Superbi, ds Entella: "Zaniolo? Che avesse davanti un futuro importante era facile capirlo. Lo vedo bene trequartista"

Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma, è stato elemento come secondo miglior giocatore nella classifica de "I 100 Giovani d'Italia" stilata da tuttomercatoweb.com. Matteo Superbi, ds della Virtus Entella, primo club a credere nel ragazzo, è stato intervistato proprio dal portale in merito al talento giallorosso. Queste le sue dichiarazioni:

"Che avesse davanti un futuro importante era facile capirlo, ma che nel giro di un anno e mezzo diventasse un titolare della Roma, con tanto di convocazione in Nazionale maggiore, era francamente impossibile da immaginare. Quando arrivò da noi a Chiavari impressionò tutti per la sua fisicità e la continua crescita che riusciva a mettere a frutto. In più, avendo avuto modo di giocare contro suo padre Igor durante la mia carriera da calciatore, ho rivisto in Nicolò la stessa cattiveria sportiva che portava anche il padre a picchiare noi difensori nonostante facesse l'attaccante".

Quale il ruolo migliore per Zaniolo?

"L'ho visto far bene da mezzala, da trequartista e anche da attaccante esterno. Sinceramente non so se sia giusto dargli un solo abito, visto che ha mostrato grande efficacia in ogni occasione. A mio gusto personale lo vedo molto bene da trequartista".


Cristante: "Con Napoli e Fiorentina due partite importantissime. Ranieri grande allenatore"

Bryan Cristante, centrocampista giallorosso, è stato intervistato nel corso della rubrica Match Preview in onda su Roma Tv. Queste le sue parole:

"Contro Napoli e Fiorentina saranno due partite importantissime, per la Champions siamo tutte lì, è fondamentale non lasciare punti in giro. Dopo queste due partite ci sarà lo sprint finale, non possiamo più sbagliare".

Ranieri?

"Ha tanta esperienza, si è visto subito, è un grande allenatore e ha fatto importanti imprese. Sta cercando di darci maggiore tranquillità e fiducia per uscire da questo momento. Credo che ogni esperienza ti dia qualcosa in più, che sia positiva o negativa. Solo facendo esperienza riesci a uscire con più semplicità da momenti difficili".

L'obiettivo personale?

"Ovviamente quello di fare bene con il proprio club, di trovare continuità, di fare ottime partite e dare tutto. L'importante è dimostrare sul campo e cercare di fare il meglio possibile".


Batistuta: "Mi sento fiorentino, poi a Roma ho superato una prova"

Gabriel Omar Batistuta, ex attaccante della Roma del terzo scudetto nella stagione 2000-2001, era a Firenze per il suo cinquantesimo compleanno e ha parlato delle sue esperienze italiane dal palco della conferenza stampa organizzata per lui dal Comune del capoluogo toscano. Queste le sue dichiarazioni riportate dal sito internews.it:

"Io mi sento fiorentino, anche se ogni anno chiedevo l'aumento perché pensavo fosse giusto per il valore. Poi a Roma ho superato una prova. All'Inter non so se volevo andarci perché con le caviglie non a posto non ho potuto dare il massimo". 


Totti: "Salah mi diceva 'tu sei un giocatore di livello totalmente diverso', mi spiace sia andato via ma rispetto la sua decisione"

Francesco Totti, è stato intervistato dalla tv araba Bein Sports durante il suo soggiorno in Qatar per l'evento Togheter As Roma e ha parlato anche del suo ex compagno di squadra, Mohamed Salah ora in forza al Liverpool. Queste le sue parole:

"Onestamente mi dispiace per ogni giocatore che lascia la squadra, perché ti affezioni e lo segui ogni giorno. E questo è anche il caso di Salah, Alisson e ogni altro giocatore. Avevo un rapporto speciale con Salah. Ogni volta che ci allenavamo o giocavamo insieme, mi diceva sempre 'Tu sei un giocatore di un livello totalmente diverso'. Si divertiva a giocare con me e inoltre era una persona eccezionale e genuina, ha dato tanto alla Roma. Nella vita bisogna prendere delle decisioni e queste vanno rispettate". 


InsideRoma Daily News | Under: "Da ora in poi cercherò di dare il massimo" - Cristante: "Napoli e Fiorentina partite importantissime"

NOTIZIE DEL GIORNO | 29 marzo 2019

QUI ROMA

-  Francesco Totti, è stato intervistato dalla tv araba Bein Sports durante il suo soggiorno in Qatar per l'evento Togheter As Roma e ha parlato anche del suo ex compagno di squadra, Mohamed Salah ora in forza al Liverpool. Queste le sue parole:

"Onestamente mi dispiace per ogni giocatore che lascia la squadra, perché ti affezioni e lo segui ogni giorno. E questo è anche il caso di Salah, Alisson e ogni altro giocatore. Avevo un rapporto speciale con Salah. Ogni volta che ci allenavamo o giocavamo insieme, mi diceva sempre 'Tu sei un giocatore di un livello totalmente diverso'. Si divertiva a giocare con me e inoltre era una persona eccezionale e genuina, ha dato tanto alla Roma. Nella vita bisogna prendere delle decisioni e queste vanno rispettate". 

Cengiz Under, giocatore della Roma, è stato intervistato da Roma TV. Queste le sue dichiarazioni:

"A nessuno piace infortunarsi, a causa di questo stop ho saltato delle gare molto importanti, sia in Champions che in campionato. È stato il destino, mi è dispiaciuto ma ora voglio cercare di fare il massimo per riprendere a giocare. Al momento ho ripreso ad allenarmi con i compagni e voglio prepararmi al meglio per tornare in forma. Sicuramente l'infortunio mi ha condizionato, ma sto cercando di riadattarmi al campo, sono stato felicissimo di tornare in gruppo. Per me il calcio è tutto. è la mia passione, allenarmi con i compagni di nuovo è stato bellissimo. Ho sofferto nel fare lavoro differenziato, mi piace dare il mio contributo alla squadra. Da ora in poi cercherò di dare il massimo". 

Il rapporto con Olsen? 

"Cerchiamo di capirci in qualche modo, è un'amicizia un po' particolare perché ci capiamo poco, ma è molto divertente". 

Quando tornerò al gol? 

"Dipende da che partita giocherò per prima, spero di segnare subito. Vorrei tornare prima completamente in forma, poi segnare alla prima occasione che il mister mi darà. Ovviamente vorrei segnare sempre, vediamo cosa succederà".

Bryan Cristante, centrocampista giallorosso, è stato intervistato nel corso della rubrica Match Preview in onda su Roma Tv. Queste le sue parole

"Contro Napoli e Fiorentina saranno due partite importantissime, per la Champions siamo tutte lì, è fondamentale non lasciare punti in giro. Dopo queste due partite ci sarà lo sprint finale, non possiamo più sbagliare". 

Ranieri? 

"Ha tanta esperienza, si è visto subito, è un grande allenatore e ha fatto importanti imprese. Sta cercando di darci maggiore tranquillità e fiducia per uscire da questo momento. Credo che ogni esperienza ti dia qualcosa in più, che sia positiva o negativa. Solo facendo esperienza riesci a uscire con più semplicità da momenti difficili"

L'obiettivo personale? 

"Ovviamente quello di fare bene con il proprio club, di trovare continuità, di fare ottime partite e dare tutto. L'importante è dimostrare sul campo e cercare di fare il meglio possibile".

Robin Olsen, portiere della Roma, potrebbe lasciare il club giallorosso dopo una sola stagione. Secondo quanto riporta il sito tuttomercatoweb.com, il Watford sarebbe interessato ad acquistare l'estremo difensore svedese. 

- Dopo l'allenamento odierno, la Roma tornerà ad allenarsi domani a Trigoria per la rifinitura in vista del match di domenica contro il Napoli. Appuntamento fissato alle ore 16:15.

Mirko Antonucci giocatore del Pescara in prestito dalla Roma, oggi è stato protagonista di una grande partita ed è alla posizione numero 21 della classifica de “I 100 Giovani d’Italia” stilata da tuttomercatoweb.comPaolo Paloni, agente del calciatore, è stato intervistato dal sito. Queste le sue parole: 

Mi piace definire Mirko come talento allo stato puro e penso che Di Francesco, in questo senso, sia stato il tecnico che lo abbia capito meglio. Può giocare sia esterno d’attacco, ruolo in cui viene impiegato spesso, sia punta centrale ma anche da trequartista, posizione dove secondo me può esaltare al meglio le proprie qualità. A Pescara, poi, grazie al lavoro con un tecnico come Pillon, è migliorato molto anche nella fase difensiva". 

Futuro? 

"In estate rientrerà alla Roma, ma altro non so dire". 

Un paragone? 

"Per il modo di giocare mi ha sempre ricordato Kakà”.

Daniele Verde, di proprietà della Roma ma in prestito al Valladolid, ha parlato del suo periodo in giallorosso insieme a Francesco Totti in un video pubblicato sul profilo Twitter del club spagnolo:

"Non avrei mai pensato di condividere lo spogliatoio con una leggenda. Per me è una leggenda in tutto: come persona e come calciatore. Ti guida, ti parla e ti da i giusti consigli. Non mi sarei mai aspettato che una leggenda come Totti mi potesse dare consigli per migliorare il mio livello. È una persona stupenda".


Lopez, pres. Lille: "Campos ed il suo staff hanno già fatto un ottimo lavoro per la prossima stagione"

Gerard Lopez, presidente del Lille, era presente quest'oggi in conferenza stampa e ha prima parlato dei suoi giocatori: 

"Sappiamo come muoverci. Per i nostri giocatori ho già rifiutato di intavolare qualsiasi trattativa e continuerò a farlo almeno fino al termine della stagione, quando sarà chiaro il nostro traguardo, vogliamo creare un ambiente tranquillo".

Lopez si è quindi soffermato sulla dirigenza: 

"Abbiamo creato una bolla intorno allo spogliatoio e ora abbiamo deciso di espanderla anche al club. Per questo in questo periodo non avremo colloqui o trattative con nessun agente o altri operatori. Intanto Campos ed il suo staff hanno già fatto un ottimo lavoro in vista della prossima stagione".


Garzya: "I giovani che mi hanno stupito di più? Barella, Donnarumma, Zaniolo e Kean"

Luigi Garzya, ex difensore della Roma, ha parlato della classifica realizzata da tuttomercatoweb.com sui 100 migliori giovani d'Italia ai microfoni di RMC Sport. Tra i vari argomenti ha ricordato anche l'esordio di Totti del 28 marzo 1993:

"Adesso si ha finalmente la consapevolezza che i giovani possono giocare anche in Italia, si rischiano di più. Una volta in Serie A o eri davvero un giovane fenomeno o vedevi il campo col binocolo. Negli ultimi anni invece c'è stata grande fiducia nelle promesse di belle speranze, questo dimostra che nei nostri vivai c'è davvero grande talento e che bisogna sfruttarlo".

Sui giovani che più lo hanno stupito nel grande salto?
"Ce ne sono tanti, Barella per esempio. Donnarumma ormai è un giovane navigato, poi ci sono Zaniolo e Kean. Grande merito va a Mancini, che ha creduto in questi talenti e non ha avuto paura di lanciarli nella Nazionale maggiore".

Su Zaniolo?
"La convocazione a sorpresa di Zaniolo, quando ancora nessuno lo conosceva, ha rappresentato una bella svolta per i giovani italiani. Non dimentichiamoci però che Zaniolo era già protagonista nelle Nazionali giovanili, aveva mostrato di avere grosse qualità. I talenti all'Italia non mancano e dobbiamo puntarci".

Sull'esordio in Serie A di Francesco Totti, con Garzya in campo.
"Era già uomo da ragazzo, aveva qualità e grande forza nelle gambe. Si vedeva che era una spanna sopra gli altri. Infatti poi si è dimostrato il calciatore più forte del calcio italiano ed europeo".


Zaniolo sr.: "La forza di Nicolò è la freddezza mentale. Ha stupito anche me"

Igor Zaniolo, padre di Nicolò, è stato intervistato dal portale tuttomercatoweb.com in merito al figlio che tanto bene sta facendo nella prima stagione da professionista e con la maglia della Roma. Queste le sue dichiarazioni:

Zaniolo, a 19 anni suo figlio sembra già un veterano. Qual è il suo segreto?
"La forza di Nicolò è senza dubbio la freddezza mentale. Ha un'innata sicurezza nei propri mezzi che gli consente di mostrare il suo valore a prescindere dall'avversario e dall'importanza di una partita".

Tra Roma e Nazionale, quest'anno in effetti è andato ben al di sopra di ogni più rosea aspettativa...
"Ha stupito anche me, devo essere sincero. Sapevo bene che nel corso degli anni Nicolò avrebbe potuto fare qualcosa di buono, raggiungendo risultati importanti, ma effettivamente non mi sarei mai aspettato di vederlo a questi livelli così in fretta".

E pensare che a inizio anno in tanti avevano criticato quella convocazione un po' a sorpresa arrivata da Mancini.
"La chiamata a sorpresa del ct Mancini ha accelerato non poco il processo di Nicolò. Insieme all'esordio in Champions contro il Real Madrid, la Nations League con gli azzurri gli ha dato infatti ancora più consapevolezza e fiducia. I risultati, d'altronde, finora parlano da soli".

La prima svolta della sua carriera, a posteriori, è stata però la "bocciatura" della Fiorentina.
"Lo spirito di rivalsa dopo l'addio alla Fiorentina lo ha sicuramente aiutato. Quanto accaduto a Firenze ha formato il carattere facendolo crescere mentalmente".


Serie A. Il Cagliari vince largamente a Verona col Chievo per 3-0

Il Cagliari vince 3-0 a Verona col Chievo. Le reti sono arrivate tutte nella prima parte di gara grazie alle reti di Pisacane al 17', raddoppia Joao Pedro al 32' e chiude i giochi Ionita al 43'. 


Tor di Valle, i pm su Frongia: "Chiediamo l'archiviazione"

IL MESSAGGERO - ALLEGRI - MOZZETTI - La procura chiede l'archiviazione: non ci sono elementi per procedere e Daniele Frongia può tornare in Campidoglio da assessore allo Sport. Indagato per corruzione, nell'ambito dell'inchiesta sullo Stadio della Roma, uno dei più fedeli e fidati collaboratori della sindaca Virginia Raggi, aveva deciso di autosospendersi dal Movimento e rimettere la carica ricoperta fino a quando la sua posizione non si fosse chiarita. La notizia che lo vedeva indagato era arrivata a 24 ore dall'arresto del presidente d'Aula, Marcello De Vito, provocando un vero terremoto a Palazzo Senatorio. Ma le due vicende giudiziarie, per quanto entrambe legate all'affaire sullo Stadio di Tor di Valle, viaggiavano su binari diversi. E fin da subito, anche se in maniera inconsueta, i suoi legali, Emiliano Fasulo e Alessandro Mancori, avevano minimizzato: «Da informazioni assunte dalla Procura emerge che la posizione del nostro assistito sarà definita a breve con una richiesta di archiviazione». Che puntualmente è arrivata suscitando qualche perplessità sull'origine della soffiata che aveva tranquillizzato i difensori dell'assessore.

I RAPPORTI - Frongia era stato indagato dopo che il suo nome era emerso nel primo troncone dell'inchiesta Stadio al fianco del costruttore Luca Parnasi, già imputato per associazione a delinquere per il giro di mazzette legato alla realizzazione del nuovo impianto sportivo. Nello specifico, Frongia avrebbe suggerito il nome di una sua conoscente una donna di 30 anni al costruttore che cercava una persona da assumente in una delle sue società: la Ampersand. La cosa non andò in porto perché Parnasi venne arrestato. Fu lo stesso costruttore, durante un interrogatorio dello scorso settembre a confermare la circostanza al procuratore aggiunto Paolo Ielo e alle pm Barbara Zuin e Luigia Spinelli specificando che il politico non aveva mai avanzato richieste, né aveva fatto pressioni.

«MAI CHIESTO FAVORI» - «Ringrazio la Procura per aver chiarito la mia posizione e richiesto l'archiviazione nella vicenda che mi vede coinvolto», ha scritto Daniele Frongia in un lungo post su Facebook. «Ribadisco quanto detto anche in passato: non ho mai tenuto comportamenti illegali né scorretti. Non ho mai chiesto, fatto o ricevuto favori». In chiusura l'assessore ha voluto ringraziare la sindaca e il Movimento (Luigi di Maio compreso) «per avermi sostenuto in questi giorni». E a distanza di qualche ora è arrivato anche il commento della sindaca Raggi, in missione a Doha (Qatar) con l'obiettivo di sviluppare collaborazioni, in ambito economico e culturale, con la Capitale. «È una buona notizia, sono certa che Daniele Frongia continuerà a svolgere con rinnovato impegno la sua attività di assessore». Non è ancora certo il giorno esatto in cui, a questo punto, Frongia tornerà a salire la Cordonata del Campidoglio.

IL CLIMA NELLA MAGGIORANZA - Tuttavia, non appena è stata resa nota la notizia dell'archiviazione, gli animi nella maggioranza non erano oltremodo festosi. «Ci sono altre problematiche da affrontare ribadiva più di un consigliere questioni da risolvere; quello di Daniele era un esito che tutti noi ci aspettavamo». «Dobbiamo invece risolvere la questione della Metro A (con 3 stazioni centralissime chiuse per guasto ndr), i rifiuti (solo domenica ha preso fuoco una parte del tmb di Rocca Cencia) convenivano due consiglieri di maggioranza oltre ovviamente alla vicenda di Marcello De Vito», tuttora richiuso nel carcere di Regina Coeli con l'accusa di corruzione. Per la procura, De Vito avrebbe ricevuto tangenti mascherate da consulenze, insieme al suo procuratore ed ex collega di studio, l'avvocato Camillo Mezzacapo, promettendo più o meno velatamente di interessarsi alle richieste dei privati e garantendo appoggi in virtù della posizione ricoperta all'interno della squadra di governo capitolino. Nel primo interrogatorio di garanzia davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere.


Stadio, fronte del "no" M5S: manca l'interesse pubblico

IL MESSAGGERO - DE CICCO - Sembra ormai diventata anche, soprattutto, una questione di soldi. Il terrore che monta tra i consiglieri stellati che siedono in Assemblea capitolina è che possano ritrovarsi, tra due anni, quando sarà terminata l'avventura a Palazzo Senatorio, con lo spettro di un conto milionario a rincorrerli da privati cittadini. L'ultima gruccia che tiene in piedi la sciagurata operazione stadio - invisa ai grillini fino al 2017 e poi, con giravolta dialettica e una mezza sforbiciata alle cubature monstre, accettata per compromesso - sarebbero, a detta di molti consiglieri, principalmente le penali che i proponenti minacciano di reclamare se si arriverà allo stop del progetto, data la ridda di arresti e indagati che si è vista sin qui. Molti grillini lo dicono, anche a microfoni aperti: «Il punto è quello, le penali». Non a caso, in queste giornate di riunioni e chattate convulse, si cercano esperti di diritto amministrativo che possano mettere per iscritto che annullare tutto è nelle piene facoltà dell'amministrazione comunale. E che non si rischia quindi, più in là, di dover toccare il conto in banca.
Chi può votare a cuor leggero, come i consiglieri dei municipi - hanno un ruolo solo consultivo - ha già ratificato senza remore il passo indietro: si torna al caro, vecchio No a Tor di Valle. Quello degli inizi, della lotta alla «speculazione di Parnasi» come diceva, prima della conversione sulla via del Mare, Marcello De Vito. Ieri la Commissione Urbanistica del IX Municipio, il distretto dell'Eur dove dovrebbe nascere lo stadio e il mega-complesso di negozi, uffici e alberghi, ha approvato una delibera per annullare «in autotutela il pubblico interesse» del progetto. Sì all'unanimità, M5Scompreso, su proposta della consigliera comunale Cristina Grancio, la pasionaria espulsa del Movimento per non avere tradito la linea delle origini, e del collega Stefano Fassina.

È un segnale che pesa, nel mondo grillino. Perché dopo le dichiarazioni di diversi big - dai parlamentari Carla Ruocco e Nicola Morra alla capogruppo in Regione, Roberta Lombardi - per la prima volta, con un voto, il M5S si riposiziona sul No. E viene per giunta dal territorio che dovrebbe sopportare il peso di un intervento che il Politecnico di Torino ha definito «catastrofico», senza correttivi che stravolgano tutta la mobilità cittadina.
«Terremo conto di questo parere, è ovvio che il clima è cambiato - ragiona il presidente della Commissione Sport del Campidoglio, Angelo Diario - È logico chiedersi, leggendo quanto emerge dall'inchiesta, perché abbiano provato a corrompere così tante persone, se il progetto era valido... Mi fido della sindaca, che ha avviato un'altra due diligence, aspettiamo. A questo punto dobbiamo anche valutare le penali, l'obiettivo è minimizzare i danni».

RAGGI IN QATAR - C'è chi, come Maria Teresa Zotta, altra grillina di peso, presidente della Commissione Scuola, sta leggendo le dichiarazioni di Gianluigi Pellegrino. Avvocato tra i massimi esperti di diritto amministrativo, due giorni fa ha detto a un'emittente locale che il «Comune non è obbligato a realizzare il progetto e sono da escludere risarcimenti milionari, nessun diritto acquisito». «Farò approfondire queste dichiarazioni», fa sapere Zotta. Cauto Marco Terranova, capo della Commissione Bilancio: «Il punto sono le penali, non possiamo agire finché non c'è la certezza matematica che non sia penalizzata l'amministrazione. E anche tanti consiglieri, siamo onesti, non potrebbero permetterselo...».
Raggi, per ora, prende tempo. Ieri è stata in Qatar, mentre i vertici della Roma erano a Doha. «Ma non c'è nessun nesso», hanno detto fonti dell'emirato. «Si è parlato solo di progetti futuri per Roma», la versione del Campidoglio. E un assessore confida: «La verità? Nessuno sa che piega prenderà la vicenda».


Da oggi si torna a ranghi completi: anche Under a disposizione di Claudio

IL MESSAGGERO - Finalmente Claudio Ranieri avrà a disposizione tutta la squadra per preparare la partita contro il Napoli di domenica pomeriggio (ore 15, venduti 10 mila biglietti). Questa mattina a Trigoria ci saranno anche gli ultimi calciatori rimasti in Nazionale, tra cui Dzekoche avrebbe giocato la partita tra Bosnia e Grecia (2-2) con le infiltrazioni per ridurre il dolore dovuto a un problema muscolare. A riportarlo sono stati media bosniaci, una notizia che ha colto di sorpresa lo staff medico giallorosso non allertato della contromisura presa in Bosnia. Solo al rientro dell’attaccante sarà possibile fare delle valutazioni più precise circa la sua condizione fisica. Se la notizia, però, dovesse essere confermata si tratterebbe del terzo infortunio a un calciatore della Roma in Nazionale: la scorsa settimana Florenzi è stato costretto a rientrare nella Capitale per una lesione al
polpaccio, stesso problema per El Shaarawy tornato a Trigoria domenica scorsa. Entrambi out per una ventina di giorni.

RIECCO CENGIZ - In settimana Ranieri ha recuperato Under che ieri ha svolto l’intero
allenamento con la squadra e spera di avere pronto Kolarov che ancora si divide tra campo e terapie, ma stringendo i denti potrebbe riuscire a strappare un posto da titolare. Al momento restano in infermeria Pellegrini, De Rossi, Pastore e Manolas, ma oggi il tecnico avrà le idee più chiare sui recuperi. Capitolo direttore sportivo: Campos è in pole, ma alcune sue dichiarazioni rilasciate durante un’intervista a Telefoot pubblicata lo scorso 12
gennaio ha fatto storcere il naso i tifosi: «Mi piace la musica dell’inno della Lazio, anche la curva è straordinaria». Sorteggiate le squadre che affronteranno la Roma questa estate nell’International Champions Cup: Chivas di Guadalajara (16 luglio, Chicago), Arsenal
(20 luglio, Charlotte), Benfica (24 luglio, NewYork).