I marchi di Inter e Milan all’estero piacciono. Ma lo stadio ora è decisivo

GAZZETTA DELLO SPORT - Se in questi anni di predominio incontrastato ci si è sforzati a rintracciare sul campo l'anti-Juve, a seconda del grado di forma di questa o quell'avversaria, fuori dal rettangolo di gioco i ragionamenti sono più lineari. Guardando alle potenzialità economiche e ai bacini d'utenza, soltanto le due milanesi hanno le caratteristiche per insidiare e forse agganciare la locomotiva bianconera. (...)

Con una precisazione: in questa rincorsa i nerazzurri sono davanti, e non solo in classifica. Non si può non rendere merito a un progetto ben più avviato, quello del colosso cinese di Nanchino, che ha rilevato il controllo dell'Inter nel giugno 2016 cercando di far crescere la struttura con l'esposizione del marchio in Asia. (...)

Nella scorsa stagione il fatturato della Juventus è stato pari a 411 milioni, con 200 milioni dai diritti tv, 61 dallo stadio, 126 dal commerciale (24 di altri ricavi). E' seguita a ruota l'Inter a 297: 95 dai diritti tv, 35 dallo stadio, 139 dal commerciale (28 di altri ricavi). Quindi la Roma a quota 257: 167 diritti tv, 39 stadio, 33 commerciale, 18 altri ricavi. Milan quarto con 220 milioni di ricavi: 110 diritti tv, 35 stadio, 62 commerciale, 13 altri ricavi. Al quinto posto il Napoli a 185: diritti tv 122, stadio 19, commerciale 35, 9 altri ricavi. Questi sono i rapporti di forza delle grandi. E' vero che la Roma è da podio ma nel 2017-18 ha inciso pesantemente la semifinale di Champions (84milioni i premi Uefa). Valutando solo i ricavi strutturali, Roma e soprattutto Napoli presentano limiti difficili da colmare: Pallotta aspetta lo stadio per la svolta, De Laurentiis deve fare i conti con perdite di bilancio (-6 nel 2017-18) dopo aver inanellato profitti.

Le milanesi hanno altre potenzialità. (...) Irrinunciabile, peró, è il progetto di valorizzazione dell'area di San Siro: la Juve, con un impianto più piccolo, incassa quasi il doppio. (...)


Lippi: “Zaniolo? Chi l’ha mai visto a quest’età uno così. È impressionante”

GAZZETTA DELLO SPORT - L’ex ct della Nazionale Marcello Lippi ha rilasciato un’intervista al quotidiano sportivo in edicola oggi. Inevitabile un passaggio su Nicolò Zaniolo. Queste le sue parole:

È rientrato in tempo per assistere alla nascita di una stella?
"In effetti: improvvisamente è spuntato questo Zaniolo. Chi l’ha mai visto a quest’età uno così? Sta facendo cose fantastiche. Ho sentito parlare lui e la mamma, mi ha dato una grandissima sensazione di maturità. È pronto, non ha limiti. E poi Chiesa, Pellegrini, Cristante, Bernardeschi…".

La Roma non è solo Zaniolo…
"Contro il Porto ha giocato davvero un bellissimo calcio. Dzeko è stato fantastico, generoso, capitano vero che ha trascinato i compagni, era felice anche per i gol del ragazzo. Significa che c’è una bella atmosfera, un bravo allenatore. Speriamo non si ripeta uno di quegli scivoloni…".

Ricorda uno che abbia avuto un impatto così forte? Forse solo Baggio, Del Piero e Totti
"Non so se avevano 19 anni quando hanno cominciato a far vedere le loro qualità: a quest’età, un anno conta. Zaniolo è impressionante. Due/tre anni fa, tra Entella, Fiorentina, Inter, non dava la sensazione di essere così dirompente. È cresciuto, l’allenatore avuto un ruolo, ma lui fa cose tipo il gol con scavetto al portiere, dopo sterzata e dribbling, che sono incredibili. Mancini è stato bravissimo a chiamarlo. Ha lanciato un messaggio. Il ragazzo sarebbe esploso lo stesso, ma lui ha detto: “Signori, è pronto, e se non lo fate giocare voi ci penso io”.


Ale ale Roma alè

INSIDEROMA.COM - MASSIMO PAPITTO - Dieci minuti finali, minuto ottantatrè del secondo tempo, il Bologna ha appena accorciato le distanze con Sansone mettendo paura a tutto lo Stadio Olimpico che voleva scacciare via i fantasmi di una nuova rimonta che sarebbe stata l’ennesima di questa stagione. Ad un tatto allora dal nulla si alza un coro incessante dalla Curva Sud… un coro potente e continuativo come un mantra: “ale ale Roma alè” urlato e cantato fino a fine partita, fino a quando il pericolo era stato disinnescato e la Roma si era portata a casa una partita dannatamente importante in una serata complicata, una serata storta dove il Bologna aveva imperversato per lunghi tratti della partita su una Roma aggrappata ai suoi uomini d’esperienza e alla grande prestazione del suo portiere Robin Olsen.

Un coro che è stata una spinta vera e propria e che ha dato forza ancora di più a chi sostiene che il pubblico della Roma è tra i migliori del mondo e che ha sbugiardato per l’ennesima volta ancora chi sostiene (su quali tesi poi) che il tifo romanista sia pericoloso e poco sano. 

I tifosi della Roma avevano capito il momento e sono stati il classico dodicesimo uomo in campo e hanno permesso ai giocatori in campo di triplicare le forze in un momento di affanno fisico e di paura mentale.

La Curva Sud ieri sera è stata decisiva come e quanto i calciatori in campo. Ha dato dimostrazione di maturità e attaccamento alla maglia e alla squadra. L’ha tirata fuori da un momento di paura e di imbarazzo.

Uscendo dallo stadio allora chi è che non ha continuato a canticchiare quell’ale ale Roma alè striminzito ma pieno di significati. 

Un coro con un significato di amore e di appartenenza.


Semplici operato d'urgenza per una colica. La convalescenza sarà di 15 giorni

Ieri sera, Leonardo Semplici è stato operato d'urganza per una colica addominale. Secondo quanto affermato dal sito ufficiale della società emiliana, spalferrara.itla sua convalescenza dovrebbe esser di una quidicina di giorni. Il tecnico biancazzurro è stato operato a Firenze nell'ospedale Santa Maria dell'Annunziata dal dottor Marco Scatizzi. L'operazione è perfettamente riuscita. A seguito dell'intervento che terrà il mister toscano lontano dai campi di gioco, entrerà in scena il suo vice, Andrea Consumi con l'appoggio in panchina del Dg, Davide Vagnati.


Kjaer: "Mi vedrei bene in una nuova esperienza in serie A però mi sto divertendo tantissimo al Siviglia"

Simon Kjaer, ex giocatore della Roma ed oggi al Siviglia, giovedì affroneterà la Lazionel match di ritorno dei sedicesimi di Europa League ed è tornato a parlare di Italia e della sua esperienza qui, che vorrebbe non fosse conclusa. Queste le sue affermazioni al portale tuttomercatoweb.com

"Ho praticamente iniziato la mia carriera nel Palermo e, a essere onesti, un giorno mi vedrei sicuramente bene in una nuova esperienza in Serie A. Amo il calcio italiano, la cultura, il cibo, le persone... L'Italia ha un posto davvero speciale nel mio cuore. Allo stesso tempo, però, mi sto divertendo tantissimo al Siviglia e in questo momento penso solamente a lavorare duro e a giocare bene per il mio club. Ho la fortuna di far parte di una squadra importantissima, in un campionato straordinario come la Liga. Nel calcio, poi, mai dire mai: non posso sapere cosa mi riserverà il destino. Intanto, testa al ritorno con la Lazio".


Supercoppa. Rivoluzione in Spagna, ci saranno le final four dal prossimo anno

Cambiamento epocale nella Supercoppa di Spagna. Niente più finale secca tra le vincenti di Liga e Coppa del Re, ma una 'Final Four' dove a contendersi il trofeo saranno la prima e la seconda classificata in campionato e le due finaliste della Coppa nazionale. Questo è quanto fa sapere oggi Luis Rubiales, presidente della Federcalcio spagnola, spiegando che si giocheranno due semifinali e la finalissima.

Il nuovo format della Supercoppa diventerà operativo già la prossima estate una volta approvata dall'Assemblea federale che si terrà ad aprile. Rubiales ha aggiunto che è possibile anche la 'Final Four' possa essere disputata in una sede unica. 


Stadio Roma, Fassina: "Il consiglio deve dire chiaramente alla Sindaca di fermarsi e definire un'altra localizzazione"

Stefano Fassina è stato ospite a Radio Radio. Il consigliere comunale della capitale ha parlato della richiesta di sospensione dello Stadio della Roma di Tor di Valle:

Questa proposta di ritirare la delibera sullo stadio Tor di Valle?
"Adesso abbiamo anche l'ulteriore conferma da parte del Politecnico che ci sarebbero conseguenze catastrofiche per la mobilità. Le condizioni per evitare la catastrofe sul piano della mobilità comporterebbero una spesa di centinaia di milioni di risorse pubbliche, quindi viene meno in modo evidente l'interesse generale. Quelle risorse pubbliche le dovremmo utilizzare per affrontare le drammatiche emergenze sociali di Roma, a cominciare da quelle della casa. Utilizziamo quelle centinaia di milioni per ristrutturare l'edilizia pubblica per dare una casa e lavoro alle decine di imprese, evitare uno spreco a vantaggio del signor Pallotta e del signor Parnasi. Noi diciamo che lo stadio della Roma si deve fare ma in un'altra locazione che non comporti l'impatto sulle finanze pubbliche e sull'ambiente".

Non è troppo tardi?
"No, perché non è mai troppo tardi per evitare un ulteriore problema, un'ulteriore conseguenza negativa dei soliti noti che utilizzano la fede dei tifosi per gli interessi dei privati. Il consiglio deve dire chiaramente alla Sindaca di fermarsi e definire un'altra localizzazione".


Zaniolo: "Devo essere bravo a tenere i piedi per terra e continuare così"

Nicolò Zaniolo ha rilasciato dichiarazioni a "La Giovane Italia". L'intervista risale allo scorso novembre in occasione della premiazione come miglior centrocampista classe 99:

Spero di essere un buon rappresentate di questa generazione. Sono molto orgoglioso di aver ricevuto questo premio, spero di meritarmelo e speriamo di continuare così. Devo essere bravo a tenere i piedi per terra e continuare così. Ormai, arrivato a questi livelli qui, ci si aspetta tanto da tutti. Il talento non è tutto. Sicuramente è una gran parte, ma poi serve anche la testa e l’allenamento. Mancini? Sta ripartendo sulla strada giusta“.


Il Chelsea punta Under se parte Hazard

Cenzig Under nelle mire del Chelsea. Secondo turkish-football.com, il giallorosso tuttora infortunato è nei possibili acquisti del Blues nel caso in cui Eden Hazard partisse per andare al Real Madrid.


Zaniolo: gli sponsor crescono

LA GAZZETTA DELLO SPORT - È l’uomo del momento in casa Roma anche quando, come ieri, non è il migliore in campo. Ma, come ha detto Di Francesco, fa tutto parte del processo di crescita e Nicolò Zaniolo lo sa. [..] Proprio per il suo essere l’uomo del momento, in giallorosso e non solo, Zaniolo sta iniziando a essere corteggiato da grandi multinazionali che lo vogliono come testimonial. Il suo sponsortecnico vuole puntare su di lui in vista degli Europei 2020, una nota azienda di telefonia sta pensando a lui come testimonial e così un paio di marchi di generi alimentari. Per adesso Nicolò e il suo agente stanno valutando tutte le offerte, poi, quando definiranno il rinnovo con la Roma, si occuperanno anche di diritti d’immagine e sponsor personali.


Giudice Sportivo, Manolas e Florenzi entrano in diffida

Il Giudice Sportivo ha emesso i verdetti per quanto riguarda l'ultima giornata di campionato. Sono dodici i calciatori squalificati per un turno, ma nessuno per la Roma. Per i giallorossi entrano in diffida Manolas e Florenzi per aver raggiunto la quarta sanzione. Settiman sanzione per Cristante.


Kluivert potrebbe lasciare la Roma al termine della stagione. Spunta l'ipotesi prestito

Justin Kluivert, che finora con la Roma ha collezionato 25 presenze tra campionato e coppe siglando due reti, non sembra aver convinto a pieno la dirigenza giallorossa. Per l'olandese, infatti, sembra prendere piede l'ipotesi di un prestito per la prossima stagione. Tra le possibili destinazioni, come riferisce calciomercato.it, vi è la Spagna sponda Betis Siviglia; anche se l'olandese ha estimatori anche in Inghilterra.