Allenamento Roma. Giallorossi domani in campo dalle ore 11

La Roma tornerà ad allenarsi domani alle 11 al centro Fulvio Bernardini di Trigoria in vista del match di lunedì contro il Bologna. I giallorossi sono attesi allo stadio Olimpico alle ore 20:30 nel Monday Night per cercare di continuare la marcia verso il quarto posto, che dista un punto ma sono in lotta anche contro Lazio ed Atalanta oltre che con il Milan.


La Roma Under 17 perde ai rigori la finale dell'Alkass Cup ma Pallotta si congratula coi ragazzi (Video)

La Roma Under 17 perde ai rigori la finale dell'Alkass Cup, il torneo internazionale di Doha ma arrivano comunque i complimenti del presidente James Pallotta. Il numero 1 giallorosso ha voluto congratularsi con i ragazzi tramite il profilo Twitter della società in lingua inglese. Queste le sue parole: 

"Sono molto, molto fiero di voi. Perdere ai rigori è dura da digerire, ma i ragazzi e lo staff hanno reso il club orgoglioso di loro".

 


InsideRoma Daily News - Di Francesco e De Sanctis alla LUISS - Cristante: "Col Bologna concentrati 90 minuti" - Info biglietti derby

NOTIZIE DEL GIORNO | 15 febbraio 2019

QUI ROMA

- Bryan Cristante, centrocampista della Roma, ha parlato nel classico appuntamento di Match Preview. Questa un'anticipazione delle sue parole che andranno in onda a Roma Tv questa sera a partire dalle 19:30: 

Il Bologna? 

"È un’ottima squadra, ma in Serie A nessuna partita è semplice. Sono carichi per il cambio allenatore, stanno bene, hanno fatto bene ultimamente. Sarà una partita tosta. Con le squadre meno blasonate abbiamo fatto fatica per mancanze nostre, nelle ultime sfide invece abbiamo dimostrato che sono partite che possiamo vincere, dobbiamo solo continuare su questa strada. È più una questione di concentrazione, dobbiamo riuscire a rimanere concentrati per 90′, perché delle volte siamo andati in vantaggio ma ci siamo fatti riprendere".

La Roma tornerà ad allenarsi domani alle 11 al centro Fulvio Bernardini di Trigoria in vista del match di lunedì contro il Bologna. I giallorossi sono attesi allo stadio Olimpico alle ore 20:30 nel Monday Night per cercare di continuare la marcia verso il quarto posto, che dista un punto ma sono in lotta anche contro Lazio ed Atalanta oltre che con il Milan.

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha partecipato alla VI Edizione del Corso per Team Manager,  una delle iniziative di formazione della Luiss. In occasione dell’inaugurazione del Corso da Team Manager, oltre all'allenatore abruzzese, era presente anche il team manager giallorosso, Morgan De Sanctis.

Risponde De Sanctis. Come avresti gestito Totti nel momento del suo addio?

"Il ruolo di team manager non mi permette di dare giudizi che non siano gli stessi della società. Quello che posso fare è dare il mio giudizio ai dirigenti prima che una decisione venga presa. Per fortuna stavo a Montecarlo in quel momento. Ho un rapporto meraviglioso sia con lui che con Spalletti. Essere stato fuori era un bene. Il Team Manager che c’era si è tenuto a distanza da questa situazione".

Per Di Francesco. Darete la maglia numero 10 a Zaniolo?
"Non me ne frega nulla. Bisogna mantenerlo con i piedi per terra. Non si smette mai di lavorare. Non valuto in base a quello, è riduttivo".

Per De Sanctis. Come si gestisce la crescita di Zaniolo?
"Al team manager arrivano informazioni. Capisce come cambia lui e come cambiano i componenti della squadra. Poi si fanno valutazioni, le fanno l’allenatore e la società. Vorrei parlare dei social. Quando scrivete qualcosa tracciate la vostra storia, quando andrete avanti qualcuno la guarderà. Sulla maglia da dare a Zaniolo non se n’è mai parlato. Però sono usciti dei post di 4-5 anni, quando lui aveva 14 anni, e questo deve farvi capire quanto è importante".

Parla nuovamente Di Francesco: 

Vi faccio una predica. In questo posto a volte si esagera con i giudizi, bisogna dare tempo e non smettere di impegnarsi”.

Per De Sanctis. Il team manager ha influenza nelle scelte di mercato?
"Il team manager raccoglie informazioni. Per la mia sensibilità di ex calciatore so cosa vuol dire per qualcuno approcciarsi al mercato e lo sa anche il mister. Quando un calciatore dice qualcosa tu le senti e le comunichi, ballando su un equilibrio particolare. A volte da calciatore mi dicevano che ero un uomo società e mi arrabbiavo, ma da un certo punto di vista mi rendeva orgoglioso. Non si deve perdere la fiducia dei giocatori sennò nello spogliatoio non ci puoi più stare. Un esempio: ho legato molto con De Rossi, per questioni anagrafiche non è che frequenti tutti fuori dallo spogliatoio. Prima uscivamo io e lui, adesso ci siamo imposti di non vederci più tanto perché avendo ruoli diversi non è adeguato. Monchi mi ha detto subito 'Ricorda che non sei più calciatore'.

Per De Sanctis. Come avete gestito la situazione legata a Kolarov?
"Essendo un professionista di livello e di età avanzata, c’è stato un confronto con il team manager. Poi si è confrontato con allenatore, con ds e compagni. Il confronto più importante è con De Rossi e Totti. Alla Roma ti spiegano come comportarti per avere meno pressioni possibili. Per questo è importante conoscere la storia del club. Io non mi sarei mai permesso di dire qualcosa a Kolarov di mia volontà. Lui è venuto per sfogarsi, è stato un momento delicato".

Per De Sanctis. Com’era Gigi Riva in Nazionale?
"Era come un confessionale, era un riferimento per tutti. Questo ruolo nella Roma piano piano lo sta prendendo Totti. Ha rappresentato la Roma da giocatore nel miglior modo possibile e ora continua a mettere a disposizione la sua esperienza. Totti sta iniziando un percorso nella Roma. Se hai fatto il calciatore ad alto livello fino ad una certa età vuol dire che ti ci sei dedicato tanto e non hai preparato altro. Lui ha il vantaggio di essere romanista dentro". 

Per Di Francesco. Come gestite le pressioni?
"Ho la fortuna di avere ottimi addetti stampa che mi fanno capire le situazioni. Ho la forza di ascoltare e non leggere. Anche perché magari oggi senti una cosa e domani un’altra. C’è un grande errore: le mie responsabilità erano enormi anche a Sassuolo, cambiano solo i contesti. Anche lottare per salvezza è una responsabilità. Sì ingigantisce solo quello che c’è intorno a noi. A Sassuolo c’erano numeri diversi, magari qui piaccio e non piaccio a molte più persone, ma il lavoro è sempre quello”.

Interviene Eusebio Di Francesco: 

L’attenzione di un team manager è nella settimana. È determinante che si prepari ogni situazione. Infatti sto rompiscatole di Morgan mi manda messaggi anche a mezzanotte e mezza e spesso faccio finta di non rispondere (ride, ndr). Ieri abbiamo avuto una discussione tattica con Morgan, ma abbiamo sdrammatizzato. La capacità del team manager è quella di portare il sorriso, anche al proprio allenatore. Lui si è preso responsabilità che erano spesso mie ed anche io l’ho fatto con lui“.

Questo, invece, l'intervento di Morgan De Sanctis

Monchi l’avevo conosciuto a Siviglia come giocatore, mi telefonò dopo Roma-Genoa, il giorno dell’addio di Totti,credevo volesse farmi tornare a Roma come calciatore e invece mi propose un ruolo capace di rappresentarlo quando lui era assente a Roma: il ruolo di team manager. Non ho avuto un attimo di esitazione, anche perché volevo tornare alla Roma e rimanere nel mondo del calcio. Ho tre referenti in squadra: allenatore, amministratore delegato e direttore sportivo. Io mi trovo nel mezzo. La Roma è una società strutturata in maniera importante. Ho a che fare con tutto l’ufficio stampa, il marketing, chi si occupa del magazzino e della manutenzione Trigoria, Roma Cares, Roma Club ecc. Ci sono dei rischi: non bisogna perdere la credibilità e la fiducia da parte di tutti. Il team manager deve essere il primo ad arrivare e l’ultimo ad uscire.Quando ho cominciato questo lavoro ho cambiato stile di abbigliamento per fare capire ai miei compagni che non ero più uno di loro, ma un rappresentante della società a loro disposizione. È importante nello spogliatoio sapere cosa dire, a chi dirlo, come dirlo e quando dirlo. Bisogna conoscere la storia del club e condividere valori e obiettivi alla squadra. Nella Roma i calciatori appena arrivano firmano un regolamento interno. Abbiamo deciso che tutte le multe che i calciatori e staff subiscono vanno a finire nel fondo Roma Cares“.

A chiudere l'evento pensa Guglielmo Stendardo: 

Lo sport è la mia vita quotidiana. Grazie alla LUISS che mi permette di continuare a fare parte di questo mondo. L’obiettivo è di creare figure professionali qualificate nel mondo dello sport. Anche Di Francesco è partito come team manager e oggi sta facendo una grande carriera. De Sanctis è il vero collante tra squadra e società. Ha le caratteristiche perfette per il ruolo di team manager. Di Francesco al Perugia faceva la formazione al posto di Colantuono, era un allenatore in campo".

La Roma rende note le modalità di vendita dei biglietti per il derby con la Lazio. Queste le informazioni fornite sul sito ufficiale giallorosso, asroma.com, su indicazione della società biancoceleste che sarà padrona di casa nel match del 2 marzo:

L'AS Roma, su indicazioni della SS Lazio, rende noti tempi e modalità di vendita dei biglietti per i tifosi giallorossi per il Derby di sabato 2 marzo, ore 20:30.

La vendita si articolerà in due fasi.

FASE 1 - Prelazione per gli Abbonati Campionato 2018-19: dalle ore 12.00 di martedì 19, alle ore 19.00 di domenica 24 febbraio

I biglietti dei settori di CURVA SUD LATERALE (DISTINTI SUD OVEST INGR. 15/17), CURVA SUD CENTRALE (INGRESSI 18/19 E 20/21) * saranno riservati in prelazione esclusivamente agli Abbonati 2018/19 di Curva Sud Laterale, Curva Sud Centrale, Curva Nord e Distinti Sud Est.

I biglietti del settore di TRIBUNA MONTE MARIO SUD saranno riservati in prelazione per gli Abbonati 2018/19 di qualsiasi settore.

Il settore TRIBUNA MONTE MARIO DISABILI sarà riservato esclusivamente agli Abbonati 2018/19 del settore Tevere Disabili in Carrozzina.

*Il settore Distinti Sud Est (ingr. 22-24) sarà inizialmente non disponibile alla vendita. Verrà aperto solo in caso di esaurimento dei settori Curva Sud Laterale (distinti sud ovest) e Curva Sud Centrale.

Per l’acquisto del tagliando sarà necessario esibire all’operatore l’abbonamento dell’attuale stagione in originale (FIDELITY CARD + Tagliando Segnaposto o Tessera AS ROMA CLUB HOME) con un valido documento di riconoscimento.

Sarà possibile acquistare fino a 4 biglietti a persona, presentando 4 abbonamenti. In questa fase sarà obbligatorio intestare il biglietto esclusivamente a nome dell’abbonato. Tali biglietti saranno incedibili.

FASE 2 - Vendita libera: dalle ore 10.00 di lunedì 25 febbraio

In questa Fase saranno posti in vendita libera tutti i tagliandi di CURVA SUD LATERALE, CURVA SUD CENTRALE, DISTINTI SUD EST* e TRIBUNA MONTE MARIO SUD/DISABILI eventualmente rimasti invenduti al termine della Fase 1.

Sarà possibile acquistare fino a 4 biglietti a persona, esibendo all’operatore un valido documento d’identità per ogni intestatario. Tali biglietti saranno incedibili.

Under16 riservato ai ragazzi nati dal 1/1/2003

*Il settore Distinti Sud Est (ingr. 22-24) sarà inizialmente non disponibile alla vendita. Verrà aperto solo in caso di esaurimento dei settori Curva Sud Laterale (distinti sud ovest) e Curva Sud Centrale.

PUNTI VENDITA:

Settori Curva Sud Laterale (Distinti Sud Ovest)/Curva Sud Centrale/Distinti Sud Estesclusivamente presso le ricevitorie Ticketone della rete calcio ospiti abilitate sul territorio nazionale.

ELENCO PUNTI VENDITA PER I SETTORI: CURVA SUD LATERALE, CURVA SUD CENTRALE, DISTINTI SUD EST 

 
Punti_Vendita_Curva_Sud_e_Distinti.pdf
15.02.2019

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Settore Monte Mario Sud esclusivamente presso le rIcevitorie Ticketone della rete SS Lazio abilitate sul territorio nazionale;

ELENCO PUNTI VENDITA PER IL SETTORE MONTE MARIO SUD 

 
Punti_Vendita_Tribuna_Monte_Mario.pdf
15.02.2019

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Settore Monte Mario Disabili esclusivamente presso punti vendita Lazio Style di Via Calderini 66, Parco Leonardo e CC Roma Est.

Il settore di Tribuna Tevere sarà riservato per questa gara esclusivamente ai Tifosi della SS Lazio con le modalità stabilite dalla stessa Società.

L’AS Roma raccomanda e consiglia di non acquistare tagliandi d’ingresso in circuiti o canali di vendita diversi da quelli ufficiali sopra indicati.

Venerdì di lavoro per la squadra allenata da Eusebio Di Francesco, si prepara il match contro il Bologna, lavoro atletico personalizzato per ZanioloDzekoKolarovEl Shaarawy e Manolas mentre Under ha svolto un lavoro individuale in campo.  Il resto del team ha effettuato un lavoro basato sulla tattica per poi svolgere partitelle a tema. Ancora fuori dal gruppo Schick e Karsdorp che hanno continuato a svolgere lavoro differenziato oltre a terapie specifiche.


Verde: "Perché non ho trovato più spazio alla Roma? Non lo so ma me ne sono andato per diventare un giocatore importante"

Daniele Verde, attaccante del Valladolid ma ancora di proprietà della Roma, è stato intervistato dal quotidiano spagnolo AS in vista della sua prima volta al Camp Nou. Il calciatore napoletano, infatti, domani sera giocherà col suo club nella gara della 24° giornata della Liga contro il Barcellona. Queste le sue dichiarazioni:

Se dovessi segnare contro i blaugrana mi farò un tatuaggio. Qui sto bene, come se fossi a casa. Fin da piccolo ho sempre desiderato di vivere in Spagna e perciò spero che a fine stagione il club mi riscattiperché mi piace come mi tratta la gente”.

Verde poi racconta come è nata la possibilità del suo trasferimento alla Pucela:

Non appena il Valladolid mi ha chiamato in estate non ho avuto dubbi. Avevo ricevuto alcune offerte da squadre francesi e diverse squadre italiane, ma stavo aspettando che arrivasse un’offerta dalla Spagna, perché la Liga è in cui avrei sempre voluto giocare. Dall'Italia vedevo le partite, le squadre e il paese. Voglio vivere qui”.

Un passaggio anche sulla passata esperienza alla Roma e sui motivi che lo hanno spinto all'addio:

Perché non ho trovato più spazio?

"Non lo so, davvero. Nei grandi club arrivano giocatori importanti mentre quelli come me crescono nelle giovanili, funziona così. Non so perché, però molti giocatori del vivaio poi vengono ceduti in prestito. Era una situazione che non mi piaceva, voglio crescere e diventare un giocatore importante e per questo me ne sono andato".


Perotti sr.: "Diego potrebbe tornare al Boca ma vuole onorare i 2 anni di contratto con la Roma"

Hugo Perotti, ex attaccante del Boca Junior e padre del numero 8 giallorosso, è stato intervistato nel corso della trasmissione radiofonica Romance Xeneize in onda su Radio Sur. Queste le sue parole in merito al futuro del figlio: 

Credo che Diego potrebbe tornare al Boca, gli piacerebbe, ma ha ancora un contratto di due anni con la Roma e vuole onorarlo. Poi vedremo. Se tornasse in Argentina sarebbe solo per il Boca o per il Deportivo Moron".


Palumbo: "Continua il boicottaggio della maggioranza nei confronti della commissione Trasparenza. I 5 stelle hanno disertato la seduta sullo stadio della Roma"

Marco Palumbopresidente della commissione capitolina Trasparenza, ha scritto una nota in merito alla questione stadio della Roma. Questo quanto pubblicato:

"Continua il boicottaggio della maggioranza nei confronti della commissione Trasparenza. Anche questa mattina, i consiglieri M5s hanno disertato la seduta convocata sullo Stadio della Roma, per far luce sulle procedure di affidamento dell'incarico al Politecnico e per verificare il rispetto delle procedure relative alla pubblicità e alla trasparenza degli atti. La commissione si è comunque svolta regolarmente e ha fatto emergere molti dubbi relativamente alla sussistenza dell'interesse pubblico nell'operazione Stadio. A detta dei consiglieri presenti, infatti, alla luce dei rilievi del Politecnico di Torino, l'opera non porterebbe vantaggi in termini di offerta di mobilità. Anzi, in termini di viabilità la realizzazione del nuovo Stadio crea più problemi di quanti possa risolverne, senza contare che praticamente gli unici interventi previsti per potenziare l'offerta sono a carico della Regione, cioè di un ente pubblico, non di un soggetto privato. Ragion per cui, ci sembra di rilevare che l'interesse pubblico dell'opera sia decaduto. Per questo abbiamo deciso, come commissione Trasparenza, di inviare lo studio del Politecnico al Consiglio superiore dei lavori pubblici insieme a tutta la documentazione inerente lo Stadio, per avere un parere sulla sussistenza dell'interesse pubblico dell'opera. Nel frattempo, se la maggioranza pensa di intimidire il lavoro della commissione facendoci pervenire minacce di annullamento delle sedute per presunta irregolarità delle convocazioni, considerate fuori tema, sappia che non ci fermeremo. A strettissimo giro convocherò una nuova seduta per audire i dirigenti comunali che finora hanno sistematicamente disertato la nostra commissione nonostante i numerosi inviti e che hanno il dovere di fornire ai consiglieri tutti i chiarimenti richiesti sulla vicenda dell'affidamento Politecnico. Infatti, nel corso della commissione di oggi sono emersi molti dubbi sull'opportunità di affidare senza gara la redazione di uno studio dal valore di oltre 30mila euro. Senza contare che il costo definitivo della relazione non è ancora pervenuto, in quanto il Politecnico si riservava di formulare la cifra definitiva ad incarico ultimato, cosa che ci lascia molto perplessi".


Serie A. La Juventus vince facilmente per 3-0 col Frosinone all'Allianz

Larga vittoria per 3-0 della Juventus col Frosinone ed ora è a +14 dal Napoli, prima inseguitrice. I bianconeri archiviano la pratica già nel primo tempo grazie alle reti di Dybala al 6' e Bonucci al 17'. Nella ripresa, arriva anche il sigillo d'autore firmato da Cristiano Ronaldo al 63', che tocca quota 21 reti in serie A. 


Renzi: "Tutti amano Zaniolo e c'è amaro in bocca per come sono andate le cose con il ragazzo"

Matteo Renzi, ex presdente del Consiglio e grande tifoso della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per parlare del club viola. Tra i vari argomenti trattati, si è parlato anche dell'ex Nicolò Zaniolo e lo paragona a Chiesa. Queste le sue parole: 

"La storia di Federico è fantastica per la sua serietà, per la storia della famiglia, per come il babbo Enrico lo ha educato. Una bellissima vicenda umana. E' un grande campione. Tutti amano Zaniolo e c'è amaro in bocca per come sono andate le cose con il ragazzo. Chiesa però può essere e sarà il simbolo del calcio italiano. Vederlo con la fascia mi emoziona. I paragoni con Antognoni sono prematuri, perché Giancarlo è Giancarlo. Però Chiesa è uno dei capitani più giovani della Fiorentina". 


Udienza preliminare a Parnasi ed altre 14 persone inizierà il 2 aprile

L'udienza preliminare nell'ambito della vicenda sul nuovo stadio giallorosso si svolgerà il prossimo 2 aprile davanti al gup di Roma, Costantino De Robbio. Questo è quanto stabilito con la Procura che ha chiesto il rinvio a giudizio per l'imprenditore Luca Parnasi ed altre 14 personeAdriano Palozzi, l'ex assessore regionale e attuale consigliere Michele Civita, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Davide Bordoni e il soprintendente ai beni culturali, Francesco Prosperetti. Sono accusati, a vario titolo e a seconda delle posizioni, di associazione a delinquere, corruzione e finanziamento illecito.


Stadio Roma. Botta, vice-dg Comune: "Spesi 30mila euro più IVA per il parere del Politecnico di Torino"

Roberto Botta, vicedirettore generale del Comune di Roma, ha parlato nel corso della commissione Trasparenza dedicata alle modalità di scelta del Politecnico di Torino, con affidamento diretto, per redigere una relazione sull'impatto che avrebbe la costruzione del nuovo Stadio della Roma a Tor di Valle sulla viabilità della zona. Queste le sue dichiarazioni in merito:

"Sono stati spesi 30mila euro più Iva. Era previsto un compenso in base all'effettivo impegno delle componenti universitarie. Stiamo aspettando dal Politecnico di di Torino l'effettivo conteggio, il saldo potrebbe essere maggiore o minore".


Nicolò de Roma. Tutti pazzi per Zaniolo e c’è chi vuole dargli la 10

LEGGO - BALZANI - Si è preso la Roma, e forse anche qualcosa in più visto che ieri lo hanno celebrato pure i media internazionali. Nicolò Zaniolo è quell'emozione che i tifosi giallorossi cercavano dopo l'addio di Totti, è la speranza di veder crescere un altro campione a Trigoria. La doppietta al Porto e quelle due corse sotto la Sud hanno accelerato il processo di idolatria di una piazza divisa sull'idea di consegnargli già il prossimo anno la sacra maglia numero 10.

Il più tranquillo in questa bella storia di calcio è proprio Nicolò che in 7 mesi ha dovuto ribaltare anche il suo modo di vivere Roma. La capitale era già nel suo destino visto che qui è nata la bellissima mamma Francesca, tifosa giallorossa e fan sfegatata di Totti. Chissà che effetto gli ha fatto vedere i tanti fotomontaggi che ritraggano suo figlio e lo storico capitano. Zaniolo abita con la mamma - che su Instagram vanta 136 mila follower - nel quartiere Torrino, a pochi passi dalla vecchia casa di Totti. Papà Igor invece è rimasto a La Spezia con la sorellina Benedetta che deve finire il liceo linguistico (al contrario del fratello che si è fermato al 3° anno di Scientifico). Un legame forte quello con la famiglia dimostrato dal tatuaggio sul polso che riporta l'anno di nascita di mamma, papà e sorella oltre alla scritta family. Proprio al Torrino Nicolò ha vissuti i primi mesi quasi in anonimato, e per questo si è potuto godere il sole al laghetto dell'Eur, i negozi di viale Europa (dove la mamma fa spesso shopping) o il Caffè Palombini senza particolari preoccupazioni. Oggi lo riconoscono tutti e nel quartiere si fa vedere molto meno. Al l'Eur Nicolò ha conosciuto pure l'amore che risponde al nome di Sara Scaperrotta, 20 anni studentessa di Scienze della moda e del costume alla Sapienza. I primi tempi Zaniolo la accompagnava all'Università, coi mezzi visto che non ha ancora la patente. I due si sono conosciuti qualche mese fa tramite amici in comune, quelli della Primavera che Zaniolo ha conosciuto da avversario e nelle nazionali giovanili. Il salto in primo squadra, però, non gli ha fatto montare la testa. I commercianti della zona lo descrivono come «un ragazzo educatissimo, quasi timido». E anche in questo ricorda Totti.

Con gli amici, invece, frequenta qualche volta la discoteca La Maison a Villa Borghese. Altro luogo entrato nel cuore del numero 22. Ora scatta il piano per blindarlo visto che la Juve (squadra per cui tifava da bambino, anche se l'idolo era Kakà) è decisa a fare sul serio. Chissà che la consegna della maglia numero 10, oltre a un cospicuo aumento di stipendio, non possa aiutare. «Per la 10 aspetterei un pochettino perché ha un peso enorme e potrebbe non essere positivo per lui», frena però Pizarro a ForzaRoma.info. Anche Galliani lo incorona: «È nata una stella, mi ricorda Tardelli» mentre gli utenti di Fifa19 minacciano: «Se non aumentate il suo valore tecnico non compriamo più il gioco». Effetti della Zaniolite.


Ma i tifosi sono tormentati dall’incubo plusvalenza

LEGGO - BUFFONI - Chissà se la Roma sacrificherà sull’altare delle plusvalenze questo dono del destino. Nicolò Zaniolo, arrivato come “merce di scambio” dall’Inter insieme a Santon per Nainggolan, è un talento enorme. Capace ad appena 19 anni di impattare sulle partite, anche in Champions. Appena un anno dopo aver dovuto dire addio a Totti, il tifoso giallorosso si trova davanti un prospetto di campione ma, contrariamente alla sua natura, non si lascia andare. Non se ne vuole innamorare perdutamente, perché Nicolò non è romano e romanista e non c’è ragione perché dica «no» alle sirene dei top club europei che già gli fischiano nelle orecchie. Per la Roma(come ormai per tutti i club del mondo), la parola “incedibile” non esiste. Però Zaniolo è un Gratta & Vinci sicuramente vincente, ma con l’entità dal premio ancora sconosciuta. Cederlo significa rischiare di regalare un tesoro. E mortificare ancora di più la passione dei tifosi romanisti, da troppo tempo a digiuno di gioie.