tante squadre ti cercano, la Champions è fondamentale per il tuo futuro?
"Per me personalmente è importante, ma anche per tutta l’Inter. La Champions è la cosa migliore del calcio, dobbiamo lottare fino alla fine".
Serve più la condizione fisica o l’abitudine a lottare per quelle posizioni?
"La forza fisica è fondamentale, mancano 5 partite dove dobbiamo tirare fuori tutto. Un po’ di esperienza ci serve. Lotteremo fino alla fine".
SKRINIAR ALLA RAI
Partita importantissima. Risultato che vi avvicina la terzo posto?
"Quello si ma per il secondo tempo meritavamo di vincere e non siamo riusciti a fare il secondo gol".
Quanto è vicino il terzo posto?
"Siamo sempre terzi ma sono tutte lì".
L’Inter ha giocato molto bene con le due punte…
"Icardi quando è entrato ci ha dato molta fiducia. Con due punte abbiamo creato di più".
Perché avete questo approccio brutto?
"Abbiamo iniziato abbastanza bene poi dopo il gold ella Roma ci siamo un po’ spenti. Poi abbiamo iniziato a giocare e questo è importante. Anche noi abbiamo avuto un paio di occasioni nel primo tempo, il colpo di testa di Lautaro e quello di D’Ambrosio".
Come ci si trova a stare in prima pagina? Stai bene a Milano?
"Non so perché dicono queste cose, io ho già detto tutto. Si, resto all’Inter".
Florenzi: "Pareggio risultato giusto. La classifica non mi piace ma possiamo fare meglio"
Alessandro Florenzi, giocatore della Roma, è stato intervistato da Sky Sport dopo la sfida pareggiata 1-1 contro l'Inter. Queste le sue parole:
Tanta pressione in Italia?
"I primi tempi alla Roma, arrivavo stremato alle partite, poi con il tempo ho lasciato fuori le chiacchiere. I giocatori devono essere bravi a isolarsi".
Roma in evoluzione?
"Da una parte sì, però eravamo squadra anche prima. Posso dire che eravamo fuori carreggiata, questa era l'ultima curva per il rush finale, ora serve dare tutto quanto. Abbiamo disputato un buon primo tempo, nella ripresa ci hanno messo sotto e il pareggio è il risultato giusto".
Lotta Champions?
"Finché la matematica non dà il suo giudizio siamo tutti dentro. Ci saranno molti punti ancora in palio, la classifica non mi piace ma possiamo fare sicuramente meglio e dalla prossima daremo il 120% per questa maglia".
Ranieri?
"Ci vuole un po' di tempo per portare la filosofia di gioco. Esempio, con mister Di Francesco avremmo fatto un tipo di pressing diverso, con Ranieri abbiamo un castello da proteggere e tutti e 11 devono difendere questo castello. Ci abbiamo messo un po' di partite a capirlo, stiamo raccogliendo i frutti".
Terzino?
"Non è un problema, io dentro al campo ci morirei. Sono fatto così, delle volte vorrei giocare in un'altra posizione, ma giocare lì dietro mi piace e posso esaltare le mie qualità".
Si corre poco in Italia?
"Possiamo giocare anche meglio, ma serve correre di più".
Il capitano di giornata è stato intervistato anche da Roma Tv:
"Abbiamo fatto una buona partita, siamo partiti bene. Abbiamo sofferto solo la loro fisicità all’inizio del secondo tempo, poi la partita si è equilibrata, il pareggio è giusto. Comunque torniamo a casa con un risultato importante, ci dà convinzione".
La filosofia di Ranieri?
"Ci volevano un po’ di partite prima di capirla. Nelle ultime 3 partite abbiamo migliorato il nostro gioco, il risultato si stanno vedendo. Dobbiamo continuare così, con la voglia di non arrendersi e di difendere e attaccare sempre in 11".
Più convinzione?
"C’era anche prima, ma ci sono tante dinamiche che non puoi controllare. Adesso ci stanno riuscendo più cose, El Shaarawy fa un grande gol e la fase difensiva è stata quasi perfetta, il loro gol è merito di una grande azione, potevamo fare meglio. Però abbiamo preso una strada importante, siamo compatti. Se siamo gruppo possiamo raggiungere tutti i nostri obiettivi".
L’Inter ci ha messo in difficoltà?
"Il gol loro si poteva gestire diversamente. Io potevo avere il 50% di possibilità o prendevo Icardi o Perisic, e io in quel momento ho scelto il male maggiore, Icardi. Ma guardiamo le cose buone di oggi, sono state tante, sia in fase offensiva che difensiva. Ripartiamo da qui".
Il rigore non fischiato sul mio cross?
"Non l’ho rivisto, mi sembrava mano. Guida mi ha detto che aveva toccato prima con la testa, dobbiamo ovviamente crederci e accettare la decisione”.
Florenzi ha parlato anche in zona mista:
"Oggi abbiamo fatto un bellissimo primo tempo, siamo ripartiti alla grande. Nella ripresa sono venuti fuori un po' loro e li abbiamo leggermente subiti nei primi 20 minuti. Dopo il gol la partita si è equilibrata. Portiamo a casa questo punto e ripartiamo da questo tempo tempo con la consapevolezza che siamo una buona squadra e lo dimostreremo fino alla fine. L'idea della ripresa era quella del primo tempo. Abbiamo scelto di non andarli a prendere perché sono bravi, conosciamo anche il mister che avrebbe potuto metterci in difficoltà. Potevamo fare di più nella ripresa ma abbiamo retto il campo soffrendo tutti e undici, fisicamente siamo stati meglio di altre volte".
Nzonzi: "Prestazione solida. Un buon punto per il nostro obiettivo"
Steven Nzonzi, centrocampista della Roma, ha parlarto ai media al termine del match contro l'Inter:
NZONZI A ROMA TV
Come definisci la prestazione della Roma e la tua?
"La mia è stata solida come quella di tutta la squadra. Abbiamo conquistato un buon punto in un campo difficile".
Hai recuperato tanti palloni…
"Grazie per i complimenti, oggi sono riuscito a dare il mio contributo e fare il massimo per la squadra. Un buon punto per continuare a lottare per il quarto posto che è il nostro obiettivo".
Il lavoro a centrocampo era difficile oggi…
"E’ stato importante l’inizio del match per mostrare agli avversari che eravamo presenti. Il centrocampo era solido ed è riuscito a far girare bene la palla, a schermare e ripartire".
Perisic: "Abbiamo provato a dare tutto dal primo minuto. Siamo terzi e dobbiamo continuare così"
Ivan Perisic, autore della rete del pari nerazzurro, è stato intervistato da Inter TV nelpostpartita. Queste le sue parole:
"Abbiamo provato a dare tutto, dal primo minuto. Prima del gol della Roma abbiamo avuto un paio di occasioni, ma non abbiamo segnato e poi abbiamo commesso un paio di errori in difesa. Nella ripresa abbiamo spinto di più e trovato il gol, alla fine il pareggio è meritato. Abbiamo provato anche a vincerla, ma oggi anche un punto ci sta, per quella che è la nostra situazione. Siamo terzi, stiamo bene: continuiamo così".
Poca precisione?
"Dobbiamo migliorare su questo, perché creiamo tante occasioni ma manchiamo negli ultimi 20 metri. Dobbiamo lavorare, solo così possiamo fare più gol e finire la stagione con più punti possibile".
Gol in casa?
"È bello segnare qui a Milano, ma al di là del gol l'importante è che l'Inter vinca tutte le partite".
Juventus?
"Più o meno li conosciamo, hanno vinto lo scudetto negli ultimi otto anni. Sono forti, verranno qui per vincere e noi dovremo stare al meglio. In settimana prepareremo la sfida, abbiamo la forza per vincerla".
Un giudizio sul finale di campionato?
"Noi siamo l'Inter, dobbiamo guardare tutte le partite per vincerle perché siamo forti. Possiamo vincere con tutte le squadre: guardiamo subito alla Juventus, vogliamo chiudere questa stagione terzi. L'importante è entrare in Champions League".
Asamoah: "La mediana della Roma ci ha messo in difficoltà. Abbiamo fatto una buona gara, soprattutto nel secondo tempo"
Asamoah, difensore nerazzurro, è stato intervistato da Inter TV nel postpartita. Queste le sue parole:
"Noi abbiamo fatto una buona gara, soprattutto nel secondo tempo. Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanti passaggi per la fretta di andare a fare gol. Loro, invece, hanno giocato con il contropiede e noi abbiamo fatto fatica. Nella ripresa, invece, abbiamo mantenuto il possesso e attaccato in maniera perfetta e i difensori sono stati bravi ed accorciare subito nelle ripartenze".
La mediana giallorossa ci ha messo in difficoltà?
"Eh, sì. Soprattutto nel primo tempo, quando loro hanno chiuso tanto e non c'erano spazi in cui andare. Nel secondo tempo, invece, siamo andati più sugli esterni. Perché da centrocampo non c'era proprio spazio per entrare. La partita è andata così, perché loro si tenevano dietro con i loro giocatori".
Juventus?
"Noi vogliamo vincere sempre, tutte le partite. Quella partita sarà difficile, come le altre. Ma noi dovremo prepararla bene, nella maniera giusta: vogliamo raggiungere il nostro obiettivo".
A livello fisico com'è messa la squadra?
"Stiamo bene, al momento - a parte Brozovic che sta fuori e sta lavorando - siamo tutti tranquilli, anche a livello di mentalità".
Conferenza Stampa Spalletti: "Il risultato lascia le cose invariate"
Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio per 1-1 contro la Roma:
Quanto vi avvicina il risultato all’obiettivo? Lautaro è la prima scelta?
"Il risultato lascia le cose invariate, quando giochi in casa devi provare a vincerle. Fra Lautaro e Icardi ho scelto così perché si è allenato bene e stava bene quando si è infortunato. Ha potenzialità, magari vedendo che la partita nel secondo tempo va ad essere presa più in mano avere una punta fresca come Mauro diventa importante".
Grande prestazione in regia di Borja Valero. Roma impaurita, perché fuori Lautaro?
"Non solo come costruzione e regia, Borja grande partita anche in fase difensiva. Lautaro era rientrato a metà dell’altra settimana con un infortunio grave, perché dobbiamo fargli fare male. Ha giocato 70′-75′. Quello che poteva essere fatto era di mettere Keita in campo e Joao Mario sull’esterno, questo sì che lo potevo fare. Però Politano ha fatto faticare Kolarov, ogni volta andavamo a sinistra perché Asamoah scendeva bene e non siamo riusciti ad andare sulla destra".
Nainggolan ha fatto fatica, problema fisico o psicologico?
"Sono d’accordo, non riusciva a imporre le sue qualità, non so quale fosse il problema, ma ha fatto poco".
Nainggolan bloccato, Perisic ha reagito, lui no. Come se la spiega?
"Lui ci teneva a questa partita, a volte il sistema emotivo, la condizione mentale ti dà l’effetto contrario. Ci teneva moltissimo. L’ho lasciato nel secondo per capire se fosse un secondo tempo diverso".