Kluivert: "Gli allenamenti in Italia sono più duri rispetto al calcio olandese"
Justin Kluivert risponde alle domande dei bambini su Tutto Sport. Queste le sue dichiarazioni:
Tuo padre ti dà ancora consigli?
"Certo, e sono tutti finalizzati alla mia crescita come professionista. Lui da giocatore è arrivato a un livello da cui io sono ancora decisamente lontano. Elaboro ogni suggerimento con la mia testa e poi creo un opinione personale".
Come ti sei sentito il primo giorno in cui hai iniziato a giocare a calcio?
"Ho capito di essere entrato a fare parto del calcio che conta quando ho svolto il primo allenamento con l’Ajax. Questo implicava anche riuscire a mantenere i piedi per terra, ma quando ho iniziato a confrontarmi con i giocatori della prima squadra sapevo che ero arrivato pareggio in alto. Era il mio sogno allenarmi e giocare al top. Bisogna sempre avere un sogno da inseguire".
Sono più duri gli allenamenti all’Ajax o alla Roma?
"Il calcio italiano è più tattico rispetto a quello olandese, con una cura particolare a tutte le fasi di gioco. Di conseguenza anche gli allenamenti sono leggermente diversi. Nel complesso posso dire che in Italia sono più duri, ma questo è uno dei motivi per cui sono venuto qui".
Conferenza stampa Ranieri: "Zaniolo? La società non ha intenzione di venderlo e lui di andar via. Con la Sampdoria dovremo stare attenti a non tenere troppo il pallone in zone pericolose, dovremo far girare velocemente la palla"
Claudio Ranieri risponde alle consuete domande dei giornalisti in conferenza stampa. Ad un giorno di distanza dalla partita contro la Sampdoria in programma per domani, queste le sue dichiarazioni:
Quali sono le condizioni degli infortunati?
"Santon fa la risonanza oggi e ho paura che sia qualcosa di importante perché lui è indistruttibile e gioca con tutto, non si ferma mai, per averlo fatto significa che deve esserci qualcosa di importante. Perotti non ha nulla di grave ma non è disponibile domani, spero di averlo per la prossima. El Shaarawy è recuperato e starà con me, Pastore non sta ancora bene ma sta lavorando, Florenzi rientrerà con me la prossima settimana".
Che fattori positivi ci sono dopo la Fiorentina?
"Capisco possa sembrare insufficiente un punto, ma con una prestazione così importante, a migliorare nel secondo tempo, fa capire che ci sono. E’ la testa che ti fa sentire stanco o non positivo. Aver rimontato per due volte significa che stanno facendo un grande lavoro mentale e ne sono contento".
Schick è un ex della Sampdoria. Queste motivazioni extra sono un elemento?
"Prenderò in esame anche io questo fattore. Un allenatore tiene in considerazione queste cose".
De Rossi è pronto per giocare 90 minuti?
"Bisogna vedere tra tutti quali ho recuperato, sicuramente non hanno i 90 minuti a disposizione. Daniele non molla mai, voleva esserci anche l’altro ieri, non molla mai e può darci una mano in questo finale di campionato".
Under è pronto per giocare dal primo minuto?
"Sta lavorando molto bene, non ha i 90 minuti, ma valuterò stasera e domani mattina gli undici titolari".
Hanno fatto discutere le dichiarazioni di Zaniolo, poi rettificate. Si sente di dire che Zaniolo sarà un punto fermo nel futuro?
"Il ragazzo aveva finito l’intervista e gli hanno fatto un’altra domanda, lui ha detto che vuole restare a Roma. La società non ha intenzione di venderlo e lui di andar via. Aspettiamo luglio e può fare un altro anno di contratto, perché prima la legge non lo permette. Lui vuole restare e la Roma vuole tenerlo, spero sia un punto su questa faccenda".
Giocherà Mirante?
"Ha fatto bene, penso di confermarlo. Altrimenti facendo così scontentiamo entrambi. Sono restio a cambiare: la psicologia del portiere è particolare. Ho voluto dare un po’ di riposo a Robin, che ha tutta la mia considerazione".
Under e Kluviert possono essere decisivi nel finale di stagione? Ha parlato con la società per valorizzare qualche giocatore?
"Ho sbagliato a toglierlo, dovevo togliere Diego che non aveva i 90 minuti e l’ho portato a fare uno sforzo in più. Di Kluivert sono contento, è giovane e non è facile uscire da casa tua e giocare in una piazza come Roma. Ha sbagliato dei palloni, ma è stato l’uomo che ci ha permesso di fare due gol. Ha una vivacità impressionante e una velocità devastante. Lui e Under, ma anche altri, mi saranno molto utili fino alla fine del campionato".
La squadra crede nel quarto posto o prevale la paura di continuare a sbagliare?
“La partita con la Fiorentina ha dato fiducia e consapevolezza, ma voglio vedere la conferma contro la Sampdoria. Sarà una partita importante per dire che cosa è stata la partita con la Fiorentina”.
Come sta Dzeko?
“Si è mosso bene, con volontà e determinazione. Non ha fatto gol ed è importante, ma nella vita di ogni goleador c’è un anno nì. Si muove per la squadra, a volte è egoista, perché l’attaccante deve esserlo. Vuole sbloccarsi e mi auguro che possa star bene, è “pisto”, come si dice a Roma, di botte. Mi auguro che possa star bene e aiutarci”.
Qual è l’imperativo contro la Sampdoria?
“Stimo molto Giampaolo, tutte le sue squadre giocano bene, pressano molto e noi dovremo stare attenti a non tenere troppo il pallone in zone pericolose, dovremo far girare velocemente la palla”.
Come sta Pellegrini?
“Sta bene, non ha i 90 minuti e valuterò se farlo partire dall’inizio. Quando è entrato ha cambiato la partita. E’ un ragazzo intelligente, sa giocare in quel ruolo, ed ha facilità di corsa”.
Chi sarà il compagno di Manolas?
“Sono tutti e tre buonissimi giocatori. Fazio ha fatto un secondo tempo sontuoso, ho rivisto quello dei bei tempi: determinato, cattivo ed ha vinto tutti i duelli. Jesus ha risposto sempre bene. Marcano è intelligente, più bravo a giocare la palla. Quindi possono giocare tutti e tre”.
Igor Zaniolo: "Adesso le priorità di Nicolò sono la Champions e l'Europeo Under 21"
Igor Zaniolo parla a Tutto Sport sul futuro del figlio Nicolò:
"Ci sono sempre tanti bambini che vengono nella speranza di farsi autografare la maglia della Roma da mio figlio".
Che sogni ha per suo figlio?
“Mi piacerebbe diventasse un campione. E non mi dispiacerebbe vederlo giocare con i migliori, cioè con uno tra Messi, Cristiano Ronaldo, Mbappé o Neymar. Ma soprattutto, che sia Roma o Los Angeles Galaxy, sperò che nei prossimi anni cominci a vincere dei trofei”.
Nicolò è nel mirino della Juve e di diversi top club. Paratici è venuto a prendere un caffè al suo bar?
”Lui no, però c’è un via vai continuo di procuratori. Fa parte del gioco, come sarà normale che in estate, nonostante il rinnovo con la Roma, mio figlio verrà accostato a tante squadre”.
Se la Roma non andasse in Champions e fosse costretta a sacrificare Nicolò avete preferenze?
“Innanzitutto speriamo centrino l’Europa che conta. Anche senza, non è detto che il sacrificato sia mio figlio, penso che su di lui il club voglia puntare. In caso contrario, cioè se la società dovesse indicare noi come partenti, valuteremo le proposte. Viste le cifre che circolano, non credo che le squadre sarebbero molte. In Italia penso solo Juventus e Inter. Non abbiamo preclusioni. Nel caso saranno discorsi tra società. Vedremo in estate: adesso le priorità di Nicolò sono la Champions e poi l’Europeo Under 21”.
Under: "Monchi mi ha portato qui, sono dispiaciuto per lui. Di Francesco mi ha dato consigli che non dimenticherò mai per tutta la vita"
Cenzig Under è stato intervistato dall’emittente Dazn che domani trasmetterà Sampdoria-Roma. Queste le sue dichiarazioni:
“Generalmente mi chiamano tutti Genco, già in Turchia mi chiamavano così. Dall’anno scorso è diventato il mio nome anche a Roma, in turco Cengiz significa imbattibile e devo dire che mi piace molto. Sono stato fuori due mesi, ho avuto un po’ di paura, morivo dalla voglia di tornare in campo con i miei compagni e ho avuto il dubbio di non essere proprio imbattibile. Dentro di me pensavo: "E se mi infortunassi di nuovo allo stesso modo?" ma per fortuna adesso sono tornato ad allenarmi con i miei compagni. Ho giocato qualche partita e spero di ritrovare continuità”.
Com’è stato crescere nell’Altinordu?
"Ha il miglior settore giovanile della Turchia. Il presidente valorizzava molto i giovani talenti. Gli sono veramente affezionato perché quando avevo 10 anni mi ha portato al Bucaspor e poi all’Altinordu. Questo club ha un approccio unico: non insegna solo calcio ma a vivere sotto ogni aspetto. Ad esempio, i ragazzi coltivano un orto, raccolgono pomodori, ci sono anche degli animali di cui devono prendersi cura. Lì ho imparato come stare al mondo. Ho iniziato a giocare seriamente a calcio a 16 anni e la prima stagione è stata esaltante. Il Basaksehir mi voleva già allora ma non mi sentivo pronto. Avevo bisogno di un altro anno prima di andare a Istanbul. Lì ho incontrato un allenatore, che aiuta molto i giovani, e grandi giocatori, soprattutto Emre Belozoglu. Hanno avuto grande fiducia in me e, nel giro di un anno, è arrivata l’offerta della Roma e mi sono sentito veramente orgoglioso”.
Quanto bisogna aspettare per un gol di destro?
"Al Basaksehir ho segnato 9 gol, quasi tutti di destro. Non so perché qui non mi riescano, si vede non è stato destino però sono felice di proseguire qui la mia carriera, è stata la decisione giusta”.
A chi sognavi di assomigliare?
"Ho sempre pensato fosse utile guardare i grandi ma riguardavo soprattutto le mie partite per lavorare sugli errori. Ho sempre seguito David Silva anche se non giochiamo nella stessa posizione. Mi piace molto il suo stile, è di ispirazione. Quello che noto, riguardando le mie partite, è che alla Roma sono cresciuto tantissimo, sia in fase offensiva che difensiva. Ho le giuste motivazioni per continuare a migliorare”.
Quanto ti dispiace che Di Francesco e Monchi abbiano lasciato la Roma?
"Monchi mi ha portato qui, sono dispiaciuto per lui. Di Francesco mi ha dato consigli che non dimenticherò mai per tutta la vita. Ho sempre sentito la sua fiducia. Anche quando non giocavo molto, percepivo che credeva in me. Poi ho iniziato a giocare e a segnare. Sono proprio dispiaciuto ma sono cose che accadono nel calcio. La vita è spietata, il calcio ancora di più”.
Allenamento Roma, individuale per Florenzi e Pastore. Esami in giornata per Santon e Perotti
La Roma riprende gli allenamenti a Trigoria. In vista della partita contro la Sampdoria di domani, la squadra scende in campo al Bernardini per la preparazione fisica. Si inizia con il riscaldamento, seguito dalla parte atletica e torello, per concludersi con la partitella finale. Lavoro individuale per Florenzi e Pastore, Coric ancora assente causa influenza. Santon e Perotti dovranno sottoporsi in giornata agli esami.
Mazzoleni arbitrerà Sampdoria-Roma
La Figc ha reso note le designazioni delle prossime partite. Ad arbitrare Sampdoria-Roma sarà Mazzoleni, al Var e Avar Guida e Tonolini.
BOLOGNA– CHIEVO Lunedì 08/04 h.20.30
PAIRETTO
SCHENONE – VALERIANI
IV: GHERSINI
VAR: MARIANI
AVAR: DI VUOLO
CAGLIARI – SPAL
BANTI
BINDONI – PAGANESSI
IV: PEZZUTO
VAR: DI BELLO
AVAR: COSTANZO
FIORENTINA– FROSINONE h. 12.30
CHIFFI
CARBONE – ROSSI L.
IV: PRONTERA
VAR: NASCA
AVAR: TASSO
INTER – ATALANTA h. 18.00
IRRATI
LO CICERO – MARRAZZO
IV: MARESCA
VAR: ROCCHI
AVAR: DI LIBERATORE
JUVENTUS– MILAN Sabato 06/04 h.18.00
FABBRI
RANGHETTI – DEL GIOVANE
IV: LA PENNA
VAR: CALVARESE
AVAR: TOLFO
LAZIO – SASSUOLO h. 18.00
ABISSO
PRETI – MONDIN
IV: SACCHI
VAR: MANGANIELLO
AVAR: LONGO
NAPOLI– GENOA h. 20.30
PASQUA
BOTTEGONI – BRESMES
IV: RAPUANO
VAR: AURELIANO
AVAR: FIORITO
PARMA – TORINO Sabato 06/04 h.15.00
DOVERI
POSADO – DI IORIO
IV: MARINELLI
VAR: GIACOMELLI
AVAR: VUOTO
SAMPDORIA – ROMA Sabato 06/04 h.20.30
MAZZOLENI
VIVENZI – CECCONI
IV: VOLPI
VAR: GUIDA
AVAR: TONOLINI
UDINESE – EMPOLI
ORSATO
PERETTI – TEGONI
IV: ROS
VAR: MASSA
AVAR: ALASSIO
La Roma su Campos, oltre al Chelsea anche il Marsiglia (foto)
Luis Campos è nel mirino della Roma. Secondo il giornalista Bruno Andrade sul suo profilo Twitter, oltre ai giallorossi anche il Chelsea ha già contattato il direttore sportivo del Lille, che ha una clausola rescissoria di 3 milioni di euro. Il club capitolino sarebbe avvantaggiato rispetto a quello londinese, ma secondo Equipè sembrerebbe inserirsi anche il Marsiglia.
Luís Campos caminha para deixar o Lille no fim da época. Diretor desportivo português tem negociações em andamento com Chelsea e Roma. Nos bastidores, há quem diga que o clube italiano está mais forte na disputa. Cláusula rescisória no clube francês é de 3M€ pic.twitter.com/fd5QsPPTbc
— Bruno Andrade (@brunoandrd) 5 aprile 2019
Dzeko partirà dalla panchina contro la Samp. Gioca Schick
Edin Dzeko non partirà dal primo minuto contro la Sampdoria. Secondo Sky Sport, al suo posto dovrebbe giocare l'ex di turno Patrik Schick nella gara in programma domani alle 20:30 al Marassi di Genova.
Sampdoria-Roma, i convocati di Ranieri. Torna El Shaarawy, out Perotti e Santon
Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha reso nota la lista dei convocati per il match di domani sera contro la Sampdoria. Di seguito l’elenco completo:
Portieri: Olsen, Fuzato, Mirante
Difensori: Karsdorp, Jesus, Kolarov, Marcano, Fazio, Manolas
Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, De Rossi, Zaniolo, Nzonzi, Riccardi
Attaccanti: Schick, Ünder, Dzeko, Kluivert, El Shaarawy.
Monchi pensa a Gerson per il suo Siviglia
Monchi guarda ancora in casa Roma. Secondo quanto riporta il portale violanews.it, l’ex ds giallorosso avrebbe messo gli occhi su Gerson, centrocampista di proprietà della Roma adesso alla Fiorentina. Sul brasiliano si riferisce anche un interesse del Besiktas.
Giudice Sportivo, Kolarov entra in diffida. Bereszynski salterà Sampdoria-Roma
Il Giudice Sportivo dott. Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal rappresentante dell’A.I.A. Eugenio Tenneriello, nel corso della riunione del 5 aprile 2019, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate: Bereszynski salterà Sampdoria-Roma. In casa giallorossa, prima sanzione per Karsdorp e seconda per Perotti ma, soprattutto, Kolarov entra in diffida.
Lesione al bicipite femorale per Santon, sarà out almeno 4 settimane
Davide Santon, difensore della Roma, si è sottoposto agli esami strumentali dopo i problemi avuti nella sfida contro la Fiorentina. Secondo quanto riportato da Roma TV, il terzino ne avrà per 4-5 settimane a causa di una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra.