Serie A, Quagliarella a segno per 11 partite consecutive. Eguagliato il record di Batistuta

E’ al momento in corso il secondo anticipo della 21° giornata di Serie A tra Sampdoria e Udinese. I blucerchiati si trovano in vantaggio con la rete siglata su rigore da Fabio Quagliarella. Così facendo l'attaccante della Samp ha eguagliato il record stabilito da Batistuta andando a segno in 11 gare di Serie A consecutive.


Serie A. La Sampdoria si impone per 4-0 sull'Udinese ed aggancia momentaneamente la Roma

La Sampdoria passeggia in casa contro l'Udinese e vince 4-0 grazie a super Quagliarella. L'attaccante napoletano ha siglato una doppietta (entrambi i gol su rigore) più un assist ed è così solo al comando della classifica marcatori di serie A. Raggiunge Gabriel Omar Batistuta nelle reti consecutive nel nostro campionato, poiché sono ben 11 volte di seguito che trafigge il portiere avversario. I suoi gol sono arrivati al 33' ed al 56' ed a completare l'opera c'hanno pensato prima Linetty al 68' e poi Gabbiadini al 78' da poco subentrato a Defrel. I blucerchiati si portano momentaneamente al quinto posto a pari punti con la Roma.


Alfaro, all. Boca: "Barrios? Si è fatta molta speculazione ma ora abbiamo 3 gare in una settimana e mi farà molto comodo"

Ieri, il nuovo allenatore del Boca Juniors Gustavo Alfaro era in conferenza stampa per la presentazione del match contro il Newell valevole per la Superliga Argentina. Tra i temi affrontati, si è parlato anche di Wilmar Barrios, giocatore sul quale ha messo gli occhi anche la Roma. Queste le sue parole:

"Si è fatta molta speculazione sul fatto che Barrios si sarebbe potuto trasferire nel calcio inglese. È stato un momento di mercato molto complesso perché si sono dette molte cose: ci sono stati contatti tra gli agenti e non negoziati diretti tra i club. Tale situazione di incertezza grava sui giocatori. Adesso abbiamo tre partite da giocare in una settimana e avrò bisogno di tutti. Barrios e Marcone mi saranno molto comodi".


Serie A. Milan-Napoli termina 0-0

Pareggio a reti bianche tra Milan e Napoli a San Siro che non accontenta nessuno. I partenopei rallentano ancora di più la corsa alla Juventus ed i rossoneri non riescono a staccarsi dalle rivali per la lotta Champions. Il salvataggio di Romagnoli su Koulibaly permette ai padroni di casa di raccogliere almeno un punto ed alla prossima andranno all'Olimpico per affrontare la Roma. Da segnalare le espulsioni di Fabian Ruiz ed il mister napoletano Ancelotti nel finale di gara.


A. Di Chiara: "Atalanta-Roma? Bergamaschi in ascesa ma i giallorossi si sono ripresi"

Alberto Di Chiara, ex giocatore della Roma ad inizio anni '80, è stato intervistato da Tim Gate in merito alla sfida di domani tra Atalanta ed i giallorossi. Queste le sue dichiarazioni:

"È quasi uno scontro diretto, l'Atalanta è in ascesa e in forma mentre la Roma si è ripresa. Psicologicamente è messa meglio la squadra nerazzurra: Gasperini l'ha plasmata alla grande e può mettere in difficoltà chiunque. Sarà una bella gara da vedere e da vivere. La Roma deve inseguire il quarto posto ma l'Atalanta è lì e ha un'occasione per far vedere tutta la sua maturità".


Dzeko ed El Sha per ritrovare la Roma migliore

INSIDEROMA. COM - MASSIMO DE CARIDI - Il capocannoniere della squadra ed il suo centravanti guidano l'attacco giallorosso nella difficile trasferta di Bergamo. Stephan El Shaarawy ed Edin Dzeko sono pronti a sfidare l'Atalanta in un match determinante per il proseguo della stagione.

Il Faraone era entrato in campo al 7' del primo tempo nella gara contro il Torino a causa dell'infortunio di Cengiz Under e ha subito dato il suo apporto alla causa interpretando al meglio i compiti richiesti da mister Di Francesco ed andando a segno nella ripresa siglando la rete del definitivo 3-2 che ha permesso ai giallorossi di portare a casa i 3 punti. Il bosniaco, invece, aveva clamorosamente fallito la rete del possibile 3-0 solo davanti a Sirigu, consegnando al portiere granata il pallone calciato debolmente a pochi passi dalla linea di porta.

Se l'ex Milan è in una fase mentale eccellente, dopo l'infortunio che lo ha tenuto un mese fuori dai campi di gioco, lo stesso non si può dire per il numero 9 giallorosso. Dzeko ha bisogno di trovare la via del gol, perché il lavoro sporco che fa piace a compagni e tecnico ma le critiche giuntegli da tifosi e stampa stanno cominciando a diventare un problema come lo fu al suo primo anno nella Capitale.

L'occasione giusta potrebbe esser proprio il match contro gli uomini di Gasperini, perché vincere in una situazione ambientale compicata e grazie al suo contributo, sarebbe il viatico migliore per vedere sempre più da vicino la zona-Champions e per prepararsi al meglio per gli ottavi di finale della massima competizione europea.

Anche El Sha avrebbe necessità di dare seguito alle sue prestazioni, perché ha un talento enorme che non sempre riesce ad esprimere ed è proprio l'aspetto psicologico e la continuità di reti e partite importanti che gli garantirebbero quel salto di qualità che da anni cerca, convincendo così la società a rinnovargli il contratto in scadenza nel 2020. La Roma ha bisogno di loro ed i 2 attaccanti hanno bisogno di gol per far finalmente sognare il pubblico giallorosso, a caccia di successi da troppi anni.


Verso Atalanta-Roma, la settimana di Trigoria

INSIDEROMA.COM - ILARIA PROIETTI - La vittoria contro il Torino della settimana scorsa è stata sporca, sofferta e, soprattutto, gratificante. Tanto da far meritare ai ragazzi di Di Francesco due giorni di stop. Alcuni hanno approfittato di una vacanza lampo, come El Shaarawy, altri hanno cercato di rimediare ai propri acciacchi, vedi Perotti, volato a Barcellona per un consulto medico.

La squadra è tornata sui campi di Trigoria martedì mattina, per preparare la complicata sfida di domenica contro l’Atalanta, a Bergamo. I giallorossi sono stati chiamati a svolgere i Mapei Test, volti a monitorare costantemente la condizione fisica del singolo giocatore, con la capacità anche di prevedere il rischio di infortuni. Nello specifico, sono stati divisi in tre gruppi per effettuare tre prove differenti, una sulla velocità costante, una sulla corsa a intermittenza ad alta intensità (HIIT) ed una per valutare la forza esplosiva attraverso i salti con la pedana. Alessandro Florenzi è tornato ad allenarsi col gruppo dopo aver smaltito l’influenza che lo aveva tenuto fuori sabato scorso contro il Torino. Per Cengiz Under, invece, confermata la lesione al retto femorale che lo costringerà a saltare sicuramente le partite contro Atalanta, Fiorentina e Milan.

La vera buona notizia della settimana arriva mercoledì quando, finalmente, Daniele De Rossi torna ad allenarsi in campo col gruppo. A parte, invece, un influenzato Federico Fazio. Under ha iniziato le terapie, mentre Jesus, Perotti e Mirante hanno svolto lavoro individuale.

Seduta pomeridiana giovedì, dove gli acciaccati, Jesus, Perotti, Mirante e Under, si sono ritrovati per una sessione di sola palestra. Il gruppo in campo per il regolare allenamento, con Fazio a parte a causa degli strascichi dell’influenza.

Venerdì mattina una lunga sessione in sala video, fondamentale per preparare tatticamente la partita di domenica, ha anticipato la parte in campo. Solito copione per il gruppo orfano degli infortunati ma con Fazio recuperato al 100%: torello, al quale sono seguiti il lavoro tattico (schemi offensivi e calci da fermo) e una partitella.

Nella mattinata di oggi i giallorossi hanno svolto la rifinitura, prima della conferenza stampa di Di Francesco. Si è cominciato di nuovo in sala video prima di spostarsi in palestra e poi sul campo, dove la squadra si è soffermata sulla tattica e ha svolto un lavoro di particolare attenzione alle palle inattive. De Rossi è da considerarsi pienamente recuperato: dopo oltre due mesi lontano dal campo, il capitano della Roma è tornato tra i convocati di Di Francesco giusto in tempo per la partita di domani. Ancora terapie per i soliti Jesus, Perotti, Mirante e Under.


Atalanta-Roma. Mancata vendita dei biglietti per i membri del Roma club di Bergamo

INSIDEROMA.COM - FRANCESCO GIOVANNI VENTURA - In vista della sfida di domani tra Atalanta e Roma, il Roma club di Bergamo si è mosso per comprare i biglietti per assistere al match. Stando però a quanto dichiarato da Roberto Zambrini, membro storico del club giallorosso, il rivenditore Ticketone non ha sostenuto la vendita dei biglietti a 10 membri del club possessori della tessera del tifoso. Immediatamente il presidente del club, Andrea Palermo, ha contatto le società, Atalanta e Roma, Il Romanista e Bergamo News, un quotidiano locale. Si attendono risposte e aggiornamenti, intanto i membri del club hanno deciso di vedere la partita in televisione alla sede ufficiale che dista due chilometri dallo stadio Atleti Azzurri d'Italia

Le parole sdegnate dei romanisti bergamaschi sono state girate anche alla biglietteria dell'Atalanta, che ovviamente seguendo le disposizioni di sicurezza non è responsabile del disservizio. Un passaggio nella risposta fa però riflettere: «Se voi siete un Club Regolarmente certificato potevate scrivere una mail alla società AS Roma che avrebbe attivato la procedura prevista dalla Task Force, Dal Protocollo d'Intesa, attraverso il Loro Slo ed il Nostro Slo per la stampa dei titoli d'accesso». 

La redazione di Insideroma continuerà a fornire aggiornamenti.


Atalanta-Roma. Cristante sfida il suo passato

INSIDEROMA.COM - FRANCESCO GIOVANNI VENTURA - Alle 15 di domani, Atalanta e Roma si sfideranno nel match valido per la 21esima giornata di Serie A. Protagonista assoluto del match sarà Bryan Cristante che tornerà nella città, Bergamo, che lo ha fatto crescere e lo ha fatto diventare un ottimo centrocampista già alla sua giovane età. La scorsa estate, dopo essere finito nel mirino di molte squadre di italiane, Bryan ha scelto la Roma, la squadra che più lo ha voluto, tanto da chiudere la trattativa in pochi giorni dall’inizio di mercato. Le partite iniziali un po’ farraginose hanno fatto capire al ragazzo di trovarsi in un contesto diverso con più competizione per la maglia da titolare ma certamente non hanno mai messo in discussione le capacità tecnico-tattica del giocatore che con pazienza e dedizione ha dimostrato il suo valore sul campo.

Cristante è il centrocampista più prolifico della Roma in questo campionato con 4 gol segnati, di cui uno decisivo nella campagna contro il Genoa. Dotato di una buona qualità di inserimento, che ha portato i giallorossi al gol, Di Francesco lo schiera solitamente nei due davanti la difesa in coppia con un giocatore più incontrista, più di quantità che di qualità come Nzonzi, ultimamente vittima di qualche acciacco, o De Rossi, fermo ai box dalla partita contro il Napoli. Cristante ha interpretato il ruolo di trequartista nel 4-2-3-1 o di mezz’ala nel 4-3-3. Siamo in presenza di un giocatore versatile del quale Di Francesco sembra non poter fare a meno.

Il match con l’Atalanta sarà l’occasione per rivedere il suo vecchio pubblico, sfidare Gasperini, il tecnico che ha avuto fiducia in lui e sudare per far vincere ancora la Roma.


I destini intrecciati di Mancini e Defrel

INSIDEROMA.COM - ELISA GIOCONDI - Gianluca Mancini sotto i riflettori. Da settimane gira voce dell’interesse di Monchi nei riguardi del giocatore dell’Atalanta, che domani avrà l’occasione di brillare agli occhi della Roma e convincerli sempre di più che è il profilo che fa al caso giallorosso. Le due società sono d’accordo sulla valutazione di 25 milioni di euro e il difensore potrebbe partire nella prossima sessione di calciomercato estiva, meno probabile che ciò accada entro fine gennaio. L’arrivo (potenziale) del difensore è legato, infatti, alla partenza di Defrel, per il quale non si muovono le acque.

Il giovanissimo classe ’96, intanto, rimane con i piedi ben piantati a terra e crede che il suo posto, adesso, è giusto che sia a Bergamo: “Sapere che c’è l’interesse da certe squadre fa sempre piacere. Però io ho una visione un po’ strana di questa cosa: per noi giovani, dopo qualche buona prestazione e qualche gol, escono troppi articoli e ci sono troppi rumors. Il mio presente è a Bergamo, penso all’Atalanta e a fare bene qui”.

 A dirla tutta, tutto fin troppo tranquillo in casa Roma: Coric resta e non ci sono state offerte concrete; diversa la storia per Luca Pellegrini che ha rifiutato il Cagliari e farà lo stesso con la richiesta di prestito dalla Spal. Il club estense ha puntato anche Defrel, attualmente in prestito alla Sampdoria, che non è intenzionato a terminare anticipatamente l’accordo per andare a Ferrara. Il club genovese che gode tutt’ora dell’esterno francese potrebbe acquistare il cartellino a giugno per 12,75 milioni di euro, oppure pagarne solo una parte ponendo fine, prima del previsto, al prestito e la Roma potrebbe avanzare qualche pretesa economica in più alla Spal. Ma nulla fila liscio: la Samp adesso ha Caprari infortunato e non può rinunciare al giallorosso, a cui è legato l’acquisto di Mancini dall’Atalanta che non si concretizzerà fino alla sessione estiva di calciomercato.

Quindi la partenza sembrerebbe soltanto rinviata per causa di forza maggiore. Mentre il sorvegliato speciale giocherà in campo contro la Roma, sugli spalti si discuteranno i dettagli di un possibile trasferimento futuro: Monchi in cuor suo tifa Roma, ma non potrà far a meno di guardare con ammirazione quello che oggi è suo avversario, ma presto..

 


Coppa portoghese. I Dragones sconfitti ai rigori dallo Sporting Lisbona

Il Porto perde la finale di Coppa di Lega ai rigori contro lo Sporting Lisbona. Gli uomini di Sergio Conceicao avevano battuto il Benfica in semifinale ma vengono sconfitti dall'altra squadra della capitale portoghese proprio all'ultimo atto e nel modo più crudele. I prossimi avversari della Roma agli ottavi di Champions League erano passati in vantaggio al 79' con Fernando ma si sono fatti raggiungere nei minuti di recupero da Bas Dost al 92' su calcio di rigore, quando ormai i tifosi aspettavano solo il fischio finale per poter festeggiare la vittoria del trofeo. Decisivi per i biancoblu gli errori dal dischetto di Hernani, Eder Militao e Felipe.


Cristante, di fronte al passato per guardare al futuro

INSIDEROMA.COM - SARA BENEDETTI - Bryan Cristante sta diventando un calciatore sempre più completo. Due assist (Inter e Sassuolo), incisivo nel gioco aereo (40 duelli vinti su 63, pari al 63%), fondamentale nelle occasioni create (14), accettabile nelle palle recuperate (35), deve migliorare nei contrasti. Contro l'Atalanta il centrocampista taglierà il traguardo della quattordicesima gara consecutiva da titolare. È chiaro che lo stop forzato di De Rossi (datato 28 ottobre) ha contribuito ma il nazionale azzurro ha saputo ripagare la fiducia concessagli da Di Francesco.

PUNTI DEBOLI? - Subentrato a Firenze a 23 minuti dal termine del match, non è più uscito, nemmeno per rifiatare in anticipo qualche minuto. Tredici di fila, di cui 9 in campionato, 3 in Champions e una in coppa Italia. Domenica a Bergamo vedranno un altro Bryan, come si definisce lui stesso un "falso lento", un Cristante che ha lavorato tantissimo sul suo punto debole e non solo è riuscito a progredire ma anche a trasformarlo in uno dei suoi punti forti, infatti, ha spiegato come questa sia diventata una tecnica per ingannare gli avversari. In 90 minuti, che per il centrale destro non saranno di certo scontati, difronte al suo passato, il giallorosso cercherà di confermare i passi in avanti fatti nell'ultimo periodo, non solo in ottica Roma ma anche per la nazionale di Roberto Mancini che sembra essere deciso a far rientrare nel giro azzurro il classe '95.