Kolarov salterà il match contro l'Udinese per squalifica
Aleksandar Kolarov, già diffidato, è stato ammonito nel corso di Sampdoria–Roma, per un intervento deciso su Praet. Il nazionale serbo della Roma salterà quindi per squalifica il prossimo match di campionato, che i giallorossi di Ranieri, giocheranno contro l’Udinese.
Giampaolo: "Il gol della Roma? La differenza l'ha fatta il vissuto di De Rossi"
Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, è stato intervistato da DAZN a fine match. Questo il suo pensiero:
Sconfitta diversa?
"D'accordo, ma avevo giustificato le prestazioni con l'ampio dispendio di energie della gara col Milan. La Samp ha fatto di tutto per vincere la partita, ha sempre cercato di giocare e fare gol. La differenza l'ha fatta l'esperienza, la furbizia e il vissuto di De Rossi, che in occasione del gol di Andersen cade per terra con l'arbitro che fischia in anticipo. Sul gol della Roma c'era un fallo su Vieira, che non cade: se va in terra può darsi che ravvisano un fallo anche lì. Non posso rimproverare nulla alla squadra".
Saponara?
"È stato bravissimo ad addomesticare un pallone difficile, è stato meno lucido nell'ultimo passaggio. Le occasioni le abbiamo create, ci è mancato il quid per vincere la partita".
I tifosi?
"Li sento cantare da qui e mi dispiace per loro, avrebbero meritato questa gioia, quantomeno non perderla. Sono encomiabili, fedeli fino alla morte. Mi dispiace perché la squadra li ripaga con impegno e dedizione, a volte con grandi risultati e a volte con risultati che non rendono giustizia".
Allenamento Roma. Squadra di nuovo a Trigoria lunedì alle 11
La Roma tornerà ad allenarsi a Trigoria lunedì mattina alle ore 11 in vista della sfida casalinga di domenica contro l'Udinese. I giallorossi sono reduci dalla vittoria di questa sera a Marassi per 1-0 grazie alla rete siglata dal numero 16 Daniele De Rossi.
Fazio: "Siamo in crescita, da qui alla fine saranno sette finali"
Federico Fazio, difensore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match contro la Sampdoria. Queste le sue parole:
FAZIO A SKY SPORT
Ranieri ha detto che avrebbe giocato accanto a Manolas perché ètornato il Fazio sontuoso di un tempo
“Era importante non prendere gol oggi, soprattutto vincere. Abbiamo fatto 3 partite in 6 giorni, cosa che nessuna squadra ha fatto e siamo in crescita partita dopo partita. Adesso mancano 7 finali per noi ora arriva l’Udinese che lotta per la salvezza e saranno tutte partite difficili”.
Quanto vi ha aiutato un portiere come Mirante?
“Queste due partite lui ha fatto benissimo, è un giocatore con esperienza e la trasmette. Sia lui che Olsen, peró chi gioca gioca, dobbiamo solo pensare al fatto che mancano 7 finali ora”.
Pensa mai ad essere allenato da De Rossi?
“Ho 32 anni, lui 35, è difficile (ride, ndr). Spero di averlo ancora accanto in campo, perché si fa sentire ha esperienza. Speriamo di averlo ancora come compagno”.
FAZIO A ROMA TV
Vittoria importante che si colloca in un contesto difficile.
“Vittoria importante. Si è visto fin dal primo minuto la voglia che avevamo. La squadra ha fatto un grande sforzo e non aver preso gol penso sia stato un dato positivo per la fiducia per la squadra. Adesso mancano 7 finali, non siamo dove avremmo voluto essere mai siamo là. Un passo importante vincere contro un grande squadra su un campo difficile”.
Tra le caratteristiche di Ranieri e di saper motivare i giocatori. Le aveva fatto tanti complimenti contro la Fiorentina.
“Abbiamo fatto 3 partite in 6 giorni, penso che siamo cresciuti. Era importante finire queste 3 partite con una vittoria, perché contro la Samp (lapsus del giocatore, che intendeva la Fiorentina, ndr) meritavamo di più. Adesso ci aspettano 7 finali per noi e si è vista la voglia della squadra di arrivare dove vorremmo stare. Dobbiamo giocare come oggi e come contro la Fiorentina per arrivare fra i primi quattro”.
Ho notato maggiore comunicazione tra di voi, cosa che è mancata in passato
“È molto importante parlare in campo e aiutarci tra di noi. Quindi la comunicazione è importante”.
Manca la prestazione a questa squadra.
“È importante lo spirito della squadra. La squadra cattiva, che lotta e che vuole vincere dal primo minuto è molto importante. Dobbiamo affrontare le prossime partite con questa voglia, con questa aggressività”.
Il DNA di questa squadra, bene in attacco e male in difesa. C’è qualcosa da sacrificare ora, rinunciando a far male per raggiungere l’equilibrio?
“Dobbiamo giocare compatti, insieme. Oggi si è vista in campo una squadra che si aiutava, giocatori che volevano vincere. Se giochiamo come oggi, saremo una squadra cattiva che da sempre il massimo”.
Serie A, la Roma è la squadra più prolifica da calcio piazzato
Nonostante la stagione più che mai altalenante, la Roma mette a segno anche dei risultati positivi. Con la rete di De Rossi contro la Sampdoria, sono 17 i giallorossi andati in gol in Serie A: in Europa soltanto il Borussia Dortmund ha fatto meglio con 18 giocatori mandati in gol. Nessuna squadra di Serie A, inoltre, ha segnato più gol su sviluppo di calcio da fermo rispetto alla Roma: i giallorossi infatti hanno realizzato 21 gol.
La Roma non subisce gol contro la Samp dopo 8 gare
Dopo ben 8 partite in cui prendeva regolarmente gol dalla Sampdoria, la Roma torna ad avere la porta inviolata. Questo è quanto fa sapere Opta, proprio in uno degli anni in cui la formazione giallorossa ha realizzato meno clean sheet.
Ranieri: "Ottima prestazione dei ragazzi, eravamo determinati a vincere. De Rossi? E' l'anima della squadra"
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, al termine della gara contro la Sampdoria ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
RANIERI A DAZN
La Roma migliore da quando è tornato…
“Questa mentalità deve averla ogni squadra, aiutarsi l’un l’altro. La Sampdoria gioca a due tocchi, è difficilissimo pressarla. I ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione”.
La prestazione di Kluivert e Schick?
“Pellegrini aveva fatto un’ottima partita aiutando il centrocampo. All’ultimo volevamo vincere, come la Sampdoria. Un punto non andava bene a nessuno. Vedendo Schick in quella posizione mi è sembrato normale lasciare lui. Con Dzeko hanno fatto una buona coppia. Kluivert è ancora un ragazzo ma fa sempre buone cose”.
Era importante vincere o non perdere?
“La determinazione era per venire a vincere. Ma conoscendo lo storico della Roma, che prende gol impossibili, stavamo prendendo gol al 95esimo, avevo chiesto di restare compatti e andare in verticale quando avevamo palla, perché salendo con gli esterni potevamo avere spazi che potevano essere sfruttati”.
Con quali parole ci descrive Daniele De Rossi?
“E’ l’anima di questa squadra, il capitano, l’uomo che si gasa e gasa i compagni. E’ un condottiero, io ho bisogno di leader, tutti lo seguono. E’ importante per Roma e per la squadra”.
Ha stretto sia Kluivert sia Zaniolo…
“Mettendo Pellegrini a schermare il primo centrocampista basso eravamo con uno in meno, mi piacciono gli esterni che quando abbiamo palla si allargano e quando non ce l’abbiamo vengono a chiudere. La Samp era bravissima a mettere palla centrale tra le linee, un elogio a esterni e centrocampisti centrali, hanno corso a tamponare, ma anche ai quattro difensori”.
Zaniolo impressiona…
“E’ bravo e sono tranquillo quando ha palla. Deve migliorare ma a 19 anni ha ancora cammino da fare e imparare. Il ragazzo però è volenteroso e questo è importante”.
RANIERI A SKY SPORT
Si è rivista la Roma come squadra in senso collettivo
“Il calcio è uno sport di squadra ed è importante che tutti si aiutino nei momenti di difficoltà. La Samp è una squadra tosta che è difficile da pressare, ho chiesto agli esterni di stare stretti e hanno lavorato bene, sono stati compatti e hanno giocato con grinta e determinazione. Al di la del risultato sono contento”.
De Rossi oggi è stato un totem
“Daniele è un condottiero, si fa seguire e questo mi rende felice. Alla squadra chiedo spirito di sacrificio perché se non hai questo non arrivi da nessuna parte. Gli ho chiesto di aiutarsi l’uno con l’altro perché poi con la qualità arriva il resto”.
Gli uomini prima dei calciatori oggi...
“L’importante è continuare sotto questa falsa riga. Da soli non vincono, con il Napoli avevano corso di più di loro ma non l’hanno mai presa perché non giocavamo da squadra. Contro la Fiorentina siamo ora meglio, oggi ancora meglio, Ora lavoriamo per capirci sempre di più, sperando che arrivino i risultati”.
Anche Schick si è messo a disposizione oggi
“Dopo Pellegrini, magari ho pensato di mettere Zaniolo in mezzo ma quando ho visto la prestazione di Schick così volitivo che aiutava e ripartiva, saltava di testa e allora mi sono detto 'lo metto li'. Lui è una seconda punta, ha fatto bene sia da prima punta senza Dzeko che da seconda punta”.
Non abbiamo nessun dubbio sulle qualità di Kluivert ma qui ancora non le abbiamo viste
“È un ragazzo di 18 anni ed è normale che uscendo per la prima volta di casa e venire in una città come Roma non è facile. Ha bisogno di capire tatticamente come si gioca, io gli dico sempre fammi vedere come giocavi nell’Ajax...è un ragazzo molto disponibile e spero possa continuare con queste prestazioni”
Obiettivo Champions alla portata ora
“Non dobbiamo pensare alla Champions, anche se i ragazzi ci pensano. Facciamo un passo alla volta, ora arriva l’Udinese, che è un’altra squadra che lotta, poi tireremo le somme alla fine.
RANIERI A ROMA TV
Aveva chiesto una Roma compatta, testaccina.
“Sono contento perché la prestazione è stata notevole contro una grande squadra come la Sampdoria. Avevo chiesto alle due ali di giocare stretti perché gli avversari giocando a rombo avverrebbero avuto una superiorità numerica devastante. Hanno giocato da squadra, sono stati bravi tatticamente, menomale che abbiamo fatto gol”.
Dobbiamo fare più punti possibili
“La partita dura più di 90 minuti, se vogliamo giocarci tutte le cartucce. E abbiamo visto che gli avversari giocano verticali e ci trovano scoperti. Oggi abbiamo rischiato i primi minuti con quella palla filtrante a sinistra di Quagliarella e un cross di Gabbiadini che di testa l’ha manda fuori, però contro una squadra come la Samp che fa girare la palla velocemente abbiamo fatto una grande partita. Sono soddisfatto”.
Sembra di vedere un’altra squadra
“Quando le cose vanno male, sembra che si facci più fatica. Con il Napoli abbiamo corso di più, male ma abbiamo corso di più. Lo stesso con la Fiorentina, ora sono curioso di vedere i dati di questa sera, ma importante è correre da squadra. Tatticamente hanno fatto una partita meravigliosa”.
Sabatini: "Meritavamo un altro risultato. Escludo un ritorno alla Roma"
Walter Sabatini, responsabile dell’area tecnica della Sampdoria, al termine della partita contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
Potevano vincerla entrambi…
"Stranamente l’ha vinta la Roma, non siamo tanto contenti del contesto degli episodi contro la Roma. Ho avuto qualche piccolo sospetto che non tutto sia andato come sarebbe dovuto. C’è stato qualcosina nelle aree di rigore che a rivederlo avremmo potuto evitare la sconfitta. Va avanti la Roma come è giusto che sia e come merita, non stasera, ma in generale la Roma deve andare avanti, non esiste calcio italiano senza la Roma protagonista".
Sa chi sarà il prossimo ds della Roma?
"Potrei anche saperlo ma non te lo dirò mai".
Cosa c’era nell’abbraccio con De Rossi?
"Affetto, un affetto grande, antico, che ho per lui e per il padre e tutta la famiglia. Gli voglio tanto bene e credo di essere ricambiato".
A fine partita lo ha riabbracciato?
"Sì, con un po’ più di fastidio (ride, ndr). Anche con Kolarov, che non vedevo da tantissimi anni, lo avevo visto alla Lazio tantissimi anni fa".
Che effetto le fa Totti dirigente?
"Gli auguro una grande carriera, non credo potrà ripetere da dirigente quello che ha fatto in campo ma ha il piglio, la forza e la voglia di farlo. E’ capitato in un brutto momento, avrebbe potuto iniziare in un momento meno delicato. E’ un momento di decisioni immediate".
L’obiettivo è l’Europa..
"Non è un sogno ma una possibilità che non dobbiamo toglierci e deve essere nella testa dei calciatori. Sono forti e meritano di pensare a un obiettivo serio. La differenza nel calcio la fa l’idea che abbiamo di noi stessi di volta in volta. Il nostro valore lo attribuiscono gli opinionisti e i tifosi. Ti dicono che sei da decimo posto e i tifosi magari ci credono. La Sampdoria è per i posti privilegiati del calcio italiano".
Escluderebbe un ritorno alla Roma?
"Sì, lo escludo".
Ha ancora tanto da fare alla Samp?
"Solo cose belle, ma solo se resta questa proprietà. Se cambia di mano non sarò io a fare le cose, chi compra la società è giusto porti uomini di sua fiducia, non deve trovare intralci e io lo sarei. Anche perché sono prepotente e non vivo le cose passivamente. Chi arriverà troverà terreno fertile".
Ferreo vende?
"Il giorno in cui Ferrero mi dirà che ha venduto, mi farò da parte senza discussioni".
Il rimpianto per stasera è grande…
"Meritavamo un altro risultato, non meritavamo di perderla ma non ho nulla da dire alla squadra se non bravi".
Sala: "Stasera è mancato solo il gol. La Roma ha fatto una grande partita"
Jacopo Sala, terzino della Sampdoria, ha parlato in zona mista al termine del match perso 1-0 con la Roma. Queste le sue dichiarazioni:
"Stasera è mancato solo il gol. La Roma ha fatto una grande partita ma c’è grande rammarico per la prestazione e le occasioni avute. Abbiamo fatto una grande gara sia dietro che in attacco. È strano non portare a casa dei punti dopo stasera. Ora dobbiamo voltare pagina e pensare al derby. I tifosi sono sempre carichi ma domenica lo saranno ancora di più e siamo convinti che ci trasmetteranno la giusta carica per preparare al meglio questa gara così importante".
Sampdoria-Roma, emissari del Lipsia presenti per visionare Schick (Foto)
Patrik Schick, attaccante della Roma, ha giocato stasera 90 minuti nella partita contro la Samp. Secondo quanto riferisce il giornalista de La Gazzetta dello Sport Nicolò Schira attraverso il proprio profilo Twitter, alcuni emissari del Lipsia erano questa sera al Ferraris ad assistere alla partita per visionare il numero 14 giallorosso.
Stasera c’era un emissario del #RBLeipzig a Marassi per visionare Patrick #Schick. I tedeschi sono interessati per la prossima stagione alla punta della #Roma. Sarà uno dei nodi da sciogliere in casa giallorossa dal nuovo allenatore. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) 6 aprile 2019
Il redivivo Schick prova a rinascere contro la sua Samp
Questa sera alle 20:30 allo stadio Marassi di Genova, la Roma è chiamata ad invertire una rotta decisamente negativa. Dall'arrivo di mister Ranieri, i giallorossi hanno portato a casa 4 punti in 4 gare e ben 3 giocate in casa.
Le avversarie, Napoli a parte, non erano di quelle da far tremare i polsi e se pensiamo che l'unica trasferta di questo ciclo si è giocata (e persa) a Ferrara contro la SPAL, il quadro si fa ancora più desolante. La vittoria è arrivata in maniera fortunosa all'esordio dell'ex tecnico del Leicester sulla panchina romanista quando i suoi si sono imposti per 2-1 contro l'Empoli. Poi, un solo punto tra SPAL, Napoli e Fiorentina.
Un bottino molto magro e se pensiamo che con la sola conquista dei 3 punti contro gli uomini di Semplici la Roma poteva esser a -1 dal quarto posto e col Milan che oggi affronta la Juventus all'Allianz Stadium, il morale del tifoso della Roma non può esser dei migliori.
A peggiorare la situazione, ci sono stati i tanti infortuni che non smettono mai di verificarsi ad ogni partita ma anche tra un match e l'altro. Stavolta, a restar fuori saranno Santon e Perotti, col primo che ne avrà per almeno un mese a cui si aggiungono Florenzi, Pastore e Coric. Torna El Shaarawy e si spera finalmente di vedere Under e Lorenzo Pellegrini dall'inizio o con un minutaggio superiore a quello dell'ultima sfida contro i Viola.
Vincere a Genova in queste condizioni, sia fisiche che mentali, sarà un'impresa ma se la Roma dovesse riuscirci, al termine di questa giornata i risvolti di classifica potrebbero esser inaspettati. Claudio Ranieri si affiderà a Patrik Schick come punta centrale al posto di Edin Dzeko, visto che il bosniaco ha dimostrato tanta, troppa indolenza nelle ultime gare disputate non rendendosi utile alla causa ma risultando a tratti un peso. Il ceco, dal canto suo, spera di ritrovarsi proprio nella città che lo ha fatto conoscere e contro la squadra che sinora gli ha dato di più. Se così sarà, una speranza per questo finale di stagione di non fallire anche l'ultimo obiettivo, potrebbe verificarsi, altrimenti sarà un'agonia che durerà altre 7 giornate.
Le pagelle di Sampdoria-Roma
La Roma di Ranieri torna a casa con i 3 punti in tasca e lo fa in una delle trasferte più insidiose della stagione. I giallorossi, infatti, passano a Genova contro la Sampdortia grazie alla rete siglata al 76' dal suo capitano: Daniele De Rossi. Bene anche Kluivert, Schick e Manolas.
Mirante 6.5 - Dà sicurezza al reparto, cosa che mancava da un pò di tempo ed in più compie una bella parata nel primo sul tiro di Defrel. Poi è ordinaria amministrazione che gestisce con intelligenza, merita la conferma tra i pali concessagli dal mister.
Karsdorp 6.5 - Finalmente una buona gara in entrambe le fasi di gioco ma la sua giornata non poteva esser perfetta e così al minuto 51 è costretto a dare forfait. (51' Juan Jesus 6 - Fa il compitino sino all'ultima azione, quando di mestiere e senza far fallo impedisce a Quagliarella di trovare la rete del pari. Non era facile entrare a freddo e giocare da terzino destro, per lui mancino puro).
Manolas 7 - Un vero guerriero della difesa. Dalle sue parti non si passa ed infatti impedisce ogni giocata al capocannoniere della serie A. Quagliarella ha pochi spunti per mettersi in mostra ed il merito è tutto suo. Se la Roma raggiunge finalmente il sesto clean sheet stagionale, lo si deve in gran parte a lui. Da blindare ad ogni costo.
Fazio 6.5 - Un'ottima partita la sua dall'inizio alla fine. Per un giorno, sembra esser tornato il comandante della scorsa stagione. Sicuro, mai in difficoltà ed interventi puliti ed eleganti. Se svolta anche lui, si comincia ad incassare qualche rete in meno.
Kolarov 6 - Inizia contratto e molto sulle sue al punto che i giallorossi giocano più sull'altro lato del campo. Cresce nella ripresa e sforna diversi cross interessanti ma non sfruttati dagli attaccanti centrali.
Cristante 5.5 - Ci mette tutto l'impegno del mondo ma fa una grande fatica ad impostare ed in fase di copertura è spesso in ritardo. E' una mezzala o un trequartista, il regista è l'anello mancante di questa squadra costruita male.
De Rossi 7 - E' suo il gol della vittoria. Questi 3 punti portano un pò di serenità e di speranza ad un gruppo apparso in crisi e senza di lui spaesato. Dentro il numero 16 fuori Nzonzi, è un'altra Roma.
Zaniolo 6 - Inizia mostrando sprazzi da grande giocatore ma dà tutto troppo presto e va in calando. Forse, sarebbe potuto uscire al posto di Pellegrini ed infatti l'ultimo quarto d'ora lo fa boccheggiando ma la sua presenza costringe sempre i blucerchiati al radoppio lasciando liberi i compagni.
Pellegrini 6 - Tornava dopo tanto tempo a giocare da titolare e non aveva i 90 minuti nelle gambe ma fa il suo e dà maggior dinamismo al centrocampo e fa da raccordo con l'attacco andando anche a pressare i portatori di palla della Sampdoria. (66' Dzeko 6 - Entra in campo che sembra stia facendo un favore a qualcuno ma piano piano carbura e distribuisce palloni sulle fasce, difende la sfera e fa ripartire la squadra e si rende utile in copertura).
Kluivert 6.5 - Dopo la gara con la Fiorentina in cui ha sfornato 2 assist e prodotto qualche bella giocata, si ripete anche a Genova. In più, si rende anche utile alla causa con alcuni recuperi, raddoppi e ripiegamenti difensivi che permettono a Kolarov di non difendere in inferiorità numerica. (72' El Shaarawy 6 - Non ha grandi occasioni per farsi vedere davanti ma si fa tutta la fascia per tutto il tempo che gli viene concesso ed è bravo a chiudere in scivolata difensiva impedendo una conclusione a botta sicura. Difensore aggiunto fondamentale).
Schick 6.5 - Va vicino al gol, lotta, si impegna e quando entra in campo Dzeko, si traveste da Pellegrini e fa anche il centrocampista. Peccato per un colpo di testa termina a lato di pochissimo. Sarà lo stadio, l'atmosfera ma anche lo scorso anno contro la Samp gioca sempre belle gare.
Ranieri 6.5 - Una vittoria testaccina in tutto e per tutto. Cuore, grinta, determinazione, il mix perfetto in una squadra con tanti problemi ma che ce l'ha messa tutta per regalare questa soddisfazione ai 1000 tifosi arrivati a Marassi per l'incontro ed a tutti i romanisti. Serviva per il morale e per la classifica, che potrebbe ancora riservare qualche bella sorpresa e tornare a sognare il quarto posto.