Ora De Rossi si sdoppia

IL TEMPO - AUSTINI -  Un giorno si allena, quello dopo (ad esempio ieri) rallenta e lavora a parte De Rossi non può scherzare col suo ginocchio e la cartilagine usurata, ma sta trovando un nuovo equilibrio che gli ha permesso di tornare ad aiutare la Roma. Il nuovo obiettivo è chiaro e possibile: vuole esserci sia nel derby di sabato sia mercoledì prossimo
nel ritorno degli ottavi di Champions in casa del Porto. Una manna dal cielo per
una squadra in perenne ricerca di certezze a cui aggrapparsi, un gruppo pieno di talento, di giovani ma dalla personalità fragile e con qualche limite evidente. Ecco perché Di Francesco non può rinunciare al suo capitano nei momenti cruciali e preferisce mandarlo in campo anche quando non è al top, traendo comunque più vantaggi che problemi. L'esempio perfetto a Frosinone: nel secondo tempo De Rossi era in evidente difficoltà fisica eppure è stato lui, all'ultimo assalto al 95’,a scodellare quel pallone perfetto verso El Shaarawy che ha avviato l’azione del gol vittoria di Dzeko. Il tecnico ha fatto bene a lasciarlo in campo, richiamando in panchina il deludente Nzonzi. Alla base della De Rossi-dipendenza c'è anche il rendimento recente del francese, involuto, passivo, talvolta nascosto in mezzo al campo. L'esatto contrario del giocatore che Monchi immaginava come perfetto rimpiazzo del capitano, inevitabilmente destinato a una stagione in cui doveva prendersi qualche pausa. La Roma non aveva certo previsto che Daniele dovesse fermarsi per tre mesi consecutivi, ma la terapia conservativa sembra aver funzionato, così come il programma di allenamenti specifico, da ridefinire di giorno in giorno. Una gestione intelligente di un campione che viaggia verso le 36 primavere ma dentro di sé sente di avere ancora tanto da dare per la causa della sua vita. La Roma. E allora, se non ci saranno intoppi, sarà il numero 16 a guidare i compagni nell’ennesima «battaglia» cittadina di sabato per poi ripetersi mercoledì 6 marzo in Champions, lui che di derby ne ha già giocati 30, di cui 6 da capitano, vincendone 14. Di gol alla Lazio ne ha segnati due ma entrambi non sono bastati a evitare la sconfitta, inutile dire quanto ci terrebbe a lasciare il segno in un trionfo, ma statene sicuri: firmerebbe la vittoria con qualsiasi marcatore e un autogol ininfluente suo. Stavolta Di Francesco dovrebbe affiancargli Cristante e Pellegrini, mezzali in un 4-3-3, oppure sarà Bryan a partire accanto al capitano nel 4-2-3-1. Zaniolo torna in attacco a destra perché Under non è pronto (è tornato a fare fisioterapia e punta alla convocazione per il Porto), Perotti è indietro fisicamente e Kluivert non dà garanzie. Ci sarebbe anche Schick, quasi recuperato, mentre Karsdorp è rientrato in gruppo, ma per entrambi è probabile un posto in panchina. Sta bene invece Manolas, che ieri ha svolto individuale come De Rossi e Kolarov e tra oggi e domani si allenerà con i compagni per testare la caviglia. Ma la paura è passata.


Paulo Sousa in pole position per la panchina del Bordeaux

Paulo Sousa prima scelta per la panchina del Bordeaux. Questo è quanto afferma L'Equipe, dopo l'esonero di Ricardo Gomes, appena esonerato. Ieri sera, due giorni dopo la sconfitta col Nantes, è arrivata la decisione di interrompere il rapporto col tecnico brasiliano e con i Girondini nella parte medio-bassa della classifica.

Il Bordeaux vorrebbe puntare ancora su un tecnico straniero sebbene l'esperimento Ricardo, arrivato a settembre al posto di Poyet, non abbia funzionato. Sono gia' 8, intanto, i cambi stagionali in panchina in Ligue 1: ha iniziato proprio il Bordeaux, poi Nantes (Halilhodzic per Cardoso), Monaco (Henry per Jardim), Guingamp (Gourvennec per Kombouare'), Rennes (Stephan per Lamouchi), Dijon (Kombouare' per Dall'Oglio) e quindi ancora Monaco (Jardim per Henry) e Bordeaux.


Roma su Cragno. Nell'affare potrebbe entrare anche Luca Pellegrini

Alessio Cragno entra nel mirino della Roma. Secondo quanto riportato dal portale calciomercato.com, i sardi chiederebbero 18-20 milioni di euro ma nell'affare potrebbe rientrare Luca Pellegrini, attualmente in prestito in Sardegna e che potrebbe far abbassare di molto il prezzo.


Allenamento Roma. Individuale in campo per Manolas e Schick, personalizzato per Under

La Roma è tornata ad allenarsi questa mattina alle ore 11 in vista del derby di sabato, con orario ancora da ufficializzare. Il programma della seduta ha previsto l'iniziale riscaldamento, poi la parte tattica e la partitella finale. Lavoro individuale in campo per Manolas Schick, allenamento personalizzato per Ünder mentre Karsdorp ha lavorato in gruppo.


Derby confermato alle 20.30

Il derby di sabato si gioca alle 20.30. Come riporta gazzetta.it, Paola Basilone, Prefetto della Capitale, lo ha annunciato in mattinata dopo la riunione del comitato provinciale per ordine e sicurezza. Nei giorni passati la questura aveva chiesto di anticipare alle 15 o, in alternativa, alle 17: evidentemente le forze dell'ordine non credono ci siano pericoli o disagi tali da modificare l'orario precedentemente programmato.
Ci si aspettano 40 mila tifosi, di cui 12 mila soltanto giallorossi; circa mille uomini delle forze dell'ordine sul territorio che manterranno il controllo della situazione.


Cufrè: "De Rossi era quello che sentiva di più il derby"

Leo Cufrè ha risposto all'emittente Roma Radio:

Chi sentiva più il derby?
"De Rossi, sempre lui, lo sentiva tantissimo, si vedeva anche in allenamento. Il derby va vissuto così, dando il massimo e anche di più. Solo così si vince".


Allenamento Lazio, lavoro di scarico per chi era presente contro il Milan e lavoro tecnico per i restanti

Allenamento in mattinata per la Lazio. Dopo la partita con il Milan, torna a Formello in vista del derby di sabato. Sessione iniziata con un riscaldamento atletico, poi la squadra è stata divisa in due gruppi: lavoro di scarico per chi era in campo ieri contro i rossoneri, lavoro tecnico per gli altri con torelli ed esercitazioni su possesso palla.


Allenamento Roma, si riprende domattina ore 11

Dopo l'allenamento di questa mattina, la Roma torna a Trigoria alle 11 di domani. In vista del derby delle 20.30 di sabato sera, la squadra di Di Francesco prosegue con la sessione di preparazione.


Derby Lazio-Roma, conferenza Di Francesco venerdì ore 15

Manca sempre meno al derby. Confermato in mattinata che le squadre scenderanno in campo alle ore 20.30 e nel pomeriggio di venerdì Di Francesco risponderà alle domande dei giornalisti: la conferenza stampa si svolgerà alle 15 a Trigoria.


Arias, ex ds Siviglia: "Da Monchi ho provato ad apprendere tutto il possibile"

Le voci di un futuro di Monchi con l'Arsenal continuano. Come riporta il quotidiano spagnolo AS, Oscar Arias ha parlato sulla questione. Subentrato dopo il ds giallorosso, l'ex direttore sportivo del Siviglia, dice:

"Da Monchi ho provato ad apprendere tutto il possibile. Ho avuto la fortuna di avere come capo quello che secondo me è il numero uno in questa professione. Monchi gestisce il tutto in una maniera fantastica. Se lo lasciano lavorare tranquillamente, anche a Roma farà così".


Annullato il daspo al tifoso arrampicato alla balaustra, avv. Contucci: "Non emergono episodi di violenza" (Foto)

Lorenzo Contucci, avvocato vicino agli ultras, ha annunciato la decisione del Tar del Lazio. Su un post di Facebook ha dichiarato che la decisione presa è stata l'annullamento del daspo per il tifoso giallorosso che si era arrampicato alla balaustra urlando cori, affermando che non è un comportamento violento. Con la sentenza 2033/19 il TAR Lazio ha stabilito che il comportamento tenuto da un tifoso giallorosso (M.D.) che si è arrampicato sulla balaustra per lanciare i cori non è di natura violenta e quindi ha annullato il relativo daspo", ha detto l'avvocato.

"Bon si ricava una condotta del ricorrente che abbia comportato o agevolato situazioni di "allarme" o di "pericolo" per la sicurezza pubblica in quanto, dagli atti descritti, non
emerge che l’interessato abbia dato causa, incitato o innescato episodi di violenza in ragione del fatto di essersi arrampicato sulla balaustra dello stadio; ed invero, il
fatto in sé, se non accompagnato da altre circostanze che avrebbero potuto provocare rischi per la sicurezza pubblica, rimane neutro dal punto di vista della potenzialità della lesione in quanto non si può escludere in radice che l’interessato si sia limitato ad inneggiare in favore della propria squadra, senza con ciò trascendere in episodi tali da mettere a rischio la pubblica incolumità. In assenza di tali ulteriori circostanze, la condotta di arrampicarsi sulla balaustra dello stadio, seppure non sia revocabile in dubbio che costituisca una condotta non giustificabile e pericolosa (in particolare, per colui che la pratica) e che, per ciò solo, deve essere stigmatizzata attraverso l’irrogazione della sanzione prevista dall’art. 1-septies del decreto legge n. 28 del 2003 (come avvenuto nel caso di specie) e anche attraverso altre misure altrettanto efficaci, a garanzia della incolumità del soggetto interessato (come ad esempio, il rapido intervento delle forze di sicurezza presenti nello stadio), non è sufficiente da sola a giustificare l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 6, comma 1, della legge n. 401 del 1989 che, come detto, impone una ulteriore valutazione di pericolosità, anche solo potenziale, per la pubblica sicurezza che, nel caso di specie, non si ricava dalla motivazione del provvedimento impugnato".


Monchi all'Arsenal in anticipo se gli inglesi pagano alla Roma la clausola rescissoria

L'opzione Arsenal per Monchi è sempre più concreta. Secondo il London Evening Standard, il ds giallorosso potrebbe salutare il club capitolino prima del previsto se il club inglese pagasse la clausola rescissoria che sta sui 3 milioni.