Champions League. Lo United vince 3-1 a Parigi e passa ai quarti
Clamoroso al Parco dei Principi, il Manchester United vince 3-1 e passa ai quarti di finale. Il Paris Saint Germain aveva vinto 2-0 nella gara d'andata e bastava poco per andare alla fase successiva ma Lukaku soprattutto non è stato di questo avviso. L'ex Chelsea ha segnato una doppeitta (2' e 30') anche se al 12' Bernat aveva trovato il momentaneo pari per i parigini ma il rigore di Rashford al 93' ha visto gli inglesi festeggiare ed i francesi uscire agli ottavi come lo scorso anno.
Roma, rigore netto negato nel finale
Nell'ultimo minuto dei tempi supplementari alla Roma viene negato un rigore per un fallo, molto sospetto, in area nei confronti di Patrik Schick. La partita si conclude pochi secondi dopo con la vittoria del Porto.
Manolas: "Abbiamo dato il massimo. Una vergogna che l'arbitro non sia andato a vedere il VAR"
Kostas Manolas, difensore della Roma, al termine della gara di Champions Leaguecontro il Porto ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
MANOLAS A SKY
Avete dato il massimo?
“Sì, abbiamo dato il massimo. Abbiamo fatto una buona gara che ci lascia con l’amaro in bocca. Abbiamo visto che potevamo fare il 2-2 in tre occasioni per passare il turno. Poi ci fischiano un rigore e non ce ne fischiano uno netto a noi. L’arbitro non è andato a vedere il VAR, è una vergogna perché quando una squadra ha dato il massimo non puoi fare così”.
Cosa vi ha detto l’arbitro in campo?
“Ha detto che l’hanno visto, non so perché succedono solo a noi queste cose.”
Anche l’anno scorso è successo…
“Sì, ci hanno chiesto scusa a fine gara ma non c’è scusa nel calcio. Adesso c’è il VAR, devi andarlo a vedere, è evidente”.
MANOLAS ALLA RAI
Quanta rabbia avete?
“Molta, non è giusto che siamo andati fuori. L’arbitro doveva andarlo a vedere, perché con loro si e per noi no? Il tocco è evidente”.
Cosa vi ha detto?
“Niente, ora chiederà scusa, ma anche l’anno scorso contro il Liverpool è successo, non capisco”.
Il rigore per il Porto?
“Il tocco c’è, lui va a vederlo ma perché non l’ha fatto anche con noi? Non capisco perché non va a vederlo”.
Il rimpianto?
“E’ quello di non aver passato, abbiamo dato tutto, sbagliando 2-3 occasioni, ma non è giusto come siamo andati fuori”.
Uniti con Di Francesco?
“Certo, sempre”.
Felipe: "Abbiamo fatto tutti del nostro meglio. Esausti ma felici"
Felipe, difensore del Porto, ha parlato in zona mista dopo il successo di questa sera contro la Roma:
"La nostra felicità si è vista tutta in campo. Abbiamo fatto tutti del nostro meglio e siamo tutti esausti. Ecco perché siamo felici".
Telles: "Non sono stato solo io a segnare il rigore, ma tutta la squadra"
Alex Telles, giocatore del Porto che ha segnato il rigore decisivo durante i supplementari, ha parlato in zona mista dopo il successo contro la Roma:
"Non sono stato solo io a segnare il rigore ma tutta la squadra. Il Dragao, tutto lo stadio, mi ha fatto sentire a mio agio. È stata una bella energia".
Caicedo prende in giro la Roma sui social
Felipe Caicedo, attaccante della Lazio, ha pubblicato un post sul suo profilo ufficiale Twitter dove si prende gioco del risultato della Roma.
— Felipe Caicedo (@FelipaoCaicedo) 6 marzo 2019
Herrera: "Abbiamo meritato di superare il turno. Eravamo superiori"
Hector Herrera, centrocampista e capitano del Porto, ha parlato in zona mista dopo il successo contro la Roma:
"Abbiamo meritato di superare il turno, eravamo superiori. Ci abbiamo creduto: è questo quello che ha fatto la differenza".
De Rossi: "Per la prestazione meritavamo nei 120′ di passare questo turno. Mi auguro che continueremo a lavorare con Di Francesco”
Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, al termine della gara di Champions League contro il Porto ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
DE ROSSI A SKY
E’ dura ma il risultato va accettato?
“Va accettato per quello che è. La modalità è terribile da accettare, viviamo di alti e bassi, non abbiamo fatto una partita perfetta ma ho visto un gruppo di uomini seri che ci tenevano tanto, non meritavamo questo. Dovevamo vincere 2-0 all’andata, oggi hanno fatto meglio loro”.
Come hai visto l’intervento del VAR?
“Non ho visto, qualcuno ci ha detto che il rigore di Manolas ci poteva essere”.
Lo stadio è stato un fattore?
“Non lo so. Non parliamo dell’arbitro, voglio prima riguardarlo”.
Cuore e anima, li abbiamo visti entrambi stasera…
“Sono fierissimo di questi giocatori, a volte siamo un po’ addormentati. Oggi abbiamo mantenuto la tensione alta, il Porto è una squadra forte. Per la prestazione meritavamo nei 120′ di passare questo turno”.
Cosa sarebbe giusto fare con Di Francesco?
“Siamo arrivati ad un minuto dai rigori. Non so cosa succederà, ma questo al mister non glielo toglierà nessuno. Purtroppo c’è sempre stata questa poca continuità nei risultati in campionato. Da domani ricominciamo a lavorare col nostro allenatore per la partita con l’Empoli e quella con la Spal”.
Come va il polpaccio?
“Penso di essermi stirato, è un peccato perché mi sentivo bene”.
Una partita così è una spinta per il quarto posto?
"Deve essere una spinta. La nostra stagione non finisce oggi, si spegne un sogno che avevamo e che ogni tanto custodiamo come l’anno scorso però abbiamo tante altre partite. Se facciamo 6 punti nelle prossime partite saremo più vicini al quarto posto, forza. Piangiamo stasera ma da domani si lavora".
Si lavora con Di Francesco?
"Mi auguro di sì. Non credo che la squadra debba dimostrare niente, ha sempre dimostrato di essere seria, ma se c’era bisogno di una dimostrazione è quella di stasera che significa che sta al 100% con la testa e col cuore".
Sulle decisioni arbitrali…
"Non io ma qualcuno si è sentito rispondere cose un po’ confuse. Adesso l’ho rivisto, avevo fatto il vago. E’ rigore. Non va bene soprattutto perché siamo usciti dalla Champions l’anno scorso dicendo: “Se ci fosse stato il VAR…”, in futuro il VAR sarà perfetto. Questo è un errore umano, come in Fiorentina-Inter. Non possiamo parlare di errore di VAR, sarebbe stato epico passare col 3-2".
Nella prima ora avete perso troppi palloni. Era la pressione degli avversari o la vostra testa?
"Un po’ le due cose, sono stati bravi a toglierci un po’ di spazio. Ho parlato dei 90 minuti dove loro hanno fatto meglio, la partita però si era allungata e abbiamo fatto dei contropiedi incredibili. Avremmo meritato di passare, loro hanno fatto un gol all’andata su un tiro svirgolato. A volte come nel derby perdi meritatamente e stai zitto. Stasera la dinamica è dolorosa".
Non avevate la stessa voglia di fare gol in certi momenti? Oppure avevate paura di subire contropiedi?
"E’ stata una partita disordinata, poi nei contropiedi siamo stati pericolosi. Forse non ci abbiamo creduto abbastanza. Siamo stati meno convinti anche rispetto all’andata dove eravamo stati bravi a creare occasioni e a sfruttarle".
Sei sempre tu il rigorista o doveva essere Perotti?
"Siamo tre rigoristi in questa squadra. Il mister ci lascia un po’ di scelta, Diego mi aveva detto che li avrei continuati a tirare io. Ad Alex (Kolarov, ndr) gliel’ho chiesto e mi ha detto di fare come mi sentivo".
Nella lotta per la Champions ci sarà anche la lotta per riportare te in Champions? Continuerai?
"A fine primo tempo gli avevo detto: “Rifate fare una partita a questo vecchio in Champions”. Ogni partita quando stai per smettere te la vuoi gustare, ogni competizione te la vuoi giocare fino alla fine. Sono infortuni, adesso pensiamo al grande sacrificio che ha fatto la squadra, al mio futuro ci penserò in questi mesi".
Corona: "Sognavamo di arrivare ai quarti"
Jesus Corona, attaccante del Porto, ha parlato in zona mista dopo il successo contro la Roma:
"Sognavamo di arrivare ai quarti di finale e ci siamo riusciti. Siamo grati a tutti i tifosi".
Juan Jesus: "Usciamo a testa alta. C’è rammarico ma non è finita, dobbiamo rientrare in Champions"
Juan Jesus, difensore della Roma, al termine della gara di Champions League contro il Porto ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
JESUS A ROMA TV
Qual è stata la reazione dopo questi 120 minuti?
"Credo che dobbiamo uscire a testa alta, è stata difficile e sono successe tante cose. Abbiamo anche creato occasioni, ma purtroppo usciamo e non possiamo continuare questo percorso. Si deve lavorare e essere umili, ora abbiamo il campionato da finire nel miglior modo possibile".
L’episodio con Schick?
"Oggi c’è la tecnologia, siamo nel 2019. Credo che bisogna fidarsi degli arbitri, perché se la tecnologia serve solo a fare casino meglio non usarla. Lasciamo stare questa cosa, è un argomento difficile. Siamo tutti umani, chiunque può sbagliare. Oggi l’hanno fatto loro, ma noi non dovevamo prendere tre gol. Ora si deve lavorare con tranquillità e basta".
Non siete mai usciti dalla partita…
"Abbiamo fatto la nostra gara e abbiamo avuto il possesso, anche creando occasioni. Purtroppo non c’è bastato, dobbiamo lavorare e pensare ai nostri errori e migliorare. C’è rammarico ma non è finita, dobbiamo rientrare in Champions, che è la competizione migliore da giocare".
Eravate preoccupati dagli attacchi del Porto al centro? Per questo la difesa a 5?
"Più per l’attacco alla profondità, Marega ha sempre l’attacco in profondità. Nel centrocampo potevamo uscire meglio, loro erano meno e i nostri terzini erano alti, come fatto col Barcellona. Abbiamo fatto quello che il mister ci ha chiesto".
Conceição: "Abbiamo giocato una partita quasi perfetta"
Sérgio Conceição, tecnico del Porto, ha rilasciato alcune dichiarazioni in mixed zone dopo la fine del match di ritorno contro i giallorossi terminata 3-1 per i Dragoni. Queste le sue parole:
"È stata una prova di grande maturità e tranquillità. Abbiamo giocato una partita quasi perfetta. Dobbiamo renderci conto che questa squadra è forte".
Perotti: "Il VAR c'è e va usato, meritavamo di più"
Diego Perotti, attaccante della Roma, ha parlato al termine della partita contro il Porto. Queste le sue dichiarazioni:
PEROTTI A SKY SPORT
Sulla partita...
“Meritavamo di più, loro sono una buona squadra con la spinta due tifosi. Dispiace perché abbiamo avuto possibilità di fare il gol per chiudere la partita”.
Pensi che lo stadio abbia condizionato l’arbitro?
“Dobbiamo chiederlo a lui. Mi spiace che non sia andato a vedere la giocata. Poi fischia o non fischia. Ma c’è il Var e va usato”.
Su Di Francesco...
“Noi abbiamo sempre dato tutto non solo per lui, ma per tutti. A nessuno piace perdere o uscire dalla Champions. Siamo tutti con lui, è un momento brutto per tutti. Lui dovrà prendere una decisione. Ma noi abbiamo sempre lottato per la Roma, per lo staff tecnico”.