Mou, Conte, Sarri: la lista dei sogni per la panchina del dopo Ranieri

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Una panchina tra sogno e realtà, con in mezzo soluzioni destinate a restare in bilico nel gradimento della gente. Il nome dell’allenatore del futuro romanista è legato a talmente tante variabili, da veder oscillare le quotazioni da Mourinho a Giampaolo, passando per Sarri e Gasperini. Allenatori diversissimi, possibilità talmente in antitesi tra di loro da far sembrare in preda alle visioni la dirigenza giallorossa. Provando a fare ordine, partiamo dalle dichiarazioni rilasciate ieri da Figo. Mentre Ranieri e i giocatori riposavano menti e muscoli dopo la vittoria-riapri campionato di sabato contro la Samp, il campione portoghese rispondeva all’ipotesi di Mourinho alla Roma: «Dipenderà dagli obiettivi e dalla voglia che ha il tecnico di allenarla o meno. Roma è una piazza difficile, lo dicono sempre, ma per questo credo anche che ci sia più soddisfazione quando si vince. Come ex giocatore dell’Inter, gli consiglierei di tornare lì, però sono decisioni personali». Figo, insieme a Totti, ha presentato ieri “La Notte dei Re”, una serata benefica (il ricavato verrà devoluto al Bambin Gesù) che si terrà il 2 giugno al Foro Italico, con tanti campioni nelle due squadre da sei che si sfideranno. Un’occasione per fare il punto anche su quello che è il sogno-Mourinho dei tifosi giallorossi e che — con rumors provenienti dalla stampa francese, l’emittente Téléfoot — sembrerebbe il sogno anche di Pallotta. Ma il presidente statunitense deve poi fare i conti con la realtà, economica e progettuale, di un club che fatica a entrare in zona Champions. L’altro nome che fa tremare i polsi è quello di Conte, con il quale ci sarebbero stati dei contatti (non recentissimi) per interposta persona. Ma si evitano illusioni e, ufficiosamente, insieme a quello di Mou, è un nome che viene smentito quando si prova a chiedere qualcosa dentro Trigoria. C’è la via di mezzo, quel Sarri di cui è innamorato Baldini e che sarebbe un compromesso tra un top coach e i tecnici emergenti. Ma Sarri deve liberarsi dal Chelsea ed è tutto da vedere se la sua personalità vulcanica possa incastrarsi con quella di Pallotta. Le varie anime decisionali della società giallorossa — in attesa che si identifichi anche il ds del futuro — rendono più credibili le piste che si caldeggiano a Trigoria: Gattuso è uno degli ultimi profili presi in considerazione, di quelli che piace di più a Totti (e al ds Massara), anche se molto identificato con il Milan (e non certo un nome acchiappa abbonamenti). Giampaolo piace molto, ma è considerato un po’ inadatto per carattere e atteggiamenti, mentre resta vivo Gasperini, strablindato dall’Atalanta, con la quale sta facendo una stagione straordinaria. Inutile quindi sognare? Difficile stabilirlo, sicuramente la fase di standby vissuta in questo momento nel club rende complicate previsioni e proiezioni. E, in tal senso, la qualificazione o meno alla Champions è un fattore importante per un certo tipo di allenatore. Intanto confermato il ko muscolare per Karsdorp: lesione al bicipite femorale destro, stop di 3-4 settimane. E si apre l’emergenza terzini per la gara con l’Udinese: Kolarov è squalificato, l’olandese e Santon sono out, Florenzi rientra, ma ancora convalescente.


Baldini incontra Petrachi per la Roma del futuro

Incontro a Londra tra Franco Baldini e Gianluca Petrachi. Secondo quanto riportato da Radio Radio, il ds del Torino sarebbe in cima alla lista per sostituire Monchi ed il consulente di Pallotta si sarebbe mosso in prima persona per cominciare una trattativa. 


L'Inter punta su Conte per la panchina ma l'ex Juve chiede un triennale da 10 milioni a stagione

L'Inter punta forte su Antonio Conte. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, sarebbe lui il candidato principale per la successione di Spalletti sulla panchina nerazzurra ma l'ex tecnico del Chelsea avrebbe chiesto un triennale da 10 milioni a stagione. Anche la Roma è interessata a Conte ma dovrà prima capire se potrà eventualmente allestire una rosa per la Champions League o meno.

Lo stesso allenatore salentino, infatti, avrebbe messo in secondo piano la possibilità-Milan, dove sono costretti a fare i conti col fair play finanziario e non c'è certezza riguardo la partecipazione alla prossima manifestazione più importante nel panorama europeo.


Allenamento Roma. Individuale in campo per Florenzi e Pastore

La Roma è tornata ad allenarsi questa mattina al centro Fulvio Bernardini di Trigoria in vista della sfida di sabato contro l'Udinese in programma allo stadio Olimpico alle ore 18. Gli uomini di Ranieri sono stati prima in sala video, quindi hanno svolto esercizi in palestra e successivamente lavoro fisico-atletico per chiudere con la parte tecnico tattica. Florenzi e Pastore hanno fatto lavoro individuale sul campo, mentre per Perotti e Santon solo fisioterapia e palestra. Karsdorp ha cominciato la fisioterapia per recuperare dall'infortunio che lo terrà fuori per circa un mese, mentre per Dzeko giorno di riposo concordato (terapia di recupero a Trigoria).


Distrazione muscolare per Brozovic, sarà rivalutato la settimana prossima. A rischio la Roma (Foto)

Marcelo Brozovic rischia di saltare il match con la Roma tra 2 settimane. Il centrocampista croato si è infortunato nel corso della sfida casalinga di domenica contro l'Atalanta ed oggi è stato sottoposto agli esami del caso. Questo il bollettino pubblicato dall'Inter tramite il suo account Twitter

"Risonanza magnetica per Marcelo Brozovic all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.  L’esame ha evidenziato una distrazione muscolare al semitendinoso della coscia destra. Il centrocampista croato sarà rivalutato la settimana prossima".

 


Manager più pagati del 2018. Monchi al 69o posto, Baldissoni 96o

Questa mattina, è uscita la classifica relativa ai manager più pagati nel 2018 di aziende quotate in borsa. Diverse le personalità del mondo del calcio presenti, tra cui spiecca Beppe Marotta che occupa la 5a posizione con 5,5 milioni di euro, comprensivi di 3,5 milioni di euro di bonus per il raggiungimento degli obiettivi a lungo termine fissati con la società nel 2015.

Il primo nome in graduatoria tra i romanisti (ormai ex) è quello di Monchi, che si posiziona al 69o posto: nel 2018, l'attuale ds del Siviglia ha percepito un compenso pari a 1,288 milioni di euro lordi di cui 1,061 milioni di euro come compenso fisso e 227 mila euro come bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi di perfomance aziendali. In 96a posizione, troviamo Mauro Baldissoni, ex dg ed ora vicepresidente della Roma, con 990mila euro, mentre alla 114a posizione c'è un altro ex giallorosso Umberto Gandini, con 852mila euro. Questo quanto riportato dal sito calcioefinanza.it.


Pallotta rifiuta un'offerta di 400 milioni di un fondo del Qatar. Il presidente: "Fake"

Un fondo del Qatar pronto ad acquistare la Roma. La notizia sta prendendo sempre più corpo in questi giorni e si è parlato anche di una possibile offerta di 400 milioni di euro proprio di un fondo vicino al presidente del PSG, Nasser Al-Khelaïfi, rifiutata dal presidente James Pallotta. Nel caso in cui la trattativa dovesse andare a buon fine, il proprietario del club parigino non sarebbe anche quello dei giallorossi, cosa impedita dalla Uefa. Il numero 1 della Roma ha comunque rispedito al mittente la news definendola un "fake". Secondo altri, invece, le parti si sarebbero aggiornati ai prossimi mesi.


Stadio Roma. Stefàno: "L'iter sta facendo il suo percorso, che è complesso e complicato"

Enrico Stefàno, presidente dell'Assemblea Capitolina, è stato intervistato nel corso della trasmissione Te la do io Tokyo, in onda su Centro Suono Sport in merito al progetto stadio della Roma. Queste le sue dichiarazioni:

"Ottimista, l'iter sta facendo il suo percorso, anche se complesso e complicato. Diciamo che non sono pessimista, non mi sento di dirvi che ci siano ritardi particolari. Ci siamo presi un attimo di margine per fare un nuovo approfondimento su tutti gli atti, se non dovessero emergere criticità chiaramente si dovrebbe procedere perché l'assemblea capitolina già due anni fa ha votato a favore".


Pioli si è dimesso. Non è più il tecnico della Fiorentina

Fatale la sconfitta interna della Fiorentina con il Frosinone. Il tecnico Stefano Pioli ha rassegnato le dimissioni e non è più il mister dei viola. La società si era presa 48 ore di tempo per riflettere sul futuro, poi nella giornata di ieri il club viola aveva deciso di proseguire con l'ex allenatore della Lazio ma nella mattinata di oggi è stato lo stesso Pioli a dimettersi. La Fiorentina dovrà affrontare anche la semifinale di Coppa Italia ed a questo punto bisognerà capire chi sarà il suo sostituto.


Malagò: "Stadio Roma? Bisogna avere il coraggio di prendere una decisione e non si può rimettere tutto in discussione"

Giovanni Malagò, presidente del CONI, è stato intervistato da Radio Radio per parlare dell'iter dello Stadio della Roma. Queste le sue dichiarazioni:

Anche l’avvocatura capitolina ha detto che costerebbe troppo revocare il pubblico interesse per lo stadio della Roma. Da presidente del Coni, lei cosa pensa? Se ci sono i presupposti bisogna bloccarlo o è un progetto da portare avanti per lo sport?

"Io non ho mai giudicato una materia tecnica, tantomeno giuridica, come questa che è sostenuta dall’avvocatura. Sono contento che abbia individuato un possibile rischio. L’ho sempre detto e continuo a dirlo: è giusto che la Roma abbia il suo stadio, così come la Lazio e tutte le società di Serie A e non solo. Io parlo di stadio, tutto il resto non mi compete, non ho nessun tipo di voce in capitolo. Visto e considerato quello che sta succedendo nelle altre parti del mondo, come il Wanda Metropolitano di Madrid che è uno spettacolo o il nuovo stadio del Tottenham, a un certo punto bisogna dire basta. Bisogna avere il coraggio di prendere una decisione e, una volta fatto, non si può rimettere tutto in discussione dopo 6 mesi o un anno, due anni, cinque anni. Non è serio, soprattutto nei confronti di chi vuole investire nel nostro Paese. Questo lo dico a prescindere che si tratta di Inter, Milan, Roma, Juve, Cagliari, Fiorentina, eccetera".


Giudice Sportivo, Kolarov e Zeegelaar saltano Roma-Udinese. Schick entra in diffida

La Lega Serie A ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo in merito alla scorsa giornata di campionato. Zeegelaar - espulso contro l'Empoli - e Kolarov - ammonito sotto diffida contro la Sampdoria salteranno Roma-Udinese, in programma sabato alle 18:00 allo Stadio Olimpico. Quarta sanzione per Schick, che verrà squalificato al prossimo cartellino giallo.


Mirante potrebbe scavalcare Olsen

Antonio Mirante ha sostituito Olsen tra i pali nelle ultime due gare di campionato, a causa del momento no del numero 1 svedese. Secondo quanto riferisce Sky Sport, Claudio Ranieri avrebbe deciso che sarà sempre l’ex Bologna a vestire la maglia da titolare da qui fino alla fine della stagione, convinto dalle sue prestazioni convincenti.